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    Modena, Christenson: “Vincere? Assolutamente bellissimo”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince al PalaPanini il match anticipato causa Covid-19 con la Kioene Padova. Le parole a fine gara di Micah Christenson, MVP del match con Padova.
    “Oggi ad attaccare mi sono proprio divertito, non succede spesso ma se capita ci provo! Per fortuna la palla è andata giù, durante l’allenamento spesso prendo muro quindi stasera sono stato molto fortunato. Vincere? Assolutamente bellissimo, ma abbiamo sempre voglia di giocare e ora venivamo da due settimane di stop che non è il massimo. In allenamento ci divertiamo ma durante la partita c’è competizione ed è la cosa che ci stimola e ci manca di più”. 

    Le parole dello schiacciatore Moritz Karlitzek dopo in match con Padova.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Petric: “Ci vogliono aggressività e costanza”. Christenson: “Sconfitta che brucia”

    Di Redazione
    Una sconfitta che brucia, specialmente se davanti al pubblico di casa del PalaPanini. La Leo Shoes Modena nella quarta giornata di andata di Superlega ha ceduto il passo all’Allianz Milano, rimediando un ko che ha messo in evidenza le difficoltà della formazione di coach Andrea Giani.
    Delusi e arrabbiati allo stesso tempo il capitano gialloblu Nemanja Petric, ex di turno, e il palleggiatore Micah Christenson, come riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Modena.
    «Difficile da spiegare quello che ci è mancato nel finale di quarto set per vincere il parziale e arrivare al quinto – dichiara Petric -. Ma anche il primo set per me è inspiegabile, dovevamo chiuderlo. Ci manca sempre qualcosa per chiudere i set combattuti: non so se sia concentrazione, lucidità o aggressività, ma qualsiasi cosa sia la dobbiamo cambiare se vogliamo portarli a casa come vogliamo noi».
    La delusione è molta, anche di fronte a una prestazione nella quale è senza dubbio mancato qualcosa: «Mi dispiace perché sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Da parte nostra però ci vogliono due elementi in più: aggressività, senza dubbio, ma anche più costanza. Si percepisce che abbiamo una struttura di gioco nostra ed efficace, ma non siamo capaci di mostrarla con continuità per tutto il match».  
    Amareggiato e deluso anche il regista hawaiano Micah Christenson. «Questa sconfitta brucia tantissimo eravamo ormai vicinissimi a giocare il tie-break e non siamo riusciti a convertire un cambiopalla. Si fa fatica ad accettare di perdere così».
    Non c’è un imputato particolare, ma un collettivo che deve trovare una strada: «Tutti dobbiamo migliorare nessuno escluso. Per primo io, a freddo ci sono alcuni palloni che bruciano più di altri. Ma non possiamo tornare indietro, sappiamo solo che dobbiamo migliorare nei finali di set». LEGGI TUTTO

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    Modena, Christenson: “Il nostro pubblico al PalaPanini è emozione pura”

    Di Redazione
    Tutto pronto al PalaPanini di Modena per il match di domenica tra i padroni di casa della Leo Shoes Modena e la Vero Volley Monza. Quella che andrà in scena nel Tempio del Volley il 27 settembre alle ore 18.00 sarà la prima giornata di andata del campionato di Superlega (in diretta su Eleven Sports). A parlare del match è il capitano Micah Christenson, che si troverà di fronte anche l’ex compagno di squadra Max Holt, trasferitosi in Brianza.
    “Siamo al primo di una serie di passi importanti per la nostra crescita – ha spiegato il palleggiatore americano -, le prime partite ci hanno permesso di crescere e imparare tanto, forse persino più che in allenamento. Stiamo lavorando sodo per migliorare sia  in campo che come gruppo, e sono sicuro che siamo sulla buona strada. Max Holt? Vederci dall’altra parte della rete sarà strano, ma siamo professionisti e amici, non è la prima volta che giochiamo da avversari e quando capita è sempre molto divertente. Tornare in campo è stata un’emozione incredibile, una sensazione bellissima che è mancata per così tanti mesi, soprattutto dopo l’ultima partita, quel famoso 8 marzo, così strano e con un’atmosfera così pesante. Anche se il pubblico è presente al 25% sembra già di essere tornati alla normalità, con tanta energia e tanto rumore che ci ha trascinati e spinto tantissimo: abbiamo sentito la passione del PalaPanini e soprattutto il cuore di Modena che batte ancora, e batte molto forte”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Micah Christenson: “È una Leo Shoes ambiziosa, combattiva e coraggiosa”

    Di Roberto Zucca
    La consacrazione in Italia è arrivata presto, molto presto. A soli 24 anni Micah Christenson guidava già una squadra, Civitanova, alla conquista del tricolore. E l’anno successivo andava alla conquista del tempio della pallavolo italiana, il PalaPanini di Modena, nel quale in pochissime settimane colmava il vuoto importante lasciato da Bruno e si faceva spazio nella mente di Andrea Giani per la copertura del ruolo di capitano della Leo Shoes Modena, che quest’anno ha un’importanza particolare:
    “Essere capitano di Modena per me è un grandissimo onore. E poterlo fare con la fiducia di Andrea Giani, che oltre ad essere un grande allenatore è stato anche un giocatore straordinario, è davvero importante. Sento la responsabilità ma anche la volontà da parte mia di onorare quella fascia in ogni momento della stagione”.
    A Modena è diventato un leader. In nazionale lo era già?
    “È una parola che ha un’accezione molto importante e la risposta non deve certo arrivare da me ma dal campo, dall’allenatore e dai compagni di squadra. La nazionale degli Stati Uniti è di per sé una compagine ricca di campioni e piena di talento. Ognuno ha un suo ruolo importante. Detto questo, la ringrazio perché è un attestato importante sia per Modena che per la nazionale”.
    Degli esordi italiani, ha parlato come un momento bello ma di grande solitudine.
    “Era la prima esperienza fuori dal mio paese. E nei primi momenti ero lontano sia dalla mia famiglia, sia da Brooke, mia moglie. In più c’era il gap linguistico che ha pesato all’inizio. Ma anche se mi sentivo come un pesce fuor d’acqua, non mi sono lasciato prendere dalle mancanze, anzi ho lavorato su di esse”.
    Modena Volley
    Parla un italiano da veterano. Dove lo ha imparato?
    “(ride, n.d.r.) Dai, non ancora! Comprendo molto bene le domande dei giornalisti anche perché il tema è spesso quello della pallavolo, quindi è più facile fare bella figura. Sul resto, diciamo che me la cavo. Comunque ho legato molto con i compagni italiani e cerco sempre di assorbirne linguaggio e cultura. Mi nutro di qualsiasi elemento”.
    Quindi la leggenda che fate gruppo solo tra americani possiamo sfatarla?
    “Assolutamente sì. Con Bossi e Mazzone ad esempio ho costruito un bellissimo rapporto di amicizia, ma in generale con tutti. Siamo sempre stati un collettivo molto unito a Modena. E lo stiamo già diventando anche quest’anno con l’arrivo dei nuovi innesti”.
    Squadra nuova. Vita nuova. Come vede la Leo Shoes quest’anno?
    “Ambiziosa. Combattiva. Coraggiosa. Ha delle individualità che vogliono subito darsi da fare per dimostrare che questa maglia la meritano davvero. Ed è entusiasmante lavorare in palestra con tutti loro. Siamo un bel gruppo, penso che potremo fare molto bene”.
    Cosa vede nelle altre squadre?
    “Tanti rinforzi, tanta altrettanta voglia di fare bene. Ogni partita che affronteremo sarà una finale. Leggevo le news di mercato da casa mia alle Hawaii e pensavo ‘Wow, quest’anno ci sarà da divertirsi!’”.
    È rientrato in Italia dopo un lungo lockdown. Aveva bisogno di casa?
    “Da morire. Anche perché è stato il periodo più lungo della mia vita passato in famiglia dall’inizio del college. Solitamente tra campionato e nazionale passo solo pochi giorni a casa ogni anno. È stato bello ritrovarsi, è stato bello che mio figlio Ezekiel abbia passato del tempo con i parenti a costruire delle case giocattolo, o semplicemente con me e Brooke a casa in una condizione di serenità”.
    Norceca
    Con sua moglie Brooke vi siete sposati nel 2016. Dove vi siete conosciuti?
    “Al college. Direi un classico. O una storia da film! Ci siamo incontrati e innamorati subito. Per me lei e Ezekiel sono tutta la mia vita”.
    Ha scritto un messaggio molto toccante dicendo che suo figlio e sua moglie dovranno sacrificarsi molto per il suo lavoro.
    “Lo penso. Penso certamente che viaggiare sia una fortuna per tutti perché ad esempio, a Modena stiamo benissimo. Sono scelte che magari fino a una certa età non daranno una stabilità a nessuno dei tre, e quindi sarà più faticoso dire ciao agli amici e alle persone che ci vogliono bene”.
    Sempre al college ha dichiarato di aver incontrato la fede.
    “Vengo da una famiglia molto credente. Il mio rapporto con la fede e Dio non si esplicita solo quando devo chiedere qualcosa per me e la mia famiglia. È una presenza importante, che ho sentito forte dai tempi in cui andavo a scuola e che ho sempre cercato di portare avanti con rispetto e discrezione”.
    Cosa chiederebbe a Dio per la sua carriera?
    “Sono già molto fortunato così. Non chiederei scudetti o medaglie olimpiche di certo. Quelli sono sogni che cercherò di rendere concreti nel corso della mia carriera!”.
    Quanto le manca la stabilità delle Hawaii?
    “È una terra meravigliosa. Con una natura straordinaria. È bellissimo viverci, ma anche qui a Modena la città è stupenda. E poi alle Hawaii non c’è mica lo gnocco fritto!”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Giani: “Christenson ha tutto per essere un grande capitano”

    Di Redazione
    Durante la presentazione del title sponsor Leo Shoes, il coach Andrea Giani ha ufficializzato il nuovo capitano di Modena Volley, lo statunitense Micah Christenson. Queste le sue parole sull’assegnazione del ruolo: “Micah ha i ‘connotati’ giusti per essere capitano, un ruolo che è decisamente importante per una squadra. Siamo contenti che sia rimasto con noi e quest’anno avrà una grande responsabilità: ricoprirà un ruolo non facile, ma lui ha proprio le caratteristiche giuste per essere alla guida di una squadra che quest’anno si presenterà rinnovata“.
    Giani ha parlato anche del futuro della squadra: “Che Modena mi aspetto? Abbiamo giocatori che hanno una grande volontà, alcuni anche una grande storia, però, come tutte le squadre nuove, anche la nostra dovrà costruirsi il proprio percorso, identificare la propria anima. Sarà un campionato difficile, di grandissima qualità e vogliamo arrivare alla fine sicuri di aver fatto un determinato percorso, mi ripeto, un percorso che in questo momento non possiamo definire ma dovremo costruire giorno dopo giorno“.
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    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes resta title sponsor di Modena. Micah Christenson nuovo capitano

    Di Redazione
    Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione di Leo Shoes, che resterà title sponsor di Modena Volley anche per la stagione 2020-21. Erano presenti Catia Pedrini, presidente di Modena Volley, Antonio Filograna Sergio, Presidente Leo Shoes, Andrea Sartoretti, direttore generale della squadra gialloblu, Andrea Giani, Head Coach, e Micah Christenson, capitano.
    “Modena Volley non si è mai fermata – ha ricordato Pedrini – seppure, come tutto il resto del mondo, sia passata attraverso una valanga di emozioni e preoccupazioni per il futuro, per chi lavora per la società e per il popolo di tifosi che ci ama. Abbiamo preso la decisione di provare a continuare, contando sul fatto che l’affetto e la fiducia dimostratici nel corso degli anni da tifosi e partner ci avrebbe consentito di affrontare un nuovo campionato all’altezza. Io ritengo che per molto tempo il mondo non sarà più lo stesso di prima, che i costi della pallavolo e dello sport dovrebbero ridimensionarsi in maniera sostanziale“.
    “La nostra scelta di ridurre drasticamente il budget – ha continuato la presidente – è dipesa certamente dal danno economico subito dall’arrivo del Covid, ma anche dal nostro rimanere con i piedi per terra in una realtà piena di insidie che tutto il mondo sta vivendo. Lo sport ha valenza sociale, Modena Volley ha valenza sociale, e Antonio Filograna Sergio, oltre ad essere con noi per lo spirito di condivisione e affettivo che ci accomuna, ha pensato che voleva essere con noi, anche e proprio in un momento in cui bisogna tirarsi su le maniche. Grazie, grazie, grazie con tutto il cuore a Antonio. La sua presenza è un insegnamento per tutti coloro che dicono di volerci bene, ma non lo dimostrano poi con i fatti”.
    “Ringrazio Catia – ha esordito Antonio Filograna Sergio – per le belle parole. L’anno scorso abbiamo lasciato qualcosa a metà e io nella mia vita non ho lasciato niente a metà. Dopo un periodo così difficile, epocale, mai vissuto nella nostra vita, ritengo che tornare allo sport, alla vita normale, sia qualcosa di straordinario: la vita sportiva aiuta soprattutto a livello sociale. Qui mi sento come se fossi a casa, sento il calore e l’attaccamento della città e dei tifosi verso questa squadra che ha una storia importante alle spalle e spero avrà un futuro altrettanto importante. Se sono qui, è chiaro, è anche perché mi piacerebbe vincere. Nello sport è importante anche quello. Se sono qui è perché voglio bene a questa città e a queste persone, vediamo se è possibile costruire qualcosa di bello insieme. Io sono molto orgoglioso di stare accanto a Modena Volley, ed è nei momenti difficili che bisogna tirare fuori la passione, per incentivare il movimento e l’aspetto sociale, aspetto fondamentale della società”.
    “Credo che quanto detto da Catia e Antonio – ha aggiunto Andrea Sartoretti – sia estremamente corretto. Ho cercato di difendere Modena in tutti i modi. So quali sono i nostri valori e quanto hanno bisogno di essere trasmessi, e trovare una persona come Antonio Filograna Sergio ci mette ancora più in obbligo di crederci e perseguire il miglior risultato possibile. Tutta la squadra, ogni singolo elemento, ha ben chiaro i nostri principi di lavoro e sacrifici. Un esempio da dimostrare ogni giorno. Non sappiamo qual è il vero potenziale che potremo raggiungere, ma siamo fiduciosi di poter far bene. Quando si parte con questo spirito i risultati sono più facili da ottenere, e avere ancora orgogliosamente il nome Leo Shoes ad accompagnarci nel corso di questa stagione non può che darci una forza e una marcia in più”.
    “Cosa significa essere qui oggi insieme a Leo Shoes? Credo che sia stato un periodo difficile per noi – ha detto Andrea Giani – e per l’azienda di Antonio Filograna Sergio. Dobbiamo esclusivamente alle capacità di Sarto e Catia la possibilità di iniziare la programmazione della stagione e l’allenamento. Noi siamo molto grati ad Antonio per aver pensato a noi, e capisco quanto per la nostra società sia stato difficile proporre una programmazione, ma siamo Modena e la campagna abbonamenti ha dimostrato al mondo cosa vuol dire tenere davvero a una squadra. La nostra squadra avrà un nuovo primo punto fermo, diverso dallo scorso anno, ovvero il nostro capitano, Micah Christenson, ed è un punto di partenza decisivo”.
    “È un onore essere capitano di Modena Volley, società incredibile – ha concluso Micah Christenson – e avere la fiducia della nostra società e dal nostro staff mi rende orgoglioso. E’ un ruolo importante, che accetto con umiltà e non vedo l’ora di mettermi a disposizione della squadra, fare gruppo e creare qualcosa di unico e divertente. Siamo un gruppo pieno di carattere, non contano adesso le promesse, conta il lavoro che facciamo ogni giorno, in sala pesi, in palestra, le promesse non fanno i risultati, il lavoro li fa. Non vedo l’ora di cominciare e sono carichissimo”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Micah Christenson è arrivato a Modena. In quarantena fino al 27 Luglio

    Di Redazione
    I canarini sono al completo.
    Ed è una delle pochissime squadre in Superlega a poter iniziare con tutti gli atleti “presenti all’appello”.
    Ricordiamo il caso Lucarelli per Trento o degli americani, e degli stranieri in generale, per tutte le altre compagini.
    Modena Volley invece, con l’arrivo del suo regista che vesitrà la maglia della Leo Shoes fino al 2023 è sicura di poter riprendere gli allenamenti con tutti i propri effettivi sul suolo italiano.
    Come riporta oggi il Resto del Carlino Modena, Micah Christenson osserverà i canonici quattordici giorni di isolamento e al contempo effettuerà i test sierologici: inizierà così un allenamento individuale in casa prima di ricongiungersi al gruppo verosimilmente la settimana successiva, quella del 27 luglio.
    Modena, nel frattempo, va avanti con la sua organizzazione. Dopo aver ufficializzato tutti i nomi della rosa a disposizione di Andrea Giani, ieri la società della Presidente Pedrini ha comunicato i numeri di maglia. Ecco allora che Micah Christenson vestirà il suo oramai classico numero 11 per il terzo anno consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Velasco: “Il pubblico arrabbiato? Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità..”

    Foto LVM Di Redazione Una brutta prestazione quella dell’Azimut Leo Shoes Modena contro i campioni del Mondo dell’Itas Trentino, ieri al PalaPanini. Una squadra mai entrata realmente in partita che come unica nota positiva è il rientro, anche se nei giri dietro, del palleggiatore Micah Christenson. Coach Julio Velasco, in conferenza stampa post partita, commenta […] LEGGI TUTTO