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    L'Olimpia Milano batte 70-61 Cremona nel derby lombardo

    Si recuperano le gare valide per il 16° turno di LBA, programmate originariamente a gennaio ma posticipate a causa dei tanti casi di Covid fra gli atleti: è il derby lombardo fra Armani Exchange Milano e Vanoli Cremona ad aprire l’appuntamento col mercoledì sera cestistic, dove la squadra di Messina si conferma al secondo posto in classifica superando 70-61 la squadra di Galbiati, che resta fanalino di coda a quota 14 punti. 
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    Milano archivia la pratica Cremona
    Con Hines, Delaney e Rodriguez fuori per turnover l’Olimpia Milano ringrazia i 13 punti di Shields e supera 70-61 la Vanoli Cremona al Mediolanum Forum: nel primo quarto la squadra di Messina prova a indirizzare sutio il match piazzando un parziale di 21-14, ma nel secondo periodo Cremona non permette ai meneghini di scappare e chiude a -5 sul 35-30 grazia ad una buona difesa e ai punti di Juskevicius. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Galbiati inizia col turbo eguidata da Cournooh e Gallo impatta sul 39-39 dopo 3′, ma Alviti e Baldasso rispondono prontamente e riportano la squadra di casa avanti. E’ un canestro di Melli a far allungare l’Olimpia sul +8, con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 53-45. Due minuti senza canestri aprono il periodo finale: è una schiacciata di Hall a portare Milano a +10, con Grant e Tarczewski che allungano fino al +18 e mettono al sicuro il risultato, nonostante i tentativi finali di recupero di Spagnolo e Cournooh: finisce 70-61. 
    MILANO: Melli 12, Tarczewski 6, Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Grant 11, Ricci 7, Baldasso 5, Daniels 0, Bentil 2, Miccoli 0, Leoni 0.
    CREMONA: Dime 8, Spagnolo 8, Tinkle 11, Cournooh 7, Agbamu 0, McNeace 3, Gallo 7, Poeta 0, Errica 1, Kohs 5, Zacchigna 0, Juskevicius 11.  LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vola a + 4 da Milano: Scariolo vince il derby d'Italia

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    Virtus-Olimpia senza storia: Scariolo beffa Messina
    Di fronte ai circa 9.000 spettatori della Segafredo Arena il miglior attacco del campionato di Sergio Scariolo ( che vuole vendicare la sconfitta all’overtime dell’andata) affronta la difesa meno battuta della Lega, quella di Ettore Messina. Prima contro seconda, i detentori dello scudetto contro chi invece ne ha vinti di più nella storia. Semplicemente, Virtus contro Olimpia: Milano si presenta in Emilia senza sette giocatori (out Rodriguez, Shields, Datome, Kell, Daniels, Mitoglu e Biligha) mentre le V nere devono rinunciare a Belinelli fermo ai box. C’è posto per Tarczewski nello starting five di Messina, mentre Scariolo dà fiducia agli ex Cska Mosca Shengelia e Hackett in quintetto. Inizia meglio Milano che grazie ai canestri di Hall e Melli vola a +5 a metà primo quarto, ma Teodosic entra e piazza un assist e la tripla del pareggio. I tre falli di Tarczewski pesano su Milano, Weems entra in partita con la tipla e la schiacciata del 12-0 di parziale: Bologna chiude la prima frazione avanti di sei sul 22-16. E’ una tripla dell’ex capitano delle V Nere Ricci a firmare la tripla del pari milanese, ma Teodosic con sei punti di fila regala il nuovo vantaggio alla squadra di Scariolo, che trova nuovamente continuità offensiva e trascinata da Jaiteh vola a +12, punendo i troppi errori dalla lunga distanza dei milanesi e andando al riposo lungo in vantaggio 46-34. Il terzo quarto è quello decisivo per le sorti del match, con Bologna che allunga prima sul +18 a 3′ con l’antisportivo di Ricci (subissato dai fischi del suo e pubblico) e poi vola via a +22 sul 71-49. Servono solo pochi minuti nell’ultimo periodo per accorgersi dell’impossibile rimonta di Milano, con la Virtus che non perde concentrazione e risponde colpo per colpo alle offensive dei milanesi: finisce 83-65, con Scariolo che può festeggiare il +4 in classifica sulla squadra di Messina.
    VIRTUS BOLOGNA: Pajola 2, Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Tessitori 0, Mannion 0, Alibegovic 0, Hervey 4, Hackett 4, Teodosic 9.
    OLIMPIA MILANO: Grant 6, Tarczewski 0, Ricci 5, Baldasso 12, Bentil 15, Melli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti 0, Hines 9. 
    Venezia ringrazia Theodore e Watt e batte 77-72 la Fortitudo Bologna
    La Fortitudo Bologna cede 77-72 al Taliercio contro la Reyer Venezia, steccando il primo dei tre fondamentali match salvezza che attendono la squadra di Martino in sei giorni: nel primo quarto però la Effe parte bene, e grazie ai canestri di Procida e alla tripla nel finale di Frazier si portano in vantaggio 19-17. Nel secondo quarto però Theodore e Watt prendono per mano la Reyer e piazzano un parziale di 26-15 con il quale chiudono il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro in campo i valori restano pressochè immutati, con Theodore e Watt che rispondono prontamente ai tentativi di rimonta di Benzing e Durham: la Fortitudo riesce a rimontare però due punti e si affacciano agli ultimi 10′ sotto solo di sette. In avvio di ultimo periodo la Reyer mette però il turbo e vola a +12 con 4′ da giocare: la Fortitudo molla la presa sul match e la squadra di De Raffaele vince 77-72. Con questa sconfitta la squadra di Martino resta penultima a quota 16 punti, mentre i veneti centrano il terzo successo consecutivo e volano al quarto posto con 26.
    REYER VENEZIA: Stone 2, Bramos 8, De Nicolao 13, Echodas 2, Mazzola 3, Brooks 9, Theodore 18, Cerella 6, Watt 16. 
    FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 2, Durham 10, Procida 5, Benzing 13, Feldeine 6, Fantinelli 2, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Borra 0, Frazier 15. 
    Pesaro batte in rimonta Sassari
    La Carpegna Prosciutto Pesaro gioca un grane ultimo quarto e batte 75-73 in rimonta la Dinamo Banco di Sardegna Sassari alla Vitrifrigo Arena: la squadra di Bucchi impone i suoi ritmi nel primo quarto, portandosi in vantaggio di otto, ma nel secondo periodo subisce il controparziale dei padroni di casa che vanno al riposo lungo in parità sul 39-39. Nel terzo quarto però i sardi hanno una marcia in più e guidati da un sontuoso Bilan mettono la testa nuovamente avanti e si affacciano agli ultimi 10′ in vantaggio 58-50. Robinson e Logan rispondono colpo su colpo agli assalti di Pesaro firmati Moretti e Delfino, ma Sassari smette di segnare per 3′ e la Carpegna si avvicina fino al -1: Kruslin però trova il momento migliore per segnare i suoi primi 3 punti della serata e riporta a due possessi di vantaggio la Dinamo, che però si addormenta nuovamente e concede il pari a Pesaro con 1’30” da giocare: dopo tanti errori offensivi da entrambe le parti, Tambone mette la bomba del +3 Pesaro a 11” dalla fine. Kruslin subisce fallo sul tiro da tre, va in lunetta e fa solo 1/3: vince Pesaro 75-73. Sassari resta a 24 punti in classifica, invece Delfino e compagni salgono a quota 22, mettendo in ghiacchio la salvezza e restando ancora in lotta per un posto al playoff. 
    PESARO: Mejeris 9, Moretti 19, Lamb 6, Sanford 4, Demetrio 0, Delfino 18, Jones 11, Tambone 7, Zanotti 1.
    SASSARI: Bilan 25, Logan 12, Kruslin 4, Burnell 14, Devecchi 0, Treier 5, Gentile 1, Diop 1. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vince il derby d'Italia con Milano: Scariolo a +4 da Messina

    I 18 punti ciascuno di Weems, Jaiteh e Cordinier trascinano la Virtus Segafredo Bologna al successo nel derby d’Italia della 26ª giornata di LBA contro l’Armani Exchange Milano. La squadra di Scariolo vince 83-65, vendica la sconfitta della gara di andata e si conferma al primo posto in classifica, facendo scivolare la squadra di Messina a quattro punti di distanza. Non bastano all’Olimpia, oggi con sette giocatori indisponibili fra infortuni, squalifiche e Covid, i 15 punti di Bentil. Pomeriggio negativo invece per l’altra sponda bolognese, con la Fortitudo che va ko al Taliercio contro la Reyer Venezia 77-72: non bastano a Martino, che resta penultimo, i 15 punti di Frazier: la spunta De Raffaele che ringrazia Theodore e Watt e i loro 18 e 16 punti. 
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    La Virtus distrugge l’Olimpia e vola a +4 in classifica
    Scariolo contro Messina, il miglior attacco contro la difesa meno battuta del campionato. In una gremita Segafredo Arena (circa 9.000 gli spettatori presenti) di scena la prima contro la seconda in classifica, con la Virtus Bologna pronta a vendicare il ko al supplementare dell’andata. L’Olimpia Milano si presenta in Emilia senza sette giocatori (out Rodriguez, Shields, Datome, Kell, Daniels, Mitoglu e Biligha) mentre le V nere devono rinunciare a Belinelli fermo ai box. C’è posto per Tarczewski nello starting five di Messina, mentre Scariolo dà fiducia agli ex Cska Mosca Shengelia e Hackett in quintetto. Inizia meglio Milano che grazie ai canestri di Hall e Melli vola a +5 a metà primo quarto, ma Teodosic entra e piazza un assist e la tripla del pareggio. I tre falli di Tarczewski pesano su Milano, Weems entra in partita con la tipla e la schiacciata del 12-0 di parziale: Bologna chiude la prima frazione avanti di sei sul 22-16. E’ una tripla dell’ex capitano delle V Nere Ricci a firmare la tripla del pari milanese, ma Teodosic con sei punti di fila regala il nuovo vantaggio alla squadra di Scariolo, che trova nuovamente continuità offensiva e trascinata da Jaiteh vola a +12, punendo i troppi errori dalla lunga distanza dei milanesi e andando al riposo lungo in vantaggio 46-34. Il terzo quarto è quello decisivo per le sorti del match, con Bologna che allunga prima sul +18 a 3′ con l’antisportivo di Ricci (subissato dai fischi del suo e pubblico) e poi vola via a +22 sul 71-49. Servono solo pochi minuti nell’ultimo periodo per accorgersi dell’impossibile rimonta di Milano, con la Virtus che non perde concentrazione e risponde colpo per colpo alle offensive della squadra di Messina: finisce 83-65, con Scariolo che può festeggiare il +4 in classifica sui milanesi. 
    VIRTUS BOLOGNA: Pajola 2, Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Tessitori 0, Mannion 0, Alibegovic 0, Hervey 4, Hackett 4, Teodosic 9.
    OLIMPIA MILANO: Grant 6, Tarczewski 0, Ricci 5, Baldasso 12, Bentil 15, Melli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti 0, Hines 9. 
    Fortitudo ko, Venezia vince 77-72
    La Fortitudo Bologna stecca la prima delle tre “finali salvezza” nell’arco di sei giorni, cedendo 77-72 alla Reyer Venezia. Un primo quarto scoppiettante al Taliercio: Venezia sembra avere più benzina e vola a +7, ma i canestri di Procida e la bomba a fil di sirena di Frazier consentono alla Effe di scavalcare sul 19-17 i lagunari. Nel secondo quarto però Theodore e Watt prendono per mano la Reyer e piazzano un parziale di 26-15 con il quale chiudono il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro in campo i valori restano pressochè immutati, con Theodore e Watt che rispondono prontamente ai tentativi di rimonta di Benzing e Durham: la Fortitudo riesce a rimontare però due punti e si affacciano agli ultimi 10′ sotto solo di sette. In avvio di ultimo periodo la Reyer mette però il turbo e vola a +12 con 4′ da giocare: la Fortitudo prova l’ulteriore rimonta ma si ferma sul -5, con la squadra di De Raffaele che vince 77-72. Con questa sconfitta la squadra di Martino, reduce dal successo contro Cremona, resta penultima a quota 16 punti, mentre De Raffaele (oggi senza Tonut) centra il terzo successo di fila e vola al quarto posto con 26. 
    REYER VENEZIA: Stone 2, Bramos 8, De Nicolao 13, Echodas 2, Mazzola 3, Brooks 9, Theodore 18, Cerella 6, Watt 16. 
    FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 2, Durham 10, Procida 5, Benzing 13, Feldeine 6, Fantinelli 2, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Borra 0, Frazier 15.  LEGGI TUTTO

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    Milano sbanca Villeurbanne in Eurolega: terzo posto ancora possibile

    LIONE (Francia) – Vittoria “storica” per l’Olimpia Milano, che per la prima volta espugna l’Astroballe di Villeurbanne in Eurolega, conquistando un successo che potrebbe rivelarsi prezioso in chiave sorteggio dei play-off. In Francia è come da tradizione battaglia e la squadra di Messina, menomata dalle assenze tra COVID e infortuni, si impone con un soffertissimo 81-80. E’ la ventunesima vittoria per i meneghini nella regular season, un risultato che meriterebbe la piazza d’onore, ma che resta appeso all’esito del match di domani tra Bayern Monaco e Real e che verrebbe confermato in caso di sconfitta degli spagnoli. Fondamentale l’apporto di Delaney, che chiude con 24 punti a referto.
    Messina promuove i suoi: “Ottimo spirito, ma sui liberi…”
    Coach Messina promuove la prestazione dei suoi, ma non trascura un importante particolare: “Ci siamo complicati la vita con le nostre percentuali ai liberi (appena 6 su 16, ndr), ma sono comunque molto soddisfatto di chiudere la stagione regolare con 21 vittorie. Ognuno oggi ha dato un buon contributo, mi è piaciuto il nostro spirito”.
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    Olimpia Milano, Datome Operato LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Olimpia Milano tabù infranto e terzo posto possibile

    Lione (Francia) – L’Olimpia Milano infrange il tabù dell’Astroballe superando per la prima volta nella moderna Eurolega il Villerurbanne e operando momentaneamente il sorpasso sul Real Madrid, conquistando il terzo posto. In Francia è come da tradizione battaglia e la squadra di Messina, menomata dalle assenze tra COVID e infortuni, si impone con un soffertissimo 81-80. E’ la ventunesima vittoria per i meneghini nella regular season, un risultato che meriterebbe la piazza d’onore, ma che resta appeso all’esito del match di domani tra Bayern Monaco e Real e che verrebbe confermato in caso di sconfitta degli spagnoli. Fondamentale l’apporto di Delaney, che chiude con 24 punti a referto. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano affonda sotto i colpi dell'ex James: Monaco vince 72-63

    MILANO –  Serata di Eurolega negativa per l’Armani Exchange Milano, che perde 72-63 col Monaco dell’ex Mike James: già certa della qualificazione alla fase successiva, la squadra di Messina gioca un buon primo tempo ma il parziale di 20-6 dei monegaschi nel terzo quarto sancisce un divario che nell’ultimo periodo Datome e compagni non riescono a recuperare: non bastano i 22 punti di Shields, unico giocatore meneghino in doppia cifra: l’Olimpia perde l’occasione di agganciare l’Olympiacos al secondo posto in classifica e dà appuntamento ai playoff al pubblico del Mediolanum Forum: l’ultima partita della stagione regolare dei milanesi sarà infatti in trasferta contro il Lyon-Villeurbanne.
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    Olimpia Milano, tegola Mitoglou: è positivo all’antidoping
    L’ex James punisce Milano: Monaco vince 72-63
    Senza Melli infortunato e con Mitoglou fuori dai giochi per la sua positività all’antidoping in settimana, Messina dà fiducia nel quintetto iniziale a Bentil sotto le plance assieme ad Hines: è proprio il pivot ghanese a trascinare l’Olimpia nel primo quarto, dove grazie anche ai suoi 8 punti Milano va in vantaggio 17-16. L’ex di giornata James come sempre “diesel” inizia a carburare nel secondo quarto, dove tiene Monaco in partita con 10 punti. Anche Shields non è però da meno e coi suoi 6 punti nel finale consente ai milanesi di andare al riposo lungo in vantaggio 37-31. Nel terzo quarto ha però più energia la squadra di Obradovic, che grazie alla tripla di Lee trova il pari sul 42-42 con 3′ da giocare e poi allunga sul +8 e si affaccia all’ultimo periodo in vantaggio 51-43. Milano però non ci sta e nonostante un James scatenato riduce il gap fino al -5 con 5′ da giocare. Monaco però resiste e vola a +10 con una gran schiacciata di Hall e una tripla ancora di James: è lo strappo decisivo, Milano non rientra più nel match e Obradovic può festeggiare la vittoria che gli regala l’accesso ai playoff: decisivi i 19 punti di James.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano inciampa col Monaco: decisivo l'ex James con 19 punti

    MILANO – L’Armani Exchange Milano cede sotto i colpi dell’ex Mike James e viene sconfitta 72-63 dal Monaco al Mediolanum Forum nella penultima gara della stagione regolare di Eurolega: già sicura dell’accesso al playoff, la squadra di coach Messina gioca un buon primo tempo ma il parziale di 20-6 dei monegaschi nel terzo quarto sancisce un divario che nell’ultimo periodo Datome e compagni non riescono a recuperare: non bastano i 22 punti di Shields, unico giocatore meneghino in doppia cifra: l’Olimpia perde l’occasione di raggiuyngere i greci dell’Olympiacos al secondo posto in classifica e dà appuntamento ai playoff al pubblico del Mediolanum Forum: l’ultima partita della stagione regolare dei milanesi sarà infatti in trasferta contro il Lyon-Villeurbanne.
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    Olimpia Milano, tegola Mitoglou: è positivo all’antidoping
    Milano ko col Monaco: decisivo l’ex James
    Privo di Melli infortunato e con Mitoglou fuori dai giochi per la sua positività all’antidoping in settimana, Messina dà fiducia nel quintetto iniziale a Bentil sotto canestro assieme ad Hines: è proprio il pivot ghanese a trascinare l’Olimpia nel primo quarto, dove grazie anche ai suoi 8 punti Milano va in vantaggio 17-16. L’ex di giornata James come sempre “diesel” inizia a carburare nel secondo quarto, dove tiene Monaco in partita con 10 punti. Anche Shields non è però da meno e coi suoi 6 punti nel finale consente ai milanesi di andare al riposo lungo in vantaggio 37-31. Nel terzo quarto ha però più energia la squadra di Obradovic, che grazie alla tripla di Lee trova il pari sul 42-42 con 3′ da giocare e poi allunga sul +8 e si affaccia all’ultimo periodo in vantaggio 51-43. Milano però non ci sta e nonostante un James scatenato riduce il gap fino al -5 con 5′ da giocare. Monaco però resiste e vola a +10 con una gran schiacciata di Hall e una tripla ancora di James: è lo strappo decisivo, Milano non rientra più nel match e Obradovic può festeggiare una preziosa vittoria in chiave post-season: decisivi i 19 punti di James.  LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, ufficiale: risolto il contratto con Moraschini

    MILANO – Riccardo Moraschini non è ufficialmente più un giocatore dell’Olimpia Milano. Il club biancorosso ha comunicato oggi la risoluzione del contratto: “La Pallacanestro Olimpia Milano e Riccardo Moraschini hanno risolto in anticipo il contratto che sarebbe comunque scaduto il prossimo 30 giugno”. Moraschini era arrivato alla corte di coach Messina nell’estate del 2019, dopo essere stato miglior italiano del campionato con Brindisi la stagione precedente, il 21 ottobre 2021 arrivava la tegola sulla stagione del giocatore: squalifica per un anno per doping causa positività alla sostanza Clostebol Metabolita dopo un controllo avvenuto in allenamento. Dopo ricorsi e lunghi tempi di attesa la squalifica viene confermata il 10 marzo. LEGGI TUTTO