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    Sebastian Ferrero, dai campi della NonSoloSport Week alla Pallavolo Padova

    Dai campi allestiti in piazza per una grande festa dello sport amatoriale al settore giovanile di una delle più importanti squadre italiane, la Pallavolo Padova. È la “favola” di Sebastian Ferrero, giovane pallavolista che è stato notato dai tecnici dell’Accademia Kioene Padova nel corso della NonSoloSport Week, tradizionale evento sportivo che ogni anno a Prato della Valle mette in scena allenamenti, esibizioni e tornei di diverse discipline.

    La trentesima edizione si è svolta dal 6 al 10 settembre 2023 e proprio in quell’occasione i tecnici bianconeri, presenti per condividere la loro esperienza e offrire opportunità di prova ai partecipanti interessati a sperimentare la pallavolo, si sono accorti del talento di Sebastian, giunto alla manifestazione spinto dalla sua grande passione per il volley. Nei giorni successivi il giocatore ha iniziato ad allenarsi alla Kioene Arena e ora fa parte del gruppo Under 15 della società, seguito da vicino dai tecnici padovani, che lo supportano nel suo percorso di formazione e crescita nel mondo della pallavolo.

    Foto Pallavolo Padova

    La Responsabile dell’Accademia Kioene Padova, Monica Mezzalira, commenta: “È bello vedere come la collaborazione con i nostri sponsor, in questo caso NonSoloSport, possa fornire opportunità inattese. Siamo sempre entusiasti di accogliere nuovi giovani atleti nella nostra famiglia. Ci impegniamo a fornire loro le migliori opportunità di crescita, questa è la mission dell’intero nostro settore giovanile“.

    Mario Fattoretti di NonSoloSport ha aggiunto: “Quella tra NonSoloSport e Pallavolo Padova è una collaborazione storica, abbiamo sempre avuto un feeling con questa società ed è una cosa che a noi fa onore. Ci fa davvero piacere portare avanti questa sinergia, con risultati degni di una buona collaborazione. La pallavolo è sempre stata una delle attività sportive che seguiamo di più“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Un’Itas sperimentale si congeda dalla regular season con una sconfitta indolore

    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova. I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale). 

    Sestetti – L’Itas Trentino si presenta in campo per l’ultimo impegno della sua trionfale stagione regolare con uno starting six assolutamente inedito; l’allenatore Fabio Soli concede una domenica di riposo a tutti i titolari, gettando quindi sin dal via nella mischia Acquarone in regia, Nelli opposto, Magalini e Cavuto schiacciatori, Berger e D’Heer al centro, Pace libero. Padova risponde con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Porro e Desmet in posto 4, Truocchio e Plak centrali, Zenger libero.

    1° set – L’avvio dimostra che Trento può giocarsi le sue carte anche con questo assetto (4-4 e 6-6) e scappa sul +2 grazie all’acuto di Cavuto (muro e contrattacco per l’8-6). I gialloblù si tengono stretto il vantaggio sino all’11-9, poi Porro pareggia i conti e il muro di Plak sullo stesso Oreste vale il sorpasso veneto (14-15), +1 confermato anche in seguito (16-17) in una azione fotocopia. Un altro block del centrale olandese, stavolta su Magalini, offre il raddoppio delle distanze (17-19), costringendo il tecnico trentino a spendere un time out. Alla ripresa un errore di Stefani consegna la parità (19-19), portando di fatto la contesa allo sprint (21-21 e 23-23): lo vince Padova con un altro muro di Plak su Nelli al primo set ball (23-25).

    2° set – La reazione dei Campioni d’Italia non si fa attendere e si materializza immediatamente. Con D’Heer e Cavuto scatenati a rete, fra muri ed attacchi, l’Itas Trentino vola sul 4-2 e poi sull’8-4. Cuttini interrompe il gioco e alla ripresa Desmet col servizio riporta a stretto contatto le due squadre (10-9). Ci pensa Nelli col servizio a marcare di nuovo il vantaggio (ace per il 12-9) e a proteggerlo (15-12), ma subito dopo la fase di cambiopalla locale perde efficace e presta il fianco ad una nuova rimonta veneta (16-15). La parità arriva a quota 18 con Stefani, ma il suo omologo Nelli rilancia le quotazioni dei tricolori (20-18) in contrattacco; è lo spunto decisivo, perché lo stesso opposto conferma il vantaggio e in fondo lo incrementa pure (25-21).

    3° set – Sull’onda dell’entusiasmo i gialloblù partono bene anche nel terzo parziale (5-3), ma subiscono subito la risposta avversaria (6-8), favorita da un paio di proprie sbavature a rete. Trento non demorde e con D’Heer acciuffa la parità a quota 10, ma è l’ultimo sussulto di un set che poi prende decisamente la piega patavina; Stefani ispira un nuovo allungo (11-14) che i suoi compagni riescono a difendere ed in seguito anche ad incrementare (14-19). In campo c’è spazio anche per i giovanissimi Bernardis e Bristot (al posto della diagonale titolare di posto 1 e 2) ma il divario non viene più ricomposto (15-21 e 19-25).

    4° set – Nel quarto set Padova prova a fare immediatamente la differenza (4-7), ma una rediviva Itas Trentino replica sino all’8-8 anche grazie ad un ace di Berger. Gli ospiti forzano il servizio e gestiscono meglio le situazioni semplici, riscappando via con Stefani e Porro (9-12 e 11-16). Soli ripropone in campo Bernardis e Bristot, ma i gialloblù non riescono più a risalire la china (15-20 e 20-25).

    “Ho ritenuto giusto utilizzare la partita per dare minutaggio in campo a chi sino ad ora si era impegnato tanto durante gli allenamenti senza però trovare grande spazio nelle partite ufficiali – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Credo che a tratti qualcosa di buono si sia visto, a conferma delle qualità importanti di alcuni dei nostri ragazzi. L’emozione e la tensione, non solo nelle facce ma anche nel modo di giocare, soprattutto nei momenti di difficoltà, a tratti si sono viste ma era assolutamente preventivabile anche perché andiamo incontro ad un periodo dove ci sarà veramente bisogno di ogni giocatore. Grazie, perciò, a tutti per quello che abbiamo fatto anche questa sera contro un avversario di livello come Padova”.

    Jacopo Cuttini: “Abbiamo chiuso in bellezza una stagione di SuperLega per noi davvero  importante. Nel corso dei mesi siamo cresciuti molto e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra con ben tre giornate di anticipo. Questa sera sono davvero felice in quanto hanno giocato dei ragazzi che non lo hanno spesso fatto nel corso del campionato. Parlo di Tommaso Stefani, che ha avuto la possibilità di prendersi grosse responsabilità e di mettersi alla prova, e ho apprezzato molto il suo approccio. C’è stata poi la partenza in titolarità di Mathijs Desmet, che si è comportato veramente da leader, poi Truocchio, Fusaro e Guzzo. Abbiamo avuto diversi inserimenti che hanno dato un contributo importante”.

    Marco Falaschi: “Una vittoria che fa bene al gruppo, perché ci meritavamo di chiudere in bellezza questa stagione. Abbiamo chiuso con ben 21 punti e 8 vittorie. Questa sera abbiamo trovato dall’altra parte del campo una formazione rimaneggiata per varie motivazioni, ma l’importante è che siamo riusciti a portare a casa i tre punti”.

    Itas Trentino – Pallavolo Padova 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)Itas Trentino: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L), Laurenzano (L), Bernardis 1, Bristot 1. N.E. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Soli.Pallavolo Padova: Falaschi 0, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Truocchio 6, Beggiato (L), Zoppellari 0, Guzzo 4, Zenger (L), Taniguchi 0, Crosato 1, Fusaro 1. N.E. Gardini. All. Cuttini.Arbitri: Salvati, Lot.Note – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Regular season chiusa col ko casalingo indolore con Padova

    Trento, 3 marzo 2024
    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova.I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale).
    Di seguito il tabellino della gara della ventiduesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Pallavolo Padova 1-3(23-25, 25-21, 19-25, 20-25)ITAS TRENTINO: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L); Bristot 1, Laurenzano (L), Bernardis 1. N.e. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Fabio Soli.PALLAVOLO PADOVA: Truocchio 6, Falaschi, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Zenger (L); Guzzo 4, Zoppellari , Crosato 1, Fusaro 1, Taniguchi. N.e. Gardini, Beggiato. All. Jacopo Cuttini.ARBITRI: Salvati di Palestrina (Roma) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 24’, 27’, 27’, 25’; tot 1h e 43’.NOTE: 3.009 spettatori, incasso di 22.606 euro. Itas Trentino: 9 muri, 5 ace, 24 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 52% (27%) in ricezione. Pallavolo Padova: 10 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 42% (17%) in ricezione. Mvp Porro.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento attende Padova: “Occasione per testare la condizione di tutti gli effettivi”

    Si gioca interamente nella giornata di domenica 3 marzo il ventiduesimo ed ultimo turno di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24. L’Itas Trentino sarà protagonista nuovamente di un match casalingo, ospitando alla ilT quotidiano Arena la Pallavolo Padova. Fischio d’inizio previsto per le ore 18: diretta Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.

    La prima fase del campionato per la formazione tricolore si conclude di fronte al proprio pubblico, in una partita dal risultato ininfluente, tenendo conto che i gialloblù sono sicuri di occupare il primo posto finale in classifica già da un paio di settimane.

    “Con l’incontro di domenica si chiude la regular season di SuperLega e, indipendentemente dall’importanza della posta in palio, vogliamo onorare sino in fondo questa prima fase del torneo che ci ha dato tante soddisfazioni e ci ha visto giocare sempre da protagonisti – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Il match con Padova ci offrirà oltretutto l’occasione per testare la condizione di tutti gli effettivi a disposizione e di poterlo fare contro un avversario di livello. Sarà un’opportunità da sfruttare sino in fondo in vista dell’imminente inizio dei Play Off Scudetto”.

    L’Itas Trentino si presenterà all’appuntamento priva del regista titolare Riccardo Sbertoli, motivo per cui l’alternativa nel roster ad Acquarone sarà Francesco Bernardis (classe 2004), palleggiatore dell’UniTrento Volley capolista del girone C della Serie B.

    La Pallavolo Padova si presenta a Trento domenica sera già sicura di occupare la decima posizione finale in classifica, risultato che ancora una volta ha consentito allo storico Club veneto di conservare la permanenza nella massima categoria nazionale.

    In attesa di disputare i Play Off per il quinto posto (che prenderanno il via subito dopo la conclusione dei quarti di finale e che la vedranno coinvolta assieme a Cisterna e alle quattro eliminate dalla corsa allo Scudetto), la formazione allenata da Jacopo Cuttini può quindi continuare a testare la sua condizione sul campo tricolore della ilT quotidiano Arena, dove giungerà con alle spalle sette vittorie in ventun partite, di cui due in trasferta (decisive per il proprio cammino, tenendo conto che sono state ottenute a Catania e Taranto).

    Fra i giocatori più attesi c’è il libero ex di turno Julian Zenger (nono ricevitore), che era a Trento anche giovedì sera per seguire in tribuna la sfida di Champions League fra le sue due precedenti Società: Trentino Volley e Berlin Recycling Volleys.

    L’incontro sarà diretto dalla coppia composta da Serena Salvati e Dominga Lot.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova verso i Play Off 5° posto: “Un’ulteriore occasione di crescita”

    Sarà in trasferta all’ilT quotidiano Arena di Trento l’ultima gara di regular season per la Pallavolo Padova, che affronterà l’Itas Trentino, prima in classifica. Il match, che sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV, è in programma domenica 3 marzo alle 18. “Ci attende una sfida complessa, ma i ragazzi ci arriveranno con la soddisfazione dell’esito di questo campionato” ha dichiarato coach Jacopo Cuttini.

    “I ragazzi giungono alla partita con Trento soddisfatti del percorso fatto dall’inizio del campionato – ha continuato Cuttini – domenica sarà la conclusione di una stagione di SuperLega in cui ci siamo giocati tutto e in cui siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra, ovvero la salvezza, con tre giornate di anticipo. In aggiunta, con la decima posizione in classifica, abbiamo la possibilità di accedere ai Play Off 5° posto. Sono grandi e piccole cose che ci riempiono di orgoglio“.

    “Ogni singolo istante dall’inizio della stagione – ha rimarcato l’allenatore di Padova – ha rappresentato un’opportunità di crescita per ciascun atleta. Sappiamo molto bene che la nostra squadra è composta da ragazzi giovani, i quali hanno saputo, nel corso delle settimane e dei mesi, progredire sempre di più, proprio nell’ottica di riuscire, in un campionato così difficile, a raggiungere la salvezza“.

    “I Play Off 5° posto – ha concluso Cuttini – costituiscono un’ulteriore occasione di crescita, che affronteremo con il complesso della rosa dei giocatori. Come ogni anno, nel girone dei Play Off sarà dato spazio anche ai ragazzi della squadra che non hanno giocato molto durante la stagione, ma che hanno, comunque, lavorato sodo in allenamento negli ultimi mesi. Mi sembra giusto premiarli e dare loro la possibilità di poter maturare ulteriormente“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza sbanca Padova, alla Kioene Arena la Mint si impone in quattro set

    La MINT Vero Volley Monza sbanca la Kioene Arena di Padova e guadagna i tre punti nella decima giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2023-24.

    La prima squadra maschile del Consorzio porta a casa la vittoria per 1-3 (20-25; 20-25; 25-23; 12-25), in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Un risultato ottenuto grazie all’ottima correlazione muro-difesa, ma soprattutto con un servizio continuo ed efficace (11 ace) grazie a un Loeppky molto preciso dalla linea dei nove metri, mettendo a segno la bellezza di 8 ace.

    Un match che ha visto i brianzoli subito in fuga dopo i primi due set; nel terzo parziale, invece, Padova ha avuto la meglio nelle ultime azioni, prima di arrendersi definitivamente al ritorno brianzolo nel quarto e ultimo gioco. Con questa vittoria Monza sale al quinto posto in solitaria a quota 36 punti in classifica, a un solo punto da Piacenza e Civitanova impegnate in campo nella giornata di domani.

    La cronaca

    Per questa sfida coach Massimo Eccheli si affida al sestetto diretto in regia da Kreling e Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino nel ruolo di centrali e Gaggini libero.

    Pronti, partenza…via! Ed è Maar a rendersi subito protagonista con il mani-out, in un inizio di partita molto equilibrato (2-2). Splendida pipe di Loeppky su alzata di Kreling (3-4). Botta e risposta tra le due compagini, con Padova abile a trovare il break sull’8-6. La MINT, comunque, non si scompone e con pazienza ritrova il pareggio (10-10) grazie al primo tempo di Di Martino. Centrali protagonisti: altro gran primo tempo, questa volta con Galassi, per il 12 pari. I padroni di casa non mollano e trovano nuovamente il break (14-12) inducendo Eccheli al time-out. Monza impatta il set grazie al monster block di Di Martino ed effettua il sorpasso con l’errore in attacco padovano: 15-16 e time-out Cuttini. Loeppky sale in cattedra: prima gran punto con il pallonetto e poi con due ace in battuta (16-20). Cuttini è costretto a spendere anche il secondo time-out, ma i brianzoli hanno aumentato il ritmo – soprattutto a muro -, scappando a +6 (16-22). La parallela nei tre metri di Szwarc manda il parziale ai titoli di coda, prima della definitiva chiusura per 20-25.

    I brianzoli inseriscono subito le marce alte ad inizio secondo set, nuovamente con Loeppky che spinge fortissimo al servizio, mettendo a segno anche il terzo ace della sua partita: 1-5 e time-out Cuttini. Al rientro, Loeppky trova un altro ace; Padova si fa sentire in attacco, ma Galassi si fa subito trovare pronto sull’alzata di Kreling per mantenere le quattro lunghezze di vantaggio (4-8). Fase centrale con un calo nel gioco da entrambe le parti della rete, con Monza comunque brava a tenersi a distanza di sicurezza (9-13) dopo la palla corta di Loeppky, a cui lo schiacciatore canadese fa seguire un altro splendido ace. La MINT sfrutta al meglio la sua trazione canadese con Maar e Szwarc, abili a mettere a segno due schiacciate: 11-18 e secondo time-out per Cuttini. Padova trova un break di 4 punti (15-20), mentre Eccheli decide di inserire Visic, Mujanovic e l’ex Takahashi. Ottimo monster block di Loeppky, errore in attacco di Padova e set-point per la MINT. Gli euganei annullano i primi due set-point, ma sono costretti ad arrendersi sul 20-25.

    Grande equilibrio nel terzo gioco, dove nessuna delle due formazioni riesce a prendere il controllo del match in avvio (5-5). Padova alza il ritmo, trova il break e si porta sul +3 (8-5): sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Loeppky pesca l’ottavo ace della sua gara, grazie al quale Monza si riporta sotto di una sola lunghezza (8-9). I padroni di casa sono decisi a imprimere una svolta alla loro partita, trovando continuità al servizio, ma i lombardi non mollano e rimangono in scia con la parallela di Takahashi (11-13). Monza riprende il filo del gioco: palla corta di Loeppky e due ace di Kreling (16-17), prima del time-out chiamato da Cuttini. Padova rimane riesce a tornare avanti di due punti (18-20), prima della parallela vincente di Szwarc per il -1. La Vero Volley non riesce ad essere efficace in battuta come in precedenza, ma riesce a rimanere attaccata alla partita grazie all’ottima prova in attacco. Desmet trova il 24-22 grazie al mani-out: sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Di Martino, con il primo tempo, annulla il primo set-point, ma Porro trova la diagonale vincente per l’1-2 (25-23).

    La MINT vuole chiudere la partita prima possibile, ed aggredisce il quarto set con decisione mettendo subito un gap di tre punti nei confronti dei patavini (1-4). Monza continua a spingere, alza l’intensità nella correlazione muro-difesa e aumenta il vantaggio a quattro punti (4-8): time-out Padova. I veneti pagano gli sforzi del set precedente, risultando meno precisi nella produzione offensiva, andando sotto addirittura fino al -6 (4-10). Grande momento per i due centrali della MINT: a segno Di Martino e Galassi in rapida sequenza per il +8 (5-13) e altro time-out per Cuttini. Serie di scambi tra le due compagini, con il punteggio che si porta sull’8-15. Due diagonali in fotocopia di Maar spingono la MINT sempre più in alto nel punteggio (10-19). Monza tocca il +10 (11-21) dopo un buon primo tempo di Galassi, in un match che è ormai avviato verso la conclusione. Altro ace (undicesimo dell’incontro per Monza) firmato da Maar per l’11-23, ultimo atto di un set

    MVP del match lo schiacciatore canadese Eric Loeppky, autore di una partita ottima su entrambi i lati del campo, conclusa con 22 punti di cui ben 8 ace. In doppia cifra per Monza anche Maar e Szwarc, entrambi con 12 palloni messi a terra.

    Ad attendere ora la MINT Vero Volley Monza ci sarà l’ultimo impegno di CEV Challenge Cup, in programma martedì 27 febbraio; all’Opiquad Arena i ragazzi di Coach Eccheli affronteranno alle 20:00 il Projekt Warszawa per la sfida finale che assegnerà la coppa. Per quanto riguarda il campionato, invece, il prossimo appuntamento sarà, domenica 3 marzo alle ore 17.30, sempre in casa contro Cisterna Volley valido per l’ultima giornata del girone di ritorno prima dei Playoff.

    Pallavolo Padova – Mint Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 18-25, 25-23, 13-25)

    Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 5, Plak 6, Garcia Fernandez 1, Porro 11, Crosato 4, Guzzo (L), Stefani 7, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 10, Truocchio 2. N.E. Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini. Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Loeppky 22, Di Martino 9, Szwarc 12, Maar 12, Galassi 5, Morazzini (L), Visic 0, Mujanovic 0, Takahashi 2, Gaggini (L). N.E. Frascio, Comparoni, Beretta. All. Eccheli. Arbitri: Brunelli, Cerra. Note – durata set: 25′, 25′, 27′, 21′; tot: 98′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza in trasferta a Padova: “Viatico importante per i piani alti”

    La MINT Vero Volley Monza si prepara alla decima e penultima giornata del girone di ritorno di Superlega. Una sfida ricca di spunti quella tra il collettivo brianzolo e la Pallavolo Padova, che si disputerà sabato 24 febbraio alle 18 (diretta Volleyball TV). I patavini, salvi ma aritmeticamente fuori dai Play Off Scudetto, intendono regalare ai propri tifosi un risultato positivo nell’ultimo match casalingo della prima fase; Monza, invece, dovrà essere brava a gestire le energie dopo il duro confronto della finale di andata di Challenge Cup, cercando di continuare a spingere per ottenere la miglior posizione possibile nei Play Off Scudetto.

    Monza andrà a caccia della quarta vittoria consecutiva in campionato, dopo quelle conseguite con Catania nello scorso turno e precedentemente contro Piacenza e Milano fuori casa. Gli ospiti, invece, proveranno a ritrovare il successo in campionato dopo la sconfitta con Perugia per 0-3. Ben 28 i precedenti in gare ufficiali tra le due formazioni, con Monza avanti per 15 successi a 13. Tre ex padovani tra le file della MINT Vero Volley Monza: i tre schiacciatori Maar (2016-17), Loeppky (2021-22) e Takahashi (dal 2021 al 2023).

    “La partita contro Padova – spiega Massimo Eccheli – rappresenta un viatico importante per cercare di avvicinarci ai piani alti della classifica in ottica Play Off. Abbiamo due sfide (la seconda contro Cisterna, n.d.r.) in cui scenderemo in campo con determinazione, orientando il nostro focus ad ottenere i tre punti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO