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    Un altro anno allo Zenit Kazan per Micah Christenson e Sam Deroo

    Di Redazione

    Lo Zenit Kazan ha prolungato per un altro anno, fino al termine della stagione 2023-2024, i contratti dei suoi due giocatori stranieri: il palleggiatore Micah Christenson e lo schiacciatore Sam Deroo. Ad anticipare l’annuncio ufficiale, come riportato da BO Sport, è stato l’allenatore Alexey Verbov durante la celebrazione tenutasi al Cremlino per la conquista della Coppa di Russia da parte della squadra tatara.

    Per Christenson, arrivato in Russia nel 2021, si tratterebbe della terza stagione consecutiva con la maglia dello Zenit. Deroo è stato invece ingaggiato nell’estate 2022, firmando un contratto di un anno con un’opzione per il secondo.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Sospetto doping di Butko, possibile rientro per Natale

    Foto VC Zenit Kazan Di Redazione C’è un aggiornamento sul sospetto caso di doping del palleggiatore russo Alexander Butko. Sospetto caso di doping per il palleggiatore russo Alexander Butko | Volley News La notizia è rimbalzata alcune ore fa sui siti specializzati di volley in Russia. Per il 36enne, seguito nella vicenda dallo stesso avvocato […] LEGGI TUTTO

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    Micah resta allo Zenit, nonostante i rapporti tesi tra Stati Uniti e Russia

    Di Redazione

    Non deve essere la cosa più semplice del mondo di questi tempi per un atleta americano giocare in una squadra russa. Eppure Micah Christenson, il regista della nazionale Usa, nato 29 anni fa alle Hawaii, e a lungo protagonista del campionato italiano di Superlega sponda Lube e Modena, ci sta provando.Rimarrà infatti anche per la prossima stagione a difendere i colori dello Zenit-Kazan. Lo ha rilevato Micah in una pausa dei Campionati del Mondo in un’intervista pubblicata dal portale polacco WP SportoweFakty (qui il link all’articolo).Non si può certo dire che i rapporti tra Stati Uniti e Russia siano distesi in questo momento. Oltre la Guerra in Ucraina infatti c’è un caso che riguarda proprio lo sport e che vede a muso duro affrontarsi i Paesi di Putin e di Biden come ai tempi degli anni Ottanta quando la propaganda tra i due blocchi invadeva pure il mondo dello Sport (Olimpiadi boicottate) e del cinema. Si tratta della condanna a nove anni di carcere della giocatrice di basket americana (doppio oro olimpico) Brittney Griner, arrestata lo scorso febbraio all’aeroporto di Mosca perché trovata in possesso di olio di cannabis.Micah prova evidentemente a resistere a tutte queste pressioni extra sportive e a rispettare il suo contratto, come lui stesso spiega al media polacco.“Sto cercando di portare a termine il mio lavoro nel miglior modo possibile. E di essere la persona migliore possibile” dice Micah Christenson.Quando gli si chiede però perché lui abbia deciso di restare al Kazan, anche quando un altro big straniero, come Bartosz Bednorz ha salutato (polacco e pure lui ex Modena), Micah risponde di avere un contratto con lo Zenit Kazan da rispettare, mentre Bednorz era in scadenza.

    “Non hai paura che venga in qualche modo utilizzato dalla propaganda russa?” gli chiede così ancora il giornalista Arkadiusz Dudziak della testata polacca. “Se ne parlo con i media, sarà peggio” taglia corto con intelligenza l’hawaiano di Honolulu. Anche riguardo ad altre offerte di mercato non si sbottona il regista degli Usa. “Ci sono sempre, non è nulla di nuovo, ma non vorrei parlare di contratti e cose del genere” risponde ancora.L’intervista vira così sui Mondiali e il match vinto contro la Bulgaria. Nessun pronostico ad ogni modo. “Cercheremo di giocare la nostra migliore pallavolo, ma a volte le vittorie nascono solo per delle coincidenze” conclude il palleggiatore. LEGGI TUTTO

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    Micah Christenson: “De Cecco, Giannelli e Bruno i migliori registi al mondo”

    Di Redazione Il palleggiatore dello Zenit Kazan e degli USA, Micah Christenson, ha rilasciato una lunga intervista al portale BO Sport nella quale ha parlato della sua nuova esperienza in Russia, dell’estate in nazionale e di molti altri temi. Interessante, in particolare, il giudizio dell’ex regista di Civitanova e Modena sui migliori palleggiatori al mondo: “Per me i primi tre sono De Cecco, Giannelli e Bruno, ma è anche vero che ci sono molti ottimi giocatori nel mio ruolo. Mi piacciono molto Toniutti e Marouf, ma avete visto Brizard alle Olimpiadi? Anche Konstantin Abaev (giovane palleggiatore della Lokomotiv, n.d.r.) è molto bravo“. Inevitabile un riferimento alla fallimentare partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo: “Non direi che è stata la peggiore esperienza della mia carriera – dice Christenson –, perché abbiamo giocato bene. Ma sicuramente è stato uno dei peggiori risultati dal punto di vista della classifica finale. È mancato qualcosa, si è sentita l’assenza di Aaron Russell, anche se Defalco ha fatto bene. Abbiamo perso nel finale con Brasile e Russia, e a risultati invertiti saremmo andati noi ai quarti. Bene, per noi dovrà essere una lezione per migliorare. Spero che avremo ancora la possibilità di competere per l’oro a Parigi 2024. Questo è ciò a cui dobbiamo mirare ora: andare avanti e non guardare al passato, che non può più essere modificato“. Il palleggiatore hawaiano ha rivelato che già nel 2014, quando frequentava ancora il college, era stato vicino a passare allo Zenit: “Ero a colazione al caffè dell’università quando ho ricevuto la chiamata di Matt Anderson. Gli ho detto: fratello, se me l’avessi detto tre giorni fa, sarei venuto! Ma ormai avevo preso una decisione ed ero determinato a completare i miei studi. D’altra parte, non credo che allora sarei stato già pronto per una squadra così forte“. Tra le curiosità dell’intervista c’è il rapporto di Christenson con le statistiche: “Non è facile valutare il rendimento di un palleggiatore dai dati, ma in genere guardo la percentuale di efficacia dell’attacco e quella dopo ricezione perfetta e positiva. Vorrei che questa cifra fosse intorno al 70% quando la ricezione è perfetta. Certo, capita che l’attaccante sbagli o prenda un muro, ma da parte mia devo fare di tutto perché sia messo nelle condizioni migliori per attaccare“. Infine, una riflessione sulle qualità più importanti per un palleggiatore: “Non è male essere alti, anche se questa non è la cosa principale, e essere abbastanza veloci, ma la chiave è la testa. Il tuo cervello deve trovare rapidamente i punti deboli nella difesa del tuo avversario e allo stesso tempo valutare correttamente i punti di forza della tua squadra e degli attaccanti. Questo richiede molta concentrazione, ma è quello che mi piace del ruolo“. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Micah Christenson di nuovo papà: è nato il piccolo Quinn Makoa

    Di Redazione Si festeggia ancora in casa di Micah Christenson: a due anni di distanza dalla nascita del piccolo Ezekiel, la moglie Brooke ha dato alla luce nei giorni scorsi il secondo figlio della coppia, Quinn Makoa. L’annuncio, pubblicato dagli stessi genitori su Instagram, è stato ripreso anche dallo Zenit Kazan, la nuova squadra del palleggiatore statunitense ex Modena. A tutta la famiglia le congratulazioni della redazione di Volley NEWS! (fonte: Instagram Micah Christenson) LEGGI TUTTO

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    Una pizza hawaiana per annunciare Micah Christenson allo Zenit

    Di Redazione Il reparto marketing e comunicazione dello Zenit Kazan non manca mai di stupire con le sue trovate geniali. Per preannunciare l’ultimo arrivo, quello già ben noto del palleggiatore Micah Christenson da Modena, la squadra russa ha superato se stessa: sul profilo Instagram ufficiale della società è comparso infatti l’annuncio di un’offerta speciale per una… pizza hawaiana (ben riconoscibile per l’ananas a fettine) riservata ai tifosi dello Zenit. Per approfittare dello sconto, recita la didascalia, basta utilizzare il codice “MICAH“! Il nuovo allenatore di Kazan, Alexey Verbov, già nei giorni scorsi aveva confermato in un’intervista l’ingaggio di Christenson e quello di Dmitry Volkov. (fonte: Instagram Zenit Kazan) LEGGI TUTTO

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    Zenit Kazan: con Christenson arriva anche Dmitry Volkov

    Di Redazione Ospite della trasmissione televisiva Match Ball, il nuovo allenatore Aleksey Verbov ha annunciato in anteprima i primi due colpi di mercato dello Zenit Kazan. Se l’arrivo del palleggiatore Micah Christenson dalla Leo Shoes Modena era già ampiamente confermato, non altrettanto si può dire per quello dello schiacciatore della nazionale Dmitry Volkov, che dopo ben 7 stagioni lascia dunque il Fakel Novy Urengoy: sarà dunque lui a prendere il posto di Earvin Ngapeth, andando a ricostituire la coppia di attaccanti della nazionale con Maxim Mikhailov. In arrivo allo Zenit, secondo BO Sport, ci sono anche il centrale Dmitry Shcherbinin dalla Lokomotiv Novosibirsk e il giovane libero Ilia Fedorov, “promosso” dall’Academy Kazan. Tutto da decifrare invece il mercato del Fakel, che oltre a Volkov perderà anche Denis Bogdan (alla Dinamo Mosca) rischiando di ridimensionarsi fortemente. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Christenson: “Modena per me sarà sempre un posto speciale”

    Di Redazione Si è svolta questo pomeriggio al PalaPanini l’intensa intervista che ha visto protagonisti il Presidente Catia Pedrini e Micah Christenson nella quale è stato annunciato l’addio a Modena del capitano a fine stagione e le ragioni che hanno portato a tale decisione. Queste le parole di Catia Pedrini: “Micah ha ricevuto delle proposte importanti, che quando si è così giovani, con una famiglia e un altro bimbo in arrivo, non si possono rifiutare. Sarà difficile giocare in Russia per un ragazzo delle Hawaii, ma Micah è un ragazzo solido, una persona speciale. Nessuno potrà mai mettere in dubbio l’attaccamento che ha mostrato e dimostrato nei confronti di questa maglia e della città di Modena. Abbiamo ritenuto doveroso non ostacolarlo nella sua decisione, il nostro è soltanto un arrivederci”. “Modena mi rimarrà dentro al cuore per tutta la vita – ha spiegato Christenson -, sarà così per me e lo sarà anche per la mia famiglia. Qui sono cresciuto tanto, come giocatore, come uomo e come papà. Modena per me sarà sempre un posto speciale. Sono più completo rispetto a come sono arrivato, lo ripeto, sono cresciuto tanto tecnicamente e ho lavorato molto con entrambi gli allenatori che ho avuto qui. L’onore di essere capitano quest’anno è stata un’esperienza di valore, come uomo, come leader e come compagno di squadra. Ogni momento qui a Modena, anche insieme al mio bimbo e a mia moglie, resterà indelebile, un’esperienza che non dimenticheremo mai” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO