consigliato per te

  • in

    Fano conferma il 18enne Galdenzi: “Giocare ancora in Serie A è un grande stimolo”

    Di Redazione In casa Virtus Vigilar arrivano finalmente le prime novità per quanto riguarda il ruolo del centrale. Un altro anno in maglia Virtus per il senigalliese Pietro Galdenzi, classe 2004, protagonista di recente delle finali di Junior League disputate a Fano. Per il diciottenne marchigiano una conferma importante dopo una stagione in cui lo ha visto diverse volte protagonista in serie A3: “Una conferma – afferma Galdenzi – che naturalmente mi rende felice e per questo devo ringraziare società e mister Castellano della fiducia che hanno riposto in me”. Per il giovane centrale virtussino però la partecipazione ad un campionato di serie A rappresenta un’occasione per giocare a certi livelli: “Giocare per il secondo anno consecutivo in serie A – continua il senigalliese – è per me uno stimolo ed un buon motivo per confrontarmi con una categoria importante. Ciò mi permette di rimanere a certi livelli e naturalmente continuare nella mia crescita personale”. Pietro Galdenzi, nella scorsa stagione, era stato preso per svolgere il ruolo di terzo centrale dietro a Ferraro e Bartolucci ma piano piano e con tanto impegno il ragazzo è riuscito a ritagliarsi degli spazi importanti entrando in campo ben quattordici volte e mettendosi spesso in evidenza: ricordiamo l’ottima prestazione contro Belluno nel girone di ritorno in cui Galdenzi fece un bottino di ben sedici punti. Poi tante apparizioni e molto impegno, sufficienti comunque a mettere in mostra le sue capacità: “Per me è importante sempre puntare a fare il meglio possibile – conclude il giovane virtussino – non solo per se stessi ma sempre nell’ottica di un gioco di squadra. Sono convinto che nella prossima stagione ci toglieremo delle belle soddisfazioni”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Brugherio-Vigilar. Galdenzi: “Siamo consapevoli di quello che possiamo fare”

    Fano – Una Vigilar in grande ascesa si appresta ad affrontare in trasferta (domenica ore 18) il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio dell’ex Stefano Gozzo in una sfida che i virtussini devono affrontare con il giusto approccio e la determinazione vista nella parte finale del match contro Bologna.La posizione in classifica dei fanesi è in continuo divenire e sicuramente si saprà qualcosa di più al termine della gara in terra lombarda.
    “Siamo concentrati sui nostri obiettivi – afferma il centrale Pietro Galdenzi – dobbiamo andare avanti gara dopo gara affrontando l’avversario con la giusta determinazione.” Brugherio è un avversario da prendere con le molle e servirà la miglior Vigilar: “La vittoriasofferta con Bologna ci ha fatto capire tante cose – continua il classe 2004 – in palestra abbiamo lavorato su aspetti specifici tenendo un ritmo alto”. Gli allenamenti dei virtussini sono proseguiti senza sosta e l’ambiente è comunque sereno: “Assolutamente sì – conclude Galdenzi – non solo siamo sereni ma anche consapevoli di quello che possiamo fare e vogliamo ottenere”.
    I lombardi arrivano a questo appuntamento dopo tre sconfitte consecutive (Pineto, Montecchio, Prata), l’ultimo successo risale al 20 febbraio scorso in casa di Belluno. Lo schiacciatore Mitkov è l’elemento da tenere d’occhio, oltre al centrale Innocenzi e all’altro schiacciatore Chiloiro. Ricordiamo anche i precedenti: all’andata i fanesi si imposero per 3 a 0 ma le vere sfide risalgono all’anno scorso in cui Brugherio riuscì ad eliminare in gara 3 i virtussini ai quarti di finale dei play off sfruttando appieno le caratteristiche (tetto basso) del proprio palazzetto.
    A Brugherio ci sarà peraltro il ritorno del grande ex Stefano Gozzo che, nella scorsa stagione con le sue battute, mise proprio in crisi la ricezione dei fanesi. Ora il bomber padovano, che sta attraversando un ottimo stato di forma, veste la casacca virtussina e domenica avrà la ghiotta occasione di restituire il favore.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Fano, Bartolucci: “Abbiamo reagito nel momento di maggior difficoltà”

    Di Redazione Trasferta lunga ma fruttuosa per la Vigilar Fano che strappa tre punti preziosi in quel di Savigliano e si rilancia in classifica. I virtussini hanno vinto una gara dai due volti in cui, nella prima parte, hanno interpretato la sfida da assoluti dominatori per poi soffrire il ritorno di un avversario mai domo. Fine gara con i fanesi che meritatamente si abbracciano in mezzo al campo, dopo il muro finale di Filippo Bartolucci. “Quanto è bello murare… se poi è il punto decisivo della partita, ancora più bello – afferma il centrale Filippo Bartolucci – nella seconda parte della gara Savigliano ci ha messo in difficoltà sfruttando il nostro calo e forzando al servizio. Per fortuna abbiamo reagito bene nel momento di maggior difficoltà riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali.” Discreto apporto anche dalla panchina con Pietro Galdenzi che, utilizzato da Castellano, ha fatto sentire il suo peso: “Peccato per la mia invasione in un momento delicato della partita – afferma Galdenzi – in generale sono contento di essere stato utile alla squadra e di aver dato il mio contributo. Siamo riusciti nel momento più difficile a battere bene, un fondamentale quello della battuta sul quale abbiamo insistito molto nelle ultime settimane”. Anche Pawel Stabrawa, il polacco che con le sue battute ha provocato il break decisivo sul 20 a 20 del quarto set, si accoda al giudizio dato dai suoi compagni di squadra: “Sapevamo che gli avversari di turno sarebbero stati tosti – dice il mancino virtussino – oltre ad avere il pubblico dalla loro parte, abbiamo perso un po’ di concentrazione nel terzo set, però abbiamo messo sul campo tutto il lavoro svolto in settimana e alla fine siamo riusciti a spuntarla”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Savigliano – Trasferta lunga ma fruttuosa per la Vigilar Fano che strappa tre punti preziosi in quel di Savigliano e si rilancia in classifica. I virtussini hanno vinto una gara dai due volti in cui, nella prima parte, hanno interpretato la sfida da assoluti dominatori per poi soffrire il ritorno di un avversario mai domo. Fine gara con i fanesi che meritatamente si abbracciano in mezzo al campo, dopo il muro finale di Filippo Bartolucci.
    “Quanto è bello murare… se poi è il punto decisivo della partita, ancora più bello – afferma il centrale Filippo Bartolucci – nella seconda parte della gara Savigliano ci ha messo in difficoltà sfruttando il nostro calo e forzando al servizio. Per fortuna abbiamo reagito bene nel momento di maggior difficoltà riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali.”
    Discreto apporto anche dalla panchina con Pietro Galdenzi che, utilizzato da Castellano, ha fatto sentire il suo peso: “Peccato per la mia invasione in un momento delicato della partita – afferma Galdenzi – in generale sono contento di essere stato utile alla squadra e di aver dato il mio contributo. Siamo riusciti nel momento più difficile a battere bene, un fondamentale quello della battuta sul quale abbiamo insistito molto nelle ultime settimane”.
    Anche Pawel Stabrawa, il polacco che con le sue battute ha provocato il break decisivo sul 20 a 20 del quarto set, si accoda al giudizio dato dai suoi compagni di squadra: “Sapevamo che gli avversari di turno sarebbero stati tosti – dice il mancino virtussino – oltre ad avere il pubblico dalla loro parte, abbiamo perso un po’ di concentrazione nel terzo set, però abbiamo messo sul campo tutto il lavoro svolto in settimana e alla fine siamo riusciti a spuntarla”.
    Domenica prossima (inizio gara ore 19) la vigilar Fano tornerà al Palas Allende per affrontare un’altra compagine che sta lottando per non retrocedere, il Geetit Bologna: un’altra occasione per ritrovare il proprio pubblico e regalare altre gioie.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Fano, la delusione di Galdenzi: “Abbiamo abbassato la guardia”

    Di Redazione Un buon inizio gara non è bastato alla Vigilar Fano per portare a casa la vittoria contro Savigliano. Per i piemontesi un successo in crescendo, dopo un avvio contratto e condizionato dalla maggior determinazione in campo virtussino. Dopo due vittorie consecutive si ferma dunque il filotto di Fano, con le prossime due gare (Bologna e Brugherio) che a questo punto diventano fondamentali. “Abbiamo cominciato la partita – afferma il centrale Pietro Galdenzi, per lui uno spezzone di gara – sulla scia delle ultime due sfide, eravamo carichi e con la giusta mentalità. Poi dal secondo set abbiamo cominciato a commettere degli errori e siamo stati sempre in affanno, con svantaggi difficili da recuperare“. La svolta è avvenuta dall’11-5 per Fano nel secondo parziale: “Abbiamo abbassato la guardia – continua Galdenzi – siamo molto rammaricati di questo, anche il nostro approccio mentale alla gara è cambiato“. Il centrale analizza poi l’aspetto tecnico della sfida: “Dovevamo evitare che l’avversario giocasse i primi tempi, così abbiamo provato a forzare la battuta ma in questo fondamentale non è stata proprio serata. La voglia di essere troppo incisivi ci ha portato a commettere tanti errori“. Ora la Vigilar si deve preparare per la sfida di mercoledi 8 a Bologna (ore 19), un’altra partita ad alta tensione contro una squadra alla portata dei virtussini: “Dobbiamo assolutamente cancellare dalla mente questa sconfitta – conclude il centrale fanese – e concentrarci su Bologna. Vogliamo rifarci per poi tornare a giocare in casa domenica con tre punti in più in classifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vigilar-Savigliano. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Un buon inizio gara non è bastato alla Vigilar per portare a casa la vittoria contro Savigliano. Per i piemontesi un successo in crescendo dopo un avvio contratto e condizionato dalla maggior determinazione in campo virtussino. Dopo due successi consecutivi si ferma dunque il filotto di vittorie fanesi con le prossime due gare (Bologna e Brugherio) che a questo punto diventano fondamentali.
    “Abbiamo cominciato la partita – afferma il cantrale Pietro Galdenzi, per lui un pezzo di gara – sulla scia delle ultime due sfide, eravamo carichi e con la giusta mentalità. Poi dal secondo set abbiamo cominciato a commettere degli errori e siamo stati sempre in affanno, con svantaggi difficili da recuperare”. La svolta è avvenuta dall’11 a 5 Fano nel secondo parziale: “Abbiamo abbassato la guardia – continua Galdenzi – siamo molto rammaricati di questo, anche il nostro approccio mentale alla gara è cambiato”.
    Galdenzi analizza poi l’aspetto tecnico: “Dovevamo evitare che l’avversario giocasse i primi tempi, così abbiamo provato a forzare la battuta ma in questo fondamentale non è stata proprio serata. La voglia di essere troppo incisivi ci ha portato a commettere tanti errori”. Ora la Vigilar si deve preparare per la sfida di mercoledi 8 a Bologna (ore 19), un’altra partita ad alta tensione contro una squadra alla portata dei virtussini. “Dobbiamo assolutamente cancellare dalla mente questa sconfitta – conclude il centrale fanese – e concentrarci su Bologna. Vogliamo rifarci per poi tornare a giocare in casa domenica contre punti in più in classifica”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    I 204 centimetri di Pietro Galdenzi al servizio della Virtus Fano

    Di Redazione Un altro giovane farà parte del roster Virtus in serie A3: Pietro Galdenzi, centrale del 2004 alto 204 cm, protagonista delle finali regionali under 17 e 19, supporterà i già collaudati Bartolucci e Ferraro nel fondamentale compito di alzare le barricate e mettere per terra primi tempi.Cresciuto nell’U.S. Pallavolo Senigallia, dopo gli ultimi anni alla Lube, Pietro è ora pronto ad affrontare una nuova esperienza in maglia Virtus. “Conosco Filippo Bartolucci e Federico Roberti – esordisce Pietro – per averli affrontati nelle finali under 19 e 17. So che la Virtus ha allestito un roster importante e la storia della Società rappresenta certamente una garanzia”. Nella stagione appena trascorsa Pietro Galdenzi ha disputato pure il campionato di serie C ed, ora, approdare a Fano in serie A3 rappresenta per lui un’occasione importante: “Ho grandi motivazioni – continua il neo-centrale virtussino – ringrazio Fano per avermi dato questa possibilità e non vedo l’ora di iniziare“. L’ex Lube si troverà davanti due giocatori (Bartolucci e Ferraro) che già provengono da un’esperienza in maglia Virtus: “Sono a disposizione – conclude Galdenzi – voglio crescere e confrontarmi con gli altri. Poi, con pazienza, mi piacerebbe ritagliarmi un po’ di spazio in squadra e dare il mio contributo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO