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    Presentati gli Europei Under 20. Velasco: “Non perdetevi lo spettacolo”

    Foto Fipav Abruzzo Di Redazione Si è tenuta oggi, nella Sede della Regione Abruzzo a Pescara, la presentazione dei Campionati Europei Under 20 maschili, in programma dal 17 al 25 settembre al PalaBCC di Vasto e al PalaRoma di Montesilvano, dove si giocheranno semifinali e finali. Ai saluti dei consiglieri federali Letizia Genovese e Chiara Di […] LEGGI TUTTO

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    Aperte le iscrizioni ai corsi di aggiornamento con Mencarelli e Velasco

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo organizza due nuove iniziative di formazione valide per il Corso di Aggiornamento Nazionale per allenatori di ogni ordine e grado, a cura dei due direttori tecnici del settore giovanile femminile, Marco Mencarelli, e di quello maschile, Julio Velasco. I tecnici italiani avranno l’occasione di confrontarsi con Velasco martedì 13 settembre a Montesilvano, al Grand Hotel Adriatico (iscrizioni entro il 7 settembre) e con Mencarelli domenica 9 ottobre a Cagliari, alla Palestra Coni (iscrizioni fino al 2 ottobre). I bandi di indizione e tutte le informazioni sono disponibili sul sito federale nell’Area Allenatori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cervia il collegiale dell’Under 20 maschile, i convocati

    Di Redazione Prosegue la preparazione della Nazionale Under 20 maschile che dal 17 al 25 settembre sarà impegnata nei campionati Europei di categoria, in programma in Italia a Montesilvano e Vasto. La formazione guidata dal tecnico Matteo Battocchio da oggi si è spostata a Cervia (RA) dove sarà impegnata in un nuovo collegiale che terminerà il 3 luglio. Questa mattina presso il Fantini Club, struttura che ospiterà gli azzurrini e lo staff nelle prossime settimane, si è tenuta anche la conferenza stampa di presentazione del raduno. Presenti all’evento, introdotto dal padrone di casa Claudio Fantini, il consigliere federale Eugenio Gollini, il DT del settore giovanile maschile Julio Velasco, il presidente del CT FIPAV Ravenna Emanuele Monduzzi, il consigliere del CR FIPAV Crer Sanzio Sacchetti, il Capo Segreteria di presidenza della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, il sindaco della Città di Cervia Massimo Medri, il tecnico della nazionale under 20 maschile Matteo Battocchio e il CT della nazionale dilettanti femminile Federgolf Roberto Zappa. Durante la conferenza stampa è stato ricordato l’accordo di convenzione triennale sottoscritto da Federazione Italiana Pallavolo e Regione Emilia Romagna. L’accordo prevede che la Regione diventi una delle sedi principali delle discipline federali ospitando, a vario titolo, eventi di caratura internazionale, manifestazioni nazionali, collegiali di preparazione delle nazionali giovanili, tappe del campionato italiano di beach volley, le finali del campionato italiano di sitting volley, la cerimonia della Hall of Fame e alcune tappe del Volley S3. Il clou dell’attività saranno sicuramente le Finals di Volleyball Nations League Maschile in programma a Bologna dal 20 al 24 luglio e, il prossimo anno, le Finali dei Campionati Europei Maschili sempre nella città delle due torri. Questi i 17 atleti convocati per il collegiale: Mattia Boninfante e Luca Porro (Prata Di Pordenone); Alessandro Alberto Bovolenta e Mattia Orioli (Robur Ravenna); Gaetano Penna e Ionut Alin Ambrose (Volley Lube); Pietro Galdenzi (fino al 28 giugno) e Federico Roberti (Virtus Volley Fano); Alessandro Fanizza, Gabriele Laurenzano e Cosimo Balestra (Matervolley Castellana); Nicola Mazzon (Volley Treviso); Luca Cardona Abreu (Cuneo Volley); Mattia Eccher e Matteo Staforini (Diavoli Rosa); Nicolò Volpe (Volley Milano) e Francesco Guerrini (Sir Safety Perugia). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla pallanuoto di A1 al volley di A2, a Cantù arriva Tete Pozzi

    Di Redazione Certo non mancano passaggi anche clamorosi tra sport diversi. Non parliamo di assist o di cambi di squadra, ma di discipline vere e proprie. Ci sono stati campioni capaci di eccellere in sport differenti, è stato il caso di O. J. Simpson con baseball e football, Michael Jordan basket e un pochino nel baseball. Poi ci sono i binomi perfetti come quello di Karch Kiraly tra beach volley e pallavolo. Tra le storie dei grandi dirigenti qualcuno ricorderà come Fabio Capello per un breve periodo, tra la carriera di giocatore e di allenatore, gestì la Polisportiva Mediolanum con pure hockey su ghiaccio e rugby. Due guru del volley come Velasco e Montali provarono la strada del calcio il primo nella Lazio il secondo tra Juventus e Roma. Il caso di oggi rimane però tra i più singolari, perché vede un affermato allenatore di pallanuoto, Stefano Tete Pozzi, capace di essere giocatore di serie A1, allenatore di A1 maschile e negli ultimi due anni femminile, di fondare settori giovanili e ottenere risultati nazionali. Passare poi, nel giro di un mese, al ruolo di team manager e dirigente responsabile del settore giovanile in una società di serie A2 di volley maschile, il Pool Libertas Cantù. Per il mondo della pallanuoto l’addio di Pozzi, dato poco più di un mese fa, a pochi giorni di distanza dalla salvezza della squadra femminile di serie A1 della Como Nuoto, era stato un fulmine a ciel sereno. Il 56enne ha allenato olimpionici del calibro di Marco Gerini e in precedenza era stato giocatore dal 1976 al 1995 fino alla serie A1, sempre nella sua Como. Sposato, due figlie Carlotta e Camilla di 16 e 17 anni, è docente di educazione fisica in una scuola secondaria di Olgiate Comasco. Come allenatore era partito dal settore giovanile nel 1975 ottenendo anche un titolo nazionale Under 17 e diversi podi. Via da Como per sette anni ha portato Vigevano (Pavia) dalla serie D alla B per poi tornare nuovamente alla Como Nuoto come allenatore capo della maschile di A2 e in seguito della femminile, dove ha ottenuto una storica promozione in serie A1 e mantenuto la categoria nell’ultima stagione. Nonostante i tanti problemi degli impianti natatori della provincia lariana. Dopo un annuncio a sorpresa giovedì, con tanto di meme social, attorno alle 18.30 di oggi – venerdì 24 giugno – la presentazione in diretta Facebook da parte del responsabile marketing del Pool Libertas Cantù, Giovanni Indorato e del presidente e fondatore della squadra, Ambrogio Molteni (qui la presentazione integrale). “L’ingresso di Tete Pozzi sta portando in Libertas un’ondata di entusiasmo e di voglia di fare davvero nuova – ha commentato Molteni – La sua personalità è indiscussa e la sua voglia di confrontarsi con una realtà diversa rispetto alla pallanuoto è sicuramente importante. Per cercare di trovare nuove soluzioni nelle problematiche giornaliere. In questa stagione ci darà un grosso contributo oltre che nella gestione della squadra di serie A2 anche e soprattutto nella gestione delle diverse formazioni che vanno dalla serie C alla serie D ed alle altre 9 squadre del settore giovanile. Si tratta di un impegno importante che sono sicuro ci farà fare un importante salto di qualità. A lui il mio benvenuto nella famiglia della Libertas, convinto che per tutti noi sarà un valore aggiunto che non dobbiamo assolutamente perdere, ma dobbiamo fare crescere al meglio”. A volte una visione anche un po’ diversa da un’angolatura differente, dall’acqua della piscina, invece che dal taraflex o dal parquet di una palestra, può insomma aiutare a crescere soprattutto nel settore giovanile. Comparto che a Cantù, terra di basket prima che di volley, ha un potenziale ancora per certi versi inespresso. Giovanni Indorato ha descritto poi la carriera di Pozzi prima di lasciare la parola al protagonista: “Avevo voglia di nuovi stimoli, di cose nuove – ha spiegato l’ex pallanuotista – ma anche di stare nel mondo dello sport, che amo. Quando mi ha telefonato il presidente Molteni mi sono subito buttato in questa nuova avventura. Dal punto di vista tecnico per me la pallavolo di alto livello è tutta da scoprire, ma ho un grande entusiasmo. So che alcuni ragazzi della serie A2 temono già la preparazione in piscina. Io sono pronto a metterci il becco, ma solo dove servirà. Entro in punta di piedi in tutte questioni. Da ieri mi hanno messo in un gruppo whatsapp con dirigenti e allenatori e ho iniziato a chiamare tutti, ho voglia di fare e di imparare”. Alla fine si tratta sempre di un gioco di squadra con la palla che viene gestita con le mani. LEGGI TUTTO

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    Le Nazionali Giovanili ospitate a Zocca per i collegiali. La conferenza stampa di presentazione

    Di Redazione Si è tenuta questa mattina a Modena una conferenza stampa di presentazione dell’attività delle nazionali giovanili che si svolgerà in Emilia Romagna. In rappresentanza della Federazione Italiana Pallavolo il consigliere federale Eugenio Gollini; relatore di giornata il direttore tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco. Così Velasco: “Sono molto felice di avere le tre nazionali insieme ospitate in una località che gode di un buon clima e di ottime strutture sportive: il palazzetto, la polivalente, la sala pesi, la piscina”. Per l’amministrazione comunale di Zocca “si tratta di un grande successo e segnale dell’attenzione verso l’attività sportiva e la pallavolo. Negli anni abbiamo avuto l’onore di ospitare federazioni come la Fis, la nazionale cubana di pallavolo, il Bologna fc, la Daytona las Modena, e siamo sicuri che questo rappresenti un volano per l’intero territorio, con un forte rilancio del turismo estivo”. Per Eugenio Gollini, consigliere federale Fipav: “la Regione Emilia-Romagna e la Federazione italiana pallavolo hanno intrapreso un percorso condiviso per il prossimo triennio per portare su tutto il territorio regionale molteplici attività ed eventi di pallavolo indoor, beach volley e sitting volley. L’ospitalità dei ritiri estivi delle squadre giovanili maschili della nazionale a Zocca – conclude Gollini – rientra in questa progettualità“. Oltre ai collegiali, nei primi tre weekend di giugno, Zocca ospiterà anche la selezione regionale maschile. “Ospitare i raduni delle selezioni regionali, contestualmente ai ritiri delle nazionali giovanili – commenta Silvano Brusori, presidente del comitato Fipav Emilia-Romagna – offrirà ai ragazzi un’occasione di crescita sportiva e umana”. Dal 23 al 26 giugno, inoltre, è in programma un master teorico-pratico sull’attività giovanile di alto livello, riservato agli allenatori degli atleti azzurri e condotto dal professor Julio Velasco. Anche Alessandro Clò, presidente del comitato Fipav provinciale di Modena, sottolinea “l’importanza di questa iniziativa, che rappresenta il risultato di una forte azione di promozione e radicamento sul territorio della pallavolo e un’opportunità per l’intero movimento modenese”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Julio Velasco alle Finali Nazionali: “Il settore giovanile in Italia è all’avanguardia”

    Di Redazione Si stanno disputando in questi giorni le Finali Nazionali Giovanili Crai Under 17 maschile e Under 16 femminile, nel Lazio e in Lombardia. Concluse, invece, lo scorso weekend quelle Under 19 maschile e Under 18 femminile. Se nella femminile, a buona copia della prima squadra, a vincere il titolo tricolore è stata l’Imoco Volley, a laurearsi campione d’Italia Under 19 maschile è stata invece la Matervolley Castellana. La competizione maschile si è svolta ad Alba Adriatica, in Abruzzo. In un’ottima piazza dove le migliori squadre giovanili italiane si sono sfidate alla ricerca del titolo ambito, non poteva non essere presente Julio Velasco. Il Grande del volley italiano, ora direttore tecnico del settore giovanile della Federazione, intervistato da Rocco Coletti per Il Centro, ha apprezzato il livello mostrato sui campi delle Finali Nazionali Giovanili Crai. “Ho visto qualcosa di molto buono. In Italia il settore giovanile della pallavolo è all’avanguardia. Ho visto belle partite, uno spettacolo di buon livello che testimonia lo stato di salute del movimento. Tornei come questo e come il Trofeo delle Regioni sono il meglio in circolazione a livello di vivaio”. Ampliando gli orizzonti a quello che è il livello della pallavolo italiana, e il suo posizionamento nel mondo, comprensiva anche della massima serie, c’è altrettanta soddisfazione nella parole di Velasco: “Eccellente. Non esagero se dico che siamo tra le prime quattro potenze mondiali. Brasile, Russia, Italia e Usa. Poi, certo, ci sono nazioni che hanno dei grossi picchi. La Francia ad esempio, con il Club Francia che sforna giocatori di alto livello. C’è la Polonia che pure va per la maggiore. Ma il nostro movimento è da decenni che si è stabilizzato ad alti livelli. L’importante è non sentirsi mai arrivati, mettersi sempre in discussione al fine di migliorare”. Eccellenza da ricercare nello “Investimento fatto sulle linee guida a livello tecnico, metodologico e di selezione dei giovani. E poi la formazione degli allenatori. Fondamentale. Ad esempio, nel nostro settore giovanile non c’è uno staff tecnico fisso. Ogni due anni cambiamo il vice, ogni anno l’assistente. E questo significa che gli allenatori ruotano e ce ne sono molti di più che hanno la possibilità di arricchire il proprio bagaglio di esperienza. Questo aiuta le società. Che hanno allenatori di livello. Più preparati. Il nostro lavoro è finalizzato alla crescita dei club. E qualche risultato si vede….” chiosa il tecnico. LEGGI TUTTO

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    L’estate azzurra parte da Milano: “Il nostro percorso è solo all’inizio”

    Di Eugenio Peralta

    Dopo un 2020 ai box per via della pandemia e un 2021 praticamente sempre in campo, anche quella del 2022 sarà un’estate atipica per le nazionali azzurre. Perché propone due grandi eventi, VNL e Campionati Mondiali, ma molto distanziati tra loro (specie per il femminile); e perché l’Italia la affronta inevitabilmente da favorita, dopo lo straordinario doppio successo degli Europei dello scorso anno. La nuova stagione delle nazionali, comprese le tante rappresentative giovanili, è stata presentata oggi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, alla presenza dei CT azzurri e dei vertici della Federazione Italiana Pallavolo.

    Un evento che – dopo anni di conferenze stampa online – è stato anche l’occasione per riunire dal vivo il “gotha” della pallavolo italiana e per riepilogare i tanti appuntamenti internazionali in programma nel nostro paese nei prossimi mesi: alcuni certi, come le Finali di VNL maschile a Bologna, altri assai meno, come la tappa italiana dei Mondiali maschili. “Domani saremo a Losanna per parlare con la FIVB – ha svelato il presidente federale Giuseppe Manfredi – che ci ha chiesto una mano per l’organizzazione. Ho molte perplessità, vedremo se ci saranno le condizioni economiche e tecniche“. Il nodo, inutile negarlo, è specialmente il primo: “Dipende molto da quanto sarà l’ammontare del sostegno promesso dal Governo” ha ammesso il numero uno della Fipav.

    Manfredi, comunque, ha di che sorridere: “L’azzurro va sempre di moda” ha detto in apertura il presidente, aggiungendo poi: “La Fipav ha fatto progressi davvero interessanti, abbiamo 4 tra i migliori allenatori del mondo, due squadre Seniores di primo livello e un settore giovanile che tutti ci invidiano. Abbiamo vinto due Europei e tirato fuori talenti importanti: arrivare è bello ma è ancora più difficile confermarsi, noi siamo l’Italia e giochiamo sempre per vincere. Gi eventi? Sono un traino per tutto il movimento, ma li organizziamo solo se sostenibili economicamente, nessun salto nel buio“.

    TUTTI GLI STAFF DELLE NAZIONALI

    La nazionale femminile è già al lavoro con un gruppo allargato, che a regime sarà costituito dalle 24 giocatrici per la VNL più le Under 21 che disputeranno i Giochi del Mediterraneo e i neonati Europei di categoria in Puglia. “Questo sarà il periodo più complesso da gestire – ha detto Davide Mazzanti – perché dovremo fare in modo di avere la squadra più competitiva possibile per la VNL e al tempo stesso ricondizionare le atlete dopo una stagione molto impegnativa, non solo a livello di club ma anche per i tanti impegni dell’estate scorsa. Poi ad agosto riprenderemo la preparazione per i Mondiali“. Il gruppo è per molti versi simile a quello dello scorso anno, ma partirà con un atteggiamento particolare: “Abbiamo lavorato tanto – ha spiegato il CT campione d’Europa – sul fatto che, come si è visto l’anno scorso, quando ci troviamo a dover reagire mettiamo in campo la nostra migliore versione. Dobbiamo invece creare un’autoesigenza che ci porti a farlo sempre“.

    Situazione inedita per la nazionale maschile, che dopo l’exploit del 2021 si trova per la prima volta a partire dalla pole position, o quasi. “Gli Europei sono stati un’esperienza molto particolare – ha spiegato Fefè De Giorgi – un’impresa certamente non facile da realizzare. Siamo consapevoli però che questo non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso che ha già mostrato le sue potenzialità. Un percorso tecnico e valoriale, basato sulla completa disponibilità all’azzurro, senza condizioni, e sull’idea di creare un terreno nel quale i nostri talenti possano dare il massimo“. Il programma è molto simile a quello delle ragazze: gruppo allargato con gli elementi dell’Under 22, che disputeranno Giochi del Mediterraneo e (previa qualificazione) Europei, anche se per gli uomini passerà solo un mese dalla finale di VNL all’inizio dei Mondiali, contro gli oltre due mesi delle donne.

    Stagione densissima di impegni anche per le nazionali giovanili: nel settore femminile si partirà a luglio con il Torneo WEVZA Under 16 a Chianciano Terme e gli Europei Under 17 in Repubblica Ceca, poi ad agosto toccherà all’Under 19 disputare la rassegna continentale in Macedonia. “Il sistema fin qui ha funzionato – ha detto il direttore tecnico Marco Mencarelli – perché ha formato giocatrici giovani a livelli importanti e all’età giusta, ed è successo indipendentemente da chi fosse alla guida. Ora lavoriamo su una stagione importante pensando già al prossimo anno, quando la FIVB cambierà le annate del settore giovanile“.

    Anche per quanto riguarda i ragazzi non mancano gli appuntamenti: a luglio gli Europei Under 18 in Georgia e a settembre gli Europei Under 20 in casa, a Vasto e Montesilvano. Il gruppo Under 16, invece, non avrà manifestazioni da disputare ma si allenerà comunque nel corso dell’estate. “I nostri giovani stanno bene – ha commentato Julio Velasco – e dopo il Covid sono tornati in palestra con una voglia impressionante di giocare. C’è grande entusiasmo e voglia di fare, e tanti buoni giocatori, anche se non in grande quantità come nel femminile. Per questo sono d’accordo con la decisione, precedente al mio arrivo, di non continuare con il progetto Club Italia, e siamo molto attenti anche a incentivare le società al reclutamento“.

    Le nazionali maschili si gioveranno anche di un’altra importante novità: “Per la prima volta i tre gruppi lavoreranno nello stesso luogo, a Zocca: questo renderà più facile la gestione, ma soprattutto la convivenza di allenatori e staff produrrà molta cultura specifica. Sono molto contento, inoltre, del fatto che per la prima volta tutte le nazionali avranno anche un terzo allenatore” ha concluso Velasco. E Manfredi ha assicurato che sono allo studio provvedimenti per tutelare i giovani italiani nei campionati nazionali: “Già nel prossimo Consiglio Federale di giovedì saranno approvate nuove norme“.

    Nel corso della presentazione sono state mostrate le nuove divise delle nazionali realizzate da Erreà Sport ed è stata presentata anche l’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Fipav a favore della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca oncologica pediatrica. #ControIlTumoreFacciamoMuro è l’hashtag del progetto, che prevede una raccolta fondi attiva online sul sito www.insieme.fondazioneveronesi.it. LEGGI TUTTO

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    Inaugurata alla Kioene Arena la tribuna dedicata a Michele Pasinato

    Di Redazione Un evento speciale alla Kioene Arena, che ha ospitato due tra le icone più illustri della pallavolo italiana e internazionale nel giorno dell’intitolazione ufficiale della tribuna della tifoseria organizzata della Kioene Padova a Michele Pasinato, il grande campione scomparso nel 2021. Nell’occasione il giornalista Massimo Salmaso ha orchestrato un talk con Julio Velasco e Andrea Zorzi, grandi protagonisti della “Generazione dei Fenomeni” e non solo. I due hanno raccontato, attraverso aneddoti e storie sulla loro carriera sportiva, l’importanza di trasmettere ai più giovani concetti cardine come crescita, competizione e appartenenza. Nel corso della serata è intervenuto anche l’assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina che, da ex atleta professionista, ha saputo toccare tematiche di grande interesse. Al termine dello spettacolo sono poi saliti sul palco, oltre a Giancarlo Bettio (presidente della Kioene Padova) e Fabio Cremonese (past president della società), i familiari di Michele Pasinato: la moglie Silvia, il fratello Raffaello e i figli Edoardo e Giorgio. In quel momento è stata scoperta la targa che ha formalizzato l’intitolazione della Tribuna “Paso” Michele Pasinato, dove troverà posto la parte più calda del tifo padovano. Alla serata, ricchissima di spunti di riflessione, hanno partecipato i membri della società bianconera, la prima squadra, i ragazzi del settore giovanile, gli sponsor e le istituzioni della città e del mondo della pallavolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO