consigliato per te

  • in

    Volley italiano in lutto: è scomparso l’otto volte scudettato Daniele Bagnoli

    Il mondo della pallavolo italiana è in lutto, è venuto a mancare nella giornata di oggi Daniele Bagnoli: uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club.Nato a Mantova il 25 ottobre 1953 Bagnoli ha scritto molte pagine storiche del nostro sport, legando la sua carriera in particolare alle squadre di Modena, Roma e Treviso con le quali in totale ha collezionato il record di 8 scudetti vinti, primato condiviso con Franco Anderlini. Nel corso della sua lunga carriera il tecnico mantovano ha fatto parte anche dello staff delle nazionali azzurre.“Apprendiamo con commozione la scomparsa di Daniele, un tecnico che lascia una grande grande eredità alla pallavolo italiana, e che con il suo lavoro ha contribuito in maniera importante alla crescita del nostro movimento. Da parte mia e della Federazione Italiana Pallavolo posso solo esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia.” il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi. Sincere condoglianze alla famiglia stanno arrivando da parte di tutto il mondo del volley italiano.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, la Sir e Yuki Ishikawa protagonisti di un documentario tv giapponese

    La storia della Sir Susa Vim Perugia diventa un documentario tv. Nei primi giorni del nuovo anno la tv TBS (Tokyo Broadcasting System) uno dei principali network nazionali, canale 6 del digitale terrestre in Giappone, dedicherà due puntate di “S1”, celebre format settimanale dedicato allo sport, in onda ogni weekend, alla società del Presidente Gino Sirci. L’idea nasce dal popolarissimo giornalista ed anchorman di TBS, Tomohiro Ishii che ha fortemente voluto raccontare uno spaccato di vita quotidiana nel club bianconero, campione d’Italia e del Mondo in carica. “In questo momento la pallavolo in Giappone è uno degli sport più seguiti – ha raccontato il  conduttore – tanto che in televisione sta spopolando “Haikyu”, un cartone animato manga dedicato al volley.  E Yuki Ishikawa è una superstar in Giappone!”.Per questo una troupe televisiva di TBS è stata due giorni a Perugia per narrare una “giornata tipo” di Yuki Ishikawa tra i Block Devils. A cominciare dall’allenamento del mattino in sala pesi, al lavoro con la palla sul taraflex fino alla passeggiata – durante il suo tempo libero – in corso Vannucci, la città che ora lo ospita. Una full immersion nella realtà della Sir Susa Vim Perugia, approfondita anche attraverso le interviste ai tanti protagonisti che quotidianamente lavorano a servizio della squadra, a cominciare da coach Angelo Lorenzetti e dal suo vice Massimiliano Giaccardi, dal preparatore atletico Sebastian Carotti fino, naturalmente, alle voci dei giocatori.Non poteva mancare una visita all’azienda che dà il nome alla squadra: la Sir Safety System. La troupe giapponese è stata accolta dal presidente Gino Sirci che ha raccontato al microfono di Tomohiro Ishii com’è iniziata questa grande avventura nel mondo della pallavolo. Un percorso che, cominciato nella stagione 2001-2002 in serie C, è cresciuto in maniera costante ed esponenziale, scalando, nel corso di vent’anni, l’olimpo del volley mondiale.La troupe giapponese è rimasta affascinata anche all’interno della “Sala dei Trofei”, dove sono racchiuse tutte le coppe conquistate dalla Sir nel campionato di massima serie italiana: 2 Mondiali per Club; 4 Coppe Italia; 2 Scudetti e ben 6 Supercoppe di cui l’ultima conquistata proprio all’inizio di questa nuova stagione, il 22 settembre al PalaWanny di Firenze, al termine di un match spettacolare con l’Itas Trentino, chiuso al tiebreak con Yuki Ishikawa che conquistò il suo primo trofeo con la maglia della Sir Susa Vim Perugia laureandosi Mvp di quella partita.La troupe televisiva di TBS ha avuto il piacere di filmare e raccontare anche il mondo del grande tifo che c’è al seguito della squadra e ha fatto tappa anche al nuovissimo store di Ponte San Giovanni di Perugia, in via Alessandro Volta, 70, dove il merchandising di Yuki Ishikawa sta andando a ruba. “Due giorni indimenticabili in cui abbiamo trovato un’organizzazione perfetta” hanno commentato gli inviati di TBS, che hanno già in programma di tornare in Italia in vista di un ulteriore format dedicato alla Champions League.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fipav Lazio omaggia le sue eccellenze: a Manuela leggeri il Premio Milita 2024

