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    Imoco, c’è l’ok per il centro sportivo a fianco del Palaverde

    Di Redazione Passo avanti fondamentale per il nuovo centro sportivo dell’Imoco Volley Conegliano a Lancenigo, frazione di Villorba in provincia di Treviso. La nuova struttura sorgerà a fianco del mitico Palaverde, che dopo aver ospitato i fasti della Sisley Volley e della Benetton Treviso di basket è da tempo la tana delle pantere di Conegliano, una delle squadra più forti del mondo, di tutti i tempi. La conferenza dei servizi, come riporta “Il Gazzettino” edizione Treviso di oggi, 16 luglio 2022 ha approvato il progetto per una nuova struttura. Dal 19 luglio al 7 agosto si potranno presentare le osservazioni.La struttura sorgerà tra il Palasport e lo stadio e avrà 4mila metri quadrati coperti, 10 campi di padel, parcheggio per un’ottantina di auto, ma soprattutto centro per la riabilitazione e la fisioteapia, con ambulatori e palestra, bar, ristorante, negozi e gli uffici della stessa Imoco Volley. “Gli attuali spazi del Palaverde non sono più in grado di soddisfare le esigenze aziendali” ha dichiarato al Gazzettino il presidente dell’Imoco, Piero Garbellotto spiegano poi che la struttura sarà importante anche per la formazione della squadra. LEGGI TUTTO

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    Garbelotto: “Giornata di grandi emozioni”. Maschio: “Abbiamo imparato a soffrire”

    Di Redazione

    Dopo la finale sofferta, i festeggiamenti dell’Imoco sono continuati anche ieri mattina davanti al Colosseo, prima del rientro. Ora le ragazze di Santarelli si godranno un giorno di riposo, imposto dal rinvio del match in programma domenica 9 a Vallefoglia che non si disputerà a causa dei casi Covid che hanno colpito la squadra di casa.

    I presidenti della squadra gialloblù, Piero Garbelotto (intervistato dal Gazzettino di Treviso) e Maurizio Maschio (intervistato dal Corriere del Veneto) non trattengono la gioia per questo ennesimo trofeo conquistato.

    “E’ stata una bellissima esperienza conclusa con una finale avvincente, contornata da una bellissima vetrina – le parole del presidente Garbellotto –. Certo, per la salute personale avremmo preferito un 3-0 (sorride, ndr), ma entrambe le squadre hanno offerto un bellissimo spettacolo”.

    Vetrina impreziosita dalla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’ultima uscita istituzionale. “Incontrare Mattarella è stata un’emozione indescrivibile, così come ricevere da parte sua belle parole nei confronti del nostro sport e della nostra squadra prima della partita”.

    Con la vittoria di questa Coppa Italia, la società è giunta a 15 trofei: un ottimo traguardo per una società così giovane. “Abbiamo fatto alcune scommesse che ci hanno ripagati in questi anni, e di questo bisogna dare grande merito a Maurizio Maschio”.

    “La vittoria della Coppa Italia in rimonta ha confermato come la nuova Imoco abbia imparato a vincere soffrendo, dopo una stagione, la sorsa, vissuta senza competitors. Era impensabile ripetere la scorsa stagione, ma questa vittoria significa che il gruppo ha raggiunto una sua maturità. Altre squadre sotto 0-2 si sarebbero arrese, noi no” afferma il co-presidente, Maurizio Maschio.

    “Il prossimo passo sarà quello di chiudere il girone di Champions al primo posto, giocando bene la sfida col Police. E dobbiamo difendere il primato in serie A: non dobbiamo dare assolutamente per scontato di primeggiare nel campionato” conclude. LEGGI TUTTO

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    Garbellotto: “Giusto fermarsi, ma per tutto il movimento è stato un grande danno”

    Di Redazione Nonostante l’attenzione ora sia tutta rivolta ai quarti di finale di Coppa Italia, in programma giovedì 30, il rinvio in blocco dell’ultima giornata del girone d’andata tiene ancora banco. Non in senso polemico, visto che l’emergenza pandemica è sotto gli occhi di tutto, ma con giustificato rammarico, come evidenziano le parole del presidente di Conegliano, Piero Garbellotto, raccolte dal collega Luca Anzanello per il Gazzettino di Treviso. “Al di là dei club, il danno è per tutto il movimento perché esclusi i playoff quella di Santo Stefano era per molti la partita dell’anno”, in termini evidentemente di pubblico e quindi di incassi. “Comunque penso che si debba guardare il bicchiere mezzo pieno, il girone d’andata è stato quasi perfetto, bisogna ricordarsi che l’anno passato si è giocato a porte chiuse. Adesso è inutile nascondersi dietro a un dito: c’è una variante che avanza e bisogna prestare attenzione”. Uno stop che preoccupa, quello del 26 dicembre, perché non si sa se sia stata solo una singola parentesi (negativa) o una situazione che da qui in avanti rischia di ripetersi. “Il Covid ci ha insegnato che è impossibile fare programmazione, viviamo il presente – commenta Garbellotto, che poi però conclude con un messaggio di speranza -. Per il futuro abbiamo il dovere di essere ottimisti”. (fonte: Il Gazzettino di Treviso) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco ha ancora fame. Garbellotto: “Ok il record, ma puntiamo ai trofei”

    Di Redazione Vincere aiuta a vincere, ma a Conegliano stanno decisamente esagerando. Lo diciamo ovviamente in tono ironico ma con grande ammirazione perché chi ama lo sport non può che amare le storie che regala, e questa che sta scrivendo l’Imoco è di quelle importanti, che fanno la storia e che saranno raccontate probabilmente per tante generazioni a venire. Il fatto, poi, che protagonista di questa storia sia una squadra italiana, dovrebbe rendere tutti orgogliosi, a prescindere dalla fede, in questo caso pallavolistica. Dopo 72 vittorie in fila si fa ormai fatica a ricordare a quando risalga l’ultima sconfitta. Ebbene, era il lontano 11 dicembre 2019 quando Perugia, in casa sua, superò le Pantere per 3-2. Quello stop interruppe una striscia di 17 successi consecutivi che all’epoca rappresentava già un record per il club veneto. Ma da quella sera in poi cambiò tutto. Esattamente 700 giorni dopo, ovvero lo scorso mercoledì, l’Imoco a Chieri ha eguagliato il record di vittorie che la gloriosa Olimpia Teodora Ravenna stabilì a cavallo tra il 1985 e il 1987. 11/12/2019, ultima sconfitta di Conegliano contro Perugia A questo punto ne basta una per eguagliare il record mondiale di 73 vittorie di fila detenuto dal VakifBank Istanbul e due per superarlo stabilendo un nuovo primato assoluto. Decisamente tanta, tantissima roba. Eppure, chissà se per scaramanzia o meno, a Conegliano questo record sembra non avere l’importanza che si può immaginare. Per lo meno è quello che lascia intendere il co-presidente Piero Garbellotto in una bella intervista rilasciata al collega Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso. “Siamo contenti – afferma – ma di sicuro coi record non si mangia e non si arricchisce il palmares. Se arrivasse tra qualche giorno anche quello mondiale bene, ma noi puntiamo ai trofei veri. E poi vincere sempre non è umano – aggiunge -. Una sconfitta prima o poi arriverà”. Forse, più che scaramanzia, sarebbe più opportuno definirla mentalità vincente. Ad ogni modo, per gli amanti delle statistiche, le prossime due partite che vedranno impegnate Egonu e compagne saranno di campionato: domenica 14 (ore 17.00) contro Cuneo in trasferta, e domenica 21, stessa ora, contro Trento, per altro in casa. Il posto ideale per festeggiare, nel caso, il record mondiale assoluto. 15/12/2019, la prima vittoria dell’attuale striscia record di successi di Conegliano contro Chieri Curiosità nella curiosità, la vittoria numero 1 e quella numero 72, che ha uguagliato il record di Ravenna, sono arrivate contro la stessa squadra. Ecco l’elenco completo di tutte le avversarie sconfitte in quei famosi 700 giorni: Chieri, Nantes, Firenze, Busto Arsizio, Monza, Filottrano, Alba Blaj, Casalmaggiore, Chieri, Scandicci, Busto Arsizio, Vasas, Caserta, Bergamo, Novara, Nantes, Stuttgart, Brescia, Scandicci, Busto Arsizio, Casalmaggiore, Busto Arsizio, Scandicci, Brescia, Perugia, Monza, Firenze, Cuneo, Bergamo, Trentino, Novara, Chieri, Calcit Kamnik, Nantes, Fenerbahce, Casalmaggiore, Busto Arsizio, Brescia, Firenze, Scandicci, Perugia, Trento, Calcit Kamnik, Nantes, Fenerbahce, Monza, Cuneo, Bergamo, Novara, Scandicci, Chieri, Scandicci, Busto Arsizio, Monza, Novara, Novara, Novara, Firenze, Firenze, Scandicci, Scandicci, Novara, Novara, Vakifbank Istanbul, Novara, Vallefoglia, Roma, Novara, Casalmaggiore, Monza, Busto Arsizio, Chieri. LEGGI TUTTO

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    Piero Garbellotto si candida a sindaco di Conegliano: “Non si può solo lamentarsi”

    Di Redazione La notizia era già filtrata ad aprile, ma il diretto interessato aveva preferito rimanere dietro le quinte. Ora però il dado è tratto: Piero Garbellotto, presidente di Imoco Volley, correrà per la poltrona di sindaco di Conegliano nel prossimo appuntamento elettorale in autunno. Al quotidiano Il Gazzettino il dirigente spiega così le motivazioni della sua decisione: “Non ci si può sempre lamentare che le cose non funzionano, se poi in prima persona non si ha il coraggio di fare qualcosa. O si fa parte del problema o della soluzione, io preferisco provare a far parte della seconda“. Il Comune di Conegliano è commissariato dallo scorso anno, dopo la caduta dell’amministrazione di Fabio Chies (Forza Italia). Garbellotto sarà sostenuto da una lista civica, da Fratelli d’Italia e dalla Lega, e la sua candidatura ha ricevuto l’imprimatur del presidente della Regione Luca Zaia: “Piero fa parte della categoria di chi vince, l’ha dimostrato con la sua azienda e con l’Imoco. Serve un approccio imprenditoriale: per questo è la persona giusta“. I tifosi gialloblu non devono però temere il disimpegno del loro numero uno: “La società è strutturata, con validi collaboratori – spiega Garbellotto – e soprattutto c’è l’altro copresidente Pietro Maschio, che anzi è più bravo di me, oltre a essere lo sponsor principale“. LEGGI TUTTO

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    Conegliano, la proprietà: “Le Pantere un gruppo di fuoriclasse eccezionali”

    Di Redazione Oggi foto celebrativa a San Vendemiano per la proprietà di Imoco Volley che si è riunita per festeggiare una stagione leggendaria che ha visto il club gialloblù conquistare tutti i trofei in palio dopo una cavalcata di 45 partite senza sconfitte (il totale della striscia vincente è di 64 gare in fila!): Supercoppa Italiana, Coppa Italia, il quarto Scudetto e finalmente anche per la prima volta la Champions League che sabato ha arricchito la bacheca con il 13° trofeo in soli 9 anni di vita della società fondata nel 2012. Le famiglie Maschio, Polo, Garbellotto e Carraro che hanno creato questa realtà diventata in pochi anni un esempio e un modello a livello internazionale, vogliono celebrare così questo momento storico per Imoco Volley:“Quando siamo partiti nel 2012 mai avremmo pensato che dopo pochi anni saremmo stati qui a commentare una serie di vittorie incredibili, culminate nella vittoria della Champions sabato a Verona. In questo momento siamo contemporaneamente Campioni d’Italia, Campioni d’Europa e Campioni del Mondo in carica, è un sogno meraviglioso che condividiamo con tutti i nostri fantastici tifosi, i migliori d’Europa, anche a distanza in questo anno difficile ci sono sempre stati vicini, e con tutti gli sponsor e partner che ci hanno affiancato con il loro sostegno, fondamentale per raggiungere questi traguardi. Non vediamo l’ora di fare festa con tutti loro dal vivo brindando con il nostro prosecco! Ma il ringraziamento più grande va alle nostre invincibili Pantere, un gruppo di fuoriclasse eccezionali che ha fatto tanti sacrifici lavorando in maniera esemplare per confezionare questa stagione storica, e al coach che con il suo staff ha condotto la squadra a vincere mostrando il gioco più bello. Ora ci godiamo queste giornate di gioia, ma non vogliamo assolutamente fermarci qui, confermeremo il nostro impegno e il nostro entusiasmo per continuare a portare in Italia, in Europa e nel Mondo il nome del nostro club e di un territorio che ci segue con orgoglio e passione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Garbellotto: “Abbiamo portato a casa un Triplete incredibile”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano festeggia il suo quarto Scudetto e il Triplete in una stagione in cui l’ha vista assolutamente protagonista con un filotto di vittorie impressionante che l’ha portata alla vittoria del tricolore. Soddisfatto il Presidente Garbellotto come lui stesso ha espresso nell’intervista rilasciata al Corriere del Veneto. Ma la stagione delle pantere non è ancora finita. C’è ancora un trofeo che la società veneta vuole mettere in bacheca: la Champions League. Appuntamento il 1° maggio a Verona contro il VakifBank Istanbul che, però, sta facendo i conti con il Covid. Presidente Garbellotto, fin qui una stagione perfetta? “Direi una stagione e un cammino perfetti fino a questo punto. Ci tenevamo tanto a vincere il quarto scudetto della nostra storia, specialmente in questa stagione, anche per dare una soddisfazione ai tifosi e agli sponsor, che non hanno potuto essere vicini fisicamente a tutti noi. Nonostante ciò, chiudiamo il campionato con un record di audience per la finale, che speriamo sia un ottimo segnale in vista del futuro“. Una finale molto intensa che vi aiuterà a preparare la Champions? “La Champions non la viviamo come un’ossessione, ma come un sogno. Voglio fare i miei complimenti a Novara, perché ha dimostrato la grande qualità che la contraddistingue ed è stata una super avversaria. Ci aspettavamo una grande battaglia e così è stato“. Ha vinto la forza del gruppo Imoco? “Senza dubbio, ma anche un grande carattere. Non siamo stati abituati a inseguire durante la stagione e specialmente in gara 1 abbiamo dovuto farlo. Novara è sempre stata sul pezzo, reagendo alla grande anche al 40-38 senza la minima ripercussione. Quindi brave alle nostre ragazze e complimenti all’avversario. Finora le pressioni si sono concentrate su di noi, ma abbiamo portato a casa un Triplete incredibile e con grande merito“. Verso la finale sembra esserci un allarme Covid in casa Vakif. Avete conferme? “Qualcosa ci è stato comunicato, sembra che la situazione interessi principalmente lo staff e solo alcune giocatrici della panchina. Speriamo possano superare questa situazione per il bene del volley, che si merita una grande finale il primo maggio a Verona tra due grandi squadre“. LEGGI TUTTO

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    Piero Garbellotto candidato a sindaco di Conegliano? “A disposizione per dare una mano”

    Di Redazione Da presidente dell’Imoco Volley a sindaco di Conegliano? Per ora è soltanto un’ipotesi, ma l’intervista rilasciata oggi a Il Gazzettino Treviso non lascia dubbi sulla volontà di Piero Garbellotto di dire la sua nella politica cittadina, anche in vista delle imminenti elezioni. A domanda specifica, il numero uno del club gialloblu risponde: “Conegliano ha bisogno di rimettersi in piedi. E io, come altri penso, sono a disposizione per dare una mano“. Il rilancio della città, secondo Garbellotto, passa soprattutto dall’inserimento delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nel patrimonio UNESCO: “Conegliano è la porta d’ingresso per le colline diventate patrimonio dell’umanità. Qui arriva la ferrovia, l’autostrada. Siamo sulla direttrice Milano-Venezia in previsione delle Olimpiadi di Cortina. I benefici ricadranno su chi si occupa di turismo, ma anche su tutto il resto: il commercio, i servizi. Sarà un motore per portare nuove attività e creare posti di lavoro per i giovani“. Per farsi trovare pronti, però, servono le figure giuste anche a livello politico: “Io spero in persone che siano capaci di portare avanti quella spinta propulsiva di cui la città ha bisogno – spiega il presidente dell’Imoco – e penso a gente politicamente ‘fresca’. Chi ha trenta o quarant’anni di politica o di amministrazione alle spalle ha sicuramente esperienza. Ma forse non quella spinta necessaria in una fase come questa“. Un identikit che ricorda molto da vicino quello dello stesso Garbellotto… LEGGI TUTTO