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    Lube, anche De Cecco è positivo. Il ritorno in campo è un rebus

    Di Redazione Inizia in salita il 2022 della Cucine Lube Civitanova: proprio nell’ultimo giorno dell’anno passato la società marchigiana ha annunciato la positività al Covid di un altro giocatore della sua rosa, Luciano De Cecco, che porta a 8 il numero degli atleti contagiati (in attesa dei nuovi tamponi molecolari). Anche il palleggiatore argentino, come gli altri positivi, è asintomatico. I campioni d’Italia sarebbero dovuti scendere in campo oggi contro Milano e giovedì 6 gennaio contro Trento, sempre all’Eurosuole Forum, ma entrambe le gare sono state rinviate (così come quella del 29 dicembre a Piacenza). Il ritorno in campo al momento è previsto per domenica 9 gennaio a Verona, ma questa partita è a sua volta a forte rischio, visto che anche nella squadra gialloblu sono diversi i positivi. Buone notizie arrivano invece per gli abbonati della Lube: la società ha infatti confermato che i tesserati avranno l’accesso garantito alle gare casalinghe, nonostante la riduzione degli accessi al 35% dalla capienza introdotta dall’ultimo decreto governativo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Mi manca un po’ di resistenza, ma cerco di dare una mano”

    Di Redazione

    Vince la Cucine Lube Civitanova nella prima partita del girone di ritorno contro la Kioene Padova e lo fa anche grazie al “sacrificio” di Ivan Zaytsev, schierato in posto 4 per far fronte all’assenza di Lucarelli. “Faccio parte di una squadra – commenta lo Zar – e nel mio bagaglio tecnico di giocatore ho avuto esperienza in banda: quando c’è bisogno si fa questo e altro per cercare di dare una mano in questa situazione d’emergenza. Speriamo nel rientro degli infortunati per trovare ritmo in allenamento, anche perché Chicco Blengini sta impazzendo durante la settimana per trovare gli equilibri“.

    “Avrò avuto 280 battiti al minuto quando ho fatto punto nello scambio più lungo del match nel primo set – confessa Zaytsev – mi manca un po’ di resistenza in questo momento, ma cerchiamo di mantenere stabile la crescita del recupero del ginocchio, i movimenti in posto 4 possono aiutare. La pallavolo è l’unico sport in cui si gioca così tanto durante le festività natalizie, da oggi al 9 gennaio avremo 6 partite: è tosta, però restiamo concentrati per non perdere punti per strada“.

    Anche Gianlorenzo Blengini tira un sospiro di sollievo: “Oggi siamo più sorridenti e contenti rispetto alla settimana scorsa. Stringiamo i denti e resistiamo per recuperare, anche se progressivamente la situazione infortuni sembra peggiorare. Gli uomini sono contati, ma i giocatori stanno dimostrando anche capacità di adattarsi. Zaytsev stava recuperando la condizione e l’ho utilizzato in posto 4: non giocava in quel ruolo da più di 3 anni e ci sono meccanismi difficili da adeguare in poco tempo. I grandi giocatori hanno capacità di adattamento e Ivan si è messo a disposizione della squadra“.

    “I ragazzi hanno impostato bene la partita – prosegue Blengini –, non hanno sottovalutato la difficoltà della sfida e hanno conquistato una vittoria importante. La trasferta contro Piacenza sarà più difficile, il livello degli emiliani è superiore rispetto a Padova: dovremo prepararci a mettere in campo la più alta qualità possibile, sapendo che non ci lasceranno la possibilità di giocare al di sotto delle nostre potenzialità. La Gas Sales Bluenergy ci ha battuto all’andata e sappiamo che tipo di partita ci aspetterà. In questo momento ci arrangiamo e guardiamo quello che abbiamo, senza soffermarci sulle mancanze, scendendo in campo consapevoli delle difficoltà e offrendo il nostro livello migliore. Vittorie come quella di oggi rappresentano risorse che aggiungono valore alla squadra“.

    “Siamo in pochi ad allenarci – ricorda anche Luciano De Cecco – e si fa quel che si può, anche se è complicato bisogna far risultato. Finora abbiamo perso poche partite, siamo secondi in SuperLega e siamo in corsa per tutte le competizioni a cui partecipiamo, è un aspetto molto positivo. L’infermeria piena è il nostro unico problema, ma siamo positivi e andiamo avanti. L’importante è vincere, sono settimane difficili e abbiamo faticato ad allenarci, oltre al fatto che le notizie degli infortuni non sono mai gradite: a parte il riconoscimento come MVP, mi piacerebbe che tornassimo tutti a disposizione come a inizio stagione, godendoci l’annata al completo“.

    Per la Kioene commenta Eric Loeppky: “Oggi la Lube è stata più forte di noi in tutti i fondamentali. La loro esperienza e la loro qualità si sono fatte sentire, in particolare nei momenti topici. Quando si gioca contro squadre di questo livello si hanno poche chance e quelle poche che si hanno bisogna concretizzarle, altrimenti è dura. La battuta non ci ha dato una mano, ma è un rischio che dobbiamo correre con il tipo di gioco che facciamo. Nonostante la sconfitta, salverei il fatto che non molliamo mai, in qualunque situazione di punteggio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, al via il Mondiale per Club. De Cecco torna dopo 11 anni: “Emozionante”

    Di Redazione Oggi alle 22 (ora italiana) si aprirà il Mondiale per Club 2021 in Brasile con il primo match della Pool A al Ginasio Divino Braga. I brasiliani del Funvic Taubaté sfideranno gli argentini dell’UPCN San Juan. Domani, mercoledì 8 dicembre, alle 21 (ora italiana) la Cucine Lube Civitanova debutterà nella competizione contro l’UPCN, mentre giovedì 9 dicembre, i biancorossi se la vedranno alla stessa ora al cospetto del Funvic. In palio per la prima e la seconda classificata dei mini-gironi all’italiana di sola andata c’è il pass per le Semifinali in gara unica. La vincente della Pool A sfiderà la seconda della Pool B, mentre la vincente della Pool B affronterà la seconda della Pool A. Le perdenti delle Semifinali disputeranno la Finalina per il terzo posto, le squadre vincitrici si giocheranno il titolo. Gli uomini di Chicco Blengini stanno testando il taraflex del torneo iridato dove si svolgeranno tutti i confronti del Mondiale per Club 2021. Sensazioni positive per Ivan Zaytsev, visto che il ginocchio destro continua a rispondere bene, si sente meglio anche Jiri Kovar. Qualche dubbio su Osmany Juantorena, in progressivo miglioramento ma con qualche fastidio a intermittenza legato alla solita tendinopatia. Dopo 11 anni Luciano De Cecco torna a giocare il Mondiale per Club (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Per me è speciale affrontare San Juan. Sarà emozionante e gratificante giocare contro una squadra del proprio paese in un torneo così! Questa, però, è una parentesi, ci dobbiamo focalizzare sul nostro cammino per arrivare fino in fondo. L’UPCN è una squadra giovane, ma con una bella storia. Nel corso degli anni si sono messi in luce vincendo i Campionati Sudamericani, giocando il Mondiale per Club e vincendo diversi titoli in Argentina. Ora il gruppo è rivoluzionato, ma la voglia di vincere e la mentalità rendono i nostri avversari pericolosi, ci daranno del filo da torcere. Anche il Funvic Taubaté ha un nuovo roster e questo rappresenta un’incognita in campo perché è più difficile giocare con chi conosci meno. Si tratta di collettivi validi che giocano bene a pallavolo. Proprio per questo avremo l’adrenalina dei match importanti, dovremo dare il massimo. Qualificazione già scritta di Trento e Cruzeiro nella Pool B? Non saprei, mi aspetto un girone equilibrato. Non conosco bene il terzo team, quello siriano, ma so che ha atleti validi. Ciò che conta è dare massimo per arrivare in Finale e, possibilmente, portare la Lube sempre più in alto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “La Lube ha dimostrato di essere sulla buona strada”

    Di Redazione All’indomani dell’incoraggiante allenamento congiunto vinto con la Sir Safety Conad Perugia all’Eurosuole Forum, i giocatori della Cucine Lube Civitanova proseguono la marcia di avvicinamento al debutto in regular season (sabato 9 ottobre alle 18 sul campo della Kioene Padova) con rinnovato entusiasmo. “Ogni inizio – racconta Luciano De Cecco – pone delle novità: squadre differenti, nuovi compagni, persino la preparazione con il tecnico Gianlorenzo Blengini ha rappresentato qualcosa di diverso, visto che l’allenatore lo scorso anno è arrivato prima dei Play Off. Sono tranquillo e consapevole del lavoro che ci aspetta per dare il massimo ogni giorno e tenere la Cucine Lube ai vertici. Quando una squadra ha tanti nazionali il rischio è di non poter contare su una preparazione omogenea, ma siamo stati comunque sempre in contatto tra di noi e siamo desiderosi di fare squadra per migliorare il più in fretta possibile“. “Sappiamo di debuttare tra pochi giorni – continua il palleggiatore argentino – e ogni allenamento è fondamentale. Chi si è unito al gruppo in un secondo momento come me ha dato un contributo ulteriore per accelerare i tempi. C’è tanto da migliorare, ma con Perugia abbiamo dimostrato di essere cresciuti in poco tempo. Come inizio è buono. Dobbiamo concentrarci sul nostro volley, creare una mentalità di gioco, un’idea di squadra e un fronte compatto. La medaglia olimpica? L’ho già accantonata e guardo avanti verso nuovi obiettivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juantorena, il tanto atteso selfie con la medaglia…non sua!

    Di Redazione C’è chi gioisce per la semifinale raggiunta ai Campionati Europei dalla Nazionale di De Giorgi, chi spera in un successo contro la Serbia e, osando ancora di più, nell’oro e chi invece non riesce ad archiviare la cocente delusione della prematura, secondo i pronostici, eliminazione dell’Italvolley dalle Olimpiadi di Tokyo. Complice, probabilmente, anche l’esclusione dal roster che sta partecipando ora all’Europeo, Osmany Juantorena continua a sottolineare come la maglia azzurra sia per lui solo un ricordo, anche se forse non dipeso dalla sua volontà, e come quella medaglia mancata bruci come il sale in una ferita aperta. Ma il sale della vita è anche l’ironia, secondo lo schiacciatore in maglia Lube Civitanova. Di qualche ora fa, infatti, è una “story” sul suo profilo Instagram che lo ritrae mentre stringe tra le mani la medaglia di bronzo targata “Tokyo 2020”. E’ sua? Ovviamente no. A prestargliela è stato Luciano De Cecco, terzo posto olimpico con la sua Argentina e palleggiatore nel club italiano con Juantorena. “Alla fine Luciano ci ha fregato!! Ma tranquillo, ci rifaremo a Parigi 2024… l’umorismo è il sale della vita 🤐” La frecciatina è chiara: Osmany avrebbe avuto tutta la voglia di lottare ancora con la maglia dell’Italia e provare a riscattarsi dopo le ultime Olimpiadi. (Fonte: Instagram Osmany Juantorena) LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco ci ripensa: non lascerà la nazionale argentina

    Di Redazione La sua intenzione era quella di chiudere la carriera in nazionale all’indomani delle Olimpiadi di Tokyo. Ma la straordinaria medaglia di bronzo conquistata dall’Argentina gli ha fatto cambiare idea: Luciano De Cecco continuerà a vestire la camiseta albiceleste almeno fino ai Mondiali 2022. “Ho interpretato il torneo come se dovesse essere l’ultimo – svela il regista al quotidiano El Litoral – ma il fatto di ottenere un gran risultato e la possibilità di aiutare la pallavolo in tutto il paese, anche dove il nostro sport non è molto conosciuto, mi hanno spinto a rimanere fino al Mondiale, poi vedremo“. De Cecco non sarà però presente dal 1° al 5 settembre ai Campionati Sudamericani, manifestazione per la quale il CT Marcelo Mendez ha convocato altri 6 protagonisti di Tokyo 2020: Matias Sanchez, Bruno Lima, Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas Mendez, Ezequiel Palacios e Santiago Danani. Le novità sono il palleggiatore Matias Giraudo, l’opposto Manuel Balagué, i centrali Joaquin Gallego e Nicolas Zerba e gli schiacciatori Nicolas Lazo, Jan Martinez e Luciano Palonsky (quest’ultimo nuovo arrivo della Prisma Taranto). (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Lube, il regista De Cecco eletto miglior palleggiatore di Tokyo 2020

    Di Redazione Doppia gioia per Luciano De Cecco, salito ieri sul terzo gradino del podio ai Giochi di Tokyo 2020 con la sua Argentina e successivamente premiato come miglior palleggiatore della manifestazione. Decisiva la vittoria al tie break nella Finalina contro il Brasile. Il regista della Cucine Lube, che nel 2021 aveva anche festeggiato due titoli in biancorosso, si avvicina alla nuova annata agonistica con la gioia di aver centrato una prestigiosa medaglia di bronzo spezzando la maledizione che vedeva l’Albiceleste fuori dal podio olimpico da ben 33 anni. Per lui la consapevolezza di aver vinto un derby complicatissimo contro il nuovo compagno di Club Ricardo Lucarelli e l’ex compagno Yoandy Leal. Sul fronte opposto, il brasiliano ingaggiato dalla Lube ha dovuto digerire la quarta posizione, a un soffio dalla zona delle medaglie, ma è uscito dal campo a testa alta dopo aver centrato l’ennesima buona prestazione con 13 punti personali, frutto di 9 attacchi vincenti, 2 ace e 2 block. I 33 errori di squadra, contro i 28 argentini e la forza dei rivali nella correlazione muro-difesa hanno fatto la differenza. Significativo il +7 argentino nei muri vincenti (17-10). Bilancio dei giocatori biancorossi alle Olimpiadi Luciano De Cecco (Argentina) ha siglato 19 punti (10 in attacco, 6 a muro e 3 al servizio) distinguendosi al palleggio con 687 interventi, di cui 362 perfetti e solo 2 errati, con una percentuale di perfezione vicina al 53% e una media per match di poco superiore a 45. Ricardo Lucarelli (Brasile) ha chiuso il torneo con 101 punti (82 in attacco, 7 a muro e 12 al servizio) e si è distinto come secondo battitore più prolifico, ma anche tra i ricevitori più precisi, con 182 interventi, di cui 104 perfetti. Osmany Juantorena (Italia) ha bucato le difese rivali con 111 punti complessivi (99 attacchi vincenti col 57% di efficacia, 4 ace e 8 muri). “Os”, inoltre, ha ricevuto alla grande con oltre il 62% di efficacia su 143 interventi complessivi. Ivan Zaytsev (Italia) ha stretto i denti, nonostante le precarie condizioni fisiche, e ha incamerato 49 punti (41 attacchi vincenti, 5 muri e 3 ace) giocando spezzoni di gara. Simone Anzani (Italia) ha terminato l’avventura olimpica con 31 punti (22 in attacco, 8 muri e 1 ace). Jiri Kovar (Italia) ha messo la sua firma con 1 attacco punto e 2 ricezioni, di cui una perfetta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco, tra Lube e Nazionale: “Non indosserò mai la maglia dell’Italia”

    Di Redazione Una lunga estate internazionale al termine di un’annata estenuante anche per Luciano De Cecco, palleggiatore della Cucine Lube Civitanova che dopo aver vinto Coppa Italia e Scudetto con la maglia biancorossa ha incrociato da rivale la nazionale azzurra alla VNL e si ritroverà di nuovo sotto rete contro l’Italia nei prossimi giorni per le amichevoli pre-olimpiche. Intanto la sua Argentina ha diramato i 12 nomi della lista finale per l’avventura nipponica: De Cecco presente! Che bilancio hai tratto dall’esperienza nella VNL? “Il cammino dell’Argentina è stato viziato dal contagio al Covid di alcuni compagni e dalla quarantena di altri membri del gruppo. All’inizio ci siamo presentati in 9, poi siamo arrivati a 13 e abbiamo fatto il possibile per la maglia. Quando il gruppo è tornato al completo il CT ha sperimentato alternative in vista dell’impegno olimpico. Mi tengo stretto il nono posto finale, anche perché abbiamo battuto quasi tutte le squadre sotto di noi in classifica”. L’Italia vi ha messo in difficoltà. Quando affronti gli azzurri c’è aria di derby? “Assolutamente no! Quando gioco mi concentro sul pallone, i compagni e il nostro volley. Sono argentino e non avverto nessun derby”. I tifosi che sperano di vederti un giorno naturalizzato italiano e, magari, con la maglia azzurra non devono illudersi? “Sono due cose diverse. Nessuno mi vedrà mai con la maglia dell’Italia. Gioco per il mio paese come è giusto che sia e, tra l’altro, anche la Nazionale azzurra è ricca di atleti talentuosi. Siete già a posto così. Per quanto riguarda l’altro discorso non si può mai dire, da quel punto di vista tutto è possibile”. Cosa ti aspetti dalle amichevoli dei prossimi giorni? “Questi test match saranno i primi veri in vista delle Olimpiadi e serviranno a renderci conto di come giochiamo. Ci daranno un saggio del nostro livello. Saremo al completo e affronteremo una rivale forte”. Che effetto ti ha fatto vincere due titoli in maglia Lube? “Non era facile raccogliere l’eredità di Bruno, così come non è mai facile prendere le chiavi della regia quando si cambia squadra, ma c’è stata subito sintonia con i ragazzi. Avevo dimostrato il mio valore in altri Club e ho cercato di ripetermi alla Lube. Vincere in un organico così forte è stato bellissimo, ma non ho digerito l’eliminazione ai Quarti di Champions perché abbiamo pagato una serata storta. I rimpianti sono per i mediocri, noi dobbiamo pensare alla prossima edizione del massimo torneo continentale”. Sarà un’estate lunga e ricca di impegni. Si farà sentire la stanchezza quando tornerai a Civitanova? “Chi gioca a certi livelli e veste la maglia della Nazionale sa che le vacanze non esistono o sono ridotte all’osso. La nostra è anche una scelta di vita. La pallavolo è il mio lavoro ed è la mia passione. Ogni atleta decide fin dove vuole arrivare e per migliorarsi deve accantonare la stanchezza. Saremo in tanti ad avere un’estate piena”. Che idea ti sei fatto sui movimenti di mercato in SuperLega? “La mia convinzione è sempre la stessa. A parlare è il campo e sulle altre squadre non mi esprimo. La dirigenza della Lube ha gli strumenti e le competenze per presentare sempre al via gruppi di altissimo livello. Io farò la mia parte dando il massimo ogni volta che scenderò in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO