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    L’Akademia ora sogna l’A1, Bonafede: “E dire che un anno fa festeggiavamo la salvezza”

    A piccoli passi anche i sogni impossibili possono diventare realtà. Con il successo odierno in tre set sulla Futura Giovani Busto Arsizio, Akademia Sant’Anna chiude infatti al PalaRescifina la serie di semifinali play-off sul 2-0, proiettandosi verso una finale promozione, che rappresenta l’ultimo step di un percorso straordinario. Vero è che la società del presidente Fabrizio Costantino non ha mai nascosto le proprie ambizioni, ma la squadra di coach Fabio Bonafede ha comunque centrato un traguardo che merita soltanto applausi.

    Coach Bonafede: “Non è bello guardarsi indietro, ma non dimentico che poco più di un anno fa festeggiavamo la salvezza all’ultima giornata. Questo serve a sottolineare il lavoro svolto e i traguardi raggiunti dalla società. È l’Akademia di ognuno di noi: tanta sofferenza e tanto muro-difesa. Le ragazze sono state mostruose oggi, non abbiamo avuto nemmeno i periodi di buio che solitamente ci capitano. Volevamo fortemente la finale. Giocheremo tra dieci giorni e dovremo mantenere l’attuale stato di forma e concentrazione. I playoff devi saperli affrontare. Avevo chiesto alle atlete di riscattare quella serata di un mercoledì di dicembre, quando non eravamo riusciti a proseguire il cammino in Coppa Italia. Sono stato ripagato con una prestazione maiuscola.”

    Vernon: “Penso che, come squadra, stiamo giocando benissimo. Dalla partita di Trento siamo maturate molto: lavoriamo insieme, e si vede. Dobbiamo continuare a insistere in questa direzione, senza avere fasi di calo. In Italia mi sto trovando bene, è un’esperienza veramente coinvolgente. Non so ancora se resterò, ma finora il mio percorso è stato positivo. Sto crescendo in tutti i fondamentali, merito di Fabio Bonafede, un grande coach: negli Stati Uniti gli allenamenti non erano così intensi. Sto provando parecchie cose nuove e sento di essere supportata anche da fuori. C’è sempre margine per fare meglio.”

    Rossetto: “Si è visto che ci credevamo sin da gara 1 e adesso ci godiamo questo bel momento. Ovviamente ora arriva un’altra fase molto avvincente, che ci giocheremo al massimo.”

    (fonte: Akademia Sant’Anna) LEGGI TUTTO

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    Messina in finale Play-Off. Beltrami, coach della Futura: “Ci hanno tolto il fiato”

    Game over. Si chiude sul taraflex del PalaRescifina l’avventura nei Playoff della Futura Volley Giovani, che incappa nella miglior versione stagionale di una Messina che accede con merito alla finale che vale la promozione in A1. Una versione deluxe quella della squadra allenata da Fabio Bonafede, che non toglie mai il piede dall’acceleratore fino al punto che manda in archivio la gara-2 di semifinale. Busto Arsizio finisce nel frullatore fin dal 7-2 del primo parziale e da lì non riesce di fatto ad entrare mai in partita, chiusa su ogni traiettoria dal muro di casa e incapace di trovare contromisure per gettare almeno un pizzico di sabbia negli ingranaggi della formazione di casa. Le biancorosse ci provano in avvio di terzo parziale, restando a contatto fino all’11 pari poi però le siciliane tornano a fare la voce grossa, chiudendo i conti con le bordate di Diop.Nulla da fare dunque per una Futura che paga anche l’assenza di Fatim Kone (purtroppo fermata dall’infortunio al ginocchio sinistro riportato nel primo set della partita di domenica con la rottura del legamento crociato) in una sfida in cui le siciliane hanno davvero acceso lo special mostrando tutto il loro potenziale (52% in attacco e 65% di ricezione positiva).Tra le biancorosse, la miglior realizzatrice è Alyssa Enneking con 13 punti (41% offensivo); la prestazione di Giada Cecchetto (68% di ricezione positiva, 48% di perfetta) è la firma in calce ad una grande carriera che si chiude proprio sul campo del PalaRescifina. Nel post-partita, il libero milanese ha infatti annunciato il suo addio al volley giocato.

    1° set – Una variazione d’obbligo nel sestetto di partenza di Busto Arsizio, con Landucci a far coppia al centro con Rebora; nulla cambia invece negli altri ruoli con la diagonale principale Monza-Zanette, Enneking e Orlandi in banda e Cecchetto libero. Avvio subito difficile per le Cocche, sotto 6-2 e poi 12-6 con le padrone di casa a fare la voce grossa a muro (bene Modestino) e a spingere con Rossetto. La Futura non riesce a scuotersi e a trovare contromisure al cospetto di una Messina che lavora bene in tutti i fondamentali e viaggia spedita (20-10). Le ospiti limano qualche punto nel finale (21-14) ma è Olivotto in primo tempo a chiudere il set.Parziali: 7-2, 12-6, 20-10, 21-14, 25-17Rossetto e Diop 7; Enneking 8

    2° set – Nulla cambia nella trama iniziale della frazione, con le messinesi che volano prese per mano da Rossetto e Busto Arsizio che non riesce proprio ad accendersi, subendo costantemente il muro di casa (5-1, 10-2). Non c’è di fatto partita, con Caforio e compagne che non mollano mai la presa e la Futura a subire in ogni fondamentale (17-6). Coach Beltrami prova a frenare l’emorragia con un time-out senza però giocarsi qualche cambio nel tentativo di sparigliare le carte e l’Akademia Sant’Anna giganteggia (22-8) mettendo il punto esclamativo con l’ace di Diop.Parziali: 5-1, 10-2, 17-6, 22-8, 25-10Diop 9, Rossetto 4; Landucci 2

    3° set – Le biancorosse rientrano provando a mettere in campo cuore, carattere ed orgoglio, con due ace di Zanette che tengono in equilibrio il parziale (8 pari). Dall’11 pari il break che dà la prima scossa alla frazione è delle padrone di casa che con un 3-0 provano ad allungare (14-11); immediata però la reazione delle bustocche che a muro trovano i punti della parità a quota 14. Due errori consecutivi dell’opposta ospite ridanno spinta a Messina (20-16); la Futura ferma il gioco per non far scappare l’Akademia Sant’Anna ma prima Carraro e poi Vernon respingono al mittente i tentativi delle Cocche (22-16). Il match-point se lo procura Diop (24-17), il servizio out di Landucci chiude la partita.Parziali: 8-8, 11-11, 14-11, 14-14, 20-16, 22-16, 24-17, 25-18Modestino, Rossetto, Diop 4; Enneking e Zanette 4

    Alessandro Beltrami: “Analizzare la partita è facile in realtà: loro molto intensi e noi non avremmo potuto vincere in nessun caso tenendo quel ritmo, ci hanno tolto il fiato. Oggi grandi meriti a Messina, e non voglio giustificare le mie ragazze. Messina solitamente è vulnerabile in difesa ma in questa occasione è stato difficile fare tutto perché difendevano. Ci mancava Kone, elemento che faceva numeri importanti, Rebora ha giocato con la febbre; questo, aggiunto a quello che hanno messo in campo loro, ha fatto il resto. Non voglio trovare scuse, peccato finire così. Certo, arrivare in finale sarebbe stato più bello”.

    Giada Cecchetto: “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita. Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    Akademia Sant’Anna Messina 3Futura Volley Giovani 0(25-17, 25-10, 25-18)Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 1, Diop 20, Olivotto 5, Modestino 13, Rossetto 15, Vernon 8, Caforio (L). N.e. Mason, Bozdeva, Babatunde, Guzin, Norgini (L2), Trevisiol. All. Bonafede.Futura Volley Giovani: Monza, Zanette 8, Rebora 3, Landucci 7, Enneking 13, Orlandi 4, Cecchetto (L), Osana, Baratella. N.e. Del Freo, Zakościelna, Brandi. All. Beltrami.Note – durata set: 24’, 20’, 21’; tot. 1h16’. Messina: battute sbagliate 4, vincenti 2, ricezione positiva 65% (perfetta 43%), attacco 52%, muri 8, errori 6. Futura: battute sbagliate 5, vincenti 2, ricezione positiva 52% (perfetta 30%), attacco 30%, muri 5, errori 8.MVP: Aurora Rossetto

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Reggio Calabria prepara gara-2. Lazzaretto: “Siamo un gruppo che ha mille vite”

    Una prima gara Play-Off da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro e una ricezione, un’alzata perfetta e una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.

    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite”.

    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato ‘infinito’. Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra”.

    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti”. E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record! In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene”.

    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore”.

    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile”.

    Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi: gara-2 delle Semifinali tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabriaè in programma il 13 aprile alle 17 (Diretta YouTube Legavolley).

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Promozione A2, Futura costretta a vincere a Messina in Gara 2

    Partita senza ritorno quella che attende la Futura Volley Giovani mercoledì 9 aprile. La squadra allenata da coach Alessandro Beltrami vola a Messina con un unico risultato a disposizione: la vittoria, vitamina indispensabile per allungare la serie di semifinale Playoff portandola alla gara-3.Dopo la sconfitta incassata nel match inaugurale della sfida con la formazione siciliana, Busto Arsizio dovrà mettere in campo cuore, carattere e tutte le energie disponibili per fare in modo che la sua stagione non si chiuda al PalaRescifina. Il gruppo ci crede, i tifosi ci credono e le luci della Soevis Arena son pronte a riaccendersi per la bella; occorre solo crederci.Rebora e compagne dovranno provarci anche per Fatim Kone che non sarà del match, purtroppo fermata dall’infortunio al ginocchio sinistro riportato nel primo set della partita di domenica. La Futura Volley ha però dimostrato ancora una volta di saper reagire alle difficoltà, tirando fuori carattere ma soprattutto risorse preziose dalla panchina con Chiara Landucci e Valentina Brandi, il cui impatto sulla gara è stato più che positivo. A dar man forte ai sogni biancorossi, il precedente dello scorso 23 febbraio, quando le Cocche espugnarono al tie-break il taraflex messinese nel match di andata della Pool Promozione.

    Alessandro Beltrami (coach Futura volley Giovani Busto Arsizio): “Se si prendono i tre tabellini delle sfide con Messina i numeri sono sempre molto simili. Quella di domenica è stata una partita giocata alla pari dove però rispetto alle altre volte non siamo riusciti a valorizzare alcune situazioni buone che ci siamo creati con la battuta e con la difesa. Loro hanno fatto la miglior gara a muro-difesa e hanno avuto una buona tattica di battuta, noi ci abbiamo messo tanto a trovare degli accorgimenti”.“Gara-2 sarà simile, dovremo fare più attenzione ad alcune piccole cose. Sappiamo che possiamo provare a vincere e che sarà però molto complicato. Siamo usciti tantissime volte dalle difficoltà, proviamoci un’altra volta. Dobbiamo andare avanti nel nostro cammino, non può essere una sconfitta che ci fa perdere la rotta. Dobbiamo affrontare una nuova gara, consapevoli di quello che siamo noi e conoscendo bene l’avversario. Messina è difficile da sopportare quando spinge come domenica ma noi abbiamo delle caratteristiche da opporre, serve solo essere più costanti e mettere molta più attenzione nelle piccole cose. Non credo che in questo momento ci sia pressione ma solo la voglia di dimostrare di essere un po’ più bravi degli altri. In gara-1 lo hanno fatto loro, mercoledì possiamo farlo noi: il nostro dovere è andare a Messina con la convinzione, la fermezza e l’identità che abbiamo costruito nel corso dell’anno”.

    Alyssa Enneking (Futura volley Giovani Busto Arsizio): “Se penso a gara-1 non ho rimpianti; finché diamo il massimo e combattiamo fino all’ultimo punto non c’è nulla di cui pentirsi. La pallavolo è uno sport di errori e domenica Messina ne ha commessi meno di noi. Entrambe le squadre potrebbero sentire la pressione in questo momento, quella che troverà il modo per incanalare quella pressione in modo positivo uscirà vincitrice. La nostra arma è la fiducia: giochiamo al meglio quando non pensiamo e ci fidiamo l’una dell’altra per fare ciò per cui ci siamo allenate tutto l’anno. Quando la nostra squadra sorride e si diverte, è una situazione pericolosa per l’avversario. Naturalmente sarà importante resettare rapidamente. Ciò che dico al mio team ogni volta che inciampiamo e dobbiamo rimetterci in carreggiata è: iniziamo ora!”.

