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    Max Colaci racconta i segreti (e i festeggiamenti) del secondo Scudetto di Perugia

    L’immagine più bella è quella di una tifoseria perugina in festa in una Opiquad Arena di Monza gremita in ogni ordine di posto. A fare festa con loro, un emozionatissimo Massimo Colaci, al quinto scudetto in carriera e alla sua settima stagione con la maglia della Sir Susa Vim Perugia, che solo qualche ora dopo è ancora visibilmente soddisfatto del trionfo avvenuto in gara 4:

    “Tenevamo particolarmente a terminare la stagione portandoci a casa questo scudetto proprio perché è la fine di un percorso bellissimo fatto assieme ad una squadra incredibile e al termine di un’annata che concludiamo con la vincita di quattro trofei. Un anno così personalmente e anche a livello di gruppo è davvero da incorniciare”

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Lei che ha vinto tanto, mi risponda con onestà, si emoziona ancora come agli esordi?

    “Chiaramente con l’età e l’esperienza impari a gestire le emozioni. Io volevo vincere, ero carichissimo, e faccio sempre un pensiero alla sconfitta per non farmi sorprendere in caso negativo. Perdere è davvero un attimo, una distrazione, mentre arrivare sul podio è molto più difficile. E quando sei lì, visto che ogni titolo e ogni vittoria è collegato a un momento della vita e della professione, mi emoziono come se fosse la prima volta”

    Ha ancora voglia di vincere?

    “Io non concepisco quelli che parlano di pancia piena. Ho ancora tanta fame in questo sport, altrimenti non lo giocherei. Io credo che uno lotti per poter vivere più serate possibili come quella di Monza. Non mi accontenterò mai. Finché sarò in campo avrò voglia di vincere e vincere ancora”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ci sveli qualcosa dei festeggiamenti?

    “La festa più grande l’abbiamo fatta a Monza, anche se i tifosi hanno aspettato fino alle 4 del mattino l’arrivo del nostro pullman a Perugia e lì abbiamo continuato per la nostra gente ed è stato altrettanto bello ed emozionante. Se posso spaccare il capello, devo dire che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto in casa perché la cornice del nostro palazzetto con i nostri tifosi, quando vinci, è magica. Ma non mi fraintenda, l’importante era portare a casa lo scudetto! Adesso nei prossimi giorni proseguiremo con le cene societarie e con altre occasioni in cui incontreremo tutta la nostra gente”

    foto Lega Volley

    L’ha spiazzata giocarsi la finale con Monza e non con altre compagini favorite all’inizio della stagione insieme a voi?

    “Monza ha fatto un percorso bellissimo e si è meritata davvero di poter prendere parte alla finalissima. Ho fatto loro i complimenti perché si sono dimostrati una squadra ostica e formidabile. All’inizio della stagione io avrei puntato su Piacenza, che è una delle grandi deluse del campionato. Però, tornando a Monza, già dalla gara di andata mi sono reso conto di quanto fossero forti e di quanto fosse sbagliato che il suo nome non comparisse tra le favorite. Hanno fatto davvero un bel percorso di crescita”

    Tutti dicono che l’uomo della provvidenza sia stato Angelo Lorenzetti.

    “Angelo è un uomo attento. Ha lavorato tanto sulla tecnica e su ogni elemento della squadra. È un perfezionista incredibile e ha fatto un lavoro minuzioso sulle piccole cose. Dal punto di vista mentale, poi, ha migliorato molti di noi. È stato davvero importante per questa annata”

    Foto Sir Safety Perugia

    Senta, mi dica che Colaci ci sarà ancora per altri dieci anni.

    “(ride n.d.r.) Penso ogni giorno al mio futuro o quasi. Ho delle idee, come ad esempio quello di riavvicinarmi a Bari, dove con la mia famiglia ho comprato casa. La famiglia mi manca, il mare e la vita che faccio in Puglia quando ho qualche giorno anche. Però posso dirle che il prossimo anno mi troverà ancora in campo, ancora qui a lottare, anche perché voglio vincere la Champions League. Poi dopo l’anno prossimo, chissà”

    Cosa è rimasto del Max Colaci che esordiva nei campionati regionali ad Ugento?

    “La voglia di dimostrare ancora. Ho giocato una vita, dovendo dimostrare ad ogni età di meritarmi quel pezzetto di campo, quella categoria in cui mi trovavo a giocare. Mi sono sempre posto degli obiettivi intermedi. Passare dalla C, alla B, all A, alla nazionale. Da Verona arrivare a Trento, poi a Perugia. Penso di essermi conquistato col lavoro che ho fatto sin da ragazzino tutto ciò che è arrivato nel tempo. Questo mi rende fiero della strada fatta sin qui”

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Massimo Colaci: “Si va avanti, tutti dobbiamo fare qualcosa meglio”

    La Sir Susa Vim Perugia non riesce a sbancare l’Opiquad Arena e si arrende al tie-break a Monza che impatta la serie della Finale Scudetto.

    “Chi vince merita sempre perché fa qualcosa in più dell’avversario – così Max Colaci a fine gara. – Dà fastidio perdere ma complimenti a loro che hanno vinto loro ma si va avanti, è una serie di finale scudetto complicata e difficile. “

    Non c’è tempo per fermarsi perché giovedì 25 si torna già in campo per gara 3, in programma alle 18.00 al PalaBarton.

    “In una serie da cinque ogni partita è fondamentale – continua il libero di Perugia. – Chiaro che vincere giovedì sarà molto importante per noi perché poi dobbiamo tornare qui e altri motivi. Guardiamo questa gara, guardiamo cosa non è andato e cosa sì e ci prepareremo per giovedì.”

    “In ogni fondamentale si può fare qualcosa in più a partire dal servizio dove abbiamo sbagliato tanto e prodotto poco. Anche in alcune fasi di ricezione e in attacco, serve che tutti facciano una cosa a testa meglio e la partita cambia” chiude Colaci.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Spazio anche per l’analisi di coach Lorenzetti: “Non era la partita che volevamo fare, sia dal punto di vista tecnico e da quello dell’approccio. Abbiamo fatto fatica a turno in tanti fondamentali, in primis sull’attacco di palla alta e in battuta. Poi siamo scivolati sulla ricezione e questo ha peggiorato poi tutto il gioco. Tutte le gare sono importanti, prima di cancellare questa dobbiamo parlarne e poi penseremo a gara 3.“

    (Fonte: Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia parte bene ma Colaci avverte: “Fatto solo il primo punto, la serie è lunga”

    Una Pasquetta di lavoro per la Sir Susa Vim Perugia. Dopo il successo di ieri sera al PalaBarton in gara 1 di semifinale playoff contro l’Allianz Milano, i Block Devils sono già oggi pomeriggio a Pian di Massiano per l’allenamento tecnico agli ordini di coach Lorenzetti.

    Seduta tecnica anche domattina, poi nel primo pomeriggio la partenza alla volta di Milano dove mercoledì sera è in programma gara 2 all’Allianz Cloud alle ore 20:30.

    Ecco le impressioni di Max Colaci al termine di gara 1: “Una semifinale playoff in Italia, indipendentemente dall’avversario che c’è dall’altra parte della rete, è una semifinale difficile. In più conosciamo bene Milano e le sue qualità, ci aspettavamo una partita lunga e complicata e così è stata. Questo è solo il primo punto per noi, la serie è ancora lunga, fra due giorni si rigioca già e va bene così. Il pubblico? L’ho detto mille volte che il nostro pubblico ci aiuta sempre, ne abbiamo bisogno soprattutto quando andiamo sotto. Nel terzo set ed all’inizio del quarto abbiamo vissuto dei momenti complicati e proprio lì il pubblico è stato determinante e ci ha dato una grossa mano”.

    (fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, la carica di Colaci: “Non vediamo l’ora di scendere in campo”

    Due giorni al ritorno in campo ed a gara 1 di semifinale playoff per la Sir Susa Vim Perugia.Ultime sedute di lavoro tecnico oggi e domani pomeriggio per i Block Devils, domenica mattina ultima rifinitura al PalaBarton dove nel tardo pomeriggio alle ore 19:00 va in scena il primo atto della serie contro l’Allianz Milano, sempre al meglio delle cinque, che mette in palio un posto per la finale scudetto.

    Viene da due settimane di grande lavoro Perugia. Due settimane senza partite che hanno consentito a coach Lorenzetti ed al suo staff di focalizzare l’attenzione su diversi aspetti di ordine tecnico e tattico. Adesso però c’è grande voglia da parte di tutti di tornare ad assaporare l’odore del taraflex e l’adrenalina dei playoff scudetto. Avversario di rango, e non potrebbe essere altrimenti in semifinale playoff, per i bianconeri. Alla vigilia della prima contro Milano, parla il libero bianconero Max Colaci:

    “L’attesa è finita e non vediamo l’ora di scendere in campo per iniziare questa serie di semifinale. Affrontiamo una formazione di altissimo livello come Milano che ha dimostrato nei quarti di finale grandi doti temperamentali oltre che naturalmente tecniche. Parliamo di una formazione che conosciamo molto bene, contro la quale quest’anno abbiamo giocato tre volte e tre volte la partita è finita al termine di cinque tiratissimi set quindi sappiamo che ci troveremo di fronte a grandi difficoltà come è normale che sia in una semifinale scudetto.”

    “Noi ci siamo preparati nel migliore dei modi in queste due settimane nelle quali abbiamo avuto l’opportunità di poterci allenare con continuità. Nelle partite di questa serie, a cominciare da quella di domenica, pochi palloni e piccoli dettagli fatti meglio o peggio potranno essere decisivi e fare la differenza. Lo sappiamo e dovremo essere il più possibile incisivi, aggressivi e concentrati. Abbiamo la possibilità di esordire di fronte al nostro pubblico, sono sicuro che saranno come sempre in tantissimi al nostro fianco per aiutarci e supportarci” chiude il libero degli umbri.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Max Colaci e la Sir insieme fino al 2025: “Perugia? Casa dal primo giorno”

    Chiunque sia entrato almeno una volta al PalaBarton dal 2017 in poi questo coro lo ha sentito sicuramente. E continuerà a sentirlo ancora!

    La Sir Susa Vim Perugia comunica il rinnovo per un’altra stagione con Massimo Colaci. Il presidente Sirci mette un altro punto fermo per il futuro piazzando ancora a guardia della seconda linea bianconera il libero pugliese classe ’85 per il quale la prossima sarà l’ottava stagione consecutiva in maglia bianconera. 

    È il 2017 quando Max sbarca a Perugia. Gli basta poco per dimostrare il suo elevato valore umano prima ancora che tecnico e per entrare nel cuore del pubblico perugino. Un legame con Perugia che anno dopo anno si cementa con Colaci che, in barba allo scorrere del tempo, ad una carriera clamorosa e ad un palmares incredibile (4 Scudetti, 6 Coppe Italia, 7, Supercoppe Italiane, 5 Mondiali per Club, 1 Champions League solo restando ai successi con i club), continua ad essere lì, in seconda linea, nel suo regno, con la capacità di dimostrarsi ancora oggi uno dei migliori nel suo ruolo, una guida morale per i compagni, un esempio da seguire per chi arriva per la prima volta nel club. Sempre con quella maglia numero 13 bianconera cucita addosso. 

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Il palmares di Colaci con la Sir Susa Vim? È facile, basta elencare i dodici trofei della società (1 Scudetto, 4 Coppe Italia, 5, Supercoppe Italiane, 2 Mondiali per Club) perché in tutti c’è lo zampino fondamentale del numero 13, in tutte le foto dei festeggiamenti spunta il sorriso di Max. 323 ad oggi le presenze di Colaci con Perugia ed il tassametro in bianconero continua a correre…

    “Sensazioni personali per questo rinnovo? Sicuramente di felicità”, attacca Max. “Io ho tanta voglia di giocare e sono strafelice di poterlo fare ancora a Perugia, un posto che per me è diventato casa e che anzi lo è stato fin dal primo giorno. Sono molto contento di proseguire con questa società, con questi ragazzi con cui mi trovo veramente bene, con questo ambiente e con questi tifosi”.

    Trentanove anni appena compiuti ed una regolarità di prestazioni di alto livello incredibile quella di Colaci. Ci saranno segreti particolari?

    “Segreti no sinceramente. Ma cerco di godermi il momento, l’ho sempre fatto ed a maggior ragione adesso che, inutile nasconderlo, gli anni per giocare ancora sono pochi. Cerco di godermi ogni momento passato in palestra, ogni allenamento, quest’anno mi sono ripromesso di godermi anche i viaggi scomodi in pullman perché fa tutto parte del mondo in cui sono nato e cresciuto e in cui sto vivendo. Mi ritengo molto fortunato a fare quello che faccio ed a farlo in una società come la Sir Susa Vim Perugia. E poi mi diverto un sacco, se un segreto vogliamo trovarlo è il divertimento. So che sembra banale dirlo, ma non è così perché quando subentra la routine inizi a fare fatica ed io invece in mezzo al campo mi sento proprio bene”.

    Come già scritto, Max è l’unico giocatore presente in tutte le vittorie del club. Una specie di record ed un orgoglio personale.

    “È vero, essere l’unico giocatore ad aver vinto tutti i trofei di questa società è per me motivo di grandissimo orgoglio anche se naturalmente (sorride Colaci, ndr) auguro a Perugia di continuare a vincere anche quando non ci sarò più io in campo. Devo dire che dal primo giorno in cui sono arrivato qui il pensiero di essere il primo a vincere con questo club è stato un qualcosa che mi ha sempre stimolato molto. Chiaramente nello sport si alternano grandi gioie e grandi delusioni, è la normalità per uno sportivo, è molto facile perdere e molto complicato vincere, ma comunque in questi siamo riusciti ogni anno a portare a casa qualcosa. Possiamo fare ancora tanto e certamente proveremo a aggiungere altri trofei da mettere in bacheca”. 

    Un veloce passaggio sull’attuale, ovvero sulla stagione in corso. 

    “Per mia natura faccio fatica a fare bilanci quando le stagioni finiscono, figuriamoci ora. Sicuramente fino ad oggi è stata una stagione ricca di soddisfazioni perché tre trofei li abbiamo portati a casa. Sappiamo tutti che scudetto e Champions, che quest’anno non disputiamo, sono il massimo, ma la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana ed il Mondiale per Club sono state delle grandi soddisfazioni. Finora è stata anche una stagione nella quale sono arrivate alcune sconfitte in campionato e nella quale abbiamo avuto qualche momento difficile che abbiamo dovuto analizzare e cercare di capire per andare avanti. Da domani invece sarà una stagione, o meglio un finale di stagione, molto complicato. Se pensiamo al fatto che manca una giornata al termine della regular season e possono cambiare quattro posizioni in classifica, ci rendiamo conto del livello generale e di quanto sia difficile ed equilibrato il campionato italiano. Sarà anche un finale di stagione spettacolare per tutti, ci saranno quattro quarti di finale assolutamente apertissimi a qualsiasi risultato, questa incertezza rende tutto più bello e difficile e darà ancora più valore a chi riuscirà a vincere”. 

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Per finire si torna all’inizio, cioè a Max a Perugia anche la prossima stagione. Il libero bianconero non è di certo l’unico contento a casa Colaci…

    “Negli anni il fatto di trovarci così bene qui, parlo naturalmente della mia famiglia, non mi ha mai fatto avere nessun dubbio sul fatto di poter cambiare o meno città e squadra. Con Marisa (la moglie di Max, ndr) abbiamo trovato scuole fantastiche per i bambini (Andrea e Virginia, ndr), abbiamo conosciuto tanta gente anche al di fuori della pallavolo, abbiamo stretto belle e nuove amicizie. Siamo quindi tutti felici di restare a Perugia, soprattutto Andrea, che inizia ad essere più grandicello ed a farsi i suoi amici, è strafelice di rimanere qui”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto, Istanbul, Firenze…tutti i weekend fuori porta dei nostri campioni

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    Colaci: “Con Verona match duro contro una squadra in grande crescita”

    Aprono per la prima volta nel mese di febbraio le porte del PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia che ospita domenica pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 16:00 con diretta streaming sulla piattaforma web Volleyballworld.tv, la Rana Verona per la settima giornata di ritorno di campionato. 

    “Domani ci aspetta un match duro contro una squadra in grande crescita come Verona – dice Massimo Colaci alla vigilia – . La sconfitta di domenica scorsa a Piacenza non cambia nulla per quello che riguarda il nostro percorso. Abbiamo obiettivi ben chiari in testa, innanzitutto quello di consolidare il secondo posto in classifica. Scenderemo in campo aggressivi e determinati per cercare di portare a casa il risultato davanti al nostro pubblico”.

    Settimana di preparazione piena per i ragazzi di Angelo Lorenzetti cha ha messo in guardia i suoi ragazzi sulle tante insidie della gara e con la squadra che ha lavorato con grande concentrazione desiderosa di tornare al successo dopo lo stop della scorsa settimana a Piacenza. Non dovrebbero esserci grandi cambiamenti di formazione in casa bianconera, al fischio d’inizio potrebbero scendere in campo Giannelli in regia, Ben Tara in diagonale, Russo e Solè coppia di centrali, Plotnytskyi e Semeniuk martelli ricevitori e Colaci libero.

    Verona si presenta a Perugia, forte di un periodo di grande condizione e di ottimi risultati, a caccia di punti pesanti in chiave playoff. Coach Stoytchev dovrebbe partire inizialmente con Spirito in regia, Keita opposto, Grozdanov e Cortesia al centro della rete, Mozic e Dzavoronok martelli di posto quattro e D’Amico a dirigere la seconda linea.

    Trentasei i precedenti tra le due formazioni con trenta vittorie della Sir Susa Vim Perugia e sei successi della Rana Verona. L’ultimo confronto diretto lo scorso 26 novembre per la sfida d’andata di regular season con vittoria dei bianconeri a Verona 0-3 (parziali di 18-25, 20-25, 22-25).

    Due gli ex in campo e tutti nel roster bianconero dove figurano Massimo Colaci, a Verona dal 2008 al 2010, e Sebastian Solè, a Verona dal 2018 al 2020. Ex anche in panchina per Perugia dove c’è Angelo Lorenzetti, tecnico a Verona nella stagione 2006-2007. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia sabato di scena al PalaPanini, Colaci: “Uno dei campi più difficili della Superlega”

    Sir Susa Vim Perugia impegnata nella trasferta in terra emiliana di sabato pomeriggio al PalaPanini contro la Valsa Group Modena. “Affrontiamo la prima trasferta dell’anno su uno dei campi certamente più difficili della Superlega”, afferma il libero Massimo Colaci.

    “Giocare contro Modena è sempre complicato, i precedenti contano poco, quello che conta è scendere in campo al PalaPanini con l’atteggiamento e l’attenzione avute nelle ultime partite. Siamo consapevoli delle difficoltà del match e della grande qualità dei giocatori di Modena, a partire da Bruno e dal mio amico Juantorena fino a tutti gli altri. Siamo al tempo stesso consci che, se mettiamo sul taraflex la giusta aggressività ed il nostro miglior gioco, possiamo battagliare bene per provare a portare a Perugia punti importanti per la classifica”.Ultimi allenamenti a Pian di Massiano per i Block Devils che, dopo la doppia seduta di oggi, si alleneranno domattina al PalaBarton prima della partenza nel primo pomeriggio con direzione Modena.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO