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    Terminato il ritiro a Cuneo, l’Allianz Milano torna a casa

    Di Redazione
    Ritorno a Milano per l’Allianz Powervolley dopo due settimane di ritiro pre season a Cuneo. La squadra guidata da coach Piazza ha infatti ultimato il primo periodo di preparazione atletica in vista della stagione 2020-2021 che si è svolto nella città piemontese, divenendo il primo atto ufficiale del gemellaggio che lega Powervolley a Cuneo Volley.
    Sono state due settimane importanti per il team meneghino che, sotto la guida attenta dello staff tecnico, ha iniziato a lavorare tra sala pesi e palestra, ricaricando le energie per il nuovo campionato. Quattordici giorni (dal 06 al 20 luglio) in cui la nuova Powervolley targata Allianz ha avuto modo di cementare in maniera significativa il nuovo gruppo, con le sole assenze di Stephen Maar e Yuki Ishikawa, ancora nei propri Paesi d’origine ed impegnati negli allenamenti con le rispettive nazionali, e del libero classe 2003 Matteo Staforini in ritiro a Lecce con la nazionale U18.
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    Il primo contatto con il campo è stato significativo, soprattutto perché si è trattata di una vera e propria ripartenza della pallavolo dopo il blocco delle attività degli scorsi mesi causato dal Covid-19. A commentare queste prime due settimane di ritiro è il preparatore atletico Giovanni Rossi, custode dei muscoli dell’Allianz Powervolley: “Il lavoro programmato si è sviluppato in maniera completa ma soprattutto con la giusta gradualità. Abbiamo avuto modo di valutare bene il livello dei ragazzi, verificando lo stato dei lavori svolti durante il lockdown. C’è stata poi man mano una progressione del carico per evitare che si verificassero problematiche fisiche: da questo punto di vista i ragazzi hanno risposto in maniera assolutamente soddisfacente. Completeremo ora questa prima fase di risveglio muscolare con la terza settimana che faremo qui a Milano, mentre poi dalle prossime settimane ci sarà più spazio per esercizi con più pallavolo, sempre con l’attenzione ad un bilanciamento equilibrato, cercando di ottimizzare sempre la forma atletica“.
    Oltre alla fatica in palestra, tuttavia, non sono mancate le occasioni per promuovere l’affiatamento tra gli atleti ed il feeling tra staff e squadra. I giorni liberi, infatti, sono stati dedicati ad attività di team building, come la visita ad alcune cantine del Piemonte o l’escursione a Rocca La Meja (Canosio) con una camminata complessiva di 19 km con un dislivello di 1121 m, con la squadra che ha raggiunto quota 2585 m.
    Il commento finale su questo ritiro è invece affidato alle parole del capitano Matteo Piano, tornato ad allenarsi con la squadra dopo l’infortunio dello scorso anno, che sulle pagine di Tuttosport afferma: “Mi sto godendo il presente, come mi sono goduto i miei compagni in ritiro. Avverto una bella energia dentro di me, ho molta voglia di stare in campo a lavorare. Mi sento il prodotto di tutto quello che mi è capitato e che ho addosso: un uomo di 29 anni che porta con sé un baule pieno delle sue esperienze, sofferenze. E sono cento chili da portare, ma lo voglio fare perché non mi pesa. Se fosse un fardello, anche solo dieci chili sarebbero troppi. Ora guardo avanti, come Milano“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Matteo Piano: “Tornare è incredibile, mi emoziono giorno dopo giorno”

    Di Redazione
    Prosegue il lavoro dell’Allianz Powervolley Milano nel ritiro di Cuneo dove la squadra di coach Piazza ha iniziato la preparazione atletica in vista dell’inizio della stagione 2020-2021. Senza poter ancora contare su Maar ed Ishikawa, rispettivamente in Canada e Giappone, e con l’assenza del secondo libero Staforini (impegnato nel ritiro della Nazionale U18 in vista degli Europei di categoria), la squadra ha intanto iniziato a prendere confidenza con i nuovi arrivi Patry, Daldello, Mosca e Meschiari, cui si è aggiunto in prova per il ritiro cuneese l’opposto tedesco ex Ortona Marks Christoph.
    Accanto ai volti nuovi, ci sono i senatori di questa Allianz Powervolley: da Sbertoli a Kozamernik, da Pesaresi a Basic fino al capitano Matteo Piano. Alla sua quarta stagione con la maglia di Milano, il centrale in maglia numero 11 è pronto ad un nuovo inizio. Ritornare, ripartire e ricominciare: sono i primi tre verbi che affiorano quando si pensa a Piano, dopo il suo rientro per iniziare la preparazione atletica insieme alla squadra dopo la riabilitazione post infortunio dello scorso anno.
    «Sono concentrato sul presente – commenta –, sono molto emozionato. Credo di non volermi ancora soffermarmi molto sul rientro, perché mi tocca molto. È tanto che non ero insieme alla squadra. Mi sto godendo il presente, mi sto godendo i miei compagni in ritiro. È bello essere insieme tutto il giorno per tanti giorni. Credo che pian piano mi emozionerò sempre più giorno dopo giorno. Cerco di essere autoesigente e di divertirmi con grande allegria».
    Un percorso effettuato un passo alla volta, uno scalino alla volta. Quelli stessi scalini che sono stati strumento concreto della riabilitazione di Piano per testare il suo ginocchio dopo la lesione del legamento crociato anteriore. E, tra mille scalini ancora da salire da solo ma anche con la sua squadra, Piano si immagina così: «È difficile per me pensare a tutto il mio percorso riabilitativo, non sono ancora pronto. Se però penso al gruppo, credo sia bello il fatto di trovare già dal ritiro il nostro modo di essere un cerchio. Ci sarà un modo di fare squadra che sarà nuovo: avremo l’occasione di trovare la nostra identità. Dovremo lavorare bene per essere contenti per noi, per le persone che lavorano per noi, per la società, per i tifosi e per la città. Dovremo essere un cerchio che si allarga sempre più per abbracciare tutti».
    Non manca un pensiero d’amore a Milano, città che per la prima potrà abbracciare Matteo Piano come capitano dell’Allianz Powervolley. «Io amo molto Milano. Credo che la nostra società debba essere ambiziosa e puntare ad essere, con il tempo e con il suo percorso, un punto di riferimento sportivo per la città di Milano, che è una città di eccellenza. Abbiamo un bellissimo compito ed una grande opportunità, tutti noi che indossiamo questa maglia e tutti coloro che lavorano per questa società. Milano è grande e bisogna lavorare per essere grandi».
    Un lavoro che passerà dal campo e dai risultati ottenuti in un campionato che si conferma il migliore al mondo. «Sarà una pallavolo diversa – conclude Piano –. La nostra forza sarà quella di essere concentrati su di noi, come penso faranno le altre squadra. Saremo tutti dei “resistenti”, perché ancora non sappiamo come si evolverà il mondo del volley. Ognuno sarà però chiamato a fare il massimo, per far sì che ci sia una bella Superlega seguita da molte persone».
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO