consigliato per te

  • in

    F1, Marko irride i rivali: “Per loro il secondo posto è una vittoria”

    Marko esalta Verstappen
    “Secondo me è probabile che nella gara di Spa-Francorchamps Verstappen avrebbe vinto partendo dall’ultimo posto in griglia. In questo momento per gli avversari il secondo posto dietro a Max è come se fosse una vittoria“. Parla così il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, che nel corso di un’intervista rilasciata ai media esteri dopo il Gran Premio del Belgio, ha elogiato le qualità di Max Verstappen. Marko non ha risparmiato una frecciatina ai rivali, che attualmente non riescono a colmare l’ampio gap con il team austriaco. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo: “Red Bull una famiglia. AlphaTauri? Voglio aiutare per lo sviluppo”

    ROMA – “Non ho avuto dubbi nell’accettare la proposta di Mark: sento di tornare a far parte di una famiglia, mi sento a casa”. Così Daniel Ricciardo, ai microfoni della F1, ha commentato il ritorno in griglia con il passaggio all’AlphaTauri, dopo essere tornato in orbita Red Bull a inizio stagione. Su questa “pausa”, che ha portato l’australiano al ruolo di pilota di riserva della scuderia di Milton Keynes, Ricciardo ha aggiunto: “Mi sono goduto questi sei mesi di pausa, sono stati positivi per me. Ma con l’aumentare dei weekend a cui ho assistito e del lavoro al simulatore, ero sicuro che mi sarebbe tornata la voglia di gare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko sul motore Ferrari: “Il più potente, ma non affidabile”

    ROMA – “La Ferrari ha il motore più potente di tutti, ma a cosa serve se non è affidabile?”. A chiederselo è Helmut Marko, facendo riferimento al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del mondiale di F1. L’ex pilota, intervistato da Servus Tv, si è poi soffermato sulla doppietta di Red Bull, con la vittoria di Verstappen seguito da Perez, sottolineando: “In Bahrain ha fatto la differenza la nostra gestione gomme, ma c’è da dire che l’asfalto di Sakhir è particolare, per cui non è detto che riusciremo a ripeterci in questo modo lungo l’arco della stagione”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Helmut Marko: “F1 all’Arabia Saudita? Non sarebbe bello”

    ROMA – Pochi giorni fa è uscita l’indiscrezione, lanciata da “Bloomberg”, secondo cui il fondo d’investimento saudita PIF, avrebbe offerto 20 miliardi di euro a Liberty Media per acquistare la Formula 1, proposta declinata dall’attuale detentore dei diritti del Circus. Sulla notizia è intervenuto subito il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, le cui parole sono state però criticate da Liberty Media. Alcuni giorni dopo, anche il consigliere della Red Bull Helmut Marko ha parlato del possibile passaggio della F1 in mano al fondo dell’Arabia Saudita.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Le parole di Marko
    “Penso che non sarebbe così bello se andasse in un paese culturalmente diverso da quello in cui si svolgono la maggior parte delle gare – ha detto Marko ai microfoni di “RTL” -. In linea di massima è una cosa commerciale, ed è più probabile che accada con qualcuno che soddisfa i normali standard aziendali, se vogliamo metterla in questo modo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Marko contro la F1 all’Arabia Saudita: “Non sarebbe bello”

    ROMA – E’ di alcuni giorni fa l’indiscrezione di “Bloomberg” secondo cui il fondo d’investimento PIF, dell’Arabia Saudita, avrebbe offerto 20 miliardi di euro a Liberty Media per acquistare la Formula 1, proposta declinata dall’attuale detentore dei diritti del Circus. Sulla notizia è intervenuto subito il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, le cui parole sono state però criticate da Liberty Media. Alcuni giorni dopo, anche il consigliere della Red Bull Helmut Marko ha parlato del possibile passaggio della F1 in mano al fondo saudita.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Il commento di Marko
    “Penso che non sarebbe così bello se andasse in un paese culturalmente diverso da quello in cui si svolgono la maggior parte delle gare – ha detto Marko ai microfoni di “RTL” -. In linea di massima è una cosa commerciale, ed è più probabile che accada con qualcuno che soddisfa i normali standard aziendali, se vogliamo metterla in questo modo”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Tensione in Mercedes, colpa di Vowles alla Williams”

    ROMA – Il rapporto tra Williams e Mercedes è balzato al centro del dibattito nel mondo F1 dopo il cambio di casacca di James Vowles. Già in passato, infatti, era stato sottolineato il legame tra il team di Wantage e quello di Brackley, ma questo episodio in particolare ha rafforzato le insinuazioni sull’argomento, arrivando a parlare di “Mercedes-B” nei confronti della Williams. I diretti interessati hanno allontanato questo appellativo, rivendicando la rispettiva autonomia, confermata anche da Helmut Marko. Il responsabile del programma giovani della Red Bull, nelle dichiarazioni rilasciate alla tedesca Sport1, con la consueta malizia ha dichiarato: “Vowles ha lasciato Mercedes di sua iniziativa e si dice che si porterà dietro alcuni ottimi ingegneri. Le mie fonti dicono che è questo il motivo per cui l’ambiente è così teso, alla Mercedes”. E sulla lotta per il mondiale: “Vedremo. Ma penso ancora che la Mercedes sarà la sfidante più accreditata quando dovremo difendere il nostro titolo”. 
    “Spero che Mercedes torni al top”
    Marko, sulla rivalità tra Mercedes e Red Bull, ne ha fatto una questione di appartenenza nazionale, dichiarando: “In Austria la F1 sta vivendo un vero e proprio boom, come mai prima d’ora. La Red Bull viene quasi considerata come la nazionale austriaca, e di conseguenza tutto il Paese fa il tifo per lei. Per lo stesso motivo, spero addirittura che la Mercedes torni a essere forte, in modo che i tedeschi si identifichino con loro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Wiliams squadra satellite di Mercedes? Marko: “Ecco la verità”

    ROMA – Il passaggio di James Vowles da Mercedes a Williams ha scatenato il dibattito sul rapporto tra le due scuderie. Già in passato, infatti, era stato sottolineato il legame tra il team di Wantage e quello di Brackley, ma questo episodio in particolare ha rafforzato le insinuazioni sull’argomento, arrivando a parlare di “Mercedes-B” nei confronti della Williams. I diretti interessati hanno allontanato questo appellativo, rivendicando la rispettiva autonomia, confermata anche da Helmut Marko. Il responsabile del programma giovani della Red Bull, nelle dichiarazioni rilasciate alla tedesca Sport1, con la consueta malizia ha dichiarato: “Vowles ha lasciato Mercedes di sua iniziativa e si dice che si porterà dietro alcuni ottimi ingegneri. Le mie fonti dicono che è questo il motivo per cui l’ambiente è così teso, alla Mercedes”. E sulla lotta per il mondiale: “Vedremo. Ma penso ancora che la Mercedes sarà la sfidante più accreditata quando dovremo difendere il nostro titolo”. 
    La speranza
    Marko, sulla rivalità tra Mercedes e Red Bull, ne ha fatto una questione di appartenenza nazionale, dichiarando: “In Austria la F1 sta vivendo un vero e proprio boom, come mai prima d’ora. La Red Bull viene quasi considerata come la nazionale austriaca, e di conseguenza tutto il Paese fa il tifo per lei. Per lo stesso motivo, spero addirittura che la Mercedes torni a essere forte, in modo che i tedeschi si identifichino con loro”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko e le due rivali della Red Bull: “Mercedes spaventa più della Ferrari”

    ROMA – La Red Bull si prepara a correre il campionato 2023 di Formula 1 da detentrice dei titoli piloti e costruttori, conquistati davanti alla Ferrari. In vista del nuovo anno, però, a Milton Keynes sembra preoccupare maggiormente la Mercedes rispetto alla scuderia di Maranello, almeno secondo Helmut Marko: “Direi che dovremmo temere di più la Mercedes – ha detto il consigliere della Red Bull, come riportato da “Autosport” -, soprattutto perché hanno un vantaggio sulla Ferrari in termini di strategia e affidabilità”.Guarda la galleryMax Verstappen, in vendita la sua Honda Civic Type-R GT
    Verso la nuova stagione
    “La nostra situazione non è certo come quella della Mercedes all’inizio dell’era ibrida – ha aggiunto Marko -. Non abbiamo un vantaggio immenso con la Power Unit in questo momento. Quindi la situazione è molto diversa. All’epoca, la Mercedes aveva un margine di almeno 50 CV su tutti gli altri. E non dobbiamo dimenticare che il 2022 è stato il primo anno con questo nuovo regolamento. Gli altri team hanno ovviamente visto cosa abbiamo fatto con la vettura di quest’anno. Quindi penso che la prossima stagione sarà sicuramente molto più combattuta”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO