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    Riaperture, Righi: “Al 50% non ci basta. Noi, le maglie nere dello sport italiano”

    Di Redazione Ieri sera il CTS, Comitato Tecnico Scientifico, ha approvato l’aumento del pubblico negli impianti sportivi: dal 35% sarà possibile ora occupare il 50% dei posti a sedere, per le regioni in zona bianca. Immediata la risposta di Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A, che ha colto l’occasione anche per congratularsi con le Nazionali ed esprimere il suo orgoglio nel vederle salire al Colle. “Siamo tutti fieri dei risultati delle nostre Nazionali e della splendida accoglienza ricevuta a Roma – commenta Massimo Righi. – Ovvio però che si trattasse di una occasione unica per rappresentare anche il malessere dei Club nei confronti del blocco spettatori al 35%. A fine serata è arrivata la doccia fredda dell’aumento modesto del 15%, quando per gli sport outdoor e gli altri spettacoli al chiuso l’incremento è stato ben altro. Ieri ci è stata riconosciuta una filiera di valori unica ed apprezzatissima dal Presidente della Repubblica Mattarella, ma nei fatti il Comitato Tecnico Scientifico ha disatteso le aspettative di giocatori e dei loro Club che si aspettavano di essere protagonisti di uno sport che gode della stessa considerazione degli sport outdoor e degli spettacoli culturali e musicali. Mi domando inoltre se i componenti del CTS abbiano mai assistito ad una partita di pallavolo. Se questo fosse il caso, non sono stati molto attenti alle dinamiche dei nostri spettatori sugli spalti, un ambiente assimilabile ad un pubblico teatrale. Se non sono mai venuti, li invito a farlo subito così da capire finalmente di cosa stiamo parlando! Chiedo fortemente al Governo di correggere la sconcertante proposta del CTS di lasciare pallavolo e basket come maglie nere dello sport italiano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia sul tetto d’Europa, Righi: “L’eco di questo successo sarà lunga”

    Di Redazione L’aereo della Nazionale maschile è rientrato in Italia con un peso extra in stiva, ma mai più gradito: medaglie personali dei nostri campioni ed una coppa che andrà ad arricchire la già vasta collezione nella sede federale. Ovvio l’entusiasmo di tutta la Lega Pallavolo Serie A, con i suoi 53 Club che non vedono l’ora di riabbracciare i Campioni d’Europa nella Serie A Credem Banca ormai prossima al via. Il presidente Massimo Righi, di ritorno dalla Polonia, parla a nome di tutto il movimento delle Società: “Una fantastica serata, di cui dobbiamo dare merito a grandi atleti, al fantastico Fefè De Giorgi e al suo staff, a tutta la Federazione Italiana Pallavolo. Penso che questa vittoria sia figlia di un lungo percorso, iniziato da determinanti investimenti dei Club, da bravissimi allenatori dei settori giovanili, il cui lavoro è poi stato ulteriormente esaltato dalle estati passate con i tecnici delle nazionali. Questo era un gruppo che tutti noi consideravamo forte, ma è stata inattesa e entusiasmante la sua accelerazione verso una incredibile maturità di gioco: la corsa all’oro della squadra è stata memorabile e lascia davvero pensare che l’eco di questo successo sarà lunga”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi al Forum Gazzetta: “Perdite pesanti, i Club pensano a una class action”

    Di Redazione Il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi è stato invitato dalla Gazzetta dello Sport a un Forum insieme a tutti i vertici di volley e basket. Con lui il presidente della Federazione Basket Gianni Petrucci, il presidente delle Lega Basket Umberto Gandini, il vicepresidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Giuseppe Pirola, il presidente della Lega Nazionale Pallacanestro Pietro Basciano, la consigliera della Lega Basket Femminile Edvige Cavallini mentre il presidente della federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi ha partecipato online. Tema dell’incontro, i problemi dei due sport indoor di vertice in Italia, a fronte della limitata riapertura dei palasport. Massimo Righi ha presentato alla tavola rotonda l’enorme difficoltà dei Club della Serie A di fronte all’apertura di soli 35% dei posti: “Il nostro sport vive di ticketing e sponsorizzazioni. Abbiamo avuto perdite pesanti: 28 milioni tra sponsor e mancati incassi, più 1 milione e mezzo di spese sanitarie. Ci sono società esasperate che stanno pensando anche ad una Class Action. Le Società sono state costrette a ridurre drasticamente gli investimenti sui settori giovanili, con le pesanti conseguenze che questo determinerà, in particolare sulla saluta e sulla qualità dei futuri giocatori”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Righi domani al tavolo di confronto: “Ascolteremo il Governo ma non staremo in silenzio”

    Di Redazione Il presidente della Lega Pallavolo Massimo Righi, in rappresentanza dei 53 Club della Serie A Credem Banca, sarà domani a Roma al tavolo di confronto sulle problematiche emerse a causa della pandemia e relative alla ripresa delle attività nei palasport. La riunione, indetta dalla Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, vedrà presenti i presidenti delle Leghe riunite nel Comitato 4.0 insieme alle Leghe Calcio. Si parlerà di protocolli ma soprattutto della fatidica soglia di ingresso del pubblico fissata dal governo al 25% per cento di capienza dell’impianto per gli sport indoor. Una limitazione inaccettabile per la pallavolo, martoriata dalla stagione uscente in cui Lega e Club sono comunque riusciti a portare a termine i campionati ma con risultati devastanti per le casse societarie. “Saremo a Roma per ascoltare il Governo – annuncia il presidente Righi – ma non staremo in silenzio: presenteremo alla Vezzali la situazione reale che credo sia molto lontana da quella che ha in mente il Comitato Tecnico Scientifico. Daremo tutte le assicurazioni possibili sulla sicurezza dei nostri palasport. Ma una cosa è certa: con le perdite di 10 milioni di euro di mancati incassi che abbiamo alle spalle, non possiamo assolutamente permetterci una partenza con un freno così grande”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il volley a rischio ripartenza? Massimo Righi contro il Governo: “Decreto inaccettabile”

    Di Redazione Il campionato di Serie A è a rischio partenza? Se lo chiedono i tanti fan, soprattutto in Italia, che seguono la pallavolo maschile dopo che il Governo ha annunciato l’apertura dei palasport al 25% di capienza. Soprattutto le proteste più forti arrivano dai presidenti dei Club di Serie A che, dopo aver portato a termine la stagione più difficile della storia dello sport italiano, si ritrovano ancora con preoccupanti previsioni di incasso. Un ambiente come la pallavolo maschile italiana, che non vive di diritti televisivi, trae il proprio ossigeno dalla spinta dei fan sugli spalti e dall’attenzione degli sponsor a questo caloroso seguito: un pubblico non violento, di rara educazione, con profondi valori sportivi, che si muove in ambienti controllati. Molti accessi, pochi eccessi. Ricominciare la stagione con i palasport semivuoti toglie ogni spinta alla tanto sognata “ripartenza”, slogan della politica che all’atto pratico si rivela etichetta per poche categorie, graziate dai ristori e liberate dal controllo numerico a cui invece lo sport indoor è ancora costretto. Il presidente Massimo Righi è deciso: “Il Decreto del Consiglio dei Ministri con l’annuncio dell’apertura limitata è stata una doccia gelata, dopo gli sforzi fatti dai nostri Club per terminare la stagione scorsa, nella quale abbiamo registrato perdite da incassi per quasi 10 milioni di euro. Abbiamo concluso l’annata sognando di tornare a fare ciò che sappiamo: organizzare uno sport ad altissimi livelli e appassionare le persone. Ribadiamo forte e chiaro al Governo: la FIPAV ci appoggia, siamo disponibili a controlli ferrei, solo i vaccinati e senza limite alcuno potranno entrare nei palasport, siamo anche pronti a fornire ed imporre a tutti gli spettatori la mascherina. Ma la risposta da Roma non può essere di tenere comunque le porte socchiuse e far entrare solo un quarto degli spettatori, ammesso che si possa scegliere quali. È del tutto inaccettabile!”. La Lega Pallavolo Serie A non ha intenzione di restare silenziosa, mentre i Club hanno stoppato sul nascere le campagne abbonamenti. Insieme agli altri componenti del Comitato 4.0 vuole far sentire la propria voce: il presidente Righi è in particolare in costante dialogo con il presidente di Lega Basket Umberto Gandini per pianificare iniziative comuni di sensibilizzazione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Albino Massaccesi confermato nel Cda della Lega Pallavolo Serie A: “Ritorno alla normalità”

    Di Redazione Nella mattinata di oggi, presso la sala congressuale del Savoy Hotel Regency a Bologna, Albino Massaccesi, vice presidente e amministratore delegato di A.S. Volley Lube, è stato confermato dall’Assemblea dei Club nel Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A. La nomina è avvenuta contestualmente alla rielezione di Massimo Righi come presidente di Lega Pallavolo Serie A. “Sono tanti anni che porto il mio contributo nel Consiglio di Lega – ricorda Massaccesi – Entrai per la prima volta nel ’94. Poi, seppur con qualche pausa, ho cercato di sostenere sempre il movimento in modo attivo. Facevo parte anche del precedente Consiglio, che però era stato costituito per un periodo determinato in una fase di emergenza. Il nuovo Cda resterà in carica per tre anni. Questo è il segnale di un ritorno alla normalità e alla progettualità di più ampio respiro”. LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi rieletto alla presidenza della Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione Si è conclusa con l’esito più prevedibile l’assemblea elettiva della Lega Pallavolo Serie A, tenutasi questa mattina al Savoy Hotel Regency di Bologna: il presidente del Consorzio delle società maschili resta Massimo Righi, nonostante le dimissioni presentate a maggio dopo aver terminato il mandato di un anno affidatogli nel 2020. I club, attraverso le Consulte dei singoli campionati, hanno deciso di ricandidare Righi (che ricopre anche la carica di amministratore delegato) e lo hanno rieletto all’unanimità, anche se il comunicato ufficiale assicura che “altre candidature erano state valutate“. Foto Lega Pallavolo Serie A Nuovo invece il consiglio di amministrazione, che per la Superlega comprenderà nuovamente la presidente di Modena Catia Pedrini insieme ai “big” come Gino Sirci (Perugia) e Albino Massaccesi (Civitanova), alla new entry Filippo Maria Callipo (Vibo Valentia), a Lucio Fusaro (Milano) e Stefano Santuz (Padova). I rappresentanti della Serie A2 saranno Angelo Agnelli (Bergamo) e Massimo D’Onofrio (Ortona) e quello della Serie A3 Sergio Di Meo (Aversa). L’elezione dei vicepresidenti è stata rinviata alla prossima convocazione del Consiglio, che ha anche presentato il bilancio preconsuntivo e approvato il budget per la stagione 2021-2022. “Sono felice di questa rielezione fortemente volta dai club – ha detto Massimo Righi – anche se dopo una stagione così complessa avrei valutato positivamente un’altra guida per il CdA. Ringrazio per la fiducia i Club e il consiglio uscente, che ha lottato con me spesso controcorrente quando la pandemia sembrava mettere in discussione ogni positività. Ora il nuovo CdA, in cui salutiamo l’ingresso di Filippo Maria Callipo e Sergio Di Meo e il ritorno di Catia Pedrini, ha il compito di ricominciare il lavoro per la prossima stagione con tanti nuovi club e un campionato mai così ricco e geograficamente distribuito“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martedì 13 luglio l’assemblea elettiva di Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione Ritorno in presenza per l’Assemblea elettiva dei consorziati di Lega Pallavolo Serie A, che martedì 13 luglio si riunirà presso il Savoia Hotel Regency di Bologna per l’elezione del presidente di Lega e del Consiglio di Amministrazione, decaduto il 13 maggio quando Massimo Righi aveva annunciato le sue previste dimissioni al termine della stagione. L’incontro, in calendario alle 10.30, si aprirà con le comunicazioni del presidente dimissionario seguite dalle elezioni del nuovo presidente e del Consiglio di Amministrazione. All’ordine del giorno anche la discussione sul bilancio del Consorzio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO