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    Esordio positivo per Padova nel NAS Sports Tournament: “Un importante tassello nella nostra crescita”

    Prima sfida del “NAS Sports Tournament” positiva per i bianconeri della Pallavolo Padova che si impongono, col 3-1, nella prima gara del girone del torneo. Queste le parole di coach Cuttini dopo la vittoria sul taraflex di Dubai: “Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa, come spesso accade negli esordi dei tornei. Questa competizione è, sotto un certo profilo, del tutto particolare, poiché ci troviamo in un contesto un po’ fuori dal nostro ambiente abituale”.

    “Le sfide legate agli orari – prosegue il coach bianconero – sono un aspetto nuovo a cui dobbiamo adattarci. Nonostante abbiamo giocato ad un orario insolito, le undici e un quarto di sera, i ragazzi hanno saputo adattarsi molto bene, riuscendo a gestire anche le difficoltà che si sono presentate in questa prima sfida. Siamo partiti molto bene, con notevole concentrazione, poi nel secondo set l’avversario ha iniziato a metterci sotto pressione con la battuta, ma siamo stati capaci di resistere e rimanere in partita. Questa capacità è stata una costante durante tutto l’anno e oggi abbiamo dimostrato di saperla applicare anche in situazioni nuove e fuori dai nostri standard”.

    “Sono soddisfatto del risultato e dell’atteggiamento dei ragazzi, in quanto queste sfide ci permettono di crescere e migliorare. L’esperienza qui a Dubai non è solo una competizione sportiva, ma anche un’opportunità di crescita personale. Oggi abbiamo aggiunto un altro importante tassello al nostro percorso di sviluppo”, ha concluso il coach patavino.

    Prossimo match in programma per la formazione bianconera sarà domenica 24 aprile alle 23:15, ora locale (20:15, ora italiana).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Proposte di matrimonio, lauree e trasferte a San Siro

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    Dubai, i roster del NAS Sports Tournament: c’è la “fusione” Taranto-Catania…

    Ne siamo venuti a conoscenza un po’ a spizzichi e bocconi, ma ormai il quadro è completo: una bella fetta della Superlega italiana, quella non coinvolta nei Play Off Scudetto, da oggi sarà in campo a Dubai per il NAS Sports Tournament, un torneo di esibizione a 8 squadre, che si concluderà domenica 31 marzo con la finale. Al via ci saranno al gran completo Pallavolo Padova, Cisterna Volley e Valsa Group Modena, sia pure sotto “falso” nome (si chiameranno rispettivamente Emperor, Aljawareh e Zabeel 2), ma anche il Foohod Zabeel, una curiosa… fusione tra i roster di Gioiella Prisma Taranto e Farmitalia Catania.

    In quest’ultima squadra troviamo infatti il palleggiatore Santi Orduna, l’opposto Paul Buchegger, i centrali Alessandro Tondo, Elia Bossi e Nemanja Masulovic, lo schiacciatore Jacopo Massari e il libero Domenico Cavaccini, tutti della squadra catanese, a cui si aggiungono il regista Angel Trinidad De Haro e gli schiacciatori Filippo Lanza e Giacomo Raffaelli (Taranto). La rosa è completata da un giocatore locale, Majid Saqer Alfalasi, e affidata alle cure del tecnico Paolo Montagnani.

    Nell’elenco abbiamo poi l’Hms, che è di fatto la squadra libica dell’Asswehly con l’innesto di qualche giocatore già impegnato nel campionato degli Emirati, come il venezuelano Montoya e il polacco Krzysiek; l’AlAmeed, composto quasi interamente da atleti brasiliani come il veterano Murilo Radke (ma ci sono anche l’australiano Thomas Edgar e il macedone Ljaftov, ex Ravenna); e infine due vere e proprie multinazionali come Zabeel 1 e The King, che schierano tra gli altri il giapponese Keisuke Matsuo, il francese Daryl Bultor, il cubano Yosvany Hernandez, il tedesco Tim Grozer (fratello di Georg) e l’iraniano Amirhossein Toukteh.

    Modena e Cisterna sono inserite nello stesso girone e debutteranno sabato 23 marzo, per poi scontrarsi nella seconda partita, lunedì 25. Padova, invece, è in gruppo con la “mista” Taranto-Catania: entrambe scenderanno in campo stasera (venerdì 22) e si ritroveranno di fronte martedì 26 per l’ultima giornata. Venerdì 29 le semifinali, sabato 30 la finale per il terzo posto e la domenica di Pasqua, come detto, la finale. Qualche dubbio sorge a questo punto sul calendario dei Play Off 5° posto, che da programma sarebbero dovuti partire lunedì 1° aprile; con metà delle partecipanti impegnate in Medio Oriente, potrebbe essere d’uopo un posticipo…

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Padova, in archivio i primi allenamenti a Dubai: “Occasione per consolidare il gruppo”

    Pallavolo Padova ha ufficialmente inaugurato la prima giornata di training a Dubai, in occasione del “NAS Sports Tournament”. Dopo il viaggio in aereo e la sistemazione presso l’albergo, il team bianconero ha immediatamente preso possesso dell’impianto di gioco, dando il via ai primi allenamenti.Coach Cuttini ha espresso subito grande soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per la disponibilità mostrata dallo staff locale: “l’impianto dove abbiamo iniziato ad allenarci è notevole, sia per le dimensioni che per la qualità delle strutture. Fin dai primi momenti abbiamo avuto a disposizione tutto il materiale necessario per prepararci al meglio”, ha dichiarato il coach patavino.L’entusiasmo è palpabile all’interno del gruppo, come evidenziato dal coach: “c’è una grande carica motivazionale e tutti sono determinati a dare il massimo. Questa esperienza non sarà solo un’importante tappa di crescita della squadra dal punto di vista sportivo, ma anche extra sportivo. Rappresenta, infatti, un’occasione unica per consolidare i legami nel gruppo”.Con la prospettiva di vivere insieme 24 ore su 24, per quasi due settimane, la squadra patavina si appresta ad affrontare una sfida non solo atletica, ma anche umana. “Questa esperienza sarà sicuramente formativa e contribuirà a rinforzare ulteriormente il nostro team”, ha concluso Cuttini.

    Oltre ai patavini, a Dubai dovrebbero essere presenti anche diversi giocatori di Taranto e Catania tra cui Orduna, Buchegger, Tondo, Masulovic, Cavaccini, Massari, De Haro, Lanza, Raffaelli, che partecipano al torneo in altre squadre.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallvolo Padova in “tournée” a Dubai dal 20 marzo al 1° aprile

    La Pallavolo Padova va in “trasferta” a Dubai: la capitale degli Emirati Arabi Uniti farà da cornice ad una serie di incontri internazionali che vedranno impegnati i bianconeri da mercoledì 20 marzo all’1° aprile, prima del ritorno in campo in patria per i Play Off 5° posto. Il club patavino ha risposto positivamente all’invito, nell’intento di proseguire nel processo di crescita della squadra.

    Il torneo non ufficiale a cui prenderà parte Pallavolo Padova, il NAS Sports Tournament, viene organizzato tutti gli anni dal Consiglio dello Sport di Dubai, e si caratterizza per una serie di competizioni di diverse discipline: dal volley al basket, dal padel al tennis, dalla corsa al ciclismo, e molti altri sport ancora.

    La serie di incontri che avranno luogo a Dubai rappresentano un’opportunità per Pallavolo Padova di ampliare le proprie prospettive internazionali. Dopo le precedenti esperienze in Giappone e in India, questo viaggio negli Emirati Arabi Uniti costituisce un altro importante tassello nel percorso di crescita internazionale della società bianconera. Durante la permanenza a Dubai, la Pallavolo Padova organizzerà anche , grazie al supporto dell’agenzia SPG Sports di Alexander Sapega, un camp di volley aperto ai giovani del posto.

    Lo staff tecnico padovano sarà presente al completo durante la “Dubai Experience”, fornendo  tutto il supporto necessario alla squadra nel corso delle partite e degli allenamenti che si susseguiranno. Gli incontri previsti saranno fondamenti per la preparazione della squadra in vista dei prossimi Play Off 5° Posto, che prenderanno il via ai primi di aprile.

    Queste le parole di capitan Marco Falaschi a riguardo: “Dubai rappresenta un’opportunità che ci è stata proposta e che abbiamo accettato di buon grado. Questa sarà l’occasione per prendere parte ad una serie di incontri con altri team, dove verrà dato spazio a tutti gli effettivi, e per proseguire, al tempo stesso, la preparazione in vista delle prossime partite di Play Off 5° Posto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova festeggia il record di pubblico: in 32mila alla Kioene Arena

    La positiva stagione della Pallavolo Padova nella regular season, che ha portato la squadra a centrare con tre giornate di anticipo l’obiettivo salvezza e che ha permesso ai bianconeri di accedere ai Play Off 5° Posto, presenta altre note interessanti. Sotto il profilo delle presenze alla Kioene Arena, nella stagione 2023-24, Padova si posiziona infatti ai vertici della SuperLega.

    Con un totale di 32.165 spettatori presenti alle partite casalinghe, il club bianconero si attesta al quinto posto tra le squadre della massima serie italiana, poco dietro a club storici come Modena o alla corazzata Perugia. Oltre 2.900 presenze di media a partita e ben 2.434 spettatori in più rispetto alla regular season 2022-23 (+8% sulla precedente stagione).

    Questo risultato rappresenta un nuovo record societario di presenze per Pallavolo Padova, che sottolinea il crescente entusiasmo e coinvolgimento dei tifosi patavini. La sfida con Trento è quella che ha visto il maggior numero di tifosi, ben 4.126 spettatori, seguita dalle partite con Monza, 3.396, e Civitanova, 3.380.

    Queste le parole del presidente Giancarlo Bettio: “Il record di affluenza alla Kioene Arena, con oltre 32 mila spettatori, testimonia il profondo legame tra la nostra società e la comunità padovana e non solo. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo risultato possibile, dimostrando un appoggio straordinario alla squadra. Ora, avanti così!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sebastian Ferrero, dai campi della NonSoloSport Week alla Pallavolo Padova

    Dai campi allestiti in piazza per una grande festa dello sport amatoriale al settore giovanile di una delle più importanti squadre italiane, la Pallavolo Padova. È la “favola” di Sebastian Ferrero, giovane pallavolista che è stato notato dai tecnici dell’Accademia Kioene Padova nel corso della NonSoloSport Week, tradizionale evento sportivo che ogni anno a Prato della Valle mette in scena allenamenti, esibizioni e tornei di diverse discipline.

    La trentesima edizione si è svolta dal 6 al 10 settembre 2023 e proprio in quell’occasione i tecnici bianconeri, presenti per condividere la loro esperienza e offrire opportunità di prova ai partecipanti interessati a sperimentare la pallavolo, si sono accorti del talento di Sebastian, giunto alla manifestazione spinto dalla sua grande passione per il volley. Nei giorni successivi il giocatore ha iniziato ad allenarsi alla Kioene Arena e ora fa parte del gruppo Under 15 della società, seguito da vicino dai tecnici padovani, che lo supportano nel suo percorso di formazione e crescita nel mondo della pallavolo.

    Foto Pallavolo Padova

    La Responsabile dell’Accademia Kioene Padova, Monica Mezzalira, commenta: “È bello vedere come la collaborazione con i nostri sponsor, in questo caso NonSoloSport, possa fornire opportunità inattese. Siamo sempre entusiasti di accogliere nuovi giovani atleti nella nostra famiglia. Ci impegniamo a fornire loro le migliori opportunità di crescita, questa è la mission dell’intero nostro settore giovanile“.

    Mario Fattoretti di NonSoloSport ha aggiunto: “Quella tra NonSoloSport e Pallavolo Padova è una collaborazione storica, abbiamo sempre avuto un feeling con questa società ed è una cosa che a noi fa onore. Ci fa davvero piacere portare avanti questa sinergia, con risultati degni di una buona collaborazione. La pallavolo è sempre stata una delle attività sportive che seguiamo di più“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO