Caso Arasomwan, la condanna della Lega: “Spregevoli insulti razzisti”
A 48 ore di distanza dall’episodio di razzismo di cui è stato vittima Martins Arasomwan durante la gara di Serie A2 tra Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina, interviene anche la Lega Pallavolo Serie A per stigmatizzare l’accaduto. In un comunicato ufficiale il presidente Massimo Righi, “a titolo personale ed a nome di tutte le società di Lega, condanna con fermezza l’episodio di discriminazione (…) ed esprime la propria vicinanza all’atleta Martins Arasomwan, vittima di spregevoli insulti razzisti da parte di soggetti che non meritano di accedere agli impianti sportivi che, com’è noto, sono da sempre luogo di aggregazione e di promozione dei valori più nobili dello sport“.
“L’orgoglio di appartenere ad un settore sportivo nel quale simili beceri comportamenti non hanno mai trovato spazio – continua Righi – non deve indurre, tuttavia, a minimizzare quanto accaduto ma, al contrario, stimolare a difendere in maniera determinata la specificità del nostro sport, attraverso l’introduzione, d’intesa con la Federazione, di ulteriori disposizioni idonee a prevenire il reiterarsi di tali episodi“.
In precedenza, oltre alla condanna da parte di Grottazzolina, erano arrivate sull’episodio la ferma presa di posizione della Porto Robur Costa 2030 e il comunicato di scuse degli “Skapigliati“, la tifoseria organizzata della Yuasa Battery. Anche AIP-Associazione Italiana Pallavolisti ha espresso in un comunicato il proprio disappunto per l’accaduto.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO