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    Gargiulo dopo Italia-Belgio 2-3: “Onestamente non so cosa sia successo nei primi due set”

    C’è stato molto anche di Giovanni Gargiulo nella rimonta dell’Italia contro il Belgio dopo essere andata sotto due set a zero. Come per Sbertoli (QUI le sue parole), però, anche per il centrale della Lube è forte il rammarico per quel tiebreak perso alla fine per uno, due palloni. “Peccato, ci abbiamo provato, eravamo sotto due set a zero, li abbiamo ripresi sul due pari, poi però il tie-break è sempre un terno all’otto, un lancio alla monetina, probabilmente loro sono stati più bravi di noi e probabilmente hanno voluto la vittoria più di noi questa sera”.

    “Onestamente non so cosa ci sia successo nei primi due set, sicuramente non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, ora dobbiamo solo resettare e pensare alla partita con l’Ucraina che a questo punto diventa determinante per il prosieguo del nostro percorso. Una palla nel tie-break ha fatto la differenza, ma ora dobbiamo guardare avanti”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi spiega Italia-Belgio 2-3, e sull’Ucraina avverte: “Non sarà facile neanche quella, ma…”

    Le ha provate davvero tutte Fefè De Giorgi per raddrizzare una partita che per due set era stata da incubo per gli azzurri. Dalla panchina il ct ha attinto a piene mani fino a trovare in Sbertoli, Rychlicki, Gargiulo e Galassi gli uomini della svolta. Tutto purtroppo invano, e per colpa alla fine di un solo pallone. “Peccato perché oggi è stata una partita davvero dura, il Belgio gioca bene, copre, ha un gran ritmo, difende e ha un giocatore (Reggers, ndr) che fa la differenza in certe situazioni e noi abbiamo riscontrato delle difficoltà nel contenerlo; lui ha inciso moltissimo”.

    “Noi nei primi due set abbiamo fatto fatica soprattutto in attacco, loro invece hanno mantenuto un livello di ricostruzione molto alto però poi credo che tutti i ragazzi subentrati dalla panchina abbiano dato una spinta importante, peccato non aver concretizzato una rimonta che sarebbe stata davvero importante per noi”.

    “A questo punto, però, anche in vista della gara con l’Ucraina non dobbiamo porci troppe domande. Ci siamo preparati bene per questo Mondiale, dobbiamo guardare avanti e prenderci anche gli aspetti positivi che comunque ci sono, analizzando per bene anche ciò che non è stato fatto nel migliore dei modi per far sì che cere situazioni non si ripetano. Anche con l’Ucraina non sarà facile ma noi dovremo cercare di essere più continui durante la partita.” 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli dopo Italia-Belgio 2-3: “Non siamo riusciti ad accettare di essere in difficoltà”

    Con un Giannelli in giornata no, l’ingresso in campo di Riccardo Sbertoli ha cambiato il corso di un match che sembrava già perso, preso per mano l’Italia fino al due pari nel computo dei set salvo poi vedere sfumare l’impresa proprio sul filo di lana. “Un vero peccato, eravamo riusciti a rimetterla in piedi, alla fine è mancata una palla, loro hanno tenuto un livello più alto del nostro nel corso della partita, noi siamo sempre stati un po’ in affanno, a rincorrerli, con l’acqua alla gola e questa forse è la cosa che ci dispiace di più oggi. Il non essere riusciti ad accettare il nostro essere in difficoltà”.

    “Sarà importante capire che queste situazioni possono capitare, non sempre ci si esprime al meglio, ma anche quando capita questo dobbiamo essere lucidi a capire che un break, un set, lo si può portare a casa e oggi noi abbiamo fatto fatica in questo”. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Quasi un milione di spettatori per l’Italia all’esordio nel Mondiale contro l’Algeria (10% di share)

    Sono stati buoni i dati di ascolto su Rai2 per la gara d’esordio della Nazionale maschile ai Campionati del Mondo, anche se la sfida non era tra le più affascinanti possibili. Già oggi con il match contro il Belgio, qualcosa potrebbe essere diverso.

    Italia-Algeria ha fatto registrare 913mila spettatori con il 10% di share. Il picco è stato di  996mila spettatori per il 10.73 di share. LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Nel secondo set abbiamo avuto qualche difficoltà, ma ne siamo usciti da squadra”

    L’Italia ha superato l’Algeria con il punteggio di 3-0 nel suo esordio al Campionato mondiale nelle Filippine al termine di un match durante il quale gli azzurri hanno messo in mostra una certa differenza tecnica rispetto agli avversari capaci, comunque, soprattutto nel secondo set, di impegnare a fondo Giannelli e compagni.

    Alessandro Michieletto è stato uno dei protagonisti della sfida, anche con i tre ace consecutivi che hanno deciso dal 22 pari al 25-22 la seconda frazione del match: “Era importante partire bene e noi lo abbiamo fatto, siamo scesi in campo concentrati con tanta voglia di fare bene e ci siamo riusciti. Nel secondo set abbiamo avuto qualche difficoltà, ma ne siamo usciti da squadra. Era importante partire bene, ora mettiamo la testa ai prossimi match che saranno molto impegnativi. Ci sono state sorprese in queste prime partite. Uno o due palloni possono fare la differenza, lo sappiamo bene e per questo vogliamo farci trovare sempre pronti”. LEGGI TUTTO

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    Romanò: “Dobbiamo metterci nella condizione mentale in cui riusciamo a fare le nostre cose”

    L’Italia ha superato l’Algeria nella prima sfida del Mondiale maschile 2025 con un netto 3-0: tra i migliori marcatori della Nazionale azzurra, guidata da De Giorgi, ci sono Michieletto con 15 punti individuali, Bottolo con 13 marcature personali e Romanò, con 11.

    Questo il commento a fine partita di Yuri Romanò, opposto degli Azzurri: “Un buon esordio contro l’Algeria. Oggi era importante pensare più al nostro campo che all’avversario. Questo lo abbiamo fatto, pensando a fare bene le nostre cose, anche se a tratti nel secondo set ci siamo un po’ complicati la vita e questo potevamo evitarlo. Però, siamo stati bravi a metterci lì e recuperare. A metà del secondo set siamo andati un po’ in difficoltà, poi, ci siamo nuovamente sistemati e siamo venuti di nuovo fuori noi. In generale dobbiamo metterci nella condizione mentale in cui riusciamo a fare le nostre cose in serenità”. LEGGI TUTTO

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    Bottolo: “Non è semplice, quando non sei perfetto, svoltare i set e la partita”

    L’Italia ha esordito al Mondiale nelle Filippine, da campione in carica, superando l’Algeria per 3-0 con qualche tensione soltanto nel secondo set, quando tre ace consecutivi di Michieletto hanno deciso il parziale chiuso 25-22 dagli Azzurri. Nella prima e nella terza frazione, invece, tutto è andato molto più “liscio”…

    Lo schiacciatore Mattia Bottolo è stato tra i protagonisti in positivo della sfida: “È stato un buon esordio ed è arrivato un 3-0 per noi. Molto bene il secondo set, perché nel primo e nel terzo loro ci hanno regalato qualche errore in più in attacco diretto, mentre nel secondo abbiamo lottato, li abbiamo ripresi e girato l’inerzia in nostro favore. Questo atteggiamento, secondo me, è essenziale per il proseguo del torneo. Nel secondo parziale loro sono andati avanti: bisogna considerare che è la prima partita e non abbiamo ancora tutti i punti di riferimento all’interno dell’Arena. Questa partita è stata importante proprio per trovare qualche palla e il tempo giusto con il palleggiatore. Loro non avevano niente da perdere e nel primo set hanno dato tutto, nel secondo ancora tanta aggressività e noi abbiamo dovuto alzare il livello del gioco per riprenderli. Non sempre è semplice, quando non sei proprio perfetto, trovare la scintilla che ti fa svoltare i set e la partita”. LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Non vedevamo l’ora di scendere in campo. I ragazzi sono stati bravi”

    L’Italia ha fatto il suo esordio nella rassegna iridata in corso di svolgimento nelle Filippine superando l’Algeria con il punteggio di 3-0 al termine di un match durante il quale gli azzurri hanno messo in mostra una certa differenza tecnica rispetto agli avversari.

    Ecco le parole del commissario tecnico, Ferdinando De Giorgi, al termine del match: “In queste competizioni è importante rompere il ghiaccio, perché il periodo di preparazione è stato lungo e noi non vedevamo l’ora di scendere in campo. Chiaramente l’avversario dal punto di vista tecnico non era pericolosissimo, ma come si è visto dipende dall’approccio che hai tu. Noi abbiamo concesso qualcosa e loro sono stati lì fino alla fine, però, i ragazzi sono stati bravi disputando una buona partita. Gli abbiamo messo pressione in battuta così da semplificare il nostro muro-difesa e credo che questo abbia dato buoni risultati”. LEGGI TUTTO