consigliato per te

  • in

    Red Bull, è caos: pole in pista ma ora è Marko a finire sotto inchiesta!

    Red Bull, le parole di Marko
    L’indagine al momento è ancora in corso e non è stata raggiunta nessuna conclusione: ancora non si sa se Marko abbia violato il protocollo. Se dovesse essere ritenuto colpevole di aver divulgato informazioni riservate ai media, potrebbe essere sottoposto ad azioni disciplinari. In merito alla possibilità di una sospensione, il consulente di Red Bull ha riferito all’emittente austriaca ORF: “È difficile giudicare. Deciderò da solo cosa fare. La possibilità teorica esiste sempre. Penso che sia una questione davvero complessa. Ancora una volta, vogliamo la pace nella squadra. Questo campionato del mondo sarà già abbastanza difficile con 24 gare e dobbiamo concentrarci su quello. La cosa più importante è che torniamo al lato sportivo delle cose e che la squadra si concentri su ciò che è importante. Funziona abbastanza bene al momento”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko e la crisi di Perez: “Il suo problema è Verstappen”

    ROMA – La stagione della Red Bull può essere definita a due facce nonostante abbia conquistato quasi tutte le vittorie in gara, ad eccezione di quella di Singapore, dove ad imporsi è stata la Ferrari di Carlos Sainz. Max Verstappen ha conquistato il suo terzo titolo Mondiale e ha dominato l’intera stagione, mentre il suo compagno di squadra Sergio Perez non è riuscito a tenergli testa, se non nelle prime tre gare dell’anno. Il messicano è stato preso di mira anche da Helmut Marko, che ora però ha spezzato una lancia in suo favore.
    Marko: “Verstappen fa la differenza”
    Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, nel corso di un’intervista rilasciata a OE24, ha parlato della difficile stagione che ha avuto Sergio Perez, nonostante un avvio molto incoraggiante caratterizzato da due successi: “Il team ha messo a disposizione dei piloti una macchina straordinaria. Molte persone non si rendono conto che il fattore che ha fatto la differenza in questo dominio è stato Verstappen. Si parla male di Perez, ma il suo unico problema è avere Max come compagno di squadra”. LEGGI TUTTO

  • in

    Red Bull, Marko silura Perez: “Ha bisogno di cambiare squadra”

    ROMA – Mentre Max Verstappen si è laureato per la terza volta campione del mondo di Formula 1 in Qatar, dall’altra parte del box della Red Bull si comincia a respirare un’aria di cambiamento. Sergio Perez, infatti, sembra non convincere più i vertici del team austriaco che, al termine della stagione, potrebbe davvero silurarlo per far posto ad un altro pilota, per stessa ammissione di Helmut Marko. Se si dovesse verificare questo scenario, bisognerebbe capire cosa farebbe Perez, che recentemente ha già smentito l’ipotesi di un ritiro a breve termine.
    Marko: “Confronto impietoso”
    Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha sempre mostrato una certa sfiducia nei confronti di Sergio Perez che, dopo le recenti prestazioni, potrebbe essere prossimo all’addio. A confermarlo senza troppi giri di parole è stato lo stesso Marko durante un’intervista rilasciata a oe24: “Perez sta subendo la stessa situazione di Gasly nel 2019 e il suo confronto con Max Verstappen è davvero impietoso. Credo che Sergio abbia bisogno di cambiare clima e squadra, ma vedremo cosa succederà nelle prossime due gare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko strizza l’occhio a Norris: “È un candidato per la Red Bull”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ha permesso a Sergio Perez di rialzare la testa e di salire sul podio insieme al due volte campione del mondo Max Verstappen e al pilota della Ferrari, Carlos Sainz. Questo, però, potrebbe non essere sufficiente per essere confermato in Red Bull anche nella prossima stagione, poiché il team austriaco sta valutando diverse opzioni per il 2024. Tra queste c’è anche Lando Norris, come ammesso dal consigliere della Red Bull, Helmut Marko: il britannico, però, ha un contratto con la McLaren fino al 2025. 

    Marko: “Norris adatto a noi”

    “Norris è sicuramente un candidato. Ai tempi della Toro Rosso avevamo già raggiunto un accordo con lui, ma poi il suo manager si accorse di un’opzione a favore della McLaren. Per quanto riguarda gioventù e velocità, sarebbe molto adatto a noi rispetto a Perez, che ha trenta anni ed aspetta il quarto figlio”. Queste le dichiarazioni che il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha rilasciato ai microfoni di Servus TV in merito al grande interesse che la scuderia austriaca ha nei confronti del pilota della McLaren Lando Norris. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko ancora contro Perez: “Non è sempre concentrato”

    Marko: “Perez non è costante”
    Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, nel corso di una recente intervista rilasciata ai microfoni di Servus TV, si è scagliato nuovamente contro Sergio Perez, nonostante il messicano sia reduce da un ottimo secondo posto ottenuto nel Gran Premio d’Italia. Marko ha fatto anche un confronto con Lando Norris, oggetto del desiderio Red Bull: “Perez non è costante e non è sempre concentrato. Ha un contratto con Red Bull fino al 2024, mentre Norris ha un accordo con la McLaren fino al 2025, sfortunatamente ancora lungo“,  LEGGI TUTTO

  • in

    Parla Andretti: la risposta a Marko e il 2025, che sta succedendo in F1

    ROMA – Settembre. Manca sempre meno al momento in cui verranno dichiarati i nuovi ingressi nel Circus – a partire dal 2025 – da parte di Stefano Domenicali e la FIA. Diretto interessato Mario Andretti che ha risposto a Helmut Marko, il quale ha dichiarato che fosse più utile rilevare l’Alpine che aggiungere un nuovo team in F1. “Un’idea già esplorata negli anni passati, ma non andata a buon fine. – ha dichiarato a RacingNews365 – Noi comunque siamo aperti a ogni possibilità”. Il campione del mondo del 1978 si riferisce alla tentata scalata in Sauber di due anni fa, oltre a altri tentativi rimasti vani.
     
    “Tutto nelle loro mani”
    Sicuramente, quella di Andretti, alleatosi con General Motors e Cadillac è la candidatura più importante. Ora bisogna solo attendere il verdetto finale. “In questo momento stiamo attendendo, ma a breve sapremo qualcosa di certo. Non esiste ancora una tempistica specifica, ma ci è stato detto che la decisione arriverà verso l’inizio di settembre. Noi pensavamo di entrare in F1 già dal 2024, ma penso che esserci dal 2025 rappresenti per noi un fattore-chiave”, conclude. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner su Marko: “E’ piuttosto duro con i giovani piloti”

    Horner: “Marko come Lauda”
    “Marko è sempre piuttosto duro con i giovani piloti, ma se questi non riescono a sopravvivere a Helmut, non sopravvivranno mai alla F1. Se lui vuole fare il furbo, con qualche stimolo da parte dei giornalisti, fornisce titoli da prima pagina, ma quello che dice lo pensa. Mi ricorda Niki Lauda sotto molti aspetti, infatti, provengono dalla stessa generazione e hanno lo stesso carattere. All’età di 80 anni guarda attentamente Formula 2 e Formula 3 per scovare nuovi talenti”. Così il team principal della Red Bull, Christian Horner, in merito al carattere del consigliere del team Helmut Marko. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko e il dominio di Verstappen: “Vincerebbe anche partendo ultimo”

    ROMA – La prima parte di stagione di Formula 1 è stata praticamente una sentenza sul Mondiale, che ormai è chiaramente indirizzato verso l’olandese Max Verstappen. Il due volte campione del mondo è pronto a conquistare il suo terzo titolo iridato, avendo ottenuto la bellezza di dieci vittorie in dodici gare; le due non vinte dall’olandese sono finite nella bacheca dell’altra Red Bull di Sergio Perez. Un vero e proprio dominio, a cui nessuno sembra poter porre fine in questo momento. Forse nella prossima stagione qualcuno riuscirà ad impensierire il team austriaco, ma ci sarà molto da lavorare.
    Il pensiero di Marko
    Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media esteri, ha commentato lo strapotere del due volte campione del mondo Max Verstappen. Marko ha esaltato la bravura del suo pilota, sostenendo che potrebbe conquistare il successo praticamente in qualsiasi condizione: “Probabilmente nel Gran Premio del Belgio Max avrebbe vinto anche partendo dall’ultimo posto in griglia. Per tutti gli altri il secondo posto dietro Max è come se fosse una vittoria“. LEGGI TUTTO