    È stato un anno storico per il volley italiano, l’oro olimpico ha sancito il successo di un movimento che continua a crescere. Il 2025 vuole essere l’anno della svolta con i Mondiali alle porte e la volontà di rimanere tra le potenze più importanti del panorama internazionale. Grazie al Premio Milita 2024, tradizionale conviviale natalizia, la FIPAV Lazio ha omaggiato le sue eccellenze, quelle che hanno contribuito a questo percorso di crescita e lo ha fatto abbracciando, con i suoi riconoscimenti, tutti gli ambiti del mondo pallavolistico: dirigenza, arbitraggio e gioco. Uomini e donne che hanno scelto di dare il loro contributo alla grande famiglia del volley, sostenendola dentro e fuori dal campo.   Così, nell’iconica cornice del Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma, si è svolta la 22esima edizione del Premio Milita. Un evento, quello di mercoledì 11 dicembre, che ha coinvolto le più importanti autorità federali, diverse personalità del mondo politico e tante delle società che portano in alto i colori del Lazio in ambito nazionale. In particolare, sono stati parte della serata: il Presidente Federale, Giuseppe Manfredi; il vicepresidente, Luciano Cecchi e il numero uno del Comitato Regionale, Andrea Burlandi. Particolarmente sentita la presenza delle istituzioni come ha dimostrato la partecipazione di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, di Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, di Alessandro Cochi, dell’assessorato allo sport della Regione Lazio, di Mario Luciano Crea, Presidente Commissione Sport Regione Lazio, di Roberta Ronzitti, consigliera DGCS del MAECI, di Jessyama Forlini, del Ministero degli Esteri e  della FAO, di Maura Catalani e Antonino Mancuso, del Ministero dell’Istruzione e del Merito – USR Lazio. Importante per la serata anche il saluto di Diego Nepi Molineris, AD di Sport e Salute. A fare gli onori di casa, Simona Rolandi, volto della Domenica Sportiva che, proprio con la pallavolo, ha iniziato la sua ascesa nel mondo del giornalismo. Quest’anno, il premio più prestigioso – nel ricordo di Pietro Milita, un uomo che ha dedicato la sua vita alla pallavolo – è stato conferito a Manuela Leggeri, un’icona del volley femminile perché, come recita la motivazione: “Sin dalle giovanili mise in vetrina qualità tecniche e caratteriali che le hanno consentito di trasformare un sogno di ragazza in una delle storie più iconiche della nostra pallavolo femminile. Con passione, applicazione e coraggio ha disegnato un percorso luminoso dalla provincia al tetto del mondo, la sua bacheca è ricchissima di allori nazionali e internazionali, ha vestito con onore la maglia azzurra regalando trofei ed emozioni. Partendo da lei e dai primi anni 2000 nasce un filo rosso che lega idealmente generazioni diverse, ma tutte egualmente vincenti e testimoni di un patrimonio sportivo che non è vanto solo della Pallavolo, ma di tutto lo sport italiano. Premiandola, esprimiamo gratitudine alle atlete che hanno costruito il ponte emotivo tra Berlino e Parigi, oro mondiale e oro olimpico. Cresciuta nel nostro territorio, diciamo con orgoglio che un pezzetto della nostra regione è insieme a lei nella Hall of Fame del Volley Italiano”. Manuela, infatti, è stata scelta da Julio Velasco per essere quel gancio, fondamentale e necessario, tra dirigenza e giocatrici. Manuela, partita da Sezze, in provincia di Latina, è al suo secondo Premio Milita.Nell’anno di Parigi 2024, il Comitato Regionale FIPAV Lazio, inoltre, ha deciso di consegnare ben 2 Premi Speciali Olimpiadi, a riceverli sono stati: Stefano Cesare e Libenzio Conti. Cesare, molisano d’origine e romano d’adozione, è stato designato come arbitro della finale olimpica di volley maschile tra Francia e Polonia, ritoccando, di fatto, ogni record. Per Stefano si tratta della terza finale olimpica in 2 discipline diverse, beach e pallavolo indoor. Il suo legame con il Lazio e con il Comitato Regionale, in particolare, ha radici lontane. Una stima che si è rinnovata nel tempo e che non cessa di esistere neanche oggi che Stefano è considerato, all’unanimità, uno dei migliori fischietti al mondo. Il Libbe nazionale – come viene chiamato amichevolmente – è una figura dirigenziale che ha accompagnato le nazionali italiane nei loro successi più belli. Responsabile delle formazioni azzurre, da aprile vicesegretario federale e membro di commissioni internazionali, Conti ha saputo, con sagacia e franchezza, essere decisivo in momenti chiave.   Nel corso della serata, sono stati assegnati anche 2 Premi Lazio. Il primo è andato a un ragazzo che, quest’estate, ha vinto tanto con la maglia azzurra. Giovanissimo, classe 2008, Jacopo Tosti ha conquistato l’argento europeo Under 18 e, da titolare, l’oro mondiale con la nazionale Under 17. Ad accompagnarlo, i dirigenti delle società che lo hanno visto sbocciare in appena 4 anni, Candido Grande (Cisterna Volley) e Sante Marfoli (Marino Pallavolo). Non solo, Jacopo ha ricevuto il suo Premio direttamente da un’icona del volley italiano, Valerio Vermiglio. Il loro incontro ha rappresentato il simbolico passaggio di testimone dal campione assoluto, con un palmarès incredibile, all’astro nascente. Il secondo Premio Lazio, invece, ha sancito la bontà del lavoro di una società e del suo Presidente che, nel solco della tradizione di Tor Sapienza, ha riportato la pallavolo al centro della vita del quartiere. Enrico Onofrj e la sua Volley Friends hanno arricchito il serbatoio romano e laziale, preparando atlete di grande prospetto. Non solo, Onofrj ha anche avuto il coraggio di investire sul territorio e, in una città complessa come Roma, questo non è mai scontato. “È un orgoglio riuscire a portare avanti una tradizione come quella del Premio Milita” ha dichiarato il Presidente del Comitato Regionale FIPAV Lazio, Andrea Burlandi. “È sempre bello creare un’occasione che permetta di riunirsi e di celebrare le eccellenze della nostra Regione, sempre al centro del movimento nazionale. Con l’edizione 2024 abbiamo celebrato la storica vittoria alle Olimpiadi e abbracciato i diversi ambiti della pallavolo, consapevoli che bisogna saper sfruttare con entusiasmo la grande risonanza dell’impresa delle nostre ragazze. I numeri sono in crescita: è il momento della svolta, se non ora quando?”. Il forte impatto mediatico dell’oro di Parigi è stato ribadito dalla proiezione del trailer del docufilm RAI: QUI E ORA, il racconto della cavalcata di Anna Danesi e compagne che verrà trasmesso in seconda serata su Rai2 venerdì 12 dicembre. A presentarlo, sono stati l’autore e direttore di Rai Sport, Jacopo Volpi, il regista, Mario Maellaro e la produttrice, Francesca Aiello.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    SEMPREPERSEMPRE, il docufilm è in nomination al Paladino d’Oro SportFilmFestival 

    Ultima tappa per il docufilm SEMPREPERSEMPRE in nomination al Paladino d’Oro SportFilmFestival che si terrà a Palermo dal 9 al 15 dicembre.Dopo i riconoscimenti ottenuti ai Festival di Macerata e Matera, il docufilm prodotto da A.F. Project con Federazione Italiana Pallavolo per la regia di Mario Maellaro è ora in finale allo storico Festival del patron Roberto Oddo dove già lo scorso anno il docufilm “UN ANNO STRAORDINARIO” aveva vinto il premio MIGLIOR REGIA. SEMPREPERSEMPRE si contenderà il Paladino d’Oro con altri 68 film proveniente da 35 nazioni. La cerimonia di gala è prevista per il 15 dicembre prossimo nel teatro Politeama, alle 20:30 e vedrà la partecipazione dei registi, dei produttori e del presidente della Regione, Renato Schifani che ha patrocinato l’evento, insieme All’assessorato regionale al turismo sport spettacolo e alla presidenza dell’assemblea regionale siciliana e dal Comune di Palermo.Tanti gli attori che riceveranno l’ambita statuetta del Paladino: Luca Barbareschi, Paolo Genovese, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Ester Pantano, Paolo Licata, Marianna Di Martino, Marco De Marchi, e ancora Alessandro Lucarelli, Sergio Vespertino, Gaetano Basile.Tutti i dettagli sul concorso QUI.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    È uscito Pallavolo Supervolley di dicembre: interviste a Luca Porro, Keita, Cambi e Nicolai

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di dicembre e dedica la copertina a Luca Porro, l’attaccante di Padova che è andato a Parigi sbaragliando la concorrenza di schiacciatori più esperti. Luca è il fratello minore di Paolo, palleggiatore di Milano (quest’anno hanno giocato insieme per la prima volta in VNL) ed è riuscito a convincere De Giorgi non solo a portarlo ai Giochi ma a mandarlo in campo. “Mi è dispiaciuto molto non essere riuscito a cambiare le cose contro la Francia, ci credevo tantissimo. Voglio riuscire a far parte della squadra in pianta stabile. So che ci sono ottimi giocatori nel mio ruolo, anche più di me. Ma non voglio essere un “fuoco di paglia”, sono un atleta che ha saputo sfruttare le occasioni che gli si sono presentate, ora guardo al lungo termine. Voglio diventare un punto di riferimento di questo sport e magari essere ricordato, un giorno”.

    L’eco dell’oro olimpico non smette di farci sognare e insieme a Carlotta Cambi, seconda palleggiatrice azzurra a Parigi, ripercorriamo quei momenti. “Il punto forte dell’Italia è stato sicuramente il livello altissimo. Con Julio sono entrata subito in sintonia e il feeling con Kate Antropova è stato determinante perché il doppio cambio, con due opposte tra le migliori al mondo, doveva essere l’arma da sfruttare”.

    I Giochi non sono stati il suo ultimo ballo ma Paolo Nicolai, l’atleta che ha cambiato la storia del beach italiano, dopo le Finals di Doha smetterà di giocare. E farà il direttore tecnico della nazionale maschile: “Voglio troppo bene a questa disciplina per maltrattarla e chiudere male. Il mio percorso è qualcosa che un giocatore può solo sognare: quattro Olimpiadi, argento a Rio, tre volte campione d’Europa. Non ci tenevo a fare l’eterno adolescente che non si accorge quando spengono la musica e bisogna tornare a casa”.

    I personaggi non sono finiti. Protagonista indiscusso della Superlega è Noumory Keita, il talento malese che sta trascinando Verona. “Vogliamo costruire qualcosa di duraturo e rimanere al vertice per anni. Io lavoro per migliorare il muro, voglio diventare il giocatore più forte al mondo”.

    Imperdibili come sempre le rubriche. Se Alessia Orro fa un bilancio della sua vita, nel racconto “Nella borsa”, conosciamo meglio la schiacciatrice di Chieri Loveth Omoruyi che risponde alle domande del questionario “Time out”, mentre nell’intervista doppia si confrontano due palleggiatori che si stanno facendo notare nei rispettivi campionati, Jennifer Boldini e Mattia Boninfante. E poi il nuovo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” si analizza il campionato turco insieme a Giovanni Guidetti.

    Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca al fiorettista Tommaso Marini, argento olimpico a squadre, rispondere alle sue domande.

    Questo e tanto altro lo trovate su www.printstop.it

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    “Sportiva Sotto Rete”, nuovo appuntamento radiofonico tutti i martedì con Andrea Zorzi

    Il vasto panorama di rubriche e trasmissioni a tema pallavolistico si espande ulteriormente con un nuovo programma: “Sportiva Sotto Rete”. Ogni martedì dalle 14.45, in compagnia di Andrea Zorzi, Radio Sportiva dedicherà un nuovo appuntamento alla pallavolo, con ospiti e approfondimenti sul weekend di gare concluso e un occhio ai turni di coppe europee in arrivo, oltre che del prossimo round di gare.

    Dibattiti e approfondimenti saranno all’ordine del giorno nel nuovo programma di Radio Sportiva, che ogni giorno dà voce allo sport con aggiornamenti, notizie e tanto spazio alla voce degli ascoltatori.

    Il programma vanterà la presenza fissa di Andrea Zorzi (QUI la nostra recente intervista), ex azzurro con oltre 8.000 punti e quasi 300 gare in Serie A, che recentemente è stato inserito nella International Volleyball Hall of Fame.

    L’opposto 2 volte Campione del Mondo è anche conduttore, assieme ad Andrea Brogioni, di “AfterHours, la SuperLega di notte”, il talk show firmato Lega Pallavolo Serie A in onda ogni domenica sera sui canali social della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Qui e Ora: il 12 dicembre su Rai2 il film sull’Oro olimpico delle Azzurre

    L’11 agosto 2024 la Nazionale femminile di Julio Velasco chiude con la medaglia d’Oro la spedizione olimpica italiana a Parigi, una Ville Lumiere che per una notte ha brillato d’azzurro.

    Dal capolavoro compiuto da tredici splendide ragazze è nato il docufilm “QUI e ORA” che andrà in onda in prima visione il 12 dicembre in seconda serata su Rai 2. 

    “QUI e ORA” è un docufilm dedicato proprio alla cavalcata di Danesi e campagne che ha portato la Nazionale italiana a vincere la medaglia d’Oro all’Olimpiade di Parigi 2024 e ad entrare così nella leggenda del volley. Prodotto da Francesca Aiello per AF Project in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, scritto da Jacopo Volpi per la regia di Mario Maellaro, questo nuovo docufilm vuole raccontare il cammino della Nazionale Italiana di Pallavolo femminile che con questa splendida vittoria ha chiuso un percorso partito da molto lontano. Un racconto emozionante, una narrazione serrata, un susseguirsi di immagini e di racconti da chi ha vissuto quei momenti. Lacrime ed emozioni non mancheranno in un’ora abbondante di racconto. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Jennifer Boldini shock: “Sono stata vittima di stalking, un incubo. Ma adesso parlo”

    L’ultimo anno mi ha messa di fronte a una sfida che non avrei mai pensato di dover affrontare. Essere vittima di stalking non lascia segni visibili, ma incide profondamente sulla percezione di sé e sulla capacità di affrontare la vita con serenità. Ogni gesto quotidiano, ogni luogo frequentato, era accompagnato da una sensazione costante di vulnerabilità e impotenza. Mi sono ritrovata a dubitare di me stessa, della mia capacità di reagire e del mio valore come Persona, come Donna.

    Inizia così la lunga “lettera” affidata ai social da Jennifer Boldini, pilastro della UYBA Busto Arsizio, giocatrice amata e rispettata nel mondo della pallavolo italiana, ragazza sempre sorridente, solare, che però nell’ultimo anno ha dovuto fare i conti con l’incubo dello stalking.

    Il caso era scoppiato nel 2023 e il post di Boldini arriva all’indomani della sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Busto Arsizio che ha assolto il quarantunenne varesino che aveva dato vita a manifestazioni ossessive e intimidatorie nei confronti della giocatrice.

    L’assoluzione è arrivata in seguito a una perizia psichiatrica che ha ufficializzato la sua incapacità di intendere e volere, venendo così sottoposto a libertà vigilata con obbligo di seguire un percorso terapeutico in un centro specializzato.

    Riportiamo integralmente di seguito le parole di Boldini, ne sottolineato il coraggio, le mandiamo un forte abbraccio e ricordiamo ancora una volta a tutte le donne vittima di violenza o stalking il numero verde 1522 attivo 24h su 24.

    Per cercare di proteggermi, inizialmente mi sono chiusa in me stessa, sperando che con il tempo tutto si risolvesse. Ma quel tentativo di difesa si è trasformato in una prigione emotiva, che mi ha fatta sentire ancora più fragile, incidendo non solo sulla mia mente, ma anche sul mio corpo. Ho iniziato a somatizzare il peso delle emozioni negative che stavo vivendo, rendendomi conto, a un certo punto, che da sola non potevo farcela. È stato allora che ho trovato il coraggio di chiedere aiuto.

    Ed è proprio per questo motivo che ho fortemente voluto parlare oggi. Ho avuto la fortuna di avere al mio fianco persone e istituzioni che mi hanno supportata, ma so che non tutte le vittime possono contare sullo stesso aiuto, o magari non trovano il coraggio di parlare, come è successo a me all’inizio.

    Un grazie di cuore a chi mi è stato vicino: alla mia famiglia e alle persone a me care, alla società e alle compagne, all’avvocato e alle forze dell’ordine.Concludo oggi un capitolo doloroso, ma spero che questa mia voce possa offrire supporto a chi sta attraversando esperienze simili.Ognuno di noi merita rispetto, protezione e ascolto.E il silenzio non deve mai essere la risposta.

    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO