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    L’App di ChangeTheGame con Vero Volley e Snaitech per uno sport più sicuro

    Si è tenuto oggi, martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, l’evento di presentazione dell’APP ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport.

    L’evento, che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, ha visto la partecipazione di Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Fabio Schiavolin, Vicepresidente Fondazione Snaitech e Amministratore Delegato Snaitech, Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame, e Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley, oltre che di personaggi dello sport di livello internazionale come lo spadista Matteo Tagliariol, la ginnasta Anna Basta e il calciatore Filippo Galli.

    Dopo aver inaugurato il primo sportello di assistenza psicologica gratuita per le vittime di violenze in ambito sportivo presso l’Università La Sapienza di Roma lo scorso settembre, Fondazione Snaitech e l’associazione ChangeTheGame proseguono il loro impegno con un’innovativa soluzione digitale, affiancate in questo nuovo progetto dal Consorzio Vero Volley, realtà di riferimento nella pallavolo.

    Le tre realtà hanno scelto di unire le forze per costruire un futuro in cui lo sport sia per tutti e tutte sinonimo di rispetto, sicurezza e condivisione.

    L’app ChangeTheGame, sviluppata da TXT Group, nasce per rispondere a un’esigenza concreta: offrire ai giovani sportivi e alle loro famiglie uno strumento accessibile e immediato per riconoscere, prevenire e contrastare situazioni di abuso.

    “Sostenere strumenti concreti per prevenire abusi e violenze nello sport significa difendere la parte più autentica di ciò che lo sport rappresenta: un luogo sicuro dove crescere, imparare il rispetto e costruire relazioni sane”, dichiara Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano. “L’app ChangeTheGame è un passo importante verso una cultura sportiva fondata sull’ascolto, sulla tutela dei più giovani e sull’inclusione. Come Comune di Milano siamo al fianco di chi, come Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, sceglie di agire con coraggio e responsabilità per proteggere i valori più profondi dello sport”.

    “Lo sport deve essere un luogo di crescita, rispetto e inclusione. Quando questi valori vengono compromessi da abusi e violenze, è nostro dovere intervenire”, sottolinea Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech. “Per questo abbiamo deciso di sostenere e promuovere questo progetto con ChangeTheGame e siamo orgogliosi di presentare uno strumento innovativo per offrire supporto e ascolto ai giovani atleti e atlete. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un cambiamento concreto, in cui la passione e il divertimento rimangano gli unici protagonisti dello sport”.

    “ChangeTheGame ringrazia la Fondazione Snaitech per essere parte attiva di un cambiamento radicale nel contesto sportivo, quello che mette al primo posto il benessere psicofisico degli atleti e delle atlete, il loro ascolto, la loro crescita. Una ‘rivoluzione’ già presente e operativa all’interno del Consorzio Vero Volley che ha fatto dei valori le proprie linee guida”, dichiara Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame. “Essere concreti, passare dalle parole ai fatti, dare uno strumento pratico come un’app per crescere sul fronte della consapevolezza e per facilitare la richiesta di ascolto e di aiuto è un passo da gigante in linea con gli orientamenti internazionali. Uno strumento – sviluppato da TXT che si è messa al servizio di una causa giusta con la sua struttura – per ricordare a tutti i protagonisti dei contesti sportivi che lo sport significa divertimento, amicizia, empatia, solidarietà, ascolto e attenzione”.

    “Lo sport, per definizione, è sinonimo di inclusione, collaborazione e unione. In quanto realtà di primo piano nel settore siamo chiamati ogni giorno a far valore questi concetti, in particolar modo, agli occhi dei più piccoli e giovani, che necessitano di modelli da cui prendere spunto per trovare nella disciplina sportiva non un luogo di scontro, bullismo e violenza, bensì di crescita, consapevolezza, amicizia, rispetto e passione. Sotto questo punto di vista, il momento del gioco, in età evolutiva, è una grande occasione formativa che abbiamo, al fine di creare delle abilità di vita nel giovane”, dichiara Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley. “Il lancio dell’App, nata grazie alla partnership con Fondazione Snaitech e alla collaborazione pluriennale con ChangeTheGame, per noi ha un significato di estrema importanza perché siamo convinti che, grazie a un utilizzo consapevole dell’applicazione stessa, potremo offrire un aiuto ancora più deciso e concreto utile a combattere e sconfiggere la violenza nel mondo sportivo”.

    Grazie a un’interfaccia intuitiva, ingaggiante e a contenuti divertenti, l’app si propone come strumento utile a identificare situazioni di disagio attraverso giochi e materiale informativo pensati da professionisti esperti per aiutare i giovani atleti a riconoscere comportamenti inappropriati e a conoscere i propri diritti.

    A queste prime sezioni educative e ludiche, si affianca anche un’ulteriore una funzione dedicata alla segnalazione di comportamenti inadeguati. Identificata con il pulsante HELP, rappresenta uno strumento di emergenza che consente di inoltrare una richiesta di aiuto immediata. Per gli Under 14, la segnalazione viene inviata direttamente ai genitori, mentre per i ragazzi sopra i 14 anni e gli adulti è possibile scegliere fino a cinque contatti di fiducia.

    Nel corso dei mesi sono previsti alcuni aggiornamenti che permetteranno l’implementazione di ulteriori sezioni e contenuti.

    “Non combattere gli abusi, significa togliere il suo senso più sincero e profondo allo sport“, ed è in queste parole ancora di Alessandra Marzari il significato più vero dell’impegno di ChangeTheGame, Snaitech e dello stesso Consorzio Vero Volley: per scaricare l’App e saperne di più, clicca QUI! LEGGI TUTTO

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    Coventry è la prima donna Presidente del CIO “Rotto un altro soffitto di cristallo”

    “Oggi è stato rotto un altro soffitto di cristallo. La ragazza che cominciava a nuotare in Zimbabwe mai avrebbe sognato di arrivare fin qui: sono particolarmente orgogliosa di essere la prima donna presidente del CIO, e la prima africana. Spero che questo momento possa ispirare molte persone, soprattutto le giovani ragazze, a credere nei loro sogni”.

    Queste le parole pronunciate da Kirsty Coventry che, nei giorni scorsi, è stata eletta a sorpresa 10ª Presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Alla fine delle votazioni, a scrutinio segreto, si è imposta tra i sette candidati nel corso della 144ª Sessione del CIO che si è svolta a Costa Navarino, in Grecia, per un mandato di otto anni.

    Tra i primi impegni che l’attendono la supervisione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 che saranno anche i primi Giochi Olimpici che vivrà da presidente, a meno di 11 mesi dalla sua elezione.

    Nativa di Harare, Coventry ha partecipato a cinque diversi Giochi Olimpici. Tra il suo debutto a Sydney 2000 e l’ultima gara a Rio 2016, ha vinto sette medaglie Olimpiche (due d’oro, quattro d’argento e una di bronzo), conquistando l’oro nei 200m dorso ad Atene 2004 e a Beijing 2008. Nel corso della sua carriera ha vinto anche tre medaglie d’oro ai Campionati del mondo in vasca lunga e quattro titoli in vasca corta, oltre a un oro ai Giochi del Commonwealth e 14 ori ai Giochi Africani.

    Ma il suo impegno nello sport non si è esaurito alla fine della sua carriera. Dal 2018, è Ministro dello Sport, dell’Arte e della Ricreazione dello Zimbabwe. È stata vicepresidente della International Surfing Federation dal 2017 al 2024. Coventry è stata eletta per la prima volta membro della Commissione Atleti del CIO nel 2013 e ha ricoperto questo ruolo fino al 2021, quando è stata eletta come membro individuale.

    È stata inoltre eletta Presidente della Commissione Atleti del CIO nel 2018, diventando così membro del Consiglio Esecutivo del CIO. La 41enne è stata anche Rappresentante degli Atleti del CIO presso l’Agenzia mondiale antidoping dal 2012 al 2021 e membro del Comitato Atleti della WADA dal 2014 al 2021.

    “Questo è un momento straordinario. Da bambina non avrei mai pensato che un giorno sarei stata qui, a dare il mio contributo a questo nostro incredibile Movimento – ha dichiarato inoltre Coventry durante la Sessione che l’ha eletta alla guida del CIO -. Questo non è solo un grande onore, ma è anche un promemoria del mio impegno nei confronti di ognuno di voi: guiderò questa organizzazione con grande orgoglio, con i valori al centro. E renderò tutti voi molto, molto orgogliosi e, spero, estremamente fiduciosi nella decisione che avete preso oggi. Ora abbiamo un lavoro da svolgere insieme. Questa campagna è stata incredibile e ci ha reso migliori, ci ha reso un Movimento più forte”.

    La Presidente eletta Coventry succede al Presidente uscente Thomas Bach, eletto per la prima volta nel 2013 e rieletto nel 2021. Ha ricevuto 49 voti al primo turno, esattamente il numero necessario per ottenere la maggioranza sui 97 voti espressi.

    Entrerà in carica dopo il passaggio di consegne dal Presidente Bach il 23 giugno 2025. Il Presidente Bach, che rimarrà in carica fino ad allora, si dimetterà anche da membro del CIO dopo il passaggio di poteri e assumerà il ruolo di Presidente onorario.

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy Piacenza presenta il primo report di sostenibilità nel volley italiano

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha presentato nella mattina di giovedì 20 marzo al PalabancaSport il Report di Sostenibilità, prima Società nel panorama del Volley Italiano ad averlo e una delle poche a livello sportivo italiano.

    Al tavolo dei relatori Isabella Cocciolo, Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Alessandro Martella, Direttore Generale di Azzero Azzero-CO2, Luca Rigolon, Direttore Operativo di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Monica Uccelli, Responsabile Marketing Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Antoine Brizard, Capitano di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    La presentazione del Report di Sostenibilità ha rappresentato un’importante occasione per condividere i valori e gli impegni che da tempo guidano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, in sinergia con il gruppo di cui fa parte. Business sportivo della società strettamente legato al territorio piacentino e alle persone che ne fanno parte. E proprio per valorizzare questo legame, la società si impegna a promuovere e migliorare progetti significativi in ambito ambientale e sociale.

    Report di Sostenibilità della società, arricchito dall’analisi della Carbon Footprint realizzata da Azzero-CO2 grazie ad un lavoro basato su dati scientifici che fornisce strumenti concreti per ridurre l’impatto ambientale della squadra.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha ottenuto nella stagione 2018-2019 da Bureau Veritas la certificazione come prima società sportiva italiana CO2 free ed inoltre si distingue per numerose iniziative nel campo della sostenibilità, portate avanti con il contributo attivo di giocatori, famiglie, staff e stakeholders, dimostrando che solo attraverso il gioco di squadra si possono raggiungere i migliori risultati.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è inoltre la prima società sportiva di pallavolo ad aver adottato un modello organizzativo e gestionale conforme al d.lgs. 231/2002, dotandosi anche di un Codice Etico e di un portale di Whistleblowing, impegno che riflette i valori fondamentali della società, promuovendo trasparenza e rispetto in ogni ambito. In linea con lo spirito sportivo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza punta al miglioramento continuo, affrontando ogni sfida con dedizione e visione a lungo termine. Ambiente ma non solo. Anche progetti dedicati alla comunità e beneficenza a favore delle persone non solo in Italia.

    Isabella Cocciolo: “Questo report non è soltanto un documento, ma è il racconto del nostro impegno negli anni. Rappresenta le azioni che abbiamo messo in atto per costruire una società sostenibile a 360 gradi: non solo dal punto di vista ambientale, ma anche attraverso iniziative concrete rivolte al territorio, progetti dedicati ai giovani e attività di supporto per le realtà più bisognose. La sostenibilità per noi non è solo una parola, ma un valore che condividiamo con i nostri stakeholder e in particolar modo con i nostri sponsor, molti dei quali credono profondamente in questo principio, così come noi.

    Non è un caso che la nostra attenzione alla sostenibilità nasca anche dal far parte di un gruppo aziendale che ha fatto di questo valore uno dei suoi pilastri fondanti. Gas Sales Energia proprio ieri ha ottenuto la lettera A nel rating ESGe passando due classi in un solo anno. Vorrei ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno collaborato alla redazione del report, ma soprattutto chi ha scritto la storia che questo documento racconta: le persone che ogni giorno, dentro e fuori dal campo, mettono in pratica i principi di sostenibilità che ci rappresentano”.

    Alessandro Martella: “Per affrontare con efficacia la transizione ecologica e mettere un freno ai cambiamenti climatici, è fondamentale che ogni realtà, dal mondo aziendale allo sport, faccia la propria parte. La collaborazione tra Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Azzero-CO2 rappresenta un esempio di lavoro sinergico, finalizzato ad arricchire il programma strategico della squadra per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

    L’analisi della Carbon footprint annuale permette infatti di pianificare correttamente la riduzione dell’impatto ambientale della squadra e la redazione del bilancio di sostenibilità ha l’obiettivo di fornire informazioni chiare al mondo del volley sulle azioni di sostenibilità intraprese, con lo scopo di coinvolgere tutti gli stakeholder nella realizzazione di obiettivi comuni dimostrando come lo sport può essere, oltre che un veicolo di valori, anche un concreto protagonista del cambiamento verso un futuro più sostenibile.”

    Monica Uccelli: “Siamo convintamente impegnati a promuovere il cambiamento verso un futuro più sostenibile, integrando pratiche eco-compatibili in ogni aspetto della nostra attività. Dalla formazione sulla sostenibilità per i nostri collaboratori, alla riqualificazione degli ambienti in cui lavoriamo e in cui ospitiamo la nostra community, passando per la promozione di iniziative culturali e sociali e di una sana e corretta alimentazione grazie alla collaborazione con Coldiretti Campagna Amica.

    Con iniziative come la riduzione della carta, i trasporti a impatto zero e sistemi avanzati di raccolta differenziata, vogliamo essere un modello di responsabilità ambientale e sociale, non solo per Piacenza ma anche per la nostra comunità sportiva”.

    Luca Rigolon: “Questo report racconta il viaggio cominciato quando è nata questa società parallelo e complementare all’attività sportiva. Abbiamo voluto raccogliere in questo report il racconto della stretta relazione che questa società ha con il territorio piacentino. Parla dell’impegno che questa società si è presa con il ‘suo’ territorio.  Ci siamo fattivamente impegnati per rendere la nostra attività attenta all’ambiente come conferma l’aver ottenuto la certificazione CO2Free.  Siamo impegnati nel valorizzare e sostenere attività sociali.

    Fin dalla nostra nascita abbiamo dato visibilità e contributo a raccogliere fondi e materiali per sostenere innumerevoli attività benefiche che sono illustrate in questo report. Con il nostro settore giovanile facciamo fare sport a tanti bimbi e ragazzi. Abbiamo avviato e continuiamo a portare avanti un progetto scuola con i nostri atleti della prima squadra che solo quest’anno ha coinvolto 1200 studenti delle scuole di Piacenza e provincia ma anche di Fidenza e Lodi. Questo report racconta di quello che è stato, ma è anche un impegno che ci prendiamo per il territorio”.

    Antoine Brizard: “Da parecchi anni utilizzo una macchina elettrica, l’aereo non lo predo mai se non per ragioni di lavoro, compro poche cose che possano poi inquinare l’ambiente, cerco in tutti modi di fare qualcosa per aiutare a salvare il pianeta ma capisco che è sempre troppo poco. Sono contento di essere in una Società molto sensibile al discorso della sostenibilità e faccio i miei complimenti per quanto sta facendo e continuerà a fare”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Una Vita da Social: Cantù e Albese-Como testimonial del progetto “Generazioni Connesse”

    Si è svolta ieri mattina, martedì 11 marzo 2025, in Piazza Cavour a Como la terza tappa lombarda dell’edizione 2025 di “Una Vita Da Social”, campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.

    L’iniziativa è rivolta agli studenti delle medie e superiori, che sono stati ospitati a gruppi all’interno di un truck giunto da Roma appositamente arredato e attrezzato per questa occasione, dove hanno potuto interagire con gli esperti poliziotti della Polizia Postale.

    La campagna è diretta a far conoscere ai ragazzi quanti rischi ci siano nell’uso inconsapevole dei social, ed è la più importante campagna itinerante di educazione digitale, un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber, e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale on line, l’adescamento, il cyberbullismo, e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla loro sfera emotiva.

    Sono stati invitati in qualità di testimonial personaggi sportivi territoriali di alto livello di diverse discipline come Como 1907, Como Women, Tecnoteam Albese (serie A2 femminile) e Libertas Cantù (serie A2 maschile), e sono stati esempi positivi di come lo sport realizzi e faccia ottenere il massimo dei risultati solo con sacrificio ed impegno, nulla di artificiale o ingannevole.

    Per la Libertas Campi Reali Cantù hanno partecipato Leonardo Caletti, Francesco Cottarelli e Francesco Quagliozzi, che hanno risposto alle domande e hanno soddisfatto tutte le curiosità degli studenti, e si sono confrontati con loro su questi temi, che li toccano da molto vicino.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Lazio e Todis fanno rete contro la violenza sulle donne

    Le ragazze e i ragazzi della Pol. Roma 7 AD hanno accolto calorosamente i rappresentanti del Comitato Regionale FIPAV Lazio e di Todis che, a pochi giorni di distanza dalla Giornata Internazionale della Donna, hanno deciso di continuare il proprio percorso di sensibilizzazione, diffondendo, per il tramite dello sport, un messaggio universale: No alla violenza sulle donne. È proprio questa la frase che spicca sulla rete che il Comitato e l’azienda hanno donato alla società, scelta per il grande lavoro che svolge sul territorio dall’attività di base ai campionati nazionali.

    Lunedì 10 marzo, all’IIS Giorgi Woolf in via Perlasca (Pigneto) , grazie alla collaborazione della società, oltre 150 persone tra donne, uomini, ragazze e ragazzi hanno condiviso un momento di riflessione.

    Ora, la rete contro la violenza sulle donne campeggerà sul campo, dando forza a un sistema valoriale che la FIPAV Lazio promuove da anni e che ha incontrato il supporto di Todis, azienda sempre pronta a scendere in campo per battaglie sociali come questa.

    Fabio Camilli, Presidente Comitato Regionale FIPAV Lazio: “È un segnale importante che diamo, a conferma di quello che stiamo facendo in questi anni e che vogliamo reiterare. Questo messaggio va continuamente ribadito, soprattutto tra le giovani leve, che diventeranno gli adulti di domani. Dobbiamo avere ben chiaro in mente che il rispetto è il fondamento dello sport e della vita”.

    Massimo Lucentini, direttore generale Todis: “Sono anni che Todis partecipa a questa iniziativa al fianco di Fipav Lazio. Noi siamo un operatore economico, ma vogliamo avere un ruolo nel sociale, diffondere dei valori. Se troviamo operatori come Fipav che sono disponibili a diffonderli, specialmente tra le giovani generazioni, cerchiamo di essere la loro fianco”.

    Giulio Morelli, coach Pol. Roma 7 AD: “Noi puntiamo tanto su entrambi i settori e questi eventi fanno bene a tutti i ragazzi e le ragazze, che possono condividere un messaggio importante, veicolato dallo sport. È stato un momento altamente significativo per tutti quanti, per i giocatori, le giocatrici, lo staff, ma anche per i genitori che trovano in palestra un luogo sicuro, valoriale e dove si portano avanti messaggi di questo tipo”.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    “Il codice Velasco”: botta e risposta tra Fipav e Coach Factor

    Chi ha qualche annetto in più sulle spalle, ma nemmeno troppi, sicuramente si ricorderà bene di un film: “Il Codice Da Vinci” con Tom Hanks per la regia di Ron Howards, che portò con sé, oltre a un innegabile successo e un paio di sequel, anche una certa “coda di polemiche” di vario genere. Ecco, pallavolisticamente parlando, oggi un altro “Codice”, “Il Codice Velasco”, un libro pubblicato da poco, ha portato a un curioso botta e risposta tra la Federazione Italiana Pallavolo e il canale podcast Coach Factor, con Ciro Zoratti e Francois Salvagni, gli autori del volume.

    Ad aprire le danze è stata la FederVolley, con una nota ufficiale alle 20:24 di ieri che recita così: “In merito alla recente pubblicazione del testo “Il Codice Velasco”, il commissario tecnico della nazionale femminile azzurra tiene a precisare quanto segue. Il libro è stato scritto senza alcun coinvolgimento diretto di Julio Velasco, il quale ha appreso dell’esistenza del volume solo a pubblicazione avvenuta. Il ct della nazionale femminile, non avendo letto il testo, si astiene da ogni commento o giudizio, e rende noto che in quest’ultimo periodo la sua minor partecipazione all’attività pallavolistica è stata causata esclusivamente da motivi personali e non da alcun altro impegno”.

    Parole che devono avere colpito i referenti di Coach Factor, che hanno replicato poco dopo, alle 20:52: “In riferimento alla nota stampa diffusa dalla Federazione Italiana Pallavolo riguardante la pubblicazione del volume “Il Codice Velasco”, riteniamo doveroso precisare alcuni aspetti fondamentali dell’opera. Il libro è un omaggio alla straordinaria figura di Julio Velasco, un allenatore il cui metodo e la cui visione hanno segnato in maniera indelebile il mondo della pallavolo e della leadership. Fin dalla sua concezione, l’intento degli autori è stato esclusivamente quello di raccogliere e valorizzare il pensiero e gli insegnamenti del tecnico argentino, attraverso un attento e scrupoloso lavoro di analisi, selezione e contestualizzazione di citazioni, aforismi, interviste e dichiarazioni pubbliche rilasciate nel corso della sua carriera. Desideriamo altresì ribadire che “Il Codice Velasco” non è né una biografia né un manuale tecnico di pallavolo. Si tratta di un’opera celebrativa, che si propone di rendere accessibili e fruibili a un pubblico ampio i principi che hanno caratterizzato la filosofia di Velasco, affinché possano essere d’ispirazione non solo agli appassionati di sport, ma a chiunque si interessi ai temi della leadership e della crescita personale. Gli autori non hanno mai lasciato intendere, né direttamente né indirettamente, che l’opera sia stata realizzata con la partecipazione o il coinvolgimento di Julio Velasco. Questo aspetto è chiaramente specificato sia nella scheda libro sia nei materiali promozionali, a testimonianza della piena trasparenza del progetto editoriale. Siamo consapevoli del profondo rispetto che circonda la figura di Velasco e proprio per questo abbiamo intrapreso questo lavoro con il massimo della cura e della responsabilità, mossi esclusivamente dal desiderio di condividere il valore del suo lascito sportivo e umano”.

    Noi, ovviamente ci asteniamo da ogni giudizio in merito, e ci limitiamo a riportare i (curiosi) fatti, anche se suona sempre un po’ strano realizzare un volume di 385 pagine su una persona senza coinvolgerla o informarla in alcuna maniera, soprattutto in un mondo di contatti spesso diretti e relazioni come quello della pallavolo, ma certo non sarebbe la prima volta e non sarà, nel caso, nemmeno l’ultima, anzi.

    Ma, come disse qualcuno che rispondeva al nome di Oscar Wilde, “There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about”…

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Riforma del calcio (femminile), Fabris: “Grave discriminazione e ingiustizia per la pallavolo femminile”

    In merito alla Riforma sul Calcio, discussa in Senato, di seguito il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “L’atto di indirizzo denominato “Prospettive di riforma del calcio”, approvato mercoledì scorso alla VII Commissione del Senato in cui sono contenute indicazioni sugli aiuti da fornire al mondo del calcio, nella parte in cui si parla di valorizzazione del calcio femminile, rappresenta una grave discriminazione e ingiustizia nei confronti della pallavolo femminile. Si chiedono incentivi, si assicurano defiscalizzazioni. Lo si promette per la promozione di uno sport al femminile che ha già alle spalle Società in grado di spendere milioni per le loro squadre al maschile, che hanno già accesso garantito per questa ragione a sponsor e a televisioni che trasmettono le loro partite“.

    “Crediamo che la VII Commissione del Senato non abbia certo tenuto conto, nelle sua decisione, del criterio indicato dal CONI quando si tratta di decidere gli investimenti nello sport (SROI, Social Return on Investment). La pallavolo femminile – prosegue Fabris – rappresenta infatti lo sport femminile maggiormente praticato nel nostro Paese, le squadre della nostra Serie A hanno vinto tutte le coppe europee la scorsa stagione e sono attualmente in corsa su tutti i fronti. Siamo considerati il Campionato più bello del mondo. La nostra Nazionale, solo qualche mese fa, vinceva a Parigi un oro storico, un caso rarissimo negli sport di squadra, solo il sesto nella storia e a distanza di vent’anni dall’ultimo“.

    “Rappresentiamo l’eccellenza del movimento sportivo italiano femminile e sono anni che chiediamo aiuti e agevolazioni per le nostre società – continua Fabris – per aiutare gli investitori che credono in uno sport pulito e adatto alle famiglie, ma sulle cui spalle pesa oltre il 90% degli introiti dei nostri club. Il fondo del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive va rifinanziato e reso stabile, per tutti gli sport. Serve rivedere la riforma del lavoro sportivo, servono percorsi che agevolino le costruzioni non solo degli stadi, ma di tutti gli impianti sportivi del paese, dove giocano le campionesse ma anche giovani e giovanissime, la cui attività sportiva ha un ruolo centrale nel percorso di crescita”.

    Conclude infine il Presidente Fabris: “È davvero mortificante ed inaccettabile per le nostre Società che da sole, senza alcun aiuto pubblico, tengono in piedi questo meraviglioso movimento, orgoglio e vanto dell’intero Paese, dover prendere atto che per le Istituzioni Pubbliche sembra esistere solo il calcio, anche al femminile. Per tali ragioni ho chiesto a nome della Lega Pallavolo Serie A Femminile, un incontro urgente al Ministro per lo Sport ed i Giovani Andrea Abodi per discutere e capire se il Governo intenda finalmente adottare misure di sostegno anche per il nostro settore. Inoltre scriveremo alle competenti Commissioni parlamentari per poter essere ascoltati anche noi. Troppo facile brindare solo ai successi e alle medaglie se sono conquistate con l’impegno e il sacrifico degli altri“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    8 marzo: Giornata internazionale della donna

    Un sorriso è sempre il modo migliore per iniziare un giorno e oggi, che è la Giornata internazionale della donna, abbiamo scelto di celebrare l’8 marzo con un’immagine simbolo che racconta una bellissima storia di donne e di pallavolo e vale più di tante parole.

    Da tempo la nostra scelta, come testata, è stata quella di fissare in evidenza sui nostri canali social il post relativo al numero verde di pubblica utilità 1522 e tutti i giorni, tutte le ore, ogni minuto e in ogni momento è necessario dire sempre #NoallaViolenzaSulleDonne.

    Così, in un giorno che deve essere anche una “Festa” vogliamo ribadirlo ancora una volta, ma pure dire che quello che ci auguriamo è anche che sempre più uomini siano in grado di far sorridere una donna.

    E non solo in occasione dell’8 marzo, ma ogni giorno dell’anno. LEGGI TUTTO