    Fabio Bonafede (coach Akademia Sant’Anna): “Sarà un’altra partita avvincente tra due squadre molto determinate. Il risultato di Busto Arsizio ha dimostrato che entrambe le formazioni, sostanzialmente, si equivalgono. Dovremo essere bravi a rimanere concentrati e a provare a portare a casa la vittoria. Siamo consapevoli che si tratta di una semifinale play-off, quindi di un match dall’esito mai scontato.”

    (fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, tutto facile per Lagonegro che in gara-1 supera Cagliari 3-0

    Rinascita Volley Lagonegro si impone con un netto 3-0 sul CUS Cagliari in gara-1 della Semifinale Play-Off A3. I ragazzi di coach Waldo Kantor conquistano il primo fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale play-off. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.

    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden a orchestrare le operazioni difensive.

    1° set – Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11), Panciocco (20-15) e Tognoni (21-16) rispondono a tono. La Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26.

    2° set – Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match (1-2, ace di Menicali), a cui rispondono Tognoni e Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella la sua pipe (12-7) e un pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.

    3° set – Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il “la” ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso la vittoria. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22).

    Rinascita Lagonegro 3CUS Cagliari 0 (28-26, 25-19, 25-22)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 4, Tognoni 5, Cantagalli 27, Armenante 7, Pegoraro 7, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 2, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. CUS Cagliari: Ciardo 3, Gozzo 14, Menicali 8, Biasotto 15, Marinelli 3, Rascato 4, Galdenzi 5, Busch 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. Arbitri: Candeloro, Proietti. Note – durata set: 38′, 29′, 37′; tot: 104′.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: in gara-1 della semifinale play-off vincono Macerata e Messina

    I Play-Off Promozione Serie A2 Tigotà della Cbf Balducci Hr Macerata cominciano nel migliore dei modi. Nella Gara 1 di Semifinale, le arancionere di coach Lionetti superano 3-1 (25-23, 18-25, 25-20, 26-24) un’ottima Itas Trentino. Nonostante le pesanti assenze di Kosareva e Giuliani, le trentine buttano il cuore oltre l’ostacolo e giocano una gara attenta e grintosa, come dimostrano i soli due punti di differenza nel conteggio totale di fine match (94-92) e nel decisivo quarto parziale, perso 26-24.

    Merito di una bella prestazione di squadra ma anche dei 19 punti di Weske e dei 12 di Marconato (3 muri). Dall’altro lato del campo, lucida e cinica la formazione marchigiana, trascinata sicuramente dai 30 punti di una Decortes imprendibile, ma anche dagli ottimi ingressi di Battista, subentrata a Bulaich Simian e autrice di 14 punti, e di Busolini, 6 punti tra terzo e quarto set al posto di Caruso.  

    Perde invece il fattore campo la Futura Giovani Busto Arsizio, che al PalaBorsani cede 1-3 all’Akademia Sant’Anna Messina. Uno scontro dove a fare la differenza sono sicuramente il primo e l’ultimo set, vinti entrambi dalle siciliane 24-26 e 23-25. Nel mezzo, terminato 18-25 il secondo set, con le bustocche che si fanno preferire soltanto nella terza frazione (25-19).

    In una gara così equilibrata, determinanti sicuramente gli errori: la squadra di coach Beltrami regala praticamente un set alle avversarie facendone 25 contro i 16 delle ospiti. A referto, i 20 punti di Enneking e i 22 di Zanette vengono di fatto annullati dai 19 di Diop, dagli 11 di Vernon e dalla bella prova delle centrali di coach Bonafede, Modestino e Olivotto, sugli scudi con 15 (6 muri) e 12 (2 muri) punti a testa.

    Entrambe le Gara-2, già potenzialmente decisive essendo i confronti al meglio delle tre partite, si giocheranno mercoledì 9 aprile: fischio d’inizio alle 19 al PalaRescifina per Messina-Busto, partenza alle 20.30 al Sanbàpolis per Trento-Macerata. 

    Risultati Gara-1 Semifinali Play-Off Serie A2 TigotàMacerata – Itas Trentino 3-1 (25-23, 18-25, 25-20, 26-24)Futura – Messina 1-3 (24-26, 18-25, 25-19, 23-25)

    Gara-2 di semifinali – Play-Off Serie A2 TigotàMercoledì 9 aprile, ore 19.00Messina – Futura Mercoledì 9 aprile, ore 20.30Itas Trentino – Cbf Balducci Hr Macerata

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 femminile, Macerata continua a vincere e si aggiudica gara-1 contro Trento

    Missione compiuta in Gara-1 di Semifinale Playoff Serie A2 Tigotà per la CBF Balducci HR Macerata che batte l’Itas Trentino 3-1 e si porta avanti nella serie: mercoledì sera in Gara-2 a Trento le arancionere avranno già l’occasione di staccare il biglietto per la Finale.

    Al Fontescodella un match per lunghi tratti equilibrato e vinto dalle ragazze di coach Lionetti con cinismo e lucidità, soprattutto nei finali di primo e quarto set. Top scorer Clara Decortes che firma ben 30 punti (52%), MVP Federica Busolini entrata a gara in corso e molto incisiva dal terzo set in poi a muro e in attacco (6 punti con 2 muri). In doppia cifra anche Valeria Battista (14 punti col 50% in attacco). L’Itas, nonostante le due assenze in banda, vende cara la pelle con i 19 punti di Weske, un servizio pungente (5 ace) e 9 muri vincenti (3 per Marconato).

    1° set – Il primo set è di alto livello in attacco per entrambe le formazioni (47% Macerata, 52% Trento), Decortes e Weske si sfidano con 8 punti a testa: le arancionere trovano il break nel cuore del parziale e lo tengono fino in fondo, resistendo al ritorno dell’Itas dal 24-19 al 24-23, ci pensa Decortes per il 25-23.

    2° set – Le trentine ci provano nel secondo set (2-6) ma si va punto a punto fino al 15-14, poi sale in cattedra il muro Itas che porta la formazione di Parusso ad un break di 0-6, con l’attacco maceratese che da quel momento in poi va in difficoltà: è lo strappo decisivo verso il 18-25 finale, Zojzi protagonista con 7 punti (3 muri).

    3° set – La CBF Balducci HR accusa il colpo in avvio di terzo set (1-5), poi ricostruisce piano piano il suo gioco con la solita Decortes (8 punti) e il positivo ingresso di Busolini (100%): quello del 22-17 è il break decisivo, l’attacco di Trento crolla al 23%. Il quarto è battaglia vera fino in fondo: la CBF Balducci HR si appoggia sui colpi di Battista (8 punti), l’Itas arriva prima al set ball (22-24) ma il muro arancionero non ci sta e con Bulaich chiude la contesa con un cinico break di 4-0 per il 26-24 conclusivo.

    Federica Busolini (Cbf Balducci Hr Macerata): “Una vittoria molto pesante soprattutto secondo me per lo spirito, perché questo deve essere il ritmo, la grinta, la voglia, che ci mettiamo in tutte le partite su tutti i palloni. Si sa che i playoff sono una storia a parte, si è visto oggi, però la cosa importante è continuare a spingere sempre, su ogni pallone anche quando ci mettono in difficoltà ed è stata la chiave di oggi. La nostra fortuna più grande è quella di avere veramente due sestetti che possono stare in campo, e si vede che ogni volta che qualcuno entra dà il suo apporto”.

    Beatrice Molinaro (Itas Trentino): “Sono felice a metà, sono molto fiera da una parte, perché abbiamo reagito nonostante il momento di difficoltà, abbiamo avuto degli infortuni, siamo contate ed è complicato, non sono giustificazioni però mi è piaciuta la reazione del gruppo. È stata una partita molto, molto combattuta, intensa, e mi dispiace per il finale di quel quarto set dove, ovviamente, sono i dettagli che fanno la differenza. Ci sta in una partita così lunga e combattuta”.

    Cbf Balducci Hr Macerata 3Itas Trentino 1 (25-23 18-25 25-20 26-24)

    Cbf Balducci Hr Macerata: Mazzon 9, Bonelli 2, Bulaich Simian 6, Caruso 2, Decortes 30, Fiesoli 9, Bresciani (L), Battista 14, Busolini 6, Allaoui, Morandini. Non entrate: Sanguigni, Orlandi, Fabbroni (L). All. Lionetti. Itas Trentino: Marconato 12, Weske 19, Ristori 8, Molinaro 9, Prandi 8, Zojzi 10, Fiori (L), Pizzolato 1, Bassi. Non entrate: Iob, Batte, Zeni. All. Parusso. Arbitri: Angelucci, Stellato. Note – Spettatori: 719, Durata set: 26′, 28′, 28′, 29′; Tot: 111′. MVP: Busolini.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 femminile, in gara-1 salta il fattore campo: Messina vince contro Futura

    Salta subito il fattore-campo nella serie di Semifinale Play-Off tra Futura Giovani Busto Arsizio e Akademia Sant’Anna Messina. Sono le siciliane a vincere gara-1, con Busto Arsizio che arriva ad un passo dal tie-break (22-20 nel quarto set), ma non riesce a trovare il guizzo decisivo dopo aver riaperto già una volta la gara sull’11-16 del terzo parziale.

    Per le siciliane l’MVP è Mychael Vernon con 11 punti, top scorer invece Diop con 19 e il 41% in attacco. In casa bustocca spiccano i 22 punti di Zanette e i 20 di Enneking. Mercoledì 9 aprile gara-2 al PalaRescifina con le Cocche chiamate all’impresa per riportare la serie alla Soevis Arena.

    1° set – Il primo tentativo di fuga porta il marchio delle siciliane (3-7). Fulminea la reazione delle bustocche, che con l’ottimo timing a muro su Diop vanno avanti (8-7). Con una Zanette tuttofare la Futura allunga (18-14) ma viene fermata dalla doccia fredda dell’infortunio a Kone. Messina torna al comando (21-23, 22-24), le Cocche annullano due set-point ma sul 24 pari è Diop a chiuderla.

    2° set – Nella seconda frazione ci provano le Cocche (12-9) ma l’Akademia Sant’Anna ricuce il gap (12 pari) e poi scappa via con Diop e Modestino a scavare il +4 (15-19). Busto Arsizio commette qualche errore di troppo che agevola il compito delle ospiti (16-22, 18-25).

    3° set – La Futura prova a rimanere attaccata alla gara con tutte le sue forze (1-3, 4-5, 5-7). Sull’11-16 non sembrano esserci molte speranze ma è proprio in quel momento che le Cocche si accendono e risalgono sul 17 pari. Landucci e Enneking danno la spinta (21-18), il muro di Rebora avvicina Busto Arsizio al traguardo (23-18) con la schiacciatrice americana che riapre i giochi (25-19).

    4°set – È ancora l’Akademia Sant’Anna ad accelerare (5-10). Sul 6-12 le biancorosse si scuotono e con la nuova energia di Brandi prima impattano a quota 13 e poi provano anche ad andare via (16-14). La Futura Volley resta avanti fino al 22-20 ma proprio sul più bello un paio di errori condannano Rebora e compagne, con Modestino a muro a sigillare l’1-3.

    Sofia Rebora (Futura Giovani Busto Arsizio): “Siamo state troppo frettolose in alcune situazioni. Loro hanno battuto tatticamente bene e lo abbiamo sofferto, non riuscendo a esprimere il nostro gioco veloce al centro. È stato tutto un rincorrere; sapevano che era difficile, mercoledì faremo di tutto per portare a gara-3 la serie. Sappiamo la qualità che riusciamo a mettere in campo sistemando solo alcune cose, anche se la nostra ricezione a volte è un po’ mancata. Dovremo essere brave a lasciar scivolare subito le cose e da domani testa subito in palestra. Questi sono i play-off”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 1Akademia Sant’Anna Messina 3 (24-26, 18-25, 25-19, 23-25)

    Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 11, Rebora 11, Monza 2, Enneking 20, Kone 2, Zanette 22, Cecchetto (L), Landucci 6, Baratella, Del Freo, Brandi. Non entrate: Zakoscielna, Osana (L), Spiriti. All. Beltrami. Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 3, Vernon 11, Olivotto 12, Diop 19, Rossetto 9, Modestino 15, Caforio (L), Mason 1. Non entrate: Babatunde, Bozdeva, Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede. Arbitri: Mesiano, Russo. Note – Durata set: 32′, 26′, 30′, 33′; Tot: 121′. MVP: Vernon.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO