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    Ufficiale, Osmany Juantorena è un nuovo giocatore di Monza: “Sarà un’altra bellissima tappa”

    Un pezzo da 90 alla corte di Massimo Eccheli: Osmany Juantorena farà parte del reparto schiacciatori della MINT Vero Volley Monza per la stagione 2024/2025. Nato a Cuba ma naturalizzato italiano, Juantorena è pronto a vivere una nuova esperienza nel campionato italiano, dopo le stagioni disputate con Trento (2009-2013), Civitanova (2015-2022) e Modena (2023-2024). Nel formidabile palmares di Juantorena figurano, fra gli altri trofei, 6 Campionati Italiani, 6 Coppe Italia, 3 Champions League e 5 Mondiali per Club. Osmany Juantorena è stato a lungo capitano della nazionale italiana, per la quale ha giocato fino alle Olimpiadi di Tokyo, e con la quale ha conquistato lo storico argento di Rio 2016.

    “Sono molto felice di arrivare in una società come il Vero Volley, che mi sembra molto organizzata e ambiziosa – le prime parole di Juantorena – l’anno scorso la squadra ha fatto grandissime cose, e voglio aiutarla a fare altrettanto nella stagione che ci aspetta. Sono convinto che Monza sarà un’altra bellissima tappa della mia carriera: non vedo l’ora di iniziare”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena in arrivo a Monza: “Un’occasione di crescita per tutti”

    Mentre la sua Mint Vero Volley Monza si prepara a giocare la prima gara casalinga della Finale Scudetto contro Perugia (oggi alle 15.15), la presidente Alessandra Marzari dalle pagine della Gazzetta dello Sport fa il punto su molti aspetti della stagione in un’intervista di Davide Romani. E conferma quello che sarà il movimento di mercato più importante del prossimo anno: l’arrivo di Osmany Juantorena dopo la difficile annata a Modena. “Sono incuriosita dal suo grande bagaglio d’esperienza – dice Marzari – e poter lavorare con lui sarà un’occasione di crescita per tutti“.

    “Con la qualificazione Champions dovremo comunque sistemare qualcosa” aggiunge la presidente, pensando a un mercato che porterà via pezzi da novanta come Galassi, Maar, Loeppky e Takahashi; per ora i nomi che circolano sono quelli del tedesco Erik Rohrs e del palleggiatore Filippo Mancini da Ravenna, oltre ai “cavalli di ritorno” Lawani e Marttila e al coreano Lee Woo-Jin, già da quest’anno a Monza ma non tesserabile per motivi di età.

    Marzari assicura che non è previsto nessuno spostamento della squadra maschile (“Sono molto grata a Monza che mi ha permesso di gestire il palazzetto. Di questo non mi dimentico. I maschi non si muoveranno mai“) e torna su una sua presunta dichiarazione riportata dalla stessa testata, poi smentita dalla società, secondo la quale avrebbe chiesto a Massimo Eccheli di collaborare agli allenamenti della squadra femminile: “Ci siamo confrontati con lo staff ed è emersa la necessità di crescere nei fondamentali di battuta e ricezione. Da noi è normale ed è una buona abitudine coinvolgere sempre tutte le risorse che la struttura può mettere a disposizione, come l’allenatore specializzato nel servizio, una figura tecnica inserita da due anni. Personalmente credo molto pure nella contaminazione tra i diversi settori: è una strategia che anche in passato, soprattutto nei momenti di difficoltà, si è rivelata spesso vincente“.

    Infine la presidente del Consorzio si toglie due sassolini dalla scarpa sempre riguardo alla squadra femminile, rivelando di aver provato a ospitare le Super Finals di Champions League (“La Federazione turca le avrebbe cedute a noi, ma Renato Arena, vicepresidente italiano della CEV, non lo ha permesso“) e confermando il veto posto all’inserimento di Marco Gaspari nello staff della nazionale femminile: “Ho trovato inadeguata la modalità con cui è stato contattato, senza interpellarmi“.

    (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Giocare con tre schiacciatori? Una soluzione che ripeteremo ancora”

    Sembra davvero tornato il sereno nel cielo sopra Modena. Un nuovo clima certificato dal campo, all’indomani della bella vittoria nello scontro diretto playoff con Cisterna, ma anche dal gioco reso brillante ed efficace da alcune soluzioni tattiche, e scelte tecniche, volute dal nuovo coach Alberto Giuliani.

    foto Lega Volley

    Una su tutte quella di rinunciare all’opposto di ruolo Sapozhkov per giocare con tre martelli e soprattutto con Davyskiba in posto 2, poi risultato miglior giocatore dell’incontro con una efficienza in attacco del 64%.

    A parlarne è stato Osmany Juantorena nel corso dell’ultima puntata di AfterHours – La Superlega di Notte: “Una bocciatura per Sapozhkov? No, è solo stata una scelta tecnica. Giuliani ha detto subito che avrebbe giocato chi era più in forma. Contro Cisterna c’era la possibilità di giocare con tre posti quattro e credo che l’abbiamo fatto bene, Vlad (Davyskiba, ndr) ha fatto una grandissima partita. Strada facendo credo che potremo reinserire l’opposto, ma per adesso continueremo così. Credo che mercoledì affronteremo Taranto con questa formazione”.

    foto Lega Volley

    Una situazione complicata, quella vissuta da Modena in campionato fin qui, che neanche Juantorena si aspettava di vivere: “Nella mia carriera non sono mai stato nono o ottavo in classifica con cinque sconfitte di fila – ammette, anzi sottolinea… – Anche per me è stato un momento di difficoltà. Con tutto il rispetto era una novità anche per me questa cosa. Ora invece si sta vedendo una Modena diversa, che ha fame, che lotta”.

    A Juantorena a questo punto viene chiesto di commentare una dichiarazione del suo compagno Sanguinetti, che si diceva dispiaciuto per come era finita l’avventura di Francesco Petrella sulla panchina di Modena.

    “Ovvio che siamo tutti dispiaciuti, anche noi abbiamo le nostre colpe. Abbiamo cercato sempre di seguire quello che chiedeva in allenamento, ma la squadra purtroppo non girava come doveva e la società ha fatto una scelta. Lui (riferendosi a Petrella, ndr) è uno preparato, che capisce di pallavolo, ma probabilmente è mancato un rapporto di comunicazione, nel senso che non è stato sempre trasparente, non è stato molto limpido e lì si sono creati un po’ di dissapori”.

    foto Lega Volley

    Con Giuliani, invece, ora la squadra sembra aver trovato nuove certezze e nuovo entusiasmo. “Giuliani, con tutto il rispetto, ha un po’ più di esperienza. Ha portato molta più tranquillità all’interno del gruppo e non abbiamo più quella pressione che avevamo prima quando ogni palla era un peso. Siamo giocatori che sappiamo giocare a pallavolo, però fino a qualche giorno fa non esprimevamo il gioco che volevamo. Adesso piano piano ne stiamo uscendo, il nostro gioco è migliorato, si è visto e sono sicuro che si vedrà ancora”.

    foto Lega Volley

    “Ora non ci importa niente – conclude Juantorena –, pensiamo solo a noi e a fare punti senza guardare cosa fanno glia altri perché per noi adesso ogni partita è come una finale. Il nostro obiettivo è quello di entrare nei playoff, poi una volta raggiunto l’obiettivo te la giochi con tutti”. LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena: “Anno difficilissimo che non mi aspettavo, chiediamo scusa ai tifosi”

    Un risultato pesante per la classifica e la stagione di Modena che a Padova incassa un’altra sconfitta.

    “Senza ombra di dubbio è un risultato pesante – sottolinea Francesco Petrella al termine del match. – Ovviamente è un risultato che non volevamo arrivato al termine di una gara giocata tutta sull’equilibrio. Non siamo riusciti a sfruttare quelle occasioni che ci avrebbero permesso di girare la partita a favore nostro.”

    Una Modena a cui non sono serviti neanche i cambi in posto 4 con l’ingresso di Tommaso Rinaldi e in posto 2 con Davyskiba trasformato in opposto. “Tommaso ha dato una scossa nel terzo set, quando è entrato lui abbiamo un pò ripreso il cammino all’inizio del set, fattore che ci ha permesso poi di vincerlo. Nei momenti di difficoltà queste cose pesano perchè si va alla ricerca di qualcosa da parte di qualcuno che a volte viene e a volte no.”

    “Oggi sicuramente non siamo riusciti a fare determinate cose e a chiudere situazioni importanti ma non abbiamo mai mollato perchè tutti i set sono finiti punto a punto. Il peso più grosso è ovviamente derivante dai risultati e dal momento, i 10 giorni ci possono servire per rimetterci in pista, migliorare sulle cose che non ci vengono e capire perchè non ci vengono” chiude l’allenatore di Modena.

    I gialloblù restano quindi a quota 19 in ottava posizione condivisa con Cisterna. “Credo che questa sia la sconfitta che più ci brucerà – aggiunge Osmany Juantorena. – Siamo venuti qui convinti di fare tre punti, non ce l’abbiamo fatta e ci dispiace. Questo è il livello del campionato, dobbiamo stare lì e sbloccarci un pò con la testa. Siamo in difficoltà, è evidente, un giorno facciamo un passo avanti e poi due indietro. Oggi Padova ha fatto una grande partita, peccato per il primo set in cui non siamo riusciti a chiudere due occasioni e alla fine l’abbiamo persa.”

    “Dobbiamo stare uniti, è un anno difficilissimo che non mi aspettavo neanche io ma purtroppo siamo qui – conclude l’ex schiacciatore azzurro. – Credo ancora nei playoff, sarà durissima ma lotteremo fino alla fine per raggiungerli. Adesso abbiamo 10 giorni senza partite, dobbiamo tornare in palestra con la testa, lavorare anche se già lo stiamo facendo. Dobbiamo andare avanti con il sorriso, è difficile ma dobbiamo alzare la testa. Chiediamo scusa anche ai tifosi che sono venuti fino a qui“

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena potrebbe tornare in Italia. Destinazione Modena?

    Di Redazione

    Periodo di grandi ritorni per i campionati di Serie A? Se da tempo ormai si parla di un possibile rientro in Italia di Paola Egonu con la maglia di Milano, nelle ultime ore un altro protagonista assoluto del nostro volley è stato accostato alla Superlega. Si tratta di Osmany Juantorena, che secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport nella prossima stagione potrebbe vestire per la prima volta la maglia della Valsa Group Modena.

    L’ex capitano della Lube, ultima squadra in cui ha giocato in Italia, sarebbe pronto quindi a indossare nuovamente la sua classica maglia numero 5 in Superlega, dopo essersi diviso tra Shanghai e Ziraat Bankasi Ankara nell’ultima stagione. Juantorena avrebbe rinunciato all’offerta di rinnovo da parte della squadra turca per tornare nel nostro paese, anche con l’obiettivo di riavvicinarsi alla famiglia. Il suo arrivo a Modena comporterebbe la partenza (proprio per la Turchia?) di Earvin Ngapeth, andando a completare un reparto schiacciatori molto interessante con il confermato Tommaso Rinaldi e la novità Vlad Davyskiba.

    (Fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Subito una maratona per Osmany Juantorena contro il Galatasaray

    Di Redazione

    Prima che il devastante terremoto delle scorse ore bloccasse tutta l’attività, in Turchia era andata in scena una giornata importante per la Efeler Ligi maschile: quella dell’esordio di Osmany Juantorena, che per la prima volta ha vestito la maglia dello Ziraat Bankasi Ankara. Un debutto non certo morbido per l’ex azzurro, entrato in campo nel terzo set della partita sul campo del Galatasaray, che la sua squadra è riuscita a portare a casa solo dopo un tie break da record (23-25, 25-22, 26-24, 17-25, 29-31). 11 punti con il 67% in attacco per Juantorena, che ha dato un notevole contributo alla vittoria insieme a Ter Maat (29), Atanasov (20) e Bulbul (18 con 8 muri).

    Con questo successo lo Ziraat scivola a meno 4 dalla capolista Halkbank Ankara, che invece non ha ancora fatto esordire il nuovo arrivato Thomas Jaeschke, ma ha comunque portato a casa in tre set molto combattuti (27-29, 27-29, 22-25) la sfida con l’Arkas Izmir: ancora una volta protagonista Nimir Abdel-Aziz con 29 punti e il 62% in attacco. Vittoria esterna anche per il Fenerbahce, che con il 3-1 sul campo dello Spor Toto stacca il Galatasaray al quarto posto, mentre il Cizre blinda l’ottava posizione (l’ultima valida per i playoff) con la vittoria in quattro set in casa di un Tursad sempre più in crisi.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Non credo di tornare in Italia. Ma a Shanghai non ho firmato…”

    Di Redazione

    “Al palazzetto è meglio che non ci vada più!“. Scherza Osmany Juantorena ai microfoni di “After Hours – La Superlega di notte“, il format online di Andrea Zorzi e Andrea Brogioni: il suo ritorno all’Eurosuole Forum (da spettatore) non è stato proprio ottimale, dato che l’ex azzurro ha dovuto assistere alla sorprendente sconfitta interna della “sua” Cucine Lube Civitanova contro la Vero Volley Monza. In attesa di partire a fine mese per la Turchia, dove concluderà la stagione con lo Ziraat Bankasi Ankara, Osmany ha parlato del campionato italiano ma anche della sua esperienza in Cina allo Shanghai e, soprattutto, del suo futuro.

    “Non credo di tornare in Italia in futuro – ha detto infatti Juantorena – ormai ho fatto la scelta di andare all’estero, mai dire mai ma la vedo molto complicata“. Poi però l’ex capitano della Lube ha spiegato che continuerà a vivere a Civitanova Marche, dove ormai da anni risiede con la famiglia, e ha aggiunto: “Non ho ancora firmato per l’anno prossimo con Shanghai, mi sono preso il mio tempo per decidere perché non si sa mai“. Sul finale di carriera, invece, non ci sono troppi dubbi: “L’allenatore non lo farò mai! Al massimo mi piacerebbe fare il procuratore, magari per aiutare i tanti giovani talenti cubani che già oggi mi chiedono consigli“.

    Lo schiacciatore italo-cubano analizza così la partita di ieri: “Purtroppo ho visto una Lube in difficoltà, contro una grande Monza, che ha giocato molto bene. Civitanova è partita bene, ma poi è calata tantissimo, con tanti errori e insicurezze. Non so se è questa la vera Lube o se stanno attraversando un momento difficile; purtroppo in una piazza come questa non c’è tanto spazio per fare passi falsi, qua o vinci o vinci, e conoscendo Fabio (il patron Giulianelli, n.d.r.) credo sia molto arrabbiato. Però è una squadra con tanti giovani e queste cose dovevano aspettarsele“.

    (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO