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    Lloyd Harris si è operato al polso, rientra nel 2023

    Lloyd Harris

    Lloyd Harris ha condiviso su Instagram una foto che lo ritrae sorridente …dal letto di ospedale. Il sudafricano infatti si è operato al polso destro per cercare di risolvere un problema che lo tormentava da tempo e non gli consentiva di competere con qualità. Negli ultimi mesi le sue prestazioni sono state modeste rispetto alla grande crescita vissuta nella scorsa stagione, certamente un problema al polso (parte del corpo decisiva per poter giocare bene tennis) non l’ha aiutato. Ecco il messaggio di Lloyd, che rientrerà solo nel 2023.
    “Ciao ragazzi volevo solo farvi sapere che ieri ho deciso di fare un intervento chirurgico al polso destro e che è andato tutto molto bene. Ho lottato con un forte dolore negli ultimi due mesi che non mi ha permesso di giocare al mio meglio, quindi la chirurgia era la migliore e unica opzione. Purtroppo starò fuori fino al 2023 ma sono fiducioso che tornerò ad essere completamente sano, motivato e desideroso di raggiungere i miei obiettivi. Grazie mille al mio medico, al mio team, agli sponsor, alla famiglia e agli amici e a tutti per i messaggi e il supporto! Non vedo l’ora di tornare in campo e goderci lo sport che tutti amiamo così tanto”

    Harris si aggiunge alla lunghissima lista di tennisti infortunati, tra problemi più o meno gravi. Il tennis attuale si conferma sempre più stressante per il fisico dei giocatori. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indians Wells: Berrettini supera Harris in due set, bravo a rimontare nel secondo cancellando tre set point

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini supera Lloyd Harris e qualche incertezza nel suo tennis, volando per la prima volta agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. 6-4 7-5 lo score del match, in cui l’azzurro ha giocato senza grande ritmo ma nessun patema nel primo set, vinto con un break ottenuto nel decimo gioco, quasi improvvisamente, e in rimonta nel secondo parziale. Matteo infatti ha perso sicurezza, è calato al servizio e sono arrivati alcuni errori, che gli sono costati il break. Sotto 2-5 è stato bravo a cancellare ben 3 set point, due servendo 2-5 e uno in risposta sul 3-5. Proprio nel momento di difficoltà è venuto fuori il miglior Berrettini del match: ha ritrovato intensità, velocità nei colpi e nei piedi, ha fatto sentire al rivale la propria presenza mettendogli pressione. Un’impennata di qualità che l’ha portato a vincere 5 game di fila e il match. Non un ottimo Berrettini sul piano del gioco, ma la vittoria è importantissima proprio per come è venuta, in una giornata grigia e rimontando una situazione complicata. L’ennesima conferma di quanto Matteo sia “giocatore”, di testa e di fisico.

    A breve il commento completo. La cronaca dell’incontro.
    Harris lancia la prima palla del match, sotto gli occhi del suo coach Xavier Malisse. Non inizia bene col diritto, due errori non forzati. Lo aiuta il servizio, traiettorie esterne micidiali. 1-0 Harris. Berrettini to serve. Ottime prime (1 Ace), una smorzata perfetta ed una “sberla” col diritto, buon ingresso nel match per l’1 pari. Gli scambi sono brevissimi, il servizio domina e il set avanza senza scossoni (ben 3 Ace per Matteo nel quarto game). Harris è più incisivo in risposta rispetto a Berrettini, che ha iniziato il match non così rapido con i piedi ed è in difficoltà ad entrare nello scambio in ribattuta. Dopo il primissimo game, tutto fin troppo facile per Lloyd nei suoi turni. Funziona molto bene il diritto incrociato di Harris, Berrettini è un po’ lento nell’uscita dal servizio e nello spostamento a destra. La prima dell’azzurro però funziona, e sulla seconda carica un bel “kick” sul rovescio del sudafricano, assai meno sicuro nel controllo. Dopo 27 minuti, 4 pari e nessun sussulto (neanche gran tennis, ad esser onesti). Nel nono game Harris mostra qualche “problema” di tocco, cercando una smorzata da metà campo ma spedendo la palla a metà corridoio. 15-30, piccola prima occasione per Berrettini, ma Lloyd spinge bene col diritto e si salva. Male però il sudafricano nello scambio seguente, cade in trappola con un back molto basso di Matteo, 30-40 e palla break, la prima del match. Seconda di servizio… ottima risposta cross di Berrettini, Harris si sposta e carica ma col rovescio termina lungo. Improvviso BREAK per Berrettini, che va a servire sul 5-4. Serve senza problemi l’azzurro, cambia angoli e velocità, incluso un Ace al T imprendibile. 40-0 e tre Set Point! Doppio fallo sul primo, si fa sorprendere da una risposta molto profonda sul secondo, mal valutata. OK il terzo, ACE esterno e urlo di liberazione. 6-4 in 36 minuti, un solo break, arrivato all’improvviso, è stato sufficiente per l’allungo.
    Harris vice ai vantaggi il primo game del secondo set, nessun problema per Matteo. Non cambia il canovaccio tattico, sembra la fotocopia dell’avvio del primo set. Sul 2-1 Harris, Berrettini va in difficoltà nel suo game di battuta. Dal 30-0 (altra bella smorzata), commette un doppio fallo e poi sbaglia un diritto in corsa verso destra. 30 pari. Un errore banale di rovescio in scambio lo condanna alla prima palla break da difendere. La prima non entra, attacca con un diritto cross da tre quarti campo, ma Harris indovina l’angolo e trova un bel passante di diritto, troppo difficile la volée bassa. BREAK Harris, Matteo ha pagato un brutto game di servizio e un errore di rovescio evitabile. Lloyd serve bene, spinge forte col diritto e consolida il vantaggio, portandosi 4-1. Matteo ritrova la prima, resta in scia 2-4, ma ora è necessario incidere in risposta. Su di un erroraccio col diritto, il romano di lamenta col suo angolo, come se avesse difficoltà a sentire la palla o comunque non soddisfatto del suo feeling in campo. Harris non chiude uno smash facile, ne approfitta Matteo per il 30 pari. Piccola chance, ma se la gioca male l’azzurro affossando una risposta su di un seconda tutt’altro che pericolosa, lento a far spazio col corpo. Indovina poi un pallonetto millimetrico, si va ai vantaggi. Con due Ace si porta 5-2. Resta incerto l’azzurro, un errore di rovescio e quindi subisce un rapido attacco del rivale. A due punti dal set Harris. Un altro errore, stavolta col diritto, lo condanna al 15-40, due Set Point Harris! Un’ottima seconda palla carica di spin diventa ingestibile per Lloyd, 30-40. Buono finalmente il diritto di Matteo, cancella anche la seconda chance. Non è un bel momento per Berrettini, sbaglia anche la palla corta con l’avversario metri dietro. Col servizio (e decimo Ace) Berrettini chiude un game molto complicato. 5-3, Harris serve per il secondo parziale. Inizia bene, servizio e diritto, per il 30-0. Poi due errori, e 30 pari. Con coraggio si butta avanti, chiude il punto con un doppio smash, per il terzo Set Point. Bravo Berrettini ad intuire l’attacco a rete, trova un bel lob. Fa il pugno l’azzurro, finalmente una reazione “positiva” dopo qualche lamentela di troppo con se stesso per gli errori. Si scambia, e la tensione ora divora Harris, che sbaglia malamente un rovescio. Palla Break per Berrettini! Altro regalo di Harris, che sparacchia un diritto ben largo. BREAK Berrettini, serve 4-5. La scossa ha reso energia al tennis di Matteo, più incisivo anche da fondo campo e finalmente più intenso in difesa. Servizio e diritto, il suo schema principe, per il 5 pari. L’inerzia del set pare cambiata, da 2-5 sotto Berrettini ora comanda e fa sentire la sua potenza in campo. Sul 15 pari Matteo trova un passante in back clamoroso, una rasoiata micidiale (non esattamente tra i punti forti nel suo repertorio) che sorprendere il rivale. Ora ruggisce davvero “Matte”, con un doppio passante robusto vola 15-40, due palle break per l’allungo! Harris cancella la prima chance buttandosi avanti; sbaglia però col rovescio nella seconda, bravo l’azzurro a tenere alto il ritmo. BREAK Berrettini, il sorpasso è compiuto. Avanti 6-5, serve per chiudere il match. Nessun patema, chiude con l’ACE un game a zero e vola negli ottavi di Indian Wells. Aspetta il vincente di Kecmanovic vs. Van de Zandschulp. Una prestazione non ottimale, ma è stato bravo a reagire nel momento di difficoltà nel secondo set, alzando il livello e facendo sentire la propria presenza in campo. Ha chiuso con +4 tra errori e vincenti, segnale che quando ha spinto, l’ha fatto anche bene.

    ATP Indian Wells Matteo Berrettini [6]67 Lloyd Harris [30]45 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5L. Harris 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-5 → 5-5L. Harris 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-5 → 3-5ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 ace5-4 → 6-4L. Harris 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-4 → 4-4L. Harris 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3L. Harris 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace1-2 → 2-2L. Harris1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1L. Harris 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Anversa: Sinner strepitoso! Annichilisce Harris con una prestazione impressionante e vola in finale

    Jannik Sinner in campo in Belgio

    Jannik Sinner sontuoso, al limite della perfezione, una splendida macchina da tennis. L’azzurro nella semifinale del 250 di Anversa conferma l’ottima prestazione di ieri, giocando se possibile ancora meglio contro Lloyd Harris, disarmato lungo tutto il match, a tratti annichilito. Vince 6-2 6-2 Sinner, uno score che è foto fedele di una partita dominata in ogni fase di gioco. Un successo limpido, meritato, che lo porta in finale a sfidare il vincente di Brooksby vs. Schwartzman. Ottimo col servizio Sinner, diritto devastante – conferma della qualità mostrata ieri-, preciso e letale col rovescio, ma la sua vera arma oggi è stata la risposta, grazie a cui ha letteralmente disarmato il servizio del rivale, portandolo a lottare nello scambio di ritmo, dove l’azzurro si è dimostrato di un’altra categoria. Questo Sinner in condizioni Indoor è quasi imbattibile, forse dietro solo a Djokovic e Medvedev.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della semifinale.
    La semifinale di Anversa scatta alle 15:09, con Harris alla battuta. Scappa in avanti il gigante sudafricano, preciso il passante di diritto di Jannik. Ottimo ingresso nel match per l’azzurro, scambia profondo e con precisione. Un ritmo che porta gli errori di Lloyd. È subito 15-40, e due palle break. Non fa la differenza con la prima Harris, la risposta è centrale, nei piedi, “djokoviciana”, puntuale, e il sudafricano spedisce largo. BREAK Sinner, subito avanti 1-0 e servizio. In risposta Harris trova il suo miglior schema, diritto potente sul rovescio e altro diritto lungo linea, vincente. 15-30. Con un’ottima prima Jannik si porta 30 pari e poi impone un grande ritmo, chiudendo in avanzamento. Sinner gioca con più anticipo del rivale, ha in mano lo scambio, e con un Ace chiude il secondo game, 2-0. Harris in difficoltà anche nel terzo game. Un doppio fallo ed un errore col rovescio – troppa fretta Lloyd…- portano Sinner a 15-40, due palle per il doppio allungo. Cancella Harris la prima chance con un bel servizio al corpo, non può pensare di far partita pari senza ricavare il massimo dal servizio; ma sulla seconda, si scambia, ed il ritmo dell’azzurro è infernale. Lloyd sbaglia e siamo 3-0, Doppio Break per l’azzurro. Che inizio per Jan! Scorre velocissimo il tennis dell’allievo di Piatti, spinge con grande sicurezza col diritto, come aveva fatto ieri impressionando tutti. Sul 30 pari, momento potenzialmente pericoloso, l’azzurro piazza una prima centrale precisa e quindi avanza e tira un diritto cross su di una palla alta senza peso con totale nonchalance, trovando un angolo stretto formidabile. Non chiude di volo nel punto seguente (ma la scelta tattica era corretta), si va ai vantaggi. Il game è laborioso, il più lungo e combattuto del match finora, lo chiude con una prima di servizio insidiosa, la risposta di Harris vola via. 4-0 Sinner. Lloyd ha dato “segnali di vita” in risposta, tanto che nel quinto game riesce per la prima volta ad arrivare alla palla game. Ma col servizio non riesce a fare la differenza, poche prime in campo, troppo poche, e la risposta di Jannik è pungente. Si va ai vantaggi. Rischia, rischia troppo col diritto inside out il sudafricano, arriva la palla dello 0-5! Se la gioca bene Harris, si prende un gran rischio col rovescio cross in anticipo e stavolta la palla sta in campo. Con due buone accelerazioni, Harris finalmente muove lo score nel match, 1-4. Anche oggi il diritto cross di Sinner dal centro funziona alla grande, trova velocità ed angolo con estrema facilità, è molto complesso per il rivale rigiocare un colpo incisivo. Inoltre oggi l’azzurro sta servendo in modo molto intelligente, alternando prime veloci a molti slice, non dando così ritmo in risposta ad Harris, finora praticamente inoffensivo con questo colpo. Che mano Jannik sotto rete, in allungo tocca con grande sicurezza una palla bassa, GRANDE EQUILIBRIO e mano, una giocata che gli dà il punto del 5-1. Uno spettacolo finora. Uno show che continua anche nel settimo game, si va ai vantaggi con un pressing micidiale di Sinner. Alla fine, con grande fatica, Lloyd si aggrappa alla battuta e vince il secondo gioco del set. Sinner va a servire per chiudere il parziale avanti 5-2. Inizia bene, gran ritmo col diritto, Harris non contiene. È ricacciato dietro da un bel lob Jan, ma ricomincia a manovrare, accelera col rovescio cross e strappa un altro bel punto. 30-0. Con una solida prima esterna siamo 40-15, Due Set Point! Si avventura avanti con un attacco corto sul primo Sinner, ma stavolta è corto e deve incassare un passante preciso. OK il secondo, col diritto inside out in contropiede sbaraglia la resistenza del rivale. A tratti Sinner i-n-c-o-n-t-e-n-i-b-i-l-e! Il 6-2 spiega solo parzialmente il netto dominio dell’azzurro nel set, non c’è stata assolutamente partita per qualità, velocità, intensità. Il 73% di punti vinti con la seconda indica come Harris abbia subito quasi sempre nello scambio, subendo tantissimo anche quando ha servito, tanto da aver registrato un modestissimo 30% di punti vinti servendo la 2a. Prestazione finora splendida dell’azzurro.
    Secondo set, inizia Harris col servizio, ma la musica non cambia. Lloyd non riesce a fare punti con la prima, Sinner risponde sempre, preciso soprattutto profondo. Come ieri vs. il francese, Jannik annulla la 1a del rivale e lo butta dietro la riga, e avendo rubato campo impone un ritmo infernale con palle profonde. Così Harris è disarmato. 0-30 e poi 15-40, IMPRESSIONANTE il forcing di Jannik, palla dopo palla, sempre più lungo, sempre più intenso. Due palle break per l’azzurro, per l’allungo immediato. Cancella la prima con bel servizio Lloyd, ma sulla seconda si scambia… ed è l’azzurro a condurre. Ribalta l’inerzia dello scambio grazie un rovescio cross telecomandato nei pressi della riga. Harris spedisce lungo, non riesce a tenere questo ritmo. BREAK Sinner, avanti subito 1-0 e servizio. È in controllo Jannik, gioca sciolto, sicuro, spinge tanto ma senza prendersi grandi rischi. 2-0, tutto troppo rapido per Harris. Nel terzo game finalmente il sudafricano vola 40-0, sembra un game comodo per lui… ma invece Sinner non molla niente. Risponde, trova un rovescio lungo linea vincente che tramortisce il rivale. Si va ai vantaggi. Comanda l’azzurro, mangia campo ma stavolta l’accelerazione col diritto esce di poco. Trova il secondo Ace del match Lloyd, si solito dopo un set e passa è in doppia cifra… ma non chiude di volo, il game resta in lotta. Cerca di scuotersi il sudafricano, il match gli sta scivolando via, ma soprattutto è la palla di Sinner che “scivola sulle righe”… Non regala niente Jan, costringe l’avversario a giocare tutti i punti, anche se è sotto 40-0 come in questo interminabile terzo game.  Harris si lamenta della 1a che non va… finalmente uno dei rari errori dell’azzurro in scambio porta al gigante sudafricano la palla game, 1-2. Nei game di servizio dell’azzurro Harris non riesce ad incidere. Prova a buttarsi avanti dalla risposta, ma sono rischi eccessivi. Del resto, se è costretto a scambiare, dopo 3-4 rincorse sbaglia ugualmente. Harris sembra un topo in trappola, in un labirinto senza via d’uscita. Sinner gioca sicuro, veloce, a zero si porta 3-1. Nel quinto game Llyod crolla: inizia col doppio fallo, poi due errori col diritto, cercando di spingere fin troppo. A zero cede il game di servizio per seconda volta nel set, è 4-1 “pesante” per Sinner, ad un passo dalla finale di Anversa. Forte di un grande vantaggio, Sinner ha il primissimo momento “no”, concede una palla break sul 30-40 nel sesto game. Trova un’ottima prima Jan, e si salva. Non c’è match sulla diagonale di rovescio, in ogni occasione delicata, giustamente, Sinner cerca sulla soluzione, come in questi vantaggi. Deve affrontare una seconda palla break Jan, se la gioca da Campione, lavando ai fianchi il rivale palla dopo palla e infilando un lungo linea di rovescio perfetto. Harris sta dando tutto in campo, rimette ogni palla andando oltre alla fatica. Stavolta Sinner esagera, cercando una palla corta troppo difficile. Concede la terza palla break del game. Si scambia, di rovescio Lloyd sbaglia di poco. Cancellando tre palle break in un game di 16 punti (il più lungo del match), Sinner vola 5-1. Serve per chiudere sul 5-2, e non trema. Spinge e si procura Tre Match Point! Basta il primo, avanti col rovescio e il lob muore lungo. Game Set Match Sinner, chapeau! Prestazione maiuscola, Jannik vola nella quinta finale del 2021, dando una dimostrazione di forza impressionante. Bravissimo Sinner!

    Marco Mazzoni
    [1] Jannik Sinner vs [7] Lloyd Harris ATP ATP Antwerp Sinner J.66 Harris L.22 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J.5-2 → 6-2Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-1 → 5-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-1 → 5-1Harris L. 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Harris L. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-2 → 6-2Harris L. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-1 → 5-2Sinner J. 15-0 30-0 40-04-1 → 5-1Harris L. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-404-0 → 4-1Sinner J. 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-0 → 4-0Harris L. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-0 → 3-0Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 2-0Harris L. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0
    2 ACES 20 DOUBLE FAULTS 235/57 (61%) FIRST SERVE 40/61 (66%)27/35 (77%) 1ST SERVE POINTS WON 22/40 (55%)13/22 (59%)2ND SERVE POINTS WON 7/21 (33%)3/3 (100%) BREAK POINTS SAVED 3/7 (43%)8 SERVICE GAMES PLAYED 818/40 (45%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON8/35 (23%)14/21 (67%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/22 (41%)4/7 (57%)BREAK POINTS CONVERTED 0/3 (0%)8 RETURN GAMES PLAYED 811/14 (79%) NET POINTS WON 7/11 (64%)13 WINNERS 1116 UNFORCED ERRORS 2340/57 (70%) SERVICE POINTS WON 29/61 (48%)32/61 (52%) RETURN POINTS WON 17/57 (30%)72/118 (61%) TOTAL POINTS WON 46/118 (39%)204 km/h MAX SPEED 208 km/h168 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 165 km/h153 km/h2ND SERVE AVERAGE SPEED 165 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Finale a sorpresa. Harris sfiderà Karatsev in finale. Out Shapovalov e Rublev

    Aslan Karatsev nella foto

    Un altro incredibile episodio in una delle storie più impressionanti del tennis mondiale degli ultimi anni. Aslan Karatsev ha confermato la sua incredibile forma oggi qualificandosi per la prima finale ATP in carriera nel torneo ATP 500 di Dubai.
    Il tennista russo, senza alcuna esperienza ai massimi livelli fino al 2021, anno in cui ha già raggiunto le semifinali degli Australian Open, ha sconfitto in semifinale il connazionale Andrey Rublev, numero otto del mondo per 6-2, 4-6, 6-4, mettendo fine all’incredibile corsa del suo compagno di doppio che aveva un record di 23 vittorie consecutive nei tornei ATP 500. Rublev e Karatsev avevano vinto insieme il torneo di doppio a Doha la settimana scorsa.
    L’ATP 500 di Dubai sarà caratterizzato da un nuovo campione, poiché la wild card russa affronterà il qualificato sudafricano Lloyd Harris in un incontro tra due giocatori che non hanno mai vinto un titolo ATP. Per ora, il russo si è garantito il 33° posto nella classifica ATP.

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi) – Semifinali – cemento

    Centre Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 2:30 pm)1. [1] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs Kevin Krawietz / Jan-Lennard Struff ATP ATP Dubai Cabal J. / Farah R.6210 Krawietz K. / Struff J.367 Vincitore: Cabal J. / Farah R. ServizioSvolgimentoSet 3Krawietz K. / Struff J. 0-1 0-2 0-3 1-3 2-3 2-4 2-5 3-5 3-6 3-7 4-7 5-7 5-8 6-8 7-8 7-9ServizioSvolgimentoSet 2Cabal J. / Farah R. 0-15 0-30 0-40 15-402-5 → 2-6Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Krawietz K. / Struff J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-1 → 0-2Krawietz K. / Struff J. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 5-3Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Krawietz K. / Struff J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    2. [Q] Lloyd Harris vs [3] Denis Shapovalov (non prima ore: 14:00)ATP ATP Dubai Harris L.667 Shapovalov D.746 Vincitore: Harris L. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 6*-5 6*-6 7-6*6-6 → 7-6Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6Harris L. 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4Harris L. 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Shapovalov D. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Harris L. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Harris L. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Shapovalov D. 0-15 0-30 0-403-4 → 4-4Harris L. 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 30-302-3 → 2-4Harris L. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Harris L. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 5-6*6-6 → 6-7Harris L. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6Harris L. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5Shapovalov D. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Harris L. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Shapovalov D. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    3. [WC] Aslan Karatsev vs [2] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)ATP ATP Dubai Karatsev A.646 Rublev A.264 Vincitore: Karatsev A. ServizioSvolgimentoSet 3Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4Karatsev A. 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-2 → 5-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Rublev A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Rublev A. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6Rublev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4Rublev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Rublev A. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Karatsev A. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Rublev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Rublev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Karatsev A. 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-2 → 5-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Rublev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Rublev A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Rublev A. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    4. [4] Ivan Dodig / Filip Polasek vs [2] Nikola Mektic / Mate Pavic ATP ATP Dubai Dodig I. / Polasek F.• 403 Mektic N. / Pavic M.01ServizioSvolgimentoSet 1Dodig I. / Polasek F. 15-0 30-0 40-0Mektic N. / Pavic M. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-1 → 3-1Dodig I. / Polasek F. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-1 → 2-1Mektic N. / Pavic M. 0-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Dodig I. / Polasek F. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO