consigliato per te

  • in

    Russia: finale a sorpresa tra Uralochka e Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Passano gli anni, cambiano i contesti (anche geopolitici, purtroppo), ma il finale della Superleague femminile in Russia continua a riservare grandi sorprese. Le grandi favorite Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, che lo scorso anno si erano arrese in sequenza alla sorpresa Lokomotiv Kaliningrad, anche in questa stagione devono abdicare in semifinale: a eliminarle sono la stessa Lokomotiv (nonostante la defezione delle due straniere Busa e Smarzek) e l’ancor più sorprendente Uralochka Ekaterinburg, partita dal quinto posto nella regular season. Il rientro di Samanta Fabris dopo un’assenza di quasi un mese non basta a salvare la Dinamo Kazan dalla seconda sconfitta in pochi giorni per mano dell’Uralochka, che si impone addirittura per 3-0 (25-17, 25-14, 25-22). La croata, nonostante la forma non ancora ottimale, mette a segno 16 punti, ma i problemi sono in palleggio, dove il tecnico Gilyazutdinov alterna ben tre giocatrici: Vetrova, Lazareva e la giovane Popova. Dall’altra parte decisiva la prova della cubana Ailana Montalvo, top scorer con 18 punti, insieme a Kseniia Parubets; grande contributo anche da parte del muro (15 punti a 5 nel fondamentale) per portare l’Uralochka alla prima finale dal 2016. Non riesce a ribaltare il risultato di Gara 1 neppure la Dinamo Mosca, che si arrende sul campo della Lokomotiv per 3-1 (25-22, 25-18, 24-26, 25-18). Una partita di fatto dominata dalla squadra di casa, che aveva avuto la palla per chiudere già nel terzo set sul 24-23. LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: colpi esterni di Lokomotiv Kaliningrad e Uralochka Ekaterinburg

    Di Redazione Inizia alla grande in Russia la serie delle semifinali scudetto per la Lokomotiv Kaliningrad, capace di imporsi al tie break in Gara 1 sul campo della Dinamo Mosca dopo una grande rimonta dallo 0-2 (25-17, 25-20, 21-25, 33-35, 10-15). Le ospiti, che partono sfavorite dopo le defezioni delle due straniere Busa e Smarzek, riescono anche ad annullare 3 match point nel quarto set prima di chiudere ai vantaggi. Protagonista assoluta Irina Voronkova che, spostata nel ruolo di opposta dopo l’arrivo di Shcherban, batte il suo record personale di punti siglandone 37; l’ex Casalmaggiore non è da meno, con 23 punti all’attivo. Dall’altra parte 28 centri per Goncharova e 24 per Vasileva. Ancora più clamorosa la sconfitta interna subita nell’altra semifinale dalla Dinamo Kazan, vincitrice della regular season, che capitola per 1-3 (25-27, 25-22, 20-25, 18-25) di fronte alla sorpresa Uralochka Ekaterinburg. Sempre priva dell’infortunata Samanta Fabris, la squadra di casa si aggrappa a Tatyana Kadochkina, che chiude a quota 34 punti, ma sconta la serataccia di Samantha Bricio (solo 10 punti con il 30% e 6 errori) e, in generale, le difficoltà in ricezione. Dall’altra parte 22 punti per Kseniia Parubets e ben 30 punti in due per le centrali Elizaveta Kotova (79% in attacco, 5 muri) ed Elizaveta Fitisova (70%, 4 muri). Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, le due grandi favorite per il titolo, avranno bisogno ora di due imprese esterne per ribaltare la serie in Gara 2, in programma mercoledì 27 aprile. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: definite le semifinali femminili, la Dinamo Kazan trova l’Uralochka

    Di Redazione Bastano due gare per chiudere i quarti di finale dei Play Off femminili in Russia: tutte le squadre vittoriose nella prima sfida si ripetono anche nel rematch e centrano la semifinale. La Dinamo Kazan, ancora priva di Fabris, fatica però decisamente meno che in Gara 1 ed espugna il campo della Dinamo Krasnodar per 0-3 (23-25, 21-25, 17-25); si troverà di fronte l’Uralochka Ekaterinburg, unica squadra capace di ribaltare il verdetto della regular season eliminando la quarta classificata, il Tulitsa Tula. Dopo il 3-0 ottenuto in trasferta, sul campo amico l’Uralochka soffre fino all’ultimo, annullando tre chance per il tie break, e alla fine si impone per 3-1 (22-25, 25-22, 31-29, 28-26). Dall’altra parte del tabellone la Lokomotiv Kaliningrad esce vittoriosa dall’impegnativa sfida con il Proton Saratov, chiudendo al tie break (29-27, 13-25, 20-25, 25-18, 12-15) dopo essere andata avanti 4-8 e aver rischiato di subire la rimonta delle padrone di casa. Shcherban e compagne incontreranno in semifinale, come da previsioni, la Dinamo Mosca, che pur cedendo un set è riuscita ad avere la meglio anche sul campo del Leningradka per 1-3 (25-27, 13-25, 25-22, 17-25). (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

  • in

    Yana Shcherban saluta Casalmaggiore e rinforza la Lokomotiv Kaliningrad per i playoff

    Di Redazione Conquistata la salvezza con la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, per Yana Shcherban l’avventura italiana si è conclusa: la schiacciatrice russa è tornata in patria, dove oggi è stata annunciata ufficialmente dalla Lokomotiv Kaliningrad come rinforzo per l’ultima fase della stagione. Per la giocatrice classe 1989, in passato una colonna della Dinamo Mosca, si tratterà della prima esperienza in rossoverde. La Lokomotiv, terza in classifica in Russia, era apparsa in grave difficoltà dopo l’addio di Malwina Smarzek in conseguenza della guerra in Ucraina; in precedenza la squadra russa aveva perso per infortunio anche l’altra straniera, Bianka Busa. La speranza è che l’ingaggio di Shcherban possa essere utile in chiave playoff. Difficilmente la giocatrice russa rientrerà nei piani di Casalmaggiore per la prossima stagione, e il suo non sarà l’unico addio: La Provincia dà per scontato l’addio del tecnico Martino Volpini, che non avrebbe soddisfatto la dirigenza casalasca. Come possibili sostituto si parla di Andrea Pistola. Per motivi diversi anche Marta Bechis, Ellen Braga, Polina Rahimova e Luna Carocci sembrano destinate, secondo il quotidiano, a lasciare la squadra rosa, mentre potrebbero essere confermate, almeno per la panchina, Di Maulo, Malual e Ferrara. (fonte: VK Lokomotiv Kaliningrad, La Provincia) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: la Dinamo Kazan vince il recupero contro la Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione La Dinamo Kazan è a un passo dal primo posto nella stagione regolare in Russia: nel recupero di ieri, Fabris e compagne hanno superato per 3-1 (25-9, 25-18, 22-25, 25-19) la Lokomotiv Kaliningrad, consolidando il proprio primato in classifica. A due giornate dalla fine, la squadra di Kazan ha due vittorie in più rispetto alla Dinamo Mosca seconda: le basterà vincere uno dei due match conclusivi contro Yenisei Krasnoyarsk e Tulitsa Tula per confermarsi in vetta. La partita ha evidenziato ancora una volta tutte le difficoltà incontrate dalla Lokomotiv dopo l’addio di Malwina Smarzek in conseguenza dello scoppio della guerra in Ucraina, anche se i problemi maggiori nei primi due set sono stati in ricezione, specialmente per Tatiana Ezhak, sui servizi di Fabris e Kadochkina. La battuta di Evdokimova e gli attacchi dell’opposta Stalnaya hanno consentito alle campionesse di Russia di riaprire la partita, salvo poi soccombere nel quarto set ai colpi di classe di Bricio e a una Fabris in formato stellare (64% in attacco). La Lokomotiv ora è terza in classifica, con poche possibilità di raggiungere la Dinamo Mosca. Ieri si è giocato anche un altro recupero, quello tra Zarechie Odintsovo e Uralochka Ekaterinburg, vinto nettamente per 0-3 (10-25, 21-25, 23-25) dalle ospiti, che si confermano al quinto posto in classifica. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo l’addio alla Lokomotiv, Malwina Smarzek torna in patria al Developres

    Di Redazione Il Developres Rzeszow affronterà i play off scudetto in Tauron Liga con una Malwina Smarzek in più: l’opposta ex Bergamo e Novara ha svolto già oggi il primo allenamento con la sua nuova squadra dopo il divorzio dalla Lokomotiv Kaliningrad, con cui aveva disputato la prima parte della stagione (affrontando tra l’altro proprio il Developres in Champions League). A mercato teoricamente chiuso, la formazione di Stéphane Antiga ha approfittato di una norma ad hoc introdotta dalla Lega per consentire il rientro dei giocatori polacchi impegnati nei campionati di Bielorussia, Russia e Ucraina. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, Smarzek aveva in un primo momento manifestato l’intenzione di rimanere in Russia, ma i suoi rapporti con la società si sono poi incrinati anche a causa dell’aperto sostegno mostrato dalla Lokomotiv all’invasione. Per lei si tratterà del ritorno in Polonia dopo tre stagioni all’estero. L’opposta potrebbe scendere in campo già nella semifinale di Coppa di Polonia in programma sabato contro il Budowlani Lodz. (fonte: KS Developres Rzeszow) LEGGI TUTTO

  • in

    Malwina Smarzek lascia la Russia dopo il sostegno della Lokomotiv all’invasione dell’Ucraina

    Di Redazione Hanno fatto il giro del web le immagini dell’ultima partita casalinga della Lokomotiv Kaliningrad, disputata sabato 12 marzo contro il Lipetsk: molti gli scatti in cui i tifosi della squadra russa sventolano orgogliosamente cartelli con la famigerata “Z”, simbolo dell’invasione russa in Ucraina, consegnati al pubblico dalla stessa società all’ingresso nel palazzetto. Una situazione che ha suscitato particolare scandalo in Polonia, dato che nella Lokomotiv gioca la nazionale polacca Malwina Smarzek. Foto VK Lokomotiv Proprio questa vicenda, però, potrebbe aiutare l’opposta ex Novara e Bergamo a risolvere il suo contratto con il club di Kaliningrad: il suo agente Jakub Dolata ha dichiarato a Przeglad Sportowy che Smarzek “lascerà la Russia il prima possibile“. L’aperto sostegno della Lokomotiv alla guerra, infatti, potrebbe essere un importante argomento a favore della giocatrice nella trattativa che, a quanto riferiscono i media polacchi, si sta svolgendo da oltre due settimane. A pochi giorni dallo scoppio del conflitto Smarzek aveva dichiarato via Instagram di voler restare in Russia, argomentando che un suo addio non avrebbe aiutato in alcun modo la causa della pace. La situazione si è però ben presto esacerbata e diversi altri giocatori stranieri hanno lasciato il paese: il caso più noto è quello dell’ucraino (di nazionalità russa) Dmitry Pashitsky, che si è accasato al Trefl Gdansk provocando le ire dello Zenit San Pietroburgo. (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

  • in

    Malwina Smarzek resta in Russia: “Potrei andare a casa, ma servirebbe a qualcosa?”

    Di Redazione Tra le tante situazioni spinose che coinvolgono il mondo della pallavolo alla guerra in Ucraina c’è quella dei giocatori stranieri in Russia, in molti casi atleti di alto livello internazionale legati alle proprie squadre da contratti onerosi. Per il momento nessuno di loro ha abbandonato la propria squadra, anche se gli inviti dei rispettivi governi a lasciare il paese, arrivati nelle ultime ore, potrebbero cambiare la situazione. Una delle giocatrici coinvolte è Malwina Smarzek, opposta polacca della Lokomotiv Kaliningrad, che ieri è intervenuta con un post su Instagram per spiegare la propria condizione. “Ho ricevuto molte critiche negli ultimi giorni – spiega l’ex Novara – mi chiedono come posso essere ancora in Russia e giocare qui… Non è una situazione facile per me e per tutti i giocatori di pallavolo in Russia, non solo per gli stranieri. Guardiamo con orrore a ciò che sta accadendo in questo momento nel paese vicino, e anche le mie compagne di squadra sono spaventate e ansiose per il futuro“. “Vorrei chiedervi però – prosegue Smarzek – di cosa siamo colpevoli? Certo che potrei andare a casa, ma questo risolverà qualcosa? Giocare una partita di campionato mi mette dalla parte di qualcuno? Spero solo che tutte quelle persone che mi insultano nei messaggi privati ​​in questo momento e che sono così indignate dal mio atteggiamento abbiano fatto qualcosa per aiutare i nostri vicini…“. (fonte: Instagram Malwina Smarzek) LEGGI TUTTO