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    Russia: l’Ural Ufa ferma la Lokomotiv, Zenit Kazan in fuga

    Primo posto quasi blindato per lo Zenit Kazan a tre giornate dalla conclusione della regular season di Superleague maschile: merito della netta vittoria per 3-0 sul campo del Gazprom-Ugra Surgut, firmata da Mikhaylov con 15 punti, ma soprattutto del passo falso della Lokomotiv Novosibirsk, fermata al tie break dall’Ural Ufa (25-21, 23-25, 25-21, 21-25, 15-13). 16 punti di Roman Potalyuk, entrato dalla panchina nel secondo set, e 15 a testa di Kovacevic ed Ebadipour per l’Ural, che torna in corsa per evitare i playout, mentre i siberiani ora sono staccati di 3 vittorie e 7 punti dalla capolista, sostanzialmente irraggiungibile.

    La Lokomotiv deve preoccuparsi anche di difendere il secondo posto dal lanciatissimo Belogorie Belgorod, a segno in tre set anche in casa dell’ASK con 14 punti di Zhang Jingyin. Anche la Dinamo Mosca vince per 3-1 sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk (20 punti per Tsvetan Sokolov) e si assicura matematicamente la qualificazione ai quarti dei playoff, così come le prime tre: troppo lontano il Kuzbass Kemerovo, che subisce la seconda sconfitta consecutiva inchinandosi al tie break allo Zenit San Pietroburgo (29 punti di Babkevich). Il 3-2 del Nova sul campo del Neftyanik Orenburg, infine, mette quasi al sicuro gli ospiti e condanna i padroni di casa a disputare i playout, insieme a Ugra Samotlor e ASK.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce vince il big match con il VakifBank

    Arriva un altro dispiacere per il VakifBank Istanbul nella terzultima giornata della regular season di Vodafone Sultans League: all’indomani dell’eliminazione dalla Champions League, la squadra di Giovanni Guidetti perde anche lo scontro al vertice con il Fenerbahce Opet Istanbul per 3-1 (25-13, 22-25, 25-18, 25-21) e dice sostanzialmente addio alla possibilità di agganciare il primo posto in classifica. Partita di grande solidità della squadra gialloblu a cominciare dalla battuta, con 10 ace di squadra: 3 sono di Meliha Ismailoglu e 2 di Arina Fedorovtseva, la migliore in campo con 19 punti e il 62% in attacco, mentre Melissa Vargas ne sigla 18 con il 48%. Il Vakif si appoggia ancora una volta a Gabi (17 punti) e Ogbogu (10), ma Thompson conferma il suo momento negativo e in banda non combinano nulla né Cebecioglu né Frantti.

    Il Fenerbahce resta così al primo posto con 3 punti di vantaggio sull’Eczacibasi, che lascia a riposo molte titolari (tra cui Boskovic) ed è costretto a ricorrere per due volte ai vantaggi contro il Nilufer, ma alla fine chiude sul 3-0. Deve sudare anche il THY, che ha bisogno del tie break per domare il PTT (super Kubra Akman con 15 punti): la squadra di Zé Roberto è quarta con un margine di 6 punti da gestire sul Kuzeyboru, vittorioso per 3-1 sul Muratpasa. Tiene viva la speranza di qualificarsi ai playoff il Cukurova grazie al 3-2 sul Besiktas, mentre l’Aydin BBSK fa un passo importantissimo verso la salvezza con il successo per 3-1 nello scontro diretto con il Sariyer (21 punti di Anna Nicoletti).

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Germania: trionfano Berlin Recycling Volleys e Allianz MTV Stuttgart

    Pronostici rispettati nelle finali della Coppa di Germania a Mannheim: ad aggiudicarsi il trofeo sono le due grandi favorite della vigilia, Berlin Recycling Volleys nel maschile e Allianz MTV Stuttgart nel femminile. I berlinesi dimenticano l’eliminazione dalla Champions League superando per 3-0 (25-13, 25-18, 25-23) la rivelazione WWK Volleys Herrsching in una finale a senso unico: è il settimo titolo per la squadra di Joel Banks, che per la prima volta se ne aggiudica due consecutivamente. MVP della sfida il palleggiatore Johannes Tille: “Il trofeo significa molto per noi – ha detto – veniamo da un mese in cui abbiamo faticato un po’ più del solito, quindi era importante vincere e giocare una buona partita“.

    Foto Jens Korner/Allianz MTV Stuttgart

    Ancora più breve la finale femminile, stravinta dall’Allianz MTV ai danni dell’SC Potsdam con parziali eloquenti: 25-14, 25-19, 25-15. La squadra di Stoccarda torna così a vincere il trofeo dopo un anno di digiuno: è la quinta Coppa in assoluto. Il premio di MVP va inevitabilmente a Krystal Rivers, mattatrice della sfida con 25 punti personali. “Per me significa moltissimo questa vittoria – dice l’allenatore Konstantin Bitter – abbiamo lavorato duro per questo e volevamo premiarci. Sarebbe stato inimmaginabile restare a mani vuote dopo una stagione di così alto livello“.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Il Dentil Praia Clube sfata il tabù e conquista la Coppa del Brasile

    Finalmente il tabù è sfatato: dopo ben 6 finali perse negli ultimi 8 anni il Dentil Praia Clube riesce ad aggiudicarsi la sua prima Coppa del Brasile, piegando al tie break il Gerdau Minas in una finalissima da brividi a Sao José (25-23, 29-27, 22-25, 16-25, 16-14 i parziali) e vendicando la fresca sconfitta nella finale del Campionato Sudamericano per Club. In semifinale le due squadre avevano superato rispettivamente Sesc RJ Flamengo e Fluminense. MVP del match la schiacciatrice Sofya Kuznetsova, autrice di 26 punti; il Praia Clube, grazie a questo risultato, ottiene anche la qualificazione alla prossima edizione del Sudamericano per Club.

    Nei primi due set il Praia fa la differenza al servizio e impedisce alle avversarie di mettere in azione le temute centrali Julia Kudiess e Thaisa; la squadra di Nicola Negro si appoggia così alla sola Kisy (protagonista di una prova straordinaria, con 38 punti personali) per riaprire la gara. Il tie break non è adatto ai deboli di cuore: dall’1-2 il Praia vola sul 6-2 con il servizio di Claudinha, ma la solita Kisy trascina le sue alla rimonta dal 10-5 al 13-12. Il Minas si guadagna addirittura il match point, poi le giallonere chiudono con l’ultimo spettacolare ribaltone.

    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Lo Zawiercie scrive la storia e si porta a casa la Coppa di Polonia

    Si scrive una pagina di storia del volley polacco a Cracovia: per la prima volta la Coppa di Polonia finisce nella bacheca dell’Aluron CMC Warta Zawiercie, squadra fondata solo 11 anni fa e che fino al 2017 militava in seconda serie. I “Cavalieri Giurassici” hanno sconfitto in finale per 3-1 (25-22, 20-25, 25-21, 25-20) lo Jastrzebski Wegiel, dopo aver battuto il Projekt Warszawa nelle semifinali di sabato. Per la squadra di Marcelo Mendez, che invece aveva superato la LUK Lublin, la Coppa rimane stregata: si tratta addirittura della quinta finale persa consecutiva, l’ottava in totale su 9 disputate! Ma la finale della Tauron Arena è storica anche per un’altra ragione: domenica si è stabilito il nuovo record di pubblico per una partita di club con 13.935 spettatori, ben superiore ai 11.815 dello scorso anno (già allora un primato).

    Foto PlusLiga

    In campo, la squadra di Michal Winiarski – che a fine partita ha annunciato il rinnovo del suo contratto con lo Zawiercie – e dell’italiano Roberto Rotari ha avuto numeri sostanzialmente identici agli avversari (4 ace a 3, 8 muri a 9, 52% contro 50% in attacco e 44% per entrambe in ricezione), dimostrandosi però più lucida nei momenti decisivi. Top scorer Bartosz Kwolek con 17 punti, ma in doppia cifra per l’Aluron CMC sono andati anche altri 4 giocatori tra cui il centrale Milosz Zniszcol, premiato come MVP a fine gara per i suoi 11 punti (78% in attacco e 4 muri). Per lo Jastrzebski 20 punti di Jean Patry (65% in attacco), 15 di Tomasz Fornal e 10 di Norbert Huber.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Lo Swehly Misrata porta in Libia il Campionato Arabo per Club

    Risultato storico ad Amman, capitale della Giordania: per la prima volta dal 1978 una rappresentante della Libia ha vinto il Campionato Arabo per Club, giunto alla sua 42esima edizione. A compiere l’impresa – ancora più rilevante se si considera lo stato di grave instabilità politica in cui versa da anni il paese – è stato lo Swehly Misrata, che ha superato in finale il ben più quotato (e ricco) Qatar SC per 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-20). Al terzo posto si è piazzata un’altra squadra di Doha, il Police, grazie alla vittoria per 3-0 (25-23, 25-19, 25-20) sull’Al Seeb, formazione dell’Oman. Al torneo hanno preso parte anche squadre provenienti da Bahrein, Iran, Giordania e Kuwait, per un totale di 12 iscritte.

    Lo schiacciatore bielorusso Andrey Radziuk è stato nominato MVP della manifestazione. Nel sestetto ideale altri tre compagni di squadra: il palleggiatore Abdul Rahman Daghdna, l’opposto dominicano Henry Tapia e lo schiacciatore Abdussalam Berrous. Con loro i centrali Papemaguette Diagne del Qatar SC e Saud Al Maamari dell’Al Seeb, il posto 4 Denis Kochnev del Qatar SC e il libero Naji Mahmoud del Police.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Francia: le Neptunes Nantes passano anche a Mulhouse

    Non si fa sentire il contraccolpo della sconfitta contro Novara in finale di Challenge Cup per le Neptunes Nantes, che riprendono subito la loro marcia in campionato con una vittoria particolarmente pesante: quella per 1-3 (25-16, 23-25, 15-25, 17-25) in casa del Volley Mulhouse Alsace di François Salvagni. La capolista soffre soltanto per un set prima di prendere il volo e dominare gli ultimi due, con 24 punti di Taylor Mims e 14 della centrale Jaelyn Keene. A tre turni dalla fine e con una partita da recuperare contro il France Avenir (quindi con altri 3 punti in cassaforte) le Neptunes sono quasi certe del primo posto.

    Al secondo posto resiste il Levallois Paris, che non ha problemi a imporsi per 3-0 sul campo del Quimper portando 5 giocatrici in doppia cifra; fatica invece il Vandoeuvre Nancy, costretto ai vantaggi del tie break (17-15) dal Marcq-en-Baroeul, ma i due punti sigillati da Haylie Bennet (26 centri) e compagne bastano per allungare a più 3 sul Mulhouse. Prosegue la striscia vincente del Volero Le Cannet, a segno anche sul campo del Pays d’Aix Venelles in tre set, ma alle sue spalle non molla il Béziers (3-0 a Cannes).

    Già martedì 5 marzo si torna in campo per le semifinali di Coppa di Francia: di fronte da una parte Nantes e la sorpresa Quimper, dall’altra Mulhouse e Chamalières.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Suzano sconfigge il Sao José e vede i playoff

    Nel doppio incrocio tra la lotta per il primo posto e quella per i playoff di Superliga maschile festeggia il Suzano Volei: la squadra paulista piazza uno splendido 3-0 sul Farma Conde Sao José (25-23, 27-25, 25-18) e torna all’ottavo posto, l’ultimo utile per la post-season, scavalcando nuovamente il Volei Renata. La formazione di Campinas, a sua volta, esce sconfitta per 0-3 (16-25, 29-31, 13-25) dalla sfida con la capolista Sada Cruzeiro, che con una grande prova in tutti i fondamentali e uno scatenato Otavio (15 punti, 82% in attacco) blinda definitivamente il primo posto in regular season con 9 punti di vantaggio sul Sao José.

    Di fondamentale importanza anche il 3-2 con cui l’Apan Blumenau ha la meglio sull’Araguari: vista la contemporanea sconfitta dell’Azulim Gabarito, piegato in tre set dal Vedacit Guarulhos, ora il Blumenau ha 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione a 4 giornate dal termine della regular season. Mettono al sicuro la qualificazione ai playoff l’Itambé Minas, che supera per 3-1 il fanalino di coda America Montes Claros, e lo Joinville, che si impone addirittura in tre set sul campo del Sesi Bauru (sia pure con un terzo parziale finito 32-34): Darlan e compagni, alla terza sconfitta consecutiva, mettono così a rischio anche la quarta posizione.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO