consigliato per te

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco stravince il duello con Bruno

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Redazione Weekend di Superlega caratterizzato dalla vittorie di tutte le squadre di casa, con Civitanova che mette alla luce i limiti di una Modena troppo arrendevole, Piacenza che fatica, ma centra la prima vittoria stagionale e Monza che sprofonda nelle zone meno nobili della classifica. Come diciamo spesso, i […] LEGGI TUTTO

  • in

    Blengini dopo il Ko con Padova: “Pagati i troppi errori”

    Foto Cucine Lube Civitanova Di Redazione Seconda giornata di campionato amara per i campioni d’Italia che rimediano un solo punto nel posticipo di domenica sera contro Padova. Ecco le dichiarazioni del coach Chicco Blengini e del palleggiatore Luciano De Cecco. “Ha vinto chi ha sbagliato meno – commenta Blengini – Noi abbiamo fatto diversi errori […] LEGGI TUTTO

  • in

    La fascia di Osmany sulla maglia di De Cecco. Ecco il capitano della Lube

    Di Redazione Per molti la notizia era nell’aria, ma all’annuncio dei numeri di maglia la società marchigiana aveva voluto lasciare ancora qualche ora di attesa, di pahtos, su chi sarebbe stato l’erede di capitan Osmany. Ora l’annuncio ufficiale. Nella stagione 2022/23 il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco indosserà la fascia da capitano della Cucine Lube Civitanova. Successivamente all’addio di Osmany Juantorena, dopo essersi consultato con la società, il tecnico Chicco Blengini ha deciso di dare questa chance all’alzatore argentino. Il numero 15 dei campioni d’Italia, al terzo anno da cuciniero, ha subito compreso l’importanza di poter guidare la Lube tricolore verso nuovi traguardi. De Cecco, che nell’ultima annata si è ritrovato nei panni di vicecapitano in campo, quando Robertlandy Simon faceva le veci dell’infortunato Juantorena, è stato quindi scelto da società e tecnico come nuovo punto di riferimento del roster biancorosso. Responsabilità che il regista di Santa Fe ha subito accolto con gratitudine e fierezza.  “Sono molto contento di indossare la fascia da capitano e sono altrettanto ottimista per questo nuovo percorso – dichiara Luciano De Cecco, fresco di nomina – Non è semplice ereditare un compito così importante da un grande giocatore e una grande persona come Osmany Juantorena, ma prenderò questa responsabilità a testa alta! Saluto tutti i tifosi e tutti i miei compagni. Ci vedremo presto!”. Da oggi De Cecco fa parte della lista dei capitani nella storia della Cucine Lube Civitanova, ruolo che in epoca recente (dal 2010 in poi) è stato rivestito da Omrcen, Monopoli, Zaystev, Podrascanin, Miljkovic, Stankovic e Juantorena. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I 14 dell’Argentina per la prima tappa di VNL: non c’è Luciano De Cecco

    Di Redazione Anche l’Argentina, una delle nazionali che affronteranno l’Italia (domenica 12 giugno) nella prima tappa della VNL maschile a Ottawa, ha definito la rosa dei 14 giocatori che prenderanno parte al torneo in Canada. Il CT Marcelo Mendez, come molti altri colleghi, ha scelto di dare un po’ di riposo ad alcuni dei titolari: spicca soprattutto l’assenza di Luciano De Cecco, che in regia cederà il posto a Giraudo e Sanchez. Questo il roster completo della nazionale albiceleste:Palleggiatori: Matias Sanchez, Matias GiraudoOpposti: Bruno Lima, Luciano PalonskyCentrali: Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas Zerba, Joaquin GallegoSchiacciatori: Nicolas Lazo, Ezequiel Palacios, Manuel Armoa, Luciano VicentinLiberi: Santiago Danani, Franco Massimino. (fonte: FeVA) LEGGI TUTTO

  • in

    Le lacrime di Robertlandy Simon: “Tutti pensavano che fossimo morti…”

    Di Redazione Non riesce a trattenere le lacrime Robertlandy Simon ai microfoni di RaiSport: la sua ultima partita con la maglia della Cucine Lube Civitanova coincide con la vittoria del settimo scudetto della squadra biancorossa, e per il cubano c’è anche il titolo di MVP. “Oggi è stato un giorno veramente meraviglioso” attacca il centrale, e quando arriva l’allenatore Gianlorenzo Blengini a gridargli “Sei il numero uno!” ribatte: “Abbiamo fatto tutti il nostro pezzettino. Abbiamo avuto un anno difficile, quando tutti pensavano che fossimo morti abbiamo tirato fuori qualcosa che solo le grandi squadre sanno fare. Non so cos’altro dire, mi spiace per come è andato quest’anno, ma oggi è tutto bellissimo“. “È stato un anno difficile, impegnativo – ammette Luciano De Cecco – ma siamo stati un grande gruppo di persone, che ha capito che anche nelle difficoltà bisognava fare qualcosa in più. Credo ci sia tanto merito da parte nostra. Certo, non è stata la stagione che sognavamo, peccato per tutto quello che abbiamo lasciato indietro, ma torneremo l’anno prossimo“. Per Ivan Zaytsev è il secondo scudetto in maglia Lube a ben 8 anni dal primo: “Vincerlo in casa ha un sapore diverso. Stasera tutte le persone che erano al palazzetto andranno a dormire felici. È uno scudetto che ha un sapore particolare, per tutto quello che abbiamo attraversato, per il patto di sangue in cui ci siamo stretti quando eravamo sullo 0-2 nella serie con Trento. Il tricolore rimane qua ed è ancora sul petto!“. (fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco protagonista, Ricci e Colaci in difficoltà

    Di Paolo Cozzi Prova di forza per la Cucine Lube Civitanova, che dà uno scossone alla Finale Scudetto imponendosi per 3-0 in Gara 2 e spingendo Perugia verso il baratro. È una Lube che dopo aver fallito tutti gli obiettivi stagionali e essere stata messa al muro da una ottima Trento in semifinale, ha trovato la forza di guardarsi dentro, di ritrovare comunione di intenti e di ripartire commettendo meno errori e giocando in maniera più serena. Perugia, al contrario, nel momento chiave scopre tutte le sue fragilità, a partire da una battuta che non riesce ad incidere come sarebbe nelle idee del suo allenatore. E anche se arrivano segnali di ripartenza dal trio di palla alta, sono tanti gli indizi che danno la squadra umbra in grande difficoltà, a partire dai due centrali, ieri surclassati dai loro dirimpettai. Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Ancora una volta è lui il trascinatore dei marchigiani, implacabile al servizio e fulmineo in attacco. L’importanza di avere un centrale così è che costringe il muro avversario a marcarlo fisso, liberando spesso gli schiacciatori con muro a uno. Lucarelli voto 8,5. Grande prova del brasiliano, determinante in attacco e superlativo in seconda linea, dove non arrivano certo delle caramelle! Ottimo anche nell’atteggiamento a muro, dove è bravo ad aiutare anche nel gioco centrale. De Cecco voto 8,5. Attacco al 59%, non male in una finale scudetto! Dopo una serie di semifinale non esaltante, torna a far viaggiare il pallone con una tensione di palla degna solo dei numeri uno. Bravissimo ad innescare Simon con continuità e fantasia, deve solo stare attento a non esagerare e mandare la squadra fuori ritmo. Yant voto 8. Tanta potenza, ma anche una tenuta mentale sorprendente per questo ragazzo che dopotutto in questa Lube doveva essere “solo” un comprimario. E in ricezione, zitto zitto, chiude con il 54% di positive, che è tanta roba. Anzani voto 7. Torna a far mulinellare veloce il suo braccione, e in attacco risulta pressoché perfetto. Bene anche a muro, dove è sempre molto presente. Zaytsev voto 5. Benissimo in battuta, ma per il resto l’Ivan visto in queste ultime partite è davvero in grandissima difficoltà in attacco. Mezzo voto in più perché comunque ha sempre un atteggiamento positivo e propositivo in campo. Gabi Garcia voto 6,5. Entra spesso nei momenti caldi e si fa trovare pronto Balaso voto 8. Ormai una solida certezza nella seconda linea marchigiana. Ricezione e difese top per un libero determinante. Blengini voto 9. Davvero bravo a trasformare una squadra che sembrava già in vacanza in una corazzata, la sensazione è che abbia alzato la voce in spogliatoio, e a volte serve, eccome! Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 5,5. In crescita rispetto alle ultime uscite,ma è ancora lontano dai suoi standard. Certo è che alcune pipe e diagonali strette sono dei capolavori di balistica! Anderson voto 5,5. Sempre tanti errori al servizio e la sensazione che il picco di forma lo abbia raggiunto durante le semifinali. Per il resto non sprofonda, ma gli manca il guizzo che può rilanciare Perugia. Giannelli voto 6. La squadra attacca meglio e soprattutto i tre laterali attaccano con più continuità, ma nel gioco al centro sembra essere letto dal muro avversario. Bene come sempre a muro. Rychlicki voto 8. Gran partita dell’opposto umbro, che in attacco è una spina nel fianco del muro avversario. Bene anche al servizio, dove spinge molto; unica critica è per i finali di set, in cui regala sempre qualche cosa… Solé voto 5. Continuano le difficoltà al centro della rete per il forte argentino, che non riesce a sprigionare tutta la sua fisicità. Male anche a muro, dove non riesce mai ad anticipare le scelte del suo connazionale. Ricci voto 4,5. Tanto perfetto in Gara 1 quanto assente in questa partita dove non riesce mai a dare segnali di presenza. Mengozzi voto 6,5. Buon ingresso, ma non sta a lui suonare la carica. Colaci voto 4,5. Giornata complicata per l’esperto libero azzurro, che in ricezione fatica a contenere la potenza dei battitori marchigiani. Piccinelli voto 7. Il giovane libero festeggia la fresca convocazione in nazionale con una buona prestazione, che sembra per un attimo dare spinta e coraggio alla sua squadra. Grbic voto 5. Dopo le pesanti critiche alla sua squadra per l’approccio a gara 1, ci si aspettava una Perugia pronta a esplodere… e invece, pur impattando meglio la gara, manca ancora qualcosa a questa Perugia per tornare ad essere quella super corazzata ammirata fino a inizio aprile. Basterà l’acqua alla gola a trasformare nuovamente i 7 in campo? LEGGI TUTTO

  • in

    Luciano De Cecco eletto MVP delle Semifinali Playoff, la premiazione prima di Gara2

    Di Redazione Premiazione in arrivo in casa Cucine Lube Civitanova: pochi istanti prima della prima battuta di Gara 2 delle Finali Play Off Credem Banca, il regista argentino Luciano De Cecco riceverà il premio come Credem Banca MVP delle Semifinali, grazie alle due nomination ottenute nel penultimo atto di SuperLega, ricevute a seguito delle performance in Gara 3 e Gara 5. Le prestazioni del numero 15 dei cucinieri, coadiuvate dalla grande reazione della Lube, sono valse la rimonta dal 2-0 al 3-2 nella serie contro l’Itas Trentino: i tifosi marchigiani, davanti alle telecamere di Rai Sport e Volleyballworld.tv, mercoledì potranno omaggiare il loro palleggiatore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Riscatto Zenger, monumentale Kaziyski, De Cecco impreciso

    Di Paolo Cozzi Prima gara di semifinale fra Civitanova e Trento: chi si aspettava i padroni di casa arrembanti e freschi, uniti nel centrare l’unico obiettivo stagionale rimasto, si è dovuto ricredere e rimanere ammirato davanti un’Itas mai doma che non finisce più di stupire. Nonostante un vero e proprio tour de force di partite ad alta tensione nelle ultime settimane, la squadra di Lorenzetti riesce a portarsi a casa la partita in tre soli set, prendendosi il lusso di vincere i parziali finiti al fotofinish. Vero è che l’assenza di Juantorena pesa, ma Yant è tutto fuorchè una riserva. Civitanova batte meglio, ma Trento in attacco spreca meno e nei momenti chiave piazza le murate vincenti con un super Kaziyski. Ma veniamo alle pagelle del match partendo dai padroni di casa, apparsi molto nervosi nel corso del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Zaytsev voto 6,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma anche alcune palle ingiocabili da gestire. La voglia di vincere gliela si legge negli occhi, ma sembra predicare solo nel deserto di una squadra naufragata nel corso della stagione. De Cecco voto 5. Lontano dai suoi altissimi standard di gioco, appare in involuzione, spesso impreciso e in difficoltà a smarcare i suoi attaccanti. Lucarelli voto 6. Meno servito degli altri attaccanti, fa il suo compitino, ma manca il guizzo del campione, soprattutto nei momenti in cui la palla scotta. Yant voto 5,5. Soffre in ricezione dove subisce tre ace, meglio in attacco, dove però nei momenti chiave sembra perdersi anche lui. Potenza sì, ma manca ancora un po’ di capacità di gestione nei momenti chiave dei set. Simon voto 7. Solito contributo importante del centrale cubano in attacco e al servizio, dove con la sua potenza crea sempre scompiglio. Nonostante i due muri, la sensazione è che faccia fatica a trovare le giuste contromisure al gioco veloce di Sbertoli. Anzani voto 5. In grossa difficoltà in attacco, dove si scontra con l’organizzato muro trentino, fatica anche a muro, fondamentale di cui solitamente è uno dei migliori interpreti del nostro campionato. Balaso voto 6,5. In ricezione regge chiudendo con un 67% di positive, anche in difesa tiene posizione ma perde lo scontro contro uno Zenger ieri davvero ottimo. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Monumentale lo schiacciatore bulgaro, che a 37 anni e dopo un poker di partite intense, sommate ad un ginocchio ballerino, trova la forza per mettere a referto 16 punti e soprattutto i palloni chiave nei finali di set. Sbertoli voto 8. Se questa Trento vola, stupisce e piace parecchio è merito suo. Alzi la mano chi a settembre si sarebbe aspettato uno Sbertoli così decisivo! Uno degli artefici in assoluto della splendida stagione dei trentini. Michieletto voto 5,5. Ebbene sì, anche i grandi campioni ogni tanto hanno bisogno di tirare il freno a mano e rifiatare. Il giovane Alessandro lo fa in attacco, mentre in ricezione è sempre molto attento e positivo. Lavia voto 6,5. Altra partita di spessore per questo ragazzo che, ricordiamo, gioca fuori ruolo da inizio stagione. Sempre più maturo e duro mentalmente, punto di appoggio fondamentale per Sbertoli. Podrascanin voto 8,5. Partita perfetta per il Potke, che dalla battuta fino al muro e passando per l’attacco è sempre una spina nel fianco per gli avversari. Bravo soprattutto in attacco, dove è comunque molto controllato. Lisinac voto 7. Per una volta finisce con meno punti e meno attacchi del compagno di reparto, ma è comunque molto bravo a sfruttare le sue lunghe leve a muro, dove toglie tranquillità agli attaccanti marchigiani. Zenger voto 9. Spesso l’ho criticato, dicendo che in alcune partite in ricezione ha barcollato parecchio. Però in questo finale di stagione è cresciuto parecchio e in difesa ha tirato su palloni importantissimi. Chapeau. LEGGI TUTTO