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    Cisterna, riconoscimenti in arrivi per Tosti e Faure al Premio Letterario Sportivo Invictus

    Ci sarà anche il Cisterna Volley nella quinta edizione del Premio Letterario Sportivo Invictus, la più importante kermesse nazionale della letteratura sportiva in Italia. Il premio Invictus, infatti, è stato scelto, insieme al Premio Strega ed ai Lucca Comics, per rappresentare l’Italia alla Fiera del Libro di Francoforte, la rassegna più importante del mondo. Si tratta di un premio unico nel panorama nazionale, in quanto assegna alla cinquina finalista un montepremi sia all’autore sia alla casa editrice, e oltre ai cinque vincitori premia anche altri sei autori con le menzioni di Extra Invictus. 

    La rassegna del premio si svilupperà in tre date diverse, con il primo appuntamento che si terrà il 10 settembre alle 10:30, nella splendida cornice dello storico Palazzo Caetani, per il primo appuntamento “Invictus School”, dove sarà premiato il centrale Jacopo Tosti, neocampione del Mondo under 17, come “Atleta rivelazione dell’Anno”.  Il Cisterna Volley sarà presente anche nella giornata conclusiva, il 12 settembre alle ore 18:30, dove in occasione della finale, sempre presso la Corte di Palazzo Caetani a Cisterna di Latina, verrà premiato l’opposto francese Théo Faure con il riconoscimento di “Atleta dell’Anno”. 

    IL PREMIO INVICUTS, INFO – Invictus è un premio di letteratura sportivo ideato e organizzato dalla casa editrice Lab DFG. Nato nel 2020, l’iniziativa è organizzata in compartecipazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani e il sostegno della Regione Lazio, il Comune di Cisterna di Latina, la Fondazione Roffredo Caetani e l’Associazione Italiana Editori. La mission di Invictus è quella di un impegno a riconoscere e premiare opere letterarie originali che catturino l’essenza dell’esperienza sportiva. 

    Questo l’albo d’oro delle passate edizioni:

    2020 La via perfetta, di Daniele Nardi con Alessandra Carati (Einaudi)

    2021 ex-aequo La cena degli dei di Marino Bartoletti (Gallucci) e Le Canaglie, di Angelo Carotenuto (Sellerio)

    2022 Il diamante è per sempre, di Mario Salvini (Terre di Mezzo)

    2023 Pantani per sempre, di Davide De Zan (Libreria Pienogiorno).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, riconoscimenti in arrivo per Tosti e Faure al Premio Letterario Sportivo Invictus

    Ci sarà anche il Cisterna Volley nella quinta edizione del Premio Letterario Sportivo Invictus, la più importante kermesse nazionale della letteratura sportiva in Italia. Il premio Invictus, infatti, è stato scelto, insieme al Premio Strega ed ai Lucca Comics, per rappresentare l’Italia alla Fiera del Libro di Francoforte, la rassegna più importante del mondo. Si tratta di un premio unico nel panorama nazionale, in quanto assegna alla cinquina finalista un montepremi sia all’autore sia alla casa editrice, e oltre ai cinque vincitori premia anche altri sei autori con le menzioni di Extra Invictus. 

    La rassegna del premio si svilupperà in tre date diverse, con il primo appuntamento che si terrà il 10 settembre alle 10:30, nella splendida cornice dello storico Palazzo Caetani, per il primo appuntamento “Invictus School”, dove sarà premiato il centrale Jacopo Tosti, neocampione del Mondo under 17, come “Atleta rivelazione dell’Anno”.  Il Cisterna Volley sarà presente anche nella giornata conclusiva, il 12 settembre alle ore 18:30, dove in occasione della finale, sempre presso la Corte di Palazzo Caetani a Cisterna di Latina, verrà premiato l’opposto francese Théo Faure con il riconoscimento di “Atleta dell’Anno”. 

    IL PREMIO INVICUTS, INFO – Invictus è un premio di letteratura sportivo ideato e organizzato dalla casa editrice Lab DFG. Nato nel 2020, l’iniziativa è organizzata in compartecipazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani e il sostegno della Regione Lazio, il Comune di Cisterna di Latina, la Fondazione Roffredo Caetani e l’Associazione Italiana Editori. La mission di Invictus è quella di un impegno a riconoscere e premiare opere letterarie originali che catturino l’essenza dell’esperienza sportiva. 

