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    Wimbledon, parola ai big. Djokovic: “Non ho bisogno di Alcaraz o nessun altro per sentirmi motivato”

    Novak Djokovic, campione in carica ai Championships

    Nel classico media day pre torneo, i big hanno parlato alla stampa sulle proprie aspettative per i Championships di Wimbledon, al via domani con il Centrale inaugurato come da tradizione dal campione in carica Novak Djokovic (e poi anche da Jannik Sinner nel terzo match in programma). Il n.1 al mondo è sempre più motivato e a caccia di record. Ormai la sua è una cosa non tanto contro gli avversari ma con la stessa storia della disciplina. Proprio confermandosi campione a Wimbledon, segnerebbe un altro straordinario primato al suo palmares.
    “C’è sempre qualcuno là fuori pronto a dare battaglia. C’è sempre stato e sempre ci sarà” afferma Novak. “Carlos è un ragazzo molto simpatico che si comporta in modo molto maturo per i suoi 20 anni. Ha già ottenuto molti riconoscimenti nella storia del gioco per essere così giovane. Penso che sia eccellente per lo sport, porta molta intensità ed energia in campo. È anche umile e ha una personalità piacevole fuori dal campo. Penso che per qualcuno della sua età, tutto quello che sta facendo è impressionante. Con la sua squadra, ovviamente, ha nel suo box Juan Carlos Ferrero, che può guidarlo. Hanno lavorato molto bene come una squadra. Ma tuttavia non ho bisogno di Carlos o di nessun altro per trovare quella spinta e motivazione in più quando gioco un torneo del Grande Slam perché so che devo vincere sette partite per alzare la coppa. Quindi chiunque io abbia dall’altra parte della rete non fa differenza per me. So benissimo quello che devo fare. La maggior parte della mia attenzione è focalizzata sul mio corpo, sulla mia mente e sul mio gioco, cercando di portarlo allo stato ottimale in cui sto dando il massimo in ogni partita”. Sicurissimo, vincente, Djokovic sarà nettamente l’uomo da battere. Come sempre, del resto.
    Daniil Medvedev si dice pronto a lottare per dire la sua, molto motivato a brillare dopo l’assenza forzata dello scorso anno per i noti motivi legati all’invasione della Russia all’Ucraina, e risultati al di sotto delle sue aspettative nei primi due Slam della stagione. “I primi due Slam dell’anno non sono stati quello che mi aspettavo, quindi voglio davvero fare bene qui a Wimbledon. Sono arrivato martedì per potermi adattare bene ai campi, ho obiettivi alti qui. So che avrò avversari impegnativi fin dall’inizio, ma voglio dimostrare di poter giocare molto bene su questa superficie. Sento di potercela fare. Non lo crederete ma anni fa la mia superficie preferita era proprio l’erba, ma in questo momento ho ottenuto risultati migliori sulla terra battuta rispetto ai prati, oltre ovviamente ai campi in duro dove ho vinto di più. L’anno scorso ho fatto due finali nei tre tornei che ho giocato, questo mi dà fiducia. Penso di dover solo trovare il mio ritmo. Ogni volta che vengo qui rimango stupito da tutto, è il miglior torneo del mondo” conclude il moscovita.
    Andy Murray è capitato nella zona più “minata” del tabellone, con una serie di avversari impressionanti. Tuttavia il vecchio leone scozzese è sicuro di poter ancora dire la sua sui prati. Ricordiamo che Andy è, insieme a Djokovic, l’unico tennista in gara ad aver trionfato (due volte) ed è esattamente l’ultimo giocatore in tabellone aver battuto Novak nel torneo, nella finale di 10 anni fa… “Mi sento molto bene sotto ogni punto di vista, arrivo con un buon ritmo avendo giocato molte partite e voglio davvero competere alla grande” afferma Murray. “Questo è sempre stato il torneo più importante per me ogni stagione e man mano che mi avvicino alla fine della mia carriera, voglio cogliere ogni opportunità che si presenta. Sento di essere in un’ottima posizione per esprimere il mio miglior tennis e mi dà un’enorme fiducia sapere che c’è solo un tennista con più esperienza e successi di me, ovviamente Djokovic. Sono uno dei pochi che l’hanno battuto qui (l’unico, in realtà, ndr), so di essere tra i migliori al mondo sull’erba e mi sento benissimo fisicamente, quindi devo approfittare di tutto questo per fare un grande torneo”.
    Immancabile la domanda sul suo ritiro. Così risponde Andy: “Non puoi mai sapere quante altre volte potrai provare qualcosa come competere a Wimbledon, non puoi dare nulla per scontato. Ho iniziato a pensare al mio ritiro durante la mia partecipazione agli Australian Open di quest’anno perché ho capito che non posso andare avanti così per sempre. Vorrei ritirarmi a modo mio, essere competitivo fino in fondo e non spingere l’anca al limite per subire un altro grave infortunio che finirebbe per accelerare o forzare il mio ritiro. Ho un’idea di quando vorrei smettere, ma non voglio annunciare nulla, tutto può cambiare velocemente. Ho ancora un periodo di tempo nel quale sento di poter competere al meglio, ma so che non durerà a lungo” conclude lo scozzese.
    Poche ma molto precise le parole del finalista dello scorso anno, Nick Kyrgios. Quest’anno purtroppo il talentoso e discusso australiano si presenta a Wimbledon in grave ritardo di condizione, per l’intervento al ginocchio subito lo scorso gennaio. Nelle sue prime uscite sui prati, il suo tennis e soprattutto la sua condizione fisica è parsa lontanissima da quell’eccellenza che lo isso in finale nel 2022. “L’anno scorso mi è mancata solo una vittoria per arrivare a completare il mio sogno, ma sono certo di aver perso dal miglior giocatore di sempre” afferma Kyrgios. “È stato incredibile. Ho sofferto e lavorato per tutta la vita per ottenere un buon risultato in questo torneo. La finale sarà ricordata per il resto della mia vita. È una sensazione davvero speciale. Penso che tutti i tennisti, alla fine, lavorino molto duramente per ottenere uno di questi risultati in un Grande Slam”. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios si ritira dal torneo di Halle : Karatsev entra in scena contro Sonego

    Nick Kyrgios nella foto

    È arrivata la notizia che ha fatto tremare l’intero torneo di Halle: Nick Kyrgios, il tempestoso giocatore australiano, ha annunciato il suo ritiro. A riempire il vuoto lasciato da Kyrgios sarà il russo Aslan Karatsev, che ora sfiderà il nostro Lorenzo Sonego al primo turno.
    Kyrgios, noto per le sue abilità in campo così come per i suoi atteggiamenti spesso controversi, ha deciso di ritirarsi dal torneo per problemi fisici , uno degli eventi più prestigiosi sulla erba in preparazione di Wimbledon, perde così uno dei suoi giocatori più carismatici.
    Al suo posto entra in lizza Aslan Karatsev, il russo che ha stupito il mondo del tennis con il suo incredibile percorso agli Australian Open 2021, dove ha raggiunto le semifinali partendo dalle qualificazioni. Karatsev ha dimostrato di poter competere con i migliori, e la sua presenza aggiunge un elemento di incertezza al torneo.
    Lorenzo Sonego, troverà quindi adesso di fronte Karatsev. LEGGI TUTTO

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    Kyrgios: “Auguro a Djokovic di vincere 30 Slam. A Wimbledon posso fermarlo solo io”

    Nick Kyrgios

    Dopo la pessima prestazione al rientro a Stoccarda, Nick Kyrgios spera di ritrovare un tennis assai più efficace nel suo secondo torneo stagionale, sull’erba di Halle la prossima settimana. L’australiano è appena rientrato sul tour dopo il lungo stop necessario per recuperare dall’operazione al ginocchio subita durante gli Australian Open, torna cui dolorosamente ha dovuto rinunciare.
    Prima di spostarsi ad Halle, Kyrgios ha rilasciato alcune dichiarazioni all’emittente Sky sport, nelle quali tra una battuta e l’altra si detto felice per l’ennesimo record segnato da Djokovic, al quale augura ancora molti successi. Per Nick chi spera che Djokovic possa perdere motivazione per l’aver alzato lo Slam si sbaglia di grosso, e vede se stesso come unico possibile rivale per la coppa di Wimbledon.
    “Spero che Novak arrivi a 30 Grand Slam, questo mi farebbe sembrare migliore, perché ho perso contro di lui nella finale di Wimbledon (ride). È un traguardo impressionante. So quanto lavora sodo, quanto significa tutto questo per lui, soprattutto sapendo che ha saltato alcuni tornei del Grande Slam, visto che in alcune occasioni non è riuscito a entrare in diversi paesi. Potrebbe averne 24 o 26 in questo momento, so che ha fame di altre vittorie. La gente pensa che rallenterà, io penso solo che questo gli darà ancora più motivazione. Spero che raggiunga 28 o 30 Slam”.
    “A Wimbledon sarà ancora il favorito. Chi lo può fermare? Se non potrò farlo io, non lo potrà fermare nessun altro “, conclude Nick. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Nick Kyrgios ha pensato al suicidio per i problemi che aveva fuori dal campo. Bell’incremento del montepremi del torneo di Wimbledon. Definito il programma di Alcaraz per l’erba. Cilic ancora non si riprende, forfait a WImbledon. Djokovic fa il record di ascolti

    Marin Cilic nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios ha rivoluzionato completamente la sua vita. Un talento indiscusso, l’australiano, in realtà, poteva non essere più con noi oggi. Questo perché quattro anni fa, dopo aver perso contro Rafael Nadal a Wimbledon, il suicidio era diventata un’opzione molto reale che gli è passata per la mente.“Stavo seriamente pensando di suicidarmi. Ho perso a Wimbledon, mi sono svegliato e mio padre era seduto sul letto, non smetteva di piangere. Quello è stato il punto di svolta. Ho pensato: ‘Non posso continuare così’. Sono finito in un reparto psichiatrico a Londra per capire i miei problemi”, ha confessato nella seconda stagione della serie Break Point. Kyrgios ha spiegato che stava adottando una serie di comportamenti a rischio, che giustificavano, per esempio, il fatto che a quel tempo aveva iniziato a indossare una fascia sul braccio destro. “Stavo bevendo, abusando di droghe, ho perso il rapporto con la mia famiglia, ho allontanato tutti i miei amici più stretti. Si poteva vedere che stavo male. Il mio intero braccio era coperto di cicatrici. Ecco perché ho iniziato a indossare una fascia. Per coprire tutto”, ha ammesso in modo onesto e crudo.
    Il torneo di Wimbledon 2023 promette di essere l’evento sportivo più ricco della sua storia. Quest’anno, l’organizzazione del terzo Grand Slam della stagione ha annunciato un montepremi record di 44,7 milioni di sterline, equivalenti a circa 52,3 milioni di euro. Ciò rappresenta un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente.Il salto nel montepremi è notevole, soprattutto se si considera l’effetto della pandemia sugli eventi sportivi globali. Confrontato con il periodo pre-pandemico, il premio di Wimbledon 2023 è aumentato del 17%.Per i campioni dei singolari, sia maschili che femminili, il premio rimane in linea con quello del 2019, con ciascuno che porterà a casa 2,7 milioni di euro. Tuttavia, il vero incremento si trova nelle fasi preliminari e nel primo turno del torneo.Nella fase di qualificazione, c’è stato un aumento del 14,5%. Allo stesso modo, coloro che verranno eliminati nel primo turno riceveranno ora un 10% in più rispetto a prima, garantendo a ciascuno 64 mila euro.Quindi, il totale dei premi in denaro per il torneo di Wimbledon di quest’anno vedrà un aumento di oltre l’11%, con i vincitori dei singolari femminili e maschili che riceveranno ciascuno 2,35 milioni di sterline, equivalenti a 2,7 milioni di euro.
    Carlos Alcaraz ha definito completamente il suo calendario in vista di Wimbledon. Il numero due del ranking ATP ha lasciato Roland Garros con alcuni dubbi dal punto di vista fisico, ma la verità è che lo spagnolo ha confermato la sua partecipazione all’ATP 500 del Queen’s Club, a Londra, prima di partecipare anche a un torneo di esibizione la settimana precedente al terzo Grand Slam della stagione.Carlitos sarà nuovamente una delle stelle del torneo di Hurlingham, evento che si svolgerà tra il 27 giugno e il 1 luglio, al quale parteciperanno anche Casper Ruud, Karen Khachanov e Frances Tiafoe, per citarne alcuni. La scorsa stagione, questo torneo di esibizione è stato l’unico che Alcaraz ha disputato su erba prima di Wimbledon, e quest’anno aggiungerà anche la partecipazione al Queen’s Club.
    Sembra che non ci sia modo di vedere di nuovo Marin Cilic su un campo da tennis. Attualmente al 65° posto nel ranking ATP, il croato ha disputato solo un incontro quest’anno, proprio nella prima settimana dell’anno a Pune, ritirandosi subito dopo a causa di un infortunio al ginocchio destro che lo ha portato direttamente in sala operatoria. La ripresa è lenta e non sarà a Wimbledon che l’ex top 3 farà il suo ritorno.Cilic, 34 anni, ha continuato a rimandare il suo ritorno in campo, un fatto che lo condannerà a una caduta ancora più grande nel ranking. Attualmente, il croato corre il rischio di finire quasi senza classifica, considerando che nel 2023 ha solo i punti riferiti a quella vittoria ottenuta a Pune. Non resta quindi che attendere ulteriori novità da Cilic, che non ha ancora fornito notizie su quando potrebbe essere pronto a tornare alle competizioni.
    La finale maschile del Roland Garros 2023, che ha visto Novak Djokovic stabilire un nuovo record di titoli del Grand Slam maschili (23) a spese del norvegese Casper Ruud, è stata la più seguita in Francia – dove è trasmessa in chiaro – dal 2012! L’incontro ha dominato gli ascolti nel paese ospitante del secondo Grand Slam della stagione, con 4,8 milioni di spettatori e il 42% di share, cifre impressionanti.Questa finale ha attirato più spettatori rispetto a quella del 2022, in cui Rafael Nadal aveva superato lo stesso Casper Ruud. Quell’incontro aveva registrato 4,6 milioni di persone e il 39,5% di share televisivo.La finale femminile ha raccolto circa la metà degli spettatori di quella maschile, con una media di 2,2 milioni di spettatori. Tuttavia, è stata la più vista dal 2014, quando Maria Sharapova ha battuto Simona Halep. LEGGI TUTTO

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    Le App di oggi sventano anche i furti, parola di Kyrgios

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Le app possono essere decisive nella vita di tutti i giorni? Ne è convinto Nick Kyrgios, talentuoso bad boy del tennis mondiale, che proprio grazie a una app ha recuperato la sua auto dopo che era stata rubata. Il tutto è cominciato a Canberra, un normale lunedì di maggio, quando un uomo col volto coperto ha costretto la madre del tennista a consegnargli le chiavi della Tesla del figlio.
    Sotto la minaccia di un’arma da fuoco, la donna ha accompagnato il malvivente alla Model X, una lussuosa vettura sportiva statunitense. Il ladro, dopo qualche difficoltà nella partenza si è allontanato con l’auto. La madre del tennista è tornata in casa avvisando il figlio, e a questo punto entra in gioco l’app Tesla. Grazie a questa infatti Kyrgios è stato in grado di monitorare la posizione della vettura in tempo reale e non solo. Dal suo smartphone infatti ha potuto anche limitare la velocità che poteva raggiungere al massimo gli 80 km/h.
    Funzionalità davvero utili dell’applicazione, che si è rivelata essenziale a risolvere un problema concreto. Sono tante le app che ci aiutano nella vita quotidiana. Per fare la spesa, per trovare un taxi o prenotare una visita medica. Alcune fanno più di quanto ci si aspetta e a volte ci sorprendono, come la miglior app scommesse, che oltre a farci puntare, mostra gratis in streaming le più avvincenti partite di tennis. In questa pagina sono recensite le app per scommettere, legali in Italia, che permettono vedere anche le gare.
    La rocambolesca fuga stoppata da un’applicazione
    Tornando alla vicenda che ha visto coinvolto Kyrgios, l’ignaro ladro ha proseguito nella sua fuga, ma è stato subito individuato dalla polizia grazie alla app. Dopo una sosta in periferia, ha ripreso la strada, mentre il tennista continuava a suggerire le coordinate dei suoi spostamenti agli agenti in tempo reale. Dunque grazie alla app, l’inseguimento è durato poco, il ladro è stato arrestato e la vettura recuperata.
    Non è la prima volta che le tecnologie di Tesla aiutano a sventare azioni criminali, anche se in rari casi, hanno fatto anche il contrario. A Vancouver in Canada, un uomo, per via di un bug nell’App è riuscito a mettere in moto e guidare un’auto non sua. Si trattava di una Model 3 dello stesso colore di quella di sua proprietà e parcheggiata accanto ad essa.
    Nel tentato furto della Tesla di Kyrgios le cose sono andate diversamente e si sono evolute in modo positivo proprio grazie all’app mobile collegata al veicolo. Questa infatti permette di bloccare e sbloccare la chiave, gestire il condizionamento, controllare l’autonomia e anche governare le prestazioni dell’auto da remoto. Proprio quello che ha fatto il popolare tennista impostando la velocità massima del veicolo. Questa può essere fissata in un range che va da 80 a 145 km orari, e dunque settandola al minimo ha favorito le operazioni della polizia.
    I prossimi impegni dell’australiano

    Attualmente Nick Kyrgios è al numero 30 del ranking mondiale, ed è fermo da un po’ per via di un intervento al ginocchio. I fan del tennista australiano lo hanno rivisto in campo questa settimana a Stoccarda dove ha perso però al primo turno.E’ stata una lunga pausa dopo l’ultima partita ufficiale avvenuta all’ATP 500 di Tokyo, lo scorso ottobre. L’australiano ha detto ai suoi fan che dovranno pazientare ancora per rivederlo al massimo della forma. Chi ama questo sport e le intemperanze del tennista australiano dovrà dunque aspettare e nel frattempo orientare altrove le proprie attenzioni. Anche le migliori app scommesse sul tennis al momento tengono fuori Kyrgios dai favoriti dei tornei.
    App per scommesse online sul tennis
    Chi non vede l’ora di seguire i migliori tornei che si disputeranno fino all’autunno non si annoierà di certo. In particolare gli appassionati che vogliono anche scommettere sui propri beniamini hanno un calendario davvero ricco di opzioni proposto dalla miglior app scommesse, che consente di puntare antepost e anche in tempo reale sui tornei di ogni categoria.
    Il calendario vede il susseguirsi di eventi di prestigio. Dopo gli Internazionali di Roma e il Roland Garros, già menzionati, ci sarà Wimbledon, dal 3 al 16 luglio. Sarà poi la volta degli US Open dal 28 agosto al 10 settembre. La Laver Cup durante la quale si potrà rivedere l’appassionante gioco di Kyrgios, si terrà invece dal 22 al 24 settembre e di sicuro le app per scommesse proporranno quote interessanti sull’imprevedibile campione. LEGGI TUTTO

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    Un furto in casa, il vero motivo dell’assenza di Kyrgios al Roland Garros

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    È stata rivelata una notizia riguardante il tennista australiano Nick Kyrgios e la sua assenza nel prossimo Roland Garros . Secondo quanto riferito da Daniel Horsfall, l’agente del giocatore, la causa reale della sua assenza è un incidente traumatico avvenuto nella sua casa il 1° maggio.
    Come riportato da Sports Illustrated, Kyrgios è stato vittima di un tentativo di furto nella sua abitazione. L’aggressore, armato di pistola, ha cercato di rubare la Tesla del tennista, arrivando addirittura a trattenere la madre di Nick come ostaggio durante l’incidente.Kyrgios, nel tentativo di affrontare la situazione, ha subito un infortunio al piede. L’adrenalina dell’incidente ha causato un danno che, secondo Horsfall, non gli permette di scivolare o persino di indossare una scarpa. Questo infortunio è il motivo principale della sua rinuncia al torneo di Parigi.
    Horsfall ha sottolineato che la decisione di Kyrgios di non partecipare al Roland Garros non ha nulla a che fare con i suoi precedenti problemi al ginocchio. L’agente ha chiarito che l’assenza del tennista è dovuta esclusivamente alle conseguenze dell’incidente domestico e alle conseguenti difficoltà fisiche.La notizia ha scosso il mondo del tennis, con molti che esprimono il loro sostegno a Kyrgios in questo difficile momento. Il giocatore australiano è noto per il suo talento e la sua personalità unica, e la sua assenza sarà sicuramente avvertita nel prossimo Roland Garros.
    In attesa di ulteriori aggiornamenti sulla sua condizione, auguriamo a Nick Kyrgios una pronta guarigione e speriamo di vederlo tornare presto in campo. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios salta il Roland Garros: la sua presenza a Wimbledon è in dubbio

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Martedì 16 maggio è stata resa ufficiale la notizia che molti appassionati di tennis temevano: Nick Kyrgios non parteciperà al Roland Garros. Nonostante non fosse tra i tornei preferiti dell’australiano, la sua assenza è un colpo per l’evento.Kyrgios è stato operato al ginocchio nel mese di gennaio e non ha partecipato a nessuna competizione da ottobre, una lunga pausa che sembra destinata a prolungarsi. Infatti, sembra sempre più incerto che l’atleta possa essere in grado di partecipare a Wimbledon, un altro evento importante nel calendario del tennis.
    L’assenza di Kyrgios dal Roland Garros non sorprende, ma la notizia dell’estensione della sua convalescenza preoccupa i suoi tifosi e l’intero mondo del tennis. Il giocatore australiano, noto per il suo stile di gioco audace e spettacolare, è una figura di spicco nel panorama tennistico internazionale e la sua mancanza si farà sentire.
    Al momento, non ci sono informazioni precise sullo stato di salute di Kyrgios e sulla data del suo possibile ritorno in campo. Sarà necessario attendere ancora alcune settimane per avere un quadro più chiaro della situazione. La speranza di tutti gli appassionati è che il giocatore possa riprendersi completamente e tornare a stupirci con le sue prestazioni.Il tennis australiano e internazionale attraversa un momento delicato, con diversi giocatori che stanno affrontando infortuni e problemi fisici. L’assenza di un campione come Kyrgios, noto per il suo talento e la sua grinta, rende la situazione ancora più difficile. LEGGI TUTTO

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    “Un match in Svizzera? Roger, lo rifacciamo?

    Nick Kyrgios

    “Un match di esibizione in Svizzera? Roger, lo rifacciamo?”
    Con questo post sibillino sul proprio profilo Instagram, Nick Kyrgios ha chiesto a Roger Federer la disponibilità a giocare un match di esibizione prossimamente in Svizzera. L’idea è venuta al finalista di Wimbledon nel corso della settimana, seguendo dalla sua Australia – dove è ancora alle prese con la riabilitazione dopo un intervento al ginocchio – il torneo di Miami. Infatti proprio sul cemento della Florida si disputò una delle partite più belle tra le sette giocate contro l’elvetico: nel 2017, in semifinale, oltre tre ore di gioco decise da tre spettacolari tiebreak, con vittoria di Roger, in quell’anno davvero rinato e dominante.
    Al momento non è arrivata alcuna risposta da Federer, o chissà che non sia stato un classico “pesce d’Aprile”, ma tutto sommato l’idea potrebbe anche tramutarsi in realtà, visto che lo svizzero non ha mai nascosto di considerare il tennis di Kyrgios uno dei più divertenti e spettacolari da ammirare in campo, e che al momento del ritiro lo scorso settembre alla Laver Cup ha lasciato la porta aperta ad eventuali esibizioni se il ginocchio glielo permetterà.
    L’australiano non ha ancora comunicato una data per il suo rientro in torneo, ma visto che la situazione del ginocchio sembra sotto controllo non dovrebbe mancare molto. Da domani il tour torna sul rosso, la superficie meno amata da Nick; potrebbe scegliere di tornare a Madrid, dove la condizioni di gioco sono piuttosto rapide e più vicine al suo gioco.
    Attualmente Kyrgios è posizionato al 24esimo posto nel ranking ATP. L’ultima volta che ha giocato un match ufficiale è stato il 14 novembre 2022, alle ATP Finals di Torino in doppio, dove in coppia con l’amico di sempre Kokkinakis fu sconfitto dal duo croato Mektic – Pavic. In singolare, Kyrgios non gioca addirittura dagli US Open, quando perse un match molto lottato nei quarti contro Karen Khachanov. Quindi, poco prima dell’Australian Open, decise con grande dispiacere di saltare lo Slam di casa per sistemare il problema al ginocchio. LEGGI TUTTO