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    Eurolega, Milano ko in gara 4 con l'Anadolu Efes: addio sogno Final Four

    ISTANBUL (Turchia) – L’Armani Exchange Milano va ko in gara 4 contro l’Anadolu Efes e dice addio alla qualificazione alle Final Four di Eurolega: a Belgrado ci andranno i turchi di Ataman campioni in carica, che grazie al 75-70 nella seconda gara della serie ad Istanbul si portano sul 3-1 vincendo lo spareggio playoff contro la squadra di Messina. A trascinare al successo l’Efes ci pensano Pleiss e Micic con 25 e 20 punti, all’Olimpia non bastano i 21 punti di Datome. 
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    Milano ko in gara 4, l’Efes va alle Final Four
    Uno scatenato Pleiss guida con 10 punti i turchi al parziale iniziale di 16-4, con Milano che fa 0/6 da tre nei primi 6 minuti: i canestri di Shields e Ricci tengono però viva l’Olimpia, che chiude il primo quarto sotto di 8 sul 19-11. In apertura di secondo periodo Rodriguez e Tarczewski regalano alla squadra di Messina il -3, ma Tuncer e Micic riportano l’Efes a +8. Milano va in bonus con più di 5′ da giocare, ma l’attacco turco si spegne e le giocate di Hall e Hines spingono nuovamente l’Olimpia a -2 sul 34-32. Datome da tre firma il primo sorpasso italiano, con i meneghini che tengono il punto di vantaggio fino alla fine del primo tempo, che finisce 43-42. L’Efes torna però in campo con un altro piglio, e Pleiss e Micic firmano un fulmineo 5-0 che costringe Messina al time out. Bentil riacciuffa il -1 da tre, ma Byant, Micic e Pleiss rispondono subito con la stessa moneta e sanciscono il nuovo +8 Efes, distanza che i turchi mantengono fino a 2′ dal termine del quarto, quando raggiungono la doppia cifra di vantaggio sul 62-52. Shields riporta i suoi a -7 da tre, Rodriguez piazza il 6-0 di parziale ancora dalla lunga per il -4: le due squadre si affacciano all’ultimo periodo con i turchi avanti 62-58. Datome da tre in avvio per il -1, Shields firma il nuovo sorpasso dell’Olimpia e Ricci allunga a +4. Rodriguez risponde a Larkin dalla lunetta, Pleiss e Micic impattano sul 68-68 con 3′ da giocare. Dopo tanti errori dall’una e dall’altra parte, Singleton riporta a +3 l’Efes con due viaggi in lunetta di fila. Hall sbaglia in penetrazione, Larkin tira corta la tripla così come Shields. A 11” Larkin va in lunetta, fa 2/2 e chiude i giochi: l’Anadolu Efes batte l’Olimpia Milano 75-70 e vola alle Final Four. 
    EFES: Larkin 8, Micic 20, Pleiss 25, Anderson 5, Tuncer 2, Singleton 3, Bryant 6, Moerman 4, Dunston 2, Beaubois 0, Gazi 0, Petrusev 0.
    MILANO: Rodriguez 7, Ricci 5, Hall, Shields 8, Datome 21, Tarczewski 4, Hines 10, Bentil 6, Grant 0, Biligha 0, Baldasso 0, Daniels 0. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano ko in Eurolega: l'Anadolu Efes vince e si porta sul 2-1

    ISTANBUL (Turchia) – Non bastano all’Armani Exchange Milano i 15 rimbalzi offensivi di squadra e i 16 punti di Hall: gara tre dei playoff di Eurolega, la prima giocata ad Istanbul, va all’Anadolu Efes, che vince 77-65 e si porta 2-1 nella serie: un successo che permette ad Ataman di giocarsi il primo match ball per accedere alle Final Four già nella prossima sfida nella capitale turca, in programma il 28 aprile. Sono i 20 punti di Micic e i 19 di Pleiss a trascinare la squadra di Ataman al successo.
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    Milano ko in gara 3: l’Efes vince 77-65
    La serie fra l’Olimpia e l’Efes si sposta ad Istanbul, dopo l’1-1 scaturito nelle due partite di Milano: Messina si presenta in Turchia senza gli infortunati Melli e Delaney, ma recupera Datome e Rodriguez. Ataman invece col roster al completo e forte del successo esterno nel primo match del Mediolanum Forum cerca il colpo per potersi giocare il match ball in casa nella prossima sfida. Il primo quarto di una ribollente Sinan Erdem Sports Hall vede protagonisti Micic e Pleiss, che consentono ai padroni di casa di volare a +8 (25-17) nonostante gli 0 punti in tabellino della star Larkin. Nei secondi 10′ Milano va sotto anche di 12, ma le giocate di Bentil e Grant tengono in partita la squadra di Messina, che piazza un 6-0 di parziale e va al riposo lungo sotto di sette sul 42-35. Milano continua a procurarsi buoni tiri ma a non segnarli, Bryant riporta l’Anadolu a +10. Hall e Rodriguez regalano nuovamente all’Olimpia il -5, ma Larkin entra nel match con una tripla siderale che spinge ancora dietro i meneghini. L’ingresso di Tarczewski dà più solidità alla squadra di Messina, che arriva fino al -1 e si affaccia all’ultimo quarto in svantaggio solo di tre sul 59-56. Shields firma in avvio il -1, Hines di tabella regala il primo vantaggio a Milano. Micic da tre risveglia l’Efes, Hall risponde prontamente dalla linea dopo tre rimbalzi offensivi consecutivi conquistati dai lunghi milanesi. Pleiss con cinque punti di fila riporta avanti Ataman, che ringrazia due grandi giocate di Larkin e Micic e ritorna a +9: è il parziale decisivo del match, con Milano che non trova più le energie per rimontare nuovamente il passivo: 77-65 il risultato finale.
    EFES: Larkin 16, Micic 20, Moerman 8, Pleiss 19, Bryant 4, Beaubois, Singleton 3, Gazi, Tuncer 3, Anderson 2, Petrusev 0, Dunston 4. 
    OLIMPIA: Grant 11, Rodriguez 9, Tarczewski 4, Shields 9, Hines 6, Datome 0, Hall 16, Ricci 2, Biligha 0, Baldasso 0, Daniels 0, Bentil 8.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Olimpia Milano ko: l'Efes va avanti 2-1 nella serie

    ISTANBUL (Turchia) – L’Anadolu Efes vince gara 3 del playoff di Eurolega contro l’Armani Exchange Milano: i campioni in carica della competizione si portano sul 2-1 nella serie grazie al successo 77-65 nella prima gara giocata ad Istanbul, e avranno l’opportunità di giocarsi il primo match ball per accedere alle Final Four già nella prossima sfida nella capitale turca, in programma il 28 aprile. Sono i 20 punti di Micic e i 19 di Pleiss a trascinare la squadra di Ataman al successo: non bastano all’Olimpia un’ottima prestazione a rimbalzo e i 16 punti di Hall. 
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    Milano ko in gara 3: l’Anadolu vince 77-65 e si porta sul 2-1
    Dopo l’1-1 scaturito nelle due partite di Milano, la serie fra l’Olimpia e l’Efes si sposta ad Istanbul: Messina si presenta in Turchia senza gli infortunati Melli e Delaney, ma recupera Datome e Rodriguez. Ataman invece col roster al completo e forte del successo esterno nel primo match del Mediolanum Forum cerca il colpo per potersi giocare il match ball in casa nella prossima sfida. Il primo quarto di una ribollente Sinan Erdem Sports Hall vede protagonisti Micic e Pleiss, che consentono ai padroni di casa di volare a +8 (25-17) nonostante gli 0 punti in tabellino della star Larkin. Nei secondi 10′ Milano va sotto anche di 12, ma le giocate di Bentil e Grant tengono in partita la squadra di Messina, che piazza un 6-0 di parziale e va al riposo lungo sotto di sette sul 42-35. Milano continua a procurarsi buoni tiri ma a non segnarli, Bryant riporta l’Anadolu a +10. Hall e Rodriguez regalano nuovamente all’Olimpia il -5, ma Larkin entra nel match con una tripla siderale che spinge ancora dietro i meneghini. L’ingresso di Tarczewski dà più solidità alla squadra di Messina, che arriva fino al -1 e si affaccia all’ultimo quarto in svantaggio solo di tre sul 59-56. Shields firma in avvio il -1, Hines di tabella regala il primo vantaggio a Milano. Micic da tre risveglia l’Efes, Hall risponde prontamente dalla linea dopo tre rimbalzi offensivi consecutivi conquistati dai lunghi milanesi. Pleiss con cinque punti di fila riporta avanti Ataman, che ringrazia due grandi giocate di Larkin e Micic e ritorna a +9: è il parziale decisivo del match, con Milano che non ha più la lucidità per rimontare nuovamente il passivo: finisce 77-65. 
    EFES: Larkin 16, Micic 20, Moerman 8, Pleiss 19, Bryant 4, Beaubois, Singleton 3, Gazi, Tuncer 3, Anderson 2, Petrusev 0, Dunston 4. 
    OLIMPIA: Grant 11, Rodriguez 9, Tarczewski 4, Shields 9, Hines 6, Datome 0, Hall 16, Ricci 2, Biligha 0, Baldasso 0, Daniels 0, Bentil 8.  LEGGI TUTTO

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    Playoff Eurolega, Milano stecca la prima: l'Efes vince 64-48

    MILANO – Si apre con una sconfitta il percorso dell’Armani Exchange Milano nei playoff di Eurolega: la squadra di Messina, nella prima delle due gare consecutive della serie al Mediolanum Forum, perde 64-48 contro i campioni in carica dell’Anadolu Efes, sesti al termine di una stagione regolare fatta di alti e bassi e che però oggi sfruttano al meglio il talento dell’ex Mvp Micic e di Larkin e la profondità della panchina di coach Ataman. Non bastano ad un’Olimpia molto contratta in fase offensiva i 10 punti di Melli: appuntamento per gara 2 il 21 aprile alle 20.30, sempre a Milano. 
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    Eurolega, Milano ko in gara 1: l’Anadolu Efes vince 64-48
    Messina deve rinunciare a Kell e Datome, oltre che allo squalificato Mitoglu, mentre i turchi si presentano al Forum senza il play Balbay. Un ispirato Dunston permette all’Efes di mettere il naso avanti in avvio, ma Melli con un tap-in e una tripla impatta il risultato sull’11-11. E’ Hall con un gioco da tre punti e un extra-possesso a far volare Milano sul 16-11, risultato col quale si chiude il primo quarto. Pleiss guida la rimonta della squadra di Istanbul con tre punti di fila, Messina corre ai ripari mettendo in campo Bentil per limitare il tedesco. Milano non segna per 7′ e l’Efes vola a +6 grazie ai canestri di Larkin e Singleton, ma Bentil promuove la scelta di Messina piazzando tre triple di fila e portando Milano sul pari. E’ un antisportivo di Alviti a vanificare parzialmente le giocate del ghanese, e i turchi grazie a Larkin chiudono il primo tempo in vantaggio di tre sul 29-26. Al rientro in campo Anderson e Micic portano l’Anadolu a +8 in un amen, Pleiss firma il +10 e costringe Messina al time out. Micic risponde da tre a Shields, Larkin chiude il terzo quarto con il canestro del +12: è un duro colpo per l’Olimpia, che però risponde in avvio con la tripla del -9 di Daniels. Micic e Larkin seminano ancora scompiglio nelle retrovie dei milanesi, che nonostante le triple di Hall scivolano a -15: partita in ghiaccio per i turchi, che tengono Milano sempre a distanza di sicurezza fino al termine dei 40′: finisce 64-48. 
    MILANO: Melli 10, Grant 0, Rodriguez 2, Tarczewksi 0, Ricci 0, Hall 8, Delaney 1, Daniels 8, Shields 8, Alviti 0, Hines 2, Bentil 9.
    EFES: Micic 16, Larkin 16, Beaubois 1, Singleton 7, Byant 3, Moerman 3, Tuncer 0, Pleiss 5, Anderson 4, Dunston 9, Simon 0.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano ko in gara 1 playoff: l'Anadolu Efes vince 64-48

    MILANO – Esordio amaro per l’Armani Exchange Milano nei playoff di Eurolega: al Mediolanum Forum la squadra di Messina cede 64-48 all’Anadolu Efes campione in carica, sesti al termine di una stagione regolare fatta di alti e bassi e che però oggi sfruttano al meglio il talento dell’ex Mvp Micic e di Larkin e la profondità della panchina di coach Ataman. Non bastano all’Olimpia, in una serata altamente negativa in fase offensiva, i 10 punti di Melli: appuntamento per gara 2 il 21 aprile alle 20.30, sempre al Forum. 
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    Eurolega, Milano ko con l’Efes in gara 1 
    Messina si presenta al match privo di Kell e Datome, oltre che dello squalificato Mitoglu, mentre i turchi devono fare a meno del play Balbay. Un ispirato Dunston permette all’Efes di mettere il naso avanti in avvio, ma Melli con un tap-in e una tripla impatta il risultato sull’11-11. E’ Hall con un gioco da tre punti e un extra-possesso a far volare Milano sul 16-11, risultato col quale si chiude il primo quarto. Pleiss guida la rimonta della squadra di Istanbul con tre punti di fila, Messina corre ai ripari mettendo in campo Bentil per limitare il tedesco. Milano non segna per 7′ e l’Efes vola a +6 grazie ai canestri di Larkin e Singleton, ma Bentil promuove la scelta di Messina piazzando tre triple di fila e portando Milano sul pari. E’ un antisportivo di Alviti a vanificare parzialmente le giocate del ghanese, e i turchi grazie a Larkin chiudono il primo tempo in vantaggio di tre sul 29-26. Al rientro in campo Anderson e Micic portano l’Anadolu a +8 in un amen, Pleiss firma il +10 e costringe Messina al time out. Micic risponde da tre a Shields, Larkin chiude il terzo quarto con il canestro del +12: è un duro colpo per l’Olimpia, che però risponde in avvio con la tripla del -9 di Daniels. Micic e Larkin seminano ancora scompiglio nelle retrovie dei milanesi, che nonostante le triple di Hall scivolano a -15: partita in ghiaccio per i turchi, che tengono Milano sempre a distanza di sicurezza fino al termine dei 40′, col match che termina 64-48. 
    MILANO: Melli 10, Grant 0, Rodriguez 2, Tarczewksi 0, Ricci 0, Hall 8, Delaney 1, Daniels 8, Shields 8, Alviti 0, Hines 2, Bentil 9.
    EFES: Micic 16, Larkin 16, Beaubois 1, Singleton 7, Byant 3, Moerman 3, Tuncer 0, Pleiss 5, Anderson 4, Dunston 9, Simon 0.  LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna resta a +4 su Milano: Scariolo batte Trento, Messina ok con Cremona

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    Milano archivia la pratica Cremona
    Con Hines, Delaney e Rodriguez fuori per turnover l’Olimpia Milano ringrazia i 13 punti di Shields e supera 70-61 la Vanoli Cremona al Mediolanum Forum: nel primo quarto la squadra di Messina prova a indirizzare sutio il match piazzando un parziale di 21-14, ma nel secondo periodo Cremona non permette ai meneghini di scappare e chiude a -5 sul 35-30 grazia ad una buona difesa e ai punti di Juskevicius. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Galbiati inizia col turbo eguidata da Cournooh e Gallo impatta sul 39-39 dopo 3′, ma Alviti e Baldasso rispondono prontamente e riportano la squadra di casa avanti. E’ un canestro di Melli a far allungare l’Olimpia sul +8, con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 53-45. Due minuti senza canestri aprono il periodo finale: è una schiacciata di Hall a portare Milano a +10, con Grant e Tarczewski che allungano fino al +18 e mettono al sicuro il risultato, nonostante i tentativi finali di recupero di Spagnolo e Cournooh: finisce 70-61. 
    MILANO: Melli 12, Tarczewski 6, Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Grant 11, Ricci 7, Baldasso 5, Daniels 0, Bentil 2, Miccoli 0, Leoni 0.
    CREMONA: Dime 8, Spagnolo 8, Tinkle 11, Cournooh 7, Agbamu 0, McNeace 3, Gallo 7, Poeta 0, Errica 1, Kohs 5, Zacchigna 0, Juskevicius 11. 
    Virtus, serve un supplementare per battere Trento
    La Virtus Bologna risponde prontamente al successo di Milano e si conferma prima a +4 dalla squadra di Messina: le V nere superano 95-88 al supplementare la Dolomiti Energia Trento trascinate dai 19 punti di Shengelia. Già nel primo quarto la squadra di Scariolo dà un’impronta significativa al match, portandosi sul 21-11. Nel secondo periodo nonostante i canestri di Flaccadori Trento subisce ancora due punti di passivo e va al riposo lungo sotto di 12 sul 47-35. L’infortunio dell’arbitro Attard (gara che prosegue con solo due fischietti sul parquet) mette in pausa il match per qualche minuto, e alla ripresa Hackett e Shengelia firmano il +15. Trento però non demorde e con Williams e Flaccadori si riporta prepotentemente in gara portandosi a -1 sul 61-60. Teodosic però dimostra sangue freddo e guida i suoi con un assist e una tripla al nuovo +6, con Pajola che consente alle V nere di approcciarsi agli ultimi 10′ sul +8 sul 70-62. L’Aquila c’è ancora, e con Bradford e Johnson a guidare la squadra piazzano un parziale di 22-12 e trovano il pari sull’82-82 col canestro ancora di Bradford con 45” da giocare. Pajola sbaglia il tiro del nuovo vantaggio, idem Flaccadori dall’altra parte. Si va all’overtime: vantaggio iniziale di Trento, Shengelia però da tre riporta avanti le V nere e Sampson allunga sul +4. Bradford tiene ancora l’Aquila in partita, ma Hackett da tre regala il +6 alla Virtus: Shengelia fa una grande difesa e recupera palla, lo stesso georgiano fa +8 con un tap in e chiude la partita: finisce 95-88 
    V.BOLOGNA: Mannion 7, Alibegovic 2, Shengelia 19, Hackett 10, Weems 14, Tessitori 6, Pajola 7, Hervey 7, Ruzzier 0, Sampson 8, Teodosic 6, Cordinier 9. 
    TRENTO: Bradford 16, Reynolds 19, Forray 3, Mezzanotte 0, Ladurner 1, Johnson 10, Williams 14, Conti 2, Morina 0, Flaccadori 20, Dell’Anna 0, Caroline 1. 
    Venezia la spunta al supplementare: battuta Brindisi 80-78
    Match combattuto ed equilibrato fino alla fine quello del Taliercio fra la Reyer Venezia e l’Happy Casa Brindisi: la spuntano i padroni di casa, che grazie ai 27 punti di Tonut vincono 80-78 al supplementare dopo il 72-72 dei regolamentari. Nel primo quarto Brindisi parte in quinta, e grazie ad una solida difesa e alle scorribande di Perkins chiude in vantaggio 21-9, ma nel secondo periodo i padroni di casa ritrovano piglio e piazzano un contro-parziale di 27-16 e ritornano in partita. Il terzo quarto è ancora di matrice veneziana, che grazie ad un immarcabile Tonut si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio 67-53. I pugliesi di Vitucci però giocano gli ultimi 10′ in maniera quasi impeccabile, e passano a condurre grazie ai canestri di Gentile. Con 41” da giocare, e con Brindisi sopra di 1, lo stesso n. 5 dell’Happy Casa da 1/2 dalla lunetta, Theodore pareggia sul 72-72. Gentile perde palla in attacco, ultimo tiro è di Tonut che va sul ferro: si va al supplementare. Dopo il vantaggio iniziale brindisino De Nicolao da tre riporta la Reyer avanti, Gaspardo fa 1/2 dalla lunetta e impatta ancora la partita: Watt stoppa Gaspardo, che fa fallo sull’americano nel capovolgimento di fronte: 2/2 dalla linea e Venezia a +2. Il tiro finale è nelle mani di Harrison, che sbaglia da tre: vince la Reyer 80-78.
    VENEZIA: Stone 9, Tonut 27, Morgan 0, Brooks 2, Theodore 12, Bramos 0, De Nicolao 12, Echodas 6, Mazzola 2, Cerella 2, Morena 0, Watt 8.
    BRINDISI: Zanelli 7, Harrison 13, Visconti 7, Gaspardo 12, De Zeew 6, Gentine 13, Vitucci 0, Redivo 6, Guido 0, Perkins 11.
    Trieste batte Varese e si rilancia in zona playoff
    All’Enexernia Arena di scena un vero e proprio testa a testa per un posto al playoff fra Varese e Trieste: a spuntarla sono gli ospiti, che grazie ai 19 punti di Banks vincono 92-76. Totale equilibrio nel primo quarto, coi lombardi che chiudono con una lunghezza di vantaggio, ma nei due periodi successivi l’Allianz approfitta della vena realizzativa dell’ex di giornata Banks e di Konate e vola prima sul +5 con cui chiude il primo tempo e poi sul +13 con cui si affaccia all’ultimo quarto. Negli ultimi 10′ Trieste impiega pochi minuti a mettere il successo in cassaforte, con Clark che riporta a +11 la squadra di Ciani, che dopo i tentativi di recupero varesino che passano dalle mani di Keene allunga fino al +20: finisce 92-76, con l’Allianz che centra il suo secondo successo di fila e sale a 24 punti, due in più della squadra di Roijakkers.
    VARESE: Beane 7, Woldetensae 5, Sorokas 10, Vene 4, Librizzi 13, De Nicolao 5, Reyes 0, Virginio 0, Ferrero 2, Caruso 8, Keene 22, Zhao 0.
    TRIESTE: Clark 12, Konate 15, Cavaliero 2, Campogrande 5, Lever 6, Banks 19, Davis 9, Deangeli 0, Mian 10, Delia 0, Fantoma 0, Grazulis 12. 
    Pesaro manda all’inferno la Fortitudo
    Match al cardiopalma quello della Vitrifrigo Arena fra Carpegna Prosciutto Pesaro e Fortitudo Kigili Bologna: sono i marchigiani a festeggiare al termine dei 40′, con Delfino che mette i liberi decisivi per l’88-87 finale. Gara all’insegna dell’equilibrio già dal primo quarto, dove la Effe passa a condurre di 4 sul 24-20. Stesso leitmotiv nel secondo periodo, dove i bolognesi si aggrappano alle giocate di Aradori e Feldeine e vanno al riposo lungo in vantaggio di sei sul 47-41. Pesaro però rientra in campo con uno spirito diverso, e ribalta il match rosicchiando prima tre punti a Martino nel terzo quarto, per poi negli ultimi 10′ affidarsi ai canestri e ai rimbalzi di Jones per tenere sotto di un punto Bologna. Il canestro di Feldeine riporta la Fortitudo sopra di uno con 15”. Charalampopoulos combina un disastro e nel tentativo di arginare Delfino fa fallo con 3” da giocare e manda in lunetta l’argentino, che fa 2/2 e firma l’88-87 per Pesaro. Ultimo tiro di Charalampopoulos, che dal lato sinistro colpisce il ferro: vince la Carpegna, che sale a quota 24 punti in piena corsa playoff. La Fortitudo invece, dopo una settimana difficile dopo il ko contro Venezia e i problemi economici che hanno portato i giocatori ad effettuare una protesta, resta penultima a quota 16 punti, ancora a quattro punti di distanza dalla zona salvezza. 
    PESARO: Mejeris 4, Moretti 14, Tambone 6, Delfino 15, Jones 24, Lamb 9, Zanotti 2, Sanford 14. 
    F.BOLOGNA: Aradori 22, Benzing 17, Feldeine 22, Charalampopoulos 11, Frazier 9, Durham 2, Procida 2, Fantinelli 0, Groselle 2.
    Tortona ferma Brescia: Germani ko dopo 14 vittorie di fila
    Si ferma a 14 l’incredibile striscia di vittorie della Germani Brescia: la squadra di coach Magro viene sconfitta 81-74 in casa della Bertram Derthona Tortona, che grazie a questo successo si posiziona al quarto posto proprio alle spalle dei lombardi. La Germani gioca un gran primo quarto, chiudendolo in vantaggio 26-15, ma alla lunga si scioglie come neve al sole: i piemontesi infatti vincono tutti e tre i parziali restanti, mettendo la freccia nel terzo periodo piazzando un parziale di 30-13 che la Leonessa non riesce più a recuperare nononstante Petruccelli e Burns siano gli ultimi a mollare: finisce 81-74, col solito Macura e Wright decisivi per il successo di Tortona.
    TORTONA: Wright 22, Cannon 2, Tavernelli 3, Mascolo 2, Severini 3, Sanders 12, Daum 12, Cain 5, Macura 21. 
    BRESCIA: Gabriel 11, Moore 8, Mitrou-Long 9, Petruccelli 19, Della Valle 9, Eboua 2, Burns 12, Laquintana 2, Moss 2. 
    Reggio Emilia batte 85-82 la Gevi Napoli
    Brutto ko per la Gevi Napoli, che resta ancora invischiata nella lotta salvezza dopo che Reggio Emilia riesce ad uscire vincente 85-82 dal Pala Barbuto: gli azzurri di coach Buscaglia, tornato in panchina dopo uno stato influenzale che lo ha costretto a saltare l’ultimo match, partono col freno a mano tirato e vedono gli emiliani andare sul 23-20 alla fine del primo quarto. Un parziale di 16-3 in apertura di secondo periodo sembra condannare definitivamente i campani, ma Lombardi e Rich con le loro giocate offensive rimettono in gioco la Gevi, che va al riposo sotto solo di nove sul 43-34. Nel terzo quarto Napoli ci crede, arriva fino al -4 grazie ai canestri di Zerini e Parks ma nell’ultimo periodo non trova la forza per affondare il colpo, con la squadra di Caja che grazie alle giocate di Johnson e Hopkins riesce a mantere tre punti di vantaggio e vince 85-82.
    NAPOLI: Zerini 9, McDuffie 13, Gudaitis 7, Vitali 4, Velicka 6, Parks 15, Marini 0, Uglietti 6, Lombardi 6, Rich 16.
    REGGIO EMILIA: Thompson 15, Hopkins 19, Baldi Rossi 0, Strautins 16, Crawford 13, Cinciarini 3, Johnson 16, Larson 3.
    Sassari torna al successo: Treviso ko 94-80
    Grazie a un ottimo secondo quarto e ad uno straripante Bilan la Dinamo Sassari batte 94-80 la Nutribullet Treviso e riscatta così la sconfitta subita domenica contro Pesaro. Treviso, invece, subisce il quindicesimo ko stagionale e rimane a 20 punti in classifica in piena lotta salvezza. Il match del Pala Serradimigni si apre coi padroni di casa che si rendono protagonisti di un buon avvio di gara e grazie alle giocate di Burnell si porta in vantaggio 20-18. Sokolowski prova a scuotere i suoi, ma a fare la partita è ancora la Dinamo che incrementa ulteriormente il proprio vantaggio, tant’è che le due compagini vanno a riposo sul punteggio di 46-33. Al rientro in campo Treviso trova le giocate per rientrare in partita, con Sassari che soffre e rischia di sprofondare sotto i colpi dei veneti ma, dopo aver superato il momento di sbandamento ribalta tutto mantenendo un consistente vantaggio al termine del terzo quarto (73-59). Gli ultimi dieci minuti vedono una NutriBullet estremamente aggressiva e determinata a non lasciare nulla di intentato, infatti, riesce a rifarsi sotto avvicinandosi a nove punti dai sardi. La Dinamo, però, gestisce bene il rassicurante vantaggio e porta a casa la vittoria: finisce 94-80. 
    SASSARI: Logan 8, Krušlin 9, Treier 6, Burnell 13, Gentile 9, Bilan 24, Robinson 10, Bendzius 7, Diop 8
    TREVISO: Russell, Bortolani 16, Imbrò 6, Chillo, Sokolowski, Jurkatamm 2, Faggian 3, Sims 17, Dimsa 2, Jones 9, Akele 8 LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano non fa sconti a Cremona e vince 70-61

    La LBA recupera il 16° turno, in programma a gennaio ma posticipato a causa dei tanti casi di Covid fra le squadre: ad aprire l’appuntamento col mercoledì sera cestistico è il derby lombardo fra Armani Exchange Milano e Vanoli Cremona, dove la squadra di Messina supera 70-61 la squadra di Galbiati, fanalino di coda della classifica, e si conferma al secondo posto.
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    Milano archivia la pratica Cremona
    Un’Olimpia Milano in pieno turnover (Hines, Delaney e Rodriguez tenuti a riposo precauzionale) ringrazia i 13 punti di Shields e batte 70-61 la Vanoli Cremona al Mediolanum Forum: nel primo quarto la squadra di Messina prova a indirizzare sutio il match piazzando un parziale di 21-14, ma nel secondo periodo Cremona non permette ai meneghini di scappare e chiude a -5 sul 35-30 grazia ad una buona difesa e ai punti di Juskevicius. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Galbiati mette il coltello fra i denti e guidata da Cournooh e Gallo impatta sul 39-39 dopo 3′, ma Alviti e Baldasso rispondono prontamente e riportano la squadra di casa avanti. E’ un canestro di Melli a far allungare l’Olimpia sul +8, con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 53-45. Due minuti senza canestri aprono il periodo finale: è una schiacciata di Hall a portare Milano a +10, con Grant e Tarczewski che allungano fino al +18 e mettono al sicuro il risultato, nonostante i tentativi finali di recupero di Spagnolo e Cournooh: finisce 70-61, col classe 2006 Miccoli che esordisce in serie A con la maglia dell’Olimpia. 
    MILANO: Melli 12, Tarczewski 6, Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Grant 11, Ricci 7, Baldasso 5, Daniels 0, Bentil 2, Miccoli 0, Leoni 0.
    CREMONA: Dime 8, Spagnolo 8, Tinkle 11, Cournooh 7, Agbamu 0, McNeace 3, Gallo 7, Poeta 0, Errica 1, Kohs 5, Zacchigna 0, Juskevicius 11.  LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano batte 70-61 Cremona nel derby lombardo

    Si recuperano le gare valide per il 16° turno di LBA, programmate originariamente a gennaio ma posticipate a causa dei tanti casi di Covid fra gli atleti: è il derby lombardo fra Armani Exchange Milano e Vanoli Cremona ad aprire l’appuntamento col mercoledì sera cestistic, dove la squadra di Messina si conferma al secondo posto in classifica superando 70-61 la squadra di Galbiati, che resta fanalino di coda a quota 14 punti. 
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    Milano archivia la pratica Cremona
    Con Hines, Delaney e Rodriguez fuori per turnover l’Olimpia Milano ringrazia i 13 punti di Shields e supera 70-61 la Vanoli Cremona al Mediolanum Forum: nel primo quarto la squadra di Messina prova a indirizzare sutio il match piazzando un parziale di 21-14, ma nel secondo periodo Cremona non permette ai meneghini di scappare e chiude a -5 sul 35-30 grazia ad una buona difesa e ai punti di Juskevicius. Al rientro in campo dopo il riposo lungo la squadra di Galbiati inizia col turbo eguidata da Cournooh e Gallo impatta sul 39-39 dopo 3′, ma Alviti e Baldasso rispondono prontamente e riportano la squadra di casa avanti. E’ un canestro di Melli a far allungare l’Olimpia sul +8, con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 53-45. Due minuti senza canestri aprono il periodo finale: è una schiacciata di Hall a portare Milano a +10, con Grant e Tarczewski che allungano fino al +18 e mettono al sicuro il risultato, nonostante i tentativi finali di recupero di Spagnolo e Cournooh: finisce 70-61. 
    MILANO: Melli 12, Tarczewski 6, Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Grant 11, Ricci 7, Baldasso 5, Daniels 0, Bentil 2, Miccoli 0, Leoni 0.
    CREMONA: Dime 8, Spagnolo 8, Tinkle 11, Cournooh 7, Agbamu 0, McNeace 3, Gallo 7, Poeta 0, Errica 1, Kohs 5, Zacchigna 0, Juskevicius 11.  LEGGI TUTTO