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    La Mercedes, la Williams e l’asse che si rafforza nel Mondiale

    TORINO – È trascorsa la prima vera settimana di Fred Vasseur alla Ferrari, una settimana che è stata intensa ed è stata una sorta di introduzione ad altre che saranno ancora più incandescenti. Tra i tanti temi che il nuovo Team Principal deve affrontare c’è anche quello del peso politico della Ferrari nel Mondiale, un peso che è sempre stato proporzionale al ruolo irrinunciabile (per l’intero Mondiale e l’intera Formula 1) della Rossa. Ma, certo, non è che gli avversari – a parte la lotta in pista – si rassegnino ad esser messi all’angolo. E le recenti e per ora infruttuose trattative sui motori 2026 (o meglio, su alcuni aspetti normativi), lo dimostrano ampiamente.
    Un’amichevole separazione
    Va letta anche in questo modo l’amichevole separazione tra la Mercedes e un valido ingegnere come James Volwes, che diventa Team Principal della Williams. La squadra di Grove, che da quando è di proprietà di un fondo d’investimento americano, è in attesa di rilancio (l’anno scorso ha chiuso all’ultimo posto il Mondiale Costruttori) è cliente Mercedes (come la Aston Martin) e probabilmente a Brackley vedono di buon occhio che una figura di primo piano contribuisca a renderla più competitiva. La Mercedes, oltre che tornare ad essere vincente in prima persona, ha tutto l’interesse a che le sue squadre clienti siano migliori rispetto a quelle fornite dalla Ferrari (o della Alpha Tauri, legata alla Red Bull). Un altro tema, quello delle alleanze e della forza che esprimono in pista, che in Formula 1 non può essere trascurato.
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    F1, Mercedes presenta la W14: quando sarà svelata la nuova macchina

    ROMA – La Mercedes ha ufficializzato la data per la presentazione della W14 per la stagione 2023. Sarà mercoledì 15 febbraio, esattamente 24 ore dopo la Ferrari. La stagione del riscatto, è questa la speranza di Toto Wolff, dopo un 2022 non all’altezza delle annate precedenti. Con la nuova macchina George Russell andrà a caccia del definitivo salto di qualità, mentre Lewis Hamilton dopo un’annata senza vittorie vuole tornare agli antichi fasti. Allo stato attuale, delle prime quattro scuderie della classifica costruttori all’appello manca solo la data di presentazione della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes: c’è la data di presentazione ufficiale

    ROMA – Mercoledì 15 febbraio, il giorno dopo la Ferrari. E’ questa la data scelta dalla Mercedes per la presentazione della W14 per la stagione 2023. La stagione del riscatto, questo sperano a Brackley, dopo un 2022 non all’altezza delle annate precedenti. Con la nuova macchina George Russell andrà a caccia del definitivo salto di qualità, mentre Lewis Hamilton dopo un’annata senza vittorie vuole tornare agli antichi fasti. Allo stato attuale delle prime quattro scuderie della classifica costruttori all’appello manca solo la data di presentazione della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Hamilton rinnova? Le parole di Wolff sul suo futuro

    ROMA – La stagione di F1 che sta per cominciare sarà quella dell’ultimo anno di contratto per Lewis Hamilton in Mercedes. Il rapporto tra il britannico, che ha compiuto 38 anni due giorni, e il team è ancora in bilico, ma secondo il team principal Toto Wolff le due parti parleranno presto. “Sicuramente abbiamo una lunga lista di cose da fare – ha spiegato al podcast Beyond The Grid – ma sicuramente il contratto di Lewis è uno degli argomenti che affronteremo durante l’inverno, ma non c’è una scadenza precisa”.
    La fiducia di Wolff
    Il team principal austriaco è comunque fiducioso su un rinnovo che consentirebbe ad Hamilton di chiudere la carriera in Mercedes, dove ha collezionato ben sei titoli mondiali. “C’è fiducia. Lewis fa parte della squadra e la squadra fa parte di Lewis. Non c’è motivo di non continuare insieme”. Per Wolff, dopo un 2022 negativo, è tanta la voglia di rivalsa di Hamilton. “Penso che uno dei suoi punti di forza sia l’essere sempre affamato. È un grande sportivo, ma è anche una persona estremamente motivata e determinata”.
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    F1, Wolff sul rinnovo di Hamilton: “Affronteremo il discorso in inverno. C’è fiducia”

    ROMA – Il 2023 è l’ultimo anno di contratto di Lewis Hamilton in Mercedes. Per il britannico che ha compiuto 38 anni lo scorso 7 gennaio potrebbe finire un rapporto che dura ormai dal 2013, ma secondo il team principal Toto Wolff le due parti parleranno presto. “Sicuramente abbiamo una lunga lista di cose da fare – ha dichiarato al podcast Beyond The Grid – ma sicuramente il contratto di Lewis è uno degli argomenti che affronteremo durante l’inverno, ma non c’è una scadenza precisa”.
    Wolff fiducioso
    Il team principal austriaco ribadisce come siano alte le possibilità di un rinnovo che possa consentire ad Hamilton di chiudere la carriera in Mercedes, dove ha collezionato ben sei titoli mondiali. “C’è fiducia. Lewis fa parte della squadra e la squadra fa parte di Lewis. Non c’è motivo di non continuare insieme”. In chiusura una battuta sulla voglia di rivalsa del pilota dopo un 2022 negativo. “Penso che uno dei suoi punti di forza sia l’essere sempre affamato. È un grande sportivo, ma è anche una persona estremamente motivata e determinata”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell verso il 2023: “Non vedo perché non puntare al titolo”

    ROMA – Se la Mercedes esce dal 2022 con un risultato poco soddisfacente, lo stesso non si può dire di George Russell. Il pilota britannico, alla sua prima stagione con la scuderia della stella a tre punte, ha chiuso al quarto posto della classifica di Formula 1, entrando per la prima volta in top ten e piazzandosi ai piedi del podio. Nel 2023, però, l’obiettivo è di ambire al titolo: “Penso che se si considera lo sviluppo che abbiamo portato avanti quest’anno e la velocità con cui abbiamo colmato il divario, non c’è nulla che ci dica che non possiamo raggiungere questo obiettivo – ha detto Russell ai microfoni di “Motorsport.com” -. Da circa due mesi abbiamo ben chiaro quali obiettivi dobbiamo raggiungere in termini di sviluppo. E sono convinto che se riusciremo a raggiungere questi obiettivi, avremo una vettura in grado di competere con la Red Bull”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Russell
    “All’inizio di quest’anno ci qualificavamo dietro l’Alfa e dietro la Haas – ha aggiunto Russell -. Ricordo che a Imola sono arrivato quarto ma avevo lo stesso passo di Norris e dietro Bottas stava spingendo per riprendermi con l’Alfa. In quella gara erano più veloci di noi e Lewis era in nona o decima posizione. Ma se si guarda alla nostra situazione attuale e a dove siamo ora rispetto a quelle vetture che probabilmente non hanno avuto uno sviluppo simile a quello di Ferrari e Red Bull, abbiamo fatto passi da gigante. Il fatto che ora siamo in grado di lottare per vincere della gare è molto significativo. Quindi, ho piena fiducia in questa squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell sfida Ferrari e Red Bull: “Mercedes da titolo”

    ROMA – Il 2022 non ha soddisfatto la Mercedes, ma lo stesso non si può dire per George Russell. Il pilota britannico, alla sua prima stagione con la scuderia della stella a tre punte, ha chiuso al quarto posto della classifica di Formula 1, entrando per la prima volta in top ten e piazzandosi ai piedi del podio. Nel 2023, però, l’obiettivo è di ambire al titolo: “Penso che se si considera lo sviluppo che abbiamo portato avanti quest’anno e la velocità con cui abbiamo colmato il divario, non c’è nulla che ci dica che non possiamo raggiungere questo obiettivo – ha detto Russell ai microfoni di “Motorsport.com” -. Da circa due mesi abbiamo ben chiaro quali obiettivi dobbiamo raggiungere in termini di sviluppo. E sono convinto che se riusciremo a raggiungere questi obiettivi, avremo una vettura in grado di competere con la Red Bull”.Guarda la galleryMax Verstappen, in vendita la sua Honda Civic Type-R GT
    I passi avanti del 2022
    “All’inizio di quest’anno ci qualificavamo dietro l’Alfa e dietro la Haas – ha aggiunto Russell -. Ricordo che a Imola sono arrivato quarto ma avevo lo stesso passo di Norris e dietro Bottas stava spingendo per riprendermi con l’Alfa. In quella gara erano più veloci di noi e Lewis era in nona o decima posizione. Ma se si guarda alla nostra situazione attuale e a dove siamo ora rispetto a quelle vetture che probabilmente non hanno avuto uno sviluppo simile a quello di Ferrari e Red Bull, abbiamo fatto passi da gigante. Il fatto che ora siamo in grado di lottare per vincere della gare è molto significativo. Quindi, ho piena fiducia in questa squadra”.
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    F1, Wolff sul 2022: “C’è voluto tempo per correggere gli errori”

    ROMA – Non ripetere gli errori commessi nel mondiale F1 2022. E’ questo l’obiettivo di Toto Wolff e della Mercedes in vista di un 2023 che a Brackley sperano sia nuovamente pieno di successi. “Ricordo le discussioni sulla nuova macchina dell’ottobre 2021 e penso che in quel momento abbiamo commesso degli errori. Dopo otto vittorie consecutive nel mondiale Costruttori – spiega l’austriaco su YouTube – sapevamo che prima o poi il momento difficile sarebbe arrivato, ma non abbiamo capito in tempo cosa ci stava succedendo”.
    “Errori costati una stagione”
    Wolff comunque ha tratto degli insegnamenti importanti dal 2022. “La cosa più difficile da accettare è il fatto che ci siano voluti mesi per risolvere il problema fondamentale. E questo ci è costato una stagione. Tuttavia si impara di più dalle difficoltà e sarebbe stata una storia diversa se avessimo avuto ancora successo. La ricorderò come un’annata importante sia come sviluppo personale che come leadership, nonostante tutti i momenti difficili”, queste le parole del team principal Mercedes. LEGGI TUTTO