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    Lube, la finale mondiale si avvicina. Juantorena: “Rivali tosti, ma lotteremo”

    Di Redazione Conto alla rovescia per la finalissima del Mondiale per Club tra Cucine Lube Civitanova e Sada Cruzeiro, in programma nella notte (ore 00.30 italiane di domenica 12 dicembre condirettaSky Sport Arena, Now, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) al Ginasio Divino Braga di Betim. In Finale per la quarta edizione consecutiva, i biancorossi mirano al secondo trionfo di fila nella kermesse iridata dopo il successo ottenuto proprio sul Sada nel 2019.  Reduce da una maratona di 120’ nella Semifinale vinta al tie break contro la Trentino Itas, la formazione cuciniera sta recuperando le energie in vista dell’ultimo sforzo. Chi di vigore ne ha da vendere è Osmany Juantorena, capitano biancorosso e miglior schiacciatore a Betim nel 2019. L’atleta cubano non è al top per via di un’infiammazione all’arco ascellare e finora ha vissuto tutti i match dalla panchina incoraggiando il gruppo dal primo all’ultimo punto. Parla il capitano Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Si avvicina la finale iridata. Per noi è una grande vigilia dopo la vittoria soffertissima di ieri con Trento. I ragazzi sono stati davvero bravi. Purtroppo potrò solo tifare e soffrire dalla panchina in occasione della resa dei conti con i padroni di casa del Sada Cruzeiro. Cercherò di dare il mio contributo con i consigli e il sostegno. Per me è una sofferenza non essere in campo. I compagni hanno percepito il disagio e stanno raddoppiando gli sforzi. La squadra darà tutto. Non sarà facile imporsi, ma abbiamo le carte in regola per giocarcela. Il Sada è diverso rispetto a due anni fa, ma resta è un collettivo tostissimo grazie ad atleti come il giovane cubano, che tira forte, e l’opposto Wallace. Noi abbiamo dovuto modificare l’assetto, ma la squadra c’è e il gruppo ha le sue certezze. Mi preoccupa la stanchezza dei ragazzi dopo la maratona di ieri. Non c’è stato tempo per recuperare, ma sarà una bella sfida”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che revival in Brasile: Vissotto “ricrea” la Trento mondiale!

    Di Redazione Non vincerà di nuovo sul campo il Mondiale per Club conquistato per ben 4 volte tra 2009 e 2012 (e poi nuovamente nel 2018), ma perlomeno nel prepartita l’Itas Trentino ha potuto rivivere le grandi emozioni di quei momenti di gloria. A Betim, prima della semifinale con Civitanova, si è presentato infatti Leandro Vissotto, che ha ritrovato tre dei protagonisti dell’epoca d’oro di Trento: Osmany Juantorena, Matey Kaziyski e Riad Ribeiro. Superfluo dire che i quattro sono ancora in piena attività: Juantorena e Kaziyski sono i capitani di Lube e Itas, Vissotto è il bomber del Minas e Riad veste la maglia del Funvic Natal, che stasera affronterà i trentini nella finale per il terzo posto. Foto Instagram Leandro Vissotto Vissotto ha subito postato la foto sui social network accompagnandola a uno scatto d’epoca in cui, oltre ai quattro giocatori che si sono ritrovati in Brasile, compaiono Emanuele Birarelli e Rapha. “Reincontrare questi compagni di mille battaglie – ha scritto Vissotto – mi riporta ricordi indimenticabili. È stato un onore giocare al fianco di questi campioni!“. (fonte: Instagram Leandro Vissotto) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Una grande battaglia, non abbiamo mai mollato”

    Di Redazione Sfiniti ed esausti, ma felici. I protagonisti della splendida finale del Mondiale per Club vinta dalla Cucine Lube Civitanova ai danni di Trento hanno quasi esaurito le energie a fine gara, e il tecnico Gianlorenzo Blengini non fa eccezione: “È stata una grande battaglia – commenta l’ex CT azzurro – contro un avversario che come noi ha cercato fino alla fine di conquistare la finale. Siamo molto felici di avercela fatta“. “Abbiamo iniziato la partita molto bene – analizza Blengini – poi ci stava un po’ sfuggendo di mano nel secondo e nel terzo set, anche se in realtà le nostre occasioni le abbiamo avute pure in quei parziali lì, e non siamo riusciti a sfruttarle a causa delle difficoltà al servizio. Non abbiamo mollato, siamo rimasti attaccati alla partita, anche nel tie break in cui siamo stati nettamente sotto all’inizio. Siamo felicissimi, ora dobbiamo riposarci perché la battaglia è stata veramente lunga, e naturalmente vogliamo prepararci sia con la mente che con il fisico anche per la nuova battaglia che ci aspetta nella resa dei conti“. Tra i giocatori parla Daniele Sottile, entrato solo per due scambi ma protagonista di una difesa superlativa: “È stata una partita sofferta, dura e complicata. Alla fine ne siamo usciti nel miglior modo possibile, dimostrando che siamo una grande squadra, un grande gruppo. Sono naturalmente felice di aver potuto dare il mio contributo, ma ciò che conta veramente è la vittoria. Domani in finale ci aspetta un’altra battaglia tosta, ma sicuramente ci faremo trovare pronti. Difenderemo a denti stretti il titolo di campioni del mondo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La finale per il titolo mondiale è ancora Sada Cruzeiro-Civitanova

    Di Redazione Tutto come nel 2019 a Betim: saranno Cucine Lube Civitanova e Sada Cruzeiro a sfidarsi questa notte, alla mezzanotte e 30 italiana, per la rivincita di quella finale del Mondiale per Club che due anni fa regalò il primo titolo iridato ai cucinieri. I padroni di casa non hanno avuto le stesse difficoltà che ha dovuto affrontare la squadra di Blengini nella magnifica semifinale contro Trento, ma il derby brasiliano con il Funvic Natal non è stato neppure una passeggiata: dopo un primo set vinto con autorità, il Sada ha faticato nel secondo (in equilibrio fino al 23-22) e ceduto il terzo prima di riprendere il volo nel quarto (8-4, 16-11). La squadra di Filipe Ferraz non ha avuto a disposizione il servizio devastante delle prime partite ma, con Wallace top scorer (18 punti) e un Rodriguinho in gran forma (14), ha fatto la differenza in attacco, beneficiando di ben 37 errori ospiti. Esce comunque a testa altissima il Funvic, squadra che all’emergenza finanziaria – il tecnico Javier Weber si è dimesso prima dell’inizio della manifestazione – aggiunge quella dell’infermeria, eppure è riuscito a reinventare una formazione credibile con il libero Yudi Yamamoto ottimo nel ruolo di schiacciatore. Questa sera alle 21 italiane il Funvic se la vedrà con la Trentino Itas per il terzo posto (diretta Sky Sport Action); a mezzanotte e 30, come detto, la finalissima, in diretta tv su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Il Sada insegue il titolo numero 4, per la Lube sarebbe il secondo, alla quarta finale consecutiva. Funvic Natal-Sada Cruzeiro 1-3 (17-25, 22-25, 25-23, 16-25)Funvic Natal: Krauchuk 14, Gasman 10, Murilo Radke 3, Ludegards ne, Yamamoto 12, Joao Gabriel, Gabriel Gomes 2, Gabriel Ferreira, Riad ne, Felipe Ferreira 9, Thales (L), Felipe Roque ne, Symon Lima ne, Fabio Rodrigues 5. All. Joao Conceiçao.Sada Cruzeiro: Oppenkoski ne, Lucas De Deus (L), Otavio 5, Lucas Loh ne, Guillerme, Wallace 18, Cledenilson, Rodriguinho 14, Isac 6, Cachopa 2, Lucas Bauer (L), Rhendrick Rosa, Matias Provensi ne, Lopez 16. All. Filipe Ferraz.Arbitri: Macias (Messico) e Dziewirz (Canada).Note: Funvic: battute vincenti 4, muri 7, errori 37. Sada: battute vincenti 4, muri 9, errori 25. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli: “Un po’ di rammarico, ma abbiamo fatto un gran passo avanti”

    Di Redazione Mancano quasi le parole, dopo due ore di emozioni, per raccontare una partita straordinaria come la semifinale italiana del Mondiale per Club maschile. Sensazione condivisa, a quanto pare, anche dai protagonisti in maglia Trentino Itas: “È stata una partita emozionante – esordisce Riccardo Sbertoli – e devo ringraziare i miei compagni perché mi sono divertito tantissimo. È stata una vera battaglia, peccato per l’esito, ma uno deve vincere e alla fine non siamo stati noi“. “Abbiamo sprecato qualcosina – ammette il palleggiatore di Trento – e un po’ di rammarico c’è, ma credo che abbiamo fatto un grosso step in avanti a livello di qualità e concentrazione. Domani giocheremo per prenderci una medaglia che è il nostro obiettivo“. Capitan Matey Kaziyski analizza così il match: “Una partita molto difficile, abbiamo lottato fino alla fine, però con tanto dispiacere non siamo riusciti a chiuderla. Merito anche della squadra avversaria, perché la Lube ha giocato molto bene si è tirata fuori da situazioni molto difficili. Credo sia stata una bella partita, di alto livello, sono dispiaciuto ma non penso che abbiamo nulla di cui vergognarci“. “Partita bella e combattuta – aggiunge Daniele Lavia – degna di una semifinale e di un derby italiano in una competizione così importante. Volevamo fare un grosso passo avanti e secondo me ci è riuscito; ci è mancato veramente poco per chiuderla, abbiamo perso due o tre occasioni che contro queste squadre non puoi permetterti di perdere, e ce le hanno fatte pesare. Ma secondo me è stata una gran partita e dobbiamo continuare su questa strada“. Poche parole a caldo per il tecnico Angelo Lorenzetti: “È stata una partita gradevole, i ragazzi sono stati protagonisti ed è questo che avevo chiesto, sono contento. Al di là del risultato, che ovviamente non ci piace, i ragazzi hanno fatto quello che dovevano e hanno rappresentato al meglio la loro maglia“. (fonte: Instagram Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    La Lube vince il derby mondiale: 3-2 su Trento in una semifinale da urlo

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Finisce 21-19 al tie break, dopo oltre due ore di battaglia serratissima e un’altalena infinita di emozioni: è uno spettacolo di altissimo livello quello che va in scena a Betim, uno spettacolo degno di una finale. Invece è “solo” la semifinale quella che premia la Cucine Lube Civitanova contro una splendida e generosa Trentino Itas: i cucinieri andranno a giocarsi il Mondiale per Club domani notte contro la vincente tra Sada Cruzeiro e Funvic Natal, alla squadra di Lorenzetti toccherà solo la sfida per la medaglia di bronzo. Ma a fare la differenza nel derby iridato è davvero soltanto una questione di dettagli. Merita il successo la Lube per essersi saputa rialzare dopo due set frustranti, sempre all’inseguimento, e soprattutto in un tie break che l’aveva vista sotto fino al 7-10; lo avrebbe meritato anche l’Itas, capace di rientrare in partita dopo un inizio da dimenticare e di annullare 6 match point al quinto set, conquistandosene anche uno sul 16-17. L’intera gara è però una gioia per gli occhi e racchiude ogni possibile sfumatura della pallavolo: da un inizio stellare e senza errori agli interminabili scambi della parte centrale, quando Trento alza il ritmo al difesa, fino al rocambolesco e imprevedibile carosello finale. Il giocatore simbolo dell’affermazione di Civitanova è sicuramente Luciano De Cecco, che nell’arco della partita commette un numero insolito di imprecisioni, ma nel tie break si trasforma e diventa decisivo nel momento topico. Protagonisti però anche uno Yant da 27 punti, il connazionale Simon (17) e l’ex Lucarelli, che firma il punto della vittoria; gran partita anche di Balaso, e l’ingresso di Zaytsev è fondamentale. Dall’altra parte un super Michieletto (24) e un irriducibile Kaziyski tengono viva fino alla fine, insieme a Lavia, una squadra che esce dal campo tra gli applausi. I SESTETTI – Blengini non rischia Zaytsev dall’inizio e ripresenta la formazione con De Cecco in regia, Garcia opposto, Anzani e Simon al centro, Yant e Lucarelli schiacciatori e Balaso libero. Classico schieramento a tre schiacciatori – Lavia, Michieletto e Kaziyski – per Trento, con Sbertoli al palleggio, Podrascanin e Lisinac centrali e Zenger libero. 1° SET – Michieletto inaugura il match, ma la Lube ribalta subito il risultato sul servizio di De Cecco, con due attacchi di Simon e la pipe di Yant (3-1). Il giovane cubano è scatenato in attacco: sul 6-3 sono già 4 i suoi punti, poi arriva anche l’ace del 9-5. Simon e Garcia tengono a distanza la Lube (12-8) ma, dopo una serie di errori in battuta da entrambe le parti, il muro di Lisinac riavvicina Trento sul 14-12. Yant e Lucarelli ristabiliscono subito le distanze (16-12) e Lorenzetti chiama time out: al rientro Lisinac e Lavia provano di nuovo a ricucire (16-14). È di nuovo sul servizio di De Cecco che Civitanova torna a volare: 20-15 con un ace dell’argentino, anche se l’errore di Garcia dà ancora qualche speranza a Trento (21-18). Un gran muro a uno di Yant su Michieletto chiude di fatto il discorso (23-18) e, al secondo set point, il servizio out di Kaziyski mette fine al parziale (25-20). 2° SET – Lavia, poco efficace nel primo parziale, si mette subito in luce con due attacchi vincenti e una palla spinta che fa infuriare la Lube (e che ripeterà più volte). Trento fallisce un’ottima occasione per il break sul 3-4, ma poi lo conquista comunque grazie a un erroraccio di Garcia (4-6). Ancora Lavia allunga giocando sulle mani del muro (5-8), però in un batter d’occhio arriva il pari della Lube grazie al servizio di Lucarelli: 10-10. Trento continua a spingere e passa di nuovo avanti con il muro di Kaziyski (11-13), ma spreca un’altra chance per la fuga e ancora Lucarelli la punisce con un muro a 1 su Lavia (14-14). Altro break trentino con il servizio vincente di Kaziyski (16-18) e risposta della Lube sulla battuta di De Cecco (18-18): si gioca a velocità elevatissime. Quattro battute sbagliate consecutive non spostano gli equilibri (21-21) ma lo fa invece la “pestata” della seconda linea da parte di Garcia: 21-23. Yant prova a limitare i danni con un attacco vincente (22-23), poi però sbaglia il servizio e concede due set point: Trento tiene sempre in mano il gioco e chiude subito grazie al fallo a rete di De Cecco (22-25). 3° SET – Gara combattutissima e scambi sempre più lunghi: si gioca punto a punto, con la Lube che ritrova il vantaggio per la prima volta dopo il primo set (5-4). A parte questo passaggio è però Trento a tenere sempre la testa avanti, fino a firmare il break con attacco e muro di Michieletto (8-10). Sembra ripetersi il copione del set precedente: Civitanova pareggia (10-10) e va di nuovo sotto (11-13), stavolta sul servizio di Podrascanin. Lisinac beffa Lucarelli (12-14) e sul 14-15 Blengini rompe gli indugi gettando nella mischia Zaytsev. È proprio lo Zar, al suo primo attacco, a firmare la nuova parità sul 16-16. L’equilibrio ora è totale: Trento mantiene un minimo vantaggio fino al 19-20, poi è la Lube a passare avanti grazie a un muro di Simon che carambola su Lisinac (21-20). Ancora il centrale firma il 23-22, Michieletto pareggia e si arriva appaiati alla volata finale. Blengini chiama il time out, ma Lorenzetti gioca carta del doppio cambio con Sperotto e Pinali e proprio l’opposto firma il mani-out del 23-24. È sufficiente, perché Yant spara in rete l’attacco successivo e consegna il 23-25 ai rivali. 4° SET – La Lube ripropone Garcia, ma è ancora Trento a partire forte: attacco di Michieletto ed errore di Simon per l’1-3; Civitanova reagisce e ribalta il risultato con Anzani e il giovane portoricano (5-4). Dopo queste prime schermaglie il set si rimette sui binari dei precedenti, anche se ora sono i cucinieri a guidare (8-7, 11-10). Dopo il time out tecnico arriva anche il break firmato da Anzani, grazie al servizio di Garcia (13-11), ma dura poco: Lavia riequilibra il punteggio sul 14-14. L’ingresso di Zaytsev stavolta non aiuta Civitanova: Lucarelli subisce il muro a 1 di Kaziyski e Lavia sigla il 14-16, costringendo Blengini al time out. La Lube prova a spingere al servizio per recuperare, ma Michieletto mura Lucarelli per il 16-18; poi però il talento azzurro complica tutto con un bagher grossolano che regala il 18-18 a Yant e manda in battuta Lucarelli per l’ace del sorpasso (19-18). Time out Trento; al rientro ancora il servizio del brasiliano costringe Sbertoli all’invasione e Michieletto manda out il pallone del 21-18. L’Itas si innervosisce, Lavia spara di nuovo fuori per il meno 4 e Yant conferma il vantaggio (23-19). Ancora il cubano si procura 4 chance per andare al tie break e trasforma subito la prima: 25-20. 5° SET – Il parziale decisivo si apre con un’evenienza più unica che rara: due errori di fila della Lube (di Lucarelli e Simon), seguiti dal colpo vincente di Lavia per lo 0-3. Anche Trento concede qualcosa (2-3) ma un servizio insidioso di Lisinac la porta al 2-5, ed è time out per Blengini. Michieletto tiene avanti i suoi, Podrascanin firma il 5-8 e Kaziyski sorprende De Cecco a rete per il più 4. Il servizio di Yant permette a Lucarelli di riavvicinare Civitanova (7-9), Blengini manda in campo anche Kovar e Sottile e il palleggiatore firma una difesa decisiva per il 9-10; poi è l’altro regista, De Cecco, a murare Lavia per il 10-10 che rimette per l’ennesima volta tutto in discussione. Lorenzetti ferma il gioco, ma al rientro l’argentino è ancora sontuoso nello smarcare Zaytsev, poi chiama in causa per due volte Simon e arriva il break (13-11). Lucarelli gioca sul muro avversario per il match point (14-12), ma Zaytsev fallisce la prima chance e sulla seconda Yant si fa murare da Michieletto per il 14-14. Lavia sbaglia la battuta e concede una terza occasione, Michieletto cancella anche questa (15-15), ma a sua volta manda out dai nove metri; stavolta a rimediare ci pensa Kaziyski (16-16), che poi ribalta tutto infilando l’attacco del 16-17. Miracolo di Balaso in ricezione e Anzani annulla, si continua a oltranza. Yant infila l’ace del 18-17, risponde Kaziyski per la nuova parità; altro scambio di cortesie Anzani-Lavia per il 19-19. Di nuovo a segno Simon per il 20-19, Yant difende alla grande su Lisinac e la sesta chance è quella buona: Lucarelli trasforma il definitivo 21-19. Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19)Cucine Lube Civitanova: Garcia 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 5, Diamantini ne, Simon 17, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 27. All. Blengini.Trentino Itas: Kaziyski 14, D’Heer ne, Michieletto 24, Sbertoli 1, Cavuto, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 17, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Ortiz (Portorico).Note: Civitanova: muri 5, ace 5, errori 36. Trento: muri 9, ace 1, errori 26. LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon: “Sarà fondamentale tenere un ritmo elevato”

    Di Redazione Il derby italiano con la Trentino Itas separa la Cucine Lube Civitanova dalla finalissima del Mondiale per Club: stasera alle 21 italiane la semifinale in diretta su Sky Sport Action e Volleyball World TV. La gara di Betim è il remake della sfida che nel 2018, in Polonia, assegnò il titolo di campioni del mondo ai trentini. Alla mezzanotte e mezza italiana scenderanno invece in campo i due team brasiliani, Sada Cruzeiro e Funvic Natal, per l’altra semifinale. Tra i cucinieri il centrale Robertlandy Simon è stato uno dei grandi protagonisti nella Pool A facilitando il percorso della Lube, che ha chiuso il girone in testa a punteggio pieno: “Ci attende un derby italiano – dice il centrale – ma alla fine cambia poco, perché sia Trento che Cruzeiro sono formazioni toste. Sarà una sfida difficile, non solo per il valore dei rivali, ma anche perché qui in Brasile il ritmo e la temperatura sono diversi e per questa ragione dobbiamo adattarci ai fattori ambientali e concentrarci sul gioco“. “Sarà fondamentale tenere un ritmo elevato – prosegue Simon – per esprimerci al meglio e provare a vincere. La sconfitta a Trento in campionato non ha lasciato il segno. Ogni partita è diversa ed è passato del tempo. Non abbiamo Juantorena, mentre Kovar e Zaytsev non sono al 100%, ma stiamo giocando bene. Dobbiamo solo esprimere la nostra pallavolo cercando di sbagliare il meno possibile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti: “Aggressivi solo fino a metà del primo set”

    Di Redazione Non è andata bene la seconda partita nel Mondiale per Club per la Trentino Itas, sconfitta seccamente dai padroni di casa del Sada Cruzeiro. Lucida la sintesi a fine gara dell’allenatore Angelo Lorenzetti: “Era la prima di tre partite decisive per il nostro cammino nella competizione e siamo riusciti ad affrontarla con l’aggressività che ci eravamo ripromessi alla vigilia solo fino a metà del primo parziale. Successivamente abbiamo pensato troppo alle azioni precedenti che avevamo perso, soffrendo in ricezione anche su battute non irresistibili. Così tutti i tre parziali sono scivolati via troppo facilmente“. Deluso anche il centrale Marko Podrascanin: “Pur avendo conquistato già la qualificazione alla semifinale nella precedente partita, mi aspettavo che potessimo fare qualcosa in più. Invece abbiamo sbagliato davvero troppo, specialmente in battuta. Se vogliamo fare qualcosa in più in semifinale con la Cucine Lube è proprio in quel fondamentale che dobbiamo fare meglio, altrimenti avremo poche speranze“. “È stata una brutta prestazione, purtroppo – conferma Carlo De Angelis – ma Dobbiamo dimenticarla in fretta perché domani (oggi, n.d.r.) si gioca già la semifinale. Ne dovremo riparlare in gruppo, ma se vogliamo fare qualcosa in questo derby italiano dovremo voltare pagina, perché stasera non abbiamo giocato come volevamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO