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    690mila euro per il restyling del palazzetto di Casarano

    Di Redazione La Leo Shoes Casarano avrà una nuova casa per le partite interne di Serie A3, anche se non per questa stagione. Come riporta il Nuovo Quotidiano di Puglia, infatti, il palazzetto dello sport nel quartiere “Pietra Bianca” della cittadina salentina sarà rimodernato e ristrutturato grazie a un finanziamento di 690mila euro, stanziato dal Dipartimento per lo Sport della presidenza del Consiglio nell’ambito del bando “Sport e Periferie 2020“. L’intervento prevede tra l’altro il rifacimento della pavimentazione del campo, la sostituzione della struttura tensostatica, la realizzazione di tre tribune prefabbricate, l’installazione di nuovi impianti di illuminazione, climatizzazione e antincendio e l’aggiunta di un nuovo blocco di spogliatoi. “Sicuramente i lavori previsti certificheranno la struttura come idonea per la Serie A” esulta Luigi Anastasia, ds della Leo Shoes, che quest’anno sarà costretta a “emigrare” a Cutrofiano per le gare casalinghe. Per un palazzetto che si rifà il look ce n’è un altro che resta a secco: il PalaManera di Mondovì, per il quale era stato richiesto un altro finanziamento da 700mila euro, non rientra tra i beneficiati dal bando. La domanda, infatti, è stata respinta per un errore nella documentazione presentata dalla Provincia di Cuneo. Secondo L’Unione Monregalese, l’ente sta valutando il ricorso, e il consigliere Pietro Danna assicura: “Non abbiamo intenzione di mollare, crediamo che l’intervento del PalaManera sia meritevole e cercheremo un modo per finanziarlo“. (fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia, L’Unione Monregalese) LEGGI TUTTO

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    Persiste il problema dell’impianto di gioco per l’Acqua & Sapone Roma Volley

    Di Redazione E’ alle porte la stagione 2021/22 per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile e l’Atlante Eurobasket Roma. L’intenzione di entrambe le società, provenienti da un’annata sportiva ricca di soddisfazioni riguardo ai risultati ottenuti (la promozione in Serie A1 per la prima, la conquista delle semifinali dei playoff per la promozione in Serie A per la seconda), è quella di un consolidamento del proprio lavoro, proseguendo quanto già avviato. Base di un solido progetto sportivo è quella dell’impianto di gioco: tuttavia, per i due club esso rimane una questione spinosa.  Per i due team nella Capitale non è difatti presente una struttura a norma di regolamento in grado di ospitarne le partite casalinghe, fatta eccezione per il Palazzo dello Sport dell’Eur. Un Palazzo dello Sport che per le sue caratteristiche dimensionali e strutturali presenta ad oggi dei costi di gestione ingenti difficilmente sostenibili per qualsiasi società delle medesime categorie. Solo un supporto economico straordinario ed effettivo da parte di istituzioni, società pubbliche, oltre che aziende private locali, potrebbe permettere una rivalutazione sulla viabilità di tale soluzione. Per illustrare la situazione attuale nei dettagli, nella giornata di oggi è stata organizzata una conferenza stampa congiunta dalle due società, legatesi in un sodalizio finalizzato alla promozione dello sport di vertice romano, nella sede di EUR S.p.A. Il Presidente della Roma Volley Club Femminile Pietro Mele ha espresso con queste parole la sua posizione: “Siamo le due maggiori realtà romane dei due sport di squadra più importanti dopo il calcio. Con la nostra promozione abbiamo riportato Roma in serie A1 dopo 23 anni di assenza. Una grande opportunità per città e regione di mostrare il proprio nome, di promuovere il territorio, di offrire un grande evento alla cittadinanza, di dare visibilità a tutto il movimento pallavolistico e sportivo in generale. Uno sport, la pallavolo femminile, che grazie ai successi della nazionale e anche alla recente scelta di Paola Egonu quale porta bandiera olimpica è sulle prime pagine di tutti i giornali, telegiornali e sui social. Sarebbe assurdo non poter giocare a Roma, sarebbe veramente una pessima immagine per la città e la regione a livello nazionale perdere la possibilità di ospitare eventi di questo livello.” “Partiamo con un gap importante verso le altre società che giocano in A1, tutte le altre realtà hanno l’impianto in concessione gratuita o in gestione dal Comune, noi dobbiamo invece metterlo come costo a budget”, ha aggiunto Roberto Mignemi, Direttore Generale della Roma Volley Club Femminile. “Tutte le istituzioni e con loro le aziende municipalizzate e le partecipate ci hanno riconosciuto l’importanza di aver riportato la serie A1 nella capitale. Tutti ci hanno promesso un aiuto su cui contiamo, ma è il momento di concretizzarlo se si vuole rendere viabile economicamente giocare al Palazzo dello Sport. Noi, sulla fiducia, abbiamo ufficialmente iscritto la squadra al campionato, mettendo alla voce impianto di gioco: Palazzo dello Sport Eur Roma. Per ora, solo EUR S.p.A. ci ha confermato un contributo di 50.000 euro, attendiamo gli altri.“ “L’alternativa, che non vorremmo prendere in considerazione, rimane quella di spostarci al di fuori della città di Roma” ha aggiunto Michele Scatarzi, General Manager dell’Atlante Eurobasket Roma: “Si tratta di una soluzione che abbiamo già dovuto per forza di cose adottare nelle stagioni precedenti, nonché nel finale della scorsa annata sportiva, in concomitanza della riapertura al pubblico (e la conseguente decadenza della deroga che permetteva alla squadra di giocare nell’impianto di proprietà, con capienza ridotta rispetto a quanto necessario). In quelle occasioni abbiamo già sperimentato la pesantezza degli oneri organizzativi (assieme allo svantaggio sportivo) nel giocare costantemente lontani dalla propria città, insieme ad una rappresentatività del proprio luogo di origine così per nulla espressa.“ Sulle stessa linea il Responsabile delle Relazioni Esterne dell’Atlante Eurobasket Roma, Giovanni Bastianelli: “Non avere l’occasione di poter disporre in città di una struttura a norma per due sport di elevato interesse nazionale come pallavolo e pallacanestro, tornati prepotentemente alla ribalta in occasione della disputa delle Olimpiadi, con il ritorno ai Giochi dopo 17 anni della Nazionale dell’Italbasket grazie all’impresa di Belgrado, rimane una grossa pecca, soprattutto in quella che è la Capitale d’Italia. Ci auguriamo che il lavoro fatto insieme all’intero comparto istituzionale possa dare i suoi frutti, per consentire ai due team di non allontanarsi forzatamente dal territorio di cui vogliono farsi portabandiera.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci: porte chiuse anche per le prossime partite casalinghe

    Foto Facebook Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Niente pubblico presente sugli spalti del PalaRialdoli per le partite casalinghe. Questo è quanto si legge dalla nota stampa che Scandicci ha diramato poco fa.
    La Savino Del Bene Volley, viste le numerose richieste pervenute da tutti i suoi tifosi, comunica  che le porte del palazzetto di Via Rialdoli resteranno chiuse al pubblico anche per le prossime gare interne. Augurandosi che la situazione legata al COVID-19 migliori, la società ringrazia tutti i tifosi che stanno continuamente dimostrando un grande affetto ed attaccamento ai colori biancoblu.
    Le gare di Lega Volley Femminile resteranno visibili su www.lvtfv.com, televisione di lega, previa sottoscrizione di un abbonamento. Presto saranno comunicati i costi che resteranno ridotti fino al 31/10.
    Per le partite di Champions League, invece, servirà abbonarsi a Eurovolley.tv al costo di 4.99 Euro al Mese.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stagione a rischio per Cantù. Molteni: “Siamo senza un campo omologato”

    Di Redazione
    Una situazione davvero difficile e quasi surreale quella in cui si trova in questo momento la Libertas Cantù, formazione di A2 Maschile. La formazione del Presidente Molteni, ad oggi, si trova ancora senza un palazzetto omologato dove poter giocare le partite casalinghe. Il campionato prenderà il via il 17 ottobre e il tempo stringe. Lo stesso patron Ambrogio Molteni, nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia, si dice preoccupato per la situazione e in attesa di risposte.
    «Senza un campo omologato dove giocare, ora che siamo alla fine di settembre, la stagione sportiva potrebbe saltare: rischiamo di perdere a tavolino la prima partita di ottobre, e non potremmo più continuare, con una seconda sconfitta del genere. È assurdo ritrovarsi in questa situazione, quando è da un anno che si sa che, a Casnate, serviva l’omologa del campo», afferma Molteni.
    «Nessuna polemica: abbiamo un problema serio al PalaFrancescucci, dove ci siamo spostati – spiega Molteni – Il Comune di Como, che gestisce la struttura di proprietà del Comune di Casnate con Bernate, ha effettuavo un sopralluogo con la Prefettura di Como nei giorni scorsi. Ma il campo non ha ottenuto ‘omologa per la necessaria agibilità. Rischiamo di essere esclusi dal campionato, che parte il 17 ottobre. La prima in casa a Casnate, sarà sabato 24 ottobre. Ad oggi ci sarebbero carenze su alcuni piani legati alla sicurezza e all’evacuazione».
    «Il Comune di Como ora dovrà affidare l’incarico a un tecnico – spiega Molteni – Ma il tempo stringe. In realtà, noi dovremo dare l’indicazione del campo di gioco utilizzato entro  il 30 settembre (domani, ndr) alla commissione della Lega pallavolo di serie A: saremo costretti a presentarci con una richiesta di delega».
    Altre possibilità sembrano impensabili. «Prendiamo in affitto l’Allianz Cloud di Milano? In zona non ci sono altri impianti che, per numero di presenze, possono garantire il campionato di A2. Verrebbe quasi voglia di ritirare la squadra. Non è possibile, ripeto, trovarsi in questa situazioni. Si tratta anche di rispettare una società che è tra le prime 24 in Italia, che ha fatto tanti sforzi, e che ora si trova senza impianto, in mezzo al mare, con il rischio di affondare». LEGGI TUTTO

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    Nuovo palazzetto a Casalmaggiore: potrà ospitare anche la pallavolo?

    Di Redazione
    La giunta comunale di Casalmaggiore ha dato il via libera alla realizzazione di un nuovo Palazzetto dello Sport, che sorgerà in via De Gasperi, a pochi passi dall’attuale centro sportivo della Baslenga. L’importante novità per la cittadina in provincia di Cremona, che soffre di una cronica carenza di infrastrutture sportive, è stata annunciata nei giorni scorsi dal quotidiano La Provincia.
    Pensato in particolare per il basket e le attività scolastiche, il nuovo palazzetto potrebbe però rendersi utile anche per il volley, sia pure non di Serie A: l’impianto avrà infatti una capienza tra i 1000 e i 1200 posti, ben superiore agli attuali 300 della Baslenga, utilizzata anche dalla VBC Èpiù Casalmaggiore per gli allenamenti. “Una struttura – dice il sindaco Filippo Bongiovanni – che potrà essere di beneficio per l’intero territorio casalasco, divenendo un punto nevralgico per lo svolgimento di attività sportive, manifestazioni ed eventi a livello locale, regionale e nazionale“.
    I lavori, che dovrebbero iniziare a fine 2021 e concludersi per il settembre 2023, avranno un costo complessivo di 3 milioni e 350mila euro, coperto per metà dalla Regione Lombardia e per metà dal Comune grazie a un mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo.
    (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, congelato il progetto di ampliamento del PalaBarton

    Foto di: Mari.Ka Torcivia per VolleyFoto.it

    Di Redazione
    A fine novembre il via libera del Comune per l’ampliamento del PalaBarton, casa della Sir Safety Conad Perugia. Adesso però, causa Covid, il progetto è stato congelato.
    Infatti, come riportato sull’edizione odierna de La Nazione Umbria, l’assessore comunale allo Sport spiega i motivi per i quali l’investimento da 1,6 milioni di euro dedicati proprio all’ampliamento della capienza del palazzetto, non siano stati inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche: «L’investimento sull’ampliamento del PalaBarton al momento è congelato. Come Comune abbiamo acceso il mutuo, mentre la Regione deve darci il via libera per la propria parte che ammonta a 300mi1a euro. Al momento purtroppo, complice il Covid, non è certo una priorità assoluta, ma attendiamo fiduciosi segnali positivi in questo senso». 
    Un palazzetto che dovrebbe arrivare a contenere 4700 persone rispetto alle 4200 circa di adesso. LEGGI TUTTO

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    Nuovo palazzetto a Riva del Garda, potrà ospitare anche la Serie A

    Di Redazione
    Nasce un nuovo palazzetto dello sport in provincia di Trento: come riferito dal quotidiano Trentino, l’Agenzia provinciale per Appalti e Contratti ha assegnato i lavori per la realizzazione dell’impianto della Baltera a Riva del Garda. Finalmente, è il caso di dire, visto che il progetto era stato approvato già nel 2015 e avrebbe dovuto essere completato l’anno successivo. Il palazzetto, dalla particolare forma sfaccettata, sarà omologato anche per gare di pallavolo di Serie A maschile e femminile, anche se la capienza (2500 spettatori) è troppo ridotta per la Superlega.
    I lavori sono stati affidati al Consorzio Stabile Alveare Network di Roma. Il palazzetto, che si svilupperà per circa 5 metri sotto il livello del terreno, oltre alla pallavolo potrà ospitare anche la Serie A2 Gold maschile e la A1 femminile di basket e le gare dei massimi campionati di calcio a 5 e pallamano, oltre a concerti, fiere ed eventi.
    (fonte: Giornaletrentino.it) LEGGI TUTTO

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    Nuova casa per la Rinascita Lagonegro. Giocherà a Villa D’Agri (PZ)

    Foto Ufficio Stampa Rinascita Lagonegro

    Di Redazione
    La Rinascita Lagonegro giocherà la prossima stagione di A2 nel palazzetto di Villa D’Agri, comune di Marsicovetere (PZ). La struttura, che ha una capienza di circa 800 posti, sarà oggetto di restyling nelle prossime settimane, in quanto è stata scelta come sede per disputare gli Europei U18 in programma dal 4 al 13 settembre prossimo. Questo restyling farà sì che il palazzetto possa essere idoneo anche per le gare interne di serie A2, in cui milita la compagine lagonegrese. 
    “L’adeguamento del Palasport di Villa D’Agri ci permetterà – spiega il presidente Carlomagno – di poterlo utilizzare come campo per le nostre gare interne, e quindi di rispettare gli standard richiesti per la serie A. Questo – continua Carlomagno – ci consentirà di continuare a giocare in Basilicata e poter portare in alto il nome della nostra terra. Siamo molto felici nonché onorati di poter giocare nel palazzetto di Villa D ‘Agri: ringrazio il  Sindaco Zippari, l’assessore Varalla e il consigliere Solimando per essersi  spesi  e adoperati tanto affinché questo si sia reso possibile. Giocare in una bellissima realtà come lo è il palazzetto di Villa D’agri, sarà importante per il nostro campionato. Sono certo che il calore e il supporto delle società sportive  e degli appassionati dell’area della val d’Agri, saranno al nostro fianco ed la nostra arma in più, grazie alla presenza numerosa sugli spalti del palasport durante le nostre partite. Non vediamo l’ora di iniziare e accedere i riflettori su questo splendido spettacolo, tutti insieme”, conclude Carlomagno. 
    “Ospitare un campionato di serie A è per noi un onore e ci fa molto piacere – spiega l’Assessore allo sport  del comune di Marsicovetere, Michele Varalla,- c’è stata sin da subito la volontà sia da parte  nostra che del Presidente Carlomagno, di adeguare la struttura agli standard previsti dalla Lega pallavolo serie A. Il nostro Palazzetto è una struttura che merita e che sarà una vetrina fondamentale per tutto il nostro territorio. Lo sport nella nostra Regione deve essere valorizzato, è una risorsa di tutti”, spiega l‘Assessore Varalla che insieme al consigliere Sesto Solimando si sono impegnati affinché l’impianto potesse essere adeguato prima per la competizione degli Europei U18 e poi per la serie A2, che sarà ai nastri di partenza il prossimo 18 ottobre. Gli allenamenti infrasettimanali della Rinascita, invece si disputeranno a Sapri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO