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    How the Western and Southern Open Put Ohio on the Tennis Map

    Caroline Wozniacki sarà presente al torneo di Cincinnati

    The Western and Southern Open, an esteemed tennis tournament, has granted Ohio an influential position within international tennis circles. It’s fascinating to explore the process behind Ohio’s emergence as a central hub for this globally-cherished sport.
    The Genesis of the Western and Southern OpenThe Western and Southern Open, famously conducted in Ohio, stands as a prominent tournament in professional tennis. With Ohio’s scenic landscapes and enthusiastic tennis communities, this tournament’s growth was somewhat natural, even if the journey was far from straightforward.
    The Pull of the TournamentThe key strength of this tennis tournament rests on its unmatched dedication to the sport and the competitors. Players from various regions are drawn to Ohio due to the welcoming atmosphere, the well-organized event, and the passion and knowledge of the local fans. The Western and Southern Open has become a favorite among many tennis professionals.
    Making a Mark in the Professional ArenaAs the Western and Southern Open has grown, so has Ohio’s influence in tennis. Ohio’s dedicated efforts have resulted in a steady stream of world-class tennis, providing an influential platform for both established and up-and-coming players. It’s a testament to Ohio’s commitment to nurturing this sport.The Impact Beyond TennisRemarkably, the ripple effect of this tournament extends beyond tennis. The influx of tourists, competitors, and media attention during the tournament season benefits local businesses and Ohio’s economy overall. Even Ohio’s reputation has seen an uplift, as the state gains recognition for successfully hosting such a high-profile international sporting event.
    The Role of Betting in TennisIn the contemporary era, betting has become an integral part of many sports, including tennis. It adds another dimension to the spectator experience and brings additional economic benefits. Ohio sportsbook promos offered by sports betting platforms have become a noteworthy aspect of the Western and Southern Open, ensuring fans can participate in the experience in a regulated and responsible manner.
    The Tradition and HeritageOne compelling aspect of the Western and Southern Open is the rich heritage associated with it. In fact, the tradition encapsulated within this tournament has contributed significantly to Ohio’s prominence in the tennis landscape. The rituals, the matches, and the connection between the crowd and players all combine to form a unique cultural narrative, which continues to evolve year after year. This continued cultivation of tradition and heritage makes the tournament more than a competition—it’s a cherished annual rendezvous for the global tennis community.
    Showcasing Ohio’s Organizational ProwessThe successful execution of the Western and Southern Open every year demonstrates Ohio’s organizational capabilities on an international stage. From venue management to player accommodation and spectator services, the meticulousness with which these aspects are handled speaks volumes about Ohio’s competence in hosting world-class events. The effectiveness of the local organizational committees and volunteers in ensuring the smooth running of the tournament is truly commendable. This has not only elevated Ohio’s standing in tennis, but it also acts as a testimony to the state’s capability to orchestrate grand events of such magnitude.
    The Influence on Local Tennis CultureThe Western and Southern Open has had an indelible impact on Ohio’s local tennis culture as well. The tournament has inspired many Ohioans to take up the sport, thus fostering a strong grassroots tennis movement within the state. Local clubs and training centers have seen an uptick in membership, and there’s a burgeoning interest in school and university-level tennis tournaments. This not only reflects the direct influence of the Western and Southern Open but also demonstrates the powerful impact that high-profile sporting events can have in nurturing local sports culture and fostering athletic talent.The Western and Southern Open has truly etched its mark in Ohio, and it continues to shape the narrative of tennis within the state and beyond.
    ConclusionLooking back, it’s evident that the Western and Southern Open has played a substantial role in defining Ohio’s presence on the tennis map. As the tournament continues to grow and flourish, it strengthens Ohio’s status as a significant player in global tennis. For the athletes, fans, local communities, and businesses, the Western and Southern Open isn’t just a tennis tournament—it’s a beacon of unity and camaraderie, reflecting the best of what Ohio has to offer. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Nick Kyrgios ha pensato al suicidio per i problemi che aveva fuori dal campo. Bell’incremento del montepremi del torneo di Wimbledon. Definito il programma di Alcaraz per l’erba. Cilic ancora non si riprende, forfait a WImbledon. Djokovic fa il record di ascolti

    Marin Cilic nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios ha rivoluzionato completamente la sua vita. Un talento indiscusso, l’australiano, in realtà, poteva non essere più con noi oggi. Questo perché quattro anni fa, dopo aver perso contro Rafael Nadal a Wimbledon, il suicidio era diventata un’opzione molto reale che gli è passata per la mente.“Stavo seriamente pensando di suicidarmi. Ho perso a Wimbledon, mi sono svegliato e mio padre era seduto sul letto, non smetteva di piangere. Quello è stato il punto di svolta. Ho pensato: ‘Non posso continuare così’. Sono finito in un reparto psichiatrico a Londra per capire i miei problemi”, ha confessato nella seconda stagione della serie Break Point. Kyrgios ha spiegato che stava adottando una serie di comportamenti a rischio, che giustificavano, per esempio, il fatto che a quel tempo aveva iniziato a indossare una fascia sul braccio destro. “Stavo bevendo, abusando di droghe, ho perso il rapporto con la mia famiglia, ho allontanato tutti i miei amici più stretti. Si poteva vedere che stavo male. Il mio intero braccio era coperto di cicatrici. Ecco perché ho iniziato a indossare una fascia. Per coprire tutto”, ha ammesso in modo onesto e crudo.
    Il torneo di Wimbledon 2023 promette di essere l’evento sportivo più ricco della sua storia. Quest’anno, l’organizzazione del terzo Grand Slam della stagione ha annunciato un montepremi record di 44,7 milioni di sterline, equivalenti a circa 52,3 milioni di euro. Ciò rappresenta un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente.Il salto nel montepremi è notevole, soprattutto se si considera l’effetto della pandemia sugli eventi sportivi globali. Confrontato con il periodo pre-pandemico, il premio di Wimbledon 2023 è aumentato del 17%.Per i campioni dei singolari, sia maschili che femminili, il premio rimane in linea con quello del 2019, con ciascuno che porterà a casa 2,7 milioni di euro. Tuttavia, il vero incremento si trova nelle fasi preliminari e nel primo turno del torneo.Nella fase di qualificazione, c’è stato un aumento del 14,5%. Allo stesso modo, coloro che verranno eliminati nel primo turno riceveranno ora un 10% in più rispetto a prima, garantendo a ciascuno 64 mila euro.Quindi, il totale dei premi in denaro per il torneo di Wimbledon di quest’anno vedrà un aumento di oltre l’11%, con i vincitori dei singolari femminili e maschili che riceveranno ciascuno 2,35 milioni di sterline, equivalenti a 2,7 milioni di euro.
    Carlos Alcaraz ha definito completamente il suo calendario in vista di Wimbledon. Il numero due del ranking ATP ha lasciato Roland Garros con alcuni dubbi dal punto di vista fisico, ma la verità è che lo spagnolo ha confermato la sua partecipazione all’ATP 500 del Queen’s Club, a Londra, prima di partecipare anche a un torneo di esibizione la settimana precedente al terzo Grand Slam della stagione.Carlitos sarà nuovamente una delle stelle del torneo di Hurlingham, evento che si svolgerà tra il 27 giugno e il 1 luglio, al quale parteciperanno anche Casper Ruud, Karen Khachanov e Frances Tiafoe, per citarne alcuni. La scorsa stagione, questo torneo di esibizione è stato l’unico che Alcaraz ha disputato su erba prima di Wimbledon, e quest’anno aggiungerà anche la partecipazione al Queen’s Club.
    Sembra che non ci sia modo di vedere di nuovo Marin Cilic su un campo da tennis. Attualmente al 65° posto nel ranking ATP, il croato ha disputato solo un incontro quest’anno, proprio nella prima settimana dell’anno a Pune, ritirandosi subito dopo a causa di un infortunio al ginocchio destro che lo ha portato direttamente in sala operatoria. La ripresa è lenta e non sarà a Wimbledon che l’ex top 3 farà il suo ritorno.Cilic, 34 anni, ha continuato a rimandare il suo ritorno in campo, un fatto che lo condannerà a una caduta ancora più grande nel ranking. Attualmente, il croato corre il rischio di finire quasi senza classifica, considerando che nel 2023 ha solo i punti riferiti a quella vittoria ottenuta a Pune. Non resta quindi che attendere ulteriori novità da Cilic, che non ha ancora fornito notizie su quando potrebbe essere pronto a tornare alle competizioni.
    La finale maschile del Roland Garros 2023, che ha visto Novak Djokovic stabilire un nuovo record di titoli del Grand Slam maschili (23) a spese del norvegese Casper Ruud, è stata la più seguita in Francia – dove è trasmessa in chiaro – dal 2012! L’incontro ha dominato gli ascolti nel paese ospitante del secondo Grand Slam della stagione, con 4,8 milioni di spettatori e il 42% di share, cifre impressionanti.Questa finale ha attirato più spettatori rispetto a quella del 2022, in cui Rafael Nadal aveva superato lo stesso Casper Ruud. Quell’incontro aveva registrato 4,6 milioni di persone e il 39,5% di share televisivo.La finale femminile ha raccolto circa la metà degli spettatori di quella maschile, con una media di 2,2 milioni di spettatori. Tuttavia, è stata la più vista dal 2014, quando Maria Sharapova ha battuto Simona Halep. LEGGI TUTTO

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    Un furto in casa, il vero motivo dell’assenza di Kyrgios al Roland Garros

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    È stata rivelata una notizia riguardante il tennista australiano Nick Kyrgios e la sua assenza nel prossimo Roland Garros . Secondo quanto riferito da Daniel Horsfall, l’agente del giocatore, la causa reale della sua assenza è un incidente traumatico avvenuto nella sua casa il 1° maggio.
    Come riportato da Sports Illustrated, Kyrgios è stato vittima di un tentativo di furto nella sua abitazione. L’aggressore, armato di pistola, ha cercato di rubare la Tesla del tennista, arrivando addirittura a trattenere la madre di Nick come ostaggio durante l’incidente.Kyrgios, nel tentativo di affrontare la situazione, ha subito un infortunio al piede. L’adrenalina dell’incidente ha causato un danno che, secondo Horsfall, non gli permette di scivolare o persino di indossare una scarpa. Questo infortunio è il motivo principale della sua rinuncia al torneo di Parigi.
    Horsfall ha sottolineato che la decisione di Kyrgios di non partecipare al Roland Garros non ha nulla a che fare con i suoi precedenti problemi al ginocchio. L’agente ha chiarito che l’assenza del tennista è dovuta esclusivamente alle conseguenze dell’incidente domestico e alle conseguenti difficoltà fisiche.La notizia ha scosso il mondo del tennis, con molti che esprimono il loro sostegno a Kyrgios in questo difficile momento. Il giocatore australiano è noto per il suo talento e la sua personalità unica, e la sua assenza sarà sicuramente avvertita nel prossimo Roland Garros.
    In attesa di ulteriori aggiornamenti sulla sua condizione, auguriamo a Nick Kyrgios una pronta guarigione e speriamo di vederlo tornare presto in campo. LEGGI TUTTO

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    Dal rischio amputazione al successo: la rinascita del tennista svizzero Alexander Ritschard

    Alexander Ritschard nella foto

    Nel torneo ATP 250 di Monaco, il lucky loser svizzero Alexander Ritschard ha sfruttato l’opportunità ed è entrato nel tabellone principale con una vittoria, sorprendendo il tennista tedesco Jan-Lennard Struff ed affronterà ora al secondo turno l’americano Marcos Giron. Tuttavia, tutto ciò sarebbe potuto non accadere, dato che lo svizzero ha rischiato l’amputazione del braccio destro.
    Otto anni fa, quando aveva solo 22 anni e studiava arte all’Università della Virginia e il tennis professionistico non sembrava una possibilità concreta, Ritschard ha vissuto un’esperienza spaventosa. “Ero in palestra a fare allenamento e ho avvertito un dolore alla spalla. Inizialmente pensavo fosse solo uno stiramento muscolare”, ha raccontato Ritschard al podcast ATP Tennis Radio.
    “Si è rivelato un problema grave, la mia arteria si è ostruita e non c’era più afflusso di sangue al mio braccio. Sono stati mesi molto difficili dopo quell’episodio. Ricordo solo quello che mi dissero: dovevano prendere una decisione nei successivi cinque minuti perché l’arteria non si stava aprendo. Non ero sicuro di poter tornare a giocare a tennis. Dopo l’intervento, non riuscivo ad allenarmi per più di 90 minuti, così ho pensato: ‘Probabilmente non posso diventare un professionista allenandomi soltanto 90 minuti per volta.’ Alla fine ho subito un totale di tre operazioni”. LEGGI TUTTO

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    L’arbitro Carrero è stato sanzionato per aver manipolato i punteggi durante i tornei Futures a Santo Domingo, favorendo la pratica delle scommesse illecite

    Purtroppo, la manipolazione dei risultati continua ad essere un problema molto presente nel mondo del tennis. Questo fenomeno si verifica soprattutto nelle categorie inferiori del circuito, come nei tornei ITF, dove spesso la vigilanza è insufficiente. In questo caso, è stato un arbitro dominicano di nome Carrero a essere sanzionato per aver manipolato i punteggi utilizzando il PDA dell’arbitro, permettendo ai responsabili delle scommesse illecite di puntare e vincere su specifici punti durante i tornei Futures a Santo Domingo, Repubblica Dominicana.
    Gli episodi risalgono a novembre e dicembre del 2019 e hanno portato a una sanzione chiara per l’arbitro, che ha commesso ben 16 infrazioni in totale. Questo caso mette in luce l’importanza di rafforzare i meccanismi di controllo e vigilanza nel tennis, soprattutto nei tornei di categoria inferiore, al fine di garantire la correttezza e la trasparenza dei risultati sportivi e combattere la piaga delle scommesse illecite che minaccia l’integrità di questo sport appassionante. LEGGI TUTTO

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    Il tennis universitario statunitense fa grande mostra di sé a Indian Wells 2023

    Ben Shelton nella foto

    Negli ultimi anni, il livello del tennis universitario statunitense è in costante crescita e rappresenta una valida opzione per molti giovani tennisti in formazione, poiché offre la possibilità di migliorare il proprio gioco senza la pressione e l’esigenza richieste dal circuito professionistico. Ciò consente ai giocatori di mettersi alla prova e di arrivare al professionismo quando sono più maturi.
    Inoltre, sempre più giocatori internazionali scelgono di studiare e giocare nel circuito universitario statunitense, il che ha notevolmente arricchito la competizione e ha reso il titolo di campione della NCAA un importante trampolino di lancio per diventare professionisti.
    La rilevanza di questo fatto è stata evidente a Indian Wells 2023, perchè Ben Shelton, campione della NCAA 2022, Emma Navarro, campionessa della NCAA 2021 e Peyton Stearns, campionessa della NCAA 2022, sono riusciti a superare il primo turno, dimostrando l’alto livello di gioco raggiunto attraverso il loro percorso universitario. LEGGI TUTTO

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    Wilson lancia la quattordicesima versione dell’iconica racchetta Pro Staff

    Wilson lancia la quattordicesima versione dell’iconica racchetta Pro Staff

    Wilson Sporting Goods Co., azienda leader nel settore degli sport con racchetta, ha lanciato Pro Staff v14, la racchetta che ha fatto la storia del marchio. La nuova versione offre ancora più precisione, senza tradire il DNA della Pro Staff quando si colpisce la palla.La nuova Pro Staff v14 si caratterizza per l’innovativo Paradigm Bending, che fa sì che la racchetta si pieghi in modo da offrire precisione e sensibilità superiori grazie al posizionamento strategico della fibra di carbonio nel telaio. Quest’anno è disponibile anche il modello Pro Staff X, una racchetta con una testa più grande, uno sweet spot più ampio e una migliore giocabilità per chi desidera le sensazioni Pro Staff, ma con una racchetta più tollerante.
    Tutti i modelli della versione 14 presentano un design rinnovato, che abbandona il caratteristico colore nero delle ultime versioni per un innovativo ed elegantissimo bronzo metallizzato. “Il nuovo design della Pro Staff è bellissimo e mi dà la fiducia necessaria per entrare in campo e giocare il mio tennis migliore”, afferma Ons Jabeur, attuale numero 3 nella WTA e membro del comitato consultivo di Wilson.
    “La serie Pro Staff è legata a tanti momenti incredibili del tennis e ci aspettiamo che la nuova v14 continui questa eredità”, ha dichiarato Jason Collins, General Manager di Wilson Racquet Sports. “Mentre i migliori giocatori del mondo continueranno ad evolvere i loro giochi con la tradizionale Pro Staff 97″, siamo incredibilmente entusiasti di portare sul mercato la nuova Pro Staff X, che presenta la stessa precisione classica, ma fornisce un po’ più di aiuto grazie a una dimensione della testa più grande”.
    Dal 1983 la Pro Staff è la racchetta scelta da leggende del tennis del calibro di Chris Evert, Stefan Edberg, Jim Courier, Steffi Graf, Pete Sampras, Juan Martin del Potro e Roger Federer, diventando così la racchetta vincitrice del maggior numero di Grand Slam, per un totale di 117. Attualmente è la racchetta scelta, tra gli altri, da Ons Jabeur (n. 3 WTA), Roberto Bautista (n. 26 ATP) o Grigor Dimitrov (n. 29 ATP).
    La racchetta Pro Staff v14 è disponibile su Wilson.com e nei negozi specializzati.
    Nota: i giocatori professionisti spesso utilizzano racchette personalizzate. Le specifiche dei modelli consumer delle stesse racchette possono variare rispetto ai modelli utilizzati dai professionisti negli incontri. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Ernests Gulbis dice addio alla Davis. Gilbert Klier squalificato per doping

    Ernests Gulbis nella foto

    Ernests Gulbis, il miglior tennista maschile della storia della Lettonia (che è stato nella top 10 mondiale), sembra essere alla fine della sua carriera. Il giocatore di 35 anni, che dall’inizio del 2022 è il presidente della federazione tennis lettone, ha detto addio questo fine settimana dalla squadra di Coppa Davis, sconfitta a casa dalla squadra israeliana per accedere al Gruppo Mondiale I della competizione.
    “Per ora la mia storia nella squadra è finita. Forse tra due anni, se non peserò sette chili di più, sarò ancora in grado di salire sul court e forse lo farò. Ma vedremo come andranno le cose”, ha scherzato il tennista baltico, che ha vinto l’ultimo suo incontro in singolare per una squadra che ha rappresentato per 15 anni.Gulbis parla anche del suo ruolo nella Federazione. “Non credo che sarò un presidente eterno, ma voglio lasciare il mio segno. Voglio dare alle nuove generazioni le condizioni che non ho avuto”, ha dichiarato in un paese che, come si sa, ha anche una campionessa di Grand Slam – Jelena Ostapenko.Gulbis, quasi fuori dalla top 300, è iscritto alle qualificazioni di alcuni tornei ATP durante il mese di febbraio.
    L’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA) ha annunciato lunedì una sanzione di 12 mesi per il brasiliano Gilbert Klier Junior, 22 anni, a causa della presenza di SARM S-22 in un test antidoping effettuato nel mese di aprile dell’anno scorso in un torneo Challenger a Città del Messico.
    Klier Junior era stato già sospeso in modo provvisorio dal mese di giugno. La sostanza per cui Klier Junior è stato testato positivo è la stessa che ha portato alla sospensione di Beatriz Haddad Maia nel 2019. Il brasiliano, bronzo ai Giochi Olimpici Giovanili nel 2018, era vicino al top 350, la sua migliore posizione nella classifica in carriera, quando è stato punito in modo provvisorio. L’ITIA ha accettato la spiegazione che Klier Junior non ha assunto la sostanza in modo intenzionale. Tuttavia, a causa di altri casi simili di brasiliani e altri atleti, l’agenzia ha ritenuto che il giocatore avesse avuto una certa responsabilità nella contaminazione. Secondo un comunicato dell’ITIA, Klier Junior ha accettato la pena nel mese di dicembre del 2022. Pertanto, sarà sospeso fino all’8 giugno 2023. In questo periodo, non potrà partecipare o giocare in alcun torneo ufficiale di tennis. LEGGI TUTTO