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    Kim Yeon-Koung per quattro volte oltre i 30 punti: è record olimpico

    Di Redazione Nella pallavolo i record olimpici sono meno facili da determinare rispetto ad altri sport, anche perché, com’è giusto che sia, il risultato di squadra conta più di quello individuale. Ciò non toglie che alcuni giocatori, grazie ai loro numeri, siano entrati a buon diritto nella storia dei Giochi: da ieri è anche il caso di Kim Yeon-Koung, la stella della nazionale femminile della Corea del Sud. Con il “trentello” messo a segno ieri contro il Giappone, infatti, Kim ha raggiunto per 4 volte la fatidica soglia dei 30 punti: è la prima a riuscirci nella storia della competizione a cinque cerchi. In precedenza la schiacciatrice coreana aveva siglato 34 punti contro la Serbia e 32 contro la Cina a Londra 2012 e altri 31 sempre contro il Giappone a Rio 2016. L’unica altra giocatrice ad aver toccato per tre volte questi numeri era la russa Ekaterina Gamova. Nel frattempo, altre due atlete (Jordan Thompson e Tijana Boskovic) hanno tagliato il traguardo in questa edizione, totalizzando in entrambi i casi 34 punti; il record assoluto restano però i 44 messi a segno dalla croata Barbara Jelic contro la Cina a Sydney 2000. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Kim Yeon-Koung portabandiera della Corea del Sud a Tokyo

    Di Redazione Ci sarà un’altra pallavolista tra i portabandiera delle Olimpiadi di Tokyo: la Corea del Sud ha scelto di affidare il prestigioso incarico a Kim Yeon-Koung, indiscussa stella della sua nazionale, insieme al giovane nuotatore Hwang Sun-Woo. La campionessa coreana ha 33 anni e verosimilmente è alla sua ultima partecipazione ai Giochi, dopo il quarto posto conquistato a Londra 2012. Altri due paesi hanno scelto un membro della nazionale di pallavolo come rappresentante nella cerimonia di apertura del 23 luglio: si tratta della Russia, con Maxim Mikhaylov, e della Repubblica Dominicana con Prisilla Rivera. (fonte: Asianvolleyball.net) LEGGI TUTTO

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    Kim Yeon-Koung torna in Cina allo Shanghai?

    Di Redazione Potrebbe proseguire nuovamente nella Superleague cinese la carriera della stella coreana Kim Yeon-Koung. Secondo il portale Naver, infatti, la schiacciatrice avrebbe firmato un nuovo contratto di un anno con lo Shanghai, in cui aveva già giocato nella stagione 2017-2018. L’intenzione della 33enne campionessa coreana sarebbe comunque quella di rientrare in patria per la seconda parte del campionato. Kim, che lo scorso anno è tornata a giocare in V-League dopo 12 anni con le Heungkuk Life Pink Spiders, era già stata al centro di un intrigo di mercato per l’interessamento della Pepper Savings Bank, la nuova formazione appena iscrittasi al massimo campionato coreano. Il prestito per una stagione all’estero potrebbe permetterle di tornare sul mercato come “free agent“. (fonte: Naver) LEGGI TUTTO

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    Corea: Valentina Diouf ancora nel sestetto ideale del campionato

    Di Redazione Per il secondo anno consecutivo Valentina Diouf entra nel sestetto ideale della V-League femminile coreana, e non poteva davvero essere altrimenti: l’opposta italiana ha infatti stravinto la classifica delle migliori realizzatrici dell’ultimo campionato, nonostante la mancata qualificazione ai play off del KGC Ginseng Corporation. Diouf, già rientrata in Italia, non ha ritirato il premio e ha rinunciato nei giorni scorsi alla domanda di ammissione al prossimo campionato: sembra sempre più probabile un suo ritorno in Serie A1, secondo voci insistenti con la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Il premio di MVP è andato alla stella della nazionale Kim Yeon-Koung: è la prima volta nella storia che viene premiata una giocatrice non appartenente alla squadra campione. Kim ha infatti ottenuto 14 voti su 31 contro i 12 di Lee So-Young, schiacciatrice del GS Caltex che dal prossimo campionato giocherà proprio nel KGC, l’ex squadra di Diouf. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Kim Yeon-Koung: “Penserò al futuro con molta calma”

    Di Redazione “Nemo propheta in patria“, dicevano i latini. Un detto che calza a pennello per Kim Yeon-Koung: a inizio stagione la star della pallavolo coreana si era ridotta (di molto) lo stipendio pur di tornare nel campionato di casa dopo 11 anni e vestire nuovamente la maglia delle Heungkuk Life Pink Spiders, per quella che sarebbe dovuta essere una cavalcata trionfale. Non è andata proprio così: la squadra di Incheon non è riuscita a rivincere il titolo nazionale conquistato nel 2019 e neppure la KOVO Cup, arrendendosi in entrambi i casi al GS Caltex. In mezzo una serie di incredibili colpi di sfortuna, dallo scandalo che ha portato alla sospensione delle gemelle Lee agli infortuni di Lucia Fresco, sostituita dalla brasiliana Bruna Moraes. Malgrado un problema al dito accusato nel corso della serie finale, Kim ha provato fino all’ultimo a trascinare la sua squadra nella decisiva Gara 3: “Prima della partita – ha spiegato a The Spike – ho detto alle mie compagne che, se dovevamo perdere, avremmo dovuto farlo stringendo i denti fino alla fine. E tutte abbiamo fatto del nostro meglio, anche se non abbiamo avuto fortuna“. Ma i momenti di sconforto non sono mancati nel corso della stagione: “A un certo punto – confessa il capitano della nazionale – ho pensato solo che speravo che il campionato finisse presto“. Quella disputata ieri da Kim potrebbe essere, a 33 anni, la sua ultima partita nella V-League, ma la schiacciatrice taglia corto: “In questo momento non sto affatto pensando al futuro. Ho intenzione di farlo con molta calma. Mi sono arrivate molte offerte nel corso della stagione, ma adesso che la stagione è finita ci penserò, in modo tranquillo e rilassato. Rifletterò in generale“. Nel mirino adesso ci sono le Olimpiadi di Tokyo: “Non credo di avere molto tempo per riposare, ma almeno una settimana o due di pausa voglio prendermele. Poi ci sarà la stagione internazionale da preparare“. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Corea: Pink Spiders e GS Caltex in finale di KOVO Cup femminile

    Foto Facebook Pink Spiders

    Di Redazione
    Saranno Heungkuk Life Pink Spiders e GS Caltex ad affrontarsi nella finale di KOVO Cup femminile, primo trofeo della stagione in Corea del Sud. Nelle semifinali di oggi, la squadra di Kim Yeon-Koung ha proseguito il suo percorso netto superando per 3-0 (25-22, 25-21, 30-28) la Hyundai E&C Hillstate, che pure ha fatto soffrire le favorite molto più che nel precedente incrocio tra le due squadre. Il Caltex ha invece vendicato la clamorosa rimonta subita nella prima fase dal KGC Ginseng Corporation, imponendosi per 3-1 (21-25, 25-19, 25-14, 25-15).
    Alla squadra di Daejeon non sono bastati dunque i 25 punti di Valentina Diouf, esattamente lo stesso numero messo a tabellino da Merete Lutz tra le avversarie. Nelle Pink Spiders assolutamente decisiva Kim, autrice di 20 punti e determinante nei momenti chiave della gara. La finale si disputerà domani mattina alle 7 italiane.
    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO