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    Roland Garros – Italiani: I risultati completi dei giocatori italiani impegnati nel Day 1. Oggi in campo 4 azzurri (LIVE)

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Patrick Boren

    📺❤️ LiveTennis TV – Dal Roland Garros – Intervista a Luciano Darderi

     Roland Garros (🇫🇷 Francia) – 1° Turno, terra battuta

    Court Philippe-Chatrier – Ore: 12:00– (Match 1) Lucia Bronzetti 🇮🇹 vs Naomi Osaka 🇯🇵Il match deve ancora iniziare

    Court Suzanne-Lenglen – Ore: 11:00– (Match 1) Ugo Humbert 🇫🇷 vs Lorenzo Sonego 🇮🇹Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – Ore: 11:00– (Match 3) Luca Nardi 🇮🇹 vs Alexandre Muller 🇫🇷Il match deve ancora iniziare

    Court 8 – Ore: 11:00– (Match 4) Olga Danilovic 🇷🇸 vs Martina Trevisan 🇮🇹Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Challenger di Torino, un poker azzurro

    Luciano Darderi

    Qualcuno, un po’ in là con gli anni ma con la memoria ancora buona, guardando lo stato d’avanzamento lavori del Challenger 175 di Torino, ha commentato: “Oh, sembra d’essere tornati ai tempi belli degli “Assoluti”. Ma ti ricordi come giocavano i nostri?”.In effetti gli unici, grandi protagonisti del torneo giocato sui campi del Circolo della Stampa Sporting, oltre alla pioggia che ha imperversato tutta la settimana e che a un certo punto ha fatto temere il peggio, sono stati alcuni giocatori italiani.D’accordo, speravamo che qualcuno dei nostri fosse protagonista al Foro Italico, nell’edizione 2024 degli Internazionali d’Italia, però alla fin fine il Challenger torinese, complici alcune fuoriuscite anzitempo, ha messo in campo un seeding da far invidia a un “250” e se i nostri sono stati tra i principali attori è davvero un bene.Intanto c’è da dire che nessuno è salito a Torino con l’idea di “fare cassa”: quante volte abbiamo visto giocatori di prima fascia concedersi a palcoscenici minori e sciogliersi dopo pallide esibizioni?
    Qui non è successo. Musetti l’ha dichiarato subito che dopo la sfortunata parentesi romana, martoriata da un virus, aveva bisogno di giocare e vincere match. Anche brutti e sporchi, per poter ritrovare fiducia e convinzione. E ha cercato di non lasciare niente per strada.Accompagnato da Corrado Barazzutti, “Muso” è sembrato meno tormentato rispetto a quanto non sia apparso negli ultimi tempi: più sereno. Consapevole di ciò che occorra fare per ritrovare il tennis che gli ha concesso di salire a numero 15 del ranking ATP giusto un anno fa. Sa che giocando sul rosso deve smettere di perdere campo, di allontanarsi troppo dalla riga di fondo, in quella zona che gli consente un comfort maggiore nel trovare la palla sulla diagonale di rovescio – vista l’ampia apertura – ma che lo induce a giocare in modo eccessivamente passivo, cosa che non può e non deve essere nella sua natura.Nonostante Barazzutti fosse impegnato a cercare di far proseliti nella sua avventura da candidato presidenziale alla prossime elezioni FITP, s’è visto come ci si sia applicati nella rimodulazione di alcuni particolari legati al servizio e al dritto di Lorenzo. Dove alcune migliorie potranno portare Musetti è presto per dirlo e, come “Muso” ha detto in conferenza stampa, se in questo momento si vuole attuare un paragone tra lui e Sinner si è completamente fuori strada. Siamo su piani diversi, su strade per ora non percorribili. Tutto ciò che è successo a “Muso” in questo ultimo anno ha complicato prospettive e ingigantito problemi e ansie: per ritrovare il miglior Lorenzo ci vogliono calma, pazienza, lavoro e poi ancora lavoro. Il fatto che Musetti ne sia ora assolutamente consapevole e non vada alla ricerca del tempo perduto è la migliore delle notizie.
    Chi invece si sta avvitando su se stesso e fa fatica a uscire dal vortice in cui s’è cacciato è Lorenzo Sonego. “Sonny” giocava sui campi di casa, davanti al suo pubblico, dopo la separazione dal suo storico coach Gipo Arbino. Il rapporto con Gipo è davvero un rapporto padre-figlio, e anche nella migliore delle storie, anche se alla base c’è un indiscusso amore, viene un momento nella vita in cui i figli crescono e…vogliono “uccidere” il padre. “Sonny” è diventato grande, si trova nella terza fase della sua carriera, quella che prelude alla china discendente, normale che abbia cominciato a smaniare, ad avere dubbi dopo diciotto anni di rapporto con Arbino. Troppo presto per dire se sia un bene o un male ciò che sta ora facendo con Colangelo, però non si può fare a meno di sottolineare come Lory appaia ora meno sereno, che sia tornato a colpire di rovescio “old style” rimarcando l’errore che commetteva e commette col braccio sinistro, prova ne sia che chiamato a scambiare sulla diagonale di sinistra, tranne rare occasioni e soluzioni in back, raramente passa la metà campo. Difficile giocare così.Dopo aver ceduto inspiegabilmente un set a Federico Coria, un Coria che è lontano parente di suo fratello e tira veramente piano, nei quarti per Sonny con JJ Wolf è stato tutto facile, perché l’americano giocava “al contrario” sfidando Sonego sul dritto. In più l’americano è scoppiato dopo quattro games, ha pagato le fatiche fatte con Luca Nardi – un Nardi che si è letteralmente mangiato la partita…- e tutto è filato via, liscio come l’olio. Altra musica, tutta un’altra musica in semifinale contro Francesco Passaro, che l’ha schiantato.
    Confortato dal terzo turno raggiunto a Roma, in totale fiducia, Passaro ancora una volta ha reso palpabile il mistero di come uno che giochi così, nel giro di un anno o poco più, sia passato dall’essere 108 al mondo a ritrovarsi alla 240° posizione mondiale. Mistero tanto non è perché il perugino è stato massacrato da problemi alle caviglie che gli hanno impedito di esprimersi come sa. Però faceva davvero male vederlo oltre i 200. Francesco tira davvero forte e ha fondamentali di tutto rispetto. Per buona aggiunta ha pure una “garra”, una voglia di lottare con pochi eguali. Sempre molto ordinato nelle scelte, quando riesce a istradare il macth su frequenze che gli aggradano, diventa uno che fai fatica a togliertelo di torno. Se ne sono accorti giocatori che proprio sprovveduti non sono, come Galan, Ruusuvuori, reduce da una incredibile battaglia con Seyboth Wild, e poi Nakashima, che non è che sulla terra giochi poi così male. Passaro, prima di demolire in semifinale Sonego, ha dimostrato come le sue quotazioni siano in costante rialzo e come gli vada ancora stretto il rientro tra i primi 150: il Francesco attuale vale molto molto di più.
    Chi a Torino ha davvero impressionato, tanto da diventare subito il beniamino del pubblico, è Luciano Dàrderi. L’italo-argentino, dal titolo di Cordoba in poi, non smette di stupire. È incredibile constatare quanti progressi “Luly” abbia fatto. Il rovescio bimane è diventato un’altra cosa e non fa più fatica a sostenere gli scambi da quella parte, anzi riesce pure a trovare traiettorie efficaci. Il back ha rotazione persino eccessiva, ma la velocità con la quale va sulla palla fa sì che la giocata sia tutt’altro che banale e di pura opposizione. Maschera benissimo la smorzata, che predilige giocare lungolinea, anche se il back spin esasperato a volte fa alzare troppo la parabola della giocata rendendola più leggibile, però è innegabile che il drop shot sia una delle giocate che predilige. Nonostante Luciano ami giocare di forza, e lo si evince da come gioca il dritto, accelerando deciso giusto poco prima dell’impatto, chiudendo stretto e basso, Dàrderi deve avere una gran mano se gioca con una tensione di soli 18 kg, usando un ibrido composto da un’ Alu Power 125 per le corde verticali e una Polytour Yonex per quelle orizzontali.“Luly” serve bene, fisicamente è forte e reattivo, difficile dire dove potrebbe arrivare, ma un posto attorno ai primi 40 del ranking li vale tutti già ora. Si professa italiano, ma è intimamente argentino dentro. Ha totale fiducia in quello che fa, e pur se manifesta ancora qualche lampo di immaturità è uno con cui non è facile fare i conti. Non era certo il miglior Arnaldi quello che Luciano ha incrociato nei quarti; Matteo è sembrato a tratti svogliato e non proprio a fuoco, ma quando la partita entra “in lotta” di cosa sia capace Dàrderi lo si capisce immediatamente: riesce a dare anche quello che non ha. Questa forse è la sua qualità migliore.
    Da Torino, Elis Calegari LEGGI TUTTO

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    C’è la conferma: Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego in gara al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    Lorenzo Musetti, toscano classe 2002, sarà al via della seconda edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (foto Giampiero Sposito/FITP)

    Nell’entry list del Piemonte Open Intesa Sanpaolo i loro nomi c’erano sin dall’inizio, entrambi fra le primissime teste di serie, ma si sapeva che la partecipazione di Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego al torneo ATP Challenger 175 del Circolo della Stampa Sporting di Torino sarebbe dipesa – come quella di tanti altri big – dalle loro prestazioni agli Internazionali BNL d’Italia. Ai due azzurri vincitori della Coppa Davis 2023 non è andata bene al Foro Italico, dove sono stati entrambi eliminati all’esordio fra giovedì e venerdì, ma la notizia amara si trasforma in buona per gli appassionati piemontesi, visto che sia il toscano classe 2002 sia il torinese hanno confermato la propria partecipazione all’evento della prossima settimana. Musetti l’ha fatto direttamente in conferenza stampa a Roma, dopo il ritiro nel duello contro il francese Terence Atmane, dovuto a un virus che l’ha debilitato notevolmente. “Il mio prossimo impegno – ha detto – sarà a Torino. Cercherò di prendere tutto il tempo possibile per recuperare al meglio. Sono fiducioso”. Al momento, il tennista di Carrara (n.29 della classifica Atp) sarebbe la prima testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, dove debutterà giovedì 16 maggio sulla terra del mitico Campo Stadio. Sarà lui l’attrazione principale del torneo come già gli è successo la scorsa settimana al Sardegna Open di Cagliari, l’altro evento premium della categoria ATP Challenger 175 organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, dove è arrivato in finale prima di cedere all’argentino Mariano Navone.
    Sicura anche la partecipazione al Piemonte Open Intesa Sanpaolo dell’altro Lorenzo del tennis azzurro, il torinese classe 1995 Sonego, che sui campi dello Sporting è di casa, visto che ci è cresciuto e ci si allena tutt’ora, sotto la guida di coach Fabio Colangelo. “Se non dovessi fare tanta strada a Roma – aveva detto alla vigilia degli Internazionali BNL d’Italia –, avere l’occasione di giocare a Torino sarebbe davvero emozionante, una grande opportunità. Mi piacerebbe molto esserci, per giocare davanti alla mia famiglia, ai miei amici e alle persone a cui voglio bene”. Un desiderio che molto presto diventerà realtà, per la gioia di un pubblico pronto a coccolare lui, Musetti, ma anche gli altri azzurri attesi allo Sporting: Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Luca Nardi e Fabio Fognini, tutti ancora in corsa a Roma ma eventualmente già sicuri di un posto nel main draw anche a Torino. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO DAL VIVO – È ancora possibile acquistare i biglietti per assistere al Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo/), con uno sconto del 20% sul singolo biglietto per i tesserati della FITP.
    IL PIEMONTE OPEN INTESA SANPAOLO IN TV – Gli incontri del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis Tv (64 del digitale terrestre, 224 di Sky), oltre che in streaming sul sito Supertennis.tv e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Torino 175 (MD) Inizio torneo: 13/05/2024 | Ultimo agg.: 10/05/2024 15:34Main Draw (cut off: 92 – Data entry list: 22/04/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Nardi vince nella notte romana: battuto Altmaier in due set. Lajovic piega Sonego sul Centrale degli Internazionali d’Italia

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    Luca Nardi, classe 2003, ha conquistato una splendida vittoria nella notte del Foro Italico di Roma, sconfiggendo il tedesco Daniel Altmaier con un doppio 6-4. Grazie a questo successo, il giovane tennista italiano si è guadagnato la sfida contro il coetaneo danese Holger Rune, in un incontro che si preannuncia divertente ed entusiasmante.Nonostante Altmaier abbia messo in campo il 79% di prime contro il 66% di Nardi, è stato l’italiano a fare la differenza con il 75% di punti vinti con la prima di servizio. Questo gli ha permesso di ottenere 30 punti su 40, risultando decisivo per la sua vittoria. Inoltre, Nardi ha chiuso con un rapporto vincenti-gratuiti di 24-27, nettamente superiore al 6-23 del tedesco.
    Nonostante il cambio di campo dal Grandstand al Pietrangeli poco prima delle 23, Nardi è partito subito forte, centrando il break a zero nel primo game. Tuttavia, il suo gioco spettacolare ha mostrato qualche incertezza, permettendo ad Altmaier di recuperare immediatamente il break. L’italiano, però, ha saputo riconquistare il vantaggio nel nono game grazie a un rovescio lungolinea piazzando in questo modo il break e chiudendo il primo set per 6-4 dopo aver annullato una delicata palla break proprio nell’ultimo gioco del parziale.

    Det bliver italienske Luca Nardi som skal op imod Holger Rune på lørdag i Rom. Nardi og Rune har spillet sammen på junior-touren siden de var 12 pic.twitter.com/SinMpIPRCQ
    — Simon Tordrup (@SimonTordrup) May 9, 2024

    Il secondo set ha visto una maggiore lotta, con Nardi che ha salvato due palle break consecutive nel secondo gioco grazie al suo servizio. Gli errori di Altmaier hanno permesso all’azzurro di portarsi nuovamente avanti di un break, ma il tedesco è riuscito a ristabilire la parità. L’equilibrio è durato fino al 4-4, quando Nardi ha ritrovato la combinazione perfetta tra spettacolo e concretezza, conquistando il vantaggio decisivo e siglando la vittoria con una pregevole palla corta portando a casa set e match per 6 a 4.Ora, Luca Nardi si prepara ad affrontare Holger Rune in un match che promette scintille tra due giovani talenti.
    ATP Rome Daniel Altmaier44 Luca Nardi66 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6D. Altmaier 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 4-5L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4D. Altmaier 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6D. Altmaier 0-15 0-30 0-404-4 → 4-5L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4D. Altmaier 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3L. Nardi 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-303-2 → 3-3D. Altmaier 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 2-2D. Altmaier 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-300-2 → 1-2L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2D. Altmaier 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1

    Lorenzo Sonego non riesce a completare la rimonta contro Dusan Lajovic nel primo turno degli Internazionali d’Italia. Il serbo si impone con il punteggio di 6-3 6-7(5) 6-3 dopo due ore e mezza di gioco, conquistando un posto al secondo turno dove affronterà la testa di serie numero 17, Baez.Il match inizia con Lajovic che domina il primo set, lasciando poche chances a Sonego.Tuttavia, nel secondo parziale, il serbo cala di intensità permettendo al torinese di rientrare in partita dopo che l’azzurro recuperava uno svantaggio di 1 a 3 (impattando sul 3 pari e annullando anche numerose palle break). Lorenzo riesce a trascinare Lajovic al tie-break, dove si impone per 7 punti a 5, portando il match al terzo e decisivo set e piazzando un ace sulla palla set.Prima dell’inizio del terzo parziale, Lajovic richiede un medical timeout, ma l’inerzia sembra essere tutta a favore dell’azzurro. I primi sei giochi scorrono velocemente, con entrambi i giocatori che tengono il proprio servizio. Nel settimo game, Lajovic salva una pericolosa palla break con un ace e si porta sul 4-3.Proprio sul 4-3, arriva l’inaspettato passaggio a vuoto di Sonego, che perde la battuta a 15 e consegna al serbo la possibilità di servire per il match. Lajovic non trema e chiude l’incontro, guadagnandosi l’accesso al secondo turno.Per Lorenzo Sonego è una delusione, considerando le aspettative e il sostegno del pubblico del Centrale. Il torinese potrebbe ora rivedersi nel circuito Challenger per racimolare punti preziosi in vista della qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Probabile la sua presenza a Torino la prossima settimana nel torneo challenger 175.
    ATP Rome Dusan Lajovic666 Lorenzo Sonego373 Vincitore: Lajovic ServizioSvolgimentoSet 3D. Lajovic 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-404-3 → 5-3D. Lajovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-303-2 → 3-3D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-302-2 → 3-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-1 → 2-2D. Lajovic 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1D. Lajovic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 ace 1*-5 2-5* 2-6* 3*-6 4*-6 5-6* ace6-6 → 6-7D. Lajovic 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6D. Lajovic 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4L. Sonego 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4D. Lajovic 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2D. Lajovic2-1 → 3-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1D. Lajovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Lajovic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-405-3 → 6-3L. Sonego 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-155-2 → 5-3D. Lajovic 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-1 → 4-2D. Lajovic 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-0 → 3-1D. Lajovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 3-0L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0D. Lajovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il Sardegna Open perde Sonego e Tiafoe, ma scopre il talento di Emilio Nava

    Emilio Nava, statunitense classe 2001, ha eliminato Lorenzo Sonego dal Sardegna Open (foto Francesco Panunzio)

    Non è stata una seconda parte di giornata delle più felici per il Sardegna Open, ma quando il livello medio è così alto le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Sul Centrale del Tennis Club Cagliari ne sono arrivate due una via l’altra, con l’eliminazione prima di Lorenzo Sonego e poi del numero uno del tabellone, Frances Tiafoe. L’italiano, che già mercoledì aveva rischiato contro Alex Michelsen, si è inchinato a un altro statunitense, il giovane classe 2001 Emilio Nava, californiano di genitori messicani che l’ha spuntata per 7-6 6-4 al termine di una prestazione spettacolare. Con la prima di servizio costantemente sopra i 220 km/h e un tennis a tutto campo, Nava ha messo a nudo le difficoltà di Sonego, non al meglio della condizione negli ultimi tempi. Come suo solito, il torinese ha lottato su ogni palla, ma stavolta il calore del pubblico di Cagliari non è bastato, condannandolo all’eliminazione che mette fine alla sua imbattibilità sulla terra di Monte Urpinu, dove aveva vinto un titolo Atp nel 2021.
    Non è invece nemmeno iniziata la striscia vincente del numero uno del seeding Frances Tiafoe, ultimo a esordire al Sardegna Open e subito spedito a fare le valigie dalla solidità dell’argentino Federico Coria, che ne ha raccolto i tantissimi errori e si è imposto per 6-1 7-5. Dopo l’iniziale 6-1 3-0 in favore del sudamericano, Tiafoe (numero 21 del mondo) è finalmente entrato in partita iniziando a proporre una tattica un tantino più conservativa, alternata ad accelerazioni degne del suo nome. Lo statunitense ha conquistato quattro game di fila e ridato vita al duello, ma nelle fasi cruciali è stata premiata la maggiore tenacia di Coria, passato meritatamente dopo un’ora e 23 minuti di gioco. Sarà uno degli otto singolaristi in campo nel super venerdì dell’ATP Challenger 175 di Cagliari, al via alle 11 con i quarti di finale del doppio, sul Campo 14. Dalle 12, sul Centrale e in diretta su SuperTennis, sono in programma – uno via l’altro – tutti i quarti del singolare: Fucsovics-Galan, Musetti-Borges, Navone-Nava e Darderi-Coria. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Marton Fucsovics (Hun) b. Zachary Svajda (Usa) 6-3 6-3, Luciano Darderi (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-3 6-0, Daniel Elahi Galan (Col) b. Christopher Eubanks (Usa) 3-6 6-2 6-2, Lorenzo Musetti (Ita) b. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 7-6 7-6, Nuno Borges (Por) b. Yoshihito Nishioka (Jpn) 6-3 6-7 6-3, Emilio Nava (Usa) b. Lorenzo Sonego (Ita) 7-6 6-4, Mariano Navone (Arg) b. Shintaro Mochizuki (Jpn) 6-0 4-6 6-3, Federico Coria (Arg) b. Frances Tiafoe (Usa) 6-1 7-5.
    Doppio. Primo turno: Nouza/Reyes-Varela (Cze/Mex) b. Maestrelli/Passaro (Ita/Ita) 3-6 6-4 10/5, King/Luz (Usa/Bra) b. Cash/Galloway (Gbr/Usa) 7-6 7-5.
    CENTRALE – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [6] Marton Fucsovics vs Daniel Elahi Galan 2. [7] Nuno Borges vs [2] Lorenzo Musetti 3. [3] Mariano Navone vs [Alt] Emilio Nava 4. Federico Coria vs [8] Luciano Darderi
    CAMPO 14 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [PR] N.Sriram Balaji / Andre Begemann vs [3] Yuki Bhambri / Francisco Cabral 2. Radu Albot / Andrea Pellegrino vs [2] Alexander Erler / Lucas Miedler 3. [4] Constantin Frantzen / Hendrik Jebens vs Petr Nouza / Miguel Angel Reyes-Varela 4. Evan King / Orlando Luz vs Boris Arias / Federico Zeballos LEGGI TUTTO

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    Il clima Davis di Cagliari trascina Sonego al successo: super rimonta contro Michelsen

    Lorenzo Sonego, quinta testa di serie del Sardegna Open, ha superato in rimonta lo statunitense Alex Michelsen (foto Francesco Panunzio)

    Per una buona mezz’ora, in termini di calore e sostegno del pubblico, sul Centrale del Tennis Club Cagliari è parso di assistere a una sfida di Coppa Davis fra Italia e Stati Uniti, in formato Sardegna Open. A rappresentare il “Belpaese” Lorenzo Sonego, uno che l’Insalatiera l’ha vinta per davvero (e da protagonista) lo scorso novembre a Malaga, mentre per la bandiera a stelle e strisce c’era in campo il 19enne Alex Michelsen, uno degli ultimi prodotti della scuola USA. Un talento niente male che ha fatto passare un bello spavento al pubblico sardo, quando dopo aver perso per 6-3 il primo set ha preso in mano le redini del match, dominando il secondo parziale e poi scappando subito sul 3-0 nel terzo. Ma proprio nel momento più complicato è emerso il potere degli spettatori, capaci di risvegliare Sonego a suon di cori e accompagnarlo nella rimonta vincente contro un Michelsen via via sempre più in confusione. Il californiano è tornato a dare segnali di vita solo quando si è trovato costretto a fronteggiare (salvandoli) due match-point e poi un terzo, ma il quarto è stato quello buono per il 6-3 2-6 6-3 che ha fatto scattare la festa, per Sonego e per la gente protagonista insieme a lui.
    “La spinta del pubblico – ha detto il torinese – è stata determinante. Magari in altre situazioni non avrei trovato la forza per ribaltare una partita come questa, ma grazie agli spalti pieni sono riuscito a raccogliere le energie che mi servivano per conquistare la vittoria. Queste condizioni mi piacciono: il Centrale è piuttosto lento, specialmente quando scende il sole, e così vengono esaltate le mie doti di lottatore. Nel terzo set sono stato bravo a riprendere a servire bene e a far muovere il mio avversario: sono felice della mia capacità di reagire”. Nel secondo turno di giovedì, per Sonego ci sarà un altro statunitense, Emilio Nava. “È un altro giovane molto forte – ha detto ancora –, come tutti i giocatori in gara in questo torneo. Gioca molto bene sulla terra battuta, quindi mi aspetto un match difficile. Cercherò di recuperare le energie, per farmi trovare pronto”. Battendo Michelsen, Sonego è diventato il terzo italiano al secondo turno del Sardegna Open, dopo Darderi e Musetti. Saranno tutti in campo sul Centrale giovedì, uno via l’altro dalle 12. A chiudere il programma, invece, la sfida fra il numero uno del seeding Frances Tiafoe e l’argentino Federico Coria. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.
    RISULTATISingolare. Primo turno: Marton Fucsovics (Hun) b. Giulio Zeppieri (Ita) 7-5 4-0 ritiro, Juan Manuel Cerundolo (Arg) b. Gabriel Diallo (Can) 6-0 7-6, Zachary Svajda (Usa) b. Zsombor Piros (Hun) 7-6 6-0, Shintaro Mochizuki (Jpn) b. Daniel Altmaier (Ger) 6-4 1-6 6-3, Camilo Ugo Carabelli (Arg) b. Taro Daniel (Jpn) 6-3 6-4, Nuno Borges (Por) b. Francesco Maestrelli (Ita) 6-3 7-5, Federico Coria (Arg) b. Fabio Fognini (Ita) 7-6 3-1 ritiro, Daniel Elahi Galan (Col) b. Radu Albot (Mda) 2-6 7-6 6-4, Emilio Nava (Usa) b. Jesper De Jong (Ned) 6-1 6-3, Lorenzo Sonego (Ita) b. Alex Michelsen (Usa) 6-3 2-6 6-3.
    Doppio. Primo turno: Frantzen/Jebens (Ger/Ger) b. Cacic/Stevens (Srb/Ned) 7-5 6-2, Balaji/Begemann (Ind/Ger) b. Darderi/Tirante (Ita/Arg) 4-6 6-3 10/4. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Sonego in giornata “no”, Sinner gioca solido e vince facilmente il derby azzurro

    Jannik Sinner (foto ATP)

    I derby sono partite sempre un po’ strane, spesso sfuggono a logiche tecniche e magari sorprendono …quando “si giocano”. Purtroppo nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid quasi non si è giocata la quinta sfida tra Sonego e Sinner, per colpa di un Lorenzo davvero sceso male dal letto, incappato in un inizio shock di soli errori e incertezze, senza riuscire a ritrovare per tutto l’incontro energia, fiducia e quella combinazione servizio e diritto che può fare malissimo. Sinner vince con un eloquente 6-0 6-3 in poco più di un’ora di partita, davvero deludente. Sonego nel dialogo col suo angolo ha affermato più volte di non sentire la palla, totalmente incapace di trovare il campo con il diritto e pure non sostenuto dal servizio. Rigido con il braccio, bloccato con i piedi, niente gli è riuscito. Tensione o una giornataccia da cancellare dalla testa il più in fretta possibile. Jannik è stato tranquillo, solido, ha dominato i pochi scambi con un diritto davvero “pesante” ed efficace in quel che si è rivelato una sorta di allenamento agonistico. Il bellissimo abbraccio tra i due dopo il match, con Sinner bravissimo nello stringere forte l’amico – rivale consolandolo, è l’unica bella foto di una partita da incubo. Al terzo turno Sinner aspetta il vincente di Kotov – Thompson.
    La partita purtroppo ha detto davvero poco sul piano tecnico, ed è stata una verifica alquanto modesta per condizione di Sinner. Pochi gli scambi di qualità o relativamente lunghi e complessi, e Sonego ha servito così male da solleticare ben poco la risposta di Sinner. Jannik è stato bravo nel non farsi trascinare nella spirale negativa di una partita senza ritmo e qualità, cosa che può accadere assolutamente. Ha badato al sodo, incurante della giornata da incubo dell’amico rivale, attento a sbagliare poco e concedere niente. Molto bene la spinta col diritto, bravo a passare da cross a lungo linea senza perdere minimamente controllo e velocità. Ha chiuso la partita il n.del mondo col 69% di prime palle in campo, perdendo solo 4 punti con prima e 5 con la seconda in tutto il match, senza concedere alcuna palla break. Si giocava pure indoor, condizione di Sinner ama per l’assenza di vento e disturbi. L’unica nota di un certo rilievo, la ricerca costante di Sinner di una seconda palla esterna molto carica di spin, saltava davvero alto, colpo che può diventare molto importante a livello tattico sulla terra battuta, e non solo.
    Sonego purtroppo è stato il protagonista in negativo. Guardava spaesato al nuovo coach Colangelo dopo i ripetuti errori, affermando di non aver feeling con la palla, ma niente ha funzionato. È parso bloccato fin dai primi punti, con i piedi pesanti come macigni e senza quella sua solita spavalda energia che gli consente di colpire con forza e schemi spericolati. Nel primo set ha fatto fatica a tenere la palla in campo, non c’è molto altro da aggiungere. La speranza è che possa cancellare immediatamente questa prestazione terribile e ripartire forte agli Internazionali d’Italia, dove ha grandi ricordi e speriamo possa esaltarsi con il supporto del pubblico. Sonego è ben altro, non quello impalpabile di oggi a Madrid.
    Sinner continua la sua corsa nel torneo, per la prima volta testa di serie n.1 in un Masters 1000. Qua si possono prendere punti pesanti per avvicinarsi al n.1. Jannik resta cauto, pensa al gioco e fa bene, ma non siamo davvero lontani dal segnare un record epocale. Da brividi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner scatta al servizio, sotto il tetto chiuso della Casa Magica. Martella il rovescio di Sonego col servizio, in nemmeno due minuti è 1-0 Sinner. Nemmeno il diritto di Lorenzo parte bene, due errori e 0-30. Domina Jannik, sette punti di fila con un discreto attacco, 0-40. Niente, un altro diritto di scambio scappa via. Break Sinner, 8 punti a zero. Non c’è partita, dopo il decimo punto di fila scatta un applauso spontaneo dal pubblico, basito da quest’inizio shock. Finalmente arriva un punto di Sonego, una smorzata improvvisa e ben giocata, Sinner è sorpreso e neanche ci prova. Dopo averla subita, le prova una Jannik e ben gli riesce, dopo un bel servizio esterno “kick”, colpo che il pusterese sta costruendo match dopo match. 3-0 Sinner, semplicemente Sonego non regge lo scambio e sbaglia. No match so far. Il torinese è totalmente bloccato, rigido nei movimenti, trattiene il braccio e sembra non sentire affatto la palla. Non tiene letteralmente la palla in campo, sbaglia tutto lui per un altro 0-40. Impietrito il nuovo coach Colangelo in tribuna. Sinner gli dà una mano con un errore di diritto cercando il contro piede e poi una risposta lunga. Jannik si prende il doppio break con un volée a chiudere un attacco perentorio. 4-0 Sinner (16 punti a 3). La situazione finisce per distrarre Sinner, due errori banali (pessimo un attacco) e 0-30 e la ricerca di S&V con la prima che non entra. Funziona benissimo invece il diritto, disegna il campo Jan in progressione, rimonta nel game e ai vantaggi si porta 5-0. Il set si chiude mestamente con un doppio fallo di frustrazione (la seconda palla tirata come una prima) di Sonego. 6-0 Sinner in 26 minuti, senza storia, senza gioco. Una caterva di errori di Lorenzo, Sinner ha fatto il compitino (ha perso solo 8 punti).
    Sinner inizia al servizio il secondo parziale, dopo un sostanzioso toilette break di Sonego. La pausa non sembra aver rianimato Lorenzo, che quasi non ci prova nemmeno a trovare ritmo nello scambio, colpire per ritrovare sensazioni. Cerca la palla corta, gioca cortissimo ed è troppo facile per Jannik fare due passi avanti e chiudere. 1-0 Sinner. “Non sento la palla” dice uno sconsolato Lorenzo al coach dopo aver tirato a metà rete un rovescio. Colangelo gli intima di muovere i piedi, che in effetti sono spenti rispetto a un normale Sonego, di solito una molla in campo per energia. Nemmeno la prima palla sostiene il torinese, e sul 30 pari, nel corso di uno scambio discreto, Sinner lascia correre il braccio per un cross splendido. Sonego si scuote, con un diritto lungo linea finalmente potente e preciso annulla la palla break. Un diritto in rete di Jannik porta il punto del game a Sonego, 1 pari, finalmente è entrato in partita, dopo quasi 40 minuti… ma Sinner non concede niente. Nel quarto game prova a spingere forte il piemontese, ma due errori di diritto ai vantaggi gli costano il BREAK che manda Jannik avanti 3-1 e servizio. Qualche imprecisione di Sinner, non è nemmeno facile per lui tenere alta concentrazione e ritmo contro un rivale così falloso. Rimonta da 15-30 pronto a buttarsi avanti, per il 4-1. Purtroppo l’incubo di Sonego continua, qualche colpo o servizio gli entra, ma gli errori sono troppi, non regge e non cerca lo scambio, tira qualche colpo senza grandi idee dietro per muovere la palla. Ai vantaggi vince un altro game, 2-4, ma è nemmeno lontanamente vicino all’esser incisivo in risposta. Si lagna Sonego dopo aver lottato in difesa, ma incapace di vincere il punto, Jannik è una macchina, gioca solido e senza fronzoli, trova pure una traiettoria di rovescio correndo dietro a lob di un controllo clamoroso… 5-2 Sinner. Finisce 6-3, con un bell’abbraccio tra i due, molto amici e compagni di doppio. Sinner avanza sicuro, Sonego deve togliersi dalla testa questo sabato maledetto, non è questo fantasma, non può esserlo.

    [1] Jannik Sinner vs Lorenzo Sonego (non prima ore: 12:30)ATP Madrid Jannik Sinner [1]66 Lorenzo Sonego03 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 6-3L. Sonego 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 5-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-1 → 4-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A2-1 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df5-0 → 6-0J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-0 → 5-0L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-0 → 4-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0L. Sonego 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    🇮🇹 Jannik Sinner vs 🇮🇹 Lorenzo Sonego**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **318** | 195 || Aces | **2** | 1 || Double Faults | **0** | 1 || First Serve % | **69% (29/42)** | 59% (26/44) || 1st Serve Points Won % | **86% (25/29)** | 54% (14/26) || 2nd Serve Points Won % | **62% (8/13)** | 39% (7/18) || Break Points Saved % | 0% (0/0) | **43% (3/7)** || Service Games Played | **8** | 7 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **222** | 52 || 1st Serve Return Points Won %| **46% (12/26)** | 14% (4/29) || 2nd Serve Return Points Won %| **61% (11/18)** | 38% (5/13) || Break Points Converted % | **57% (4/7)** | 0% (0/0) || Return Games Played | 7 | **8** |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **83% (15/18)** | 50% (3/6) || Winners | **16** | 9 || Unforced Errors | **5** | 12 || Service Points Won % | **79% (33/42)** | 48% (21/44) || Return Points Won % | **52% (23/44)** | 21% (9/42) || Total Points Won % | **65% (56/86)** | 35% (30/86) |
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **217km/h (134mph)** | 215km/h (133mph) || 1st Serve Average Speed | 197km/h (122mph) | **199km/h (123mph)** || 2nd Serve Average Speed | 159km/h (98mph) | **168km/h (104mph)** |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di Sinner rispetto a Sonego. Sinner ha servito in maniera eccellente, con una percentuale più alta di prime di servizio (69% vs 59%) e di punti vinti sia sulla prima (86% vs 54%) che sulla seconda di servizio (62% vs 39%), senza subire palle break. In risposta, Sinner è stato estremamente efficace, vincendo il 52% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Sonego (46%), e convertendo il 57% delle palle break. Sonego, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 48% e il 21% dei punti. Sinner ha anche dominato a rete, vincendo l’83% dei punti, e ha messo a segno più vincenti (16 vs 9) commettendo meno errori non forzati (5 vs 12). Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 65% dei punti totali contro il 35% di Sonego. LEGGI TUTTO