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    Kim Yeon-Koung torna in Corea: giocherà ancora nelle Pink Spiders

    Di Redazione Le tante voci sul futuro di Kim Yeon-Koung sono destinate a essere smentite: la fuoriclasse coreana ha deciso di tornare a vestire la maglia delle Heungkuk Life Pink Spiders, come aveva già fatto nella stagione 2020-2021. Per poter rientrare a giocare nel campionato di casa, in realtà, Kim non aveva altra scelta: da regolamento, il contratto con la società di Incheon doveva essere onorato per un altro anno prima di passare eventualmente a un’altra squadra della V.League. Evidentemente il desiderio dell’ex stella della nazionale di tornare a casa era più forte delle importanti offerte ricevute dall’estero e anche dei dissapori con la società che avevano segnato il suo addio nel 2021, per passare allo Shanghai. “Non vedo l’ora di incontrare i tifosi coreani nel nuovo palazzetto di Incheon – sono state le prime parole di Kim – è un peccato che a causa del Covid abbia dovuto giocare a porte chiuse quando sono tornata la prima volta, ma ora voglio mostrare il mio lato migliore di persona. Mi preparerò al meglio con le mie compagne di squadra per portare un po’ di gioia ai tifosi“. (fonte: Instagram HK Pink Spiders) LEGGI TUTTO

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    Nasce “La foresta dell’amicizia Turchia-Corea”: 130.000 alberi donati grazie a Kim Yeon-Koung

    Di Redazione Kim Yeon-koung ha una vasta platea di fan che la seguono da tutto il mondo ma, specialmente, dalla sua Corea del Sud. Avere tanti sostenitori può essere un’ottima arma quando si vuole lanciare un appello che sensibilizzi le persone sulle crisi climatiche e gli incidenti che capitano, purtroppo, sempre più sovente nel nostro pianeta. Ed è proprio questo il caso di Yeon-koung. Al termine del match, valevole per i quarti di finale dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021 tra la sua Corea del Sud e la Turchia, la schiacciatrice aveva parlato del grave incendio boschivo che ha colpito la Turchia la scorsa estate, distruggendo gran parte della sua flora. Prima di approdare a Shanghai, dove gioca attualmente, Yeon-Koung ha infatti vestito le maglie del Fenerbahce e dell’Eczacibasi Vitra. Subito, i suoi fan si sono mobilitati lanciando una raccolta fondi in favore del paese turco. Una settimana fa, la CEKUD, organizzazione ambientale turca, ha reso noto tramite un post sul proprio profilo Instagram che la raccolta fondi lanciata dai fan di Kim Yeon-koung ha permesso di donare 130.000 alberelli alla Turchia. E’ nata, così, la “foresta dell’amicizia Turchia-Corea” in cui verranno piantati gli alberelli donati: “Sono molto contenta di poter contribuire, nel mio piccolo, ad una così importante causa”. (Fonte: Instagram CEKUD) LEGGI TUTTO

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    Cina: staffetta Kim-Larson, lo Shanghai supera anche il Beijing

    Di Redazione Cambia la formazione, ma non il risultato finale. Costretto dal nuovo regolamento a schierare una sola straniera per volta, lo Shanghai non si scompone e dà vita a una stellare “staffetta”: Kim Yeon-Koung firma la vittoria per 3-0 sul Liaoning con 17 punti e, a ventiquattr’ore di distanza, è Jordan Larson a dare un contributo decisivo (16 punti) per il successo in tre set ai danni del Beijing. Shanghai è a punteggio pieno nel girone B, ma davanti a sé ha lo Shenzhen, unica squadra ad aver vinto 3 gare: 3-1 anche all’Henan, con 17 punti di Dajana Boskovic. Nl girone A continua il dominio incontrastato del Tianjin, che dopo aver piegato in tre set lo Zhejiang fa lo stesso anche con lo Yunnan (25-16, 25-6, 25-10) con altri 19 punti di Melissa Vargas. L’unica altra squadra imbattuta è il Guangdong, che ha vinto le due partite fin qui disputate: 3-1 allo Shandong e 3-2 sullo Zhejiang (25-16, 23-25, 25-20, 20-25, 16-14) con 26 punti della giovane Chen Peiyan. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: una sola straniera in campo! Kim e Larson, una poltrona per due…

    Di Redazione A poche ore dal via della Superleague femminile cinese, che partirà venerdì 25 novembre, la CVA ha ufficializzato una clamorosa svolta nel regolamento: ogni squadra potrà schierare in campo una sola giocatrice straniera e non più due, come prevedevano le norme finora in vigore. Una decisione che di fatto va a penalizzare soltanto una squadra, lo Shanghai, unica ad avere a disposizione due innesti dall’estero, e che innesti: la campionessa olimpica di Tokyo 2020 Jordan Larson e la MVP di Londra 2012 Kim Yeon-Koung. La dirigenza della squadra di Shanghai, unica credibile alternativa al Tianjin per la vittoria finale, ha fatto (forzatamente) buon viso a cattivo gioco, dichiarando che le nuove norme “non avranno alcun impatto sulla preparazione e la partecipazione al campionato“. Ben più critici, nei limiti del possibile, sono stati i media locali, che hanno valutato negativamente questa scelta in un momento in cui la Superleague cinese, anche a causa della pandemia, ha già perso gran parte dell’appeal conquistato negli anni. La decisione potrebbe avere conseguenze importanti anche sul campionato maschile, in partenza a gennaio: anche qui la squadra più interessata è lo Shanghai, che per la stagione in corso aveva messo sotto contratto gli italiani Filippo Lanza (attualmente in forza alla Top Volley Cisterna) e Luca Vettori. Cambierà la destinazione dei due azzurri? (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Cina: quarantena finita per Kim, Larson ancora in attesa

    Di Redazione Si avvicina il momento del via per la Superleague femminile (programmato per fine novembre) e lo Shanghai, fresco vincitore dei Campionati Nazionali, attende le sue due straniere. Nei giorni scorsi la squadra cinese ha annunciato ufficialmente che Kim Yeon-Koung ha terminato la quarantena di due settimane necessaria per tutti gli stranieri all’ingresso nel paese, ma dovrà restare in osservazione per altri 7 giorni prima di poter finalmente partecipare agli allenamenti con il suo nuovo club. Anche Jordan Larson, come lei stessa ha chiarito su Instagram, è arrivata in Cina: per lei è ancora in corso la quarantena, anche se non è stata comunicata la data della sua conclusione. Kim e Larson saranno, a meno di sorprese, le due sole straniere del campionato insieme a Melissa Vargas (Tianjin) e Dajana Boskovic (Shenzhen); il Beijing ha rinunciato, com’è noto, ad Ana Bjelica (accasatasi a Vallefoglia) e TeTori Dixon (al THY). (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Kim Yeon-Koung pensa al futuro: “Non ho ancora provato l’Italia…”

    Di Redazione A poco più di un mese dalla conclusione delle Olimpiadi di Tokyo e dall’annuncio del suo addio alla nazionale, la stella coreana Kim Yeon-Koung ha parlato per la prima volta in pubblico nel corso di una conferenza stampa, tornando sui Giochi di Tokyo ma rivolgendo soprattutto lo sguardo al futuro. Già a maggio, infatti, Kim aveva annunciato che avrebbe giocato la prossima stagione con la maglia dello Shanghai: ma cosa accadrà da gennaio 2022, quando il campionato cinese sarà terminato? “È stato molto difficile scegliere la nuova destinazione – ha rivelato Kim – ho pensato all’Europa, ma quando è arrivata l’offerta della Cina sono stata attratta dal fatto che il campionato durasse solo due mesi. Inoltre, la trasferta è breve: dopo il campionato avrei la possibilità di recuperare e mi lascerei aperta la porta per il mercato europeo“. Non è un segreto che la fuoriclasse coreana abbia numerosi ammiratori, mentre sono una novità le voci che riguardano il nostro paese: “Alcuni club europei ne stanno parlando. Avrei voglia di andare, non ho ancora vissuto un’esperienza in Italia. Ma non ho ancora deciso“. Le nostre squadre dovrebbero vincere anche la concorrenza del campionato professionistico USA di Athletes Unlimited, nel quale Kim troverebbe la MVP di Tokyo Jordan Larson: “L’ho contattata e le ho chiesto se le piacerebbe giocare con me” ha spiegato. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini: “Kim Yeon-Koung è la miglior giocatrice al mondo”

    Di Redazione La fantastica avventura alle Olimpiadi di Tokyo, culminata con un quarto posto impensabile alla vigilia, non ha certo lasciato indifferente Stefano Lavarini. Il tecnico italiano della nazionale femminile della Corea del Sud racconta le sue emozioni in un’intervista a The Spike e, in particolare, tesse le lodi del capitano Kim Yeon-Koung, che ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale al termine dei Giochi. “Non mi stanco mai di parlare di lei – dice Lavarini – nonostante lo abbia già fatto molte volte. Il nostro capitano è più che la miglior giocatrice nella storia della pallavolo coreana: merita il titolo di miglior giocatrice del mondo. Lei è un grande esempio, il suo carisma motiva l’intera squadra e la sua forza mentale riesce a muovere tutti coloro che le stanno intorno, e si è costruita questo ruolo da sola, esclusivamente con le sue capacità“. L’allenatore di Novara ha parlato anche del futuro della Corea post-Kim: “Nella pallavolo internazionale non si arriva a un successo con una squadra che dipende da pochi giocatori, come dimostrano proprio le finali olimpiche. Sarà difficile, ma se si investono impegno, tempo e risorse, nuove giocatrici cresceranno e la Corea si avvicinerà ai livelli più alti. Per ottenere buoni risultati, però, bisogna migliorare in attacco e a muro“. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    La leggenda Kim Yeon-Koung dice addio alla maglia della Nazionale dopo il bronzo sfiorato

    Di Redazione Dopo la medaglia di bronzo sfiorata alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con la Corea del Sud che cede il passo ad un’agguerrita Serbia, la capitana Kim Yeon-Koung annuncia il ritiro dalla Nazionale. Ad annunciarlo è stata lei stessa, poco dopo il termine della finale olimpica, visibilmente commossa: “Oggi è stata la mia ultima partita da giocatore della nazionale” ha detto Kim. “E’ deludente finire le Olimpiadi in questo modo. Ma sono anche felice di essere arrivata fin qui. Nessuno si aspettava che arrivassimo a questo punto, anche alcuni di noi ne dubitavano“. (Fonte: Yonhap News Agency) LEGGI TUTTO