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    Matrimonio all’italiana per Kelsey Robinson e Brian Cook

    Di Redazione Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo e matrimonio: un anno speciale per diverse giocatrici della nazionale USA, come Annie Drews e Jordan Larson (oltre a Megan Courtney, che però non ha partecipato alla spedizione olimpica). L’ultima in ordine di tempo a fare il grande passo è Kelsey Robinson, che per celebrare le nozze con Brian Cook ha scelto una splendida location in Toscana, coronando così nel migliore dei modi un viaggio che ha portato la coppia in giro per l’Italia, da Roma a Favignana. Nulla di cui stupirsi: pur avendo giocato in mezzo mondo – l’anno prossimo sarà in Giappone alle Toyota Auto Body Queenseis – Robinson ha continuato a portare nel cuore il Bel Paese dopo le esperienze a Conegliano, e lo stesso vale per il neo-sposo, ex giocatore di Modena e Padova. Ricchissimo anche il parterre di invitati, tra cui un’altra campionessa olimpica, stavolta di Beach Volley: Alix Klineman ha approfittato dell’occasione per portare a sua volta il proprio compagno alla scoperta dei panorami italiani. (fonte: Voleybol Magazin) LEGGI TUTTO

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    Sabato a Katowice l’assemblea generale della CEV

    Di Redazione La final four dei Campionati Europei maschili a Katowice sarà anche il teatro della 42esima assemblea generale della CEV, in programma sabato 18 settembre. Un’occasione per fare il punto sull’ultimo anno di attività della Confederazione europea, pesantemente condizionata dalla pandemia di coronavirus ma comunque in grado di regalare grandi soddisfazioni al volley continentale. “Il successo senza precedenti delle nostre squadre a Tokyo 2020 – ricorda il presidente Aleksandar Boricic – è una conseguenza del nostro duro lavoro e del nostro impegno. Con sei medaglie tra pallavolo e Beach Volley, le Olimpiadi in Giappone sono state quelle di maggior successo di sempre per il continente europeo. Un risultato ancora più eccezionale se si pensa alle sfide che abbiamo dovuto affrontare a partire dai primi mesi del 2020“. L’assemblea, che precederà le semifinali degli Europei, vedrà la partecipazione dei rappresentanti di 50 Federazioni nazionali: “Sarà un’opportunità per ritrovarci in uno spirito di amicizia – continua Boricic – e celebrare i nostri successi, ma non dobbiamo certo adagiarci sugli allori. Il mondo e il business sportivo continuano ad evolversi a un ritmo rapidissimo e dobbiamo essere certi di anticipare i prossimi trend, per ispirare sempre più persone a praticare il nostro sport“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia femminile: ko le giovani della Dinamo Kazan

    Di Redazione Ha preso il via ieri la fase preliminare della Coppa di Russia femminile, a cui partecipano 22 squadre di prima e seconda serie suddivise in 4 gruppi: il turno “di andata” dei gironi proseguirà fino a domenica 19 settembre con gare quotidiane. Scorrendo i risultati del primo turno salta all’occhio la sconfitta per 0-3 con parziali molto pesanti (11-25, 10-25, 19-25) della Dinamo Kazan, addirittura contro la seconda squadra del Cheropovets. C’è però un motivo: il regolamento della competizione garantisce la qualificazione alle semifinali alle squadre in cui militano tre o più giocatrici della nazionale che ha preso parte a Olimpiadi ed Europei. A soddisfare questa condizione sono Dinamo Mosca, Lokomotiv Kaliningrad e appunto Dinamo Kazan, che per questo motivo ha deciso di lasciare a riposo la prima squadra e partecipare al girone iniziale con una formazione giovanile, evidentemente non troppo competitiva. Per il resto la prima tornata di gare non ha riservato troppe sorprese: la Lokomotiv si è imposta per 3-0 nel “derby” interno con la squadra B e l’Uralochka Ekaterinburg ha letteralmente travolto (25-7, 25-8, 25-7) il malcapitato Om-Sibguor. Vittorie nette anche per Dinamo Krasnodar, Proton Saratov e Tulitsa Tula; il Leningradka si è imposto per 3-1 (25-22, 20-25, 25-20, 25-21) sullo Zarechie Odintsovo. Oggi il primo big match tra Lokomotiv e Dinamo Mosca, che coinciderà con l’esordio della squadra della capitale. (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup: la Repubblica Dominicana resta a punteggio pieno

    Di Redazione La seconda giornata della Pan American Cup femminile a Santo Domingo conferma i verdetti della prima: USA, Canada e Repubblica Dominicana restano a punteggio pieno grazie ad altrettante vittorie per 3-0, ipotecando la qualificazione alle semifinali. Il successo più significativo è quello delle padrone di casa, che travolgono letteralmente il Messico (25-22, 25-12, 25-17) incontrando ben poca resistenza da parte di Bricio e compagne: Gaila Gonzalez top scorer con 12 punti (3 ace), ma gran partita anche di Jineiry Martinez (10) e Prisila Rivera (11). Dilagano anche le statunitensi contro Portorico (25-19, 25-14, 25-17) con ben 9 servizi vincenti: 4 li mette a segno Symone Abbott, che è anche la miglior realizzatrice con 18 punti. Ancora più agevole la vittoria del Canada contro Cuba (25-11, 25-14, 25-10): qui gli ace sono ben 14 e Hillary Howe fa il bello e il cattivo tempo in attacco (16 punti). Stasera si torna in campo: in programma alle 23 italiane proprio lo scontro diretto tra USA e Canada. (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    La Tunisia si conferma campione d’Africa battendo il Camerun in finale

    Di Redazione È ancora la Tunisia a vincere i Campionati Africani maschili: per la terza edizione consecutiva la nazionale maghrebina sale sul gradino più alto del podio, battendo il Camerun nella finale di Kigali e confermando un dominio del volley nordafricano interrotto soltanto due volte nella storia della competizione (proprio dai camerunensi, nel 1989 e nel 2001). Si completa così un’annata storica per la pallavolo tunisina, considerando i successi di due club del paese – Espérance de Tunis e CF Carthage – nei Campionati Africani per Club maschile e femminile e la partecipazione della nazionale alle Olimpiadi di Tokyo. Per i tunisini, guidati da Antonio Giacobbe, l’undicesimo successo in assoluto arriva grazie a una vittoria in rimonta per 3-1 (16-25, 25-21, 25-21, 25-16): eroe della sfida Wassim Ben Tara, entrato al posto di Hamza Nagga e miglior realizzatore dei suoi con 22 punti. Ma la Tunisia fa la differenza anche al servizio (7 ace) e a muro (13 punti, 5 di Ahmed Kahdi), mentre al Camerun non bastano i 29 punti di Yvan Arthur Kody. Al terzo posto si piazza l’Egitto, che riesce ad imporsi sul Marocco per 3-1 (23-25, 28-26, 25-21, 25-18); a seguire Uganda, Ruanda, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Kenya e Mali. Il premio di MVP se lo aggiudica lo schiacciatore marocchino Mohammed Al Hachdadi, mentre la Tunisia si “accontenta” del miglior attaccante (Ben Tara) e del miglior palleggiatore, Khalid Ben Slimane. Premiati anche i camerunensi Christian Voukeng Mbativou per il miglior muro e Kody per il miglior servizio, l’egiziano Mohamed Reda come miglior libero e un altro rappresentante del Marocco, Zouheir Elgraoui, per la miglior ricezione. (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Polonia perfetta, la Russia si arrende in tre set

    Di Redazione Dopo la Francia, esce di scena dai Campionati Europei maschili anche la Russia, seconda finalista delle recentissime Olimpiadi di Tokyo. Stavolta, però, non siamo di fronte a una clamorosa sorpresa: la squadra di Sammelvuo saluta la competizione nei quarti di finale contro una Polonia stellare, trascinata da un pubblico d’altri tempi (oltre 8600 spettatori a Gdansk) e praticamente perfetta nella gara che vale la qualificazione alla final four casalinga di Katowice. I polacchi affronteranno sabato la vincente della sfida di domani tra Slovenia e Repubblica Ceca. La Russia, certo, ci mette del suo nell’agevolare i padroni di casa: 18 errori in battuta sono una cifra che fa strabuzzare gli occhi, soprattutto se si considera che due di essi sono stati commessi sul 23-23 e sul 24-24 del secondo set, l’unico davvero combattuto. Per il resto, tuttavia, sono gli uomini di Heynen a fare la differenza: 14 punti a testa per Bartosz Kurek (69% più 3 ace) e Wilfredo Leon (74%), i tre centrali Kochanowski, Nowakowski e Bieniek che si alternano a muro e in battuta, Kubiak e Zatorski trascinatori. Le prova tutte Sammelvuo, inserendo via via Voronkov, Pankov e Tetyukhin, ma stasera serve davvero a poco. Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Polonia: Nowakowski 4, Kaczmarek 1, Kurek 14, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga, Lomacz, Kubiak 6, Sliwka ne, Kochanowski 6, Semeniuk ne, Zatorski (L), Bieniek 3, Fornal ne. All. Heynen.Russia: Podlesnykh 1, Vlasov ne, Volvich ne, Baranov (L) ne, Volkov 5, Tetyukhin 2, Iakovlev 7, Pankov 1, Kliuka 14, Zhigalov, Kurkaev 3, Kobzar, Voronkov 9, Golubev (L). All. Sammelvuo.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 8619. Polonia: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 57%, ricezione 51%-34%, muri 5, errori 15. Russia: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 39%-8%, muri 6, errori 28. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Italia-Germania mer 15/9 ore 16.00 a OstravaSlovenia-Repubblica Ceca mer 15/9 ore 19.00 a Ostrava SEMIFINALISab 18/9 a KatowicePolonia-vincente Slovenia/Rep.CecaSerbia-vincente Italia/Germania (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Kovacevic fa il… Nimir, Serbia prima semifinalista

    Di Redazione È la Serbia la prima semifinalista dei Campionati Europei maschili. A Gdansk i campioni in carica vincono in tre set il duello con l’Olanda di Roberto Piazza, che comunque si difende egregiamente nel primo parziale (in cui resta avanti fino al 23-22) e soprattutto nel terzo, quando non sfrutta una palla per riaprire la partita. Chi si aspettava un’altra prestazione super di Nimir Abdel-Aziz (comunque top scorer dei suoi con 14 punti, ma anche 6 errori) ha invece potuto applaudire un Uros Kovacevic in stato di grazia: 15 punti con il 63% in attacco e 71% in ricezione per l’MVP della scorsa edizione. Boban Kovac è premiato dalla scelta di lasciare in panchina Atanasijevic a favore di Drazen Luburic (11 punti) e, in generale, dalla maggior continuità della sua squadra; gli olandesi, al contrario, sbagliano troppo (25 errori-punto) e non riescono a risollevarsi neppure con l’ingresso di Tuinstra al posto di uno spento Thijs Ter Horst. La Serbia approda alle semifinali per la dodicesima volta su 14 partecipazioni agli Europei e ora godrà di ben tre giorni di riposo prima di incontrare, a Katowice, una tra Italia e Germania. Olanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27)Olanda: Keemink 2, Ter Horst 5, Van der Ent ne, Dronkers (L), Jorna 7, Tuinstra 7, Ottevanger (L) ne, Abdel-Aziz 14, Ter Maat 6, Parkinson 2, Andringa, De Weijer, Wiltenburg 4. All. Piazza.Serbia: Okolic, Kovacevic 15, Petric ne, Pekovic (L) ne, Krsmanovic ne, Ivovic 10, Jovovic 2, Peric ne, Atanasijevic 1, Luburic 11, Majstorovic (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Todorovic ne. All. Kovac.Arbitri: Rodriguez Jativa (Spagna) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4245. Olanda: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 49%, ricezione 56%-20%, muri 4, errori 25. Serbia: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 59%, ricezione 64%-22%, muri 2, errori 21. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia ore 20.30 a GdanskItalia-Germania mer 15/9 ore 16.00 a OstravaSlovenia-Repubblica Ceca mer 15/9 ore 19.00 a Ostrava SEMIFINALISab 18/9 a KatowiceVincente Polonia/Russia-vincente Slovenia/Rep.CecaSerbia-vincente Italia/Germania (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici: l’Australia rimonta sulla Cina ed è prima nel girone

    Di Redazione Si è chiusa a Chiba (Giappone) la prima fase dei Campionati Asiatici maschili, con la qualificazione delle prime due classificate di ogni girone ai quarti di finale. L’ultimo turno proponeva tra l’altro lo scontro al vertice del gruppo C tra Australia e Cina, che non ha deluso le attese: gli australiani si sono resi protagonisti di una spettacolare rimonta dallo 0-2, annullando due match point nel quarto set e spuntandola per 3-2 (25-27, 20-25, 25-21, 28-26, 15-12) con 27 punti del bomber Thomas Edgar. Un successo che vale il primo posto nel raggruppamento. Solo il girone A proponeva ancora una sfida aperta per la qualificazione: nel “derby” degli Emirati il Qatar ha avuto la meglio sul Bahrein per 3-0 (25-19, 25-20, 26-24) assicurandosi così il secondo posto. A punteggio pieno il Giappone, che con il 3-0 sull’India (25-15, 25-15, 25-18) ha festeggiato anche il ritorno in campo di Yuki Ishikawa: “Mi serviva un po’ di tempo per recuperare dall’infortunio. Ora la mia condizione fisica è migliorata, penso di poter giocare bene e sono felice di poterlo fare davanti al pubblico“. Percorso netto anche per l’Iran, che ha piegato per 3-0 (25-20, 25-19, 25-15) il Pakistan, comunque qualificato in virtù del secondo posto nel girone. L’altro scontro al vertice della giornata si è chiuso, un po’ a sorpresa, con il successo per 3-1 (23-25, 25-21, 25-20, 25-21) di Taipei ai danni della Corea del Sud, che dunque deve accontentarsi della seconda piazza. Ancora da ufficializzare il calendario delle fasi successive. (fonte: Asian Volleyball) LEGGI TUTTO