È uscito Pallavolo Supervolley di dicembre: interviste a Luca Porro, Keita, Cambi e Nicolai
Pallavolo Supervolley torna con il numero di dicembre e dedica la copertina a Luca Porro, l’attaccante di Padova che è andato a Parigi sbaragliando la concorrenza di schiacciatori più esperti. Luca è il fratello minore di Paolo, palleggiatore di Milano (quest’anno hanno giocato insieme per la prima volta in VNL) ed è riuscito a convincere De Giorgi non solo a portarlo ai Giochi ma a mandarlo in campo. “Mi è dispiaciuto molto non essere riuscito a cambiare le cose contro la Francia, ci credevo tantissimo. Voglio riuscire a far parte della squadra in pianta stabile. So che ci sono ottimi giocatori nel mio ruolo, anche più di me. Ma non voglio essere un “fuoco di paglia”, sono un atleta che ha saputo sfruttare le occasioni che gli si sono presentate, ora guardo al lungo termine. Voglio diventare un punto di riferimento di questo sport e magari essere ricordato, un giorno”.
L’eco dell’oro olimpico non smette di farci sognare e insieme a Carlotta Cambi, seconda palleggiatrice azzurra a Parigi, ripercorriamo quei momenti. “Il punto forte dell’Italia è stato sicuramente il livello altissimo. Con Julio sono entrata subito in sintonia e il feeling con Kate Antropova è stato determinante perché il doppio cambio, con due opposte tra le migliori al mondo, doveva essere l’arma da sfruttare”.
I Giochi non sono stati il suo ultimo ballo ma Paolo Nicolai, l’atleta che ha cambiato la storia del beach italiano, dopo le Finals di Doha smetterà di giocare. E farà il direttore tecnico della nazionale maschile: “Voglio troppo bene a questa disciplina per maltrattarla e chiudere male. Il mio percorso è qualcosa che un giocatore può solo sognare: quattro Olimpiadi, argento a Rio, tre volte campione d’Europa. Non ci tenevo a fare l’eterno adolescente che non si accorge quando spengono la musica e bisogna tornare a casa”.
I personaggi non sono finiti. Protagonista indiscusso della Superlega è Noumory Keita, il talento malese che sta trascinando Verona. “Vogliamo costruire qualcosa di duraturo e rimanere al vertice per anni. Io lavoro per migliorare il muro, voglio diventare il giocatore più forte al mondo”.
Imperdibili come sempre le rubriche. Se Alessia Orro fa un bilancio della sua vita, nel racconto “Nella borsa”, conosciamo meglio la schiacciatrice di Chieri Loveth Omoruyi che risponde alle domande del questionario “Time out”, mentre nell’intervista doppia si confrontano due palleggiatori che si stanno facendo notare nei rispettivi campionati, Jennifer Boldini e Mattia Boninfante. E poi il nuovo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” si analizza il campionato turco insieme a Giovanni Guidetti.
Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca al fiorettista Tommaso Marini, argento olimpico a squadre, rispondere alle sue domande.
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(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO