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    La Fipav Milano Monza Lecco premia Paolo Cozzi come giornalista dell’anno

    Di Redazione Campione in campo, al pc e dietro i microfoni: Paolo Cozzi sta vivendo un altro importante step della sua carriera. Domenica 3 ottobre l’ex centrale della nazionale italiana, da sempre collaboratore di Volley NEWS, sarà premiato dalla Fipav Milano Monza Lecco con l’ambito riconoscimento “La Penna del Volley“, intitolato alla memoria del giornalista Paolo Brenna e destinato ogni anno ai rappresentanti dei media più attivi nella promozione della pallavolo. Il premio sarà consegnato nel corso della tradizionale Cerimonia di premiazione delle società organizzata ogni anno dal Comitato Territoriale, che si svolgerà al Centro Paesi FIPAV di Milano a partire dalle 9.45 di Milano. Tra i premiati anche i giocatori del territorio che si sono distinti con le nazionali, come i campioni d’Europa Galassi, Romanò, Sbertoli, Danesi, Gennari, Parrocchiale e Orro, e le società di Serie A: Vero Volley Monza, Powervolley Milano e Diavoli Rosa Brugherio. Per Cozzi un riconoscimento di notevole prestigio, che va a premiare la sua costanza e il suo impegno nel costruirsi una nuova professionalità da commentatore e analista del volley, fin da subito apprezzato dal pubblico per competenza ed equilibrio. Un traguardo di cui la nostra testata è felice e legittimamente orgogliosa, perché proprio da Volley NEWS è partito quel percorso che ha portato Paolo a diventare (dopo diverse esperienze televisive) uno dei telecronisti più apprezzati a livello nazionale, con il fiore all’occhiello delle Olimpiadi di Tokyo seguite per Discovery+, emittente per la quale commenterà anche la prossima edizione della Champions League. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: leggendari, immensi, trascinatori… gli azzurri sono tutti da 10!

    Di Paolo Cozzi Sono già passate un po’ di ore da quando l’ultima palla è caduta sul taraflex riportando la nazionale italiana sul tetto d’Europa, e il rumore creato da questa impresa continua ad aumentare come un’onda, una bellissima onda che abbraccia tutto il movimento della pallavolo, dalla base fino ai nostri alfieri in Polonia. C’era bisogno di un risultato così di prestigio dopo un anno e mezzo in cui gli sport di squadra hanno faticato a ritrovare la normalità, la medaglia d’oro è non solo un bellissimo premio per 14 ragazzi che giorno dopo giorno si sono creati un sogno con impegno e sudore, ma un riconoscimento per tutte quelle società fatte da volontari, da appassionati, da presidenti che ci mettono passione e spesso anche portafoglio, e che continuano ad alimentare quella fiammella che si accende nei cuori delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi: la passione per la pallavolo! Il cammino dei nostri ragazzi in questo Europeo è stato un crescendo rossiniano continuo, un divenire di prestazioni sempre più convincenti e una presa di coscienza a tutto tondo del proprio valore. E anche nei momenti più bui, come nel finale del primo set e nel quarto, quando gli avversari sembravano soverchiarci, abbiamo trovato sempre la forza di rialzare la testa e di rilanciare le nostre ambizioni, perché lo sport insegna questo: mai arrendersi finché l’ultima palla non cade a terra. Ma ecco le pagelle della finale. Pagelle che non hanno voti ma solo commenti perché tutti, dal primo all’ultimo, si meritano un bel 10 tondo tondo. De Giorgi voto Leggendario. Parto da lui perché se lo merita, perché ha avuto il coraggio di prendere nel post-Olimpiade una squadra che nessuno avrebbe voluto e di lavorarci sopra con impegno e passione. Perché ha dimostrato che il lavoro paga, che si può vincere anche con una squadra giovane, perché in due settimane ha ridato fiducia a un ambiente in preda allo sconforto post olimpico. Mi è piaciuto molto nella gestione dei time out dove ha sempre trovato le parole giuste per tutti i suoi ragazzi, dando sempre la sensazione di controllo e sicurezza. E pensare che Civitanova se ne è liberata in quattro e quattr’otto pochi mesi fa… Una scelta che pare davvero poco lungimirante. Giannelli voto Golden Boy. Sembrava che il suo talento si fosse annacquato dopo una stagione complicata, invece l’intesa con Fefè gli ha ridato energia, lo ha rimesso leader al centro del progetto, lo ha fatto tornare metronomo del nostro gioco. Da oggi è ancor di più nella storia del volley italiano, entrando nell’élite dei palleggiatori italiani medagliati! Michieletto voto Immenso. La finale è forse la partita dell’Europeo in cui fatica di più a tratti, in cui ci ricorda che in fondo è “solo” un ragazzo di 19 anni che sta scrivendo pagine e pagine di storia del volley. Sempre più maturo, sempre più leader, migliorato molto sulla pipe che per un mancino non è facile, devastante al servizio, granitico a muro. Semplicemente una bellissima realtà. Lavia voto Trascinatore. Uscito sottotono da Tokyo 2020, mette finalmente in mostra tutto il suo talento e il suo repertorio di colpi, ma quello che piace di più è che riesce ad abbattere la sua indole timida e pacata e a trasformarsi in trascinatore in campo. Ieri uomo chiave nella resurrezione di quarto e quinto set. Galassi voto Ariete. Finalmente un centrale capace di attaccare bene anche con palla staccata, di portare via il muro avversario e scaricare di pressione le bande. Veloce, anticipato, tecnico, Gianluca scardina i muri avversari con una tranquillità da veterano. Da rivedere solo la battuta, dove seppur insidioso è troppo, troppo falloso. Anzani voto Granitico. In attacco forse paga un’intesa con Giannelli non perfetta, dettata più da differenze tecniche che altro. A muro invece è semplicemente perfetto, ultimo centrale di una lunga scuola di atleti azzurri che ha fatto del muro a lettura una filosofia di gioco che ha scritto la storia. È lui che guida al meglio la nostra prima linea, è lui che, con le sue manone, tocca palloni a non finire togliendo sicurezza agli attaccanti avversari. Balaso voto Certezza. Anche per lui una finale non semplice, in cui ha tentennato e visto l’inferno prima di ripartire nel tie break. Però, al primo torneo da protagonista, più di una volta dimostra che ora la seconda linea italiana ha un nuovo padrone di casa e lo avrà per molto tempo. Romanò voto Incosciente. L’uomo della svolta, entra in campo in una finale Europea ed è una delle sue prime presenze in azzurro. E, anziché tremare, sfrutta alla grande l’occasione, chiudendo con 11 punti e una prova mostruosa in attacco. Talmente incredulo, talmente in bolla che spesso non ha neanche la forza di esultare. E adesso trovategli una squadra da titolare in Superlega! Piccinelli voto Atteggiamento. Entra in campo e a freddo trova due difese strepitose, porta energia, fiducia e aiuta la squadra a ripartire nel momento più buio. Pinali voto Gladiatore. Addosso ha gli occhi di tutta Italia in un ruolo che è stato fucina di grandi campioni. Non sarà l’opposto da 40 palloni a partita, ma il suo lo fa e dimostra che l’approdo a Trento è meritato e non casualità. Certo, su palla alta fatica ed è ancora sbaglione, ma l’atteggiamento è da guerriero, e in battuta spesso ci trascina fuori dalle sabbie mobili. LEGGI TUTTO

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    Michieletto e Bottolo pagano l’emozione. Galassi perfetto, Balaso certezza

    Di Paolo Cozzi A più di un mese dalla finale scudetto, torna finalmente protagonista la pallavolo maschile, e lo fa con la VNL, competizione internazionale che vede le principali nazionali sfidarsi in un torneo lungo di preparazione alle Olimpiadi di Tokyo. Come ormai tutti sanno, la nostra nazionale si è presentata con una squadra B, giovane e di prospettiva futura, mentre il gruppo dei senatori ha la possibilità di allenarsi con continuità e recuperare da una stagione lunga e logorante sia fisicamente che mentalmente. C’è molta attesa per i giovani azzurri a Rimini, un gruppo capitanato da Sbertoli che ha nel palleggiatore milanese, in Balaso e in Nelli gli uomini con maggior esperienza internazionale. La Polonia è un primo banco di prova sicuramente ostico per i nostri ragazzi, e il 3-0 è sonoro e pesante, ma non vanno messi subito sotto la lente d’ingrandimento, bisogna dargli il tempo di crescere in questa competizione, di fare esperienza e di migliorare set dopo set. Coach Valentini per questo primo impegno schiera la diagonale Sbertoli-Nelli, la coppia di bande Michieletto-Bottolo , i centrali Galassi e Cortesia e libero il fresco Campione d’Italia Balaso. La battuta polacca suona subito la sveglia e mostra una delle criticità degli azzurri,che partono contratti e molto fallosi al servizio. Ed è proprio la battuta il fondamentale che manca maggiormente ai nostri, che non riescono mai a impensierire la ricezione avversaria e a permettere ai nostri centrali di studiare una corretta strategia a muro. Sbertoli parte bene, sfruttando il gioco al centro e alternando pipe a gioco veloce in banda, va però in difficoltà e perde di precisione nel corso della partita, e quando Nelli cala non riesce più a trovare valide alternative. E proprio da Nelli, uomo di esperienza in questo gruppo di giovani carneadi, mi aspettavo qualcosa di più in fase offensiva, dove soprattutto nei momenti caldi di fine set paga qualche murata di troppo. Un peccato per un ragazzo che dopo tanti anni sul limbo è forse alla sua ultima chance per provare ad imporsi di prepotenza nel gotha del volley mondiale.  Anche in battuta è molto falloso, e in difesa estremamente rigido….spero di cuore che abbia pagato l’emozione dell’esordio e che già da stasera possa trascinare gli azzurri verso ben altri lidi. Appare molto contratto anche il giovane Bottolo, che dovrebbe invece portare sul taraflex quella ventata di incoscienza ed esuberanza giovanile che lo ha reso eccellente protagonista a padova. Un peccato perché poco cercato in ricezione, potrebbe sfogare tutta la potenza in attacco e invece troppe volte si rifugia in pallonetti e pallette telefonate . Paga pegno all’esordio anche il giovane Michieletto, forse il più indiziato di questo gruppo a prendere il volo per Tokyo, che mostra lampi in attacco ma fatica più del dovuto in ricezione.Anche per lui tanti alibi, e la certezza che crescerà nel corso del torneo. L’azzurro che impatta meglio con il match è Galassi, bravo a farsi trovare pronto al centro della rete e a diventare una alternativa credibile in attacco. Anche a muro ci mette del suo per bagnare positivamente l’esordio azzurro, ma quando nel terzo set la ricezione sparisce, viene presto estraniato dal gioco azzurro. Esordio complicato anche per l’altro centrale azzurro Cortesia, che al cospetto del duo polacco Bieniek e Klos non trova mai le giuste contromisure per fermarli con il muro e in attacco viene pressoché ignorato per tutta la partita. Sicuramente il più presente in campo è Balaso, che negli ultimi due anni di Civitanova è cresciuto molto e ci mette personalità per aiutare la Squadra, ma da solo può fare ben poco. Insomma un risultato tondo e secco che però lascia intravedere le enormi possibilità di crescita che ha questo gruppo, sperando che già da stasera i ragazzi riescano a liberarsi in spogliatoio di tutte le loro tensioni e portino sul campo da gioco la loro voglia, la loro grinta e la loro determinazione in un match che sarà tutto tranne che facile. LEGGI TUTTO

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    Lutto per Paolo Cozzi. Scomparso l’amato papà

    Di Redazione Lutto in casa Cozzi. Questa mattina, purtroppo, è scomparso il padre dell’ex centrale azzurro Paolo Cozzi. A darne notizia lo stesso giocatore attraverso il suo profilo Facebook. In questo momento particolare tutta la Redazione di Volley News si stringe attorno alla famiglia Cozzi e si unisce al dolore di Paolo, dei familiari e degli amici. Questo il bel pensiero rivolto da Paolo al suo amato papà. “Ciao Papà, fa buon viaggio e continua a proteggerci da lassù. Vola alto nel cielo, più su di dove arrivavi con l’aliante….più su degli aerei che tanto ti appassionano…Ho ammirato tanto la forza con cui hai affrontato gli ultimi difficili anni e sono fiero di averti chiamato PAPÀ x quarant’anni. Mi mancherai tanto, mi manchi già tanto.Ma sei nel mio cuore, nella mamma, nella Susy e nelle mie bimbe. Ciao papà “ LEGGI TUTTO

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    I pronostici di Paolo Cozzi: Civitanova favorita, Perugia pareggia i conti

    Di Paolo Cozzi
    Dopo uno spumeggiante primo turno dei quarti di Play Off Scudetto, oggi va in scena gara due dove le squadre potranno cercare i punti del ko oppure di risorgere come arabe fenici dopo un primo turno deludente.
    Tutta l’attenzione è spostata all’Allianz Arena di Milano dove la compagine meneghina ha fra le mani il pass per le semifinali dopo aver vinto, a sorpresa ma meritatamente, gara 1 a Perugia. Che Urnaut fosse in crescita e fondamentale lo avevamo detto, ma è tutta la squadra che ha colpito per la sua maturità e per la capacità di restare in partita anche sotto due a zero. Inoltre, sembra che aver trovato un assetto stabile aiuti la squadra ad avere più certezze.
    Chi si trova spalle al muro è Perugia, che in caso di eliminazione subirebbe davvero un grande scossone. Leon è in palla, devono crescere i suoi compagni per permettere a Travica maggiori soluzioni in alzata. Toccherà a Muzaj oppure ad Atanasijevic? O si tornerà allo schema con 3 schiacciatori? Tanti dubbi e una sola certezza, la pressione è tutta sulle spalle degli umbri.Pronostico Milano-Perugia 1-3
    A Vibo tutto pronto per gara 2 fra le due rivelazioni della Superlega, con i vibonesi apparsi combattivi, ma forse le tante troppe voci di mercato di alcuni suoi prezzi pregiati possono aver distratto un po’ qualche giocatore.I padroni di casa ripartono dal duo laterale De Falco-Rossard, ma servirà soprattutto l’apporto di Aboubacar per provare a tenere aperta la serie. Occhi puntati anche su Saitta, che se potrà contare su una ricezione costante dovrà innescare Cester e soprattutto Chinenyeze per sconfiggere Monza.
    Sul lato monzese un Orduna lucido come non mai, una ottima ricezione e una battuta insidiosa sono i punti di forza per una squadra che sogna l’approdo alle semifinali. Se Beretta e Galassi garantiscono rispettivamente muro e attacco, sarà dalle mani di Lana e Dzavoronok che passeranno tanti palloni preziosi per non sovraccaricare troppo bombe Lagumdzija.Pronostico Vibo-Monza 2-3
    A Piacenza, la potenza di Trento si scontra con i padroni di casa che ancora una volta hanno dimostrato di giocare meglio contro le big che contro le piccole. Trento sa di aver salvato gara 1 e di aver dato una bella spallata alla serie, con tutto il sestetto concentrato e ben settato. Per vincere serviranno i muri della muraglia serba e la potenza di Nimir, mercoledì davvero tanto, troppo falloso.
    Occasione persa e tanto nervosismo fra compagni di squadra per Piacenza, in un match che se vinto potrebbe dare un senso a questa stagione fin qua deludente. A Trento è mancata la ricezione, se Baranowicz riuscirà ad avere più palloni giocabili ecco che cresceranno le chance degli emiliani. Ma la sensazione è che, dopo aver sprecato tante possibilità in gara 1, la squadra possa mollare alle prime difficoltà.Pronostico Piacenza-Trento 1-3
    Gara1 invece con Civitanova che dovrà essere brava a mettersi alle spalle una settimana complicata dallo spauracchio Covid-19. Radio spogliatoio parla di Leal e De Cecco in quarantena. Fosse così, sarebbero due perdite pesantissime, ma Falaschi ha la possibilità di contare sull’esperienza di Juantorena e la potenza di Simon… Mica cosa da poco!
    Per Modena un’occasione unica, che potrebbe instillare ansia da prestazione nei giocatori visto l’occasione che si presenta. Dovrà essere bravo Giani a gestire l’approccio dei suoi e a caricare a molla le loro teste. Se Christenson manterrà la leadership mostrata anche in champions, ecco che le possibilità di vittoria aumentano sensibilmente. Ma Civitanova venderà comunque cara la pelle.Pronostico Civitanova-Modena 3-2  LEGGI TUTTO

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    Aimone Alletti, Paolo Cozzi e Fosco Cicola ospiti di “Volley Club” su Mondo Rossoblù

    Di Redazione
    Debutta stasera con un grande parterre di ospiti “Volley Club“, la nuova trasmissione in streaming del portale di sport tarantino MondoRossoBlù che andrà in onda ogni venerdì alle 19.30, fino al termine della stagione agonistica, sulla pagina Facebook ufficiale della testata. Il programma, condotto dal giornalista e collaboratore di Volley NEWS Giovanni Saracino, ha come obiettivo quello di riavvicinare, sia pur a distanza,  gli sportivi in un momento in cui il Covid-19 ha “distanziato” anche la loro passione.
    La prima puntata, come anticipato, potrà contare su ospiti di grande prestigio: il centrale della Prisma Taranto di Serie A2 Aimone Alletti, l’ex giocatore indoor e beach Fosco Cicola, che a Taranto è stato protagonista della storica promozione in A1 nel 2000, e un’altra conoscenza dei lettori di Volley NEWS, l’ex campione azzurro Paolo Cozzi.
    (fonte: MondoRossoBlù) LEGGI TUTTO

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    I pronostici di Paolo Cozzi: Modena e Milano favorite, ma…

    Di Paolo Cozzi
    Dopo qualche giorno di pausa, utile per far rifiatare un po’ tutti gli atleti al termine di una regular season condensata e travagliata, inizia finalmente il lungo cammino dei Play Off che nel giro di qualche settimana porterà una squadra ad issarsi sul gradino più alto del podio, là dove solo i più forti osano avventurarsi. Si riparte quindi, e lo si fa da un turno preliminare che vede impegnate le squadre classificatesi fra il sesto e l’undicesimo posto, ovvero Piacenza, Modena, Milano, Verona, Ravenna e Padova.
    Se per le ultime due è stato sicuramente un ottimo risultato, non si può così dire per le altre squadre, soprattutto per Gas Sales Bluenergy, Allianz e Leo Shoes che in questi giorni si sono leccate le ferite di una regular season non esaltante e hanno affilato i coltelli per provare a dare una nuova connotazione alla loro stagione.
    Foto Modena Volley
    Il primo ottavo vede di fronte Modena e Ravenna, con i canarini favoriti senza se e senza ma… ma la palla è rotonda e dei pronostici se ne fa un baffo! Stagione altalenante quella modenese, con una squadra capace di entusiasmare in Champions nel primo girone e di fare quasi harakiri nel secondo, passando ai quarti solo per quoziente punti. Stesso discorso per il campionato, in cui ha sì battuto due volte Piacenza, ma non ha mai dato la sensazione di poter impensierire le tre big, e ha sfoderato alcune prove davvero discutibili, come successo nella sconfitta casalinga con Vibo per 0-3. Meglio nei quarti di finale di coppa Italia contro Monza, tenuta a bada con una gran prova di autorità, la stessa che servirà con Ravenna per spingere l’avversario al tappeto e nascondergli ogni possibilità di ripresa.
    A questi play off la Leo Shoes arriva sicuramente con una coperta corta in panchina visti i recenti rientri in gruppo di Rinaldi e Lavia, ma questi sarebbero solo alibi per una squadra dal blasone di Modena. Servono un Petric più concreto in attacco, una ricezione che possa garantire continuità a Christenson e una coppia di centrali che a muro riesca a fare la differenza in quello che è stato sicuramente uno dei fondamentali più in difficoltà nella prima parte di stagione. Chi dovrà prendersi tante responsabilità è Vettori, che come atteggiamento e grinta in alcune delle ultime partite mi è piaciuto davvero molto: basterà a Modena per approdare ai quarti e provare ad alzare un po’ l’asticella?
    Per la Consar, come al solito squadra giovane e sparagnina, la soddisfazione di essersi messa alle spalle Padova e Cisterna e il sogno di prendersi lo scalpo dei modenesi in questo turno. Analizzando la stagione si nota subito che, se muro e ricezione sono i due fondamentali che hanno posto le basi al gioco ravennate, la battuta e soprattutto l’attacco restano invece le zone grigie che spesso hanno ostacolato la crescita della squadra.
    Bene la coppia di centrali Grozdanov–Mengozzi, un bel mix di esperienza e potenza, bene Pinali nel totale dei punti fatti, ma ancora troppo incostante e sbaglione. Molte delle chance di Ravenna passeranno anche dalle potenti braccia di Recine, che in questa sua prima stagione da titolare è riuscito a ben figurare, ma che dovrà sfoderare tutta la sua tecnica e la sua voglia di emergere se vorrà fare lo sgambetto alla squadra di Giani.
    Powervolley Milano
    Più equilibrato sulla carta il match fra Verona e Milano, anche se la squadra meneghina ha i numeri e i giocatori per diventare la mina vagante dei Play Off. Che il post-Nimir potesse essere complicato da gestire nelle alchimie della squadra non c’erano dubbi, che l’infortunio di Patry e il Covid abbiano stoppato l’Allianz sul più bello anche, ma resto dell’idea che Milano sia la squadra che più ha “deluso” in questa prima parte di stagione, soprattutto visto anche lo sforzo economico del presidente Fusaro che a gennaio ha tesserato un Ccampione come Urnaut.
    Mi aspetto quindi che questi giorni siano stati sfruttati al meglio in allenamento per ritrovare quella fiducia e quelle sensazioni positive che mancano da un po’ e che Milano si presenti ai play off con un piglio diverso, forte di un trio di banda davvero invidiabile (Ishikawa-Urnaut-Maar). In più penso che la squadra di Piazza possa contare sulla voglia di Sbertoli di andare a Tokyo perché, inutile nasconderlo, una uscita di Milano al primo turno rischierebbe di allontanare il biglietto aereo per il giovane e talentuoso palleggiatore milanese.
    Anche la NBV ha indubbiamente deluso le aspettative, arroventandosi nel caso Boyer e non riuscendo mai a dare continuità di risultati e di gioco. Unico a salvarsi sua maestà KK Kaziyski, che dall’alto della sua classe immortale a 36 anni si è preso il lusso di chiudere al terzo posto fra i top scorer di Superlega. Per il resto tanti problemi di gioco, con Spirito in regia che continua a mancare quel salto di qualità che ne farebbe un ottimo palleggiatore, e uno Jaeschke che dopo anni bui causa infortuni sta pian piano tornando ai suoi livelli. Speravo molto nella crescita di Caneschi alla corte di Stoytchev, ma il giovane centrale ha faticato parecchio soprattutto a muro, quello che sarebbe dovuto essere il suo marchio di fabbrica.
    Kioene Padova
    Terzo match del week end è quello fra Piacenza e Padova, con gli emiliani chiamati a dare un segnale importante in una stagione che avrebbe dovuto vederli grandi protagonisti e invece li ha visti nei panni di mere comparse. Formazione che ha cambiato volto nel corso della stagione, a partire dal nuovo coach Bernardi arrivando a Baranowicz, Mousavi e Finger, ma qualcosa è mancato al gruppo che ha chiuso mestamente dietro Monza e Vibo, seppur di poco. Mi aspetto un playoff da “occhi di tigre” con Grozer che deve trovare quella continuità che gli è mancata in regular season. Da verificare anche Russell, autore di partite da top player e altre in cui è naufragato senza trovare soluzioni.
    Per Padova impegno complicato, in una stagione senz’altro con poche luci e tante ombre, ma che ha portato alla luce il talento di Bottolo e di altri giovani del sempreverde vivaio. Non facilita le cose neanche l’assenza del palleggiatore titolare Shoji, mentre la ricezione potrà contare su Danani, decisamente uno dei migliori liberi al mondo.  LEGGI TUTTO

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    AIP, il nuovo partner è Primo Tempo. Lanzini: “Altro tassello per la nostra crescita”

    Di Redazione
    AIP sigla un’importante collaborazione. Il nuovo partner è PRIMO TEMPO, negozio di abbigliamento sportivo specializzato in materiale tecnico per la pallavolo. Unione vincente quindi, accomunata dalla passione per la pallavolo e dai valori dello sport.
    L’accordo prevede agevolazioni per l’acquisto di materiale sportivo per tutti gli iscritti AIP. Sconto personalizzato e scelta di prodotti di alta qualità, attentamente studiata dalle parti per offrire quindi il massimo agli associati.
    LE DICHIARAZIONI
    Alessia Lanzini, Vice-presidente AIP
    “Siamo molto felici per aver stretto questo accordo che riguarda il materiale sportivo, che come tutti sappiamo è fondamentale per svolgere l’attività. Sono doppiamente contenta di aver stretto questa partnership in quanto Primo Tempo è rappresentato da un ex collega pallavolista, quindi la nostra famiglia si allarga grazie a chi ama il nostro sport. I nostri associati potranno scegliere una gamma di prodotti da ottenere con una scontistica personalizzata. Questo accordo ci rende soddisfatti e speriamo di aver messo insieme un altro tassello per la crescita di AIP e di tutti gli iscritti”.
    Paolo Cozzi, Legale Rappresentante Primo Tempo
    “Per noi è un onore e un piacere unire il nostro nome a una realtà come quella di AIP nata con l’obiettivo di affiancare l’atleta nel mondo della pallavolo. Non vediamo l’ora di guidare ogni tesserato nella scelta del prodotto migliore per le sue esigenze”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO