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    Europei maschili: vincono Finlandia e Lettonia nella giornata inaugurale

    Di Redazione L’antipasto dei Campionati Europei maschili è indigesto per l’Estonia: una delle quattro nazionali ospitanti “stecca” la partita inaugurale, perdendo il derby baltico con la Lettonia per 1-3, e vede la strada verso la qualificazione mettersi già in salita. Penalizzati anche dall’infortunio di Karli Allik, gli estoni le provano davvero tutte (piazzando anche 10 ace) e fanno meglio dei rivali in tutti i fondamentali, ma devono arrendersi ai 13 muri-punto degli avversari, trascinati dall’opposto Hermans Egleskalns (21 punti). Tutto liscio invece per l’altra squadra organizzatrice in campo, la Finlandia, che a Tampere regola sul 3-1 una Macedonia del Nord combattiva ma confusionaria. Alle ottime percentuali d’attacco per i finlandesi, con Urpo Sivula a fare la parte del leone (25 punti con il 61%), si unisce una correlazione battuta-muro devastante: 11 ace (4 di Antti Ronkainen) e ben 18 block vincenti (6 di Antti Makinen). Ai macedoni non bastano i 19 punti di Nikola Gjorgiev e il 18 del nuovo acquisto di Ravenna Aleksandar Ljaftov. Domani il piatto degli Europei sarà già più ricco con 5 partite in programma, tra cui i debutti di alcune delle favorite: la Polonia contro il Portogallo, la Russia nell’insidiosa sfida con la Turchia e la Serbia con il Belgio. LA SITUAZIONEPool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina gio 2/9 ore 14.30; Polonia-Portogallo gio 2/9 ore 17.30; Belgio-Serbia gio 2/9 ore 20.30.Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Rep.Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15.Pool C (a Tampere): Finlandia-Macedonia del Nord 3-1 (25-20, 25-19, 24-26, 25-22). Prossimo turno: Russia-Turchia gio 2/9 ore 16; Olanda-Spagna gio 2/9 ore 19.Pool D (a Tallinn): Estonia-Lettonia 1-3 (23-25, 22-25, 25-16, 21-25). Prossimo turno: Croazia-Germania ven 3/9 ore 16; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Marko Podrascanin verso gli Europei: “Mi aspetto qualche sorpresa”

    Di Redazione I Campionati Europei maschili che prendono il via oggi vedranno al via due giocatori di Trentino Volley come campioni in carica, in virtù della vittoria dell’edizione 2019. Insieme a Srecko Lisinac, Marko Podrascanin compone la diagonale titolare della Serbia che si presenta al torneo fra le favorite. “Sarà un bellissimo Europeo, perché tante squadre vedono questo appuntamento come una grande occasione per dare significato alla loro stagione estiva – spiega il Potke –. Penso alla Francia, che arriva con la medaglia d’oro olimpica al collo e vorrà confermarsi, ma anche alla Polonia, che gioca in casa e vuole riscattare il risultato di Tokyo, la Russia, la Slovenia e anche la mia Serbia, che ha vinto l’ultima edizione e cercherà di difendere il titolo con i denti, anche se in due anni possono cambiare i rapporti di forza“. “Anche per questo motivo – ha continuato il centrale – mi aspetto qualche sorpresa, come d’altronde è sempre successo nel recente passato; ci sono tanti avversari che giocano una buona pallavolo, come ad esempio Slovenia e Ucraina, che come noi non hanno avuto l’Olimpiade da preparare e si presenteranno quindi ancora più carichi“. “Mi avvicino a questo torneo in buone condizioni di forma – ha proseguito Podrascanin –; l’estate è stata lunga ma positiva. Abbiamo sfiorato la qualificazione alla Final Four di VNL giocando una prima fase durissima, poi abbiamo avuto tre settimane di pausa che ci hanno permesso di riposare e tirare il fiato ed infine abbiamo ripreso ad allenarci mettendo secondo me tanta benzina nel motore, anche in vista della stagione dei club. Lisinac si è ripreso perfettamente dall’infortunio alla caviglia accusato a maggio nella prima partita stagionale con la Serbia a Rimini ed è pronto per giocare un grande Europeo. La mia speranza ovviamente è di arrivare fino in fondo, per poi dedicarmi a Trentino Volley con ancora maggiori sensazioni positive addosso“. E lo sguardo si volge per finire alla Superlega: “La rosa allestita dalla Società durante il mercato è molto interessante; ci sono tre giocatori esperti come me, Lisinac e Kaziyski che avranno il compito di aiutare tutti gli altri, molto giovani, a trovare la giusta strada. Vivremo una stagione senza particolari pressioni e potremo approfittare di questa condizione per crescere e regalarci qualche bell’acuto. L’Itas Trentino sulla carta partirà in seconda fila, ma questo può essere un vantaggio per provare a fare un balzo in avanti durante l’anno. Abbiamo in organico i giocatori italiani di maggior prospettiva e possiamo solo crescere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Joao Paulo Bravo saluta il volley giocato: “Ho realizzato il mio grande sogno”

    Di Redazione Il momento di appendere le ginocchiere al chiodo prima o poi arriva per tutti, ma Joao Paulo Bravo è riuscito a rinviarlo il più possibile: soltanto a 42 anni suonati l’ex schiacciatore brasiliano, da diverse stagioni riciclatosi con grande successo come libero, ha deciso di dire basta. Solo con il volley giocato, però: resterà ancora nella pallavolo come vice allenatore dell’Arkas Izmir, la formazione in cui ha militato per ben 9 stagioni (dal 2010 al 2013 e dal 2015 al 2021). Joao Paulo ha lasciato il segno da giocatore nella Copra Piacenza, vincendo uno scudetto, una Supercoppa italiana e una Top Teams Cup e sfiorando anche l’impresa Champions League. Logico quindi che fosse il quotidiano piacentino Libertà a intervistarlo in occasione del suo ritiro: “Non è stata una scelta poi così difficile – confessa il brasiliano a Vincenzo Bosco – già da tre anni lavoravo come allenatore della nazionale canadese Under 21, sapevo che prima o poi il momento doveva arrivare. Qualche tempo fa il presidente dell’Arkas mi ha chiesto di diventare il vice di Glenn Hoag: è un onore per me aiutare lui e questo club che mi ha dato tanto“. Guardando indietro alla sua carriera, il campione del mondo 2010 (che in Italia ha giocato anche a Vibo) non può che essere soddisfatto: “Dico senza alcuna falsa modestia che è stata una carriera di successo. Il mio grande sogno fin da bambino era quello di giocare un giorno nel campionato italiano, il più forte e difficile del mondo; ci sono riuscito e ho ottenuto molto più di quanto immaginassi. Adesso si chiude un ciclo e un altro è appena iniziato, la mia speranza è che possa essere produttivo come i miei 23 anni da giocatore“. LEGGI TUTTO

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    Europei maschili al via: Polonia e Francia in pole position

    Di Redazione
    Con il derby baltico tra Estonia e Lettonia e la sfida tra Finlandia e Macedonia del Nord inizia questa sera l’edizione numero 32 dei Campionati Europei maschili, che si concluderà il 18 e 19 settembre con le finali di Katowice. La formula è la stessa della manifestazione femminile: 4 gironi da 6 squadre in quattro diverse sedi (Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia), le prime 4 di ogni gruppo passano agli ottavi (a Gdansk e Ostrava), a seguire i quarti e poi la final four per le medaglie.
    La particolarità di questo torneo – anche per la contemporaneità con la chiusura del ciclo olimpico – è che i valori in campo sono gli stessi di due anni fa: quasi tutte le principali protagoniste si presentano con formazioni praticamente identiche. L’unica vistosa eccezione è l’Italia, alla prima uscita dopo una rivoluzione pressoché totale sia in campo, sia in panchina. Ciò non significa, peraltro, che il pronostico sia facile: proprio l’edizione del 2019 si concluse con l’inedita e imprevedibile finale tra Serbia e Slovenia.
    Le grandi favorite della vigilia sono due, per motivi diametralmente opposti: la Francia, reduce dalla splendida cavalcata di Tokyo 2020, punta a confermarsi anche per iniziare nel migliore dei modi il regno del nuovo CT Bernardinho; la Polonia vuole invece dimenticare subito, davanti al suo pubblico, lo smacco olimpico, nella manifestazione che segnerà con ogni probabilità l’addio di Vital Heynen. Impossibile poi non inserire nell’elenco anche la Russia, medaglia d’argento ai Giochi, che però ha avuto a che fare con una serie impressionante di infortuni e si presenterà di fatto senza un opposto di ruolo.
    A seguire due nazionali che a Tokyo non c’erano: la Serbia campione in carica, che ripropone la medesima formazione di due anni fa con i vari Atanasijevic, Podrascanin, Lisinac e Kovacevic desiderosi di riscatto dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi, e la Slovenia di Alberto Giuliani, che dopo due finali perse nelle ultime tre edizioni vuole tentare l’assalto al bersaglio grosso. Tra i possibili outsider gli azzurri di Fefè De Giorgi, al via senza nulla da perdere, e la Germania di Andrea Giani, un altro che nel torneo continentale trova sempre risorse per fare bene.
    Molto difficile che altre nazionali possano ambire al podio, anche se promettono spettacolo i bomber Nimir Abdel-Aziz con l’Olanda di Roberto Piazza e Adis Lagumdzija con la Turchia, peraltro inserite nello stesso girone insieme alla Russia. Anche la Bulgaria, allenata da Silvano Prandi, potrebbe essere tra le sorprese.
    Le gare degli Europei saranno visibili su Rai e DAZN, che trasmetteranno le partite degli azzurri e alcuni degli altri match (si attende il palinsesto completo); le altre partite saranno disponibili in abbonamento su Eurovolley.tv.
    IL CALENDARIOPool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina gio 2/9 ore 14.30; Polonia-Portogallo gio 2/9 ore 17.30; Belgio-Serbia gio 2/9 ore 20.30; Belgio-Portogallo ven 3/9 ore 17.30; Ucraina-Serbia ven 3/9 ore 20.30; Belgio-Grecia sab 4/9 ore 17.30; Serbia-Polonia sab 4/9 ore 20.30; Portogallo-Ucraina dom 5/9 ore 17.30; Grecia-Polonia dom 5/9 ore 20.30; Portogallo-Serbia lun 6/9 ore 17.30; Polonia-Belgio lun 6/9 ore 20.30; Serbia-Grecia mar 7/9 ore 17.30; Ucraina-Belgio mar 7/9 ore 20.30; Polonia-Ucraina mer 8/9 ore 17.30; Grecia-Portogallo mer 8/9 ore 20.30.
    Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Repubblica Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15; Montenegro-Slovenia sab 4/9 ore 16.00; Bielorussia-Rep.Ceca sab 4/9 ore 19.00; Rep.Ceca-Bulgaria dom 5/9 ore 16.00; Italia-Montenegro dom 5/9 ore 19.00; Bulgaria-Italia lun 6/9 ore 15.45; Slovenia-Bielorussia lun 6/9 ore 19.00; Slovenia-Bulgaria mar 7/9 ore 16.00; Montenegro-Rep.Ceca mar 7/9 ore 19.00; Italia-Slovenia mer 8/9 ore 15.45; Bielorussia-Montenegro mer 8/9 ore 19.00; Bulgaria-Bielorussia gio 9/9 ore 16.00; Rep.Ceca-Italia gio 9/9 ore 19.00.
    Pool C (a Tampere): Finlandia-Macedonia del Nord mer 1/9 ore 18.00; Russia-Turchia gio 2/9 ore 16.00; Olanda-Spagna gio 2/9 ore 19.00; Turchia-Spagna ven 3/9 ore 16.00; Olanda-Macedonia del Nord ven 3/9 ore 19.00; Spagna-Finlandia sab 4/9 ore 13.00; Olanda-Russia sab 4/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Turchia dom 5/9 ore 13.00; Russia-Finlandia dom 5/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Spagna lun 6/9 ore 16.00; Turchia-Olanda lun 6/9 ore 19.00; Spagna-Russia mar 7/9 ore 16.00; Finlandia-Olanda mar 7/9 ore 19.00; Russia-Macedonia del Nord mer 8/9 ore 16.00; Finlandia-Turchia mer 8/9 ore 19.00.
    Pool D (a Tallinn): Estonia-Lettonia mer 1/9 ore 18.00; Croazia-Germania ven 3/9 ore 16.00; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19.00; Slovacchia-Estonia sab 4/9 ore 15.00; Croazia-Lettonia sab 4/9 ore 18.00; Estonia-Germania dom 5/9 ore 15.00; Francia-Croazia dom 5/9 ore 18.00; Lettonia-Slovacchia lun 6/9 ore 16.00; Germania-Francia lun 6/9 ore 19.00; Lettonia-Germania mar 7/9 ore 16.00; Croazia-Estonia mar 7/9 ore 19.00; Slovacchia-Croazia mer 8/9 ore 16.00; Francia-Lettonia mer 8/9 ore 19.00; Germania-Slovacchia gio 9/9 ore 16.00; Estonia-Francia gio 9/9 ore 19.00.
    Ottavi di finale (a Gdansk): 1° Pool A-4° Pool C sab 11/9; 2° Pool C-3° Pool A sab 11/9; 1° Pool C-4° Pool A dom 12/9; 2° Pool A-3° Pool C dom 12/9; (a Ostrava): 1° Pool B-4° Pool D dom 12/9; 2° Pool D-3° Pool B dom 12/9; 1° Pool D-4° Pool B lun 13/9; 2° Pool B-3° Pool D lun 13/9.
    Quarti di finale (a Gdansk): vincente 1-vincente 4 mar 14/9; vincente 2-vincente 3 mar 14/9; (a Ostrava): vincente 5-vincente 8 mer 15/9; vincente 6-vincente 7 mer 15/9.
    Semifinali (a Katowice): sab 18/9.Finale per il terzo posto (a Katowice): dom 19/9.Finale per il primo posto (a Katowice): dom 19/9.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Le convocazioni della Russia: resta fuori Maksim Zhigalov

    Di Redazione Regala sorprese fino all’ultimo il percorso di avvicinamento della Russia ai Campionati Europei maschili. Tormentata dagli infortuni che l’hanno costretta a rinunciare prima a Mikhaylov e Poletaev, poi anche a Semyshev e Bogdan, la nazionale di Tuomas Sammelvuo alla fine ha diramato la lista per la competizione continentale, ma con un’ulteriore sorpresa: a restare fuori è uno dei pochi opposti di ruolo rimasti, Maksim Zhigalov. Nell’elenco ufficiale, oltre all’outsider Kirill Klets, figura in posto 2 anche Fedor Voronkov, convocato proprio in extremis, che però nel club svolge compiti da schiacciatore. I media russi sostengono che Sammelvuo potrebbe sperimentare nel ruolo di opposto anche Egor Kliuka, ma la coperta per i russi – che mirano a tornare sul podio dopo la pessima performance del 2019 – resta corta. Questi i 14 giocatori convocati:Palleggiatori: Igor Kobzar, Pavel Pankov.Opposti: Kirill Klets, Fedor Voronkov.Centrali: Artem Volvich, Ilya Vlasov, Ivan Iakovlev, Ilyas Kurkaev.Schiacciatori: Egor Kliuka, Dmitry Volkov, Yaroslav Podlesnykh, Pavel Tetyukhin.Liberi: Evgeny Baranov, Valentin Golubev. (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Vital Heynen ha scelto la squadra per gli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nelle scelte della Polonia per i Campionati Europei maschili che la nazionale biancorossa, in cerca di riscatto dopo il flop olimpico, ospiterà in casa da oggi. Il CT Vital Heynen, che potrebbe lasciare la panchina al termine della competizione, ha confermato tutti i 12 giocatori impegnati a Tokyo 2020, aggiungendo alla lista i due atleti che erano stati esclusi dopo l’ultimo collegiale pre-olimpico: lo schiacciatore Tomasz Fornal e il libero Damian Wojtaszek. Questo l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Grzegorz Lomacz.Opposti: Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek.Centrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Tomasz Fornal, Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Liberi: Damian Wojtaszek, Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Norceca femminile: la Repubblica Dominicana si conferma sul trono

    Di Redazione La Repubblica Dominicana si conferma campione del Nord e Centro America, vincendo i Campionati Norceca femminili per la terza volta nella sua storia dopo i successi del 2009 e del 2019. Nella finale tutta caraibica del torneo di Guadalajara, Portorico si arrende soltanto al tie break (esattamente com’era accaduto 12 anni fa) e deve ancora rinviare l’appuntamento con la vittoria. Per entrambe le squadre c’è comunque il premio della qualificazione ai Mondiali 2022. Gara tesa e vibrante: già il primo set si apre sul 10-3 per Portorico ma si conclude sul 22-25 in favore delle dominicane. Enright e compagne reagiscono nel secondo, ma il terzo è dominato dalla squadra di Kwiek. Nel quarto la Repubblica Dominicana passa avanti 5-8 e 10-12, ma viene raggiunta e superata sul 18-16, fino al break decisivo (23-19) che porta l’incontro al tie break; Portorico prova a scappare anche nel set corto (8-6), le dominicane però la riagganciano e sul 10-10 piazzano la fuga definitiva (10-13) controllando poi fino al 12-15. Top scorer della finale per la Repubblica Dominicana è ancora una volta Gaila Gonzalez (19 punti), che si aggiudica il premio di MVP del torneo, oltre che quelli di miglior opposto e miglior realizzatrice. In doppia cifra vanno anche Bethania De la Cruz, Prisila Rivera e Jineiry Martinez; a Portorico non bastano i 19 punti di Enright e di Pilar Victoria. Al terzo posto si piazza il Canada grazie a un altro 3-2 ai danni degli USA, che restano fuori dal podio per la seconda volta in 52 anni (il precedente era sempre l’edizione 2009): superlativa Kiera Van Ryk con 24 punti, mentre dall’altra parte Veronica Jones-Perry si ferma a 21. Nel sestetto ideale della manifestazione entrano la canadese Jennifer Cross e la statunitense Rachael Kramer come migliori centrali; le schiacciatrici sono Rivera e De la Cruz, la palleggiatrice Natalia Valentin e il libero Shara Venegas, entrambe di Portorico. Premiate anche Maria Castro (Costa Rica) come miglior difensore, Jocelyn Urias (Messico) per il miglior servizio e la stessa Venegas per la miglior ricezione. FINALE 3° POSTOCanada-USA 3-2 (25-17, 17-25, 25-22, 23-25, 15-8) FINALE 1° POSTORep.Dominicana-Portorico 3-2 (25-22, 15-25, 25-17, 21-25, 15-12) (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    La Turchia non dà scampo alla Polonia: è tra le prime 4 d’Europa

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva la Turchia giocherà le semifinali dei Campionati Europei: la nazionale di Giovanni Guidetti, una delle favorite per la vittoria finale, ha travolto la Polonia nel quarto di finale disputato questa sera a Plovdiv, e ora attende la vincente tra Serbia e Francia. Un successo, quello turco, ancora più netto di quanto dica il punteggio: le polacche sono rimaste in scia solo fino a metà del primo parziale (15-15), per poi essere travolte dai servizi di Baladin ed Erdem (18-15, 20-16, 25-18). Il secondo parziale è stato a senso unico (9-3, 18-8, 25-14) e anche nel terzo la Turchia ha sofferto solo nel finale, facendosi annullare due match point prima del definitivo 25-23. Neppure le assenze di Boz e Ismailoglu sono bastate a rallentare la corsa delle turche, che si sono appoggiate a una prova eccezionale dai 9 metri – 10 ace, 3 a testa per Erdem e Senoglu – ma anche a una Ebrar Karakurt in stato di grazia, autrice di 20 punti con il 60% in attacco, e all’ottima distribuzione di Cansu Ozbay. Male la Polonia, nonostante i “soliti” 5 muri di Efimienko; l’unica ad andare in doppia cifra è Stysiak e stavolta le scelte di Nawrocki, con Wenerska e Czyrnianska tra le titolari, non convincono. Domani gli altri due quarti di finale a Belgrado: alle 17 la sfida tra Italia e Russia, da cui uscirà l’avversaria dell’Olanda (che nel pomeriggio ha piegato la Svezia), e alle 20 Serbia-Francia. Turchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu 10, Baladin 11, Guveli ne, Ismailoglu ne, Aykaç (L), Unal ne, Erdem 12, Gunes 9, Aydin ne, Baskir ne, Karakurt 20. All. Guidetti.Polonia: Nowicka, Grajber 2, Alagierska 6, Stenzel (L), Sytsiak 14, Efimienko 9, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 1, Fedusio ne, Czyrnianska 3, Wenerska, Gorecka 1. All. Nawrocki.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 2300. Turchia: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 51%-14%, muri 3, errori 19. Polonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 39%, ricezione 40%-14%, muri 8, errori 11. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Serbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado SEMIFINALITurchia-vincente Serbia/Francia ven 3/9 a BelgradoOlanda-vincente Italia/Russia ven 3/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO