consigliato per te

  • in

    Asja Cogliandro denuncia: “Licenziata da Perugia perché incinta”. Manfredi e Fabris: “Piena solidarietà”

    È di oggi l’intervista realizzata da La Stampa in cui Asja Cogliandro, centrale classe 1996, quindici anni di carriera tra A1 e A2, denuncia un fatto gravissimo: “Sono rimasta incinta e mi hanno licenziata. Mi fanno detestare la mia pallavolo” è il titolo dell’articolo. Cogliandro sostiene anche d’aver subito “una violenza psicologica che non posso accettare” quando racconta la vicenda sin dall’inizio, da quando ha scoperto di essere in dolce attesa.

    Foto di Bartoccini Fortinfissi Perugia

    “Il 21 gennaio mi alleno e ho paura, le compagne sono spaventate. Decido di dirlo, il giorno dopo lo comunico al direttore sportivo, che contentissimo mi abbraccia. Ma in un attimo lo scenario cambia, e le pressioni arrivano immediatamente. Chiedo riservatezza perché la gravidanza è a rischio ed è molto presto. La privacy non viene rispettata. La società mi dice di lasciare casa e di restituire anche le mensilità già pagate. Diventano assertivi: ‘devi andare via’. Gli ho proposto di darmi un lavoro d’ufficio ma il loro unico intento era sbarazzarsi di me. Se sei infortunata ti pagano, se sei incinta ti allontanano. Mi hanno dato dell’ingrata e minacciata. La pallavolo ora mi disgusta.” sono alcuni estratti della lunga intervista.

    Parole pesanti che oggi portano a riflettere anche su quelle usate dalla società umbra lo scorso 29 maggio per comunicare che Cogliandro non sarebbe più stata una loro giocatrice: “Il club le augura il meglio per tutto ciò che la aspetta, dentro e fuori dal campo“. QUI il comunicato stampa della Bartoccini MC Restauri Perugia.

    Cogliandro conclude poi con un duro, quanto comprensibilissimo, sfogo: “Siamo co.co.co, non professioniste. Qualcosa è stato modificato ma dovrebbero esserci più tutele…. Se continuiamo ad accettare compromessi, non sarò l’ultima. È ora di dire basta”.

    Purtroppo non si tratta di un caso isolato nel mondo dello sport. Nella pallavolo, ad esempio, ricordiamo ancora tutti il precedente di Lara Lugli di qualche anno fa (2021, QUI l’articolo), che scelse simbolicamente la giornata dell’8 marzo per denunciare una vicenda se vogliamo ancor più squallida.

    Sul caso Cogliandro sono prontamente intervenuti anche il presidente federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Giuseppe Manfredi: “Ho letto questa mattina con amarezza la vicenda relativa ad Asia Cogliandro. Desidero esprimere ad Asia la mia piena solidarietà personale e quella di tutta la Federazione Italiana Pallavolo”.“La maternità non può mai essere vista come una colpa, né tantomeno come un ostacolo alla carriera di una sportiva. Proprio per questo, come Federazione qualche anno fa, abbiamo voluto dare un segnale concreto, istituendo “La maternità è di tutti”: un fondo dedicato alle atlete che diventeranno madri, in maniera da accompagnarle e sostenerle in un momento così importante della loro vita. Dall’attivazione del fondo abbiamo già sostenuto molte atlete che ne hanno fatto richiesta”.

    “Posso garantire che la FIPAV continuerà ad essere in prima linea su questo tema, oltre a vigilare affinché episodi di questo tipo non trovino spazio nel nostro movimento. Allo stesso tempo per correttezza, mi riservo di approfondire la vicenda con la società coinvolta, così da avere più elementi a disposizione.”

    foto Rubin / LVF

    Mauro Fabris: “La Lega prende atto con rammarico della situazione che si è creata tra la Società Black Angels Perugia e l’atleta Asia Cogliandro, una situazione che poteva e doveva essere evitata con sensibilità e buon senso. La maternità è un diritto, una cosa bellissima, e la Lega si è sempre battuta per la tutela della vita, impegnandosi in maniera continuativa con campagne di sensibilizzazione non solo su questo tema ma su tutto ciò che riguarda la salvaguardia delle nostre atlete e di tutte le donne per l’inclusività e contro il disagio sociale. Questa vicenda perciò ci colpisce e ci rattrista ancora di più”.

    “Una situazione che ora verificheremo per quanto di nostra competenza considerato che in sede di iscrizione al Campionato 2025-26 il contenzioso tra Perugia e l’atleta ci era stato segnalato come in corso di risoluzione consensuale. In ogni caso, troveremo il modo perché Asia, con cui ci siamo già sentiti questa mattina, come tutte le atlete che hanno vissuto la gioia bellissima di diventare mamme durante la partecipazione alla nostra Serie A, possa vivere con serenità questo suo bellissimo momento di vita privata. Ricordiamo ancora con emozione tutte le atlete che in questi anni sono diventati madri e hanno continuato a giocare nel nostro Campionato, come la Conegliano dello Scudetto 2015-16 con ben cinque mamme in rosa”.

    “Ci sia consentito però evidenziare come alcuni giudizi espressi – conclude Fabris – comprensibili nel momento particolare che sta vivendo la giocatrice, siano ingiusti nei confronti di una realtà come la Serie A che è diventata esempio di trasparenza, fairplay amministrativo, tutela delle atlete dentro e fuori dai campi di gioco. Per tutte valga la battaglia che da anni stiamo facendo per modificare i calendari internazionali e consentire i corretti tempi di recupero a tutela dell’integrità fisica e personale. Uno sport che Asia ha dichiarato di amare fin da bambina e che solo grazie all’impegno economico e organizzativo dei privati, Società e sponsor, lei ha potuto praticare. La Serie A non ha contributi pubblici e da anni attendiamo il potenziamento del fondo maternità statale e norme come il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive a sostegno di quella che è un’eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale a suon di medaglie e titoli vinti dai nostri club”.

    Foto AIP

    Sulla vicenda Cogliandro è intervenuta anche l’AIP, Associazione Italiana Pallavolisti. Questo un estratto della nota stampa: Riteniamo inaccettabile che, in una giornata in cui il movimento della pallavolo italiana dovrebbe celebrare la straordinaria vittoria della Nazionale femminile in VNL, si debba invece fare i conti con episodi così gravi, che mettono in discussione i diritti e la dignità delle lavoratrici sportive. AIP, ASSIST e UIL condannano senza compromessi simili comportamenti e garantiscono all’atleta tutto il sostegno necessario a tutela della sua carriera sportiva e del suo diritto alla maternità. Rivolgiamo un appello a FIPAV e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile affinché non solo intervengano per fare chiarezza su quanto accaduto e si adoperino per prevenire simili episodi, ma si apra al più presto un tavolo tecnico di confronto. È evidente che, senza un’azione di sistema – giuridica, contrattuale e culturale – nulla potrà realmente cambiare. LEGGI TUTTO

  • in

    Volley femminile in Italia, un’altra stagione da record tra spettatori, ascolti Tv e social

    Otto mesi fa, il 20 settembre 2024, iniziava per la Lega Volley Femminile la stagione della Golden Age. Dopo il leggendario oro olimpico della Nazionale femminile ai Giochi di Parigi, il campionato prendeva simbolicamente il via ai piedi del Monte Bianco, nella splendida cornice di Courmayeur, accogliendo le protagoniste della cavalcata azzurra e preparando il terreno per un’annata che, di certo, non ha deluso le aspettative. 

    La stagione, dopo il torneo inaugurale nel comune valdostano seguito da 4.500 appassionati al palazzetto e da oltre 200mila tifosi collegati in TV e in streaming, è proseguita con il tripudio dei 10.300 spettatori della Supercoppa Fineco di Roma, record per un evento LVF, che ha preceduto l’inizio della Serie A1 Tigotà.

    Un campionato, l’ottantesimo, che ha indubbiamente alzato l’asticella in termini di visibilità: l’aumento costante di pubblico nei palazzetti dell’ultimo decennio non si è arrestato, andando a superare i 460mila spettatori, con una crescita del 8% rispetto alla stagione 2023-24 e del 78% rispetto al primo dato registrato nella stagione 2011-12. Un numero che sale fino a toccare quota mezzo milione aggiungendo le due competizioni di Lega, la Supercoppa e la Coppa Italia, che tra quarti e Final Four di Bologna ha totalizzato 30mila presenze, e che raggiunge i 600mila con la Serie A2. Ancora più d’impatto il dato dei Playoff Scudetto: 83mila i tifosi nelle 20 gare disputate, una media di circa 4.200 spettatori a partita con un incremento totale del 37%rispetto alla precedente stagione. 

    In televisione i numeri non sono stati da meno. Il totale dell’audience registrato su Rai Sport, DAZN e VBTV (non disponibili i dati delle dirette Rai Play) della sola Serie A1 ha toccato quota 10 milioni e 871mila telespettatori, aumentando dell’87% rispetto ai della stagione 2021-22, andando oltre gli 11 milioni con la Serie A2. Detto della significativa vetrina su Rai 2, su Rai Sport l’ascolto più rilevante è stato quello di Gara 3 di Finale Scudetto tra la Prosecco Doc ImocoConegliano e la Numia Vero Volley Milano, con oltre 324mila persone connesse, mentre circa 235mila tifosi hanno seguito le altre due gare dell’ultimo appuntamento Playoff. 

    Impossibile non menzionare in conclusione la vertiginosa crescita social, fiore all’occhiello della Lega Volley Femminile, che si conferma prima Lega indoor in Italia per numero di follower. In una stagione, i social di Lega sono cresciuti del 32%, superando i sei zeri: 1 milione e 17mila il dato globale di tutte le piattaforme, in continua ascesa. Eloquenti alcuni risultati: 80% di crescita in direzione 300mila iscritti su Youtube con 43 milioni di visualizzazioni e oltre 672mila ore di riproduzione; oltre quota 100mila iscritti su TikTok, crescita del 116%, 105 milioni di visualizzazioni e oltre 6 milioni di interazioni; +14% di iscritti su Instagram con 174 milioni di visualizzazioni e 6 milioni di interazioni; +9% su Facebook e 60 milioni di visualizzazioni.

    Dati dirompenti, che diventano ancora più speciali se si guarda alla distribuzione dei followers: le visualizzazioni dall’Italia si fermano al 27% su Youtube e al 33% su TikTok, importanti le fette di pubblico dal Brasile (7% su Youtube, 8% su TikTok), India (6,6% su Youtube), Stati Uniti e ancora Indonesia, Messico, Turchia e Thailandia. Se poi circa il 50% di spettatori su Youtube rappresenta la fascia tra i 25 e i 44 anni, con il 60% di uomini, opposta la situazione su TikTok, con il 42% di visualizzazioni dalla GenZ e il 61% di donne, e su Instagram, con una maggioranza netta del pubblico femminile (52%) e della fascia di età 18-34. 

    Numeri che fanno impressione e che confermano la bontà del lavoro svolto in questi anni, che non ha portato benefici soltanto alla strategia di Lega, ma di tutto il movimento. Globalmente infatti, i canali del Consorzio, considerando quindi anche i club di Serie A1 e Serie A2, superano quota 3 milioni di appassionati, un bacino in continuo e costante sviluppo. 

    Peccato, aggiungiamo noi, che questo fenomeno continui a non essere preso nella dovuta considerazione da alcuni organi di stampa. QUI il caso della VNL 2024 vinta dall’Italia di Velasco. QUI il caso più recente della Champions League maschile 2025 vinta da Perugia.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale il ritorno del Club Italia in A2. La Lega Femminile annuncia anche l’A3

    Mercoledì 14 maggio, la Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato sul portale federvolley.it la Guida Pratica relativa alla prossima stagione sportiva. Il documento, come di consueto, definisce tutte le norme federali riguardanti lo svolgimento dei campionati, i tesseramenti e le principali novità regolamentari.

    Tra i punti salienti figura la riforma dei campionati della Lega Pallavolo Serie A Femminile. A partire dalla stagione 2026-2027, infatti, verrà istituita la nuova Serie A3. Contestualmente, la Serie A2 sarà composta da 16 squadre, mentre la Serie A1 manterrà un organico di 14 società, in linea con le richieste espresse dai club durante le rispettive consulte.

    Presente nell’organico del campionato cadetto per la stagione 2025-26 il Club Italia, dopo due anni di assenza.

    Le modalità di svolgimento e i dettagli regolamentari della nuova Serie A3 saranno definiti con apposite delibere nei prossimi mesi.

    Clicca qui per leggere tutte le novità sulla stagione.

    (fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A Tigotà, Molten sarà il pallone ufficiale per le prossime quattro stagioni

    La Lega Pallavolo Serie A Femminile è lieta di annunciare il ritorno di Molten come pallone ufficiale dei Campionati di Serie A1 Tigotà e Serie A2 Tigotà per le prossime quattro stagioni. Il celebre pallone tricolore sarà dunque l’unico utilizzato in tutte le competizioni ufficiali della Lega, grazie al nuovo accordo siglato con il supporto del partner Advanced Distribution.

    Era la stagione 2005-06 quando Molten fece il suo debutto nel volley femminile italiano. Con questo nuovo accordo, il marchio celebrerà il proprio ventennale nella Serie A proprio all’inizio della stagione 2025-26. Dopo essere rimasto legato negli ultimi due anni esclusivamente alla Serie A2, Molten tornerà al centro della scena, in un’intesa che il Consorzio giudica altamente positiva e strategica. L’accordo prevede inoltre opportunità di attivazioni promozionali dedicate ai Club, per valorizzare ulteriormente la collaborazione anche fuori dal campo.

    “Siamo felici di accogliere nuovamente Molten come pallone ufficiale di entrambi i nostri campionati – ha dichiarato Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile –. L’accordo rappresenta un passo importante nella continuità, con un partner da sempre vicino al nostro movimento. Una proposta strutturata, credibile e di lungo termine, che testimonia la solidità del rapporto costruito negli anni e che offrirà nuove occasioni di visibilità anche per i nostri Club”.

    “Tornare ad essere partner della Lega Pallavolo Serie A Femminile anche per la Serie A1, dopo aver affiancato la Serie A2 nelle ultime stagioni, è per noi motivo di grande soddisfazione.– le parole di Gianni Lanfranco, Presidente di Advanced Distribution –. Abbiamo lavorato con determinazione per riportare Molten ai vertici del volley italiano, costruendo un progetto di qualità e sviluppi concreti. Questo accordo è il risultato di una visione condivisa che riporterà Molten protagonista nel Campionato più bello del mondo“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    A1 e A2 femminile giocheranno con i palloni Molten per le prossime quattro stagioni

    La Lega Pallavolo Serie A Femminile è lieta di annunciare il ritorno di Molten come pallone ufficiale dei Campionati di Serie A1 Tigotà e Serie A2 Tigotà per le prossime quattro stagioni. Il celebre pallone tricolore sarà dunque l’unico utilizzato in tutte le competizioni ufficiali della Lega, grazie al nuovo accordo siglato con il supporto del partner Advanced Distribution.

    Era la stagione 2005-06 quando Molten fece il suo debutto nel volley femminile italiano. Con questo nuovo accordo, il marchio celebrerà il proprio ventennale nella Serie A proprio all’inizio della stagione 2025-26. Dopo essere rimasto legato negli ultimi due anni esclusivamente alla Serie A2, Molten tornerà al centro della scena, in un’intesa che il Consorzio giudica altamente positiva e strategica. L’accordo prevede inoltre opportunità di attivazioni promozionali dedicate ai Club, per valorizzare ulteriormente la collaborazione anche fuori dal campo.

    “Siamo felici di accogliere nuovamente Molten come pallone ufficiale di entrambi i nostri campionati – ha dichiarato Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile –. L’accordo rappresenta un passo importante nella continuità, con un partner da sempre vicino al nostro movimento. Una proposta strutturata, credibile e di lungo termine, che testimonia la solidità del rapporto costruito negli anni e che offrirà nuove occasioni di visibilità anche per i nostri Club”.

    “Tornare ad essere partner della Lega Pallavolo Serie A Femminile anche per la Serie A1, dopo aver affiancato la Serie A2 nelle ultime stagioni, è per noi motivo di grande soddisfazione.– le parole di Gianni Lanfranco, Presidente di Advanced Distribution –. Abbiamo lavorato con determinazione per riportare Molten ai vertici del volley italiano, costruendo un progetto di qualità e sviluppi concreti. Questo accordo è il risultato di una visione condivisa che riporterà Molten protagonista nel Campionato più bello del mondo“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    La Serie A femminile domina la scena in Europa, Fabris: “Eccellenza assoluta”

    Sarà un finale di stagione elettrizzante per la Serie A. Dopo il derby tutto italiano tra Roma e Chieri per la finale di CEV Challenge Cup, Novara giocherà la Finale di CEV Cup contro l’Alba Blaj mentre in CEV Champions League saranno ben tre le italiane che voleranno a Istanbul per la Final Four del 3-4 maggio: Conegliano e Milano, che si affronteranno in Semifinale, e Scandicci, che affronterà invece il VakifBank padrone di casa. 

    Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Cambiano le formule delle Competizioni internazionali, ma si conferma l’eccellenza assoluta a livello continentale del campionato italiano della pallavolo femminile di Serie A. Dopo la Finale tutta tricolore di Champions dello scorso anno, quest’anno saranno ben tre le rappresentanti della Serie A alla Final Four di CEV Champions League di Istanbul del 3 e 4 maggio. Un successo inequivocabile della Serie A italiana, che va ad aggiungersi alla Finale di CEV Cup che si svolgerà tra il 25 marzo e il 1 aprile, raggiunta oggi da Novara, e al trionfo di Roma martedì nella finale con Chieri di CEV Challenge Cup”.

    “La dimensione di questo dominio italiano è data dai numeri: due squadre italiane in Finale di Challenge su due partecipanti, l’unica italiana partecipante alla CEV Cup conquista la Finale, tre squadre italiane iscritte alla Champions, tutte e tre partecipanti alla Fase Finale. Insomma sei partecipanti alle competizioni europee, tutte e sei arrivano in fondo! La nostra Serie A è davvero un movimento di eccellenza perché esprime così tante squadre che dominano la scena internazionale“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Riforma del calcio (femminile), Fabris: “Grave discriminazione e ingiustizia per la pallavolo femminile”

    In merito alla Riforma sul Calcio, discussa in Senato, di seguito il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “L’atto di indirizzo denominato “Prospettive di riforma del calcio”, approvato mercoledì scorso alla VII Commissione del Senato in cui sono contenute indicazioni sugli aiuti da fornire al mondo del calcio, nella parte in cui si parla di valorizzazione del calcio femminile, rappresenta una grave discriminazione e ingiustizia nei confronti della pallavolo femminile. Si chiedono incentivi, si assicurano defiscalizzazioni. Lo si promette per la promozione di uno sport al femminile che ha già alle spalle Società in grado di spendere milioni per le loro squadre al maschile, che hanno già accesso garantito per questa ragione a sponsor e a televisioni che trasmettono le loro partite“.

    “Crediamo che la VII Commissione del Senato non abbia certo tenuto conto, nelle sua decisione, del criterio indicato dal CONI quando si tratta di decidere gli investimenti nello sport (SROI, Social Return on Investment). La pallavolo femminile – prosegue Fabris – rappresenta infatti lo sport femminile maggiormente praticato nel nostro Paese, le squadre della nostra Serie A hanno vinto tutte le coppe europee la scorsa stagione e sono attualmente in corsa su tutti i fronti. Siamo considerati il Campionato più bello del mondo. La nostra Nazionale, solo qualche mese fa, vinceva a Parigi un oro storico, un caso rarissimo negli sport di squadra, solo il sesto nella storia e a distanza di vent’anni dall’ultimo“.

    “Rappresentiamo l’eccellenza del movimento sportivo italiano femminile e sono anni che chiediamo aiuti e agevolazioni per le nostre società – continua Fabris – per aiutare gli investitori che credono in uno sport pulito e adatto alle famiglie, ma sulle cui spalle pesa oltre il 90% degli introiti dei nostri club. Il fondo del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive va rifinanziato e reso stabile, per tutti gli sport. Serve rivedere la riforma del lavoro sportivo, servono percorsi che agevolino le costruzioni non solo degli stadi, ma di tutti gli impianti sportivi del paese, dove giocano le campionesse ma anche giovani e giovanissime, la cui attività sportiva ha un ruolo centrale nel percorso di crescita”.

    Conclude infine il Presidente Fabris: “È davvero mortificante ed inaccettabile per le nostre Società che da sole, senza alcun aiuto pubblico, tengono in piedi questo meraviglioso movimento, orgoglio e vanto dell’intero Paese, dover prendere atto che per le Istituzioni Pubbliche sembra esistere solo il calcio, anche al femminile. Per tali ragioni ho chiesto a nome della Lega Pallavolo Serie A Femminile, un incontro urgente al Ministro per lo Sport ed i Giovani Andrea Abodi per discutere e capire se il Governo intenda finalmente adottare misure di sostegno anche per il nostro settore. Inoltre scriveremo alle competenti Commissioni parlamentari per poter essere ascoltati anche noi. Troppo facile brindare solo ai successi e alle medaglie se sono conquistate con l’impegno e il sacrifico degli altri“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pietro Paolella è il nuovo presidente della Consulta di Serie A2

    In occasione della Consulta dei Presidenti di Serie A2, tenutasi nella serata di martedì, 10 dicembre, Pietro Paolella, presidente della Cbf Balducci Hr Macerata, è stato nominato all’unanimità come Presidente dello stesso organo. Dopo diversi anni alla guida del club marchigiano, protagonista nelle passate stagioni sia in Serie A2 che in Serie A1, Paolella succede a Alessandra Fissolo, decaduta lo scorso luglio.Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Mi congratulo con Pietro Paolella per la sua nomina a Presidente della Consulta di Serie A2. Sono certo che, con la sua esperienza e il suo impegno, saprà rappresentare al meglio le esigenze delle società e contribuire alla crescita del nostro movimento di vertice. Serie A1 e Serie A2 per me sono una sola cosa e insieme lavoreremo per garantire a tutti i nostri Clubs ulteriore crescita e visibilità”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO