consigliato per te

  • in

    Play-Off Superlega, Civitanova-Milano 2-3. Medei: “Non ci siamo espressi come potevamo”

    L’imbattibilità dell’Eurosuole Forum s’interrompe al primo passo nella fase più calda della SuperLega Credem Banca. Dopo 16 vittorie stagionali in altrettante partite giocate al Palas tra tutte le competizioni, ben 11 su 11 nella Regular Season, la Cucine Lube Civitanova cade contro l’Allianz Milano al tie break (29-27, 23-25, 25-18, 23-25, 15-17) nella prima sfida dei Quarti di finale play-off al meglio delle cinque gare. Per due volte avanti, la formazione di casa viene sempre raggiunta e manca il colpo di grazia al tie-break sprecando due match point. Uno stop doloroso ma rimediabile per il collettivo di Giampaolo Medei, team che ha sulla coscienza troppi errori, ma è in possesso di risorse e qualità per rimettersi in carreggiata, anche in trasferta, in un faccia a faccia che si preannuncia combattuto per l’intera durata della serie.L’appuntamento con gara-2, al cospetto di Porro e compagni, è per domenica 16 marzo (ore 17) all’Allianz Cloud di Milano. Prima, però, la Lube se la vedrà in Polonia con il Bogdanka Luk Lublin di Wilfredo Leon nella Finale di andata della Volleyball Challenge Cup, in programma mercoledì 12 marzo (ore 20.30).Le statistiche globali vedono la Lube più concreta al servizio (8 ace a 5), a muro (12 a 9 i vincenti) e in attacco (53% contro il 50%), ma a decretare la vincitrice sono gli episodi nel finale. Tra i meneghini svettano le performance di Reggers (26 punti, 1 ace e 2 muri), top scorer, e di Otsuka (16 punti), entrato in corsa e premiato MVP. Ben assistiti da Porro. In doppia cifra anche Schnitzer (12). Ai padroni di casa non bastano i 24 punti di Bottolo (con 3 ace e 3 muri) e i 22 di Lagumdzija (con 1 ace e 4 muri). In doppia cifra anche Nikolov (15), entrato dalla panchina, e Podrascanin (12). Buono l’ingresso di Orduna, da applausi le difese di Balaso.Cucine Lube Civitanova in campo con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Allianz Milano schierata con Porro in cabina di regia e Reggers terminale offensivo. Kaziyski e Louati in banda, Schnitzer e Caneschi centrali, Catania libero.Nel primo set Milano parte meglio, Civitanova cresce a muro (5 vincenti), impatta (16-16) e controlla il parziale fino al 24-18, seguito da cinque minuti di sbandamento che consentono all’Allianz di annullare 9 palle set prima di cedere 29-27. Prolifici gli opposti: 9 punti per Lagumdzija, 7 per Reggers.Il secondo set è speculare al primo. Gli 8 punti di un pimpante Bottolo, il 70% di positività della Lube in attacco e la rimonta finale sfiorata non impediscono a Milano, complessivamente meno fallosa, di prendere di imporsi (23-25).Nel terzo set, oltre ai 6 punti di Nikolov da una parte e di Otsuka dall’altra, spiccano i 4 ace e i 4 muri vincenti di una Lube capace di mettere la freccia a metà parziale senza più consentire a Milano di giocare la sua pallavolo (25-18).Nel quarto set sono i dettagli a fare la differenza. Gli uomini di Medei forzano con Bottolo (8 sigilli) e recuperano fino a 5 punti di svantaggio, due squadre si trovano alla volata sul 23-23, ma Porro e compagni hanno la meglio allungando la gara (23-25) con una grande performance di Reggers (11 punti).Il tie break è ricco di colpi di scena. Lagumdzija martella a dovere (5 punti), ma la rapidità d’esecuzione di Otsuka in attacco e a muro e le battute degli ospiti abbattono al fotofinish il ponte levatoio biancorosso.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La sfida odierna è stata tiratissima come mi aspettavo, partite come queste si decidono per una palla e noi abbiamo avuto anche il match point, ma sicuramente da parte nostra ci sono state diverse indecisioni, non ci siamo espressi come potevamo. Anche nel primo set, che abbiamo vinto, ma avremmo dovuto chiuderlo prima invece di dare a Milano la possibilità di rimontare e crederci. Dispiace non essere riusciti a iniziare questi play-offcon il piede giusto, ma in questo momento della competizione ogni partita fa storia a sé, quindi l’imperativo è resettare, analizzare cosa dovremo fare meglio e concentrarsi sulla prossima sfida. Così faremo”.

    Marko Podrascanin (Cucine Lube Civitanova): “Siamo sicuramente incappati in una serata no. Un peccato che la prima sconfitta casalinga dell’anno sia arrivata all’esordio nei Play Off, ma sapevamo che in queste occasioni Milano ci avrebbe dato del filo da torcere, e in questa Gara 1 ha meritato sicuramente di vincere. Noi, dal canto nostro, nelle prossime partite dovremo assolutamente alzare il livello di gioco, e la nota positiva è che abbiamo il tempo a disposizione per farlo. Oggi abbiamo perso solo il primo round. Ora, però, testa all’importante trasferta di mercoledì in Polonia per la Finale di andata della Challenge Cup, che in quanto tale per noi rappresenta una delle partite più importanti della stagione”.

    Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova): “Bisogna fare sicuramente un plauso a Milano, che è stata brava a crederci fino alla fine, riuscendo prima ad annullare un paio di match ball e poi a chiudere la partita in suo favore. Oggi gli avversari sono stati più bravi di noi. Non so cosa sia mancato nella nostra metà campo, nelle ultime partite quando ci siamo trovati in difficoltà la squadra tutta era sempre riuscita a trovare le soluzioni giuste, cosa che invece non è avvenuta oggi”.

    Paolo Porro (Allianz Milano): “Ci eravamo detti che questa grande squadra è più forte in casa che fuori, ma avere annullato l’imbattibilità casalinga della Lube adesso passa in secondo piano. Noi dovevamo fare la nostra partita, anche con le nostre difficoltà contro un grande avversario. Lo abbiamo fatto, abbiamo battuto meglio, un fondamentale che invece ci era mancato nell’ultimo periodo e poi se batti meglio diventa tutto più semplice. Otsuka è entrato forte, ci dà una mano come nella filosofica giapponese: salta, tira, difende, riceve. Ha veramente giocato bene come ogni volta che viene chiamato in causa. Per gara 2 saremo in casa e avremo bisogno del nostro pubblico, ma adesso prima ci godiamo la vittoria e ci riposiamo un po’. Credo che aver portato, se verrà rispettato il fattore campo, la sfida a Gara 4 sia già importante. Ma pensiamo a una partita alla volta”.

    Cucine Lube Civitanova 2Allianz Milano 3 (29-27, 23-25, 25-18, 23-25 15-17)

    Cucine Lube Civitanova: Bottolo 24, Chinenyeze 2, Lagumdzija 22, Loeppky 1, Podrascanin 12, Boninfante 2, Bisotto (L) ne, Gargiulo 5, Orduna, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Nikolov 15, Dirlic 1. N.E. Tenorio. All. Medei.Allianz Milano: Porro 2, Louati 8, Schnitzer 12., Reggers 26, Kaziyski 5, Caneschi 9, Staforini (L) ne, Larizza 1, Zonta, Catania (L), Barotto 1, Piano 1, Gardini, Otsuka 16. N.E. All. Piazza.Arbitri: Brancati (PG) e Cesare (RM).Note – Durata: 34’, 29’, 26’, 30’, 24’. Totale: 2h 23’. Civitanova: battute sbagliate 20, ace 8, muri 12, attacco 53%, ricezione 40% (19% perfette). Milano: battute sbagliate 22, ace 5, muri 9, attacco 50%, ricezione 45% (21% perfette). Spettatori: 3.242. MVP: Otsuka.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, Paolo Porro sfida il fratello Luca: “Non dobbiamo assolutamente sottovalutare la partita”

    Non è caduto da molto l’ultimo pallone del tie-break di Champions League che ha visto Allianz Milano recuperare e battere Roeselare, che la squadra deve già partire per la prossima insidiosa trasferta nel tentativo di proseguire nella sua striscia postiva.

    Domenica c’è la SuperLega e alla Kioene Arena ad attendere capitan Matteo Piano e compagni sarà una delle rivelazioni di questo campionato. Parlare di rivelazione per Padova e in generale per le squadre di Jacopo Cuttini è ad ogni modo estremamente riduttivo. Stupisce certo in positivo come, anche per questa stagione, ceduti alcuni elementi di alto livello come Gardini e Gabi Garcia, Padova ha mantenuto se non migliorato il suo livello di gioco.

    La Sonepar fatto un punto con Perugia e Piacenza, battuto Taranto, Grottazzolina e pure Monza, con un sonoro 3-0 nell’ultima domenica. I veneti oggi hanno 10 punti, contro i 12 di Allianz Milano, che ha però giocato una partita in più. Cuttini si affida in regia all’esperienza di Marco Falaschi in diagonale con il serbo Masulovic. L’opposto di Padova ha iniziato molto bene il campionato. E’ il settimo migliore realizzatore con 123 punti. Si troverà dall’altra parte della rete il bomber numero 2 del torneo, Ferre Reggers (151 punti, ma come detto una partita in più giocata).

    Sono anche altri gli intrecci che rendono questa sfida appassionante. Paolo Porro si troverà a murare suo fratellino Luca, forte schiacciatore 20enne che De Giorgi ha portato alle Olimpiadi di Parigi. Porro Junior dovrà invece sfidare anche il suo ex compagno di reparto, ovvero Davide Gardini, che si presenta per la prima volta da ex alla Kioene Arena, il palasport che per due stagioni lo ha consacrato definitivamente in SuperLega.

    Nella sfida della passata annata a Padova contro Allianz Milano, Gardini mise a terra 21 punti in un combattutissimo tie-break. L’altro ex della partita è il francese Yacine Louati (Mvp in Champions), sui Colli Euganei nella stagione 2018-19, la sua prima in Italia, quando allenava Baldovin e Cuttini era il suo secondo.

    Allianz Milano arriva dalla sua prima importante striscia positiva, tre successi tra SuperLega e Champions e non vuole certo fermarsi nella settimana che precede il match di Innsbruck e quello del Forum di Assago contro Peruga degli ex Ishikawa e Loser. Coach Roberto Piazza sa di poter contare su tutto il suo lungo roster e non è escluso che vorrà mischiare ancora le carte tra schiacciatori e centrali, anche in considerazione dei tanti appuntamenti ravvicinati.

    Paolo Porro (Allianz Milano): “Per me questa è una partita un po’ particolare, visto è il secondo anno che quando giochiamo con Padova mi trovo dall’altra parte della rete… mio fratello. La Sonepar Padova sta facendo veramente un campionato incredibile. Soprattutto sul loro campo abbiamo fatto sempre tanta fatica. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare la partita, che tra l’altro si colloca tra le prime due sfide della nostra Champions League, quella vinta mercoledì con Roeselare e quella di mercoledì prossimo a Innsbruck”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gara da “ottovolante” per Piazza, Paolo Porro spiega le difficoltà del match

    Difficile aspettarsi un esordio più combattuto ed entusiasmante per Allianz Milano in Champions League. Il primo match della Pool C vedeva la squadra del presidente Lucio Fusaro opposta alla squadra belga dello Knack Volley Roeselare, formazione di una compattezza assoluta e dotata di alcuni elementi che costituiscono l’ossatura della nazionale. I 30 punti dello schiacciatore Rotty potevano suonare come una sentenza. Invece la rosa ampia di Allianz Milano ha permesso a coach Piazza di mescolare le carte nel corso del match e, pallone dopo pallone di recuperare lo 0-2 iniziale che avrebbe tagliato probabilmente le gambe a qualsiasi squadra.

    Le parole di Paolo Porro al termine del match: “Mi aspettavo livello alto fin dalla prima partita. Roeselare ha un palleggiatore fortissimo e attaccanti di alto livello. Avevano studiato molto bene la mai distribuzione e ci hanno messo in difficoltà. Siamo però stati bravissimi a risolvere la situazione con i cambi. Chi è entrato si è dimostrato sempre di altissimo livello. Credo sia una vittoria importante che ha coronato uno storico esordio in Champions per noi di Milano”.

    Il commento di coach Roberto Piazza: “A qualcuno sarà parso di essere sull’ottovolante, ma il merito è stato sicuramente dell’avversario, della sua aggressività pazzesca. Certo, un pelino di demerito è anche nostro, non siamo stati capaci di chiudere tutte le transizioni positive che si erano create nel primo, secondo e terzo set. Ora sarà mio compito cercare i dettagli che possono migliorare immediatamente la costruzione del punto. Sono anche molto contento di come l’abbiamo girata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monza “penalizzata dai dettagli” per Di Martino. Porro spiega i “palloni vincenti” di Milano

    Finali di set ancora fatali per Monza che, come contro Piacenza, anche contro Milano vede sfumare l’occasione di portare a casa punti preziosi per pochi palloni non gestiti al meglio. A commentare il derby lombardo, finito 1-3 in favore dell’Allianz, sono Gabriele Di Martino e Paolo Porro.Gabriele Di Martino (Mint Vero Volley Monza): “La cosa positiva è che siamo in crescita. Siamo arrivati sempre alla fine dei set appaiati, ma ci è mancato un pizzico di attenzione nei momenti cruciali. Usciamo con dei riscontri positivi da questo derby nonostante la sconfitta; da domani torniamo subito in palestra a curare i dettagli che in questo momento ci stanno penalizzando”.Paolo Porro (Allianz Milano): “Abbiamo fatto tesoro delle cose buone realizzate contro Trento. C’erano state delle dinamiche positive, altre meno buone. Quelle positive ci hanno consentito di fare tre punti oggi contro una grande squadra. Il derby è stata una partita forse tecnicamente non incredibile. Sia noi sia Monza avevamo bisogno di muovere la classifica e sono felicissimo che siamo stati noi a vincere. Per quanto riguarda il gioco, piano piano stiamo trovando gli equilibri, anch’io con i nuovi compagni. Tutti vorrebbero schiacciare sempre tutti i palloni, ma non è possibile. Oggi avevamo Reggers on fire e per portare a casa la partita ho servito più lui che altri, la prossima volta magari sarà diverso, questo significa che siamo davvero una squadra”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Esordio amaro per Milano, Porro: “Volevamo giocare da squadra, invece non siamo riusciti”

    Nella bella cornice di un PalaMazzola gremito non poteva esserci esordio più amaro per i colori meneghini. In poco più di un’ora e mezza è infatti la squadra di casa della Gioiella Prisma Taranto a festeggiare con un meritato 3-0.

    Nei primi due parziali c’è equilibrio ma sono sempre i tarantini a piazzare il break decisivo. In pratica senza storia invece l’ultimo set. A livello di numeri pesano indubbiamente gli 8 muri pugliesi contro i 2 milanesi e i 6 ace dei rossoblù contro i 3 di Milano, oltre alla migliore percentuale di attacco dei padroni di casa che sfoderano un eccellente 55%.

    Le parole dell’mvp Fabrizio Gironi (giocatrice Gioiella Prisma Taranto): “E’ stata partita incredibile, fin da subito abbiamo approcciato la gara nel migliore dei modi, siamo stati una vera squadra in campo, era questo che cercavamo: portare e coinvolgere il pubblico, che ci ha dato una spinta in più. Questo ci ha dato una grande consapevolezza, che siamo forti”.

    Dante Boninfante (primo allenatore Gioiella Prisma Taranto): ”Mi aspettavo una grande partita da parte nostra, sapevamo che l’avversario era tosto, sono contentissimo per i ragazzi, le vittorie danno morale e la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta per noi ed è una soddisfazione per noi, la società e il pubblico, iniziare in casa così dà tanto entusiasmo , e felicità. Loro sono stati bravi a gestre le situazioni, anche gli errori, oggi si festeggia, domani si riposa dopodichè da martedì ripartiamo”.

    Paolo Porro (palleggiatore Allianz Milano): “Esordio amaro è dire poco. Possiamo dire che oggi Taranto non ci ha fatto vedere la palla. Ci sono stati tanti meriti degli avversari, hanno battuto molto forte e ci hanno messo subito in difficoltà. Cosa che invece non siamo riusciti a fare noi. Ci eravamo detti di gestire qualche pallone di più e di giocare da squadra, invece non siamo riusciti.

    Sicuramente questa settimana lavoreremo per preparare la sfida contro la Lube. Sarà in casa nostra, è vero, ma sarà tosta. Dobbiamo cercare di recuperare all’Allianz Cloud i punti lasciati qui. I nostri obiettivi stagionali rimangono gli stessi, ovvero fare il massimo in ogni competizione. Abbiamo la SuperLega, ci saranno la Coppa Italia e la Champions League. Credo che abbiamo un roster molto lungo che ci consentirà di fare bene in tutte le competizioni. La squadra ha sicuramente tante potenzialità da esprimere nel corso della stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano vuole chiudere i conti: “Dovremo essere uniti fino alla fine, vogliamo andare in Champions”

    Allianz Milano per chiudere i conti, Itas Trentino per pareggiare la serie e riscattare lo 0-3 casalingo rimediato mercoledì scorso.

    Per la società del presidente Lucio Fusaro sarebbe il coronamento di un progetto sempre in ascesa.La serie è comunque in discesa, Itas Trentino vorrebbe giocarsi tutto martedì 30 all’ilT Quotidiano Arena, mentre alla squadra di coach Roberto Piazza piacerebbe salutare il suo pubblico nell’ultimo match stagionale, con un successo pesante e una storica qualificazione per la più importante delle coppe europee.

    A livello di gioco, il servizio di Milano, con un Paolo Porro capace di ben 4 ace è stato determinante nell’ultimo match, così come muro e difesa. Trento ha invece subito in ricezione e pur sempre compatta a muro non ha però fatto la differenza in questo fondamentale (8 block per i trentini e 10 per i lombardi). Per quanto riguarda i record personali, i centrali trentini sono vicini a importanti traguardi. A Kozamernik manca 1 punto ai 100 nei play off e a Podrascanin 1 muro ai 1.200 in tutte le competizioni. A Marco Vitelli mancano 5 muri ai 300 in carriera. Con 3 punti, Paolo Porro raggiungerà quota 100 nella stagione, niente male per un palleggiatore. Si tratta della sfida numero 28 tra le due squadre, con Itas Trentino avanti 22 a 5.

    Paolo Porro: “Arriviamo convinti a questa partita perché vogliamo andare in Champions, si tratta di un obiettivo che ormai abbiamo dichiarato. Servirà un po’ tutto per vincere, una prestazione importante, perché stiamo giocando contro uno squadrone, che è in finale proprio di Champions. Dovremo essere uniti fino alla fine comunque si presenti il gioco”.

    Le parole di Marko Podrascanin: “Fra una partita e l’altra c’è stato poco tempo ma dobbiamo reagire alla sconfitta casalinga in tre set in gara 3 e provare a riportare la serie a Trento grazie ad una vittoria in gara 4. La qualificazione alla Champions League è un obiettivo troppo grande per smettere di inseguirla; possiamo ancora farcela, dobbiamo solo cancellare i ricordi negativi dell’ultimo periodo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fratelli Porro in azzurro: “Una grande emozione”

    Ci sono anche Paolo e Luca Porro nella lista dei 30 giocatori selezionati da Fefè De Giorgi per la prossima VNL maschile: una straordinaria doppietta per i fratelli che si ritrovano per la prima volta insieme in azzurro.

    E se Paolo aveva già partecipato ad alcuni collegiali, per Luca si tratterà della prima assoluta in Nazionale maggiore…una doppia emozione per entrambi.

    A raccogliere le emozioni a caldo dei due fratelli è Michele Corti, per Il Secolo XIX.

    “Sono emozionato, quasi incredulo – ammette Luca – . Per me è stata una stagione molto positiva. Questa prima volta con la nazionale maggiore è la ciliegina sulla torta”.

    “Questa convocazione insieme a mio fratello – sottolinea Paolo – è una grande emozione perchè essere nella lista nazionale insieme alla persona con cui ho litigato, riso e scherzato per tutta la vita non può essere altrimenti. Cercheremo di dare il nostro contributo”.

    (Il Secolo XIX) LEGGI TUTTO

  • in

    Ferre Reggers: “Perdere quel secondo set ha fatto la differenza”

    La corsa dell’Allianz Milano nei Play Off Scudetto si ferma in Gara 4 della semifinale contro Perugia, persa per 1-3 dopo una grande partenza dei padroni di casa. Per Ferre Reggers non è difficile individuare la chiave della partita ai microfoni della Lega Pallavolo Serie A: “Perdere quel secondo set è stato davvero pesante, perché eravamo avanti nel punteggio, ma loro sono sempre fortissimi nel ‘money time’. Rientrare dopo aver perso un set così non è facile, loro sono molto forti e lo sappiamo“.

    Adesso Milano deve ricaricare le pile e pensare all’immediato futuro, perché all’orizzonte c’è una serie che può valere la Champions League: “La stagione non è finita – conferma l’opposto – vediamo cosa succede dall’altra parte in Gara 5 e poi andiamo a giocarci la finale per il terzo posto. Sono partite molto importanti. Guardiamo avanti perché vogliamo vincere ogni partita che ci resta“.

    Analisi molto simile quella che emerge dalle parole di Paolo Porro: “Se avessimo vinto il secondo set saremmo andati sul 2-0 e forse sarebbe stata un’altra partita, è vero, ma le partite si vincono sul campo. Loro sono una grande squadra, hanno fatto una grande serie e hanno messo due grandi battute nel finale. Peccato, perché ci tenevamo tanto ad andare avanti. Adesso dobbiamo guardare al terzo posto allo stesso modo: ci teniamo tanto ad andare in Champions per la prima volta“.

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO