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    Il docufilm “Un anno straordinario” tra i finalisti del festival di Beausoleil

    “Un anno straordinario“, il docufilm sulle nazionali italiane di pallavolo realizzato da A.F. Project con il patrocinio e la coproduzione della Federazione Italiana Pallavolo, è tra i finalisti del Beausoleil Côte d’Azur Sport FICTS Festival, concorso cinematografico che si terrà nella città francese di Beausoleil dal 2 al 4 maggio.

    “Un anno straordinario”, andato in onda lo scorso 13 gennaio su Rai 2 e disponibile on demand su RaiPlay, è il tributo alla memorabile impresa degli azzurri, capaci di vincere nel 2021 i Campionati Europei e nel 2022 i Campionati Mondiali, e alla cavalcata delle azzurre di Davide Mazzanti agli Europei vinti in finale contro la Serbia, fino al primo posto nella VNL e al bronzo iridato nel 2022.

    Per il docufim curato da Jacopo Volpi con la regia di Mario Maellaro, dunque, un importante riconoscimento all’interno della kermesse cinematografica organizzata dal Comité Departemental Olympique et Sportif des Alpes Marittimes (CDOS 06) in associazione con la Federation International du Cinema et Television Sportif (FICTS). Il festival, giunto alla settima edizione, prevedrà tre giorni di proiezioni, dibattiti e seminari per comunicare valori olimpici e diffondere l’importanza della pratica sportiva.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli staff delle nazionali Seniores: ad Alessandro Beltrami la squadra “B”

    Il Consiglio Federale della Fipav tenutosi tra ieri e oggi a Genova ha deliberato i componenti degli staff delle nazionali Seniores azzurre per la stagione 2023. Sostanzialmente immutato il team della nazionale maschile campione del mondo, guidato da Fefè De Giorgi; quest’anno i convocati saranno divisi in un gruppo Seniores A e uno Seniores B, affidato alla guida di Vincenzo Fanizza.

    La stessa suddivisione interesserà anche la nazionale femminile: in questo caso il gruppo B sarà guidato da Alessandro Beltrami, una delle novità dello staff insieme ai suoi assistenti Marco Sinibaldi e Francesco Petrella. Altri inserimenti nel team di Davide Mazzanti sono quelli degli assistenti allenatori Nicola Daldello e Michele Parusso (che prendono il posto di Andrea Giovi). Tutto nuovo lo staff sanitario, guidato da Domenico Capodiferro e Lucio D’Antonio in sostituzione di Alessandra Favoriti, e con Gabriele Mazzali e Filippo D’Elia come fisioterapisti.

    Ecco gli organici completi:

    NAZIONALE MASCHILE

    Staff Tecnico: Ferdinando De Giorgi (Commissario Tecnico), Massimo Caponeri (2° Allenatore), Nicola Giolito (Assistente Allenatore e Preparatore Atletico), Mario Di Pietro (Assistente allenatore gruppo seniores), Ivan Contrario (Scoutman), Vittorio Sacripanti (Dirigente), Giuliano Bergamaschi (Pedagogista), Vincenzo Fanizza (1° Allenatore Seniores B e assistente allenatore naz. A), Luca Leoni (2° Allenatore Seniores B), Oscar Berti (Preparatore Atletico gruppo Seniores), Simone Cruciani (Scoutman Seniores B e Assistente scoutman naz. A), Giacomo Giretto (Team Manager), Emanuele Carpentieri (Team Manager Seniores B).

    Staff sanitario (Gruppo Seniores A e B): Piero Benelli (medico), Marco Penza (medico), Ennio Giordano (medico), Sebastiano Cencini (fisioterapista), Francesco Alfatti (fisioterapista), Fabio Rossin (fisioterapista), Ottaviano Tateo (fisioterapista), Fabio Fanton (consulente per la definizione dei programmi di recupero e riabilitazione per gli atleti di tutte le Nazionali), Sergio Cameli (consulente cardiologo e internista per gli atleti di tutte le Nazionali).

    NAZIONALE FEMMINILE

    Staff Tecnico: Davide Mazzanti (Commissario Tecnico), Matteo Bertini (2° allenatore), Nicola Daldello (assistente allenatore), Michele Parusso (assistente allenatore e sparring), Massimiliano Taglioli (scoutman), Ezio Bramard (preparatore atletico), Stefano Recine (dirigente), Marcello Capucchio (team manager), Alessandro Beltrami (1° Allenatore Nazionale B), Marco Sinibaldi (2° allenatore Nazionale B), Francesco Petrella (assistente allenatore Nazionale B), Luca Nico (scoutman Nazionale B), Mattea Tosetti (team manager Nazionale B).

    Staff Sanitario: Domenico Capodiferro (medico), Lucio D’Antonio (medico), Gabriele Mazzali (fisioterapista), Filippo D’Elia (fisioterapista), Ignazio Sergio Raspante La Scala (medico Nazionale B), Stefano Corallo (medico Nazionale B), Marta Pedroli (fisioterapista Nazionale B).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti in visita a Cuneo: “Mi aspetto sorprese nel finale di stagione”

    Di Redazione

    Continua il tour del CT della nazionale femminile Davide Mazzanti e del dirigente accompagnatore Stefano Recine tra le società di Serie A: nel pomeriggio di oggi entrambi hanno assistito all’allenamento della Cuneo Granda S.Bernardo, che sta preparando l’impegnativa trasferta di sabato sul campo della Vero Volley Milano. Mazzanti e Recine si sono confrontati con lo staff tecnico e la dirigenza cuneese; presenti il presidente Dino Vercelli, il vicepresidente Patrizio Bianco e il direttore sportivo Gino Primasso.

    “La visita di oggi – ha detto Mazzanti – è un’occasione preziosa per confrontarsi con i tecnici e per vedere le ragazze in azione in allenamento, un contesto che spesso dice più della partita, e un momento utile anche per uno scambio di vedute con la società. Ho seguito il derby con Pinerolo: è stata una partita difficile e bella da vedere, che Cuneo ha risolto grazie all’ingresso decisivo di alcune giocatrici“.

    Il CT ha parlato anche del suo rapporto con Massimo Bellano: “Abbiamo fatto tanti anni insieme al Club Italia. L’ho sempre apprezzato già prima di trovarlo in nazionale, dove negli anni è nato un rapporto di collaborazione e di stima; credo che Massimo abbia dato tanto ai gruppi che ha allenato e anche alle ragazze che adesso sono in nazionale con me“. Infine una previsione sul futuro: “Dove potrà arrivare Cuneo in questo finale di stagione? Molto dipenderà da come le squadre impegnate in Europa gestiranno il doppio impegno; mi aspetto qualche risultato a sorpresa“.

    “Tornare in questo splendido palazzetto che tante volte mi ha visto arrivare da avversario – ha aggiunto Recine – è stata un’emozione; era un’altra epoca e un’altra pallavolo. In questo tour stiamo trovando grande disponibilità da parte di tutti; è un’iniziativa importante che ci permette di conoscere meglio tecnici e dirigenti e che spero possa ripetersi“.

    “Cuneo – ha detto poi il dirigente azzurro – meriterebbe una posizione in classifica migliore in virtù del suo roster, ma la stagione è stata movimentata. Sono certo che questa società continuerà a trovare buone giocatrici e a far respirare pallavolo di alto livello a una piazza che, dopo aver ospitato con successo la nazionale maschile, in futuro potrebbe ospitare anche quella femminile“.

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    Altro giro, altro CT. Dopo De Giorgi, anche Mazzanti protagonista dei “Soliti Ignoti”

    Di Redazione

    Da un commissario tecnico all’altro. Dopo la presenza nel programma del CT della nazionale italiana maschile, Fefè De Giorgi, anche il suo corrispondente della femminile, Davide Mazzanti, è stato ospite di Amadeus, nel game show televisivo i “Soliti Ignoti” in onda su Rai 1.

    Per tutti gli appassionati di pallavolo e non solo, è possibile rivedere l’intera puntata su RaiPlay (QUI). 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, definite le sedi dei tornei di qualificazione

    Di Redazione

    La FIVB e Volleyball World hanno ufficializzato oggi le sedi dei tornei di qualificazione olimpica per Parigi 2024. Cina, Giappone e Polonia ospiteranno i tornei di qualificazione olimpica femminile, mentre Brasile, Cina e Giappone organizzeranno le competizioni maschili. Tutti gli eventi metteranno in palio due pass olimpici (6 in totale per le donne e 6 per gli uomini): si qualificheranno a Parigi 2024 le prime due classificate di ogni torneo. Per conoscere la composizione dei gironi bisognerà attendere il 17 marzo, data in cui si svolgerà il sorteggio. La cerimonia si terrà a Losanna (Svizzera) alle ore 13 con diretta YouTube sul canale Volleyball World (QUI).

    I tornei di qualificazione olimpica femminile sono in programma dal 16 al 24 settembre 2023, quelli maschili invece dal 30 settembre all’8 ottobre 2023.

    Queste le squadre femminili qualificate ai tornei, in base al ranking mondiale: Italia, Argentina, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Germania, Giappone, Corea del Sud, Messico, Olanda, Perù, Polonia, Porto Rico, Slovenia, Serbia, Tailandia, Turchia, Ucraina, USA.

    Queste le squadre maschili qualificate ai tornei, in base al ranking mondiale: Italia, Argentina, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Cuba, Repubblica Ceca, Egitto, Finlandia, Germania, Iran, Giappone, Messico, Olanda, Polonia, Qatar, Slovenia, Serbia, Tunisia, Turchia, Ucraina, USA.

    Alle Olimpiadi di Parigi 2024 parteciperanno per i tornei di pallavolo 12 squadre femminili e 12 squadre maschili: la Francia (qualificata come paese organizzatore); 6 nazionali qualificate dai tornei olimpici; 5 in base al ranking mondiale, aggiornato al termine della fase a gironi della Volleyball Nations League 2024. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Myriam Sylla: “Alle critiche non penso più. Sono soddisfatta di me stessa”

    Di Eugenio Peralta

    Una nuova città, una nuova maglia, una nuova avventura. Una nuova Myriam Sylla, a cominciare dal nome di battesimo: esatto, Myriam con la “Y”, e non con la “I” come siamo sempre stati abituati a leggerlo negli ultimi 15 anni e rotti. Nessuna variazione all’anagrafe, il motivo lo spiega la stessa schiacciatrice della Vero Volley Milano e della nazionale: “È che all’inizio con la ‘Y’ mi sentivo troppo diversa, così sui social lo avevo scritto in modo più ‘normale’. Poi invece ho imparato che è bellissimo e ho cominciato a scriverlo come si deve“. Risposta che dice già tutto del carattere, e della maturità, che la campionessa azzurra rivela (o meglio, conferma) nell’intervista concessa in esclusiva a Volley NEWS.

    foto LVF

    Togliamoci subito il pensiero: hai guardato Sanremo?

    “L’ho guardato sì, diversamente dagli altri anni, quando non lo vedevo mai. È stato emozionante vedere Paola scendere quelle scale, è stata molto elegante e devo dire che se l’è cavata molto bene. Penso che da casa tutti noi pallavolisti ci siamo un po’ immaginati nei suoi panni, e non so quanti ce l’avrebbero fatta a reggere davanti a un pubblico del genere“.

    E di tutto quello che è successo dopo, e intorno, all’intervento di Egonu cosa hai pensato?

    “Devo dire che spesso alcune frasi vengono estrapolate dal contesto e ingigantite in tantissimi modi differenti. Ci sono tante sfumature nelle parole e tanti modi di analizzarle; bisogna anche capire che Paola è una ragazza giovane, e in alcuni momenti è istintiva. Poi tutti i commenti e i discorsi sui social… be’, sono sempre gli stessi, sono 28 anni che li sento ed è sempre la stessa storia, anzi si va peggiorando. Sinceramente, mi astengo e vado avanti così“.

    Foto Gabriele Sturaro

    Passiamo alla pallavolo giocata. Milano per te è una grande sfida: sei arrivata in una squadra che “deve” vincere, per come è stata costruita.

    “Non lo so se ‘deve’, ma sicuramente vuole vincere. Noi vogliamo arrivare a realizzare i nostri sogni. È una cosa bella ma… ok, da un lato anche brutta, perché a differenza degli anni scorsi in questa stagione non ho ancora nulla in bacheca e siamo in via di costruzione. Sono cambiate tante cose, perché sono cambiate anche le compagne di squadra: integrarsi e creare un nuovo sistema non è mai facile, ma è sempre molto divertente. Un atleta è sempre più stimolato quando ci sono nuove sfide“.

    La pressione c’è alla Vero Volley, ma c’era sicuramente anche a Conegliano. Quali sono le differenze?

    “Be’, sono passata da una squadra che ha vinto tutto e sta ancora vincendo a livello mondiale a una che sta cercando di affermarsi sempre di più, dopo aver già dato filo da torcere all’Imoco. La pressione c’è da entrambe le parti, ma chi gioca in queste squadre vuole proprio questo tipo di pressione: ci stimola essere sempre un po’ sul filo del rasoio, è il nostro lavoro“.

    Foto Rubin/LVF

    Negli anni sei diventata la giocatrice delle partite decisive, quella che dà il meglio nelle semifinali e nelle finali, quando l’obiettivo conta. È qualcosa di voluto o che riesci a gestire?

    “(ride, n.d.r.) Pensa che all’inizio della carriera mi dicevano esattamente il contrario… Ma secondo te, se avessi questo tipo di potere, non lo avrei usato – ad esempio – per vincere la Coppa Italia? Assolutamente per me non esiste il concetto di risparmiare energie, se gioco male è perché gioco male e basta, io faccio sempre ‘all in’ in tutte le partite“.

    Spesso ti è capitato di essere sostituita e di non avere il “posto fisso”, soprattutto in nazionale. Come si gestiscono queste situazioni a livello emotivo e mentale?

    “È capitato spesso e capiterà ancora, perché credo che il posto sicuro non ce l’abbia nessuno. Non è che io non abbia mai subito la cosa: ci rimango male se vado in panchina o se non vengo schierata. Il fatto è che io ho fiducia in me stessa, conosco Myriam e so che ci metterò tutto l’impegno possibile per arrivare al mio obiettivo. Poi se arriva quello che spero sarò ancora più contenta, altrimenti continuerò a lavorare per far sì che avvenga“.

    Foto Volleyball World

    Tra le giocatrici della tua generazione sei quella che è esplosa più tardi, facendo il definitivo salto di qualità quando avevi 22-23 anni. Cosa è cambiato per te in quel periodo?

    “È una questione di occasioni. Prima ero sempre stata la giocatrice ‘sì, ma…’, quella non abbastanza convincente, anzi a dire la verità per qualcuno lo sono ancora. Poi ho avuto la mia occasione con i Mondiali del 2018, sarà che quell’anno sono successe tante cose importanti nella mia vita, ma era ciò che volevo e ci ho messo tutto quello che potevo per arrivare. Quello è stato l’inizio di tutto per me“.

    Davvero c’è qualcuno che ancora, dopo tutto quello che hai vinto, non ti considera “abbastanza convincente”?

    “Lo sento dire spesso, in realtà. Ma non mi interessa. Quando avevo 25 anni ci rimanevo male, mi chiedevo: ‘Perché la gente non mi capisce?’. Adesso ne ho 28, non posso stare ancora dietro a quelle cose. Non ci penso più, quando torno a casa e mi guardo allo specchio vedo un’atleta che si è fatta un c… così per arrivare a quello che si è guadagnata, tra medaglie e premi individuali. Nessuno mi ha regalato niente e io sono soddisfatta. Poi non si può piacere a tutti, come nella vita: anche Paola, che è un fenomeno, ha gente che la accusa di essere scarsa… figuratevi io!“.

    Un’ultima cosa: qual è stata la persona più importante per la tua carriera, quella che ti ha aiutato di più?

    “I miei genitori sono stati l’esempio di quello che sono io. In campo e fuori, il modo in cui mi comporto, è tutto merito loro in primis. Poi ci sono stati tantissimi allenatori che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui, tante compagne di squadra, è difficile citare una persona sola: per arrivare a fare una carriera così hai bisogno di tante persone buone e brave, ma anche di persone cattive, che ti danno contro. Servono anche quelle“. LEGGI TUTTO

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    VNL, ufficializzati calendari e orari dell’edizione 2023

    Di Redazione

    La FIVB ha ufficializzato il calendario e gli orari di gioco dell’edizione 2023 della Volleyball Nations League. La nazionale azzurra femminile detentrice del trofeo, inizierà il proprio percorso ad Antalya, contro la Thailandia il 30 maggio, mentre la data d’esordio degli azzurri Campioni del Mondo è fissata per il 6 giugno a Ottawa, in Canada contro l’Argentina. L’atto conclusivo della manifestazione femminile, come noto, si terrà ad Arlington, Texas dal 12 al 16 luglio presso il College Park Center.Il torneo maschile si concluderà invece dal 19 al 23 luglio presso l’Ergo Arena di Danzica, Polonia. 

    Il calendario completo della VNL 2023 è disponibile QUI

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani)

    Week 1 (Antalya, Turchia)30 maggio: Italia-Thailandia ore 161 giugno: Polonia-Italia ore 162 giugno: Stati Uniti-Italia ore 193 giugno: Turchia-Italia ore 19

    Week 2 (Hong Kong)14 giugno: Italia-Bulgaria ore 1115 giugno: Repubblica Dominicana-Italia ore 14.3017 giugno: Olanda-Italia ore 1118 giugno: Italia-Cina ore 14.30

    Week 3 (Bangkok, Thailandia)28 giugno: Brasile-Italia ore 15.3030 giugno: Canada-Italia ore 81 luglio: Italia-Croazia ore 82 luglio: Italia-Giappone ore 12

    Quarti di finale (Arlington, Stati Uniti)12 luglio ore 2313 luglio ore 2.30, 17.30, 21

    Semifinali (Arlington, Texas, Stati Uniti)15 luglio ore 2316 luglio ore 2.30

    Finali (Arlington, Stati Uniti)16 luglio 3-4 posto ore 2117 luglio 1-2 posto ore 0.30

    IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI (orari di gioco italiani)

    Week 1 (Ottawa, Canada)6 giugno: Italia-Argentina ore 22.308 giugno: Italia-Stati Uniti ore 22.309 giugno: Italia-Cuba ore 22.3010 giugno: Germania-Italia ore 19

    Week 2 (Rotterdam, Paesi Bassi)21 giugno: Iran-Italia ore 1322 giugno: Cina-Italia ore 1323 giugno: Serbia-Italia ore 2025 giugno: Italia-Polonia ore 12.30

    Week 3 (Pasay City, Filippine)4 luglio: Brasile-Italia ore 56 luglio: Canada-Italia ore 97 luglio: Slovenia-Italia ore 98 luglio: Giappone-Italia ore 13

    Quarti di finale (Danzica, Polonia)19 luglio ore 17 e 20.3020 luglio ore 17 e 20.30

    Semifinali (Danzica, Polonia)22 luglio ore 17 e 20.30

    Finali (Danzica, Polonia)23 luglio 3-4 posto ore 1723 luglio 1-2 posto ore 20.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei, all’Arena di Verona si gioca: c’è l’ok del Ministero

    Di Redazione

    Sospiro di sollievo a Verona: la tanto attesa gara inaugurale dei Campionati Europei femminili, il prossimo 15 agosto, si giocherà all’Arena (meteo permettendo). Lo storico anfiteatro scaligero tornerà dunque a ospitare la pallavolo dopo 35 anni e per la prima volta accoglierà la nazionale italiana, opposta alla Romania. L’ok definitivo è arrivato dal Ministero della Cultura, dopo che nei giorni scorsi si era sparsa la voce di una mancata concessione della deroga, e anche la Fondazione Arena ha espresso parere positivo. Al momento la deroga riguarda soltanto la partita di Ferragosto, ma l’intenzione dell’amministrazione è quella di rivedere il regolamento per permettere l’organizzazione di altri eventi sportivi all’interno del monumento.

    “Ora l’obiettivo è portare a compimento l’evento – dice il sindaco Damiano Tommasi al quotidiano L’Arena – sarà un percorso lungo, durante il quale sarà necessario lavorare insieme per la buona riuscita della manifestazione. Si apre una sfida culturale, che vede l’anfiteatro luogo non solo della lirica e della musica ma anche dello sport, anche in vista delle Olimpiadi 2026“.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO