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    Russia: la Dinamo Kazan si salva al tie break, si va a Gara 5

    Spettacolo ed emozioni in Russia per Gara 4 della Finale Scudetto della Superleague femminile: la Dinamo Kazan compie una vera e propria impresa sul campo della Lokomotiv Kaliningrad e rimette in parità i conti della serie, rimandando il verdetto alla “bella” in casa. Sotto di due set e a un passo dalla resa, la squadra di Zoran Terzic recupera fino al tie break e qui annulla anche tre match point alle avversarie prima di chiudere ai vantaggi per il definitivo 2-3 (25-15, 26-24, 19-25, 19-25, 17-19).

    Dopo aver sofferto in avvio per le gravi difficoltà in ricezione e in attacco di Elena Pietrini, Terzic cambia tutto sostituendo l’italiana con Sperskaite e inserendo anche Matveeva per Anufrienko in regia e Suvorova per Enina al centro. Cambi che hanno effetto perché la Dinamo diventa molto più solida in seconda linea ed efficace in attacco, dove la fanno da padrone Brayelin Martinez (27 punti con il 48%) ed Elizaveta Lukyanova (23 con il 41% e 5 muri). In casa Lokomotiv Ebrar Karakurt mette a terra 29 palloni (41%) di efficacia, ma Tatyana Tolok è decisamente meno efficace di Gara 3 e si ferma a quota 19 con 7 murate subite. E la battaglia a muro è davvero spettacolare, con 16 block vincenti per parte.

    La decisiva Gara 5 si disputerà lunedì 29 aprile, nuovamente in casa della Dinamo. Nel frattempo la Dinamo Mosca si è portata in vantaggio nella finale per il terzo posto, vincendo per 3-2 in casa del Leningradka, e oggi (venerdì 26) avrà un’opportunità, sempre in trasferta, per chiudere la serie.

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad passa in vantaggio sulla Dinamo Kazan

    Passa avanti la Lokomotiv Kaliningrad nella finale scudetto della Superleague femminile russa: dopo aver perso il primo incontro della serie, le rossoverdi si sono imposte nei due successivi, vincendo la Gara 3 casalinga per 3-0 (25-23, 25-19, 25-23). Grande protagonista del match Tatyana Tolok (Kadochkina), top scorer con 17 punti e il 45% in attacco, ma la differenza l’ha sempre fatta il servizio: il primo set si è chiuso con un ace proprio di Tolok, il secondo è stato deciso su un turno dibattuta di Lyubushkina (dal 10-7 al 18-7) e nel terzo il punto finale della solita Tolok è stato propiziato dal servizio di Filishtinskaya. Alla Dinamo non sono bastati 15 muri vincenti, di cui 6 di Angelina Lazarenko; in doppia cifra è andata la sola Brayelin Martinez con 10 punti.

    Ora la Lokomotiv avrà l’opportunità di chiudere la serie ancora in casa, vincendo il suo terzo titolo in 4 anni: Gara 4 è in programma giovedì 25 aprile.

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad espugna Kazan e pareggia i conti della finale

    Parità nella finale scudetto della Superleague femminile russa dopo due partite: la Lokomotiv Kaliningrad, sconfitta al tie break in Gara 1, si impone per 1-3 (16-25, 25-21, 22-25, 21-25) sul campo della Dinamo Kazan nella seconda sfida. Ancora una volta la protagonista assoluta è Ebrar Karakurt, che chiude con 28 punti a tabellino e il 50% in attacco, e nonostante i 9 errori risulta decisiva insieme a Tatyana Tolok (Kadochkina), autrice di 17 punti. La Dinamo recupera Elena Pietrini (in campo stabilmente dal secondo set, 16 punti con il 43% per lei) ma non trova la consueta efficacia a muro e ha problemi anche in attacco, dove Brayelin Martinez si ferma al 37%.

    La serie ora si sposta a Kaliningrad, dove si giocheranno Gara 3 martedì 23 aprile e Gara 4 giovedì 25. Nel frattempo è iniziata anche la finale per il terzo posto, con la vittoria per 3-2 del Leningradka sul campo della Dinamo Mosca. Nella sfida per la quinta piazza il Proton Saratov è in vantaggio per 2-0 sulla Dinamo Metar, così come il Tulitsa Tula conduce per 2-0 sull’Uralochka Ekaterinburg nella finale per il settimo posto.

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    Russia: Dinamo Kazan avanti nella finale. Pietrini ancora out

    Anche la finale scudetto in Russia inizia sotto il segno della battaglia, per fortuna stavolta solo in campo. Dopo le polemiche della semifinale tra Lokomotiv Kaliningrad e Dinamo Mosca (seguite da inqualificabili attacchi omofobi da parte del club della capitale) la serie decisiva si apre con un altro 3-2, ma a favore della Dinamo Kazan, che sconfigge la Lokomotiv dopo un tiratissimo tie break (25-20, 25-22, 17-25, 19-25, 17-15). Ai confini della realtà l’andamento del quinto set: Ebrar Karakurt sigla da sola 14 punti sui 15 della sua squadra (34 in totale), ma sull’ultimo scambio viene murata da Angelina Lazarenko, che chiude così la partita.

    In Gara 1 la Dinamo Kazan ha dovuto fare a meno di Elena Pietrini, a referto con la maglia del secondo libero. Anche in semifinale contro il Leningradka Pietrini era partita dalla panchina, ma stavolta l’allenatore Zoran Terzic – che già in passato non aveva lesinato critiche alla schiacciatrice italiana per la sua “fragilità” – sembra meno ottimista sul suo recupero e dichiara sarcastico: “Non so se giocherà ancora in questa stagione. Di sicuro nella prossima no“. Difficilmente, quindi, la vedremo in campo in Gara 2, in programma venerdì 19 aprile ancora a Kazan.

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    Russia: la Lokomotiv fa fuori la Dinamo Mosca tra le polemiche

    Sarà la Lokomotiv Kaliningrad a sfidare la Dinamo Kazan nella finale scudetto della Superleague femminile russa. La squadra rossoverde si è imposta per 1-3 (19-25, 25-27, 26-24, 18-25) nella decisiva Gara 5 della semifinale sul campo della Dinamo Mosca, dominatrice della stagione regolare. Una partita che è finita all’insegna delle polemiche per un’esultanza scomposta di Ebrar Karakurt sull’ultimo punto, a cui la capitana della Dinamo Nataliya Goncharova ha reagito con violenza mostrando il dito medio alla giocatrice avversaria: la società moscovita e la stessa Goncharova si sono poi scusate per l’episodio, parlando però di “continue provocazioni” da parte delle rivali nel corso di tutta la serie, e promettendo di presentare alcuni esempi di “comportamento antisportivo” delle giocatrici della Lokomotiv.

    Per quanto riguarda il volley giocato, la squadra di Radoslav Arsov ha centrato la finale grazie soprattutto all’efficacia del suo muro: 19 block vincenti – 6 di Kseniia Parubets e 5 di Mina Popovic – contro 8 della Dinamo. Karakurt, dopo la prova non eccezionale di Gara 4, si è riscattata con 28 punti e il 54% in attacco, mentre Goncharova si è fermata al 30% con 16 punti; 23 centri per Irina Kapustina. La Lokomotiv, partita dal quarto posto in stagione regolare, approda così alla finale scudetto per la quarta volta consecutiva dal 2019 a oggi (nel 2020 le finali non si disputarono), con due titoli all’attivo; non era mai accaduto, tuttavia, che la sua avversaria fosse la Dinamo Kazan. Le prime due gare della serie decisiva si disputeranno proprio in casa di Pietrini e compagne, mercoledì 17 e venerdì 19 aprile.

    (fonte: BO Sport, VC Dynamo Moscow) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad vanno a Gara 5

    Servirà la “bella” per determinare la seconda finalista della Superleague femminile in Russia: la Dinamo Mosca regge al tentativo di rimonta della Lokomotiv Kaliningrad in Gara 4, spuntandola per 3-2 (25-20, 25-22, 14-25, 23-25, 15-11) e rimandando il verdetto di 24 ore. Nel tie break decisivo la Dinamo, sotto 5-7, ribalta il risultato grazie a un ace di Startseva (8-7) e poi allunga con i muri di Pushina (10-8) ed Evdokimova (12-9). 25 punti con il 39% in attacco per Nataliya Goncharova e 24 con il 41% per Irina Kapustina; per la Lokomotiv la top scorer è Tatyana Tolok con 28 punti, mentre delude Ebrar Karakurt, ferma al 25% con 18 centri.

    Oggi alle 16.30 italiane la decisiva Gara 5, sempre a Mosca. Chi vincerà raggiungerà in finale la Dinamo Kazan, che si è qualificata eliminando il Leningradka.

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad si salva al tie break e va in semifinale

    La Lokomotiv Kaliningrad completa il quartetto delle “big” che si giocheranno le semifinali della Superleague femminile in Russia. Quanta fatica, però, per Ebrar Karakurt e compagne, che alla sconfitta casalinga di Gara 1 avevano rimediato con il 3-0 sul campo del Proton Saratov, ma davanti al pubblico amico sono state costrette a un’altra battaglia chiusa solamente al tie break (20-25, 25-21, 25-23, 18-25, 15-13). Per la Lokomotiv, messa in difficoltà a più riprese dal servizio ospite, 25 punti della bomber turca e 17 di Tatyana Tolok.

    In semifinale la Lokomotiv affronterà la Dinamo Mosca: la serie sarebbe dovuta cominciare con due partite nella capitale ma, a causa dello slittamento del calendario per il tragico attentato del Crocus, la Dinamo avrà un palazzetto disponibile soltanto per la prima sfida, venerdì 5 aprile. Gara 2 e Gara 3 si giocheranno quindi a Kaliningrad martedì 9 e mercoledì 10. Dall’altra parte del tabellone, invece, sarà la Dinamo Kazan a ospitare i primi due incontri venerdì e sabato, prima di spostarsi sul campo del Leningradka.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Lokomotiv Kaliningrad sorpresa dal Proton Saratov nei quarti

    Iniziano male i playoff della Superleague femminile russa per la Lokomotiv Kaliningrad: in Gara 1 dei quarti, disputata solo ieri dopo il rinvio per l’attentato a Mosca, Ebrar Karakurt (25 punti) e compagne escono sconfitte al tie break dalla sfida casalinga con il Proton Saratov. Dopo due set disastrosi, le padrone di casa riescono a rimontare e portare il match al quinto, ma alla fine soccombono alla maggiore efficacia delle ospiti in seconda linea e a muro (13 block vincenti, 5 di Polina Belikova): ora la Lokomotiv dovrà tentare il tutto per tutto in trasferta in Gara 2, in programma sabato 30 marzo.

    Rischia anche la Dinamo Mosca, che deve rimontare dallo 0-2 sul campo dell’Uralochka Ekaterinburg, annullando per giunta due match point nel terzo set: alla fine ci pensano Kapustina (27 punti) e Goncharova (23), che danno alla squadra della capitale l’opportunità di chiudere la serie in casa. Tutto bene, invece, per le altre due big: il Leningradka si impone in tre set sulla Dinamo Metar e la Dinamo Kazan travolge con un 3-0 ancora più netto il Tulitsa Tula, con 15 punti e 7 muri vincenti di Angelina Lazarenko e una buona prova di Elena Pietrini (60% in ricezione). La squadra di Terzic sarà l’unica a disputare Gara 2 domenica 31.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO