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    Podrascanin: “La finale di Champions può cambiare la nostra carriera”

    Di Redazione Il centrale dell’Itas Trentino Marko Podrascanin è intervenuto lunedì sera alla settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione che ogni lunedì il media partner RTTR dedica a Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli. “Oggi giorno che passa l’eliminazione subita per mano della Cucine Lube diventa sempre più lontana e questo ci aiuta sicuramente a stare meglio e a guardare oltre. Avevamo centrato una grande impresa in gara 1 a Civitanova Marche, ma eravamo consapevoli che il gioco dei nostri avversari sarebbe cresciuto durante la serie; effettivamente è andata così. Il 3-1 finale dice tutto, dobbiamo solo fare loro i complimenti perché hanno giocato ad altissimo livello. I tanti set vinti allo sprint dimostrano come la Lube abbia avuto maggiore incisività ed esperienza nei momenti decisivi. Proprio per questo motivo ritengo i marchigiani i veri favoriti della Finale Scudetto, soprattutto per come stanno giocando ultimamente”. “Da lunedì abbiamo iniziato ad allenarci in palestra in funzione della nostra prossima ed ultima partita, quella di Verona per la Finale di 2021 CEV Champions League. Ci troveremo di fronte ad una squadra molto forte come il Kedzierzyn-Kozle, che l’allenatore Nikola Grbic è riuscito a mettere in campo sempre meglio, facendole giocare una pallavolo convincente e priva di grossi errori. Avremo il vantaggio di disporre di molto tempo per preparare l’appuntamento e di conoscere già bene l’impianto dove si svolgerà il match, che è ad un’ora d’auto da Trento. E’ ovvio che vorremmo scendere in campo il prima possibile, ma non dobbiamo avere fretta. E’ una partita che può cambiare la nostra carriera e dare ulteriore lustro a Trentino Volley; siamo fortunati a poterla giocare in Italia. Personalmente la Champions League è uno dei pochi trofei che non ho mai vinto e l’ho messo fra i miei obiettivi personali sin dall’inizio della stagione. Il nostro percorso nella competizione è stato straordinario; per i sacrifici che abbiamo fatto, ci meritiamo questa finale e siamo contenti di poter giocare questa competizione anche il prossimo anno”. “Ad inizio stagione la rosa era completamente nuova, ma devo dire che abbiamo messo poco tempo a diventare un gruppo vero, come dimostrano le tante difficoltà che abbiamo saputo superare insieme; penso ad esempio alla tre giorni di Champions League giocata alla BLM Group Arena senza palleggiatori di ruolo. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto insieme ed abbiamo una grande opportunità per chiudere la stagione ancora meglio. Ad inizio avrei firmato per trovarmi a questo punto della stagione con questa possibilità; sappiamo che una partita del genere la vinci solo se giochi da squadra vera”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Podrascanin e il pronostico sulla Finale Scudetto: “La Lube è più squadra”

    Di Redazione Parte il conto alla rovescia della Finale Scudetto Superlega che vedrà in campo da mercoledì 14 aprile la Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia. Una serie che si preannuncia entusiasmante e quanto mai incerta viste le ultime uscite delle due formazioni. Da una parte i cucinieri dopo un periodo di “transizione” con il cambio allenatore è tornata a viaggiare ad alti livelli con un Simon che sta trascinando la squadra in modo egregio ed energico, dall’altra Travica e compagni apparsi spesso in difficoltà in questo cammino nei Play Off che però in Gara3 di semifinale contro Monza hanno dimostrato di essere (qualora ce ne fosse bisogno) una grande squadra con una partita praticamente perfetta. A fare un pronostico ai microfoni de Il Resto del Carlino Macerata, è un ex di lusso che ha vestito la maglia di entrambe le compagini, Marko Podrascanin. Podrascanin, per chi tiferà? «Nessuno, dai. Alla Lube sono stato più anni, il doppio (8 a 4), da capitano e pure vincendo di più, ma sono stato benissimo anche a Perugia». Le ha appena sfidate, quale è la più forte? «In questo momento Civitanova sta giocando meglio. Contro di noi ad esempio ha perso gara1, però è stata bravissima a reagire e nelle ultime 3 partite si è dimostrata superiore mentalmente prima ancora che tecnicamente. Ha meritato la finale, cosi come Perugia, in tutte le competizioni nazionali noi siamo stati sempre subito sotto, terzi». Nella serie di semifinale il collega Simon ha fatto sfracelli. Il cubano sta giocando playoff devastanti: è il centrale più forte che ha mai affrontato? «Già più di dieci anni fa, in una intervista, dichiarai che era il più forte centrale di tutti i tempi. Si Muserski (che potrebbe andare al Resovia di Giuliani, in Polonia) è un top player ma più contenibile. Robertlandy è il grande vantaggio della Lube». E invece tra Juantorena e Leon chi sceglie? «Ho avuto la fortuna di giocare una stagione con Osmany e due con Wilfredo, per me Leon è il giocatore migliore al mondo. La Lube è più squadra e quindi se riesce a limitarlo può vincere sicuramente lo scudetto». Chi o quale fattore può essere determinante nella finale? «La Lube ha Leal che può far male alla Sir, il fattore campo invece vale zero senza tifosi, avrei messo Perugia alla pari se ci fosse stato il pubblico. Io credo che molti set finiranno ai vantaggi». Per lei c’è una lunga attesa, dura attendere il primo maggio per giocare la finale di Champions con lo Zaksa? «Durissima, tutti vorremmo che si giocasse domani. È una situazione strana questa attesa e non per una serie, bensì per una gara sola». LEGGI TUTTO

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    Primo match ball per la Cucine Lube. Marchisio: “A Trento sarà dura”

    Di Redazione Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino. Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group di Arena, espugnata 3-0 in Gara 2. Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia). Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita. Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match. Gara 1, domenica 28 marzo 2021 Lube – Trento 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) Gara 2, giovedì 1 aprile 2021 Trento – Lube 0-3 (23-25, 23-25, 17-25) Gara 3, domenica 4 aprile 2021 Lube – Trento 3-1 (25-27, 25-22, 25-17, 25-21) La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto. Parla Andrea Marchisio (Cucine Lube Civitanova): “In avvio di Gara 3 avevamo un buon vantaggio, ma il servizio di Giannelli ci ha creato problemi. L’Itas ha sfruttato la battuta, il suo fondamentale migliore. Nel cuore del secondo set siamo cresciuti nel muro-difesa, ma anche dai nove metri, e con la forza del gruppo abbiamo ribaltato il match. A Trento sarà dura ripetere il capolavoro di Gara 2, ma saremo determinati. Vincere due volte su un campo così difficile è un’impresa nelle nostre corde e ci proveremo“. Parla Marko Podrascanin (Itas Trentino): “Dobbiamo trarre spunto dagli aspetti positivi mostrati nel nostro gioco nel corso di Gara 3; sono tanti nonostante il risultato finale ci abbia condannato. Far valere il fattore campo in questa circostanza è l’unica possibilità che abbiamo per riportare la serie domenica a Civitanova; dobbiamo crederci e lottare fino in fondo perché abbiamo le capacità per riaprire il discorso qualificazione“. Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova. Precedenti: sfida numero 81 La Cucine Lube Civitanova ha affrontato Trento 80 volte. I biancorossi hanno vinto 45 volte, i gialloblù si sono imposti in 35 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 8 7 gare – 3 in Semifinale Play Off (2 successi Lube, 1 successo Trento), 2 in Regular Season (1 successo Trento, 1 successo Lube), 2 in Del Monte® Supercoppa (1 successo Trento, 1 successo Lube con successo al Golden Set). Precedenti nei Play Off: sfida numero 16 15 gare – 3 in Semifinale 2020/21 (2 successi Lube, 1 successo Trento), 4 in Semifinale 2018/19 (3 successi Lube, 1 successo Trento), 3 in Finale 2016/17 (3 successi Civitanova), 1 in Finale V-Day 2011/12 (1 successo Civitanova), 4 in Semifinale 2009/10 (3 successi Trento, 1 successo Civitanova). Gli ex del match: Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13, Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16. Giocatori a caccia di record Nei Play Off: Kamil Rychlicki – 16 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova). In carriera: Andrea Argenta – 6 punti ai 1600, Srecko Lisinac – 22 punti ai 800 (Itas Trentino), Enrico Diamantini – 9 punti ai 900, Jiri Kovar – 21 punti ai 1800, Kamil Rychlicki – 16 attacchi vincenti ai 1000, Robertlandy Simon – 2 punti ai 1600 (Cucine Lube Civitanova). Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasquetta di lavoro per l’Itas. Podrascanin: “Dovremo far valere il fattore campo”

    Di Redazione Pomeriggio di Pasquetta da trascorrere in palestra per l’Itas Trentino. Rientrata domenica notte da Civitanova Marche, la formazione gialloblù si è rimessa subito al lavoro per preparare nel migliore dei modi il prossimo, decisivo, appuntamento della serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2021. La vittoria casalinga in quattro set della Cucine Lube nel match di domenica ha infatti permesso ai marchigiani di passare a condurre sul 2-1 e di avere ora due occasioni per conquistare la qualificazione alla Finale; la prima, già il 7 aprile alle ore 20.30 alla BLM Group Arena in una gara 4 che diventa l’ultima chiamata per Giannelli e compagni. Per non interrompere la propria corsa verso lo scudetto, mercoledì sera l’Itas Trentino dovrà necessariamente vincere con qualsiasi punteggio, in modo da riportare la contesa di nuovo all’Eurosuole Forum per gara 5 (in calendario domenica 11 aprile alle ore 18). Il programma di lavoro preparato dallo staff prevede una sessione di pesi e tecnica nella giornata odierna e una di tecnica e tattica nel tardo pomeriggio di mercoledì. “Dobbiamo trarre spunto dagli aspetti positivi mostrati nel nostro gioco nel corso di gara 3 – ha spiegato il centrale Marko Podrascanin – ; sono tanti, nonostante il risultato sia stato negativo. Far valere il fattore campo in gara 4 è l’unica possibilità che abbiamo per riportare la serie domenica a Civitanova; dobbiamo crederci e lottare sino in fondo perchè abbiamo le capacità per riaprire la serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Podrascanin firma la vendetta di Trento

    Di Paolo Cozzi E vendetta fu. Ad un mese e mezzo di distanza dalla Caporetto sportiva della Trentino Itas nella semifinale di Coppa Italia, ecco che i gialloblu di Angelo Lorenzetti cucinano la loro vendetta sulla Sir Sicoma Monini Perugia, e lo fanno con una prova di forza notevole in cui tutti i fondamentali rispondono alla grande. Dal servizio all’attacco, passando per la ricezione e il muro granitico dei due centrali serbi, tutto funziona a dovere nella semifinale di andata di Champions League nelle fila dei padroni di casa, mentre Perugia annaspa con i suoi uomini chiave per tutta la partita. Non un pass per la finale, ma di certo un bel balzo in avanti per Trento che può anche sfruttare il fatto di essere già qualificata per le semifinali scudetto mentre Perugia è attesa domenica da un dentro e fuori con Milano che si prevede molto dispendioso sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Ma veniamo alle pagelle: TRENTINO ITAS Giannelli voto 8. Ci sono serate in cui la palla esce dalle mani di Simone con la leggerezza e l’armonia di un’opera d’arte. Bravissimo a gestire tutte le sue bocche da fuoco e ad alternarle con sapienza. Nimir voto 8. In attacco non è ancora al top, ma dai 9 metri e anche a muro è preziosissimo nel gioco di Trento, costruendo break importanti. E se ritrova il giusto feeling offensivo… Podrascanin voto 9. 11 punti in tre set, autentico dominatore a muro, cecchino in attacco e al servizio. Vederlo giocare cosi ci ricorda che è sempre il numero uno al centro della rete. Lucarelli voto 7,5. Un po’ in ombra in attacco, ma è in ricezione che il suo apporto è preziosissimo per garantire continuità di gioco a Giannelli. E comunque, a dispetto di una nomea che lo accompagna da anni, nei momenti caldi c’è. Lisinac voto 6,5. In attacco è bravo a farsi trovare sempre pronto, fatica un po’ di più a muro nella lettura del gioco, ma quando arriva fa davvero paura. Michieletto voto 6. Un po’ leggerino in attacco, è bravo a tenere in ricezione e a restare nel match con la testa. Un altro piccolo tassello nella crescita di questo ragazzo sempre più sicuro e a suo agio sul taraflex. Rossini voto 6. Partita complicata in ricezione dove sbanda tanto, anche se si prende una grossa fetta del campo da coprire. Meglio in difesa e nella gestione di tutte le palle sporche. SIR SICOMA MONINI PERUGIA Leon voto 4,5. Male in attacco, molto male in ricezione, ma è soprattutto al servizio che manca incredibilmente il suo supporto alla squadra. Vero che ha tirato la carretta per tutto l’ultimo mese, ma un Leon cosi in difficoltà è difficile da ricordare. Ter Horst voto 7. Dovrebbe essere l’anello debole della squadra in attacco, lui che è un opposto per caso, invece dimostra ancora una volta di avere angoli e colpi. Peccato per la battuta, fondamentale in cui è veramente deleterio per la sua squadra con una infinità di errori. Plotnytskyi voto 5. Ancora una volta l’ucraino pare subire l’importanza del match e non riesce mai a essere determinante al servizio e in attacco. Qualcosa meglio in ricezione, ma queste sono le partite in cui esce fuori il vero io del giocatore. Travica voto 5. Perdere in un colpo solo le certezze Leon e Plotnytskyi non deve essere facile, soprattutto se la ricezione non permette di forzare il gioco al centro. Per lui in arrivo una settimana da “all in” in cui secondo me si giocherà molto anche in chiave azzurra. Solé voto 7. Ci prova a dare la scossa ai suoi, e molto belli sono i suoi duelli sottorete con i due serbi, ma se la ricezione non arriva c’è poco da inventarsi e anche un campione come lui può poco. Russo voto 5,5. Partita in sordina per il centrale italiano, che non trova mai guizzi importanti per mettere la sua impronta nel match e aiutare Perugia a riaprire almeno il terzo set. Colaci voto 5,5. In ricezione fatica a tenere le fiammate trentine, ma anche in difesa sembra meno reattivo ed esplosivo di altre volte, soprattutto su un paio di giocate di Michieletto in diagonale corta. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, le classifiche di rendimento certificano la grande regular season di Nimir

    Di Redazione
    Quello appena iniziato è il primo fine settimana del 2021 senza impegni ufficiali per Trentino Volley. Dopo aver brillantemente staccato la qualificazione ai quarti di finale di 2021 CEV Champions League, la formazione gialloblù infatti potrà tirare il fiato ancora per una decina di giorni, continuando la propria attività in palestra senza però dover sostenere partite sino al 24 febbraio (data della gara d’andata del doppio confronto europeo con Berlino).
    Il ritorno alle competizioni nazionali, con l’avvio dei Play Off Scudetto, avverrà ancora più tardi e precisamente il 10 marzo – data di gara 1 dei quarti di finale da giocare alla BLM Group Arena contro la vincente dell’ottavo di finale Piacenza-Padova. Il vantaggio di aver evitato il primo turno del tabellone che assegnerà il titolo italiano 2020/21 è arrivato grazie alla terza posizione finale nella classifica di regular season SuperLega Credem Banca. Un ottimo piazzamento che si spiega non solo tramite le sedici vittorie ottenute in ventidue giornate di gioco ma anche attraverso i numeri, che da sempre nella pallavolo offrono una visione d’insieme assolutamente veritiera ed oggettiva.
    Le classifiche di rendimento da questo punto di vista certificano l’ottima stagione sin qui vissuta in particolar modo da Nimir Abdel-Aziz, Marko Podrascanin e Salvatore Rossini, tre fra i colpi più importanti messi a segno nell’ultimo volley mercato dal Club di via Trener. L’opposto olandese si è infatti confermato per il secondo anno consecutivo quale il miglior marcatore della stagione regolare, realizzando 442 punti in 22 partite, alla straordinaria media di 5,52 punti per set e con ben 32 lunghezze di vantaggio sul secondo, il perugino Leon. Lo stesso di discorso si può replicare anche per il singolo fondamentale della battuta: il numero 14 gialloblù è stato infatti il primo aceman del torneo, come era accaduto nella precedente regular season, realizzando 74 battute punto in 22 gare, ben 20 in più dello stesso Leon e con la media di 0,92 per set. Non basta, perché Nimir figura anche in testa alla classifica degli attacchi vincenti: 340, alla media di 4,25 per parziale.
    Negli altri fondamentali brilla la stella dei centrali serbi: Podrascanin è il secondo muratore del campionato con 50 block vincenti (quattro in meno del primatista Anzani, che però ha giocato una partita in più) ed è anche il secondo posto 3 del torneo per indice, dietro a Simon. Lisinac è invece il secondo attaccante assoluto per media ponderata, col 63,3% di primi tempi vincenti. Salvatore Rossini, infine, è il quarto ricevitore del campionato per media ponderata con un indice di 5,91 ed il 28,7% di ricezioni perfette e precede di pochi decimali Alessandro Michieletto (quinto col 28,5 e indice di 5,91).
    Molti dati significativi si trovano anche nelle graduatorie che tengono conto del rendimento dell’intera squadra in singoli settori del gioco; l’Itas Trentino infatti svetta nel numero di ace (159 in ventidue gare giocate, con una media per set di 1,99) ed è seconda dietro Monza in quella che tiene conto dei muri vincenti per set (2,28 per un totale di 182 block).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento arrivato a Friedrichshafen ieri pomeriggio, c’è anche Podrascanin

    Di Redazione
    Sono servite poco più di cinque ore di viaggio, contraddistinte anche dalla fitta nevicata incontrata in corrispondenza del confine fra Italia ed Austria, alla Trentino Itas per completare nella giornata odierna il trasferimento in pullman sino a Friedrichshafen, la cittadina tedesca sul Lago di Costanza, dove fra martedì 9 e giovedì 11 febbraio si giocherà l’intero girone di ritorno della Pool E di 2021 CEV Champions League.
    A poco meno di ventiquattro ore di distanza dal successo casalingo per 3-1 su Ravenna, che ha concluso la regular season di SuperLega, i gialloblù hanno quindi già voltato pagina e hanno iniziato a concentrarsi, per la prima volta nel 2021, sulla massima competizione continentale. In Germania con il gruppo c’è regolarmente anche Marko Podrascanin, completamente ristabilito dopo l’indisposizione del giorno precedente che lo aveva costretto a saltare la sua prima partita della stagione; in precedenza era infatti sceso in campo in tutte le trentadue gare ufficiali disputate da Trentino Volley.
    Quella che ha preso il via ieri pomeriggio è la terza trasferta di sempre nella storia societaria in terra tedesca; i precedenti: 12 gennaio 2011 proprio a Friedrichshafen, 18 dicembre 2013 a Berlino; in entrambi i casi arrivò una sconfitta.Prima del match di martedì con i russi del Novosibirsk (ore 17 – diretta Sky Sport Uno e Radio Dolomiti), la squadra avrà l’opportunità di prendere le misure all’arena di gioco, la Zeppelin CAT Halle A1, con due allenamenti di tecnica e tattica; il primo oggi pomeriggio, il secondo nella mattinata di martedì.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Podrascanin: “Non ha funzionato nulla”. Lucarelli: “Riprendiamo subito a correre”

    Di Redazione
    L’ultima trasferta della regular season SuperLega Credem Banca 2020/21 non regala particolari soddisfazioni all’Itas Trentino. Sul campo dell’Allianz Milano, regolata in tre set alla BLM Group Arena sette giorni prima, la formazione gialloblù ha infatti dovuto fare i conti con la sesta sconfitta stagionale in campionato, la prima dopo oltre due mesi di imbattibilità in regular season, cedendo ai padroni di casa per 0-3 il match valevole per il ventunesimo turno assoluto.
    Con Patry in grande serata (mvp con 16 punti), una battuta efficace e poco fallosa e un muro molto composto, i meneghini sono infatti riusciti a tenere saldamente le redini della partita fra le proprie mani; i tentativi di riaprirla di Nimir (best scorer con 19 punti, di cui quattro in battuta) di Podrascanin (9 con tre block) sono però bastati per riuscire a sfuggire dal primo ko in campionato del 2021.
    Marko Podrascanin:“Ci aspettavamo una Milano più in palla rispetto alle precedenti due partite che aveva recentemente giocato contro di noi, ma sicuramente non pensavo potessimo giocare ad un livello così basso. Non ha funzionato nulla e sicuramente abbiamo accusato le scorie del ko in semifinale di Coppa Italia a Bologna. E’ vero che non avevamo particolari necessità di classifica, visto che oramai siamo già matematicamente terzi, ma obiettivamente dobbiamo rialzarci subito e giocare meglio contro Ravenna sabato sera. Ci serve un altro atteggiamento”.
    Ricardo Lucarelli:“Due sconfitte negli ultimi quattro giorni sono un bottino magro per noi e proprio ora dobbiamo far vedere di essere un gruppo molto compatto. Stasera abbiamo faticato in tutti i fondamentali, a maggior ragione da domani dobbiamo riprendere ad allenarci con ancora maggior determinazione perché la stagione non finisce stasera. La prossima settimana ci attende un momento importante per la corsa in Champions League e non possiamo fallire. Riprendiamo subito a correre”.
    L’Itas Trentino è rientrata a Trento già ieri sera e a partire da oggi pomeriggio, inizierà a preparare l’ultimo impegno della sua stagione regolare di SuperLega Credem Banca 2020/21, in programma sabato 6 febbraio alle ore 19 alla BLM Group Arena contro la Consar Ravenna (diretta Eleven Sports e Radio Dolomiti).

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO