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    Estate azzurra al via, obiettivo Parigi. Anna Danesi nuova capitana

    L’ormai tradizionale appuntamento di presentazione della stagione azzurra a Milano (stavolta a Palazzo Città di Lombardia) quest’anno arriva più tardi del solito: le nazionali italiane, maschile e femminile, sono già al lavoro e le convocazioni già note da tempo. Forse anche per questo c’è meno spazio per i convenevoli e il focus è tutto sul grande obiettivo della stagione, le Olimpiadi di Parigi 2024, ancora da conquistare per entrambe le squadre. Anche se la notizia più importante arriva a conferenza già finita: la nazionale femminile avrà una nuova capitana, Anna Danesi, in sostituzione di Myriam Sylla. Un altro segnale distintivo del “cambio della guardia” tra Mazzanti e Julio Velasco, sebbene il CT non dia altre spiegazioni in merito.

    Di Olimpiadi parla senza mezzi termini Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: “Il pass ce lo dobbiamo conquistare, ricordo che nel Beach un paio di coppie ce l’hanno già fatta… noi non mettiamo nessuna pressione (e qui sorrisi e battute dei CT si sprecano, n.d.r.), ma dobbiamo avere la consapevolezza di essere l’Italia. Abbiamo le capacità tecniche e organizzative per andare a Parigi e in questo momento non possiamo mancare; dobbiamo però essere sul pezzo e stare molto attenti a cominciare bene. Abbiamo assistito a due campionati di altissimo livello e tutto questo non fa altro che alzare il livello tecnico dei nostri giocatori, quindi ringrazio i club che stanno facendo investimenti importanti“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “La qualificazione non è scontata – sottolinea Julio Velasco – però le possibilità sono grandi. Il sistema del ranking è molto complicato, così noi abbiamo sintetizzato dicendo che dobbiamo vincere sempre, senza fare tanti calcoli. Dal ranking dipenderà anche la composizione dei gironi delle Olimpiadi, ma anche lì inutile fare troppi calcoli: a Rio con l’Argentina siamo arrivati primi nel girone e abbiamo trovato il Brasile…“.

    “Abbiamo cominciato a lavorare – racconta il nuovo CT – e le ragazze sono straordinarie. Tutte le giocatrici, senza eccezioni, avranno una settimana di riposo dopo l’ultima partita, e quindi il primo torneo in Turchia lo giocheremo senza molte delle giocatrici più forti. Mi rendo conto che questo crea un po’ di ansia, che io però non ho, perché credo molto in queste ragazze: ho fatto la stessa cosa nel maschile tutti gli anni con la World League, e nel 1995 l’abbiamo vinta senza i giocatori più forti. Certo, quella era la Generazione di Fenomeni… ma spero che tra qualche anno si possa dire che anche le donne ne hanno avuta una“.

    Velasco torna poi sui criteri delle convocazioni: “Non ho convocato nessuna giocatrice che non giocasse titolare nel club, prima di tutto perché non è positivo stabilire criteri di selezione in base alle potenzialità, bisogna dimostrare sul campo quello che si sa fare. E poi è anche un deterrente per le giovani che preferiscono andare in una big per restare in panchina invece di mettersi in gioco da titolare in una squadra più piccola. Una libera scelta, ma io scelgo di non convocarle“.

    Interessante il discorso su titolari e riserve, che potenzialmente mette in discussione anche la convocazione di giocatrici affermate: “Per noi non è tanto importante il gruppo, la cosa decisiva è la squadra. La differenza è che nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva? Questo sarà un criterio chiave anche nelle convocazioni definitive“. Poi Velasco annuncia un altro principio cardine del suo lavoro: “Tutte le giocatrici devono saper superare i loro limiti. Io ho scelto per ognuna di loro qualcosa che le dà fastidio e che dovrà imparare a superare. Perché, come diceva un grande giocatore di basket, tutti vogliono vincere, ma non tutti sono disposti a fare quello che ci vuole per vincere. E questo è il cambio di mentalità più importante che ci serve per prepararci allo stress dei momenti difficili“.

    Infine Velasco sbotta alla domanda sul dualismo tra Egonu e Antropova: “Ve lo dico subito, non permetterò che l’estate giri intorno a questi nomi. Farò come Mourinho, litigherò con tutti i giornalisti che mi faranno questa domanda. Noi siamo una squadra. Non mi parlate più di questo tema, perché non risponderò mai“.

    Fefè De Giorgi, naturalmente, coglie subito l’assist e risponde con una battuta delle sue: “Io penso che dovremmo parlare più spesso di Antropova ed Egonu, mi piaceva anche quella cosa di Maradona… anzi, mettiamoci più roba possibile, così sul maschile nessuno mi chiede più niente!“. Esauriti gli scherzi, il CT della nazionale maschile aggiunge: “Mi sono ritrovato in alcune delle parole di Julio. Noi non ci siamo qualificati a ottobre, cosa che ci porta a programmare in modo diverso dagli altri due anni questo inizio di stagione: è chiaro che l’obiettivo è centrare la qualificazione prima possibile per poi programmare le Olimpiadi. E quindi partiremo con la squadra migliore possibile“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “Il desiderio di arrivare a Parigi ce l’abbiamo presente – continua De Giorgi – ma, come tutti i giocatori e gli allenatori sanno, le cose vanno affrontate passo dopo passo: non puoi giocare la VNL con il pensiero dei Giochi. Il passaggio del lavoro quotidiano, ‘allena quello che non ti piace’, è fondamentale per crescere e migliorare: non ho mai visto scorciatoie né da giocatore né da allenatore“.

    “L’anno olimpico non è un anno di grande sperimentazione – dice il CT – bisogna essere molto concreti per raggiungere i risultati, la sfida più importante è quella di rimanere vincenti. C’è un gruppo che ha già una sua solidità, però io sono uno che non dà nulla per scontato e se sarà necessario si faranno dei cambiamenti. Sono fiducioso perché le nostre nazionali hanno un ranking positivo, che non ci ha regalato nessuno: una posizione che ci permette di guardare con fiducia a quello che dobbiamo fare e mantenere una buona continuità nei risultati“.

    Anche De Giorgi torna poi sulle convocazioni, in particolare sull’esclusione di Leonardo Scanferla e sul ritorno di Simone Anzani: “Avevo l’esigenza di inserire un centrale in più, perché Anzani ha appena fatto la visita e non ha ancora ottenuto l’idoneità. Anche per questo ho lasciato fuori Leo, che comunque rimane un giocatore di questa nazionale“. E su Alessandro Bovolenta aggiunge: “L’avevo già fatto con Romanò di convocare un giocatore di A2. Se un ragazzo è valido e ha scelto di giocare, e abbiamo una progettualità su di lui, non conta la categoria. È un messaggio anche ai giocatori: scegliete e mettetevi in gioco, perché l’allenatore guarda a quello che fate veramente“.

    Si chiude con un siparietto sul nuovo contratto, “non ancora firmato” come sottolinea il presidente Manfredi: “Scherzi a parte, sono molto contento dell’opportunità di continuare il progetto con questi ragazzi, mi sento ancora molto motivato ad alimentarlo nel futuro“.

    Il programma della nazionale femminile prevede, durante il collegiale già in corso a Milano, due amichevoli con la Svezia a Novara, mercoledì 8 maggio, e a Piacenza, giovedì 9; poi spazio alla fase a gironi della VNL (con un raduno intermedio a Milano dal 20 al 24 maggio) e all’eventuale Final Eight di Bangkok, dal 20 al 24 giugno. La preparazione riprenderà poi dal 1° al 5 luglio con un nuovo collegiale a Cervia e poi con due ulteriori appuntamenti a Milano (8-12 luglio e 15-19 luglio) in vista delle Olimpiadi di Parigi, sperando ovviamente nella qualificazione.

    Terminato oggi il primo collegiale a Roma, la nazionale maschile si ritroverà a Cavalese dal 6 al 14 maggio, incontrando in due amichevoli la Serbia (12 maggio) e la Turchia (13 maggio). Poi la partenza per la prima fase di VNL, anche qui con un collegiale tra una tappa e l’altra a Cavalese (13-16 giugno) in attesadella Final Eight a Lodz, dal 27 al 30 giugno. Gli azzurri torneranno a Cavalese dal 1° al 12 luglio e poi scenderanno in campo per due test match contro l’Argentina, il 16 luglio a Firenze e il 18 luglio a Bologna, prima della (auspicata) partenza per i Giochi.

    Foto Galbiati/Fipav

    Presenti all’evento anche i due direttori tecnici delle nazionali giovanili. Per il settore femminile Marco Mencarelli ricorda: “Veniamo da due estati veramente straordinarie dal punto di vista delle giovanili, in cui le nostre ragazze hanno potuto fare esperienze che non si allenano e non si insegnano e poi, come ho sentito dire a Valentino Rossi, si vede la differenza nella competizione tra chi le ha vissute e chi non le ha vissute. Io dico sempre alle squadre: facciamo di tutto per guadagnarci la semifinale, da quel momento in poi viviamole. Ci siamo riusciti nel 2022 in maniera straordinaria e altrettanto nel 2023. La forza delle nostre squadre e del nostro movimento ci lascia guardare con positività e ottimismo alle due stagioni a venire“. Anche quest’estate il programma sarà ricchissimo: Europei Under 18, Under 20 e Under 22 (in Puglia) e Mondiali Under 17, i primi della storia, in Perù.

    Per le nazionali giovanili maschili Vincenzo Fanizza ha di fronte a sé una sfida importante: “Velasco è passato al femminile, quindi abbiamo una responsabilità in più… noi abbiamo iniziato già da qualche mese a lavorare con il WEVZA Under 18 e Under 20 e poi le qualificazioni. Abbiamo dato vita al Club Italia itinerante, con la presenza degli staff nazionali sul territorio per visionare gli atleti e interagire con i tecnici. Una bella opportunità per loro, per noi l’occasione di conoscere nuovi talenti e aiutare le regioni a trovare le soluzioni giuste alle loro difficoltà. Siamo convinti di fare bene, la pressione ce la mettiamo da soli perché siamo l’Italia e veniamo presi come riferimento, come dimostrano i protocolli di collaborazione con le altre nazioni“. Anche per il settore maschile sono in calendario gli Europei Under 18, Under 20 e Under 22 e, a fine agosto, i Mondiali Under 17.

    Foto Galbiati/Fipav

    In occasione dell’evento di Milano è stata presentata anche la nuova maglia firmata Erreà Sport, che le nazionali indosseranno alla VNL e nelle competizioni giovanili, ma non alle Olimpiadi.

    Infine a Palazzo Lombardia sono stati presentati i risultati di una ricerca commissionata all’Istituto Piepoli sul rapporto tra giovani e pallavolo, effettuata su un campione di 1000 intervistati con un focus particolare sulla fascia d’età dai 18 ai 34 anni. La pallavolo risulta il quinto sport più praticato tra la popolazione generale e il quarto tra i giovani (10%), nonché il quarto più seguito da entrambe le fasce (14%, che sale al 23% tra le donne). Interessante anche il fatto che il 54% degli intervistati, e il 61% tra i giovani, dichiara di seguire solo le partite delle nazionali.

    Il commento è affidato al presidente Manfredi: “La ricerca ci ha confermato che pallavolo è uno sport leader tra i giovani, siamo tra le primissime Federazioni dopo il calcio per risultati e numeri. Sapevamo di essere riusciti a costruire qualcosa di grande, abbiamo sempre lavorato attraverso l’evoluzione del rapporto col territorio e le scuole, ed è soprattutto in quel segmento che siamo tra i primi. È chiaro che il successo di pubblico degli Europei è stato il coronamento di un sogno: il nostro obiettivo era andare sul territorio per fidelizzare bambini e società e ci siamo riusciti, i risultati dell’indagine confermano la nostra sensazione“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Il ct Velasco ne convoca quindici per il secondo collegiale al Centro Pavesi

    La nazionale italiana femminile si radunerà lunedì 29 aprile al Centro Pavesi di Milano per un nuovo collegiale che terminerà venerdì 3 maggio. Quindici le azzurre convocate dal commissario tecnico Julio Velasco, prima dell’esordio nella VNL l’Italia disputerà due incontri amichevoli con la Svezia: l’8 maggio a Novara (ore 19) e il 9 maggio a Piacenza (ore 19).

    Di seguito l’elenco delle atlete convocate: Yasmina Akrari, Carlotta Cambi (Wash4green Pinerolo); Sara Bonifacio, Caterina Bosetti, Francesca Bosio, Anna Danesi, Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara); Alice Degradi, Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Stella Nervini (Volley Bergamo 1991); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Loveth Omoruyi, Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri); Rebecca Piva, Benedetta Sartori (E-Work Busto Arsizio).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Julio Velasco: “Egonu è come Totti o Maradona. Ma niente favoritismi”

    In occasione dell’evento “Il Foglio Sportivo“, svoltosi mercoledì allo stadio di San Siro a Milano, il CT della nazionale femminile Julio Velasco è stato intervistato da Alberto Brandi, direttore di Sport Mediaset, sugli obiettivi e i programmi delle azzurre che da maggio andranno a caccia della qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Prevedibilmente, a destare particolare interesse sono state le dichiarazioni di Velasco su Paola Egonu, della quale il CT ha detto: “Nessuno è uguale all’altro. Non ci sono privilegi per questo, ma sì, ci sono differenze“.

    “Come può essere successo con Totti, Platini o Maradona – ha continuato Velasco – non si può pretendere che Egonu faccia la stessa vita delle compagne, tra attenzioni, procuratori, sponsor e tutto quello che gira intorno. Ma niente favoritismi, quando è l’ora dell’allenamento e di giocare tutti devono dare il loro massimo. Fuori dal campo la libertà va concessa, gli sportivi importanti sono personaggi come non sono mai stati in passato. L’importante è che nella gestione di queste grandi figure non si abbia paura. Il leader non deve avere timori“.

    Poi l’allenatore della nazionale ha aggiunto, sempre sull’opposta: “E’ una giocatrice molto forte ed è un’icona. Questo è un fenomeno che deve essere tenuto in considerazione. Anche dalle compagne. Però non può essere utilizzato oltre a quello che è già. Se Egonu gioca peggio di una compagna, non gioca. E chi prenderà questa decisione non dovrà avere paura“. Velasco ha però rifiutato il confronto con l’altra interprete del ruolo, Ekaterina Antropova: “Non girerò attorno ai nomi, non risponderò mai sul tema. Siamo una squadra, bisogna parlare di un gruppo, che deve ottenere grandi risultati“.

    Nell’intervista Velasco è anche tornato sul tema della sostituzione del suo predecessore, Davide Mazzanti: “Non mi risulta che ci siano state spaccature nello spogliatoio. Io penso che fosse finito un ciclo e in questa situazione i conflitti aumentano a dismisura. È un aspetto che non mi preoccupa. Mi fanno più paura gli avversari, il Brasile, la Serbia e la Turchia. Quello che dico pubblicamente è che chi pensa che l’unico problema possa essere stato l’allenatore sbaglia. Ci sono da cambiare tante cose. E io di solito sono uno che cambia le cose…“.

    (fonte: Sport Mediaset) LEGGI TUTTO

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    Ecco le azzurre di Julio Velasco: grande ritorno per Bosetti e De Gennaro

    Il commissario tecnico Julio Velasco ha comunicato la lista delle 30 atlete della nazionale italiana femminile che saranno utilizzabili per la Volleyball Nations League 2024. Il torneo internazionale quest’anno rappresenterà un appuntamento chiave della stagione, considerato il fatto che le squadre non ancora qualificate a Parigi 2024 si contenderanno gli ultimi punti utili del ranking mondiale per accedere ai Giochi Olimpici. 

    L’Italia al momento occupa nel world ranking la quinta posizione (338,7 punti) ed è la nazionale meglio classificata tra quelle non ancora qualificate alla manifestazione a cinque cerchi. I 5 posti ancora disponibili verranno assegnati in base al ranking mondiale, preso in esame il 17 giugno al termine della fase a gironi della VNL.

    Le azzurre esordiranno nella Volleyball Nations League ad Antalya (14-18 maggio) dove troveranno sulla loro strada: Polonia, Germania, Bulgaria e Turchia. Nella tappa successiva saranno impegnata a Macao (29 maggio – 2 giugno) per affrontare Francia, Repubblica Dominicana, Brasile e Cina.  Nella terza settimana di gioco, in programma a Fukuoka (11-16 giugno), la nazionale femminile scenderà in campo contro: Canada, Corea del Sud, USA e Serbia.La Final 8 si disputerà a Bangkok (Thailandia) dal 20 al 23 giugno.   

    Di seguito l’elenco:

    Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Francesca Bosio, Alessia Orro, Giulia Gennari.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Elena Pietrini, Stella Nervini, Myriam Sylla, Rebecca Piva, Loveth Omoruyi, Martina Bracchi, Gaia Giovannini.Centrali: Marina Lubian, Linda Nwakalor, Anna Danesi, Alessia Mazzaro, Sara Bonifacio, Sarah Fahr, Yasmina Akrari, Emma Graziani, Benedetta Sartori. Opposti: Sylvia Nwakalor, Paola Egonu, Camilla Mingardi, Ekaterina Antropova. Liberi: Ilaria Spirito, Monica De Gennaro, Eleonora Fersino, Ilenia Moro.  

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) 

    Week 1 (Antalya, Turchia)14 maggio: Italia-Polonia ore 1916 maggio: Germania-Italia ore 1317 maggio: Italia-Bulgaria ore 1918 maggio: Italia-Turchia ore 19

    Week 2 (Macao, Cina)29 maggio: Italia-Francia ore 1030 maggio: Repubblica Dominicana-Italia ore 6.301 giugno: Brasile-Italia ore 6.302 giugno: Italia-Cina ore 13.30

    Week 3 (Fukuoka, Giappone)11 giugno: Italia-Canada ore 12.2014 giugno: Italia-Corea del Sud ore 12.3015 giugno: Italia-USA ore 8.3016 giugno: Italia-Serbia ore 8.00

    Fase finale: Bangkok, Thailandia

    Quarti di finale 20 giugno 21 giugno 

    Semifinali 22 giugno 

    Finali 23 giugno 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecco le prime 16 azzurre di Velasco: da lunedì gli allenamenti a Milano

    Prenderà ufficialmente il via lunedì 8 aprile la stagione della nazionale femminile, che lavorerà al Centro Pavesi di Milano fino a venerdì 12. Per il primo collegiale dell’anno il commissario tecnico Julio Velasco ha convocato 16 giocatrici tra quelle che hanno già concluso l’attività di club. Nei prossimi collegiali si aggiungeranno progressivamente altre giocatrici che termineranno gli impegni con le rispettive squadre. In questo periodo la nazionale femminile lavorerà per preparare al meglio la Volleyball Nations League, in cui esordiranno dal 14 al 18 maggio ad Antalya.

    Nell’elenco diramato da Velasco spicca l’assenza di Ofelia Malinov, che dunque non tornerà nel gruppo azzurro da cui era stata esclusa lo scorso anno (ci sono invece le compagne di squadra Loveth Omoruyi e Ilaria Spirito, che però si uniranno al gruppo da mercoledì 10 aprile); come palleggiatrici sono state convocate invece Carlotta Cambi e Giulia Gennari. Nell’elenco anche tre giocatrici che Velasco ha allenato nel corso della sua breve esperienza a Busto Arsizio: Martina Bracchi, Rebecca Piva e Benedetta Sartori.

    “Iniziamo l’attività con le atlete che non sono arrivate ai Play Off e con quelle eliminate ai quarti di finale – spiega il CT – la prossima convocazione vedrà aggiungersi le giocatrici uscite in semifinale e, sempre in base all’andamento dei Play Off, ci saranno un terzo e un quarto gruppo dopo la conclusione del campionato e della Super Final di Champions League. La mia idea è quella di lasciare a tutte le ragazze una settimana di riposo dall’ultima partita disputata“.

    “Il criterio principale di queste convocazioni – continua Velasco – è quello di scegliere atlete che giocano titolari nei loro club, mentre non ho chiamato chi non gioca. Ci potranno essere delle eccezioni, ma solo nel caso abbia necessità in un determinato ruolo. L’idea di base rimane quella di contare sulle ragazze che sono state titolari in stagione“.

    “Il nostro obiettivo – conclude l’allenatore della nazionale – è arrivare pronti al primo round della VNL, nel quale non saranno presenti le giocatrici impegnate nella Super Final di Champions (quelle di Conegliano e Milano, n.d.r.), a meno di necessità specifiche. Nella seconda tappa a Macao, invece, ci presenteremo con la squadra al completo così come in Giappone. Sappiamo tutti l’importanza di questo torneo, considerato il fatto che assegnerà gli ultimi punti del ranking mondiale utili alla qualificazione per Parigi 2024“.

    Questo l’elenco delle atlete convocate: Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Giulia Gennari.Opposte: Camilla Mingardi, Sylvia Nwakalor.Centrali: Yasmina Akrari, Benedetta Sartori, Emma Graziani, Alessia Mazzaro.Schiacciatrici: Martina Bracchi, Rebecca Piva, Alice Degradi, Gaia Giovannini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi.Liberi: Ilenia Moro, Ilaria Spirito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris sul caso Pirola: “Non capisco che bisogno c’era di deferirlo al Tribunale Federale”

    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris esprime il proprio sostegno a Giuseppe Pirola, componente del CdA di Lega, per la squalifica di 2 mesi inflittagli dal Tribunale Federale. “Non capisco, dopo quanto ha subìto la Società UYBA Volley Busto Arsizio per la quantomeno opinabile gestione della nomina del nuovo Allenatore della Nazionale Femminile, che bisogno ci fosse di deferire Giuseppe Pirola alla Corte Federale”.

    “Il dispositivo della sentenza parla da sé. Non si entra nel merito della vicenda, non si vuol tener conto delle circostanze devastanti per una Società impegnata nella nostra Serie A, improvvisamente privata del proprio allenatore con il quale la squadra era stata costruita e con il quale era appena stato avviato un progetto pluriennale, preferendo censurare comunque la critica, certo “forte” e magari esprimibile con parole diverse, rivolta alle modalità e ai tempi, in verità critica espressa da più parti, con cui la scelta federale è stata comunicata all’esterno”.

    “La misura della “punizione” inflitta (2 mesi a Pirola e 200 € di multa, sic, alla Società) dimostra peraltro quanto vacui e risibili fossero “i capi di imputazione” – prosegue il presidente Fabris – Ora non vogliamo riavviare alcuna polemica sulla vicenda perché, come abbiamo dimostrato anche nei giorni scorsi annullando d’intesa con la Federazione i Playoff Challenge, abbiamo talmente a cuore la qualificazione olimpica della nostra Nazionale che siamo profondamente convinti che tutto il resto venga dopo. Ma ci sia almeno consentito di dire che si poteva evitare di riaccendere la vicenda chiamando in causa anche il Tribunale Federale e soprattutto di esprimere totale solidarietà a Giuseppe Pirola e UYBA Volley Busto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due mesi di squalifica a Giuseppe Pirola per le dichiarazioni su Velasco

    Due mesi di squalifica e 200 euro di multa alla società: questa la sanzione inflitta dal Tribunale Federale della Federazione Italiana Pallavolo a Giuseppe Pirola, presidente della UYBA Volley Busto Arsizio, per le sue dichiarazioni successive al divorzio dal tecnico Julio Velasco in occasione della sua nomina a CT della nazionale femminile. Un (prevedibile) strascico disciplinare che si riferisce, in particolare, ai commenti contenuti in un’intervista della testata giornalistica Primo Piano Italia TV dello scorso 26 novembre, in cui Pirola accusava la Federazione di aver “abusato della nostra società provocando danni importantissimi dal punto di vista sportivo ed economico“. Il presidente della UYBA aveva inoltre parlato di “vicenda schifosa“, invitando gli organi di stampa a continuare a dare rilievo all’accaduto perché non cadesse nel dimenticatoio.

    Secondo il giudice, che ovviamente non si esprime sul merito della questione Velasco, l’atteggiamento assunto da Pirola sarebbe stato “quantomeno irriguardoso e diffamatorio nei confronti dei vertici federali e di tutto il movimento pallavolistico, oltrepassando così ogni diritto di critica pacificamente riconosciuto” nonché “i limiti della continenza espressiva, formale e sostanziale“. La sentenza prosegue affermando che Pirola avrebbe “accusato pubblicamente di mendacio la Federazione e i suoi rappresentanti, così violando palesemente la normativa federale” e definisce “ancora più grave” l’appello rivolto ai media, “in distonia con ogni principio di lealtà e probità“.

    La conclusione è lapidaria: “Le personali e plateali affermazioni rese dal signor Pirola devono considerarsi, indubbiamente, gravi, irrispettose, diffamatorie e lesive del decoro, reputazione e immagine dell’intera Federazione, e possono indurre erroneamente l’opinione pubblica a dubitare, impropriamente, dell’onestà e trasparenza dell’intero movimento pallavolistico e dei suoi organi“. Conclusioni da cui discende l’inevitabile sanzione a due mesi di sospensione da ogni attività federale. Un provvedimento che però, come accade purtroppo spesso in questi casi, finisce per assumere le sembianze di una punizione esemplare, senza fare alcun passo nella direzione della risoluzione di un dissidio che non è mai stato realmente affrontato, se non con poche e faticose parole dei protagonisti. E da cui la Fipav, comunque la si voglia vedere, è uscita danneggiata nell’immagine e nella credibilità.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    In arrivo due workshop tenuti da Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi

    Aperte le iscrizioni per due Workshop, indetti dal Settore Formazione della Federazione Italiana Pallavolo, rivolti ai tecnici di ogni ordine e grado. I corsi di aggiornamento nazionale saranno tenuti dal Commissario Tecnico della Nazionale maschile Ferdinando De Giorgi e dal CT della Nazionale femminile Julio Velasco. 

    Un’altra importante opportunità, da cogliere al volo da parte di tutti gli allenatori interessati, che testimonia ancora una volta quanto la FIPAV stia lavorando per permettere ai tecnici di acquisire nuove e importanti nozioni e apprendere da esperienze di alto livello. 

    Il primo corso si svolgerà dal 10 al 12 aprile a Milano dove i tecnici italiani avranno l’opportunità di confrontarsi con il CT Julio Velasco. Per l’occasione saranno presenti anche le atlete azzurre impegnate in quei giorni in collegiale al Centro Pavesi FIPAV. 

    Il secondo workshop, invece, sarà tenuto dal CT della nazionale tricolore maschile Ferdinando De Giorgi da sabato 27 a lunedì 29 aprile a Roma e prevedrà la partecipazione della Nazionale maschile che lavorerà in quei giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. 

    Per tutti gli ulteriori dettagli e le modalità di iscrizione, è possibile cliccare sul seguente link: https://www.federvolley.it/area-allenatori

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO