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    Grzegorz Kosok si ritira: “È il momento, devo abbassare la testa”

    Di Redazione Getta la spugna l’ex nazionale polacco Grzegorz Kosok: il 35enne centrale, da tempo alle prese con problemi alla spalla, ha annunciato il proprio ritiro dal volley giocato con un post su Instagram. Eloquenti le sue parole: “È giunto il momento della decisione, difficile, ma l’unica giusta. Appendo le scarpe al chiodo e chiudo la mia carriera sportiva. Dopo una lunga battaglia contro l’infortunio, devo abbassare la testa e accettarlo umilmente, ma guardando tutti questi anni con un gran sorriso sul volto“. Kosok, vincitore di una World League nel 2012 e terzo agli Europei 2011, chiude la carriera da campione di Polonia: lo scorso anno, infatti, ha fatto parte della rosa dello Jastrzebski Wegiel scudettato, pur giocando pochissimi spezzoni di partita. Nel suo palmares ci sono anche altri due titoli nazionali, entrambi con l’Asseco Resovia, e una Supercoppa di Polonia. Nell’attuale precampionato il centrale ha provato a svolgere la preparazione con lo Czarni Radom, accarezzando l’idea di un possibile rientro che, però, non sarà possibile. (fonte: Instagram Grzegorz Kosok) LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi vola in Polonia per il Memorial Jerzy Gorecki

    Di Redazione La preparazione dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul entra nel vivo con una trasferta speciale: la squadra turca vola infatti a Legionowo, dove parteciperà da venerdì 3 settembre al Memorial Jerzy Gorecki organizzato dal DPD Legionovia. Dopo il ritiro a Izmir e la preparazione a Istanbul, dunque, le “tigri” si trasferiscono in Polonia: non certo un caso, viste le recenti esperienze in Tauron Liga del nuovo tecnico Ferhat Akbas. L’Eczacibasi è inserito nel girone B del torneo, insieme alle padrone di casa e alle tedesche del Dresdner SC; la Pool A comprende invece Budowlani Lodz, LKS Commercecon Lodz e un’altra squadra tedesca, l’SC Potsdam. Le 6 squadre si affronteranno venerdì 3 e sabato 4 settembre nelle gare della prima fase, mentre domenica 5 si giocheranno le finali. (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Mieke Moyaert, unica coach donna ai Mondiali Under 19: “Cosa c’è da stupirsi?”

    Di Redazione Ai Mondiali maschili Under 19, forse perché si stanno svolgendo a Teheran, c’è il nome di un coach che sta facendo notizia più dei risultati della nazionale che allena, quella del Belgio. Stiamo parlando di Mieke Moyaert, unica allenatrice donna della competizione. La cosa, oggi, non dovrebbe suscitare alcuno scalpore, e infatti non lo fa, ma ovviamente in Iran la questione di genere è vissuta in modo differente e la presenza della bionda Moyaert sulla panchina belga non è passata di certo inosservata. “Allenare gli uomini per me è normale e i miei giocatori sono abituati” ha detto prima della vittoria della sua squadra contro la Colombia. “Con poche eccezioni, ho sempre allenato squadre maschili. Per me il genere non è un problema. Penso che nessuno abbia messo in discussione un uomo per aver allenato una squadra femminile. Eppure quando si vede una donna allenare gli uomini c’è ancora qualcuno che si sorprende“. Mieke Moyaert è praticamente nata e cresciuta sui campi di pallavolo. Il padre era allenatore e lei lo ha sempre seguito iniziando a giocare a otto anni. A soli ventiquattro ha deciso di smettere da giocatrice per dedicarsi anima e corpo al ruolo di coach. Oggi è sposata, ha due figli, e il sostegno totale della sua famiglia che asseconda pienamente le sue scelte. E non potrebbe essere altrimenti, vista l’enorme passione e dedizione che la Moyaert mette quotidianamente, da anni, nel suo lavoro, con un sogno che spera presto di realizzare: “Mi piace migliorare individualmente i giocatori e la squadra che alleno. Progetti per il futuro? Vorrei essere l’assistente allenatore della squadra senior del Belgio per imparare anche da altri allenatori traendo vantaggio dalla loro esperienza“. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Meryem Boz torna nella rosa della Turchia per le semifinali

    Di Redazione Ci sarà anche l’opposta Meryem Boz nella rosa della Turchia che domani disputerà la semifinale dei Campionati Europei femminili contro la Serbia a Belgrado. A dichiararlo è stato il presidente della Federazione turca Mehmet Akif Ustundag all’emittente TRT. Boz aveva lasciato la squadra di Giovanni Guidetti dopo la conclusione della prima fase in Romania ed era tornata in patria, senza partecipare a ottavi e quarti di finale a Plovdiv. I media (quelli polacchi in particolare) avevano parlato di positività al Covid-19 per la giocatrice turca: ipotesi che le parole di Ustundag, e anche le tempistiche della “guarigione”, sembrano escludere. “Meryem ha avuto un piccolo problema in Romania – dice il presidente federale – e le è sorto qualche dubbio. L’abbiamo portata in Turchia con l’aeroambulanza, abbiamo fatto eseguire tutti i test all’ospedale Acibadem: Boz ha superato tutti i controlli ed è in buona salute. Si è unita alla squadra oggi (ieri, n.d.r.) e sarà con noi in Serbia“. (fonte: Voleybol Magazin) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Saeid Marouf lascia la nazionale e vola negli USA

    Di Redazione La leggenda della pallavolo iraniana Saeid Marouf ha confermato con un post su Instagram la sua decisione di concludere l’attività in nazionale, già anticipata dopo la conclusione delle Olimpiadi di Tokyo. Il 35enne regista ha spiegato che “non si tratta di una decisione dettata dall’emozione: ho considerato tutti gli aspetti già da molto tempo, anche se non è stata una scelta facile per me“. “In tutti questi anni – ha continuato Marouf – ho cercato di rappresentare al meglio il mio paese e i miei concittadini. Vorrei poterli riassumere, ma è improbabile che si possa fare in poche righe. A rendere meno difficile il percorso, e rendermi felice, è stato l’amore per la pallavolo, ma soprattutto l’amore che voi avete dato al volley, dandomi le motivazioni per continuare“. Il palleggiatore, che negli ultimi due anni ha vestito la maglia del Beijing, ha aggiunto comunque di voler continuare a giocare a livello di club. Il suo prossimo futuro, intanto, sarà negli USA: un post del suo account ufficiale di nuova creazione, Maroof Volleyball, annuncia “il suo arrivo nella California del Sud“, dove sarà a disposizione per collaborazioni con squadre e università. (fonte: Instagram Saeid Marouf) LEGGI TUTTO

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    Campionati Sudamericani: nessun problema per Brasile e Argentina

    Di Redazione Esordio morbido per le favorite nei Campionati Sudamericani maschili: i padroni di casa del Brasile hanno superato il Perù con un netto 3-0 (25-12, 25-19, 25-18) e l’Argentina ha fatto altrettanto contro la Colombia (25-20, 25-19, 25-17). Tra i verdeoro 13 punti di Alan e 10 di Kavalkievicz; i peruviani sono tornati a giocare una partita – amichevoli comprese – dopo ben 19 mesi e, sebbene il punteggio possa sembrare severo, con questo incontro hanno battuto il loro record, superando per la prima volta i 15 punti in un set contro il Brasile! Più equilibrata la sfida di De Cecco e compagni, che comunque hanno tenuto sempre a distanza i colombiani mettendo in mostra il solito Agustin Loser, addirittura top scorer dell’albiceleste con ben 16 punti. La manifestazione si gioca interamente a Brasilia e, in seguito al ritiro del Venezuela, si disputa con la formula del girone unico che premierà la prima classificata. Stanotte altre due gare: il Perù sfiderà il Cile e il Brasile tornerà in campo contro la Colombia. (fonte: Voleysur.org) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Serbia trema, poi domina sulla Francia

    Di Redazione Pronostico rispettato a Belgrado: la Serbia è la quarta semifinalista dei Campionati Europei femminili. Eppure la squadra di Zoran Terzic ha tremato non poco, davanti al suo pubblico, in un primo set che l’ha sempre vista costretta a inseguire la Francia (3-8, 12-16, 18-21) fino a perderlo 22-25. Da lì in poi, però, Ognjenovic e compagne si sono svegliate tornando a dimostrare tutta la loro potenza: le transalpine hanno retto ancora fino al 18-16 del secondo set, sognando la clamorosa impresa, poi sono letteralmente sparite dalla scena perdendo addirittura un set sul 25-7 (peggio di quanto fatto dalla Russia contro l’Italia). Indubbiamente straordinaria la reazione delle serbe, trascinate dalla solita Tijana Boskovic (27 punti con il 44% in attacco) e da un muro granitico, con 6 vincenti di Mina Popovic; le campionesse d’Europa continuano però a denunciare gravi limiti nell’attacco da posto 4, specialmente con Bianka Busa (29%), e anche la ricezione è tutt’altro che irreprensibile. Una superlativa Milena Rasic (13 punti) rimedia, ma nella semifinale contro la Turchia le distrazioni non saranno perdonate. La Francia, malgrado il calo finale, esce a testa alta da un Europeo che ha messo in evidenza tra l’altro il talento di Amélie Rotar (altri 15 punti per lei). Serbia-Francia 3-1 (22-25, 25-18, 25-7, 25-20)Serbia: Busa 7, Lazovic ne, Caric, Popovic M. 10, Mirkovic, Ognjenovic 7, Veljkovic ne, Bjelica, Rasic 13, Popovic S. (L), Boskovic 27, Milenkovic 8, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Francia: Cazaute 8, Giardino (L), Stojiljkovic, Gicquel 9, Sager-Weider 5, Sylves 6, Elouga ne, Arbos 3, Ratahiry 1, Respaut, Defraeye (L), Rotar 15, Bah 1, Gelin. All. Rousseaux.Arbitri: Burkiewicz (Polonia) e Ozbar (Turchia).Note: Spettatori 6750. Serbia: battute vincenti 8, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 38%-26%, muri 15, errori 21. Francia: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 36%, ricezione 35%-29%, muri 8, errori 25. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Serbia-Francia 3-1 (22-25, 25-18, 25-7, 25-20)Svezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia 3-0 (25-20, 25-8, 25-15) SEMIFINALIVen 3/9 a BelgradoTurchia-Serbia ore 17Olanda-Italia ore 20 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: vincono Finlandia e Lettonia nella giornata inaugurale

    Di Redazione L’antipasto dei Campionati Europei maschili è indigesto per l’Estonia: una delle quattro nazionali ospitanti “stecca” la partita inaugurale, perdendo il derby baltico con la Lettonia per 1-3, e vede la strada verso la qualificazione mettersi già in salita. Penalizzati anche dall’infortunio di Karli Allik, gli estoni le provano davvero tutte (piazzando anche 10 ace) e fanno meglio dei rivali in tutti i fondamentali, ma devono arrendersi ai 13 muri-punto degli avversari, trascinati dall’opposto Hermans Egleskalns (21 punti). Tutto liscio invece per l’altra squadra organizzatrice in campo, la Finlandia, che a Tampere regola sul 3-1 una Macedonia del Nord combattiva ma confusionaria. Alle ottime percentuali d’attacco per i finlandesi, con Urpo Sivula a fare la parte del leone (25 punti con il 61%), si unisce una correlazione battuta-muro devastante: 11 ace (4 di Antti Ronkainen) e ben 18 block vincenti (6 di Antti Makinen). Ai macedoni non bastano i 19 punti di Nikola Gjorgiev e il 18 del nuovo acquisto di Ravenna Aleksandar Ljaftov. Domani il piatto degli Europei sarà già più ricco con 5 partite in programma, tra cui i debutti di alcune delle favorite: la Polonia contro il Portogallo, la Russia nell’insidiosa sfida con la Turchia e la Serbia con il Belgio. LA SITUAZIONEPool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina gio 2/9 ore 14.30; Polonia-Portogallo gio 2/9 ore 17.30; Belgio-Serbia gio 2/9 ore 20.30.Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Rep.Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15.Pool C (a Tampere): Finlandia-Macedonia del Nord 3-1 (25-20, 25-19, 24-26, 25-22). Prossimo turno: Russia-Turchia gio 2/9 ore 16; Olanda-Spagna gio 2/9 ore 19.Pool D (a Tallinn): Estonia-Lettonia 1-3 (23-25, 22-25, 25-16, 21-25). Prossimo turno: Croazia-Germania ven 3/9 ore 16; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO