Di Redazione
È scomparsa improvvisamente a 61 anni Fabiola Bellù, allenatrice di pallavolo di Galliera Veneta che ha legato il suo nome a quello di Paola Egonu: fu proprio lei, infatti, a seguire i primi passi sul campo della campionessa azzurra quando allenava il Team Volley Galliera Veneta, prima che la giovane opposta si trasferisse al Club Italia. Con Egonu aveva un rapporto particolare: l’aveva riabbracciata nel 2018 a Treviso, in occasione della finale di Supercoppa italiana, e “quando parlavi di lei le si illuminavano gli occhi“, come racconta il figlio Andrea a Il Gazzettino.
Bellù aveva dedicato una gran parte della sua vita alla pallavolo, prima da giocatrice a Santa Giustina in Colle, suo paese d’origine, e a partire dal 1995 in panchina, alla Polisportiva Montinello (presieduta dal marito Adriano); poi appunto a Galliera, Rossano Veneto, Godego. A settembre, dopo l’operazione per l’applicazione di una protesi al ginocchio, era tornata all’attività con il Volley Rosà, in Seconda Divisione. La sua scomparsa ha lasciato sgomenti i familiari, che l’hanno trovata morta sul divano di casa: non aveva alcun problema di salute, tanto che è stata chiesta l’autopsia per verificare le cause del decesso.
La redazione di Volley NEWS si unisce al dolore della famiglia, degli amici e delle società in cui Fabiola ha lavorato.
(fonte: Il Gazzettino) LEGGI TUTTO