    Questo l’albo d’oro delle passate edizioni:

    2020 La via perfetta, di Daniele Nardi con Alessandra Carati (Einaudi)

    2021 ex-aequo La cena degli dei di Marino Bartoletti (Gallucci) e Le Canaglie, di Angelo Carotenuto (Sellerio)

    2022 Il diamante è per sempre, di Mario Salvini (Terre di Mezzo)

    2023 Pantani per sempre, di Davide De Zan (Libreria Pienogiorno).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Supervolley, in edicola il numero speciale dedicato all’Oro olimpico delle Azzurre

    Pallavolo Supervolley torna con il numero più bello (e imperdibile) di sempre, quello che racconta l’oro olimpico conquistato dalla nazionale femminile. Lo speciale di settembre ha in copertina la felicità di Anna Danesi e Myriam Sylla e all’interno il minuzioso racconto dei giorni di Parigi vissuti a cento all’ora. Perché le ragazze di Julio Velasco, l’uomo che contiene moltitudini, hanno confezionato il torneo perfetto, sei partite e un solo set perso, con una superiorità schiacciante, scrivendo per la prima volta il nome dell’Italia nell’albo d’oro dei Giochi. E allora le tredici ragazze, raccontate una a una e il suo tecnico emergono sotto una luce speciale che parte da lontano e comprende tutto il percorso fino a qui. Perché come ha perfettamente sintetizzato Myriam Sylla. «Questa medaglia ce la siamo guadagnata, è pesante come tutta la strada che abbiamo fatto per arrivarci. Velasco? È speciale, ha aperto il vaso e ha sprigionato tutto quello che avevamo. Noi abbiamo mantenuto i nervi saldi e siamo state sempre sul momento». E non poteva mancare il poster delle azzurre sul podio olimpico. 

    Parigi, invece, non è stata altrettanto sfavillante per i ragazzi di Fefè De Giorgi che si sono fermati ai piedi del podio. Battuti in semifinale dalla Francia e per il terzo posto dagli Stati Uniti. La nazionale maschile dovrà analizzare i propri errori (uno su tutti: andare “alla guerra” con solo sette giocatori) e cercare un ulteriore passo avanti perché non è stata una disfatta, sia chiaro, ma questa Italia deve ambire ad un nuovo salto di qualità. Che ha fatto invece Andrea Giani, andando a prendersi l’oro olimpico alla guida della Francia, lui che da giocatore quell’oro l’aveva solo sfiorato.

    Imperdibili come sempre le rubriche. Se Alessia Orro ci ha fatto entrare nelle sue emozioni olimpiche nel racconto “Nella borsa”, assaggiamo un po’ di Superlega con lo schiacciatore di Perugia Oleh Plotnytskyi che risponde alle domande del questionario Time out, mentre torniamo a parlare di nazionale femminile con i due vice allenatori azzurri Massimo Barbolini e Lorenzo Bernardi, messi a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta sono le ex azzurre Francesca Piccinini, Rachele Sangiuliano e Giulia Pisani a raccontare le emozioni viste da chi sa benissimo cosa significa lottare per una medaglia.

    In questo numero speciale, ampio spazio anche al campionato di Superlega che comincia il 29 settembre. Uno spettatore d’eccezione “Chicco” Blengini, oggi tecnico della Bulgaria, colloca al vertice della griglia di partenza Perugia, Trento e Piacenza. Alle loro spalle un gruppone con due “capitane”: Modena e Civitanova. Curiosi di sapere i voti che Pallavolo Supervolley ha assegnato alle 12 squadre di Superlega?

    foto Pallavolo Supervolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Strage Paderno Dugnano, lo sgomento della Polisportiva Bresso: “Conoscevamo tutta la famiglia”

    Con riferimento ai fatti avvenuti ieri a Paderno Dugnano, la Polisportiva Circolo Giovanile Bresso, attraverso un comunicato stampa, esprime le sue più sentite condoglianze e partecipa al dolore dei congiunti per quanto accaduto.

    Tutti i componenti della famiglia erano totalmente inseriti nella nostra comunità sportiva – racconta il presidente Marco Tagliabue – e ne erano parte attiva da 6 anni: Lorenzo e Riccardo erano giocatori delle nostre categorie Under12 e Under 19, Fabio era un dirigente che partecipava alle gare di campionato in funzione di segnapunti, Daniela era spesso presente nei momenti di socialità che contraddistinguono la vita delle nostre squadre.

    Di loro condividiamo un ricordo di famiglia unita, di persone molto cordiali, serene e fortemente attaccate ai valori che la nostra società sposa e condivide. 

    La drammaticità di quanto successo ci lascia sgomenti, così come forte è il dolore che pervade la nostra società sportiva in questo momento. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La pallavolo italiana piange la prematura scomparsa del coach Vincenzo Nacci

    Si è spento all’età di soli 59 anni, per un male incurabile, Vincenzo Nacci, allenatore giramondo originario di Ostuni.

    Da giocatore aveva militato tra le fila di Perugia, Potenza e Ostuni. Nel 2005 aveva iniziato la carriera da allenatore, arrivando da assistente fino alla Serie A.

    Dal 2014 a il 2016 ha guidato la nazionale del Venezuela, prima nel mondiale in Polonia, poi nella World Cup. La sua carriera lo ha portato anche in Iraq, dove dal 2022 al 2023 ha allenato la nazionale.

    Alla famiglia e agli amici rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze. LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, il Presidente Mattarella agli atleti azzurri: “Avete attorno l’affetto di tutta Italia”

    Sergio Mattarella al Villaggio Olimpico alla vigilia della Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla figlia, signora Laura, è stato accolto dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario Generale e Capo Missione azzurro Carlo Mornati e dall’ambasciatrice d’Italia a Parigi Emanuela D’Alessandro.

    Mattarella ha visitato il Villaggio, la palazzina dell’Italia Team e gli uffici della missione azzurra prima di tenere un discorso per atlete e atleti nella corte interna riservata alla squadra italiana. È la prima volta nella storia della Repubblica che in un Villaggio Olimpico all’estero il Presidente è stato accolto e ha parlato alla presenza dei corazzieri.

    “Ci siamo, è arrivato il momento – l’introduzione di Giovanni Malagò –. Dopo anni di sacrifici da parte di tutti: atlete, atleti, tecnici. Sappiamo benissimo quanto sia stato complicato arrivare qui, sappiamo quanto si siano realizzati i sogni di ognuno di voi. Siamo una delegazione bellissima, molto importante. Bisogna fare risultato anche per chi non c’è, dobbiamo assolutamente confermare quanto di straordinario abbiamo fatto a Tokyo: le aspettative sono altissime. Sono molto orgoglioso di ognuno di voi: tecnici, allenatori, presidenti, tutte le persone dello staff della squadra olimpica di Carlo Mornati”.

    “Il mondo vi guarda, vi guardano 60 milioni di italiani. Presidente, le voglio dire grazie: è una parola a volte inflazionata, ma è l’unica che rende perfettamente l’idea del pensiero, del sentimento, della riconoscenza che hanno queste persone nei suoi confronti. Mi sono permesso di raccontare questa mattina agli amici della Rai che lei è un Presidente straordinario: non è arrivato qui oggi come qualcun altro è capitato per una grande occasione come i Giochi Olimpici. È stato un Presidente straordinario dal 1° gennaio ad oggi, ma non del 2024: di ogni giorno della sua presidenza. I ragazzi lo sanno, lo sentono e le sono grati. Sono molto orgogliosi di lei, lo sono tutti gli italiani. Come siamo orgogliosi dell’Italia Team”.

    foto CONI

    Poi la parola al Capo dello Stato, Sergio Mattarella: “Ringrazio il Presidente Malagò per un saluto così cortese. Saluto tutti: federazioni, tecnici, allenatori, assistenti, ma soprattutto voi, carissime atlete e carissimi atleti. Non intendo infliggervi molte parole: sono convinto che ne riceverete in grande quantità in questi giorni. Innanzitutto complimenti per essere qui. I criteri selettivi erano molto rigorosi: esservi arrivati significa aver manifestato un talento straordinario. Già questo è un successo”.

    “Ci tengo a dirvi una cosa: avete intorno a voi l’affetto di tutta l’Italia. Un affetto sincero. Non sentitelo come una pressione: sono certo che esprimerete al massimo il vostro grande talento, tutte e tutti. E che lo farete con grande impegno, dedizione e senso dello sport. Le medaglie che arriveranno saranno benvenute. È sempre bello sentire l’inno nazionale, sarà ancor più bello quando lo farete suonare voi sul podio”.

    “Dovete gareggiare con serenità, con la tranquillità che vi consentirà di esprimervi al meglio. Avete un messaggio da dare: in un mondo così complicato, qui che siete con atleti di tanti altri Paesi potete mandare un messaggio di civiltà, di amicizia, di speranza di serenità internazionale. Le medaglie saranno importanti, ma più importante sarà quello che avete sempre dimostrato e dimostrerete: il senso dello sport, quello di gareggiare con impegno e lealtà, il desiderio di superarsi. Tutto questo è un grande patrimonio. Vi ringrazio per questo incontro, sarà un piacere stare con voi in questi momenti: in bocca al lupo”.

    Al termine del discorso il Presidente della Repubblica, che ha ricevuto in regalo una giacca dell’Italia Team (foto Quirinale), è andato con atlete e atleti nella mensa del Villaggio e ha pranzato con tutti loro, seduto tra i due portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi. Un ulteriore gesto di vicinanza e sostegno agli azzurri impegnati nell’evento più importante,  i Giochi Olimpici, che trovano nel Presidente della Repubblica il loro primo tifoso. 

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, il Presidente Mattarella atteso giovedì al villaggio olimpico

    Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella sarà accolto giovedì al Villaggio olimpico dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Segretario Generale e Capo Missione Carlo Mornati.Insieme a loro andrà nella palazzina dove alloggia l’Italia per una breve cerimonia unitamente ai portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi. Successivamente pranzerà alla mensa del Villaggio Olimpico insieme agli atleti.Venerdì mattina, come noto, il Presidente Mattarella inaugurerà Casa Italia a Le Pré Catelan. In serata rappresenterà lo Stato italiano alla cerimonia di apertura dei 33esimi Giochi Olimpici Parigi 2024. Sabato 27 potrebbe assistere ad alcune competizioni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiede giorni di permesso sindacale a Roma… ma li usa per arbitrare in Olanda

    Il Fatto Quotidiano, in un articolo a firma Vincenzo Bisbiglia, rende nota una vicenda assai curiosa che ha come protagonista Serena Salvati, da anni uno dei migliori fischietti italiani di pallavolo, insignita appena pochi giorni fa come miglior arbitro di Serie A2 e A3 maschile dalla Lega Volley.

    La Salvati, che come occupazione principale nella vita svolge l’attività di Capotreno per la Cotral (Società della Regione Lazio) sulla linea ferroviaria capitolina Roma-Ostia, nei giorni scorsi ha arbitrato tre partite dei Campionati Europei Under 22 maschili in corso di svolgimento in Olanda.

    Il problema è che per farlo non avrebbe chiesto alla Cotral dei giorni di ferie ma bensì tre giorni di permesso sindacale, nel quarto sarebbe risultata comunque di riposo e per il resto avrebbe dovuto usufruire di un permesso per monte ore rsu.

    A scoprire, con un certo stupore, che Salvati non era impegnata in riunioni sindacali nei giorni dall’8 al 10 luglio scorsi, ma bensì a Groningen ad arbitrare, sono stati per caso alcuni colleghi.

    “È vero, Serena era in distacco e non ha svolto attività sindacale. Ho già provveduto a revocarle i distacchi sindacali per tutto il mese e prenderemo provvedimenti” ha dichiarato Roberto Ricci, segretario Fit Cisl Lazio, interpellato sulla vicenda sempre da Il Fatto Quotidiano. LEGGI TUTTO