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    Week-3 VNL femminile, ultima giornata: big-match Giappone-Brasile, ultima spiaggia per la Thailandia

    Dopo un sabato pirotecnico, che ha visto cinque gare su sei finire al tie-break, e di queste tre decidersi per un pallone, oggi ultima giornata della prima fase che determinerà la griglia delle Final-Eight e la squadra che, in virtù della nuova formula, sarà invece retrocessa in Golden League.

    Partiamo proprio da qui: al momento l’ultima classificata è la Thailandia che questa sera tenterà il tutto per tutto contro il Canada, avversaria che potrebbe anche essere alla portata delle asiatiche. In caso di successo, con qualunque risultato, il cerino passerebbe in mano alla Corea del Sud che all’alba italiana ha già disputato il suo ultimo match di questa Week-3 perdendo sonoramente anche contro la Francia e restando così con una sola vittoria all’attivo.

    Guardando un po’ più in su alla classifica, invece, all’Italia basterà fare un punto contro l’Olanda per confermare la sua posizione di testa, ma in caso di vittoria resterebbe l’unica formazione ancora imbattuta e soprattutto eguaglierebbe il record di imbattibilità di 26 gare senza macchia centrato dall’Italia di Barbolini, all’epoca ct e oggi secondo di Velasco, tra il 2007 e il 2008.

    Alle spalle delle azzurre troviamo il Brasile a 10 successi e il Giappone a 9, squadre che si daranno battaglia una contro l’altra proprio in questa ultima giornata (da non perdere, ore 12.20). Di fatto ormai congelate le qualificazioni alle Final 8 delle altre squadre della parte alta della classifica, ovvero Polonia, Turchia, Cina, Stati Uniti, e Germania.

    QUI la classifica aggiornata in tempo reale

    VNL femminileRisultati Sabato 12 luglio

    Korea-Bulgaria 2-3(22-25, 20-25, 25-21-25-23, 13-15)Giappone-Polonia 3-1(25-21, 23-25, 25-23, 25-22)Rep. Ceca-Olanda 2-3(23-25, 25-23, 25-14, 19-25, 10-15)ITALIA-Turchia 3-2(25-19, 21-25, 21-25, 25-20, 15-11)Germania-Cina 2-3(25-22, 26-24, 21-25, 17-25, 16-18)Canada-Usa 2-3(24-26, 25-23, 25-20, 21-25, 17-19)

    VNL femminileProgramma Domenica 13 luglio

    Korea-Francia 0-3(17-25, 19-25, 21-25)Bulgaria-Polonia 0-3(13-25, 19-25, 17-25)Giappone-Brasile ore 12.20Rep. Ceca-Belgio ore 12.30ITALIA-Olanda ore 16.00Germania-Rep. Dominicana ore 18.30Serbia-Turchia ore 20.00Thailandia-Canada ore 22.00Cina-Stati Uniti ore 2.00

    (fonte: Volleyballworld) LEGGI TUTTO

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    VNL: l’Italia va sotto, reagisce con la Turchia e vince con l’alternanza Egonu-Antropova

    La staffetta Egonu-Antropova, la prestazione di entrambe (17 punti per la prima, 20 per la seconda, mentre per Fahr ci sono 14 marcature personali) e molto altro ancora da tante giocatrici diverse accompagnano l’Italia alla sua undicesima vittoria consecutiva nella VNL 2025. Non è stata una partita facile, quella delle azzurre, ma alla fine dopo Belgio e Serbia, è stato il turno anche della Turchia di cedere il passo alle ragazze di Velasco con il finale di 3-2 (25-19; 21-25; 25-20; 15-11).

    La sfida era valida per la quarta giornata della terza week in svolgimento ad Apeldoorn: è stata un’altra prova di maturità che proietta le azzurre verso le Finals di Lodz con la testa di serie 1 e ad un passo dall’eguagliare la più lunga striscia vincente del volley italiano femminile, fatta registrare dall’Italia dell’allora CT ed ora assistente allenatore, Massimo Barbolini (26 vittorie consecutive tra 2007 e 2008).

    Un record eguagliabile domani quando alle ore 16 andrà in scena Italia-Olanda, ultima fatica della fase intercontinentale, un match che potrebbe mettere il punto esclamativo a questa prima parte di estate della nazionale femminile azzurra. 

    Starting six – Velasco non cambia l’Italia vista inizialmente con Belgio e Serbia, mandando in campo dall’inizio Orro in palleggio, Egonu opposto, Fahr e Danesi centrali, Sylla e Degradi schiacciatrici con De Gennaro libero. Dall’altra parte Santarelli si schiera con Ozdemir regista (out Sahin uscita malconcia dalla sconfitta con la Repubblica Ceca) e Vargas in diagonale, Gunes e Jack-Kisal centrali, Yaprak e Karakurt schiacciatrici-ricettrici, e Orge libero.

    1° set – L’Italia parte forte: Egonu apre le danze con un morbido mani-out mentre Karakurt spara fuori il suo primo attacco. Fahr a muro ferma Vargas mentre la sola Karakurt riesce a trovare ritmo nell’attacco turco (4-3). Egonu piazza il primo break con un ace all’incrocio delle righe di fondo (6-3) mentre Vargas trova le prime gioie con un blackout e poi con un servizio che fa esultare tutta la Omnisport Arena (8-7). È l’ultimo momento di contatto tra le due squadre perché Egonu, Sylla e Danesi scavano il primo vero gap del set (11-8) che le turche non riescono più a colmare complici gli errori in ricezione ed un’eccellente fase muro-difesa delle azzurre. Neanche una super Orge in difesa riesce ad arginare un’Italia che, con un attacco ben equilibrato e il duo Fahr-Danesi a giganteggiare al centro, chiude il primo parziale 25-19.

    2° set – Al rientro in campo la Turchia si scrolla di dosso un po’ di ruggine e parte con il piglio giusto: Karakurt mura Egonu mentre Vargas risolve il primo mega-rally del set (2-4). Le azzurre rientrano con Orro brava a punire una ricezione difettosa di Yaprak, ma poi la stessa Yaprak ed un murone di Vargas su Sylla spingono le turche sul 5-9 costringendo Velasco al timeout. Il forcing turco non si ferma: Karakurt e Vargas mettono in grande difficoltà ricezione e difesa di un’Italia che prova a mescolare le carte in tavola con gli ingressi di Nervini (per Sylla), Cambi e Antropova. Tentativi che però non sembrano rigirare il set con la Turchia che vola sul 10-15. L’entusiasmo turco viene fiaccato da un break di 3-0 firmato Fahr, Antropova e nuovamente Fahr (ace). Santarelli ferma subito l’inerzia optando per un tempo tecnico che consente alle sue di rifiatare e rispondere con Karakurt e Yaprak alla scatenata Antropova (16-20). 4 preziosissimi punti che le azzurre non riescono a rimontare e, nonostante i guizzi al centro di Danesi, cedono nel secondo parziale 21-25.

    3° set – L’inerzia del match non cambia in avvio di terzo set: le azzurre passano solo con Egonu e con Nervini (subentrata a Degradi) mentre il trio Vargas-Yaprak-Karakurt martella con continuità (7-9). Le turche macinano gioco e si esaltano ma l’Italia resta lì in agguato: Danesi a muro e Sylla in attacco mettono pressione alle ragazze di Santarelli che poi cedono sotto i colpi di Fahr al centro e di Egonu al servizio. Un attacco in parallela di Nervini regala il +2 (15-13) alle azzurre con la Turchia costretta al timeout. La sfida diventa intensa e punto a punto: Orro alza il volume sottorete mentre Gunes al centro e a muro impatta a quota 17. Sul seguente cambio palla Sylla va out e stavolta è Velasco a fermare il gioco con il timeout (17-18). Egonu viene fermata nuovamente a muro mentre Sylla sparacchia un altro attacco (17-20). La risposta azzurra è affidata ad Antropova che mette piede in campo propiziando con un attacco a tutto braccio il tocco vincente sottorete di Danesi (18-20). Le turche però non mollano e con Vargas, Karakurt e Gunes volano via conquistando anche il terzo set 21-25.

    4° set – Spalle al muro le azzurre iniziano a ingranare: Sylla mette a referto il primo punto del quarto parziale seguita a ruota da Antropova che prima ferma Karakurt con un muro poderoso e poi mette giù un attacco a tutto braccio. Vargas e Karakurt tengono le turche sul -3 (5-2) ma Fahr non intende concedere sconti al centro spingendo le sue sul 8-3. La risposta turca viene propoziata da un errore su difficile attacco di Sylla a cui segue la diagonale di Yaprak molto precisa (8-6). Antropova prende letteralmente “fuoco” in attacco e a muro costringendo Santarelli a giocarsi subito il secondo timeout a disposizione sul 12-7. Con Antropova sugli scudi cresce anche l’impatto di Nervini mentre De Gennaro inizia a volare in ogni parte del campo in difesa e copertura (14-9). I 5 punti di gap diventano un bottino non negoziabile che diventa intoccabile quando Egonu, stavolta protagonista del doppio cambio in uscita dalla panchina, crea nuove importanti situazioni offensive nel gioco azzurro. Sul 20-17 l’Italia riesce a scrollarsi di dosso l’ultimo tentativo di rientro delle turche rimandando ogni discorso al tiebreak con lo score di 25-20.

    5° set – Nel tiebreak Sylla prima prova, senza successo a sfiorare le dita del muro, e poi mura Vargas. Vargas si rifà dicendo di no a Nervini mentre Antropova resta un rebus irrisolvibile per muro e difesa turca (2-2). A rompere l’equilibrio è un errore di Karakurt che poi porta al seguente muro di Nervini su Jack-Kisal (5-3). Vargas mette giù due pipe importanti mentre Fahr non sbaglia al centro (6-5). Le turche concedono anche una giocata di seconda ad Orro ed allora sul +3 Santarelli chiama timeout. Con 3 punti di vantaggio l’Italia tiene in mano il ritmo del gioco mentre le turche cercano da Vargas risposte che non arrivano più. Antropova indovina il pallonetto dell’11-7 e lancia la volata finale con le azzurre che non si guardano più indietro davanti ai 7000 spettatori della Omnisport Arena fino al risolutivo 15-11 di Egonu.

    ITALIA-TURCHIA 3-2(25-19; 21-25; 21-25; 25-20; 15-11)ITALIA: Degradi 7, Fahr 14, Orro 6, Sylla 7, Danesi 6, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini 1, Nervini 6, Cambi, Antropova 20. N.E.: Fersino (L), Nwakalor, Gray. All. Velasco.TURCHIA: Yaprak 11, Jack-Kisal 8, Ozdemir 4, Karakurt 15, Gunes 10, Vargas 27, Orge (L), Sahin 1, Diken, Cebecioglu, Yatkin. N.E.: Suyanik, Kalac. All. Santarelli.Arbitri: David Fuentes Fernandez (ESP) e Rene Karina Noemi (ARG).Durata: 23’, 28’, 27’, 27’, 15’.. Note: 7000 spettatori. Italia: a 2, bs 10, m 10, et 27.Turchia: a 3, bs 11, m 16, et 24.

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    Week-3 VNL femminile, risultati 11 luglio: inaspettato stop della Turchia, bene la Serbia

    Alla vigilia del big-match contro l’Italia, la Turchia di Santarelli (15 punti a testa per Vergas e Karakurt) va sorprendentemente gambe all’aria contro la Repubblica Ceca. 3-1 il risultato finale, clamoroso però anche il punteggio del set vinto dalle turche che hanno lasciato le avversarie a soli 4 punti! Una cosa che si farebbe fatica a vedere, come si direbbe al bar, persino nei peggiori campetti di periferia…

    Vince con lo stesso punteggio invece il Brasile sulla Polonia, preso per mano da una Gabi che ne mette 24 a referto seguita da Bergmann a 22. In classifica ormai solo le verdeoro potrebbero insidiare il primo posto alle Azzurre. Rialza la testa invece la Serbia (26 di Boskovic con 3 ace) che batte nettamente il Belgio trovando quella seconda vittoria nel torneo che dovrebbe tirarla definitivamente fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Di seguito il link alla classifica generale, i risultati di giornata e il programma di oggi.

    QUI la classifica generale di VNL femminile.

    VNL femminileRisultati Venerdì 11 luglio

    Bulgaria-Francia 1-3(22-25, 25-21, 17-25, 22-25)Polonia-Brasile 1-3(22-25, 21-25, 25-21, 22-25)Belgio-Serbia 0-3(24-26, 10-25, 16-25)Rep. Ceca-Turchia 3-1(25-22, 25-21, 4-25, 25-20)Thailandia-Rep. Dominicana 0-3(21-25, 18-25, 23-25)Canada-Cina 1-3(22-25, 15-25, 25-22, 23-25)

    VNL femminileProgramma Sabato 12 luglioKorea-Bulgaria ore 8.30Giappone-Polonia ore 12.20Rep. Ceca-Olanda ore 15.00ITALIA-Turchia ore 19.00Germania-Cina ore 23.00Canada-Usa ore 2.30

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Italia, che squadrone per le Universiadi: ecco le 12 Azzurre scelte da Velasco

    Tutto pronto per lo sbarco in Germania delle azzurre impegnate nelle Universiadi 2025. Su segnalazione del Commissario Tecnico Julio Velasco, sono state selezionate le 12 atlete che voleranno da Milano a Berlino il prossimo 14 luglio. La squadra, allenata da coach Carlo Parisi, si sposterà in Germania al termine di un lungo e proficuo periodo di preparazione svolto negli ultimi mesi al Centro Pavesi. 

    Di seguito l’elenco delle 12 atlete convocate per le UniversiadiMartina Armini, Katja Eckl, Chidera Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Adhu Malual, Rachele Morello, Matilde Munarini, Alice Nardo, Loveth Omoruyi, Benedetta Sartori, Alice Tanase.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Mondiali femminili, ecco l’elenco ‘preliminare’ delle 25 azzurre scelte da Julio Velasco

    Ufficializzato il “listone” per i Campionati del Mondo Femminili 2025. A poco meno di un mese dalla competizione iridata in programma dal 22 agosto al 7 settembre in Thailandia, la Federazione Italiana Pallavolo ha inviato alla FIVB l’elenco preliminare delle 25 atlete da cui poi il CT Julio Velasco selezionerà le 14 che andranno all’assalto del Mondiale. 

    Di seguito l’elenco delle atlete inserite nella lista delle 251. Anna Gray2. Alice Degradi3. Carlotta Cambi6. Monica De Gennaro7. Eleonora Fersino8. Alessia Orro9. Jennifer Boldini10. Benedetta Sartori11. Anna Danesi (C)12. Giorgia Frosini14. Linda Nwakalor16. Stella Nervini17. Myriam Sylla18. Paola Egonu19. Sarah Fahr20. Chidera Eze21. Loveth Omoruyi22. Gaia Giovannini23. Ilenia Moro24. Ekaterina Antropova25. Yasmina Akrari26. Martina Armini29. Alice Nardo32. Adhu Malual35. Matilde Munarini

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Week-3 VNL femminile, risultati 10 luglio: rischia grosso il Brasile, Korea a rischio retrocessione

    Se l’Italia continua imperterrita il suo percorso netto in VNL, alle sue spalle rischia di inciampare il Brasile che va sotto 2 a 1 contro la Francia (33 punti di Helena Cazaute!) e poi la spunta al tiebreak. Successo netto invece del Giappone sulla Corea, mentre la Turchia, dopo un giorno di riposo, scenderà in campo oggi contro la Repubblica Ceca. Vittorie importanti in chiave qualificazione alle Final Eight per Germania e Stati Uniti. In coda, invece, restano a rischio retrocessione Corea del Sud, Thailandia e Serbia, tutte con una sola vittoria all’attivo ma con sostanziali differenze di punti, rispettivamente 4, 5 e 8, dunque al momento a rischiare di più sarebbero le due compagini asiatiche, ma una vittoria potrebbe cambiare tutto.QUI la classifica generale di VNL femminile.

    VNL femminileRisultati Giovedì 10 luglioFrancia-Brasile 2-3(25-23, 21-25, 25-17, 21-25, 11-15)Korea-Giappone 0-3(21-25, 25-27, 22-25)Italia-Serbia 3-0(25-17, 26-24, 25-20)Belgio-Olanda 1-3(24-26, 22-25, 25-22, 22-25)Thailandia-Germania 0-3(24-26, 19-25, 11-25)Rep. Dominicana-Stati Uniti 1-3(25-23, 19-25, 16-25, 20-25)

    VNL femminileProgramma Venerdì 11 luglio

    Bulgaria-Francia ore 8.30Polonia-Brasile ore 12.20Belgio-Serbia ore 17.00Rep. Ceca-Turchia ore 20.30Thailandia-Rep. Dominicana ore 23.00Canada-Cina ore 2.30

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    E sono 10: l’Italia stende la Serbia a suon di… “doppi cambi”!

    Inarrestabile: è questo l’aggettivo che rende l’idea del cammino che sta facendo l’Italia di Julio Velasco alla Volleyball Nations League edizione 2025. Dopo la vittoria all’esordio nella Pool 7 di Apeldoorn e conseguente pass per le Finals staccato, le azzurre si sono ripetute alla Omnisport Arena battendo la Serbia 3-0 (25-17; 26-24; 25-20) nella sfida valida per la seconda giornata della week 3 in svolgimento in Olanda. Decisiva, ancora una volta e anche nei finali dei set, la lunghezza e qualità complessiva della rosa della Nazionale italiana, con il commissario tecnico che ha chiamato in causa tante, diverse giocatrici, spesso nei momenti più importanti del match, e ha ricevuto in cambio risposte determinanti per chiudere la sfida.

    Risultato importante, frutto dell’ennesima prestazione di alto livello che consegna nelle mani di capitan Danesi e compagne il decimo successo consecutivo in altrettanti match ufficiali disputati nel 2025 che significa anche 24esima vittoria di fila di una serie aperta nella week 2 di VNL 2024 a Macao e proseguita poi ai Giochi Olimpici di Parigi ed ora nelle pool di VNL.

    Un dominio tradotto nel primato in classifica generale a cui neanche la rientrante Boskovic, fuoriclasse serba, è riuscita a porre freno nel corso di una partita gestita con sicurezza dalle ragazze del CT Julio Velasco anche e soprattutto nelle difficoltà. Le azzurre domani potranno godere di un giorno senza gare per preparare nel migliore dei modi le ultime due sfide della fase intercontinentale con la Turchia (sabato 12 luglio alle ore 20) e l’Olanda (domenica 13 luglio alle ore 16). 

    Starting players – Per la superclassica Italia-Serbia le azzurre iniziano come con il Belgio: Orro palleggiatrice, Egonu opposto, Danesi e Fahr centrali, Sylla e Degradi schiacciatrici e De Gennaro libero. Dall’altra parte Terzic conferma la diagonale Mirkovic-Boskovic vista con la Repubblica Ceca, così come le centrali, Kurtagic-Aleksic, le schiacciatrici, Ivanovic-Uzelac, ed il libero Jegdic.

    1° set – L’avvio delle azzurre è convincente: Fahr al centro si fa sentire, Sylla mette giù un gran muro, mentre Egonu in diagonale e Degradi al servizio confezionano il primo break (5-2). Le serbe però fanno subito un contro-break e con Ivanovic, Boskovic e un murone di Mirkovic prendono un punto di vantaggio (5-6). La risposta italiana arriva veemente e porta la firma di Egonu, Sylla e Danesi, perentoria a muro su Boskovic (10-7). Egonu si abbatte sulla metà campo serba non concedendo scampo con colpi di classe e potenza mentre dall’altra parte la resistenza delle ragazze di Terzic è affidata ad Uzelac e Ivanovic. Quando poi Velasco si gioca il doppio cambio con Cambi e Antropova per Egonu e Orro, l’Italia vola spedita verso la conquista del primo set con il parziale di 25-17.

    2° set – Dopo il break le serbe provano a mettere pressione piazzando un parziale di 0-3 complice un buon turno al servizio di Kurtagic. Le azzurre reagiscono con un ace di Sylla ed una parallela a tutto braccio di Egonu ma è la Serbia a tenere in mano le redini del set. Boskovic e Ivanovic continuano a martellare mentre dall’altra parte l’Italia si aggrappa alle giocate difensive di De Gennaro per tenere il passo (10-12). Velasco concede qualche momento di respiro a Sylla a seguito di un paio di errori e allora tocca a Nervini provare a tenere in equilibrio l’attacco azzurro. Boskovic e compagne mantengono 3 punti di distacco ma sul 13-16 un errore al servizio di Mirkovic e un’invasione offensiva di Kurtagic, rimettono l’Italia in scia (15-16) costringendo Terzic al timeout. Mossa che paga dividendi quando un’invasione di Egonu ed un attacco vincente di Uzelac rimettono un minimo di distanza tra le due squadre. Sotto i colpi di Boskovic e Ivanovic l’Italia vacilla ma sul 16-20 trova la forza di tornare prepotentemente in partita grazie anche al doppio cambio. Antropova diventa incontenibile mentre le serbe peccano in ricezione e ricostruzione concedendo aggancio e sorpasso 24-23 griffato Antropova. Boskovic annulla il primo setball con un attacco dei suoi ma una scatenata Antropova regala il primo vantaggio alle azzurre (25-24) poi trasformato da Nervini nell’attacco che regala all’Italia anche il secondo set.

    3° set – Dopo la volata vincente, l’Italia parte con decisione nel terzo parziale. Egonu fa il bello e cattivo tempo da posto 2 mentre sale di livello anche la performance di Fahr al centro. Ivanovic dall’altra parte non riesce più ad incidere con la sola Boskovic a mettere pressione in attacco. Le azzurre volano sul 7-4 (ace di Degradi) trovando in Ivanovic la reazione che riporta la Serbia a contatto. La schiacciatrice balcanica trova un attacco di tocco e poi un ace (7-6). L’Italia però macina attacchi vincenti con Egonu, Orro e Danesi mettendo alle corde una Serbia poi costretta quasi alla resa da un paio di belle giocate di Nervini (15-11). Lo scatto però non diventa fuga quando Kurtagic a muro e Boskovic in attacco rimettono la Serbia in partita (16-16) con Velasco che mette in campo Cambi e Antropova alla ricerca di forze fresche. Mossa che genera nuovo entusiasmo, entusiasmo che fa volare l’Italia verso il traguardo finale tagliato con il risolutivo 25-20.

    ITALIA-SERBIA 3-0(25-17; 26-24; 25-20)ITALIA: Degradi 3, Fahr 4, Orro 2, Sylla 2, Danesi 5, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini, Cambi, Antropova 9, Nervini 5. N.E.: Fersino (L), Nwakalor e Gray. All. Velasco.SERBIA: Uzelac 5, Kurtagic 5, Boskovic 14, Ivanovic 11, Aleksic 5, Mirkovic, Jegdic (L), Dangubic 4, Pusic (L), Perovic 1, N.E.: Tica, Osmajic, Kirov, Buklic. All. Terzic.Arbitri: Ibrahim Ismail Alblooshi (UAE) e David Fuentes Fernandez (ESP).Durata: 24’, 30’, 24’. Note: 5000 spettatori. Italia: a 3, bs 6, m 4, et 22.Serbia: a 6, bs 13, m 6, et 32.

    (Fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Week-3 VNL femminile, risultati 9 luglio: Polonia, Brasile e Turchia non mollano l’Italia

    La terza settimana di match di VNL femminile si è aperta con il successo da tre punti del Brasile sulla Bulgaria. Ottimo il contributo di Rosamaria, subito protagonista con 18 punti a referto. 16 anche per Bergmann, 11 a testa per Gabi e le due centrali Julia Kudiess (5 muri) e Diana Duarte. Un risultato importante in chiave classifica perché proietta le verdeoro a quota 8 successi. Anche Polonia (21 per Lukasik e 20 per Smarzek) e Turchia (Karakurt 21, Vargas 13), vittoriose rispettivamente contro Corea e Olanda, restano in scia all’Italia con 8 successi e una sola sconfitta. Primo successo per la Serbia (sono 18 i punti per Boskovic e Ivanovic), che affianca Thailandia e Corea in coda alla classifica con una vittoria.

    VNL femminileRisultati Mercoledì 9 luglioBulgaria-Brasile 1-3(21-25, 29-27, 10-25, 19-25)Korea-Polonia 1-3(25-18, 19-25, 14-25, 26-28)Francia-Giappone 0-3(23-25, 16-25, 19-25)Rep. Ceca-Serbia 1-3(25-22, 22-25, 26-28, 18-25)Italia-Belgio 3-0 (25-19, 25-15, 25-18)Germania-Canada 3-2(24-26, 25-20, 23-25, 25-23, 15-13)Olanda-Turchia 0-3(19-25, 16-25, 21-25)Rep. Dominicana-Cina 2-3(22-25, 25-17, 25-22, 22-25, 13-15)Thailandia-Stati Uniti 1-3(26-28, 25-21, 25-27, 15-25)

    VNL femminileProgramma Giovedì 10 luglioFrancia-Brasile ore 8.30Korea-Giappone ore 12.20Italia-Serbia ore 17.00Belgio-Olanda ore 20.30Thailandia-Germania ore 23.00Rep. Dominicana-Stati Uniti ore 2.30

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO