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    Mantova sogna in grande: “Andiamo a Macerata per fare la storia”

    Forte del risultato di gara 1 dello spareggio promozione del campionato di Serie A3 Credem Banca, la Gabbiano Mantova prova fare la storia e a volare in A2 in gara 2 a Macerata.

    Dopo il 3-1 della prima sfida a Gola e compagni basta vincere con qualsiasi punteggio, e la formazione di coach Serafini ci prova per evitare di rimandare l’esito dello spareggio a gara 3, in caso di un successo per parte. La “bella” si giocherebbe ancora a Mantova domenica 21 aprile, perché la Gabbiano ha ottenuto il punteggio più alto alla fine della stagione regolare.

    Gara 2 è in programma domani alle ore 18 al Banca Macerata Forum, impianto molto capiente e che vedrà sugli spalti tanti tifosi marchigiani, ma anche una buona rappresentanza di tifosi mantovani, già numerosi in gara 1.

    La Gabbiano si è preparata a gara 2 consapevole di potersi giocare le sue carte e forte della vittoria in gara 1. Sarà Macerata ad avere sulle spalle il peso maggiore, poiché obbligata a vincere se vorrà continuare a sperare nella promozione.

    Le insidie maggiori per la Gabbiano, a Macerata da oggi pomeriggio con l’intero roster a disposizione di coach Serafini, sono rappresentate dal fatto che giocherà in un palasport ampio e con tanti tifosi locali. Senza dimenticare il valore della formazione marchigiana, che ha dominato il girone blu, così come la Gabbiano non ha avuto avversari in quello bianco. Possibile che la formazione biancazzurra ricalchi quella che ha vinto gara 1 anche se la forza del team mantovano sta nell’avere 14 giocatori di pari livello.

    Sognare in grande si può dunque, come emerge nelle parole del Direttore Sportivo della Gabbiano Nicola Artoni: “Ci aspetta una gara difficile, sia per il valore dell’avversario che per l’ambiente che troveremo, vasto e molto caldo. Ma siamo carichi e consapevoli di quello che è il nostro valore, lotteremo su ogni pallone, dal primo all’ultimo punto. Andiamo a Macerata per fare la storia”.

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    Messina, contro Talmassons la sfida decisiva: “Contiamo sul nostro pubblico”

    Si deciderà sul taraflex del “PalaRescifina” l’esito delle Semifinali Play-Off. Ancora una volta, match ad alta intensità per i caldi supporters messinesi che, domenica pomeriggio con inizio alle ore 17, potranno assistere all’atto conclusivo della serie tra Akademia Città Di Messina e Cda Volley Talmassons Fvg.

    Il confronto decreterà chi andrà a giocarsi la batteria di Finalissime per la A1 contro la Futura Giovani Busto Arsizio. Quest’ultima ha superato, nelle altre Semifinali, la Cbf Balducci Hr Macerata; sono bastati due match alle cocche di coach Beltrami per aver ragione delle marchigiane e, pertanto nel weekend, sarà solo spettatrice – ma ovviamente interessata – del confronto in riva allo stretto.

    Non sarà del match di domenica pomeriggio, coach Fabio Bonafede. Il Giudice Sportivo Nazionale ha squalificato per una giornata il tecnico siracusano che, dunque, non potrà sedere in panchina in gara 3 contro Talmassons.

    La società ha richiesto e ottenuto l’accesso agli atti di gara 2 per aver contezza dell’accaduto: “Siamo molto dispiaciuti per la squalifica che ci priverà, nel momento più importante della stagione, del nostro tecnico – ha dichiarato il presidente Fabrizio Costantino – . Un’assenza pesantissima scaturita in circostanze quantomeno discutibili. Infatti, alle luce degli errori clamorosi commessi in partite precedenti dal direttore di gara interessato, era stata inoltrata richiesta alla Federazione perchè lo stesso non venisse più designato in incontri che coinvolgono direttamente il nostro club. Abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti e, leggendone il contenuto, appare chiaro che il provvedimento risulta sproporzionato rispetto al comportamento non regolamentare contestato. Se poi consideriamo che andiamo a giocarci gara 3 di una Semifinale Play-Off, ci sembra ancora più assurdo. Andrebbe usato maggior buon senso nel prendere certe decisioni. Peccato; coach Bonafede non è soltanto tecnico esperto e preparato, ma un assoluto punto di riferimento di tutta la nostra società e dell’intero movimento pallavolistico nazionale”.

    Intanto, dopo il successo in rimonta della scorsa domenica da parte delle friulane, la vittoria di Akademia Città Di Messina, nel match serale di mercoledì a Latisana, ha riequilibrato le sorti della contesa. La prestazione offerta, particolarmente in difesa, negli ultimi tre parziali, ha permesso alle SuperGirls, nonostante le difficoltà vissute ad inizio match – soprattutto a muro (3 contro 0) – e il passivo di un set da recuperare, di prendere gradualmente fiducia nei propri mezzi e di poter chiudere la gara in crescendo non soltanto nei numeri.

    Oltre che sulla squalifica del tecnico Bonafede, il presidente si è soffermato anche sul significato e valore che il match di domenica rivestirà per tutto il comprensorio messinese: “Sarà una gara importante per noi e per tutto il territorio di Messina. In pochissimi anni di vita della nostra società, ci andremo a giocare la possibilità di disputare le Finali per la A1. Un evento incredibile che ci riempie di orgoglio, emozione e che non può passare inosservato. Ci aspettiamo un degna cornice di pubblico, anche per condividere la gioia di questi momenti con la nostra gente. Akademia Messina aspetta i messinesi”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si tuffa nei quarti: “Affrontiamo Palmi senza timore, col piglio giusto”

    I primi playoff e la prima qualificazione? Sono già storia: il Belluno Volley è pronto a tuffarsi nei quarti di finale. Dopo aver eliminato la Negrini Cte Acqui Terme, i rinoceronti si preparano ad affrontare una formazione che si è già meritata le luci dei riflettori e i principali titoli di questa annata di A3: l’OmiFer Palmi, capace di conquistare già due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana).

    Vale la pena ricordare la formula, che cambia rispetto al turno iniziale della post season. La serie con i calabresi, infatti, si svilupperà al meglio delle tre partite: gara 1 andrà in scena domani (domenica 14 aprile, ore 18), alla Spes Arena, mentre il secondo capitolo si svilupperà domenica 21 (sempre alle 18) al palasport “Mimmo Surace”. E l’eventuale “bella”, ancora alla Spes Arena, mercoledì 24, alle 20.30. 

    Coach Gian Luca Colussi è carico: “Le sensazioni sono positive, nonostante diversi acciacchi e difficoltà di natura fisica. Ma siamo a metà aprile, è normale che sia così. I ragazzi hanno molta voglia di scendere in campo e di vivere questa sfida“.

    Lo spessore tecnico e il bagaglio di esperienza rendono Palmi una delle realtà più quotate dell’intero panorama di Serie A3: “Tutto vero, ma è altrettanto vero che siamo nei quarti dei playoff. E l’avversario non si può scegliere: in ballo ci sono solo squadre toste. Come l’OmiFer, certo. Ma non è l’unica. In ogni caso, i calabresi hanno un organico di spessore: una volta archiviato un avvio di stagione un po’ balbettante, hanno deciso di cambiare l’allenatore e il libero. E, in maniera progressiva, sono riusciti ad acquisire fiducia”.

    A grandi linee, il percorso ricalca quello del Belluno Volley: “Palmi ha individualità di spicco – riprende il tecnico – e una diagonale di alto livello come quella formata dal palleggiatore Cottarelli e dall’opposto Stabrawa: parliamo di atleti che fanno la differenza. Come li affronteremo? Senza timore e col piglio giusto”. 

    Il pubblico della Spes Arena è pronto a gonfiare le vele biancoblù: “Ben venga il miglior posizionamento in classifica, ottenuto in stagione regolare. E grazie al quale, in gara 1, potremo esibirci in casa”.

    Colussi e il resto dello staff hanno studiato a fondo gli avversari: “Anche se sono del parere che dobbiamo concentrarci prevalentemente su noi stessi. In merito al piano partita, forse sarò ripetitivo, ma tutto parte dalla battuta: nel volley di oggi, è il fondamentale chiave“.

    “Pensare a una sfida per volta”: più che un invito, è un imperativo. E anche categorico: “È necessario focalizzare la nostra attenzione solo e soltanto sul confronto di domenica. Poi penseremo a gara 2. Non ha senso guardare oltre”. 

    In casa Belluno Volley, c’è la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Pure con Palmi: “Poi, se saranno stati più bravi di noi, saremo i primi a stringere loro la mano. Ma la fiducia non manca – conclude il coach –. Ed è dettata dal fatto che esprimiamo una buona pallavolo, di grande intensità. In fase break, inoltre, stiamo compiendo un ottimo lavoro, così come a muro e in difesa”. 

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    Sfida da dentro o fuori per Porto Viro: “Ora crediamoci”

    Si scrive gara 2, si legge dentro o fuori. Domenica 14 aprile, alle ore 19 la Delta Group Porto Viro riceverà la Emma Villas Siena nel secondo atto delle semifinali playoff di Serie A2 Credem Banca: è la prova d’appello, l’unica per i nerofucsia, che devono vincere, con qualsiasi punteggio, per riportare la serie in parità e giocarsi la qualificazione alla finale nella “bella” di mercoledì 17 aprile in Toscana.

    Giovedì in gara 1 la Delta Group è stata messa sotto da un avversario che saputo minarne le certezze, picchiando forte in battuta e leggendone spesso in anticipo le trame offensive. Garnica e compagni sono andati in tilt nel primo e nel quarto set, mentre nel secondo e nel terzo, pur senza brillare, hanno ritrovato il filo del loro gioco ed è bastato questo per lottare ad armi pari con la Emma Villas.

    Insomma, nonostante il risultato negativo, il bicchiere si può vedere mezzo pieno. Per questo Porto Viro è convinta di potersi giocare le sue chance in gara 2, come dichiara il centrale Matteo Zamagni alla vigilia: “Ci siamo meritati questa semifinale, vogliamo giocarcela al massimo, divertirci e dimostrare che non siamo arrivati qui per caso. Domani lo spirito deve essere lo stesso che ci ha accompagnato nei quarti, bisogna andare in campo con il braccio libero, pensando che non abbiamo nulla da perdere. Dobbiamo fare semplicemente il nostro gioco, quello che siamo riusciti ad esprimere nelle tre gare con Cuneo, stando sempre lì, aggredendo l’avversario”.Soltanto due stagioni fa Zamagni vinceva i playoff promozione con Reggio Emilia (insieme a Garnica e Morgese), per cui sa come approcciare una partita da dentro o fuori come quella che attende Porto Viro: “Una gara così – dice – va affrontata credendo nelle nostre qualità e in quello che abbiamo dimostrato fino a pochi giorni fa. Non dobbiamo inventarci nulla di nuovo, lunedì con Cuneo era una partita da dentro o fuori e l’abbiamo approcciata nel migliore dei modi. Le sensazioni di quella serata sono ancora fresche, per cui sappiamo bene come si fa. Giovedì Siena ci hanno messo in difficoltà e non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato, ma giocando nel nostro palazzetto saremo più tranquilli e sicuramente riusciremo ad essere più efficaci. La chiave sarà essere aggressivi con il servizio e da lì sviluppare il nostro gioco, come abbiamo fatto per larghi tratti della stagione e nelle tre gare dei quarti”.

    Zamagni torna quindi per un attimo su gara 1: “Non ha funzionato praticamente nulla, forse eravamo un po’ stanchi mentalmente, ma bisogna anche riconoscere i meriti di Siena che ha trovato una serata importante al servizio e non ci ha lasciato tante chance, mentre ha saputo sfruttare al massimo quello che noi abbiamo concesso”.Infine, cosa chiedere ai tifosi di “speciale” per questa sfida decisiva? “Niente di più di quello che hanno già fatto finora, cioè riempire il palazzetto come sempre e farci sentire il loro calore. Il sostegno dei tifosi è fondamentale, soprattutto in questa gara, che credo e spero sarà giocata punto a punto: sarà sicuramente un’arma in più nei momenti chiave del match”.Gli arbitri di gara due saranno Marco Turtù di Montegranaro e Antonio Gaetano di Lamezia Terme. Diretta streaming gratuita su Volleyball World TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, sfida nella sfida per Bucko: è derby polacco contro il connazionale Stabrawa

    Si sono già affrontati più volte, nella loro terra d’origine: la Polonia. E ora le strade di Bartosz Bucko e Paweł Stabrawa si intersecano nuovamente in Italia. In particolare, all’ombra delle Dolomiti: perché domenica 14 aprile (ore 18) la Spes Arena non ospiterà solo gara 1 dei quarti di finale dei playoff, tra Belluno Volley e OmiFer Palmi. Sarà il teatro di una sfida nella sfida, di stampo polacco, tra due grandi atleti. E, seppur in modi diversi, due trascinatori. 

    “Sì, in passato io e Paweł ci siamo incontrati sotto rete – sorride Bucko –. Giocando in Italia, Stabrawa è cresciuto molto e ora contribuisce in maniera importante a elevare il potenziale della sua compagine“.

    Ma anche Bucko non è da meno. E i suoi colpi hanno fatto schizzare a più riprese i decibel dell’impianto di Lambioi: “Dal canto mio, vedo sempre dei margini per migliorare. In ogni caso, sono soddisfatto di quanto ho ottenuto finora. In merito al gruppo, invece, c’è un ottimo spirito fra noi. E questo si traduce nei successi ottenuti nell’ultimo periodo: siamo davvero una squadra coesa. La crescita più rilevante? La riscontro in due aree: nella tattica e nel lavoro collettivo”. 

    Nel primo atto dei quarti, il Belluno Volley potrà contare sulla spinta del suo pubblico: “La Spes Arena mi trasmette varie emozioni, ma cerco di rimanere calmo e concentrato esclusivamente sui miei compiiti. Quando gioco, provo a isolarmi e a non prestare troppa attenzione rispetto a ciò che accade intorno a me”.

    Bartosz garantisce equilibrio e solidità, anche in seconda linea: “Cerco di essere flessibile nel mio approccio al gioco e di leggere al meglio le situazioni, con lo scopo di portare dei vantaggi a una squadra, come la nostra, che è in continua evoluzione”.

    La serie si svilupperà al meglio delle tre partite. E, per questo, ogni singolo set potrebbe avere un peso decisivo: “Sarà una sfida avvincente. Per quanto ci riguarda, siamo ben preparati e orientati a lottare. Affronteremo l’incontro con determinazione e mente aperta, il massimo impegno e un’assoluta determinazione. Abbiamo analizzato i nostri avversari, cercando le loro debolezze, anche se dobbiamo puntare soprattutto sui nostri punti di forza. Siamo pronti alle difficoltà che potrebbero presentarsi e lotteremo fino all’ultimo pallone con l’obiettivo di raggiungere le semifinali”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena parte col piede giusto, Porto Viro domata in 4 set

    Inizia nel migliore dei modi la serie di semifinale dei Play Off Promozione per la Emma Villas Siena, che al PalaEstra sconfigge per 3-1 la Delta Group Porto Viro confermandosi bestia nera dei veneti, battuti per la terza volta in stagione. La squadra di Daniele Morato non si ripete sui livelli della sfida con Cuneo, perdendo nettamente primo e quarto set; più combattuti il secondo, portato a casa sul filo di lana dai senesi, e il terzo, vinto in rimonta dai nerofucsia con un bello sprint finale. Gara 2 è in programma domenica 14 aprile alle 19 al palasport di Porto Viro.

    La cronaca:Coach Daniele Morato ripropone il 6+1 che ha espugnato Cuneo tre giorni fa: Garnica in regia e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico della Emma Villas Siena Gianluca Graziosi schiera Nevot-Krauchuk sulla diagonale principale, Trillini-Copelli al centro, Tallone-Pierotti in posto quattro, Bonami libero.

    Gara che inizia con Porto Viro ben arginata dai padroni di casa, 5-2 sul tabellone. Entra in ritmo Barotto, ma gli ospiti non riescono a graffiare né con la battuta né con il muro. Fa male invece il servizio di Copelli, la Delta Group spara fuori un attacco, poi incassa il block di Trillini: 12-7, prima interruzione richiesta da Morato. Altro errore nerofucsia seguito da un bolide di Krauchuk dai nove metri: 15-8, ancora time per Morato. Dopo la pausa Trillini stoppa Barone (16-8), qualche scambio di stallo, quindi Porto Viro si infila in un tunnel infinito di errori (eloquente il 24% in attacco) che porta dritto a fine parziale: 25-11, 1-0.

    Cambio campo, la Delta Group si è ritrovata in cambio palla e con un po’ di pazienza arriva anche la prima zampata break, di Barotto (6-8). Due ghiotte occasioni di contrattacco sciupate dai nerofucsia, Siena ringrazia e agguanta il pari con una battuta millimetrica di Krauchuk (9-9). La Emma Villas mette la freccia sul turno in battuta di Pierotti (11-10) e allunga poco dopo con Tallone: 14-12, Morato chiama tempo. Altra chance di contrattacco sprecata dagli ospiti, Barone quantomeno limita i danni murando Krauchuk (15-14). Botta di Sette al servizio, stavolta Barotto non lascia scampo alla difesa toscana (17-17).

    Svarione in costruzione di Porto Viro, la squadra di casa torna subito avanti di due lunghezze (19-17), che diventano tre dopo l’attacco out di Barotto: 22-19, Morato richiama i suoi in panchina. Sette in pipe e Barone a muro riaccendono la fiammella nerofucsia, tocca a Graziosi fermare il gioco: 22-21. Copelli conquista due palle set, Zamagni cancella la prima con una gran frustata in primo tempo, l’attacco successivo di Krauchuk finisce fuori, l’arbitro dice senza tocchi del muro ospite, ma il check lo smentisce: 25-23, 2-0.

    Terzo set, block di Trillini, castagna di Krauchuk, Siena subito avanti 3-1. Ancora loro due, servizio al fulmicotone di Krauchuk, imprendibile Trillini in contrattacco: 6-2, time per Morato. Dopo la pausa nuovo acuto di Trillini che mura Barotto (7-2), Porto Viro si desta con un paio di colpi di Tiozzo (8-5 e 9-6), poi è il turno di Sette e Barotto: 10-10, time richiesto da Graziosi. Cambio nerofucsia, Sperandio rileva Zamagni al centro; le squadre intanto viaggiano a braccetto con le difese che iniziano a farsi preferire agli attacchi. La Delta Group riesce a prendere il comando con il muro di Barone su Krauchuk (15-16); immediata risposta di Nevot al servizio (17-16), ma c’è l’errore di Pierotti a riconsegnare il vantaggio agli ospiti (17-18). Altre due sbandate della Emma Villas propiziate dalla pressione polesana, Copelli e Krauchuk attaccano out: 18-21, time per Graziosi. Ace di Barone (18-22), ace di Gonzi (20-22), Sette chiude la saracinesca in faccia a Krauchuk (20-24) e poi mette il sigillo: 21-25, 2-1.

    Siena riparte ai mille all’ora con super Tallone, Porto Viro sorpresa e forse stanca: 5-0 sul turno in battuta di Trillini, inevitabile il time di Morato. Sempre Tallone sugli scudi (7-1), Sette è l’unico tra gli attaccanti ospiti a mettere giù palla. Barotto spara out ed esce per Bellei, Trillini castiga l’ennesima sbavatura polesana: 12-4, secondo discrezionale per Morato. Riecco l’incubo chiamato Tallone, muro del 14-5. Sembra un fac-simile del primo set, Emma Villas in pieno controllo, Delta Group con la bussola rotta. Morato butta nella mischia Eccher forse anche per far rifiatare Barone in vista di gara 2. La partita di fatto è già finita, Siena taglia il traguardo in scioltezza con Nevot: 25-12, 3-1.

    Daniele Morato: “È stata una partita molto complicata, loro ci hanno messo sotto da subito e poi ci hanno contenuto bene per tutta la partita. Quando siamo andati in difficoltà abbiamo fatto fatica a recuperare le energie mentali, che già erano poche, ne è venuta fuori una gara nervosa. I ragazzi sono stati bravi a ribaltare il terzo set che sembrava già perso, ma Siena oggi ha giocato meglio, per cui merito a loro. Ora pensiamo alla partita di domenica a Porto Viro“.Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-11, 25-23, 21-25, 25-12)Emma Villas Siena: Nevot 6, Tallone 18, Copelli 9, Krauchuk Esquivel 11, Pierotti 8, Trillini 10, Coser (L), Bonami (L), Gonzi 1. N.E. Acuti, Picuno, Ivanov, Milan, Pellegrini. All. Graziosi. Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Tiozzo 11, Barone 8, Barotto 13, Sette 12, Zamagni 2, Pedro Henrique 0, Morgese (L), Lamprecht (L), Bellei 1, Sperandio 0, Eccher 0. N.E. Zorzi, Charalampidis. All. Morato.Arbitri: Clemente, Vecchione. Note: Durata set: 20′, 27′, 27′, 22′; tot: 96′. Battute punto/errori: Siena 7/16, Porto Viro 1/16; Ricezione: Siena 61%, Porto Viro 58%; Attacco: Siena 54%, Porto Viro 40%; Muri punto: Siena 11, Porto Viro 6.

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    Talmassons si gioca tutto in Gara 3: “Siamo consapevoli che si può fare”

    Il primo match point per la CDA Volley Talmassons FVG è stato annullato dal Città di Messina, che mercoledì sera ha vinto in rimonta Gara 2 delle semifinali dei Play Off Promozione. Ora si deciderà tutto nella “bella” del PalaRescifina, domenica 14 aprile alle 17. Una serie che si concluderà a Gara 3 dopo aver messo in scena due sfide entusiasmanti senza esclusioni di colpi, ma che permetterà ad una sola squadra di raggiungere la Futura Giovani Busto Arsizio in finale.

    Coach Leonardo Barbieri parla così ai microfoni della società: “Ci sono tanti aspetti positivi, soprattutto guardando a Gara 2, che non è andata bene ma che ci dà la consapevolezza che si possa fare: quando si è avanti per due set e si vince o si perde per un punto o due, vuol dire che possiamo credere nella possibilità di giocarci al massimo gara 3. Dobbiamo cercare di far bene e di ripetere qualcosa che abbiamo già fatto. Siamo anche consapevoli che qualcosa in più possiamo farlo. Noi siamo una squadra precisa ed ordinata, ma mercoledì non siamo stati così precisi. Il nostro gioco ci obbliga a una maggior precisione e sicuramente lo faremo perché ne siamo capaci“.

    La sfida sarà senza dubbio complicata, ma la CDA Talmassons ci proverà con tutte le armi a disposizione, come testimoniato dalle parole di Chidera Eze Blessing: “Domenica sarà sicuramente un’altra battaglia e noi la affronteremo con la stessa mentalità di sempre, cercando di giocare al meglio la nostra miglior pallavolo. Sappiamo che il palazzetto è ostico e che Messina ha una tifoseria importante, ma questo sarà sicuramente una motivazione in più, perché siamo consapevoli di quello che c’è in palio“.

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    Macerata, Massimiliano Balducci: “Ci aspettavamo di più, ma non ho recriminazioni”

    Si lecca le ferite la CBF Balducci HR Macerata dopo la netta sconfitta in Gara 2 della semifinale contro la Futura che ha sancito l’eliminazione dai Play Off Promozione. L’amministratore delegato e CEO della società marchigiana, Massimiliano Balducci, prova a tracciare un bilancio dell’annata: “Sicuramente volevamo puntare ad arrivare a Gara 3 di semifinale e poi provare a giocarcela. Sapevamo che non era facile perché comunque, quando arrivi a giocarti certe partite, è normale che anche l’altra squadra abbia fame di vittoria tanta quanta ne avevamo noi. Per quanto riguarda la nostra stagione, che si è chiusa così, è chiaro che tra Coppa Italia e campionato un qualcosina in più ci aspettavamo, inutile nasconderlo. Comunque, non si può assolutamente parlare di stagione fallimentare, perché siamo arrivati tra le prime cinque squadre nella Pool Promozione. Abbiamo giocato questi Play Off con tutte le nostre forze, non posso assolutamente recriminare nulla su tutta la stagione“.

    “È chiaro che dopo Gara 2 un po’ di amaro in bocca c’è – ammette Balducci – perché perdere tre zero in casa fa male. Il risultato è stato netto, complimenti a Busto perché ha fatto una buona partita; magari noi siamo mancati in qualche passaggio, ma fa parte dello sport. Ora ricominciamo da subito a lavorare per il futuro, come abbiamo sempre fatto“.

    E sul futuro il numero uno di Macerata ha le idee chiare: “Già annuncio che la prossima stagione ci dovrà vedere per forza ai vertici. Quindi l’obiettivo sarà sempre quello di mantenere una posizione di alta classifica, migliorando il risultato di quest’anno, soprattutto per regalarlo a questo pubblico che anche mercoledì sera ci ha dimostrato tanto attaccamento riempendo il Banca Macerata Forum. Mi dispiace che sia finita l’avventura soprattutto per loro, perché alla fine noi facciamo tutto questo anche per la città e in Gara 2, un’altra volta, il palazzetto ha risposto molto positivamente. Sono sicuro che i nostri tifosi ci saranno vicini anche l’anno prossimo: aspetto tutti al palasport a partire da ottobre e con la promessa di allestire un roster all’altezza della città e del nome che portiamo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO