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    Post Civitanova-Milano, i commenti (e gli umori opposti) di Podrascanin e Piano

    Nel secondo turno di ritorno della Regular Season, priva dei febbricitanti Alex Nikolov e Petar Dirlic, con Barthelemy Chinenyeze non al meglio e in panchina, la Cucine Lube Civitanova tutela l’imbattibilità casalinga e centra la nona vittoria consecutiva sul proprio campo tra campionato e Challenge Cup. Gli uomini di Giampaolo Medei superano l’Allianz Milano di Roberto Piazza con il massimo scarto (25-18, 25-20, 25-23) riscattando lo scivolone dell’andata all’Allianz Cloud. Un successo di grande importanza che porta la Lube a 26 punti in classifica come Piacenza, ma con una partita da recuperare.Marko Podrascanin (Cucine Lube Civitanova): “Siamo tornati un po’ stanchi dalla trasferta in Brasile per il mondiale, ma sia giovedì sera in Challenge Cup che quest’oggi siamo riusciti a chiudere in cassaforte due vittorie importanti, con delle buone prestazioni. Oggi abbiamo sfoderato una gran bella prova in battuta, questi tre punti sono importanti per la classifica ma anche per il morale generale della squadra. Da domani iniziamo a pensare alla trasferta di campionato con Monza, in attesa di ritrovare qui all’Eurosuole Forum nuovamente Milano, stavolta per quella che secondo me è la partita più importante di questa prima parte di stagione, dato che mette in palio la qualificazione alla F4 di Coppa Italia”.Matteo Piano (Allianz Milano): “Per noi è stata una brutta partita sotto tanti fondamentali. Abbiamo giocato contro una squadra che ha interpretato una bella pallavolo e in modo aggressivo. Si deve dare il merito anche all’avversario. Abbiamo tanti incontri ravvicinati in questa fine d’anno, un programma degno di un’agenzia di viaggi e di certo non abbiamo cominciato bene. La prossima settimana saremo ancora qui per la Coppa Italia che è qualcosa di magico, ma prima c’è Trento e ogni partita è storia a sé”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Podrascanin: “Anche stavolta troppi errori, ma la missione Semifinale è compiuta”

    Nella notte Italiana la Cucine Lube Civitanova ha piegato i Campioni d’Africa egiziani dell’Al Ahly 3-1 (25-21, 24-26, 25-16, 25-17) e sfiderà così Trento nella gara della Semifinale del Mondiale per Club.Romano Giannini (secondo allenatore Cucine Lube Civitanova): “Nel finale di partita l’intero staff era un po’ agitato perché nell’arco del match la squadra non riusciva a mettere in pratica giocate piuttosto semplici e quando i gesti tecnici non riescono come si vorrebbe è normale che ci sia un po’ di nervosismo, fa parte del gioco. Il coach si è fatto sentire e ha dato il meglio di se, ma per un obiettivo così importante si fa questo e altro. Sono contento per i ragazzi perché si meritano di essere tra le prime quattro e noi, dopo tre anni torniamo a disputare una Semifinale iridata”. Marko Podrascanin (Cucine Lube Civitanova): “Anche oggi troppi errori, parecchie battute sbagliate, però siamo riusciti a vincere e a coronare uno dei nostri obiettivi, giocarcela tra le prime quattro. C’è ancora una buona dose di rammarico per la sconfitta nel primo match con il Foolad, questa sera invece avremmo dovuto chiudere prima il match, ma la missione è compiuta. Dobbiamo essere contenti perché oggi non era facile, gli egiziani hanno fatto una bella partita, ma non siamo rimasti sempre in gara imponendoci alla distanza. Dobbiamo comprendere bene il fatto che ci mancano solo due partite per il titolo Mondiale. Bisogna ragionare un passo alla volta. Ora recuperiamo le energie, poi ci concentreremo su una rivale importante come la Trentino Itas”.Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Dovevamo rompere il ghiaccio e prendere il nostro ritmo gara. Non ci siamo riusciti nel primo match, lo abbiamo fatto nel secondo, anche per demerito degli avversari che non sono riusciti a opporre resistenza, mentre in questa partita abbiamo trovato la svolta dopo il secondo set. Noi grintosi? Magari il fattore attitudinale ha giocato un ruolo importante, ma sottolineo che negli ultimi due set si è rivista la Lube delle ultime partite di campionato. Cercheremo di giocare a quei livelli la partita con Trento. Sarà indispensabile perché finora il percorso di Trento qui a Uberlandia è stato eccellente. Esigiamo molto da noi, siamo venuti qui con la consapevolezza che avemmo affrontato Trento nelle partite chiave. Capiterà in Semifinale, siamo pronti a dare battaglia”.Davi Tenorio (Cucine Lube Civitanova): “Sono molto felice, è stato emozionante sentire i tifosi brasiliani che acclamavano il mio nome al momento dell’ingresso in campo. Alla fine ho raggiunto i compagni sul taraflex senza pensare più a niente e appena si è presentata l’opportunità ho realizzato un punto nell’euforia generale. C’era tanta confusione sugli spalti e nella mia testa, un delirio!”(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, Podrascanin e Medei non si nascondono: “Andiamo a caccia delle medaglie”

    Conto alla rovescia per il debutto della Cucine Lube Civitanova nella Pool A al Mondiale per Club in Brasile contro il Foolad Sirjan Iranian. I biancorossi scenderanno in campo martedì, 10 dicembre, alle 13.30 brasiliane (ore 17.30 in Italia, con diretta DAZN, VBTV e Radio Arancia), contro i campioni d’Asia sul campo dell’Arena Sabiazinho di Uberlandia, nel Minas Gerais.Partire bene sarà fondamentale nell’economia del girone a quattro squadre che comprende anche i padroni di casa del Praia Clube e gli egiziani dell’Al-Ahly, campioni d’Africa. Il torneo prevede la divisione degli otto team in due gironi all’italiana da quattro squadre con sola andata. Le prime due classificate di ogni pool si incroceranno in gara unica nelle Semifinali. Le vincenti lotteranno per il titolo.Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova): “Siamo arrivati nella parte opposta del mondo dopo un lungo viaggio e affronteremo le migliori squadre dei rispettivi continenti. Anche gli avversari vorranno vincere il titolo. La prima rivale secondo me è la squadra più insidiosa della Pool A. Gli iraniani del Foolad sono i vincitori dello Scudetto nel proprio paese e si sono laureati campioni d’Asia. Il nostro compagno ha giocato insieme a molti di loro, quindi abbiamo avuto modo di parlarne, diversi giocatori della Nazionale Iraniana militano nel Sirjan, dovremo fare attenzione. Non è semplice passare dal freddo dell’inverno italiano ai 30 gradi dell’estate brasiliana, ma siamo preparati anche a superare queste difficoltà. Vogliamo partire bene perché l’obiettivo è vincere il girone e poi giocarci l’accesso alla Finalissima iridata. Ora pensiamo alle singole sfide della Pool A!”.Quinta partecipazione per la Lube al Mondiale per Club (tre argenti e un oro), la terza personale di Giampaolo Medei da allenatore biancorosso (due argenti). L’allenatore originario di Treia introduce il torneo dopo l’estenuante trasferta che ha portato il team marchigiano in Brasile.Giampaolo Medei (coach Cucine Lube Civitanova): “Il viaggio non è stato una passeggiata! Veniamo da 24 ore consecutive in movimento. Il primo tema sarà proprio quello di recuperare le energie e ambientarsi al clima per essere pronti a scendere in campo e giocare una pallavolo di alto livello. La squadra iraniana del Foolad, ovvero la prima avversaria in ordine cronologico, ha fatto più o meno una trafila simile alla nostra, quindi le condizioni saranno le stesse.Di stimoli ne abbiamo fin troppi. Si tratta di un torneo prestigioso e di una tappa importante per la crescita del gruppo. Siamo spinti a dare il nostro meglio. La formula è complessa perché siamo chiamati a giocare cinque partite in una settimana, dico così perché noi vogliamo superare il girone e giocare tutti e cinque i match in calendario. Siamo qui a caccia delle medaglie. L’esperienza è nuova per questo gruppo, ma sono certo che i giocatori saranno pronti. Si tratta di una grande vetrina per loro e per la Lube. Onoreremo l’impegno e la maglia che indossiamo. Vogliamo arrivare fino in fondo! Questi sono gli obiettivi.Noi rispettiamo tutti gli avversari. Sulla carta il team iraniano e quello brasiliano potrebbero creare più problemi. Queste sono ipotesi, in manifestazioni del genere non si può sottovalutare nessuno. Dovremo sudare, anche se la nostra squadra, a mio avviso, tecnicamente ha qualcosa in più rispetto alle rivali della Pool A. Il fattore ambientale, la stanchezza e il jet-leg potranno influire, quindi dovremo stare molto attenti e fare del nostro meglio per proporre una pallavolo da Lube contro qualsiasi contendente al titolo!”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube carica a dovere per la super sfida con Perugia

    Cucine Lube Civitanova in modalità big match per il posticipo delle 20.30 di domenica 3 novembre, con diretta Rai Sport, che chiuderà il 6° turno di Regular Season al cospetto della Sir Susa Vim Perugia al PalaBarton.

    Fabio Balaso: “Possiamo parlare di un bilancio abbastanza positivo per la Lube dopo cinque partite, anche se in trasferta non ci siamo ancora sbloccati. Mi sento soddisfatto perché il gruppo sta lavorando tanto, sia in palestra sia in campo. Stiamo progredendo e i risultati che vogliamo arriveranno!”.

    “La prossima sfida di sicuro non sarà semplice! Siamo consapevoli del grande valore di Perugia e di come è riuscita a far fronte all’assenza del palleggiatore titolare negli ultimi due match. Non dimentichiamoci che i Block Devils sono stati capaci di realizzare grandissime cose ugualmente, senza un atleta decisivo come Simone Giannelli in un ruolo chiave. Andare a giocare a Pian di Massiano non è mai semplice, anche perché parliamo di un palazzetto molto caldo in quanto a sostegno sugli spalti. Andremo lì senza provare paura né alcun timore, ma per giocare la nostra migliore partita!”.

    Marko Podrascanin: “La rosa della Lube è giovane ma talentuosa e con esperienza internazionale. Qui mi sento a casa perché, seppur in un nuovo gruppo, ho ritrovato tanti amici nello staff e nella dirigenza. Le prospettive sono buone anche se abbiamo tanto da lavorare. Ora siamo proiettati sulla trasferta a Perugia. Ritengo che la Sir sia la squadra più forte d’Europa e il team favorito, insieme all’Itas Trentino, per la vittoria dello Scudetto. I Block Devils hanno dato una prova di forza sul campo dei dolomitici imponendosi senza il palleggiatore titolare. Noi veniamo da una vittoria casalinga convincente con Cisterna e andremo al PalaBarton per giocarcela con un buon carico di fiducia. Finora siamo stati impeccabili in casa con 9 punti ma evanescenti in trasferta, sbagliando troppo dai nove metri. Serve un passo in avanti, riuscire a prendere punti sul campo più difficile della SuperLega ci darebbe un buono slancio”.

    Giampaolo Medei: “Andiamo a Perugia con lo spirito di chi affronta la pretendente più accreditata per la vittoria del titolo. Siamo motivatissimi, per noi sarà un test importante perché nelle due trasferte di Regular Season non siamo riusciti a ottenere ciò che volevamo, né sul piano della classifica né dal punto di vista tecnico. Vogliamo fare un passo in avanti. Voglio vedere come si comporterà la squadra e se riusciremo a esprimerci al nostro livello lottando fino alla fine per ottenere la vittoria. Mi aspetto dai miei concentrazione e aggressività”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Potke: “La Lube lotterà a Perugia contro i favoriti per il titolo”

    La Cucine Lube Civitanova e il centrale Marko Podrascanin sono focalizzati sul posticipo di SuperLega Credem Banca, in programma al PalaBarton alle 20.30 di domenica 3 novembre. Nel 6° turno di Regular Season gli uomini di Giampaolo Medei, finora inarrestabili sul proprio campo, approderanno nel quartier generale dei Block Devils per sfidare la capolista Sir Susa Vim Perugia e per cercare di sbloccarsi in trasferta.
    Il Potke, ex del match, ha parlato della sfida contro gli umbri nella puntata odierna di 7×4, rotocalco di Radio Arancia condotto da Alessandro Ranieri.
    Marko Podrascanin: “La rosa della Lube è giovane ma talentuosa e con esperienza internazionale. Qui mi sento a casa perché, seppur in un nuovo gruppo, ho ritrovato tanti amici nello staff e nella dirigenza. Le prospettive sono buone anche se abbiamo tanto da lavorare. Ora siamo proiettati sulla trasferta a Perugia. Ritengo che la Sir sia la squadra più forte d’Europa e il team favorito, insieme all’Itas Trentino, per la vittoria dello Scudetto. I Block Devils hanno dato una prova di forza sul campo dei dolomitici imponendosi senza il palleggiatore titolare. Noi veniamo da una vittoria casalinga convincente con Cisterna e andremo al PalaBarton per giocarcela con un buon carico di fiducia. Finora siamo stati impeccabili in casa con 9 punti ma evanescenti in trasferta, sbagliando troppo dai nove metri. Serve un passo in avanti, riuscire a prendere punti sul campo più difficile della SuperLega ci darebbe un buono slancio”. LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Podrascanin esordisce a Verona: “Trento e Perugia favorite, noi possiamo diventare la sorpresa”

    Certa di partecipare al Mondiale per Club 2024 in Brasile come migliore semifinalista dell’ultima Champions League, la Cucine Lube Civitanova ora deve mantenere la massima concentrazione sul campionato.Domenica 20 ottobre, gli uomini di Giampaolo Medei saranno di scena al Pala Agsm AIM contro i padroni di casa della Rana Verona (ore 16 con diretta Rai 2 – primi minuti su RaiPlay -, Volleyball TV e Radio Arancia) per la quarta giornata di Regular Season in SuperLega Credem Banca.Con il gruppo ci sarà anche il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, ingaggiato a mercato chiuso e non convocato nei primi tre turni nel rispetto del regolamento. L’atleta, che nell’ultima stagione è salito sul tetto d’Europa con Trento, scalpita per entrare.I biancorossi tornano nella città dell’Arena per la prima volta dopo l’esaltante vittoria della Finalissima dei Play Off 5° Posto, centrata per 3-1 in coda alla passata stagione durante la parentesi da head coach di Romano Giannini.Le due squadre sono separate da 1 punto in classifica. Civitanova è quarta a quota 6 grazie ai due successi casalinghi da tre punti centrati all’esordio con la Sonepar Padova (3-1) e nel 3° turno con la Mint Vero Volley Monza (3-0). Gli scaligeri hanno debuttato con lo stop a Perugia contro la Sir Susa Vim, ma si sono rifatti con il successo interno al tie break in rimonta contro Cisterna e con il 3-0 corsaro al PalaSavelli contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina.Parla Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova): “La mia promessa di tornare a vestire la maglia più bella, quella della Lube, si concretizzerà a Verona. Non vedo l’ora di scendere in campo in una gara ufficiale contro un team forte come quello scaligero. Ho tanto entusiasmo ed energie in corpo al solo pensiero di far parte di un grande gruppo che vuole fare belle cose. Con l’aiuto del tifo biancorosso, il settimo uomo, vogliamo dare continuità e crescere con un roster giovane, ma di livello internazionale e ricco di talento. Trento e Perugia sono le favorite in campionato, come ripeto sempre, ma noi possiamo diventare la sorpresa”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Podrascanin firma un biennale: “Otto anni fa avevo promesso che sarei tornato”

    La Cucine Lube Civitanova dei giovani talenti gonfia il petto con un rinforzo di spessore che porterà al centro della rete qualità ed esperienza. A.S. Volley Lube comunica di aver riabbracciato con contratto di due anni il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, originario di Novi Sad, 203 cm d’altezza e un repertorio di colpi da grande campione già apprezzato negli 8 anni alla Lube tra il 2008/09 e il 2014/15.

    Nelle ultime settimane Marko si è allenato all’Eurosuole Forum in veste di svincolato, durante la preparazione cuciniera, con la ferma volontà di far parte del gruppo, lasso di tempo in cui il giocatore ha rinnovato il feeling con l’ambiente.

    Nel suo precedente cammino da cuciniero Potke ha indossato per un periodo la fascia da capitano e ha vinto con la Lube due Scudetti, una Challenge Cup, una Coppa Italia e tre Supercoppe. Reduce da quattro stagioni all’Itas Trentino, coronate negli ultimi due anni dalla conquista dello Scudetto (2023) e della CEV Champions League(2024), il centrale serbo giocherà da italiano grazie al cambio di federazione.

    Cresciuto nel Vojvodina Novi Sad, Club con cui ha vinto la SuperLega Serba e la Coppa Nazionale nel 2006/07, ma anche due Coppe di Serbia e Montenegro in precedenza, Podrascanin si appresta ad affrontare la sua diciottesima stagione in Italia. L’esordio è avvenuto con la Famigliulo Corigliano in A1, poi il floridomatrimonio con la Lube, quattro campionati a Perugia con la Sir (uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe) e quattro sulle Dolomiti con l’Itas, in cui oltre a Champions e Scudetto ha alzato anche una Supercoppa. Fresco di Olimpiadi parigine con la Serbia, Potke in Nazionale ha vinto due Europei (2019 e 2011) ma anche una World League (2016). 

    Albino Massaccesi (vice presidente Lube Volley): “Per noi è il ritorno a casa di un atleta a cui avevamo rinunciato solo per le limitazioni sul numero di stranieri. Per alcuni anni Podrascanin è stato lontano da noi, ma la volontà del ragazzo di tornare in biancorosso ci ha spinto a perfezionare l’ingaggio. Al termine del suo ultimo anno a Trento, chiuso con il titolo di campione d’Europa, Marko ha pensato solo a Civitanova come destinazione, senza considerare altre opzioni. Parliamo di un ragazzo di grande signorilità che ha trascorso con noi già otto stagioni con risultati importanti. Il nostro centrale sarà un punto di riferimento per i più giovani, non solo per la qualità della sua pallavolo, ma anche dal punto di vista di mentalità ed esperienza. Nonostante il divario di età anagrafica con gran parte dei compagni di squadra, Marko ha dato prova in queste settimane di legare con tutti. Il risultato è un gruppo molto affiatato e che può crescere ancora di più grazie al suo aiuto!”.

    Marko Podrascanin: “Otto anni fa avevo promesso che sarei tornato, sono stato di parola! Sono felice di poter chiudere la carriera con la mia squadra del cuore. Ho terminato dei bei percorsi, prima con Perugia e poi con Trento, tra l’altro con la ciliegina della mia prima Champions League nel Palmares. I sentimenti mi hanno riportato qui, questo era il momento giusto per tornare! Non vedo l’ora di scendere in campo e divertirmi di nuovo con la bellissima maglia della Lube”.

    “Ho ritrovato tanti amici, mi sembra quasi di non essermene mai andato. Ci tengo a dire che la squadra sarà anche giovane, ma è davvero talentuosa e vanta atleti che sono stati grandi protagonisti alle Olimpiadi”.

    “Sono molto contento di ritrovare i Predators, a loro chiedo di avere un po’ di pazienza perché il gruppo si sta amalgamando e salirà di livello nel tempo, con l’esperienza. Ci sono le potenzialità per inseguire obiettivi importanti, anche se sulla carta squadre come Perugia e Trento sono più avanti. In queste settimane di allenamenti sono rimasto impressionato dalla crescita costante del collettivo”. “Possiamo essere una sorpresa? Penso proprio di sì! Ci tengo a ringraziare la Lube Volley, non solo perché ha accolto la mia richiesta di tornare, ma anche perché prima mi ha permesso di partecipare ai Giochi di Parigi con la Serbia accettando l’inevitabile ritardo nelle questioni burocratiche. L’ho apprezzato molto!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, sempre più complicato il ritorno di Podrascanin?

    Sembra farsi sempre più complicato il ritorno di Marko Podrascanin alla Lube.

    Il centrale, ex pilastro del Club del passato (dal 2008 al 2016) avrebbe manifestato la volontà di chiudere la carriera a Civitanova, incontrando l’interesse della società. L’unico ostacolo sulla realizzazione del colpo di marcato sarebbe la nazionalità sportiva del giocatore.

    Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino infatti, il dg Cormio avrebbe espresso la volontà di chiudere il reparto centrali con un italiano, ragione per la quale Podrascanin (che ha già il passaporto italiano) avrebbe già fatto domanda alla Federazione serba per il cambio di nazionalità, ma tutto passa ora nelle mani di Federazione serba, italiana e internazionale.

    A complicare ulteriormente il tutto la qualifica in extremis della nazionale serba alle Olimpiadi di Parigi 2024: è verosimile infatti che Podrascanin, a 37 anni, voglia a tutti costi disputare l’ultima olimpiade della sua carriera, ma questo lo terrebbe impegnato quasi fino a metà agosto, e a quel punto potrebbero non esserci più le condizioni burocratiche per completare la procedura e farlo diventare giocatore italiano in vista dell’avvio della Superlega.

    (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO