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    Al PalaSanGiorgio spazio anche alla solidarietà con “L’abbraccio di Marta ed Elia”

    Di Redazione

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano scenderà in campo sabato 18 marzo al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore (ore 18) contro la WiMore Parma con un obiettivo ancora più ambizioso di quello sportivo: quello di sostenere un importante causa di solidarietà. Ospiti d’eccezione al Palazzetto dello Sport saranno infatti Daniela Di Giovanni ed Evelina Piovano, che da qualche mese portano avanti il progetto di solidarietà “L’abbraccio di Marta ed Elia”.

    Un dono di speranza

    Marta aveva appena 10 anni ed Elia 3 anni, due storie diverse ma due destini identici: hanno interrotto il loro cammino di vita troppo presto. Marta improvvisamente si accascia a terra durante la lezione di educazione fisica nella sua scuola di Palermo, dopo svariati tentativi di rianimarla non si risveglia più. Elia invece dopo diverse vicissitudini di salute lascia i suoi cari in un ospedale piemontese. La zia di Marta vive in Piemonte e da un incontro quasi casuale con Evelina, la mamma di Elia, decide con lei di cominciare un’avventura di solidarietà insieme.

    “Nacque così l’idea di rivolgerci alla Fondazione Umberto Veronesi – per il progresso delle scienze, per immaginare un’iniziativa che avesse come unico scopo quello di raccogliere fondi per donare una speranza a chi sta soffrendo, in questo caso aiutando la ricerca pediatrica oncologica. Né Marta né Elia avevano problemi legati all’oncologia, ma il dolore che causa la morte di un figlio è identico a prescindere dal tipo di malattia. Sostenere una ricerca che possa evitare questo evento devastante è importante quanto doveroso!” – spiega Daniela, che da alcuni anni sostiene progetti che, nel nome della nipote Marta, abbiano al centro proprio la solidarietà, e che in passato hanno coinvolto anche grandi nomi dello sport, a partire dai giocatori del Palermo Football Club, di cui Marta era una grande tifosa.

    “Elia, invece, aveva una grande passione: quella per gli elicotteri. Quando eravamo in ospedale, lui li sentiva sempre e ogni volta era una grande emozione. Avrebbe sempre sognato di pilotarli un giorno e, quasi per un gioco del destino, proprio un elisoccorso lo ha portato con sé l’ultima volta. Da questa sua passione, però, è nato un libro, “Elia (nanetto) pilota piccoletto”, che ha come protagonista Elia e che è frutto indiretto delle nostre risposte alla sorellina Agata, che chiedeva dove fosse suo fratellino. Elia oggi è un pilota di un elicottero speciale, che ogni tanto torna a salutarci volando sulle nostre teste, e che si diverte un sacco” – spiega Evelina, che ha curato i testi del volume, illustrato da Maria Menardi.

    “Negli anni il Volley Savigliano è sempre stato attento alle iniziative della propria comunità: iscrizione all’Associazione ADMO per la donazione del midollo osseo, acquisto di disinfettanti specifici donati agli operatori sanitari all’inizio della pandemia quando tutto mancava, incontri con i bimbi ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Savigliano per un semplice saluto e qualche minuto di spensieratezza. Adesso, da un intreccio di amicizie e coincidenze, nasce la volontà di seguire anche questa iniziativa in nome di due piccoli angeli: Elia e Marta.  Il Volley Savigliano vuole partecipare alla raccolta fondi per la ricerca pediatrica a favore della Fondazione Umberto Veronesi” – il commento della dirigenza saviglianese.

    Come donare?

    L’Abbraccio di Marta ed Elia sarà presente al PalaSanGiorgio per consentire a chiunque vorrà di conoscere più da vicino il progetto. Sarà anche possibile donare a margine dell’incontro di Serie A3 Credem Banca Monge-Gerbaudo Savigliano-WiMore Parma, attraverso una cassettina posta all’ingresso della struttura, oppure acquistando il volume “Elia (nanetto) pilota piccoletto”, attraverso una donazione minima di 10 euro. A tutti coloro che lo acquisteranno verrà donato un segnalibro a ricordo dell’evento e della serata. “Abbiamo già raccolto 7.300 euro e il nostro obiettivo concreto è quello di raggiungere i 10mila euro, ma per farlo serve l’aiuto di tutti!” – conclude Daniela.

    Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://www.labbracciodimarta.com/, mentre è possibile donare anche online su: https://insieme.fondazioneveronesi.it/campaign/l-abbraccio-di-marta-ed-elia/.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro giro, altro CT. Dopo De Giorgi, anche Mazzanti protagonista dei “Soliti Ignoti”

    Di Redazione

    Da un commissario tecnico all’altro. Dopo la presenza nel programma del CT della nazionale italiana maschile, Fefè De Giorgi, anche il suo corrispondente della femminile, Davide Mazzanti, è stato ospite di Amadeus, nel game show televisivo i “Soliti Ignoti” in onda su Rai 1.

    Per tutti gli appassionati di pallavolo e non solo, è possibile rivedere l’intera puntata su RaiPlay (QUI). 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Insieme contro gli abusi nello sport” a Palazzo Marino

    Di Redazione

    La paura di denunciare gli abusi. I segnali di un disagio da riconoscere, per intervenire con tempestività. La disponibilità ad ascoltare e anche accogliere racconti dolorosi, senza giudicare. E l’impegno affinché nessuna ragazza e nessun ragazzo debbano vivere situazioni di violenza, fisica o verbale, nella vita di tutti i giorni e nell’ambiente in cui praticano attività sportiva.

    Sono queste le tappe delineate all’incontro “Insieme contro gli abusi nello sport“, andato in scena oggi pomeriggio nella prestigiosa Sala Alessi a Palazzo Marino, a Milano. Promosso da ChangeTheGame con il patrocinio del Comune di Milano, l’evento ha visto la partecipazione delle associazioni sportive che operano sul territorio milanese e dei loro rappresentanti, dirigenti e tecnici, oltre che di ragazzi e famiglie. Un appuntamento che ha presentato a 360 gradi il fenomeno degli abusi nell’ambiente sportivo, a cominciare dai diversi ambiti e dalle molteplici modalità in cui questi purtroppo si possono manifestare, così da poterli definire in maniera corretta e anticipare il percorso adeguato per fermarli.

    A questo scopo è di grande aiuto l’esperienza sviluppata da ChangeTheGame, organizzazione di volontariato impegnata da anni a contrastare il fenomeno della violenza fisica, emotiva e sessuale nello sport sia attraverso percorsi formativi, toolkit e campagne di sensibilizzazione, sia promuovendo strumenti digitali accessibili a tutti, come lo sportello online “Ti Ascolto“, sviluppato in collaborazione con il Consorzio Vero Volley.

    Martina Riva, Assessora allo sport del Comune di Milano, ha dato il via all’incontro con un benvenuto ai presenti: “Buonasera a tutti, oggi abbiamo l’opportunità di approfondire un tema delicato che riguarda tutti i ragazzi e le ragazze che praticano attività sportiva. Le tre donne sul palco oggi, dalla grande esperienza nei loro campi, cercheranno di razionalizzare sotto tanti punti di vista un problema che purtroppo è presente ancora oggi sui campi da gioco. E’ una questione delicata che però deve essere approfondita nel dettaglio per promuovere una corretta prevenzione, per questo ringrazio di cuore Daniela, Paola e Alessandra per la loro presenza qui oggi“.

    Ha poi preso parola Daniela Simonetti, Giornalista e Fondatrice di ChangeTheGame: “Il tema degli abusi è ampio e molto attuale: mettere in atto delle politiche di benessere psicofisico per i giovani è un must per tutte le società sportive del territorio; ma non solo: anche nelle scuole, nelle chiese e nei luoghi di aggregazione giovanile. Lo sport è però particolarmente esposto a questo problema, per questioni logistiche e relazionali; basti pensare agli spazi comuni, alle trasferte, al contatto fisico e alla vicinanza degli allenatori. L’Associazione ChangeTheGame vuole far luce sul lavoro di tutte le Federazioni in modo da fare da ponte tra famiglie e Federazioni stesse; l’obiettivo è infatti quello di centralizzare la figura del bambino oltre la competitività, mettendo in evidenza aspetti educativi e formativi perché, quando si parla di abusi, prevenire è sicuramente meglio che curare“.

    La Giudice Penalista del Foro di Milano Paola Pendino è poi intervenuta per parlare di giustizia ordinaria e di normative: “Per tutta la mia carriera mi sono occupata di reati penali, compresi reati a sfondo sessuale, maltrattamenti e traffico di materiale su minori. Negli ultimi anni abbiamo registrato purtroppo un incremento delle denunce di questo tipo, dato che fa sicuramente riflettere. Un lavoro maggiore di prevenzione da parte delle società sportive può contribuire a far abbassare questo dato: allenatori, dirigenti, educatori devono essere al corrente di tutte le norme penali in vigore per poter lavorare al meglio con gli atleti minorenni. L’adulto è infatti un ruolo fondamentale per il minore, viene visto come una figura di riferimento, proprio per questo bisogna porre la massima attenzione sui comportamenti messi in atto dagli educatori verso i propri atleti“.

    Alessandra Marzari, Presidente del Consorzio Vero Volley e Cofondatrice di ChangeTheGame, ha poi posto l’accento sull’importanza del ruolo delle società sportive nei confronti di allenatori, atleti e famiglie: “Lo sport aiuta i giovani sotto tanti punti di vista: benessere fisico, autostima, miglioramento del sonno e delle relazioni sociali; questo è un valore enorme che le società sportive devono sostenere con forza. Premesso questo, ogni società deve prendere delle posizioni solide contro gli abusi, cercando di sistematizzare l’organizzazione interna per ridurre e azzerare le violenze. Proteggere il benessere psicofisico di ogni singolo bambino è la missione primaria di ogni educatore; proprio per questo ogni società dovrebbe adottare un regolamento interno per proteggere l’incolumità dei minori“.

    Le oltre 100 persone in sala hanno poi potuto approfondire varie tematiche di interesse, approfittando dell’esperienza delle relatrici presenti, per sottolineare l’importanza di “fare rete” per “fare informazione” e contrastare un fenomeno rimasto spesso e a lungo sommerso nelle pieghe del sistema sportivo, nazionale e internazionale.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martedì a Milano l’incontro “Insieme contro gli abusi nello sport”

    Di Redazione

    La paura di denunciare gli abusi. I segnali di un disagio da riconoscere, per intervenire con tempestività. La disponibilità ad ascoltare e anche accogliere racconti dolorosi, senza giudicare. E l’impegno affinché nessuna ragazza e nessun ragazzo debbano vivere situazioni di violenza, fisica o verbale, nella vita di tutti i giorni e nell’ambiente in cui praticano attività sportiva. Sono queste le tappe delineate dall’appuntamento “Insieme contro gli abusi nello sport“, in programma martedì 14 marzo alle 18 nella Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano.

    L’incontro, promosso da ChangeTheGame con il patrocinio del Comune di Milano, vedrà la partecipazione delle associazioni sportive che operano sul territorio milanese e dei loro rappresentanti, dirigenti e tecnici, oltre che di ragazzi e famiglie. Sono previsti gli interventi dell’assessora allo Sport del Comune di Milano, Martina Riva, della fondatrice dell’Associazione ChangeTheGame, Daniela Simonetti, della presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari, e della giudice del Tribunale di Milano, Paola Pendino.

    “Abbiamo fortemente voluto organizzare un momento di dibattito e ascolto su questo delicato e doloroso tema – commenta l’assessora Martina Riva -. Credo sia doveroso nei confronti di tutte le ragazze e i ragazzi che hanno subito qualsiasi forma di maltrattamento o abuso nell’ambito delle loro esperienze sportive. Vogliamo sappiano che non sono loro ad aver sbagliato, che non devono avere paura del giudizio del mondo adulto rispetto alle violenze subite, che le loro storie possono essere di aiuto a tanti coetanei e a tutto il mondo dello sport, affinché non si perdano di vista i valori positivi e formativi di cui la pratica sportiva è da sempre primo promotore“.

    L’appuntamento è volto a presentare il fenomeno degli abusi nell’ambiente sportivo, a cominciare dai diversi ambiti e dalle molteplici modalità in cui si possono manifestare, così da poterli definire in maniera corretta e anticipare il percorso adeguato per fermarli. A questo scopo è di grande aiuto l’esperienza sviluppata da ChangeTheGame, organizzazione di volontariato impegnata da anni a contrastare il fenomeno della violenza fisica, emotiva e sessuale nello sport sia attraverso percorsi formativi, toolkit e campagne di sensibilizzazione, sia promuovendo strumenti digitali accessibili a tutti, come lo sportello online “Ti Ascolto“, sviluppato in collaborazione con il Consorzio Vero Volley (raggiungibile anche dalla homepage di Volley NEWS).

    Spiega Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame: “Credo sia improcrastinabile introdurre un Codice Rosso per lo Sport, come quello che tutela le vittime di violenza domestica e di genere. Il codice della giustizia sportiva del CONI e i regolamenti di giustizia federali sono stati elaborati quando ancora mancavano sensibilità e attenzione verso i minori e verso le donne e in generale non tengono conto degli illeciti (reati) di violenza (di qualsiasi tipo), di abuso, di atti persecutori e in genere dei delitti contro la persona e la sfera sessuale. Le Federazioni devono facilitare le denunce alzando i termini della prescrizione in campo sportivo per permettere alle giovani vittime di crescere e di scegliere come agire in modo consapevole. Violenze e molestie devono diventare un illecito disciplinare, codificato nei Regolamenti di Giustizia Sportiva“.

    Anche “fare rete” è fondamentale per fare informazione e per contrastare un fenomeno rimasto spesso e a lungo sommerso nelle pieghe del sistema sportivo, nazionale e internazionale. Lo conferma Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley: “Il tema degli abusi sui minori è molto doloroso e le società sportive se ne devono interessare, i presidenti ci devono pensare, così come le Federazioni Sportive, le Leghe e l’intero governo dello sport. Il primo passo da fare è di portare a conoscenza il fenomeno per quanto la tentazione sia quella di non volersene occupare. Perché la violenza sessuale, gli abusi, le molestie investono aspetti indecifrabili e inspiegabili della personalità umana che sono molto duri da affrontare e da capire. Le società sportive possono fare tanto, sia per la formazione dei propri collaboratori, sia per quanto concerne l’aspetto educativo dello sport“.

    Alle società, alla loro attività e alle loro comunità sono rivolti anche alcuni dei materiali informativi sviluppati da ChangeTheGame, come il “Manuale per la consapevolezza contro gli abusi sui minori nello sport per i genitori“, oppure l’opuscolo “Educare alla consapevolezza contro gli abusi sessuali nello sport“, un vademecum destinato agli operatori del mondo sportivo (entrambe le pubblicazioni si possono scaricare gratuitamente in formato pdf sul sito changethegame.it).

    “La vittima deve sapere che dall’altra parte c’è qualcuno che davvero raccoglierà la sua denuncia e la ascolterà e questo in Italia accade ancora molto poco. Perché se penso di poter denunciare un abuso, una violenza o comunque una forma di disagio e non sono sicura che dall’altra parte ci sia qualcuno che mi ascolta e raccoglie la mia testimonianza, faccio fatica ad assumermi quella responsabilità di raccontare. Perché so quale tipo di argine andrà a rompersi e una volta che è caduta la diga non si può contenere l’effetto dell’acqua che corre: quindi, si pensa che possa venire travolta io, la mia famiglia, i miei amici, gli affetti” conclude Paola Pendino, giudice del Tribunale di Milano.

    Per partecipare all’evento è necessario registrarsi gratuitamente su https://changethegame.eventbrite.com/.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tragedia di Cutro: nel weekend un minuto di silenzio su tutti i campi

    Di Redazione

    Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, su invito del Ministro per lo Sport Andrea Abodi, chiede alle FSN/DSA /EPS di effettuare un minuto di silenzio in occasione delle manifestazioni sportive che si disputeranno nel fine settimana, in memoria della tragedia accaduta a Cutro, dando lettura al seguente testo:

    “L’Italia onora la memoria delle 72 vittime del naufragio di Cutro con un minuto di silenzio, riflessione e preghiera da condividere attraverso la comunità sportiva, e si unisce al dolore delle loro famiglie e dei loro cari. Il Governo rinnova il suo massimo impegno per contrastare la tratta di esseri umani, tutelare la dignità delle persone e salvare vite umane”. La Federazione Italiana Pallavolo ha subito accolto l’invito, disponendo un minuto di silenzio in occasione di tutte le gare pallavolistiche in programma nel week end.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley in Tv, sabato tre sfide “hot” con protagonista l’A1, domenica altro big-match Perugia-Civitanova

    Di Redazione

    Il prossimo weekend porterà sul piccolo schermo quattro sfide davvero da non perdere, di cui tre nella sola giornata di sabato 11 marzo che offrirà una gran bella maratona: si parte con Verona-Cisterna di Superlega, poi Chieri-Milano di A1 e in prima serata la grande classica Conegliano-Novara, sempre di A1. Domenica, infine, alle 18.00 la grande sfida tra Perugia e Civitanova.

    Ricordiamo, infine, che tutte le gare sono visibili attraverso le piattaforme di Volleyballworld.tv.

    Il programma del fine settimana nel dettaglio:

    Sabato 11 marzoWithU Verona-Top Volley Cisternadiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 18.00 (SuperLega maschile, 22° giornata)

    Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Milanodiretta Sky Sport Arena e NOW TV, ore 19.45 (Serie A1 femminile, 22° giornata)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novaradiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 20.30 (Serie A1 femminile, 22° giornata)

    Domenica 12 marzoSir Safety Susa Perugia-Cucine Lube Civitanovadiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 18.00 (SuperLega maschile, 22° giornata) LEGGI TUTTO

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    Igor Volley, oltre 16.500 euro donati per l’emergenza in Turchia e Siria

    Di Redazione

    Igor Volley nelle scorse settimane ha supportato concretamente con una maxi donazione il progetto messo in piedi dalla Lega Pallavolo Serie A femminile a sostegno di Unicef, per l’emergenza terremoto in Turchia e Siria.

    Alla fine, grazie al contributo di tifosi, sponsor e sostenitori (incluso lo sponsor Sportway, fornitore del materiale tecnico azzurro, che ha contribuito con una apposita campagna), sono stati raccolti e donati 14.000 euro per l’iniziativa, sui 30.000 complessivi. Un contributo importante, arricchito da quello destinato, con medesima finalità, all’Associazione Kenzio Bellotti di Omegna, con l’asta benefica delle maglie indossate da atlete simbolo di Igor Volley e Vakifbank Istanbul che ha raccolto ulteriori 2.520 euro.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il sostegno della Lega Pallavolo Femminile a favore dell’UNICEF

    Di Redazione

    Una iniziativa di supporto umanitario che si trasforma in aiuti concreti. Se la raccolta fondi di UNICEF a favore delle popolazioni colpite dal violento terremoto in Siria e Turchia continua, è tempo di tracciare un bilancio sul supporto di Lega Pallavolo Serie A Femminile alla causa portata avanti dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia.

    UNICEF ha potuto contare sul supporto di Lega Volley Femminile durante tre giornate di Campionato di Serie A, promuovendo la propria raccolta fondi sui LED bordocampo durante gli incontri, tramite la presenza di propri dialogatori nei palazzetti e, durante le dirette televisive, con attivazioni ad-hoc come l’esposizione di banner durante lo schieramento in campo e adesivi durante le interviste pre e post partita.

    Un aiuto importante è anche arrivato dagli strumenti digitali messi a disposizione dal Consorzio per supportare le donazioni on-line, come gli spazi sul sito internet di Lega, nella firma delle mail aziendali e sui social network: grazie alla funzionalità messa a disposizione da Instagram, solo su questa piattaforma sono stati raccolti più di 30.000 € a favore dell’iniziativa. Oltre a Lega Pallavolo Serie A Femminile, il supporto a UNICEF è arrivato da partner nazionali di primo ordine, come Rai (tramite il Festival di Sanremo), Sky (con le testate Sky Sport e Sky TG24) e Lega Serie B (calcio).

    Una menzione d’onore è riservata all’Igor Gorgonzola Novara: il ricavato della biglietteria e dal merchandising della gara di CEV Champions League contro il Vakifbank Istanbul è, infatti, stato donato interamente all’UNICEF per supportare le attività nei paesi colpiti.

    “Il terremoto in Turchia e Siria è stata un tragedia immane, che ha gravemente ferito due paesi e centinaia di migliaia di persone, strappate alle loro case e alle loro famiglie” afferma il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris. “L’Italia ha dimostrato prontamente vicinanza alle popolazioni colpite, attivandosi da subito con diverse iniziative grazie anche al fondamentale supporto di UNICEF, che ha come sempre avviato campagne di sostegno su tutto il territorio nazionale. Il mondo della pallavolo femminile di Serie A ha risposto presente, diffondendo l’appello a raccogliere fondi nelle partite in diretta TV, in tutti i palazzetti e sui propri canali social, grazie al fondamentale contributo delle Società e di tutte le giocatrici del nostro movimento. Un ringraziamento speciale va all’Igor Volley Novara, capace di raccogliere in occasione della partita contro la formazione turca del VakifBank, quattordicimila euro da destinare ai due Paesi“.

    “Ringraziamo molto la Lega Pallavolo Serie A Femminile per il grande sostegno e la collaborazione ricevuta per questa terribile emergenza“, dichiara Carmela Pace, Presidente di UNICEF Italia. “A un mese dai due catastrofici terremoti che hanno colpito il sud della Turchia e la Siria, più di 850.000 bambini sono ancora sfollati dopo essere stati costretti a lasciare le loro case danneggiate o distrutte. L’impatto dei terremoti sui bambini e sulle famiglie della regione è stato tragico, lasciando centinaia di migliaia di persone in condizioni disperate. L’UNICEF si è subito attivato nel portare aiuti: in Siria ha raggiunto quasi mezzo milione di persone con servizi e forniture salvavita per l’acqua e i servizi igienici; in Turchia, ha distribuito vestiti invernali, stufe elettriche e coperte a quasi 277.000 persone, tra cui oltre 163.000 bambini“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO