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    Catania-Padova è cruciale, Cuttini: “L’affronteremo con il livello visto con Modena e Milano”

    Nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca i bianconeri della Pallavolo Padova giocheranno in trasferta a Catania, in un match programmato per le ore 20.30 e trasmesso in diretta su volleyballworld.tv.

    La formazione di coach Jacopo Cuttini si appresta ad affrontare una sfida importante per entrambe le squadre e arriva a Catania carica dopo la recente vittoria contro Milano e nella consapevolezza che, con la stagione nella sua fase finale, ogni punto è cruciale. L’obiettivo per i patavini sarà quello di riuscire a portare in campo l’aggressività e il buon gioco già dimostrati in precedenza con Modena e Milano.“Nella partita di Catania ci troveremo ad affrontare una squadra che si giocherà la salvezza in questo Campionato – ha dichiarato coach Jacopo Cuttini – e lo farà schierando in campo una squadra di giocatori esperti, con alle spalle diverse stagioni di SuperLega. Per loro si tratterrà di una scontro più che diretto, di una finalissima. Catania ha dimostrato di giocare bene in casa e l’ambiente in cui ci troveremo sarà complesso. Noi siamo pronti ad affrontare questa sfida. La squadra è stata brava ad arrivare a questa partita avendo già portato a casa dei punti con Modena e Milano. Il match di domenica con Milano ci ha dato un buon margine e ci permette anche di affrontare le prossime gare con un pelo in più di tranquillità”.“Dopo Milano c’è molta più adrenalina e gratificazione. La vittoria con Allianz Milano, dal punto di vista tecnico e del risultato, rappresenta un giusto premio per tutto il percorso di crescita che i ragazzi hanno fatto dall’inizio di questa stagione di SuperLega e per come ciascuno di loro si è presentato in campo in questa importante fase del Campionato, dove ogni punto è pesante e fondamentale. Quelli fatti domenica credo siano tra i più pensanti di tutta la stagione. A Catania affronteremo la sfida con questo spirito, con quello di una squadra giovane e tratti esuberante, che deve portare in campo quell’aggressività e quel buon livello di gioco che ha saputo dimostrare con Modena e Milano”, ha concluso il coach bianconero.

    Farmitalia Saturnia invece ha una sola opzione: vincere e conquistare il bottino pieno dei tre punti. Uscire vittoriosi dalla prima sfida salvezza contro Pallavolo Padova, in programma domani, mercoledì 14 febbraio alle 20:30 al PalaCatania, vale quanto o più di uno scudetto, perché per i biancoblu di Farmitalia Saturnia potrebbe garantire la permanenza nella SuperLega Credem Banca

    “Non sarà semplice, ma noi siamo pronti anche a questo. – esordisce così coach Bua – Padova lottava per la salvezza, che ha raggiunto già diverse giornate fa. Di certo, questi giocatori giovani e grintosi, hanno ancora tanto da dimostrare in questo campionato e sono certo che non ci renderanno la vita facile. Ma anche noi non faremo sconti a nessuno, perché abbiamo bisogno di quei tre punti e li otterremo. Questo basta per garantire, a chi verrà a vederci, che domani quello a cui si assisterà sarà un vero e proprio spettacolo sportivo, in cui due squadre daranno il massimo, per raggiungere ognuno i propri obiettivi e per noi avere il nostro PalaCatania pieno sarà una carta in più da giocare”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Davyskiba inarrestabile, Luca Porro mostruoso

    Settima giornata di ritorno in Superlega e la corsa al miglior piazzamento possibile in chiave Play Off si fa sempre più serrata, con squilli di tromba da parte di Monza, Verona e Modena. Fanno rumore le sconfitte casalinghe di Piacenza e Perugia, ma anche la battuta di arresto di Milano contro un’ottima Padova. Vediamo il pagellone delle singole partite del weekend!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Catania-Trento 0-3. Buchegger contro tutti, questo il titolo del film andato in scena sabato sera con l’opposto austriaco (voto 8) unico attore in campo per i siciliani insieme ad Orduna (voto 6,5). Per il resto è notte fonda, con Randazzo (voto 4) impalpabile e Massari (voto 4) non pervenuto in ricezione. Senza muro e con un attacco ai minimi termini sembra davvero vicina al capolinea l’avventura di Catania nella massima serie.

    Per Trento un buon allenamento, anche se non convince la scelta di coach Soli di non fare mai turn over… Mentre Rychlicki (voto 7,5) picchia senza timore e Michieletto (voto 7) sforna una prova di sostanza in tutti i fondamentali, manca l’apporto di Lavia (voto 5), che chiude con percentuali per lui sottotono sia in ricezione che attacco. Ottimo al centro Kozamernik (voto 7,5) con 4 muri personali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Monza 2-3. Occasione sprecata dai padroni di casa per provare a riavvicinare Perugia nella lotta per il secondo posto: non bastano un super Romanò (voto 8) e un Leal (voto 7,5) in palla, perché la squadra di Anastasi paga la giornata no di Caneschi (voto 5) al centro e di Lucarelli (voto 5), che in ricezione fa acqua da tutte le parti.

    Monza continua ad appoggiarsi ad un super Loeppky (voto 8) che magari in ricezione non brilla, ma è un faro sia per l’attacco che per il muro. Con lui si esalta Maar (voto 7,5), sempre ben servito da un ispirato Cachopa (voto 7). Giornata difficile invece per il terzo canadese, Szwarc (voto 5), troppo falloso e ben limitato dal muro avversario.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 2-3. Tonfo inatteso della Sir, che ritrova Leon (voto 6,5) da titolare dopo mesi, ma mura poco e attacca con percentuali basse. Ben Tara (voto 5,5) subisce troppi muri e Semeniuk (voto 6,5), pur disputando un’ottima prova in seconda linea, manca di lucidità in attacco nei momenti chiave. Fatica anche Russo, che specie a muro non trova mai il guizzo vincente!

    Verona disputa invece un gran match, con un super Mozic (voto 8) trascinatore, ben spalleggiato da uno Dzavoronok (voto 7,5) alla sua miglior partita in maglia scaligera. Molto bene infine Grozdanov (voto 7,5) che, finalmente servito con continuità, si impone nel duello fisico al centro della rete.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Taranto-Civitanova 1-3. Prova a rialzare la testa la Gioiella Prisma dopo la bruciante sconfitta con Cisterna, ma un Lanza volonteroso (voto 6,5) non basta a rilanciare i pugliesi. Ad un buon Gutierrez (voto 6,5) fanno da contraltare un Sala (voto 5,5) che sciupa l’occasione e un Jendryk (voto 5) che dopo un ottimo avvio di stagione non riesce più ad incidere al centro della rete.

    Per i marchigiani ottima prova corale, con Nikolov (voto 8) trascinatore e Chinenyeze (voto 8) prepotente al centro della rete. Bene anche Bottolo (voto 7) e standing ovation per un Balaso (voto 8,5) già in forma olimpica. Di sicuro questa partita è un bel segnale per una squadra apparsa altalenante nelle ultime apparizioni.

    Foto Pallavolo Padova

    Padova-Milano 3-2. Soffre in ricezione, ma spinta da Falaschi (voto 7) Padova trova una vittoria e due punti meritati. La linea italiana funziona, con Gardini (voto 7,5) che, seppur tentennante in ricezione, non smette di macinare punti e soprattutto con Luca Porro (voto 8) che, di fronte al fratello, sfodera una prova mostruosa per un quasi debuttante.

    Milano ritrova i colpi di Dirlic (voto 7,5) e di Ishikawa (voto 7) e gioca una buona partita complessiva, ma poco precisa nei punti a punto finali. Chi rimane sottotono è Mergarejo (voto 5,5), forse troppo dimenticato da Paolo Porro (voto 6) in regia, e anche Loser (voto 6) rispetto al suo potenziale resta molto ai margini del gioco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Cisterna 3-0. In un match chiave per i Play Off la Valsa Group ritrova di colpo gioco ed orgoglio e si sbarazza velocemente della rivale più pericolosa. Con una ricezione finalmente positiva, Bruno (voto 7,5) esalta i suoi attaccanti, con Juantorena (voto 7,5) solido e Davyskiba (voto 8) infermabile. Stecca il solo Rinaldi (voto 5), mentre il solito assente è il muro, fermo a 2 soli vincenti.

    Cisterna, con Faure (voto 5) spuntato, è davvero poca cosa, e a poco valgono i guizzi di Ramon (voto 6,5) perché la fluidità del gioco pontino risente davvero tanto della ricezione che costringe Baranowicz (voto 5,5) a correre ovunque.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Padova mura Milano, alla Kioene Arena Falaschi e compagni passano al tie-break

    Questa sera Pallavolo Padova ha incontrato in casa la formazione meneghina di coach Piazza. Il match, che si è concluso con la vittoria del padroni di casa, rappresenta un importante passo in avanti in questa fase finale di stagione. Grazie alla vittoria con Milano, i patavini possono guardare ora con maggiore tranquillità alla sfida infrasettimanale con Catania. Per la sfida con Milano, il collettivo patavino di coach Cuttini si è presentato in campo con Gardini, Plak, Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Gardini il miglior realizzatore con 21 punti (57% attacco) per Padova, mentre per i meneghini Ishikawa con 20 punti (57% attacco).

    La cronaca

    L’inizio del primo set sembra non sorridere ai bianconeri. La formazione meneghina di coach Piazza, infatti, mette subito pressione a muro e al servizio (ben tre servizi vincenti di Ishikawa) e coach Cuttini è costretto a spendere il primo time out (1-4). Dopo un avvio di match in cui Milano si proietta subito avanti, il collettivo patavino resta in partita e cerca di accorciare. Sul 6-9, grazie al muro vincente di Gardini, Padova riesce a portarsi a meno tre da Allianz Milano. Nella fase centrale del parziale la squadra ospite, molto incisiva fino a questo punto della gara, prosegue mantenendosi avanti, nonostante i bianconeri provino a ridurre progressivamente lo svantaggio, arrivando a meno uno da Milano (14-16, punto di Gardini; 15-16, ace di Crosato). Padova, aggrappata alla partita, grazie ai due muri ben riusciti di Plak, riesce ad impattare e sorpassare gli ospiti (18-17). Verso la fine del set, dopo alcuni momenti tutti punto a punto, la formazione di coach Cuttini, molto più aggressiva rispetto alla prima parte del parziale, inizia a cercare di  ampliare il distacco e coach Piazza chiama il time out (21-19). Negli ultimi istanti di gioco il collettivo padovano scappa e Crosato chiude il set 25-23.

    Il secondo parziale, a differenza del precedente, inizia maggiormente all’insegna dell’equilibrio. Dopo un iniziale break biancorosso (0-2, muro vincente di Dirlic), le due formazioni in campo sembrano non riuscire ad allungare e si mantengono vicine nel punteggio (6-7). Negli istanti immediatamente successivi la formazione di coach Cuttini, all’apparenza più incisiva e in partita, riesce a sorpassare il collettivo meneghino e, dopo l’ace di Plak sull’11 a 10, coach Piazza chiede il time out. A partire da questo momento i bianconeri aumentano la pressione e fuggono avanti (14-10, muro vincente di Garcia). La fase centrale del set vede Padova essere raggiunta da Milano, che riesce infatti a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (18-20) e il coach patavino chiama il time out. Negli ultimi momenti di gioco il collettivo meneghino aumenta la pressione e, maggiormente in palla, si attesta avanti nella gara (20-23). Non mancano i tentativi bianconeri di provare a spezzare il ritmo, ma in tutto ciò sono bloccati dalla squadra di coach Piazza che chiude il set a proprio favore 22-25.

    Il terzo parziale, come il precedente, inizia contraddistinto da un andamento all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre in campo sembra riuscire ad allungare (4-3, ace di Porro; 5-5, out di Mergarejo). Nei momenti di gara seguenti il collettivo di coach Cuttini, maggiormente in partita, si proietta avanti e, grazie alla pipe vincente di Gardini (10-07), si porta a più tre dai biancorossi. La fase centrale del parziale vede la formazione meneghina restare aggrappata alla gara, per cercare di ricucire progressivamente lo svantaggio, ma i padroni di casa proseguono mantenendosi avanti (16-13, ace di Gardini). Il collettivo di coach Piazza riesce, tuttavia, ad impattare sul 18-18 e coach Cuttini ricorre al time out. Verso la fine del parziale si ripropone una fase di gioco tutta punto a punto (20-18, la mette a terra Luca Porro; 22-22 muro su Gabi Garcia). Sul 24-22 si assiste all’ace di Gardini, seguito da un ulteriore ace dello stesso e anche il terzo set viene vinto da padroni di casa (25-22).

    Partenza notevole per Pallavolo Padova che mette, in avvio del quarto set, una pressione importante al servizio (2-0, ace di Plak; 3-1, diagonale vincente di Gabi Garcia). In questi primi istanti di gioco la formazione di coach Cuttini si proietta avanti (5-3, ace di Porro), bloccando i tentativi meneghini di spezzare il ritmo. Milano resta, comunque, in partita e prima impatta sull’11-11 (ace di Loser) e poi sorpassa (11-13) e il coach bianconero interrompe il gioco per chiedere il time out. Veloce di Crosato sul 12-13 e i patavini provano a ricucire lo svantaggio. Nella fase centrale del parziale una Milano che rimane aggrappata alla partita, riesce a mantenere il proprio vantaggio, ampliandolo (16-20) e coach Cuttini è costretto a ricorrere ad un ulteriore time out per provare a spezzare il ritmo. Il collettivo meneghino fugge avanti (21-24, pipe vincente di Luca Porro) e, con l’out al servizio di Desmet, chiude il quarto set 21-25.

    Il quinto set vede un inizio caratterizzato dal riproporsi di un andamento punto a punto tra i bianconeri e i biancorossi (2-2, punto di Gabi Garcia), con la formazione di coach Cuttini che riesce, a tratti, a porsi in vantaggio (6-5, out al servizio di Dirlic), ma sempre rincorsa dalla squadra ospite. Entrambe le squadre restano aggrappate alle partita, data l’importanza del set, ma alla fine è Padova ad avere la meglio e a chiudere il set con Luca Porro 18 a 16.

    Coach Cuttini: “Quella di questa sera è una vittoria importantissima per tantissimi motivi. Sapevamo che sarebbe stato complesso affrontare Milano, una squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi quattro anni e che gioca davvero bene. Avevamo però in palio due obiettivi fondamentali. Da un lato riuscire a portare a casa punti in questa fase finale di campionato, per riuscire ad avvicinarci agli obiettivi di squadra, dall’altro lato provare a fare un’altra impresa dopo Modena in casa per il nostro pubblico, che è sempre eccezionale e che ci vuole un bene dell’anima. La nostra tifoseria è rimasta vicina ai ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Quindi secondo me il pubblico e la squadra si meritano la vittoria di questa sera”.

    Luca Porro: “Sono davvero molto felice. Era una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti di questo campionato. Di fronte alla vittoria di questa sera non posso nascondere la gioia, altri due punti importantissimi per la corsa alla salvezza. Questa sera ci abbiamo proprio creduto ed è questo che ha fatto la differenza”.

    Pallavolo Padova – Allianz Milano: 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16).

    Pallavolo Padova: Gardini 21, Plak 13, Garcia 16, Porro 16, Crosato 7, Falaschi 3, Zenger (L); Taniguchi, Stefani, Zoppellari, Desmet 1. Non entrati: Truocchio, Fusaro, Guzzo (L). All. Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 9, Dirlic 19, Mergarejo 11, Vitelli 10, Catania (L); Zonta, Reggers 3. Non entrati: Kaziyski, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.Durata: 29’, 30’, 30’, 26’, 25’. Totale: 2h20’.Note. Servizio: Padova errori 24, ace 10, Milano errori 23, ace 7. Muro: Padova 9, Milano 7. Errori punto: Padova 36, Milano 34. Ricezione: Padova 47% (24% prf), Milano 41% (23% prf). Attacco: Padova 53%, Milano 56%.Arbitri: Rossi – Zanussi.Spettatori: 2.986Incasso: 20.117 euro

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova attende Milano, Cuttini: “Dobbiamo cercare di riproporre quello che abbiamo visto con Modena”

    Nella settima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca la Pallavolo Padova di coach Jacopo Cuttini affronterà in casa Allianz Milano, in un match che sarà trasmesso in diretta su volleyballworld.tv. “Milano ha una percentuale di errore sui vari fondamentali molto bassa e questo può crearci un certo nervosismo. Domenica dovremo essere bravi nel riuscire a metterli in difficoltà a partire proprio dalla battuta”, queste le parole del coach bianconero, che ha poi aggiunto: “dobbiamo cercare di riproporre quello che abbiamo visto con Modena”.

    Milano giunge alla sfida, programmata per l’11 febbraio alle ore 18.00, senza due importanti pedine. Il capitano Matteo Piano, in fase di recupero dopo l’intervento al menisco, e lo schiacciatore Matey Kaziyski, alle prese con un problema muscolare. Dall’altro lato i bianconeri, con Tommaso Guzzo ancora fuori dai giochi, seppur in notevole ripresa, cercheranno di riproporre l’aggressività che li contraddistingue spesso in casa.

    “Domenica incontreremo una squadra importante, come del resto saranno importanti tutte le sfide fino alla fine di questa stagione. – ha dichiarato coach Cuttini – Noi siamo alla ricerca di punti e dovremo provare a portarne a casa anche con Milano. Ci sono delle motivazioni aggiuntive. I ragazzi hanno ancora in mente la belle sensazioni provate dopo la vittoria con Modena in casa. Ora torniamo a giocare alla Kioene Arena e l’asticella si alza, Milano sta giocando molto bene, però dobbiamo cercare di riproporre quello che abbiamo visto con Modena”.

    “Gli allenamenti dopo Verona sono ripresi mezza giornata prima del solito, proprio perché nelle prossime settimane, giocando anche durante la settimana, avremo poco tempo per allenarci. I ragazzi affrontano, di settimana in settimana, ciascun allenamento con una spinta notevole, in quanto capiscono l’importanza di tutto ciò in questa fase del campionato. Stiamo cercando di limare tutto il possibile per riuscire a crescere ancora un po’, per avere qualche arma in più nelle prossime sfide”, ha concluso il coach patavino.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini: “Dove giocherò? Voglio una soluzione che mi permetta di crescere”

    Il presente si chiama Padova (da due anni), il cuore l’ha lasciato oltre oceano (fidanzata statunitense), il futuro è ancora tutto da scrivere. Davide Gardini, banda di 2 metri e 5, astro nascente della pallavolo italiana, figlio del grande Andrea, in Superlega è arrivato giovanissimo e ha dimostrato una crescita costante fino alla prova da MVP da 24 punti sfoderata al PalaPanini di Modena pochi giorni fa.

    foto Lega Volley

    “È stata senza dubbio la mia miglior partita da quando sono qui a Padova. Hanno funzionato tante cose, mi sentivo tranquillo e a mio agio. Sentivo che riuscivo ad esprimermi al massimo” racconta entusiasta Gardini al collega Diego De Ponti sulle colonne di Tuttosport.

    “Queste due stagioni con Padova sono state più che positive – aggiunge –. Quando ho lasciato gli Stati Uniti (ha studiato e giocato per quattro anni alla Brigham Young University, nello Utah, ndr) per tornare in Italia sapevo che non sarebbe stato facile, ho avuto bisogno di tempo per ritrovare i miei ritmi. Magari ho sofferto più del dovuto questo passaggio, ma sono cresciuto gradualmente e sono soddisfatto. È stato un percorso giusto”.

    Percorso che il prossimo anno proseguirà a Padova, altrove in Italia o dove? Gardini sembra ancora non avere le idee chiare sul suo futuro, ma forse in realtà una decisione l’ha già presa. “C’è il 50% di probabilità che resti in Italia e il 50% di probabilità che torni negli Usa” risponde inizialmente restando sul vago, ma poi alla fine, a domanda diretta (Resterai a Padova il prossimo anno?) Gardini risponde così: “Ci sto ragionando. Voglio una soluzione che mi permetta di crescere. Anche a Padova potrebbe esserci”. LEGGI TUTTO

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    Keita: “Possiamo arrivare al terzo posto”. Stoychev: “Abbiamo giocato bene, ma possiamo fare meglio”

    Rana Verona non lascia scampo alla Pallavolo Padova nel derby veneto e strappa un’altra vittoria fondamentale per 3 a 0 nella corsa Play Off.

    Alla prima da titolare in casa, Keita non si è risparmiato, totalizzando 24 punti e il 60% di positività in attacco, numeri che gli sono valsi il premio di MVP. Decisivo anche Spirito dai nove metri, capace di infilare 3 ace, così come capitan Mozic.

    Keita: “Ogni singolo punto è importante, giochiamo per vincere e anche un solo punto è importante per noi perchè il campionato è molto combattuto e so che se continuiamo a vincere possiamo arrivare al terzo posto, perchè penso sia possibile. Ci sono ancora diverse partite e sono contento di questa prestazione perchè oggi tutti hanno combattuto e abbiamo dimostrato che vogliamo vincere, quindi sono molto contento”.

    “Non sono ancora al 100% ma se riesco ad aiutare la squadra con la mia performance è perfetto e ne sono molto contento perchè abbiamo vinto e ho aiutato la squadra nella mia maniera quindi sono molto contento di ciò”.

    Radostin Stoytchev: “Tre punti importanti, la squadra era concentrata. Abbiamo giocato bene, ma possiamo fare meglio. Siamo riusciti a battere molto bene, con tanti ace e tante ricezioni negative da parte loro: questo ci ha permesso di avere l’opportunità di tanti contrattacchi. Potevamo fare meglio a muro, siamo riusciti a tenere Gabi Garcia e Gardini, ma non Porro. Complimenti a tutti per l’organizzazione di gioco e il risultato ottenuto”.

    “I fondamentali importanti sono ricezione e battuta, noi oggi li abbiamo avuti buoni entrambi. Possiamo e dobbiamo giocare meglio in cambio palla, mi interessano percentuali ancora più alte in contrattacco…stiamo lavorando e voglio vedere una squadra diversa di partita in partita. Alla fine per me è importante vincere, sulla base di cosa dipende dall’avversario e dalla partita. Per oggi va bene così”.

    Donovan Dzavoronok: “Abbiamo dimostrato un bel gioco questa sera, la pausa è stata meritata perchè abbiamo fatto molte partite di fila ed eravamo un po’ stanchi e abbiamo dimostrato che ci ha fatto bene ora non ci resta che tornare in palestra e lavorare duro perchè adesso abbiamo davanti a noi l’ultimo sforzo di regular season…è molto importante per noi, vogliamo arrivare più in alto possibile. Abbiamo davanti tutte partite toste in cui vogliamo fare punti”.

    “Abbiamo tanta carica, due mesi fa eravamo terzultimi, ora siamo a metà classifica e vogliamo salire ancora. Non dobbiamo però pensare a questo, ma pensare e preparare una partita alla volta, per poter arrivare ai risultati”.

    Coach Jacopo Cuttini: “Chiaramente non siamo contenti dell’esito della partita di questa sera, in quanto non  siamo riusciti a portare a casa punti e set, che è l’obiettivo che ci poniamo ogni settimana. Oggi Verona ha veramente spinto. La loro battuta ci ha colpito, avendo fatto il 12% di ace sul totale dei loro servizi. Quando tuttavia siamo stati capaci di ricevere, anche tenendo la palla staccata, siamo riusciti ad avere buone percentuali di cambio palla. I ragazzi non hanno mai mollato, soprattutto nei momenti più difficili, però poi alla lunga è venuta fuori l’aggressività di Verona”.

    Marco Falaschi: “Secondo me si è visto un buon spirito in campo. Siamo sempre stati lì. È chiaro che avevamo di fronte una squadra particolarmente in forma e che viene da sette vittorie su otto, con un roster di livello, che punta ai primi quattro posti in classifica. Nel corso della partita di questa sera in alcuni frangenti abbiamo avuto le nostre difficoltà, ma non abbiamo mai mollato”.

    (fonte: Comunicato stampa, Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Il derby si tinge di oro e blu: Verona schianta 3-0 Padova

    Il weekend di sosta ha fatto bene a Rana Verona, che riprende la propria marcia da dove aveva lasciato, strappando una vittoria netta nel derby veneto contro la Pallavolo Padova. Dopo un iniziale equilibrio, la squadra di Coach Stoytchev va in scioltezza e conferma il momento positivo.

    Gli scaligeri, dunque, inanellano il settimo successo nelle ultime otto uscite di SuperLega e con questo risultato salgono a quota 28 punti in classifica.

    Da incorniciare la prestazione di Keita, che alla prima da titolare davanti al pubblico del Pala AGSM AIM ha meritato la conquista del premio MVP grazie a una prova caratterizzata da 24 punti, con 2 muri e il 60% in attacco. In doppia cifra anche Mozic (18), mentre Spirito si è distinto al servizio con ben 3 ace.

    Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, inserendo Keita come opposto, mentre in banda c’è Dzavoronok insieme a capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. 

    La prima palla viene messa a terra Crosato con un primo tempo vincente, a cui risponde subito Keita. Rana Verona accelera e si porta sopra nel punteggio, con Mozic che sigla le due lunghezze di vantaggio (5-3). Gli ospiti agganciano, ma Keita sfrutta al meglio una palla sporca e rimette i suoi avanti, prima dell’ace timbrato da Spirito per il 9-7. L’inseguimento degli avversari prosegue, con Verona che ristabilisce le distanze con un colpo di prima intenzione di Mozic (11-9). Keita è preciso sul lungolinea, poi Cortesia va a segno da centro rete e firma il +3 (14-11). Padova riduce il gap, ma Mozic esplode la sua potenza da seconda linea per il 17-15. Keita è di nuovo decisivo da posto due, prima del monster block firmato da Dzavoronok (20-16). Il martello maliano è incontrollabile e i locali prendono il largo, anche grazie all’ace del ceco (23-17). Il punteggio si sblocca a favore degli scaligeri con il mani-out di Mozic (25-19). 

    La seconda frazione si apre ancora con un Keita sugli scudi, poi i patavini sono reattivi in difesa e ribaltano con l’attacco di Garcia (2-3). La temperatura si alza quando le due squadre danno vita a uno scambio intenso, che si conclude con il punto per Verona con l’errore al palleggio di Falaschi (6-5). Spirito e compagni contengono bene i tentativi avversari e con Keita mantengono un discreto vantaggio, incrementato dall’ace proprio del regista ligure (11-8). Dall’altra parte del campo, Plak trasforma un primo tempo, prima di bloccare gli scaligeri a muro per il 14-12. Il tentativo di rimonta bianconera viene smorzato dal diagonale vincente Dzavoronok, che anticipa un salvataggio da applausi di D’Amico che porta al punto del 19-15. Due ace di Porro rilanciano Padova, ma Spirito è altrettanto preciso in battuta (21-19). Grozdanov firma il set point da posto tre, Padova ne annulla due, ma l’errore di Gardini al servizio consegna il parziale agli scaligeri (25-23). 

    In avvio di terzo set, Verona effettua l’immediato sorpasso e con l’ace di Dzavoronok si porta sul 3 a 1. Keita infila il lungolinea con una precisione chirurgica, poi è Mozic a prendersi la scena: prima mette a terra un grande attacco, poi piega la sagoma di Gardini dai nove metri per l’8-5. Plak e Garcia provano a fare male al servizio, trovando due ace che permettono loro di alimentare le speranze di recupero (10-9). Verona non perde la lucidità: Keita sfodera ancora tutta la sua potenza, Mozic fa altrettante, ma è lo stesso numero 9 a far impazzire il pubblico con un ace che si incastra nella zona di conflitto (17-13). La squadra di casa resta davanti e impedisce agli avversari di rientrare in partita. Dzavoronok gioca d’astuzia da posto quattro e manda i suoi avanti di cinque (20-15). Porro tiene in vita i padovani, ma Mozic va di mani-out, prima che Falaschi sbagli in battuta e metta la parola fine sul match (25-20). 

    Rana Verona – Pallavolo Padova 3-0 (25-19; 25-23; 25-20)Rana Verona: Spirito 3, Keita 24, Mozic 18, Dzavoronok 7, Cortesia 1, Grozdanov 5, D’Amico (L), Jovovic, Amin, Sani, Mosca, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevPallavolo Padova: Falaschi, Garcia 8, Porro 15, Gardini 7, Plak 9, Crosato 5, Zenger (L), Zoppellari, Stefani, Desmet 3, Taniguchi, Truocchio, Fusaro (L). All. Cuttini Arbitri: Piana (1°), Lot (2°), Tundo (3°)Durata set: 27’; 30’; 28’; totale: 1h25’Note: Attacco: Rana Verona 51%; Pallavolo Padova 46%. Muri: Rana Verona 3; Pallavolo Padova 7. Ace: Rana Verona 9; Pallavolo Padova 4MVP: Noumory Keita

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Se ci aspettiamo che Padova giochi male sbagliamo approccio”

    Rana Verona si prepara a scendere in campo per la diciassettesima giornata di SuperLega, che la vedrà impegnata in casa contro la Pallavolo Padova. Alla vigilia del derby veneto, coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida e l’avversario. 

    Queste le sue parole: “Quella contro Padova, nonostante la banalità, per noi è una partita importante, come lo sono tutte. Noi abbiamo bisogno di punti, ma anche per loro è così. In questa fase della stagione, a maggior ragione, lottiamo per ogni singolo punto. Padova è una squadra che ci ha battuto nel girone di andata, gioca una pallavolo con tre battitori forti che rischiano la battuta: Porro, Gardini e Garcia”.

    “Il palleggiatore Falaschi ha grande esperienza non solo nel campionato italiano ma anche all’estero. Inoltre, arrivano da una partita importante contro Modena, quindi mi aspetto che siano carichi per la partita di domani. Io preferisco pensare sempre a noi: dovremo essere concentrati, lucidi, aggressivi sul campo. Se ci aspettiamo che Padova giochi male sbagliamo approccio. Il focus è stato su come migliorare le nostre cose. Abbiamo preparato la partita bene e conosciamo l’avversario. Adesso abbiamo la possibilità di utilizzare quasi tutti gli atleti al meglio”. 

    Poi ha proseguito: “La battuta è un’arma importante per Padova. All’andata hanno battuto sul nostro secondo libero e l’hanno messo in difficoltà, ma non è stato solamente quello il problema. Avevamo tanti giocatori fuori, ma ora siamo al completo. Loro come caratteristica rischiano in battuta, attaccano forte, cercano di fare subito punto e giocano una pallavolo molto veloce di banda, prendendosi anche in attacco e contrattacco qualche rischio in più”.

    “L’arrivo di Monza in finale di Coppa Italia? Non mi ha fatto alcun effetto, conosco il campionato e so che tipo di squadra è. Il fatto che l’abbiamo battuta mi fa piacere perché era importante per noi, ma è un campionato talmente equilibrato che può cambiare tutto. Monza ha trovato una Trento sottotono ed è stata brava a sfruttare questa opportunità. Ciò non cambia i valori delle squadre, Trento rimane comunque una squadra molto forte”.

    “Io penso solo a noi, ai nostri risultati. Non guardo dove giocano gli altri, perché non voglio essere influenzato e focalizzarmi su quello che succede nel nostro campo. Dobbiamo pensare solo come fare il massimo”. 

    Infine, coach Stoytchev ha concluso: “In questo momento il bello della nostra squadra è che abbiamo tante soluzioni nei diversi ruoli. Con lo staff decidiamo alla fine chi scenderà in campo. Prima era molto più difficile a causa delle tante assenze. Ora possiamo fare più scelte. Mosca? Ha avuto una piccola distorsione, si sta allenando, per fortuna non era nulla di grave. Adesso valutiamo la sua situazione per domani, ma lui recupera molto velocemente”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO