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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Cinque azzurri al via aspettando le qualificazioni. Sinner dalla parte di Djokovic. Spicca Berrettini vs Tsitsipas

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard🇷🇸 N. Djokovic 1 vs Qualificato🇦🇺 A. Popyrin – 🇦🇺 M. Polmans WC🇩🇪 Y. Hanfmann – 🇫🇷 G. Monfils🇬🇧 A. Murray – 🇦🇷 T. Etcheverry 30
    🇫🇷 A. Mannarino 20 – 🇨🇭 S. Wawrinka🇺🇦 A. Shevchenko – 🇪🇸 J. Munar🇦🇺 C. O’Connell – 🇨🇱 C. Garin🇪🇸 R. Bautista Agut – 🇺🇸 B. Shelton 16
    🇺🇸 T. Fritz 12 – 🇦🇷 F. Diaz Acosta🇪🇸 R. Carballes Baena – 🇭🇷 B. Gojo🇭🇺 F. Marozsan – 🇭🇷 M. CilicQualificato – 🇦🇷 F. Cerundolo 22
    🇮🇹 L. Musetti 25 – 🇫🇷 B. Bonzi🇦🇺 J. Duckworth WC – 🇫🇷 L. Van Assche🇦🇺 A. Vukic – 🇦🇺 J. Thompson🇮🇹 M. Berrettini – 🇬🇷 S. Tsitsipas 7
    🇮🇹 J. Sinner 4 – 🇳🇱 B. van de ZandschulpQualificato – 🇦🇷 P. Cachin🇨🇴 D. Galan – 🇦🇺 J. Kubler WC🇺🇸 J. Wolf – 🇦🇷 S. Baez 26
    🇺🇸 F. Tiafoe 17 – 🇭🇷 B. Coric🇨🇿 T. Machac – Qualificato🇨🇱 A. Tabilo – Qualificato🇩🇪 D. Altmaier – 🇷🇺 K. Khachanov 15
    🇦🇺 A. de Minaur 10 – 🇨🇦 M. Raonic🇮🇹 M. Arnaldi – 🇦🇺 A. Walton WC🇷🇺 P. Kotov – 🇫🇷 A. RinderknechQualificato – 🇨🇱 N. Jarry 18
    🇺🇸 S. Korda 29 – Qualificato🇫🇷 Q. Halys – Qualificato🇺🇸 C. Eubanks – 🇯🇵 T. Daniel🇧🇷 T. Seyboth Wild – 🇷🇺 A. Rublev 5

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard🇩🇰 H. Rune 8 – 🇯🇵 Y. Nishioka🇷🇸 L. Djere – 🇫🇷 A. Cazaux WC🇫🇷 A. Fils – 🇨🇿 J. Vesely🇷🇺 R. Safiullin – 🇳🇱 T. Griekspoor 28
    🇫🇷 U. Humbert 21 – QUalificato🇨🇳 Z. Zhang – 🇦🇷 F. Coria🇨🇦 D. Shapovalov – QualificatoQualificato – 🇵🇱 H. Hurkacz 9
    🇧🇬 G. Dimitrov 13 – 🇭🇺 M. Fucsovics🇦🇹 S. Ofner – 🇦🇺 T. Kokkinakis🇩🇪 M. Marterer – 🇵🇹 N. Borges🇫🇷 C. Lestienne – 🇪🇸 A. Davidovich Fokina 23
    🇨🇦 F. Auger-Aliassime 27 – 🇦🇹 D . Thiem🇱🇺 A. Muller – Qualificato🇺🇸 P. Kypson WC – 🇫🇮 E. RuusuvuoriQualificato – 🇷🇺 D. Medvedev 3
    🇩🇪 A. Zverev 6 – 🇩🇪 D. Koepfer🇰🇷 S. Kwon – QUalificato🇦🇺 J. McCabe WC – 🇩🇰 A. Michelsen🇪🇸 B. Zapata Miralles – 🇨🇿 J. Lehecka 32
    🇬🇧 C. Norrie 19 – 🇵🇪 J. Varillas🇷🇸 D. Lajovic – Qualificato🇦🇺 M. Purcell – Qualificato🇪🇸 A. Ramos-Vinolas – 🇳🇴 C. Ruud 11
    🇺🇸 T. Paul 14 – 🇫🇷 G. Barrere🇺🇸 M. Giron – 🇬🇧 J. Draper🇷🇸 M. Kecmanovic – 🇯🇵 Y. Watanuki🇦🇺 R. Hijikata – 🇩🇪 J. Struff 24
    🇰🇿 A. Bublik 31 – Qualificato🇺🇸 M. McDonald – 🇨🇳 J. Shang WC🇬🇧 D. Evans – 🇮🇹 L. Sonego 🇫🇷 R. Gasquet – 🇪🇸 C. Alcaraz 2 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Adelaide: Lorenzo Sonego annulla due match point e si prepara alla sfida di secondo turno contro Sebastian Korda

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Lorenzo Sonego ha ottenuto una vittoria col brivido nel primo turno del torneo ATP 250 di Adelaide. In una partita che ha tenuto gli spettatori sul filo del rasoio, Sonego ha superato il tedesco Yannick Hanfmann in un match al cardiopalma, finendo con il punteggio di 7-5, 2-6, 7-6(9).
    Il match, che ha durato quasi tre ore, ha visto Sonego annullare due match point nel corso di un tie-break del terzo set mozzafiato. La vittoria non solo segna un inizio positivo per il numero 46 del mondo in questo 2024, ma getta anche le basi per una sfida più dura contro l’americano Sebastian Korda nel prossimo turno.
    Un fattore chiave nella vittoria di Sonego è stato il suo servizio, con un rapporto ace-doppi falli di 14-2, a fronte del 5-0 di Hanfmann. Nonostante avesse vinto due punti in meno rispetto al tedesco (106-108), Sonego ha dimostrato ancora una volta che nel tennis non è tutto una questione di matematica. La percentuale di prime palle è stata ottima per il piemontese, ma resta da lavorare sulla seconda, con solo il 30% di efficacia.
    Il primo set è stato un testa a testa, con entrambi i giocatori che hanno avuto l’opportunità di strappare il servizio dell’avversario. Tuttavia, è stato Sonego a prendere il comando sul 6-5, facendo valere al momento decisivo le sue qualità difensive e sfruttando l’unico set point a disposizione per chiudere il set 7-5.
    Il secondo set ha visto un calo di Sonego, che ha perso subito il suo turno di servizio e ha lottato per trovare ritmo contro un Hanfmann determinato. Il tedesco ha preso due break nel corso del set, volando sul 6-2 e forzando così il match al set decisivo.
    Il terzo set è stato una battaglia di resistenza e nervi. Nonostante Hanfmann abbia tenuto duro, resistendo a diverse opportunità di Sonego, è stato il giocatore italiano a prevalere in un tie-break carico di tensione. Sonego ha perso tre punti consecutivi dopo essere andato avanti 5-3, ha annullato due match point ed è stato bravo a ribaltare la situazione sul 9-9, sfruttando un errore del suo avversario per poi chiudere il match a suo favore.
    ATP Adelaide Yannick Hanfmann566 Lorenzo Sonego727 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 3-5* 4*-5 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7* 8-8* 8*-9 9*-9 9-10*6-6 → 6-7Y. Hanfmann 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4L. Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Y. Hanfmann 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3L. Sonego 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3Y. Hanfmann 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 6-2L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-305-1 → 5-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-1 → 5-1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 4-1Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-402-0 → 2-1Y. Hanfmann 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-0 → 2-0L. Sonego 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Y. Hanfmann 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-6 → 5-7L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6Y. Hanfmann 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-4 → 4-5Y. Hanfmann 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 ace0-1 → 1-1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Francesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Adelaide: Il Tabellone Principale. Tre azzurri al via

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 250 Adelaide – Tabellone Principale – hard(1) Paul, Tommy vs ByeQualifier/Special Exempt vs Qualifier/Special ExemptMcDonald, Mackenzie vs Kecmanovic, Miomir Qualifier/Special Exempt vs (5) Baez, Sebastian
    (4) Musetti, Lorenzo vs ByeThompson, Jordan vs Qualifier/Special Exempt(WC) Hijikata, Rinky vs Evans, Daniel Qualifier/Special Exempt vs (8) Bublik, Alexander
    (6) Etcheverry, Tomas Martin vs Shevchenko, Alexander (WC) O’Connell, Christopher vs Nishioka, Yoshihito Hanfmann, Yannick vs Sonego, Lorenzo Bye vs (3) Korda, Sebastian
    (7) Lehecka, Jiri vs Popyrin, Alexei Lajovic, Dusan vs (WC) Kokkinakis, Thanasi Arnaldi, Matteo vs Fucsovics, Marton Bye vs (2) Jarry, Nicolas LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego si arrende con onore ad Alexander Zverev nella United Cup 2024. Ora il doppio decisivo

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    In un incontro che ha evidenziato tenacia e spirito combattivo, Lorenzo Sonego, numero 46 del ranking ATP, ha ceduto ad Alexander Zverev, numero 7 del mondo, nel secondo match della sfida Italia-Germania per la United Cup 2024. Il match, svolto nella storica Ken Rosewall Arena di Sydney, ha visto Sonego lottare strenuamente, vincendo il primo set ma poi arrendendosi alla solidità di Zverev in un incontro durato 2 ore e 53 minuti.Con questo risultato, Zverev pareggia i conti per la Germania, dopo la vittoria di Jasmine Paolini su Angelique Kerber. La decisione della sfida Italia-Germania si sposterà quindi sul doppio misto. Nonostante la sconfitta, la prestazione di Sonego è stata notevole, dimostrando grande lotta e spirito competitivo contro uno dei migliori giocatori del circuito.
    Primo Set: L’Impresa di SonegoIl primo set è stato una dimostrazione di resistenza e abilità da parte di Sonego. Nonostante la potente battuta di Zverev, l’italiano ha saputo mantenere la lucidità nei momenti chiave, salvando una cruciale palla break nel terzo game. Il set è proseguito in equilibrio fino al tie-break, dove Sonego ha mostrato grande coraggio, ribaltando la situazione a suo favore con un servizio vincente e chiudendo il set 7-6 (5).
    Secondo Set: La Rimonta di ZverevNel secondo set, Zverev ha aumentato l’intensità, riducendo gli errori e sfruttando la sua diagonale di rovescio. Sonego ha salvato tre palle break nel secondo game, ma ha perso il servizio nel terzo. Nonostante gli sforzi, l’italiano non è riuscito a impensierire significativamente Zverev in risposta, che ha chiuso il set 6-3 con maggiore efficacia alla battuta.
    Terzo Set: La ConclusioneIl terzo set ha visto Sonego subire un break iniziale che ha segnato l’andamento della frazione. Nonostante la lotta accanita e il tentativo di mettere pressione sull’avversario, Zverev ha mantenuto il controllo, chiudendo il set e il match con un 6-4.
    Statistiche del MatchLe statistiche del match mostrano un equilibrio in termini di ace (7 per entrambi i giocatori), ma Zverev ha eccelso nel servizio, con un 74% di prime in campo e un impressionante 81% di punti vinti con la prima battuta. Sonego, da parte sua, ha avuto un 63% di prime in campo e un meno efficace 49% di punti vinti con la seconda di servizio, oltre a un rendimento in risposta deficitario.
    ATP United Cup Lorenzo Sonego [12]734 Alexander Zverev [16]666 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 3A. Zverev 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 4-6L. Sonego 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace3-5 → 4-5A. Zverev 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-3 → 2-4L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-401-3 → 2-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-2 → 1-2A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5A. Zverev 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-4 → 2-4A. Zverev 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4L. Sonego 0-15 df 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3A. Zverev 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 ace 4-5* 5-5* 6*-56-6 → 7-6A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-06-5 → 6-6L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace ace5-5 → 6-5A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4A. Zverev 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-304-3 → 4-4L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-1 → 2-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    United Cup: Il programma completo del torneo cha partirà il prossimo 29 dicembre con i gironi. Il 30 dicembre in campo l’Italia di Paolini e Sonego

    Jasmine Paolini e Lorenzo Sonego alla United Cup 2024

    Questo il programma degli incontri della United Cup che si svolgerà al RAC Arena di Perth e presso la Ken Rosewall Arena a Sydney. Ecco il programma con l’orario locale.Italia con Germania e Francia nel gruppo D.
    **PERTH**Group A:– Poland 🇵🇱– Spain 🇪🇸– Brazil 🇧🇷
    Group C:– United States 🇺🇸– Great Britain 🇬🇧– Australia 🇦🇺
    Group E:– Czech Republic 🇨🇿– China 🇨🇳– Serbia 🇷🇸
    **SYDNEY**Group B:– Greece 🇬🇷– Canada 🇨🇦– Chile 🇨🇱
    Group D:– France 🇫🇷– Italy 🇮🇹– Germany 🇩🇪
    Group F:– Croatia 🇭🇷– Netherlands 🇳🇱– Norway 🇳🇴

    Ken Rosewall Arena

    Sabato 30 Dicembre– Sessione diurna (10:30 AM, Gruppo F): Paesi Bassi vs. Norvegia– Arantxa Rus vs. Malene Helgo– Tallon Griekspoor vs. Casper Ruud– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (5:30 PM, Gruppo D): Italia vs. Germania– Jasmine Paolini vs. Angelique Kerber– Lorenzo Sonego vs. Alexander Zverev– Seguito da: Mixed Doubles
    Domenica 31 Dicembre– Sessione diurna (10:30 AM, Gruppo B): Canada vs. Cile– Leylah Fernandez vs. Daniela Seguel– Felix Auger-Aliassime vs. Nicolas Jarry– Seguito da: Mixed Doubles
    Lunedì 1 Gennaio– Sessione diurna (10:30 AM, Gruppo F): Croazia vs. Norvegia– Donna Vekic vs. Malene Helgo– Borna Coric vs. Casper Ruud– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (5:30 PM, Gruppo D): Francia vs. Germania– Adrian Mannarino vs. Alexander Zverev– Caroline Garcia vs. Angelique Kerber– Seguito da: Mixed Doubles
    Martedì 2 Gennaio– Sessione diurna (10:30 AM, Gruppo B): Grecia vs. Cile– Maria Sakkari vs. Daniela Seguel– Stefanos Tsitsipas vs. Nicolas Jarry– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (5:30 PM, Gruppo F): Croazia vs. Paesi Bassi– Donna Vekic vs. Arantxa Rus– Borna Coric vs. Tallon Griekspoor– Seguito da: Mixed Doubles
    Mercoledì 3 Gennaio– Sessione diurna (10:30 AM, Gruppo D): Francia vs. Italia– Adrian Mannarino vs. Lorenzo Sonego– Caroline Garcia vs. Jasmine Paolini– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (5:30 PM, Gruppo B): Grecia vs. Canada– Stefanos Tsitsipas vs. Felix Auger-Aliassime– Maria Sakkari vs. Leylah Fernandez– Seguito da: Mixed Doubles
    Giovedì 4 Gennaio– Sessione serale (5:30 PM): Quartefinale 1, Vincitore Gruppo D vs. TBC– Seguito da: Quartefinale 2, Vincitore Gruppo F vs. Best Runner Up
    Venerdì 5 Gennaio– Sessione serale (5:30 PM): Quartefinale, Vincitore Gruppo B vs. TBC
    **Sabato 6 Gennaio**– Sessione diurna (10:30 AM): Semifinale, Vincitore Quartefinale 1 vs. Vincitore Quartefinale 3– Sessione serale (5:30 PM): Semifinale, Vincitore Quartefinale 2 vs. Vincitore Quartefinale 4
    Domenica 7 Gennaio– Sessione serale (5:30 PM): Finale, Vincitore Semifinale 1 vs. Vincitore Semifinale 2

    Perth

    Venerdì 29 Dicembre– Sessione diurna (10:00 AM, Gruppo A): Spagna vs. Brasile– Alejandro Davidovich Fokina vs. Thiago Seyboth Wild– Sara Sorribes Tormo vs. Beatriz Haddad Maia– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (5:00 PM, Gruppo C): Gran Bretagna vs. Australia– Cameron Norrie vs. Alex de Minaur– Katie Boulter vs. Ajla Tomljanović– Seguito da: Mixed Doubles
    Sabato 30 Dicembre– Sessione diurna (10:00 AM, Gruppo E): Repubblica Ceca vs. Cina– Jiří Lehečka vs. Zhizhen Zhang– Marketa Vondrousova vs. Qiongwen Zheng– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (5:00 PM, Gruppo A): Polonia vs. Brasile– Iga Świątek vs. Beatriz Haddad Maia– Hubert Hurkacz vs. Thiago Seyboth Wild– Seguito da: Mixed Doubles
    Domenica 31 Dicembre– Sessione diurna (Gruppo C): USA vs. Gran Bretagna– Jess Pegula vs. Katie Boulter– Taylor Fritz vs. Cameron Norrie– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (Gruppo E): Cina vs. Serbia– Zhizhen Zhang vs. Novak Djokovic– Qiongwen Zheng vs. Olga Danilović– Seguito da: Mixed Doubles
    Lunedì 1 Gennaio– Sessione diurna (10:00 AM, Gruppo A): Polonia vs. Spagna– Hubert Hurkacz vs. Alejandro Davidovich Fokina– Iga Świątek vs. Sara Sorribes Tormo– Seguito da: Mixed Doubles– Sessione serale (5:00 PM, Gruppo C): USA vs. Australia– Taylor Fritz vs. Alex de Minaur– Jess Pegula vs. Ajla Tomljanović– Seguito da: Mixed Doubles
    Martedì 2 Gennaio– Sessione diurna (10:00 AM, Gruppo E): Repubblica Ceca vs. Serbia– Marketa Vondrousova vs. Olga Danilović– Jiří Lehečka vs. Novak Djokovic– Seguito da: Mixed Doubles
    Mercoledì 3 Gennaio– Sessione diurna (10:00 AM): Quartefinale 1, Vincitore Gruppo A vs. Best Runner Up– Sessione serale (5:00 PM): Quartefinale 2, Vincitore Gruppo C vs. Vincitore Gruppo E LEGGI TUTTO

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    Davis Cup, un sogno diventato realtà. Una vittoria azzurra che viene da lontano…

    26 novembre 2023, l’Italia vince la Coppa Davis

    4 dicembre 1998. Io c’ero. Sembra impossibile, sembra ieri, invece sono passati quasi 25 anni… In quel freddo venerdì pomeriggio, nel grigiore di una Milano che più grigia non si può, nella pancia del Forum di Assago c’è tutta l’Italia tennistica e non solo, a supportare Andrea Gaudenzi, Davide Sanguinetti, Diego Nargiso e Gianluca Pozzi, la nostra squadra di Coppa Davis capitanata da Paolo Bertolucci. In palio la Coppa Davis 1998, col sogno di riportarla in Italia dopo l’unico successo targato ’76, quando il “braccio d’oro” di Paolo, il talento di Adriano, la sostanza di Corrado e il tocco di Tonino prevalsero a Santiago, l’unica insalatiera della nostra storia. Di fronte una Svezia non così stellare come ai tempi d’oro di Wilander & Edberg, ma c’è tanta sostanza nel tennis di Norman e nel diritto assassino di Gustafsson. Impossibile dimenticare le ore passate a sostenere lo sforzo di Gaudenzi in quel primo infinito e maledetto singolare. Andrea è tosto, Magnus ancor più. Il tendine della spalla dell’attuale Presidente dell’ATP fa crack dopo ore e ore di battaglia, sul 6 pari del quinto set, non c’era il tiebreak allora, era una Davis d’antan. Cala il silenzio, disperazione. Di fatto la nostra finale termina lì, in quel dolore di Andrea e di tutti i presenti, nel Forum o in tv. Sanguinetti vince solo 5 games contro un Gustafsson troppo forte sul rosso, anche se indoor, e poi al sabato il forte doppio vichingo fa calare il sipario. È solo l’anticipo del dramma sportivo che avrebbe vissuto la squadra italiana di Davis.
    Da lì a poco quella buona generazione di giocatori cala e vive un weekend a dir poco disastroso il 23 luglio 2000, a Mestre. L’Italia cade malamente nello spareggio salvezza per mano del Belgio dei fratelli Rochus, è la prima retrocessione nella “serie B” della Davis, eravamo l’unica nazionale ad esser stati sempre del World Group. Io c’ero, insieme al mio sconforto e alla netta sensazione che la discesa fosse appena iniziata… Nessuna risalita, anzi nel 2003 tocchiamo il fondo, crollando nel Gruppo II con una terribile sconfitta in Zimbabwe. L’inferno dura solo un anno, nel 2005 torniamo sul Gruppo I, ma bisogna aspettare fino al 2011, di nuovo a Santiago del Cile (già, proprio Santiago…) affinché la nazionale trascinata da Fognini torni nel World Group. Non molte soddisfazioni per diversi anni, solo la semifinale in Svizzera nel 2014, ma in realtà, sotto sotto, già da tempo qualcosa si muove.
    Lo spettatore che guarda il tennis in tv non se ne accorge, ma in realtà, in molti club di periferia e non, si sta costruendo pian piano un nuovo movimento. E i tempi per ottenere risultati al vertice sono lunghi. Serve lavoro, tanto, capacità e visione. Il tutto guidato dal Presidente Binaghi che è uomo di sport e manager, conosce il mondo ed è determinato ad arrivare in vetta, convinto che seminando bene, lavorando coi circoli piccoli e grandi, stimolando l’eccellenza, si possa costruire e risalire. È stato criticato, osteggiato, deriso pure, ma alla fine aveva ragione lui. Con lavoro e capacità di tanti ottimi maestri e club, con un’importante sinergia d’intenti, risolvendo problemi ed errori – tanti ne sono stati commessi, ma chi non fa niente mai sbaglia… – si è creata una base, un movimento, una mentalità di lavoro per esaltare il talento dei ragazzi. Si è costruito una serie di team vincenti, di giocatori che sono cresciuti e che, stimolandosi l’un l’altro, hanno alzato il livello generale. Molti tornei in Italia a fare da veicolo per la crescita. È sbocciato quel circolo virtuoso necessario a sostenere il talento e chi lavora bene.
    Se poi ti nasce un Jannik Sinner, e hai la bravura e fortuna di farlo crescere in un ambiente sano e dove si conosce l’alto livello come da Riccardo Piatti, si finisce per vincere. Ma sarebbe sbagliato e semplicistico relegare il trionfo di ieri a Malaga in Davis in un solo “effetto Sinner”. Non è così. Jannik è la nostra punta di diamante, è il fuoriclasse che eleva tutto il gruppo, è colui che ha talento e forza per battere il più forte dell’epoca moderna, Mr. Djokovic, nel match sul quale Nole aveva puntato tutta la parte finale del suo stellare e irripetibile 2023. E così trionfare. Sinner è decisivo, ma senza la grinta di tutta la squadra, capace di rialzarsi dal “disastro” col Canada a Bologna nei gironi a settembre, senza la pazienza di Capitan Volandri nel compattare il gruppo e far esplodere di nuovo la vivacità di Sonego, il talento di Musetti e la qualità di Arnaldi, a Malaga a giocarci la coppa non ci saremmo mai andati. Ed è ancor più corretto tornare all’inizio della gestione Volandri, con le esperienze del 2021 e del 2022, necessarie e formative per vincere oggi, e anzi, ancor più indietro…
    “Forza del gruppo, capacità di passare attraverso le difficoltà, disponibilità. Su questi punti fermi Filippo Volandri ha costruito un capolavoro in tre anni da capitano di Coppa Davis. Fin dalla sua nomina, a gennaio del 2021, i pilastri del Volandri-pensiero non sono cambiati”, così scrive l’amico e bravissimo collega Alessandro Mastroluca su Supertennis, e condivido ogni sillaba del suo pensiero. Forza del gruppo, resilienza, capacità di reazione, disponibilità. Queste sono le chiavi della vittoria di questa meravigliosa e indimenticabile Final 8 di Malaga, che non potremo mai dimenticare. Nel 2021 a Torino abbiamo perso contro la Croazia nel doppio decisivo, Fognini e Sinner hanno ceduto al fortissimo duo Nikola Mektic-Mate Pavic, i migliori. Ci fu tanta delusione, Fabio è un doppista “doc” e campione Slam col “Bole”, ma non ci fu troppa intesa con Jannik, un Sinner ancora acerbo. Però fu un’esperienza importante, anche se negativa. Formativa. Nel 2022 rischiammo di uscire a Bratislava, con Sonego e di nuovo il doppio k.o., ma quella volta fu il talento di Musetti a salvarci, e fu un’altra esperienza che ha rafforzato il gruppo. Un gruppo che poi l’anno scorso nei gironi a Bologna ha battuto una dopo l’altra Croazia, Argentina e Svezia, ed è volato a Malaga superando nei quarti il forte team USA, col capolavoro di Bolelli–Fognini su Paul-Sock. Il Canada ci superò in semifinale, col tanto discusso doppio Berrettini–Fognini, sconfitto da Auger Aliassime–Pospisil. Altro boccone amaro, e polemiche non finire, ma situazione negativa dalla quale abbiamo imparato. Solo perdendo s’impara, è la dura ma giusta legge dello sport.
    Solo vivendo esperienze, come singoli e poi come squadra, si matura, si impara, si cresce. È cresciuto Volandri nella gestione di un gruppo che ci ha portato in finale a Malaga, facendo da parafulmine mille volte, motivando tutti, dando grinta e serenità, maturando scelte difficili, con coraggio e visione. È cresciuto a dismisura Sinner, tennista che oggi, 27 novembre 2023, possiamo considerare serenamente come il miglior tennista al mondo visto che negli ultimi mesi ha battuto tutti i migliori e l’ha fatto più volte, alzando la Davis ed arrivando ad un passo dal vincere le Finals a Torino. La vittoria di Jannik su Novak in semifinale sabato è entrata nei libri d’oro come una delle imprese sportive più alte della storia dello sport italiano. Sinner è diventato leader, forte e silenzioso. Non ha risposto con classe immensa alla marmaglia che ha cercato – invano – di infangarlo, e ha fatto parlare il campo, la sua racchetta, i suoi colpi meravigliosi, che hanno fatto esplodere il tennis nelle case di tutti gli italiani come mai prima. Classe infinita. Jannik ha trascinato Sonego nei doppi, esaltandone le qualità e dandogli quella sicurezza di cui aveva bisogno per tirare fuori il suo meglio. Ha dato serenità a tutto il gruppo, capace di superare difficoltà e diventare vincente. Un gruppo che ha accolto anche Berrettini, non ci dimentichiamo del Matteo-nazionale, che vogliamo fortissimamente rivedere sparare missili sportivi dal 2024 e tornare una delle punte di diamante del nostro team di Davis. Mancava Fognini, e bene ha fatto il Presidente Binaghi ai microfoni di Sky a ricordarlo a caldo, perché Fabio ha dato tanto negli anni e si è sempre speso per la maglia azzurra.
    Io c’ero a Malaga, almeno col cuore e la penna. Abbiamo tutti insieme vissuto un’avventura straordinaria, indimenticabile, che ci ha arricchito come poche altre cose. E pazienza se questa insalatiera è un filo meno scintillante del passato… La nuova formula in fondo piace poco, ma ha reso la competizione ancor più difficile, non hai alcun margine di errore con soli tre match, uno dopo l’altro. Si può discutere quanto vogliamo, e a ragione, sul cambiarla, sul tornare almeno in parte ai match casa – trasferta che erano l’essenza della competizione, ma alla fine quando giochi con la maglia azzurra addosso, è qualcosa di unico, qualcosa che ti tocca dentro e provoca emozioni indescrivibili.
    Emozioni che i nostri giocatori hanno vissuto sulla propria pelle, in campo e panchina, e che li renderà ancor più forti e sicuri l’anno prossimo, quando in Davis saremo la squadra da battere e nei tornei del tour saremo sicuramente protagonisti. Emozioni che avremmo voluto vivere quel 4 dicembre 1998, quando la spalla di Gaudenzi fece crack e furono solo lacrime. “Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.” Parole e musica di Michael Jordan, uno dei più grandi sportivi di sempre. Beh, allora questa fantastica Davis 2023 di Malaga abbiamo iniziata a vincerla ad Assago, a Mestre, in Zimbabwe, a Santiago, a Bologna. È una vittoria che viene da lontano.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    L’Italia in Finale di Coppa Davis: La rimonta storica degli azzurri. Ora la sfida finale contro l’Australia (domani alle ore 16)

    Jannik Sinner e Lorenzo Sonego in azione in doppio in Coppa Davis (Foto Sposito/FITP)

    In una giornata memorabile per il tennis italiano, l’Italia ha compiuto una rimonta straordinaria contro la Serbia, conquistando un posto nella finale storica di Coppa Davis a Malaga. Protagonista indiscusso è stato Jannik Sinner, che, dopo aver annullato tre match point a Novak Djokovic, ha trionfato in doppio insieme a Lorenzo Sonego, guadagnando il punto decisivo.I due azzurri hanno concluso con 8 ace, 29 vincenti e 22 errori non forzati, a testimonianza di una partita all’attacco. A ciò si aggiungono il 75% dei punti vinti con la prima di servizio e il 58% con la seconda.
    Il doppio, dominato nel primo set completamente dagli azzurri, si è concluso con un chiaro 6-3, 6-4 contro la coppia Djokovic/Kecmanovic. L’affiatamento tra Sinner e Sonego è stato evidente, soprattutto nel primo set, dove hanno dimostrato superiorità nonostante il punteggio di 63. Il duo serbo ha incontrato difficoltà, in particolare nelle giocate di Djokovic con Kecmanovic a rete.
    Nella seconda frazione, nonostante un momentaneo recupero serbo, l’Italia ha mantenuto il comando non senza difficoltà. Infatti Sinner e Sonego e la coppia serba Djokovic-Kecmanovic è stato un vero e proprio thriller tennistico. Il punto di svolta si è verificato nel sesto gioco, dove gli azzurri hanno affrontato e superato un difficilissimo 0-40. Grazie a un servizio strepitoso di Sinner e all’ottima presenza di Sonego, gli italiani hanno salvato quattro palle break, pareggiando il punteggio sul 3-3.Subito dopo, con uno smash potente di Sonego, gli azzurri hanno ottenuto il break decisivo. Un momento cruciale è stato l’errore proprio di Djokovic sul 40-30 che con un rovescio sbagliato ha portato poi come dicevamo al break decisivo per gli azzurri. Nel decimo gioco, nonostante un doppio fallo di Sinner, gli italiani hanno mantenuto la calma. Con una seconda di servizio robusta, hanno piegato la resistenza di Djokovic, sigillando la vittoria e l’accesso alla finale con un 6-4l’Italia ha resistito, eliminando Djokovic e raggiungendo la finale contro l’Australia.
    Questa finale offre all’Italia la possibilità di conquistare la sua seconda Coppa Davis, l’ultima vittoria risalente al lontano 1976. Con un Sinner in forma smagliante, l’Italia può certamente sognare un trionfo storico. l’ultima finale, invece, risale al 1998.Domenica, nell’ottava finale della sua storia, l’Italia ritrova l’Australia, seconda nazione più titolata nella storia della Coppa Davis. Gli Aussies puntano al 29mo titolo alla 49ma finale, il primo dal 2003. L’Italia punta a diventare l’undicesima nazione con almeno due titoli nella storia della manifestazione dopo USA (32), Australia (28), Gran Bretagna (10), Francia (10), Svezia (7), Spagna (6), Russia (3), Repubblica Ceca (3), Germania (3) e Croazia (2).
    SEMIFINALI– ITALIA 🇮🇹 vs Serbia 🇷🇸 2-1 Sabato 25 novembre, ore 1212:00 Musetti L. 🇮🇹 (Italia) – Kecmanovic M. 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals L. Musetti721 M. Kecmanovic666 Vincitore: M. Kecmanovic ServizioSvolgimentoSet 3M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-5 → 1-5M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-4 → 0-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 0-4M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 0-3L. Musetti 0-15 df 0-30 0-400-1 → 0-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 2-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df2-3 → 2-4M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 3-3* 4*-3 5*-3 5-4* df 5-5* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 8*-76-6 → 7-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-404-5 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-303-5 → 4-5M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-4 → 3-4M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace0-2 → 1-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    13:30 Sinner J. 🇮🇹 (Italia) – Djokovic N. 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals J. Sinner627 N. Djokovic265 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 7-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace ace0-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-5 → 2-6N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-4 → 2-4N. Djokovic 15-0 ace 30-0 40-01-3 → 1-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df1-2 → 1-3N. Djokovic1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 5-1N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A3-1 → 4-1J. Sinner 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-300-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    15:00 Sinner J./Sonego L 🇮🇹 (Italia) – Djokovic N./Kecmanovic M 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals J. Sinner / L. Sonego66 N. Djokovic / M. Kecmanovic34 Vincitore: J. Sinner / L. Sonego ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-405-4 → 6-4N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 5-3N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 4-3J. Sinner / L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3J. Sinner / L. Sonego 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 2-2N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1J. Sinner / L. Sonego 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3J. Sinner / L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-2 → 4-2J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Davis, primo singolare di Italia – Serbia: Arnaldi, Sonego o Musetti?

    Il team azzurro di Coppa Davis a Malaga

    “Only the brave happen to arrive where the angels can’t tread”, ovvero “solo i coraggiosi arrivano dove gli angeli non osano spingersi”. L’iconica frase del poeta britannico Alexander Pope calza a pennello per le sfide più ardue del nostro amato tennis, Davis Cup inclusa. Il team azzurro ha di fronte una semifinale davvero impegnativa contro Novak Djokovic e compagni. Compagni, già… Chi ipotizzava che SuperNole dovesse caricarsi sulle spalle l’intera nazione – ne avrebbe di certo il Phisique du Role…- per alzare la sua seconda insalatiera in carriera è rimasto deluso, pure i compagni saranno un fattore non da poco. L’ottima prestazione prodotta da un Kecmanovic risvegliatosi da un lungo periodo “no” contro Draper complica ancor più i piani in Casa Italia. Dando per scontato che Jannik Sinner sarà chiamato a ripetere l’impresa clamorosa di battere un Djokovic in condizioni strepitose, la domanda che anima il dibattito tra gli appassionati azzurri è: chi giocherà il primo match tra Arnaldi, Sonego e Musetti? Bella domanda…
    Non abbiamo alcuna risposta, sia ben chiaro. Filippo Volandri scioglierà i dubbi alle ore 11, un’oretta prima dell’inizio delle ostilità a Malaga. Gli allenamenti hanno solo confuso le idee ai presenti. Tutti si sono allenati con buon ritmo, incluso Bolelli, escluso da quel doppio al quale era atteso per far spazio alla maggior vivacità atletica ed agonistica di Sonego, ormai discreto “uomo Davis”, qualche caduta ma anche grandi risalite. Non è affatto facile fare un pronostico, e non è nemmeno nelle nostre intenzioni farlo. Quel che è invece interessante è provare ad analizzare quel che i tre alfieri azzurri possono dare in campo, presumibilmente ancora contro Mionir, ex n.1 junior e poi autore di fiammate d’autore come momenti di bassa totalmente inspiegabili. Dopo un periodo passato con David Nalbandian, il serbo è tornato nella penombra, ma non ha affatto disimparato come si gioca a tennis, anzi. È l’identikit del tennista “da Davis”, ossia uno con qualità nel braccio ma che per motivi vari nell’arco della stagione manca di continuità, e che se lo prendi e butti in campo in un contesto che lo esalta e responsabilizza può darti tanto. Bingo… Battere Draper giovedì non era cosa facile, anzi è stato contro pronostico. I suoi colpi sono stati intensi, precisi, ha servito pure bene e spesso imposto al britannico un ritmo così alto da disarmarlo. Il campo poi non è così rapido, la palla salta abbastanza, quindi uno che non è esattamente uno scattista come lui a Malaga si trova proprio bene…
    Sonego, Musetti o Arnaldi quindi? “Il campo è piuttosto simile a quello di Parigi Bercy” afferma Volandri a Supertennsi. Le sensazioni dai match lo confermano: indoor, quindi discretamente veloce, ma non troppo. I tagli funzionano benino, il topspin pure perché la palla non scivola via come a Torino, ma s’impenna quel che basta per prendere rotazione. Questa è una considerazione basilare per ipotizzare chi tecnicamente potrebbe scendere in campo come n.2 azzurro. Sottolineiamo: tecnicamente. Solo il team, i giocatori e Volandri sanno davvero come stanno Muso, Arna a Sonny, chi è più pronto alla pugna mentalmente e fisicamente. Questo in Davis conta se non tutto molto, pertanto la scelta del primo singolarista italiano potrebbe basarsi principalmente su questi aspetti. E scegliere per Volandri sarà complesso… “E’ difficile, non ce lo nascondiamo. Se vinci un singolare hai ragione, se lo perdi con tre match point non ce l’hai, se ieri Sonego e Sinner avessero perso, ci averebbero detto che avrebbe dovuto giocare tutto il mondo tranne loro due” afferma Filippo. Come dargli torto.
    Ma alla fine una scelta è da fare, uno tra Arnaldi, Sonego e Musetti giocherà il primo singolo alle ore 12, contro un serbo, probabilmente Kecmanovic. Chi gioca? Prima di arrivare a una nostra conclusione, si potrebbero inquadrare così le tre possibili alternative: Arnaldi è la scelta di sostanza, Sonego quella più emotiva, Musetti quella più legata alla compatibilità tecnica.
    Arnaldi contro Van de Zandschulp ha perso, ma nessuno può rimproverargli alcunché. Ha giocato quasi tre ore contro un super servizio, prendendosi rischi e giocando il match sino alla fine. Ha perso col massimo impegno, non sfruttando tre match point, per scelte (solo un paio, a dire il vero) rivedibili. Del resto, “Only the Brave”, solo rischiando e provandoci è arrivato a un passo dalla vittoria, è andata male. Pazienza, è la legge dello sport, quindi lo stesso applaudiamo Matteo. Riproporlo in campo vs. Kecmanovic potrebbe essere la scelta più logica, visto che a livello di tenuta fisica e mentale il ligure sta dando ampie garanzie. Come testa, voglia di lottare e quantità di prestazione, è ormai già una piccola certezza. Tuttavia, ha Arnaldi il tennis per mettere in difficoltà un buon Miomir? Sulla carta qua qualche dubbio viene. Kecmanovic è un grande colpitore, pulito, ama il ritmo. Arnaldi dovrebbe giocare un match a dir poco Garibaldino, attaccare a tutta, variare continuamente coi tagli e venire a rete, a sfidare un passante molto buono. E sulle diagonali il serbo potrebbe sovrastare l’azzurro. Se il serbo può aggredire le palle pulite e non sempre profonde dell’italiano, la partita potrebbe diventare molto difficile e lo scenario è plausibile. Servirebbe un Arnaldi in versione US Open, che gioca a tutta e tutto gli sta in campo. Possibile, ma non facile da realizzare. Quindi scegliere Arnaldi vuol dire puntare sulle qualità mentali e prestazionali, meno su aspetti di gioco puro.
    Con Sonego la faccenda cambia, si ribalta. Lorenzo è un super agonista, ma riesce a portare in campo la sua versione Superman quando è al top fisicamente. Se le sue caviglie scattano come molle e diventa l’entusiasmante “polpo” difensivo, se la forza nelle gambe ne sostiene servizio e attacchi a tutta col diritto. Se Sonego invece ha qualche acciacco ed è meno esplosivo, tutto il suo tennis si deprime esponenzialmente, e la sua gladiatoria vis pugnandi non basta più a coprirne qualche limite tecnico. Dopo il doppio, da lui ben giocato nel secondo set (trascinato dalla locomotiva-Jannik), si è detto in forma, a posto, ma in realtà chi è a Malaga continua a parlare di sue condizioni non al top. Scegliendo Sonego si punta sull’aggressività, sulla voglia di vincere, sulle emozioni di chi può trasformarsi con la maglia azzurra, ma se la partita diventasse molto dura fisicamente, e potrebbe diventarlo, è forse un azzardo. E si complicherebbe pure l’eventuale scelta nel doppio, terzo match che potrebbe essere decisivo come giovedì.
    Capitolo Musetti, il più spinoso ma forse intrigante. Lorenzo viene da settimane negative, inutile girarci intorno. Una bella vittoria su Khachanov non può bastare a riabilitare un trend al ribasso, con più prestazioni modeste come tennis e soprattutto spirito. Vederlo uscire sconfitto a testa bassa è stato ancor peggio della sconfitta stessa, ed è accaduto più di una volta. Rischiarlo in Davis potrebbe essere un azzardo da Casinò, con tanta pressione da gestire, ma… se andiamo a vedere il tennis e le condizioni, il gioco di “Muso” è l’esatto antidoto alle doti di Kecmanovic. Cambi di ritmo, diritto top e poi via a tutta più secco, tagli col rovescio e quindi accelerazioni improvvise, il tutto alternato a discese a rete e smorzate. Kec ama il ritmo, ti monta sopra col ritmo; Musetti è colui che ha nel braccio le frecce per non darti alcun ritmo, fartelo perdere e mandarti in bambola. Fisicamente dicono che sia tirato a lucido, potente e reattivo. Ma come sta “di testa”? Questo è il punto di domanda… La Davis oggi per Lorenzo potrebbe esser quel che nei giochi di carte si chiama All In, ossia o la va o la spacca. Buttarlo in campo potrebbe essere l’asso nella manica, il jolly che fa saltare il banco, o un autogol totale. Fatale. L’aria della Davis e la maglia azzurra potrebbe essere una scossa per lui, come accadde in passato a Bratislava, quando fu buttato dentro assai giovane in un match assai importante, e lui tirò fuori il meglio di quel che allora aveva, che era già tanto. L’occasione potrebbe essere quella giusta, inattesa quanto intrigante, quella che riaccende la sua luce e lo riporta ad essere quel talento che tanto ci ha entusiasmato. Ma anche bel rischio. Un grande rischio. I precedenti tra l’altro sono 2-0 a favore di Lorenzo, uno disputato sul duro…
    L’Italia ha di fronte una sfida difficile, e questa nuova formula della Davis non ti consente alcun margine d’errore, come in passato con i 4 singolari e un doppio. La Davis del 2023 è tutto e subito. Dare il massimo, rischiare. Only the Brave, si diceva. Allora, se sarà Kecmanovic, perché non provare la carta Musetti? Only the Brave…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO