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    La rivincita del Potke: “Mi dicevano che ero terribile a muro…”

    Di Redazione

    Marko Podrascanin non è un giocatore che ami particolarmente parlare di sé (“non credo che scriverò un libro” ammette lui stesso), ma quando parla certamente sa farsi sentire. È il caso del suo ultimo post su Instagram, in cui il centrale dell’Itas Trentino si toglie un sassolino bello grosso dalla scarpa dopo aver chiuso la regular season da miglior muratore del campionato con 53 block vincenti.

    “Un paio di anni fa – ricorda il “Potke” – anche se ho avuto una grande stagione a seguito di un intervento al tendine di Achille, l’allenatore della mia squadra ha detto che il club aveva bisogno di qualcuno di più giovane e che io ero terribile a muro, il fondamentale più importante per noi centrali. Di sicuro è stato un colpo per il mio ego e la mia autostima, all’epoca“. Il riferimento, palese anche se mai esplicitato, è a Vital Heynen, che allenò Podrascanin nella sua ultima stagione a Perugia (2019-2020).

    Il centrale serbo racconta così la sua reazione alle parole del tecnico: “Ho parlato con le persone che mi erano vicine, ho avuto una motivazione in più per lavorare e ho cercato di dimostrare chi ero ogni giorno, in allenamento e in partita. Poco dopo sono stato premiato come miglior centrale della VNL a Rimini, degli Europei in Polonia, del Mondiale per Club in Brasile, e ora, a quasi 36 anni, anche del campionato italiano. Questa è un’altra prova che bisogna sempre credere in se stessi e nelle proprie capacità, non importa ciò che dicono gli altri per sminuire i tuoi sforzi e il tuo lavoro“.

    “Anche se hai una brutta giornata, una partita che non va, un infortunio o un’operazione chirurgica – conclude Podrascanin – la famiglia e i veri amici saranno sempre lì a darti forza, sostegno, amore ed energia per continuare il tuo viaggio e raggiungere i tuoi sogni“. Il post è stato accolto da una vera e propria valanga di commenti positivi di amici e colleghi, dai connazionali Atanasijevic, Kovacevic, Petric e Lisinac a Ricardo Lucarelli e Trevor Clevenot, passando anche per Colaci, Rapha, Zimmermann, Russo, Cortesia, Mozic, Asparuhov, Vuchkova, Vasileva e Rasic.

    (fonte: Instagram Marko Podrascanin) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Serviva la perfezione per replicare a questa Piacenza”

    Di Redazione

    Dopo aver sorprendentemente eliminato in semifinale il giorno prima Perugia, gli emiliani hanno sbarrato la strada anche l’Itas Trentino nell’ultimo atto della competizione, giocato di fronte ad oltre diecimila spettatori presenti al Palazzo dello Sport di Roma, confermando di essere la squadra di SuperLega più in forma del momento.

    La corsa della formazione gialloblù  nel massimo trofeo nazionale per il secondo consecutivo si ferma ad un passo dal traguardo; la possibilità di iscrivere per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro, ad undici anni di distanza dal trionfo più recente, è sfumata in tre set; un risultato forse troppo severo per Kaziyski e compagni, che in almeno due parziali hanno provato a replicare sino all’ultimo ad un avversario che ha giocato una pallavolo molto incisiva in battuta (10 ace diretti), efficace a muro e precisa in attacco (54% di squadra con quattro errori).

    In particolare sono stati Leal, mvp con  20 punti personali ed il 67% a rete, e Lucarelli a marcare la differenza nei due parziali combattuti e a trascinare Piacenza nel secondo set, l’unico che è stato contraddistinto da un ampio scarto. 

    “Nell’ultimo mese le statistiche raccontavano bene quanto Piacenza fosse cresciuta nel proprio modo di giocare e in questo fine settimana lo ha confermato – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Per rispondere colpo su colpo ad un avversario così in palla avremmo dovuto esprimere una pallavolo ai limiti della perfezione o quantomeno di un altro livello ma oggi non lo abbiamo mai fatto. In fase di cambiopalla abbiamo subito fatto fatica, poi la battuta della Gas Sales Bluenergy ci ha fatto ulteriormente male; in questo fondamentale siamo stati inizialmente poco incisivi, poi con qualche giocatore abbiamo trovato qualche buono spunto ma non siamo mai riusciti a proseguire le nostre rotazioni per tanti turni consecutivi. La differenza in due dei tre set è stata minima, ma in posto 4 Leal e Lucarelli ci hanno fatto male”.

    Riccardo Sbertoli: “E’ ovvio che in una finale persa ci sia amarezza, loro hanno fatto una gran partita, migliore della nostra. Non siamo riusciti tanto a reagire, oggi sarebbe stato difficile per chiunque: hanno veramente trovato una costanza e una velocità in battuta e in attacco che possiamo solo far loro i complimenti. Prccato perchè è una finale persa, dobbiamo trovare un modo per contrastare queste giornate degli altri perchè più si andrà avanti più saranno all’ordine del giorno”.

    Marko Podrascanin: “Potevamo fare qualcosa in più, sì, ma poca roba. Prima di tutto voglio fare i complimenti a Piacenza, se la sono davvero meritata: hanno dominato dalla prima all’ultima palla stasera. Piacenza è davvero un grande avversario, è difficile giocare contro tutti quei grandi campioni. Rimane un po’ di rammarico per il terzo set perchè eravamo lì, siamo arrivati ai vantaggi…però alla fine anche se lo avessimo vinto penso che sarebbe cambiato poco perchè hanno dimostrato una pallavolo di altissimo livello in questi due giorni. Hanno vinto due partite 3-0, questo vuol dire che il trofeo se lo sono davvero meritati”.

    Ai microfoni del quotidiano l’Adige è intervenuto anche Alessandro Michieletto: “Ormai siamo arrivati tante volte in fondo alle varie manifestazioni e non riusciamo a vincere la partita più bella: ci sono rammarico e frustrazione. Sapevamo che Piacenza è in un buonissimo momento di forma e contro alcune battute si poteva far poco, ma in altri casi potevamo gestire meglio questa finale.” LEGGI TUTTO

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    Trento, la Champions vale cento per il “Potke” Podrascanin

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Redazione La 2023 CEV Champions League torna in campo fra oggi e giovedì per sostenere il secondo turno della Main Phase. Mercoledì 16 novembre, in Repubblica Ceca la Trentino Itas disputerà il suo primo impegno continentale in trasferta della stagione, ospite del CEZ Karlovarsko. Fischio d’inizio programmato per le […] LEGGI TUTTO

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    Podrascanin: “Vittoria di carattere”. Kaziyski: “Mi aspettavo un altro quinto set”

    foto Itas Trentino Di Redazione Al PalaPanini di Modena l’Itas Trentino conferma i recenti progressi nel gioco e nella condizione di forma, assicurandosi il 79° derby dell’A22 in casa della Valsa Group. L’anticipo dell’undicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 ha visto la squadra di Angelo Lorenzetti raccogliere la terza vittoria in campionato, […] LEGGI TUTTO

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    Riecco Lisinac e Podrascanin: “Bello che la squadra sia cambiata poco”

    Trento, 15 settembre 2022
    Da oggi l’Itas Trentino che prepara il debutto in SuperLega (il 2 ottobre in casa contro Siena) può contare su due effettivi in più della propria rosa ufficiale. Al gruppo di otto giocatori che hanno sostenuto l’allenamento congiunto del 14 settembre a Verona si sono infatti aggiunti anche Srecko Lisinac e Marko Podrascanin.I due centrali serbi, reduci da una settimana di riposo successiva alla conclusione del loro percorso nel Mondiale in Polonia, sono arrivati a Trento già mercoledì e nel pomeriggio hanno svolto una parte della sessione che la squadra ha sostenuto alla palestra Sanbapolis di Trento (la BLM Group Arena in questi giorni è occupata da un evento extrasportivo).“Sono carico e pieno di energie per iniziare questa nuova stagione con Trentino Volley – ha spiegato Liske – ; non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni ma sono sicuro che troveremo con loro in fretta l’intesa perché questo è davvero un bel gruppo. E’ stato un bene che non sia stato modificato molto rispetto al passato. Obiettivi? E’ presto per indicarli, ma sono convinto che questa Itas Trentino abbia grandi potenzialità; se tutti noi individualmente riusciremo ad esprimerci al top i risultati poi arriveranno di sicuro”.“Arrivo a Trento per vivere la mia terza stagione in gialloblù e ogni volta che torno vedo una squadra ed un Club cresciuti rispetto al recente passato – ha spiegato il Potke – . Ripartire da uno zoccolo duro come capiterà a noi sarà un grande vantaggio; credo che il gruppo sia pronto a fare un ulteriore passo in avanti, anche perché i giocatori che sono arrivati a completare l’organico sono molto validi. Ho già incontrato Džavoronok e mi è sembrato molto carico, motivato e desideroso di dimostrare di essere un grande innesto. Sono felice di ritrovare tre giocatori Campioni del Mondo; nel momento in cui siamo stati eliminati con la Serbia ho iniziato a fare il tifo solo per loro ed ero convinto che potessero vincere perché giocavano bene”.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Trento si congeda dal campionato. Podrascanin: “Orgoglioso di questa stagione. Peccato, mancava poco”

    Di Redazione Dopo un avvio di serie Semifinale Play Off brillante, l’Itas Trentino non riesce a chiudere a suo favore: in finale scudetto ci andrà la Lube Civitanova, detentrice del titolo. Anche Gara5 è stata una partita al cardiopalma, terminata solo al tie break, dopo che i dolomitici erano in vantaggio 2-1. C’è rammarico e amarezza nelle parole di Podrascanin, autore di 6 punti, e del regista Riccardo Sbertoli. Podrascanin: “Lo abbiamo sempre saputo che in questa Gara5 sarebbe stato tutto possibile. Siamo stati lì, sempre presenti, sono molto orgoglioso della squadra e di ogni membro dello staff. Quello che abbiamo fatto qua, sul campo dei Campioni d’Italia, è stato grande e peccato per la fine, mancava davvero poco. Siamo partiti molto bene, abbiamo vinto il primo set e poi eravamo davanti 2-1, ma loro hanno dimostrato di avere qualcosa in più soprattutto nei momenti importanti, quando contava. Adesso abbiamo tre settimane che sfrutteremo al massimo per preparare bene la Champions. Ma ripeto, davvero orgoglioso della mia squadra e di quello che abbiamo fatto in Italia quest’anno”. Sbertoli: “C’è tanta amarezza, ecco la parola giusta. Speravamo di fare una partita migliore e di allungare al quinto set, portandocelo a casa. Purtroppo resta il rammarico degli ultimi due set dove abbiamo giocato sempre a rincorrere: il quarto proprio abbiamo fatto fatica ed è stato un vero peccato. Siamo arrivati a Gara5 volendocela giocare ma siamo arrivati poco lucidi mentalmente e questo mi dispiace”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altri due anni di contratto a Trento per Marko Podrascanin

    Di Redazione La storia di Marko Podrascanin con la maglia dell’Itas Trentino non è ancora finita: il centrale serbo (da quest’anno cittadino italiano) ha rinnovato per altre due stagioni il suo contratto con la società di via Trener. A preannunciarlo, in attesa del comunicato del club, è stata la sua agenzia Volleyball Forever con un post su Instagram. Con questo rinnovo il “Potke”, arrivato a Trento nel 2020 e in precedenza grande protagonista con le maglie di Civitanova e Perugia (dopo l’esordio a Corigliano), raggiungerà l’invidiabile record di 17 stagioni consecutive nel campionato italiano. (fonte: Instagram Volleyball Forever Agency) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, torna anche Podrascanin per il big match con Piacenza

    Di Redazione L’Itas Trentino sarà protagonista di uno dei match più attesi della decima giornata di ritorno di Superlega, affrontando domenica 27 febbraio l’impegno in casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Fischio d’inizio al PalaBanca fissato per le 18; diretta su RaiSport +HD e Volleyball World Tv. La formazione gialloblù torna in campo nuovamente in trasferta a quattro giorni di distanza dal successo per 3-1 a Padova nel recupero della diciassettesima giornata. Rispetto al match della Kioene Arena, l’allenatore Angelo Lorenzetti recupera sia Lavia sia Podrascanin, che hanno superato i rispettivi problemi fisici. Due importanti pedine in più da sfruttare nel rush finale di regular season per provare a conservare il terzo posto in classifica. “Il recupero di due giocatori importanti come Lavia e Podrascanin – dice Lorenzetti – è sicuramente una bella notizia, anche dal punto di vista morale, in vista di questa trasferta, storicamente fra le più impegnative della nostra regular season. Conosciamo bene quali siano le qualità di Piacenza e come di fronte al proprio pubblico abbia sempre saputo esprimersi al meglio. Non si è certamente qualificata per caso alla Final Four di Coppa Italia e solo mercoledì sera a Perugia ha venduto carissima la propria pelle. Vogliamo essere pronti quindi ad una vera e propria battaglia, ma sono sicuro che la mia squadra sappia perfettamente cosa ci attenda ed affronterà l’impegno con la giusta mentalità“. A Piacenza, dove giungerà in serata priva solo di Albergati dopo l’allenamento pomeridiano alla BLM Group Arena, l’Itas Trentino giocherà la 34esima partita stagionale, la ventesima in trasferta, andando alla ricerca dell’affermazione numero 646 della sua storia (in 925 incontri). Mercoledì sera nel match perso a Perugia (che riaffronterà fra una settimana a Bologna nella semifinale Coppa Italia), gli emiliani hanno messo a dura prova la capolista, sfiorando il tie break, pur senza contare sull’apporto dell’opposto turco Lagumdzija (miglior marcatore stagionale della squadra con 282 punti in 18 partite). Non dovesse essere ancora del match, l’allenatore trentino potrebbe affidarsi nuovamente allo sloveno Stern o giocarsi la carta dei tre schiacciatori contemporaneamente in campo (Recine-Russell-Rossard), come già accaduto nella sfida interna con Padova. Il confronto con Piacenza è diventato nel tempo una grande classica della pallavolo italiana maschile, non solo per il cospicuo numero di partite giocate, che collocano la squadra della città emiliana come terza avversaria affrontata più volte da Trentino Volley (61, davanti ci sono solo Civitanova con 84 e Modena con 78). La sfida ha infatti caratterizzato ben tre finali scudetto (2008, 2009 e 2013) ed è tornata in cartello nel massimo campionato italiano nella stagione 2019-20 dopo una sola stagione di assenza: quella 2018/19, in cui la piazza emiliana aveva dovuto fare i conti con una ripartenza dalla Serie A2. Il bilancio è nettamente favorevole a Trentino Volley per 43-18, soprattutto grazie a 27 vittorie nei 31 scontri diretti più recenti. L’ultima vittoria casalinga di Piacenza risale al 17 novembre 2016; dopo quel 3-1 in regular season, sono arrivate solo vittorie gialloblù al PalaBanca (cinque, l’ultima delle quali il 14 marzo 2021 in gara 2 dei quarti di finale Play Off Scudetto). A Piacenza Trentino Volley ha vinto spesso, mettendo insieme 16 successi su 28 incontri complessivamente giocati. Anche la gara d’andata di questa regular season è stata ad appannaggio dei gialloblù: 18 novembre 2021, successo per 3-1 alla BLM Group Arena (parziali di 25-15, 21-25, 25-21, 25-23) e Sbertoli mvp. L’incontro sarà diretto da Dominga Lot (di Santa Lucia di Piave – Treviso, di ruolo dal 2010 ed internazionale dal 2017) e Gianluca Cappello (di Sortino – Sora, in massima serie dal 2004), rispettivamente alla dodicesima ed undicesima partita in SuperLega 2021/22. L’ultimo precedente con Trentino Volley per Lot risale al 26 dicembre 2021 (sconfitta al tie break a Verona), mentre per Cappello è riferito al 16 ottobre 2021 (vittoria per 3-1 a Vibo). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO