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    Podrascanin e Lisinac al lavoro. Podrascanin “Abbiamo i giovani più forti d’Europa”

    Di Redazione Sesta settimana di preparazione in casa Itas Trentino, quella che prenderà il via domani mattina e che vedrà unirsi al gruppo Srecko Lisinac e Marko Podrascanin. I due centrali bulgari, arrivati a Trento lo scorso weekend dopo una settimana di riposo successiva alla conclusione dell’Europeo, si sono messi subito al lavoro per preparare l’avvio del campionato, affrontando nel pomeriggio di oggi la loro prima sessione della stagione in sala pesi, insieme al libero tedesco Julian Zenger. “Mi metto alle spalle un’estate dura, perché alla fine con la Nazionale non siamo riusciti ad ottenere risultati di livello né in VNL né all’Europeo, ma le reputo comunque belle esperienze – ha spiegato Podrascanin – . In entrambe le competizioni ho potuto osservare da vicino la qualità di nuovi compagni di squadra come Lavia, Pinali e Sbertoli, che assieme a Michieletto torneranno a Trento con una medaglia d’oro al collo e tutto ciò mi fa molto piacere. La loro vittoria continentale ha dimostrato ulteriormente che la nuova Itas Trentino potrà togliersi belle soddisfazioni e lottare per qualcosa in più del quarto posto. Civitanova, Perugia e Modena sono più attrezzate, ma noi abbiamo i giovani più forti d’Europa e possiamo essere una bella sorpresa. Mi fa poi piacere ritrovarmi finalmente dalla stessa parte della rete con Kaziyski, con cui per tanti anni abbiamo ingaggiato bellissime sfide. Matey è sicuramente uno dei giocatori più forti della storia della pallavolo ed era davvero ora di condividere qualcosa insieme. Non abbiamo molto tempo per preparare l’esordio con Verona, ma ce la metteremo tutta per farci trovare pronti”. “L’infortunio alla caviglia accusato a fine maggio oramai è solo un ricordo – ha specificato invece Srecko Lisinac – ; sto bene e, anche se forse non ho espresso la mia miglior pallavolo, ho giocato volentieri l’Europeo 2021. Sto crescendo giorno dopo giorno dal punto di vista fisico e sono contento; voglio tornare a giocare presto anche con la maglia di Trentino Volley. La nuova Itas Trentino si poggerà molto sull’entusiasmo dei quattro giocatori della Nazionale Italiana che hanno conquistato la Final Four di Katowice. Spero davvero che sappiano portare il loro spirito combattivo e vincente anche alla BLM Group Arena”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    E Podrascanin finisce in prima pagina: “Ho vinto di nuovo!”

    Di Redazione Sta facendo il giro del web da questa mattina la prima pagina del Corriere dello Sport che dedica parte del taglio alto al successo dell’Italia nei Campionati Europei. Purtroppo, non per i motivi giusti: il quotidiano è incappato in una sfortunata ma colossale svista, inserendo nella propria grafica la foto del centrale serbo Marko Podrascanin al posto di quella di un giocatore azzurro (uno… scambio di persona forse dovuto alla somiglianza tra i colori delle due maglie). Lo svarione ha generato centinaia di reazioni, meme e sfottò ai quali, a giornata inoltrata, si è aggiunto anche quello dello stesso “Potke”. Il giocatore della Serbia campione uscente, rimasta questa volta a secco di medaglie, ha commentato in modo colorito la foto pubblicata su Instagram da Pallavolisti Brutti, taggando l’amico ed ex compagno di squadra Simone Giannelli: “Porco cane, ho vinto di nuovo brate!“. Una reazione che in poche ore ha già accumulato più di 1000 “like”. (fonte: Instagram Pallavolisti Brutti) LEGGI TUTTO

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    Marko Podrascanin verso gli Europei: “Mi aspetto qualche sorpresa”

    Di Redazione I Campionati Europei maschili che prendono il via oggi vedranno al via due giocatori di Trentino Volley come campioni in carica, in virtù della vittoria dell’edizione 2019. Insieme a Srecko Lisinac, Marko Podrascanin compone la diagonale titolare della Serbia che si presenta al torneo fra le favorite. “Sarà un bellissimo Europeo, perché tante squadre vedono questo appuntamento come una grande occasione per dare significato alla loro stagione estiva – spiega il Potke –. Penso alla Francia, che arriva con la medaglia d’oro olimpica al collo e vorrà confermarsi, ma anche alla Polonia, che gioca in casa e vuole riscattare il risultato di Tokyo, la Russia, la Slovenia e anche la mia Serbia, che ha vinto l’ultima edizione e cercherà di difendere il titolo con i denti, anche se in due anni possono cambiare i rapporti di forza“. “Anche per questo motivo – ha continuato il centrale – mi aspetto qualche sorpresa, come d’altronde è sempre successo nel recente passato; ci sono tanti avversari che giocano una buona pallavolo, come ad esempio Slovenia e Ucraina, che come noi non hanno avuto l’Olimpiade da preparare e si presenteranno quindi ancora più carichi“. “Mi avvicino a questo torneo in buone condizioni di forma – ha proseguito Podrascanin –; l’estate è stata lunga ma positiva. Abbiamo sfiorato la qualificazione alla Final Four di VNL giocando una prima fase durissima, poi abbiamo avuto tre settimane di pausa che ci hanno permesso di riposare e tirare il fiato ed infine abbiamo ripreso ad allenarci mettendo secondo me tanta benzina nel motore, anche in vista della stagione dei club. Lisinac si è ripreso perfettamente dall’infortunio alla caviglia accusato a maggio nella prima partita stagionale con la Serbia a Rimini ed è pronto per giocare un grande Europeo. La mia speranza ovviamente è di arrivare fino in fondo, per poi dedicarmi a Trentino Volley con ancora maggiori sensazioni positive addosso“. E lo sguardo si volge per finire alla Superlega: “La rosa allestita dalla Società durante il mercato è molto interessante; ci sono tre giocatori esperti come me, Lisinac e Kaziyski che avranno il compito di aiutare tutti gli altri, molto giovani, a trovare la giusta strada. Vivremo una stagione senza particolari pressioni e potremo approfittare di questa condizione per crescere e regalarci qualche bell’acuto. L’Itas Trentino sulla carta partirà in seconda fila, ma questo può essere un vantaggio per provare a fare un balzo in avanti durante l’anno. Abbiamo in organico i giocatori italiani di maggior prospettiva e possiamo solo crescere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Podrascanin: “La finale di Champions può cambiare la nostra carriera”

    Di Redazione Il centrale dell’Itas Trentino Marko Podrascanin è intervenuto lunedì sera alla settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione che ogni lunedì il media partner RTTR dedica a Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli. “Oggi giorno che passa l’eliminazione subita per mano della Cucine Lube diventa sempre più lontana e questo ci aiuta sicuramente a stare meglio e a guardare oltre. Avevamo centrato una grande impresa in gara 1 a Civitanova Marche, ma eravamo consapevoli che il gioco dei nostri avversari sarebbe cresciuto durante la serie; effettivamente è andata così. Il 3-1 finale dice tutto, dobbiamo solo fare loro i complimenti perché hanno giocato ad altissimo livello. I tanti set vinti allo sprint dimostrano come la Lube abbia avuto maggiore incisività ed esperienza nei momenti decisivi. Proprio per questo motivo ritengo i marchigiani i veri favoriti della Finale Scudetto, soprattutto per come stanno giocando ultimamente”. “Da lunedì abbiamo iniziato ad allenarci in palestra in funzione della nostra prossima ed ultima partita, quella di Verona per la Finale di 2021 CEV Champions League. Ci troveremo di fronte ad una squadra molto forte come il Kedzierzyn-Kozle, che l’allenatore Nikola Grbic è riuscito a mettere in campo sempre meglio, facendole giocare una pallavolo convincente e priva di grossi errori. Avremo il vantaggio di disporre di molto tempo per preparare l’appuntamento e di conoscere già bene l’impianto dove si svolgerà il match, che è ad un’ora d’auto da Trento. E’ ovvio che vorremmo scendere in campo il prima possibile, ma non dobbiamo avere fretta. E’ una partita che può cambiare la nostra carriera e dare ulteriore lustro a Trentino Volley; siamo fortunati a poterla giocare in Italia. Personalmente la Champions League è uno dei pochi trofei che non ho mai vinto e l’ho messo fra i miei obiettivi personali sin dall’inizio della stagione. Il nostro percorso nella competizione è stato straordinario; per i sacrifici che abbiamo fatto, ci meritiamo questa finale e siamo contenti di poter giocare questa competizione anche il prossimo anno”. “Ad inizio stagione la rosa era completamente nuova, ma devo dire che abbiamo messo poco tempo a diventare un gruppo vero, come dimostrano le tante difficoltà che abbiamo saputo superare insieme; penso ad esempio alla tre giorni di Champions League giocata alla BLM Group Arena senza palleggiatori di ruolo. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto insieme ed abbiamo una grande opportunità per chiudere la stagione ancora meglio. Ad inizio avrei firmato per trovarmi a questo punto della stagione con questa possibilità; sappiamo che una partita del genere la vinci solo se giochi da squadra vera”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Podrascanin e il pronostico sulla Finale Scudetto: “La Lube è più squadra”

    Di Redazione Parte il conto alla rovescia della Finale Scudetto Superlega che vedrà in campo da mercoledì 14 aprile la Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia. Una serie che si preannuncia entusiasmante e quanto mai incerta viste le ultime uscite delle due formazioni. Da una parte i cucinieri dopo un periodo di “transizione” con il cambio allenatore è tornata a viaggiare ad alti livelli con un Simon che sta trascinando la squadra in modo egregio ed energico, dall’altra Travica e compagni apparsi spesso in difficoltà in questo cammino nei Play Off che però in Gara3 di semifinale contro Monza hanno dimostrato di essere (qualora ce ne fosse bisogno) una grande squadra con una partita praticamente perfetta. A fare un pronostico ai microfoni de Il Resto del Carlino Macerata, è un ex di lusso che ha vestito la maglia di entrambe le compagini, Marko Podrascanin. Podrascanin, per chi tiferà? «Nessuno, dai. Alla Lube sono stato più anni, il doppio (8 a 4), da capitano e pure vincendo di più, ma sono stato benissimo anche a Perugia». Le ha appena sfidate, quale è la più forte? «In questo momento Civitanova sta giocando meglio. Contro di noi ad esempio ha perso gara1, però è stata bravissima a reagire e nelle ultime 3 partite si è dimostrata superiore mentalmente prima ancora che tecnicamente. Ha meritato la finale, cosi come Perugia, in tutte le competizioni nazionali noi siamo stati sempre subito sotto, terzi». Nella serie di semifinale il collega Simon ha fatto sfracelli. Il cubano sta giocando playoff devastanti: è il centrale più forte che ha mai affrontato? «Già più di dieci anni fa, in una intervista, dichiarai che era il più forte centrale di tutti i tempi. Si Muserski (che potrebbe andare al Resovia di Giuliani, in Polonia) è un top player ma più contenibile. Robertlandy è il grande vantaggio della Lube». E invece tra Juantorena e Leon chi sceglie? «Ho avuto la fortuna di giocare una stagione con Osmany e due con Wilfredo, per me Leon è il giocatore migliore al mondo. La Lube è più squadra e quindi se riesce a limitarlo può vincere sicuramente lo scudetto». Chi o quale fattore può essere determinante nella finale? «La Lube ha Leal che può far male alla Sir, il fattore campo invece vale zero senza tifosi, avrei messo Perugia alla pari se ci fosse stato il pubblico. Io credo che molti set finiranno ai vantaggi». Per lei c’è una lunga attesa, dura attendere il primo maggio per giocare la finale di Champions con lo Zaksa? «Durissima, tutti vorremmo che si giocasse domani. È una situazione strana questa attesa e non per una serie, bensì per una gara sola». LEGGI TUTTO

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    Primo match ball per la Cucine Lube. Marchisio: “A Trento sarà dura”

    Di Redazione Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino. Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group di Arena, espugnata 3-0 in Gara 2. Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia). Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita. Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match. Gara 1, domenica 28 marzo 2021 Lube – Trento 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) Gara 2, giovedì 1 aprile 2021 Trento – Lube 0-3 (23-25, 23-25, 17-25) Gara 3, domenica 4 aprile 2021 Lube – Trento 3-1 (25-27, 25-22, 25-17, 25-21) La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto. Parla Andrea Marchisio (Cucine Lube Civitanova): “In avvio di Gara 3 avevamo un buon vantaggio, ma il servizio di Giannelli ci ha creato problemi. L’Itas ha sfruttato la battuta, il suo fondamentale migliore. Nel cuore del secondo set siamo cresciuti nel muro-difesa, ma anche dai nove metri, e con la forza del gruppo abbiamo ribaltato il match. A Trento sarà dura ripetere il capolavoro di Gara 2, ma saremo determinati. Vincere due volte su un campo così difficile è un’impresa nelle nostre corde e ci proveremo“. Parla Marko Podrascanin (Itas Trentino): “Dobbiamo trarre spunto dagli aspetti positivi mostrati nel nostro gioco nel corso di Gara 3; sono tanti nonostante il risultato finale ci abbia condannato. Far valere il fattore campo in questa circostanza è l’unica possibilità che abbiamo per riportare la serie domenica a Civitanova; dobbiamo crederci e lottare fino in fondo perché abbiamo le capacità per riaprire il discorso qualificazione“. Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova. Precedenti: sfida numero 81 La Cucine Lube Civitanova ha affrontato Trento 80 volte. I biancorossi hanno vinto 45 volte, i gialloblù si sono imposti in 35 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 8 7 gare – 3 in Semifinale Play Off (2 successi Lube, 1 successo Trento), 2 in Regular Season (1 successo Trento, 1 successo Lube), 2 in Del Monte® Supercoppa (1 successo Trento, 1 successo Lube con successo al Golden Set). Precedenti nei Play Off: sfida numero 16 15 gare – 3 in Semifinale 2020/21 (2 successi Lube, 1 successo Trento), 4 in Semifinale 2018/19 (3 successi Lube, 1 successo Trento), 3 in Finale 2016/17 (3 successi Civitanova), 1 in Finale V-Day 2011/12 (1 successo Civitanova), 4 in Semifinale 2009/10 (3 successi Trento, 1 successo Civitanova). Gli ex del match: Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13, Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16. Giocatori a caccia di record Nei Play Off: Kamil Rychlicki – 16 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova). In carriera: Andrea Argenta – 6 punti ai 1600, Srecko Lisinac – 22 punti ai 800 (Itas Trentino), Enrico Diamantini – 9 punti ai 900, Jiri Kovar – 21 punti ai 1800, Kamil Rychlicki – 16 attacchi vincenti ai 1000, Robertlandy Simon – 2 punti ai 1600 (Cucine Lube Civitanova). Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasquetta di lavoro per l’Itas. Podrascanin: “Dovremo far valere il fattore campo”

    Di Redazione Pomeriggio di Pasquetta da trascorrere in palestra per l’Itas Trentino. Rientrata domenica notte da Civitanova Marche, la formazione gialloblù si è rimessa subito al lavoro per preparare nel migliore dei modi il prossimo, decisivo, appuntamento della serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2021. La vittoria casalinga in quattro set della Cucine Lube nel match di domenica ha infatti permesso ai marchigiani di passare a condurre sul 2-1 e di avere ora due occasioni per conquistare la qualificazione alla Finale; la prima, già il 7 aprile alle ore 20.30 alla BLM Group Arena in una gara 4 che diventa l’ultima chiamata per Giannelli e compagni. Per non interrompere la propria corsa verso lo scudetto, mercoledì sera l’Itas Trentino dovrà necessariamente vincere con qualsiasi punteggio, in modo da riportare la contesa di nuovo all’Eurosuole Forum per gara 5 (in calendario domenica 11 aprile alle ore 18). Il programma di lavoro preparato dallo staff prevede una sessione di pesi e tecnica nella giornata odierna e una di tecnica e tattica nel tardo pomeriggio di mercoledì. “Dobbiamo trarre spunto dagli aspetti positivi mostrati nel nostro gioco nel corso di gara 3 – ha spiegato il centrale Marko Podrascanin – ; sono tanti, nonostante il risultato sia stato negativo. Far valere il fattore campo in gara 4 è l’unica possibilità che abbiamo per riportare la serie domenica a Civitanova; dobbiamo crederci e lottare sino in fondo perchè abbiamo le capacità per riaprire la serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Podrascanin firma la vendetta di Trento

    Di Paolo Cozzi E vendetta fu. Ad un mese e mezzo di distanza dalla Caporetto sportiva della Trentino Itas nella semifinale di Coppa Italia, ecco che i gialloblu di Angelo Lorenzetti cucinano la loro vendetta sulla Sir Sicoma Monini Perugia, e lo fanno con una prova di forza notevole in cui tutti i fondamentali rispondono alla grande. Dal servizio all’attacco, passando per la ricezione e il muro granitico dei due centrali serbi, tutto funziona a dovere nella semifinale di andata di Champions League nelle fila dei padroni di casa, mentre Perugia annaspa con i suoi uomini chiave per tutta la partita. Non un pass per la finale, ma di certo un bel balzo in avanti per Trento che può anche sfruttare il fatto di essere già qualificata per le semifinali scudetto mentre Perugia è attesa domenica da un dentro e fuori con Milano che si prevede molto dispendioso sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Ma veniamo alle pagelle: TRENTINO ITAS Giannelli voto 8. Ci sono serate in cui la palla esce dalle mani di Simone con la leggerezza e l’armonia di un’opera d’arte. Bravissimo a gestire tutte le sue bocche da fuoco e ad alternarle con sapienza. Nimir voto 8. In attacco non è ancora al top, ma dai 9 metri e anche a muro è preziosissimo nel gioco di Trento, costruendo break importanti. E se ritrova il giusto feeling offensivo… Podrascanin voto 9. 11 punti in tre set, autentico dominatore a muro, cecchino in attacco e al servizio. Vederlo giocare cosi ci ricorda che è sempre il numero uno al centro della rete. Lucarelli voto 7,5. Un po’ in ombra in attacco, ma è in ricezione che il suo apporto è preziosissimo per garantire continuità di gioco a Giannelli. E comunque, a dispetto di una nomea che lo accompagna da anni, nei momenti caldi c’è. Lisinac voto 6,5. In attacco è bravo a farsi trovare sempre pronto, fatica un po’ di più a muro nella lettura del gioco, ma quando arriva fa davvero paura. Michieletto voto 6. Un po’ leggerino in attacco, è bravo a tenere in ricezione e a restare nel match con la testa. Un altro piccolo tassello nella crescita di questo ragazzo sempre più sicuro e a suo agio sul taraflex. Rossini voto 6. Partita complicata in ricezione dove sbanda tanto, anche se si prende una grossa fetta del campo da coprire. Meglio in difesa e nella gestione di tutte le palle sporche. SIR SICOMA MONINI PERUGIA Leon voto 4,5. Male in attacco, molto male in ricezione, ma è soprattutto al servizio che manca incredibilmente il suo supporto alla squadra. Vero che ha tirato la carretta per tutto l’ultimo mese, ma un Leon cosi in difficoltà è difficile da ricordare. Ter Horst voto 7. Dovrebbe essere l’anello debole della squadra in attacco, lui che è un opposto per caso, invece dimostra ancora una volta di avere angoli e colpi. Peccato per la battuta, fondamentale in cui è veramente deleterio per la sua squadra con una infinità di errori. Plotnytskyi voto 5. Ancora una volta l’ucraino pare subire l’importanza del match e non riesce mai a essere determinante al servizio e in attacco. Qualcosa meglio in ricezione, ma queste sono le partite in cui esce fuori il vero io del giocatore. Travica voto 5. Perdere in un colpo solo le certezze Leon e Plotnytskyi non deve essere facile, soprattutto se la ricezione non permette di forzare il gioco al centro. Per lui in arrivo una settimana da “all in” in cui secondo me si giocherà molto anche in chiave azzurra. Solé voto 7. Ci prova a dare la scossa ai suoi, e molto belli sono i suoi duelli sottorete con i due serbi, ma se la ricezione non arriva c’è poco da inventarsi e anche un campione come lui può poco. Russo voto 5,5. Partita in sordina per il centrale italiano, che non trova mai guizzi importanti per mettere la sua impronta nel match e aiutare Perugia a riaprire almeno il terzo set. Colaci voto 5,5. In ricezione fatica a tenere le fiammate trentine, ma anche in difesa sembra meno reattivo ed esplosivo di altre volte, soprattutto su un paio di giocate di Michieletto in diagonale corta. LEGGI TUTTO