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    Proposte di matrimonio, lauree e trasferte a San Siro

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    Dubai, i roster del NAS Sports Tournament: c’è la “fusione” Taranto-Catania…

    Ne siamo venuti a conoscenza un po’ a spizzichi e bocconi, ma ormai il quadro è completo: una bella fetta della Superlega italiana, quella non coinvolta nei Play Off Scudetto, da oggi sarà in campo a Dubai per il NAS Sports Tournament, un torneo di esibizione a 8 squadre, che si concluderà domenica 31 marzo con la finale. Al via ci saranno al gran completo Pallavolo Padova, Cisterna Volley e Valsa Group Modena, sia pure sotto “falso” nome (si chiameranno rispettivamente Emperor, Aljawareh e Zabeel 2), ma anche il Foohod Zabeel, una curiosa… fusione tra i roster di Gioiella Prisma Taranto e Farmitalia Catania.

    In quest’ultima squadra troviamo infatti il palleggiatore Santi Orduna, l’opposto Paul Buchegger, i centrali Alessandro Tondo, Elia Bossi e Nemanja Masulovic, lo schiacciatore Jacopo Massari e il libero Domenico Cavaccini, tutti della squadra catanese, a cui si aggiungono il regista Angel Trinidad De Haro e gli schiacciatori Filippo Lanza e Giacomo Raffaelli (Taranto). La rosa è completata da un giocatore locale, Majid Saqer Alfalasi, e affidata alle cure del tecnico Paolo Montagnani.

    Nell’elenco abbiamo poi l’Hms, che è di fatto la squadra libica dell’Asswehly con l’innesto di qualche giocatore già impegnato nel campionato degli Emirati, come il venezuelano Montoya e il polacco Krzysiek; l’AlAmeed, composto quasi interamente da atleti brasiliani come il veterano Murilo Radke (ma ci sono anche l’australiano Thomas Edgar e il macedone Ljaftov, ex Ravenna); e infine due vere e proprie multinazionali come Zabeel 1 e The King, che schierano tra gli altri il giapponese Keisuke Matsuo, il francese Daryl Bultor, il cubano Yosvany Hernandez, il tedesco Tim Grozer (fratello di Georg) e l’iraniano Amirhossein Toukteh.

    Modena e Cisterna sono inserite nello stesso girone e debutteranno sabato 23 marzo, per poi scontrarsi nella seconda partita, lunedì 25. Padova, invece, è in gruppo con la “mista” Taranto-Catania: entrambe scenderanno in campo stasera (venerdì 22) e si ritroveranno di fronte martedì 26 per l’ultima giornata. Venerdì 29 le semifinali, sabato 30 la finale per il terzo posto e la domenica di Pasqua, come detto, la finale. Qualche dubbio sorge a questo punto sul calendario dei Play Off 5° posto, che da programma sarebbero dovuti partire lunedì 1° aprile; con metà delle partecipanti impegnate in Medio Oriente, potrebbe essere d’uopo un posticipo…

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Padova, in archivio i primi allenamenti a Dubai: “Occasione per consolidare il gruppo”

    Pallavolo Padova ha ufficialmente inaugurato la prima giornata di training a Dubai, in occasione del “NAS Sports Tournament”. Dopo il viaggio in aereo e la sistemazione presso l’albergo, il team bianconero ha immediatamente preso possesso dell’impianto di gioco, dando il via ai primi allenamenti.Coach Cuttini ha espresso subito grande soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per la disponibilità mostrata dallo staff locale: “l’impianto dove abbiamo iniziato ad allenarci è notevole, sia per le dimensioni che per la qualità delle strutture. Fin dai primi momenti abbiamo avuto a disposizione tutto il materiale necessario per prepararci al meglio”, ha dichiarato il coach patavino.L’entusiasmo è palpabile all’interno del gruppo, come evidenziato dal coach: “c’è una grande carica motivazionale e tutti sono determinati a dare il massimo. Questa esperienza non sarà solo un’importante tappa di crescita della squadra dal punto di vista sportivo, ma anche extra sportivo. Rappresenta, infatti, un’occasione unica per consolidare i legami nel gruppo”.Con la prospettiva di vivere insieme 24 ore su 24, per quasi due settimane, la squadra patavina si appresta ad affrontare una sfida non solo atletica, ma anche umana. “Questa esperienza sarà sicuramente formativa e contribuirà a rinforzare ulteriormente il nostro team”, ha concluso Cuttini.

    Oltre ai patavini, a Dubai dovrebbero essere presenti anche diversi giocatori di Taranto e Catania tra cui Orduna, Buchegger, Tondo, Masulovic, Cavaccini, Massari, De Haro, Lanza, Raffaelli, che partecipano al torneo in altre squadre.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallvolo Padova in “tournée” a Dubai dal 20 marzo al 1° aprile

    La Pallavolo Padova va in “trasferta” a Dubai: la capitale degli Emirati Arabi Uniti farà da cornice ad una serie di incontri internazionali che vedranno impegnati i bianconeri da mercoledì 20 marzo all’1° aprile, prima del ritorno in campo in patria per i Play Off 5° posto. Il club patavino ha risposto positivamente all’invito, nell’intento di proseguire nel processo di crescita della squadra.

    Il torneo non ufficiale a cui prenderà parte Pallavolo Padova, il NAS Sports Tournament, viene organizzato tutti gli anni dal Consiglio dello Sport di Dubai, e si caratterizza per una serie di competizioni di diverse discipline: dal volley al basket, dal padel al tennis, dalla corsa al ciclismo, e molti altri sport ancora.

    La serie di incontri che avranno luogo a Dubai rappresentano un’opportunità per Pallavolo Padova di ampliare le proprie prospettive internazionali. Dopo le precedenti esperienze in Giappone e in India, questo viaggio negli Emirati Arabi Uniti costituisce un altro importante tassello nel percorso di crescita internazionale della società bianconera. Durante la permanenza a Dubai, la Pallavolo Padova organizzerà anche , grazie al supporto dell’agenzia SPG Sports di Alexander Sapega, un camp di volley aperto ai giovani del posto.

    Lo staff tecnico padovano sarà presente al completo durante la “Dubai Experience”, fornendo  tutto il supporto necessario alla squadra nel corso delle partite e degli allenamenti che si susseguiranno. Gli incontri previsti saranno fondamenti per la preparazione della squadra in vista dei prossimi Play Off 5° Posto, che prenderanno il via ai primi di aprile.

    Queste le parole di capitan Marco Falaschi a riguardo: “Dubai rappresenta un’opportunità che ci è stata proposta e che abbiamo accettato di buon grado. Questa sarà l’occasione per prendere parte ad una serie di incontri con altri team, dove verrà dato spazio a tutti gli effettivi, e per proseguire, al tempo stesso, la preparazione in vista delle prossime partite di Play Off 5° Posto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova festeggia il record di pubblico: in 32mila alla Kioene Arena

    La positiva stagione della Pallavolo Padova nella regular season, che ha portato la squadra a centrare con tre giornate di anticipo l’obiettivo salvezza e che ha permesso ai bianconeri di accedere ai Play Off 5° Posto, presenta altre note interessanti. Sotto il profilo delle presenze alla Kioene Arena, nella stagione 2023-24, Padova si posiziona infatti ai vertici della SuperLega.

    Con un totale di 32.165 spettatori presenti alle partite casalinghe, il club bianconero si attesta al quinto posto tra le squadre della massima serie italiana, poco dietro a club storici come Modena o alla corazzata Perugia. Oltre 2.900 presenze di media a partita e ben 2.434 spettatori in più rispetto alla regular season 2022-23 (+8% sulla precedente stagione).

    Questo risultato rappresenta un nuovo record societario di presenze per Pallavolo Padova, che sottolinea il crescente entusiasmo e coinvolgimento dei tifosi patavini. La sfida con Trento è quella che ha visto il maggior numero di tifosi, ben 4.126 spettatori, seguita dalle partite con Monza, 3.396, e Civitanova, 3.380.

    Queste le parole del presidente Giancarlo Bettio: “Il record di affluenza alla Kioene Arena, con oltre 32 mila spettatori, testimonia il profondo legame tra la nostra società e la comunità padovana e non solo. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo risultato possibile, dimostrando un appoggio straordinario alla squadra. Ora, avanti così!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sebastian Ferrero, dai campi della NonSoloSport Week alla Pallavolo Padova

    Dai campi allestiti in piazza per una grande festa dello sport amatoriale al settore giovanile di una delle più importanti squadre italiane, la Pallavolo Padova. È la “favola” di Sebastian Ferrero, giovane pallavolista che è stato notato dai tecnici dell’Accademia Kioene Padova nel corso della NonSoloSport Week, tradizionale evento sportivo che ogni anno a Prato della Valle mette in scena allenamenti, esibizioni e tornei di diverse discipline.

    La trentesima edizione si è svolta dal 6 al 10 settembre 2023 e proprio in quell’occasione i tecnici bianconeri, presenti per condividere la loro esperienza e offrire opportunità di prova ai partecipanti interessati a sperimentare la pallavolo, si sono accorti del talento di Sebastian, giunto alla manifestazione spinto dalla sua grande passione per il volley. Nei giorni successivi il giocatore ha iniziato ad allenarsi alla Kioene Arena e ora fa parte del gruppo Under 15 della società, seguito da vicino dai tecnici padovani, che lo supportano nel suo percorso di formazione e crescita nel mondo della pallavolo.

    Foto Pallavolo Padova

    La Responsabile dell’Accademia Kioene Padova, Monica Mezzalira, commenta: “È bello vedere come la collaborazione con i nostri sponsor, in questo caso NonSoloSport, possa fornire opportunità inattese. Siamo sempre entusiasti di accogliere nuovi giovani atleti nella nostra famiglia. Ci impegniamo a fornire loro le migliori opportunità di crescita, questa è la mission dell’intero nostro settore giovanile“.

    Mario Fattoretti di NonSoloSport ha aggiunto: “Quella tra NonSoloSport e Pallavolo Padova è una collaborazione storica, abbiamo sempre avuto un feeling con questa società ed è una cosa che a noi fa onore. Ci fa davvero piacere portare avanti questa sinergia, con risultati degni di una buona collaborazione. La pallavolo è sempre stata una delle attività sportive che seguiamo di più“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Un’Itas sperimentale si congeda dalla regular season con una sconfitta indolore

    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova. I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale). 

    Sestetti – L’Itas Trentino si presenta in campo per l’ultimo impegno della sua trionfale stagione regolare con uno starting six assolutamente inedito; l’allenatore Fabio Soli concede una domenica di riposo a tutti i titolari, gettando quindi sin dal via nella mischia Acquarone in regia, Nelli opposto, Magalini e Cavuto schiacciatori, Berger e D’Heer al centro, Pace libero. Padova risponde con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Porro e Desmet in posto 4, Truocchio e Plak centrali, Zenger libero.

    1° set – L’avvio dimostra che Trento può giocarsi le sue carte anche con questo assetto (4-4 e 6-6) e scappa sul +2 grazie all’acuto di Cavuto (muro e contrattacco per l’8-6). I gialloblù si tengono stretto il vantaggio sino all’11-9, poi Porro pareggia i conti e il muro di Plak sullo stesso Oreste vale il sorpasso veneto (14-15), +1 confermato anche in seguito (16-17) in una azione fotocopia. Un altro block del centrale olandese, stavolta su Magalini, offre il raddoppio delle distanze (17-19), costringendo il tecnico trentino a spendere un time out. Alla ripresa un errore di Stefani consegna la parità (19-19), portando di fatto la contesa allo sprint (21-21 e 23-23): lo vince Padova con un altro muro di Plak su Nelli al primo set ball (23-25).

    2° set – La reazione dei Campioni d’Italia non si fa attendere e si materializza immediatamente. Con D’Heer e Cavuto scatenati a rete, fra muri ed attacchi, l’Itas Trentino vola sul 4-2 e poi sull’8-4. Cuttini interrompe il gioco e alla ripresa Desmet col servizio riporta a stretto contatto le due squadre (10-9). Ci pensa Nelli col servizio a marcare di nuovo il vantaggio (ace per il 12-9) e a proteggerlo (15-12), ma subito dopo la fase di cambiopalla locale perde efficace e presta il fianco ad una nuova rimonta veneta (16-15). La parità arriva a quota 18 con Stefani, ma il suo omologo Nelli rilancia le quotazioni dei tricolori (20-18) in contrattacco; è lo spunto decisivo, perché lo stesso opposto conferma il vantaggio e in fondo lo incrementa pure (25-21).

    3° set – Sull’onda dell’entusiasmo i gialloblù partono bene anche nel terzo parziale (5-3), ma subiscono subito la risposta avversaria (6-8), favorita da un paio di proprie sbavature a rete. Trento non demorde e con D’Heer acciuffa la parità a quota 10, ma è l’ultimo sussulto di un set che poi prende decisamente la piega patavina; Stefani ispira un nuovo allungo (11-14) che i suoi compagni riescono a difendere ed in seguito anche ad incrementare (14-19). In campo c’è spazio anche per i giovanissimi Bernardis e Bristot (al posto della diagonale titolare di posto 1 e 2) ma il divario non viene più ricomposto (15-21 e 19-25).

    4° set – Nel quarto set Padova prova a fare immediatamente la differenza (4-7), ma una rediviva Itas Trentino replica sino all’8-8 anche grazie ad un ace di Berger. Gli ospiti forzano il servizio e gestiscono meglio le situazioni semplici, riscappando via con Stefani e Porro (9-12 e 11-16). Soli ripropone in campo Bernardis e Bristot, ma i gialloblù non riescono più a risalire la china (15-20 e 20-25).

    “Ho ritenuto giusto utilizzare la partita per dare minutaggio in campo a chi sino ad ora si era impegnato tanto durante gli allenamenti senza però trovare grande spazio nelle partite ufficiali – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Credo che a tratti qualcosa di buono si sia visto, a conferma delle qualità importanti di alcuni dei nostri ragazzi. L’emozione e la tensione, non solo nelle facce ma anche nel modo di giocare, soprattutto nei momenti di difficoltà, a tratti si sono viste ma era assolutamente preventivabile anche perché andiamo incontro ad un periodo dove ci sarà veramente bisogno di ogni giocatore. Grazie, perciò, a tutti per quello che abbiamo fatto anche questa sera contro un avversario di livello come Padova”.

    Jacopo Cuttini: “Abbiamo chiuso in bellezza una stagione di SuperLega per noi davvero  importante. Nel corso dei mesi siamo cresciuti molto e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra con ben tre giornate di anticipo. Questa sera sono davvero felice in quanto hanno giocato dei ragazzi che non lo hanno spesso fatto nel corso del campionato. Parlo di Tommaso Stefani, che ha avuto la possibilità di prendersi grosse responsabilità e di mettersi alla prova, e ho apprezzato molto il suo approccio. C’è stata poi la partenza in titolarità di Mathijs Desmet, che si è comportato veramente da leader, poi Truocchio, Fusaro e Guzzo. Abbiamo avuto diversi inserimenti che hanno dato un contributo importante”.

    Marco Falaschi: “Una vittoria che fa bene al gruppo, perché ci meritavamo di chiudere in bellezza questa stagione. Abbiamo chiuso con ben 21 punti e 8 vittorie. Questa sera abbiamo trovato dall’altra parte del campo una formazione rimaneggiata per varie motivazioni, ma l’importante è che siamo riusciti a portare a casa i tre punti”.

    Itas Trentino – Pallavolo Padova 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)Itas Trentino: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L), Laurenzano (L), Bernardis 1, Bristot 1. N.E. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Soli.Pallavolo Padova: Falaschi 0, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Truocchio 6, Beggiato (L), Zoppellari 0, Guzzo 4, Zenger (L), Taniguchi 0, Crosato 1, Fusaro 1. N.E. Gardini. All. Cuttini.Arbitri: Salvati, Lot.Note – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO